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Capodanno a Scandicci con Bobo Rondelli

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Una festa a portata di tramvia. Il Capodanno 2015 a Scandicci sarà all’insegna della musica, come già successo 365 giorni fa, con un grande concerto davanti al nuovo centro Rogers. Di fatto sarà la piazza in più per il capodanno fiorentino, fuori dal centro storico gigliato, ma nel cuore del nuovo centro scandiccese disegnato dall'architetto inglese Richard Rogers.

Chi suona

Se Firenze schiera Mario Biondi alle Cascine, Scandicci risponde il 31 dicembre con Bobo Rondelli accompagnato dall’orchestrino, brass band che animerà l’ultima notte del 2014, spaziando da sonorità jazz, alla canzone popolare, fino al blues. 

Su palco anche ritmi dalla patria di Dracula, con la Fanfara Transilvania, una Balkan-Gypsy-Brass Band di dieci elementi (tutti imparentati tra loro) che arriva direttamente dalla Romania. E ancora il musicista africano Aliou Ndiaye Taxuraam e per concludere il dj set di Mondo Cane per ballare e fare festa fino a tarda notte.

Capodanno 2015 a Scandicci - centro Rogers

“Piazza Rogers” a Scandicci. Foto: Riccardo Verdiani

Quando inizia il Capodanno a Scancci

Il Capodanno a Scandicci con Bobo Rondelli e “amici” parte alle ore 21.30, proprio davanti alla fermata Resistenza della tramvia.

Duomo, al via restyling da 31 milioni

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Un maxi investimento da 31 milioni di euro per il restauro del complesso del Duomo: l'Opera di Santa Maria del Fiore ha annunciato le cifre della sua massiccia campagna del biennio 2014/2015. Le facciate del Battistero, quelle della cattedrale, il nuovo Museo dell'Opera del Duomo: tutti gli interventi saranno finanziati direttamente dall’Opera, senza nessun contributo pubblico, grazie alle risorse ricavate quasi per intero dagli ingressi ai monumenti. Restauro completato prima della visita del Papa.

il “miracolo” del Papa: tempi ridotti di un terzo

L'arrivo di Papa Francesco annunciato per il 12 novembre 2015 ha ridotto di un terzo i tempi inizialmente previsti per il restauro, passati da sei anni a un biennio scarso. Ecco come saranno investiti i 31 milioni e 292mila euro previsti.

130 opere per il nuovo Museo

La realizzazione del nuovo Museo dell’Opera del Duomo costerà 23 milioni e 465 mila euro, di cui 5 milioni e 267 mila per l’allestimento che sarà inaugurato il 29 ottobre 2015. Nel museo saranno esposte 130 opere, tra le quali alcuni capolavori come la Maddalena di Donatello. Il loro restaurò, già in corso, costerà 2 milioni e 745mila euro.

Facciate tirate a lucido

Altri 7 milioni e 84mila euro serviranno per l'atteso intervento sulle facciate esterne del Battistero di San Giovanni (per 2,21 milioni), e le sue Porte monumentali con i sovrastanti gruppi statuari. Dopo la Porta del Paradiso, restaurata nel 2012, sarà la volta della Porta Nord di Lorenzo Ghiberti per un costo di 1 milione 620mila euro, inclusa la realizzazione di una replica ad arte che la sostituirà sul Battistero.

Prevista anche l'ultima parte della pulitura e del restauro delle facciate esterne del Duomo. All'interno della cattedrale sarà completato il restauro della vetrata istoriata del rosone centrale raffigurante l’Assunzione. Previsto anche il restauro delle facciate di alcuni palazzi di piazza del Duomo, tra cui quello dei Canonici con le statue di Arnolfo di Cambio e Filippo Brunelleschi. Costeranno 743 mila euro.

Otto milioni calpestano il sagrato

Piazza del Duomo viene visitata ogni anno da 8 milioni di turisti. La metà di loro accedono alla Cattedrale (a ingresso gratuito), un milione e 300mila visitano anche gli altri monumenti del complesso monumentale: la Cupola del Brunelleschi, la Cripta di Santa Reparata, il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto e il Museo dell'Opera del Duomo.

In Toscana circolano 631 auto ogni mille persone

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In Toscana circolano 631,5 auto ogni 1.000 abitanti, un dato più alto rispetto a quello medio nazionale di 608,1. La nostra è la nona regione italiana più motorizzata. Il primato spetta alla provincia di Siena, seguono Arezzo e Firenze. È quanto emerge dalla ricerca condotta dal Centro Studi Continental sulla base dei dati Aci e Istat.

100 auto in meno da Siena a Livorno

La provincia toscana con il rapporto più alto tra autovetture circolanti e abitanti è Siena (675,5), seguita da Arezzo (667,7) e Firenze (644,6). Seguono Grosseto (635,7), Lucca (631,2), Pisa (625,7), Pistoia (623,1), Prato (600,8) e Massa Carrara (595,2), chiude la classifica Livorno (577,1).

Solo il Lussemburgo ne ha di più

In Italia ci sono 608,1 macchine ogni 1.000 abitanti. Un dato di gran lunga superiore a quello europeo, che secondo Acea, l’associazione dei costruttori automobilistici europei, è di 487 auto ogni 1.000 abitanti. Solo il Lussemburgo ne ha uno più alto (663) e quello italiano è maggiore di quello tedesco (539), di quello francese (512), di quello spagnolo (476) e di quello del Regno Unito (464). Se si considerano tutti gli autoveicoli, sommando quindi alle autovetture anche autobus, autocarri e autoveicoli speciali, il numero sale a 685,7.

Troppe e vecchie

Più numerose e anche più vecchie: solo il 23,3% delle auto circolanti in Italia ha meno di cinque anni, contro il 30,8% dell’Europa. Il 29,7% ha tra 5 e 10 anni (in Europa sono il 31,7%), mentre il restante 47% ha più di 10 anni, quando la media del continente è appena del 37,5%.

Più auto che abitanti in Valle d'Aosta

La regione con il maggior tasso di motorizzazione è la Valle d’Aosta, dove circolano addirittura 1.051,3 autovetture ogni 1.000 abitanti. Un dato falsato, o almeno fortemente condizionato, dal fatto che negli anni scorsi la Valle d’Aosta offriva condizioni particolarmente vantaggiose per l’immatricolazione di nuove auto e in tanti, anche da fuori regione, ne hanno approfittato.

Situazione simile a quanto accaduto in misura inferiore nel Trentino Alto Adige, secondo in classifica con 710 auto ogni mille abitanti. Al terzo posto l’Umbria (682,4), la regione con il vero tasso di motorizzazione più alto. Seguono Molise (643,2) e Marche (639,6). In coda alla classifica ci sono Veneto (602,4), Lombardia (587,9), Campania (569,5), Puglia (549,9) e Liguria (522,7). Una classifica che non segue gli indici di ricchezza o la posizione geografica, e che risulta influenzata piuttosto dalla diffusione e dall’efficienza delle reti di trasporto pubblico.

L’anno nuovo? Meglio iniziarlo a Firenze

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Roma a Natale, Firenze a Capodanno. La città del giglio è la meta più ambita dagli italiani per iniziare l'anno nuovo. Lo dicono i dati dell'Osservatorio Trivago, il motore di ricerca degli hotel.

Testa a testa con la capitale

Firenze è in testa alla Top10 delle località più ricercate per il periodo che va dal 31 dicembre al 2 gennaio ed è seconda nel periodo natalizio, dal 24 al 26 dicembre. Posizioni invertite con Roma, città più ricercata per Natale e al secondo posto per Capodanno.

Feste fuori casa, ma non troppo

In vacanza, ma senza allontanarsi troppo da casa. Otto destinazioni sulle dieci più ricercate sono infatti italiane, con le sole Parigi e Vienna a fare eccezione. Il resto della classifica parla italiano: Torino, Venezia, Verona, Bolzano, Milano, Bologna per Natale alle quali si aggiungono Rimini e Siena per Capodanno.

Cantieri in centro, pronto il restauro del lastrico di piazza S.Martino

Cantieri in vista nel centro storico: sono stati finanziati i progetti per il restauro del lastrico nella zona di piazza San Martino e il rifacimento delle asfaltature sui viali, per un totale di 700mila euro.

le pietre antiche restano

Il lastrico di piazza San Martino verrà restaurato utilizzando la pietra esistente dopo il rifacimento del sottofondo. Di fronte, in via Dante, verrà invece realizzata ex novo la pavimentazione in lastrico, mentre tra piazzetta San Martino e via del Proconsolo è prevista la rimuratura delle pietre esistenti.

Interventi simili in via dei Coverelli (dove saranno mantenute le pietre esistenti) e via del Presto di San Martino (ripristino del sottofondo e rimuratura della pavimentazione esistente). In via del Parioncino verranno smontate le pietre, recuperate e stoccate nei depositi comunali per poi procedere con il ripristino del sottofondo e la collocazione di un nuovo lastrico. Intervento reso necessario dal cedimento del sottofondo in alcuni tratti di strada. Il costo complessivo sarà di 300mila euro.

Nuovo asfalto sui viali

Altri 400mila euro sono stati stanziati invece per il rifacimento dell’asfaltatura sull'intero tratto di via Ridolfi, in viale Matteotti e viale Gramsci, sulla corsia preferenziale di via Maragliano e sui viali Machiavelli e Galilei.

Visite gratis nel teatro romano sotto Palazzo Vecchio

Il regalo di Natale per fiorentini e turisti si trova nelle fondamenta dell’edificio simbolo della città: un grande teatro romano sotto Palazzo Vecchio, una struttura che quasi 2 millenni fa era alta quasi 26 metri e poteva ospitare fino a 10mila spettatori, con una cavea del diametro di 100 metri.

Il nuovo allestimento degli scavi archeologici realizzati sotto il palazzo sarà inaugurato ufficialmente giovedì 18 dicembre. Il giorno dopo, per 24 ore, sarà possibile visitare i resti dell’antica Florentia romana gratuitamente,  solo su prenotazione. Poi il cuore romano di Firenze sarà visitabile a pagamento, in base agli orari del museo di Palazzo Vecchio.

Come visitare il teatro romano di Firenze

Le visite per questo speciale open day si svolgeranno dalle 9.30 alle 18.30 di venerdì 19 dicembre, con l’ultimo ingresso alle 18. Per prenotare è possibile chiamare i numeri 055 2768224 – 055 2768558.

Dopo venerdì gli scavi saranno accessibili a pagamento: 2 euro per il percorso archeologico o 12 euro per girare anche nelle stanze del museo di Palazzo Vecchio. Possono entrare  gruppi di massimo 25 persone alla volta, mentre i bimbi con meno di 8 anni dovranno aspettare fuori, per motivi di sicurezza.

Cosa si trova sotto Palazzo Vecchio

I resti della Florentia romana furono scoperti quasi per caso durante i lavori per Firenze Capitale svolti 150 anni fa. Dopo decenni di scavi archeologici, è stato portato alla luce ciò che resta dei servizi pubblici dell'antica Firenze: il teatro romano, i cui lavori iniziarono nel primo secolo avanti Cristo, le terme e i bagni. 

Scavi archeologici - Teatro romano sotto Palazzo Vecchio Firenze romana

In origine il teatro si estendeva sotto gli attuali Palazzo Vecchio e Palazzo Gondi, con la cavea rivolta verso piazza della Signoria e la scena lungo piazza San Firenze e via dei Leoni.

Novità

Il nuovo percorso archeologico, grazie a una serie di passerelle, porta nel cuore della Firenze romana e spiega le origini della città grazie anche a videoproiezioni 3d. Con l’occasione verrà inaugurato il “foyer” del teatro, l’infopoint rinnovato e una nuova zona relax, con sedute per far riposare turisti e fiorentini tra una visita e l’altra.

Sul sito dell'associazione Muse si trovano tutte le informazioni per visitare il teatro romano sotto Palazzo Vecchio. E' possibile telefonare anche ai numeri 055 2768224 – 055 2768558, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17 (domenica e festivi 9.30-12.30). Mail: [email protected].

Sgomberato l’ex ospedale militare di Monte Oliveto

È stato sgomberato stamani l'ex ospedale militare di Monte Oliveto, una delle occupazioni storiche di Firenze. Gli occupanti, circa 70 persone, saranno in gran parte ospitati da strutture di accoglienza

abbandonata e fatiscente

La villa si trova a Bellosguardo e da oltre vent'anni è abbandonata. Alle 8.30 le forze dell'ordine, la polizia municipale e gli operatori dei servizi sociali del Comune hanno avviato le operazioni di sgombero, concluse senza intoppi all'ora di pranzo.

70 persone all'interno

Secondo un censimento della scorsa settimana, all'interno della struttura vivevano circa 70 persone, in gran parte italiani, sudamericani e nordafricani. Alcuni occupanti erano ospitati già da qualche giorno in strutture cittadine predisposte all'accoglienza.

Le quattro famiglie ancora presenti all'interno di Monte Oliveto, tra cui molti minori, sono state accolte in una struttura messa a disposizione dall’Opera diocesana assistenza che ha aumentato il numero dei posti letto. Nell'ex ospedale c'erano anche due cani, accolti al Parco degli animali di Ugnano.

Funaro: “Non più disponibili per chi rifiuta la legalità”

Intanto ieri è stata effettuata un'altra occupazione in via Bronzino. “Se alcuni degli occupanti di Monte Oliveto – ha detto l’assessore a welfare e casa Sara Funaro – hanno preferito la strada dell’illegalità nel momento in cui gli è stata offerta l’opportunità all’accoglienza nelle nostre strutture, sappiano che non ci sarà più disponibilità da parte nostra per rispetto verso tutte quelle persone che non hanno mai usufruito dei nostri percorsi e che sono in stato di bisogno. Abbiamo il dovere di dare risposte di accoglienza, rispetto e legalità ai nostri cittadini”.

L’autunno più caldo degli ultimi 60 anni

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Un caldo così non si sentiva da sessant'anni. L'autunno 2014 è stato il più caldo in Toscana dal 1955 e, secondo i dati dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima, addirittura il più caldo in Italia dal 1800. Di sicuro la temperatura media di 17.3°C è di quasi due gradi più alta di quella registrata nei decenni passati. Ecco il quadro tracciato dal Consorzio Lamma.

Minime (quasi) estive

I dati si riferiscono all'autunno meteorologico e climatologico (che coincide con il trimestre settembre-ottobre-novembre e non con la stagione dell'anno solare) e sono stati raccolti nei capoluoghi toscani Firenze, Arezzo, Grosseto e Pisa. Il maggior aumento la fa registrare la temperatura minima media di 12.4°C, più alta di 2.8°C rispetto alla media del trentennio 1971-2000. Ma anche le massime sono state più alte.

Temperature Autunno Temperatura osservata 
(media AR, FI, GR, PI)
Anomalia rispetto
al 1971-2000
Anomalia rispetto
al 1981-2000
Temp. media 17.3 °C +2.2 °C +1.8 °C
Temp. minima 12.4 °C +2.8 °C +2.3 °C
Temp. massima 22.2 °C +1.7 °C +1.3 °C
Temp. medie mesi autunnali      
Settembre 20.4 °C +0.6 °C +0.3 °C
Ottobre 17.9 °C +2.6 °C +2.0 °C
Novembre 13.6 °C +3.6 °C +3.0 °C

Un settembre nella norma, appena più tiepido del normale (+0,6°C), prima di un ottobre e di un novembre da record, rispettivamente +2,6°C e +3,6°C rispetto al trentennio 1971-2000, +2°C e +3°C rispetto al più recente 1981-2010.

Risultati che confermano una tendenza: gli ultimi 15 anni sono stati tutti più caldi della media tranne il 2007 e il 2010. Gli ultimi quattro anni sono addirittura tra i più caldi dal 1955.

Autunno caldo e piovoso

Caldo sì, ma anche piovoso. Leggermente di più rispetto agli anni scorsi, con un +20% di pioggia cumulata e quattro giorni di pioggia in più nel trimestre di riferimento rispetto al solito periodo 1971-2000. le piogge più abbondanti a Livorno, Massa Carrara, Pistoia e Lucca.

Con un andamento irregolare: a un settembre di piogge nella media è seguito un ottobre con precipitazioni leggermente inferiori e un novembre al contrario con piogge superiori.


 

Nuovi lavori per il sottopasso di viale Talenti

Un anno fa la chiusura in fretta e furia per “rattoppare” d’urgenza il muro. Poteva crollare da un momento all’altro, fu spiegato. Tra 7 mesi si raddoppia: se tutto andrà secondo i piani, il sottopasso di viale Talenti sarà di nuovo off limits per le auto tra luglio e agosto 2015, in occasione di un nuovo intervento sulle pareti di cemento.

Ci sarà anche un parziale stop della tramvia, dicono dal Comune di Firenze. Questa volta ad essere sottoposta a una cura ricostituente non sarà solo la parete messa in sicurezza tra dicembre 2013 e marzo 2014, grazie a tre barre d’acciaio, ma pure quella lungo i binari della linea 1, che però “non si trova nelle condizioni pessime del muro dalla parte opposta”, assicurano i tecnici.

10 giorni di stop per la tramvia

Il monitoraggio a cui sono sottoposte le strutture ha evidenziato problemi. Quindi meglio agire in momenti di vacanza: i cantieri sul lato tramvia, a carico di Gest, dureranno due mesi circa e per 10 giorni il servizio di Sirio sarà interrotto tra Federiga e Talenti e sostituto da un bus navetta, che trasporterà i passeggeri tra le due fermate.

La linea 1 resterà in servizio da villa Costanza a Federiga e da viale Talenti al centro, nelle due direzioni. Da quanto emerso dalla relazione tecnica, negli anni Settanta il tunnel non è stato fatto a dovere: il materiale usato è di pessima qualità, fatto di cui si è occupata la procura.

L'altro muro del sottopasso di viale Talenti

Sull’altro fronte, quello del muro messo in sicurezza accanto alla carreggiata su cui sfrecciano le auto in direzione Fi-Pi-Li, si sta progettando un cantiere per risolvere i problemi alla radice: le toppe d’acciaio, installate dopo molti tentativi andati a vuoto, funzionano, ma per avere una soluzione definitiva servirà un nuovo intervento per cui Palazzo Vecchio ha stanziato 420mila euro.

Entro la fine del 2015 – probabilmente d’estate – verranno installati dei micropali a cui ancorare i trenta tiranti che sostengono la parete.

Sottopasso viale Talenti a Firenze - nuovi lavori in vista

I lavori del 2013 al sottopasso Talenti. Foto: Il Reporter – GC

“Attenzione al traffico” durante i lavori 

“Come Quartiere abbiamo scritto nel nostro parere al bilancio comunale che riteniamo prioritario il completamento degli interventi di ripristino del sottopasso – dice Mirko Dormentoni, presidente del Q4 – chiediamo però, in occasione dei cantieri, una forte attenzione all’impatto sulla viabilità e consideriamo positiva la collocazione dei lavori nel periodo estivo”. 

All’Isolotto è ancora fresco il ricordo di quanto successo una dozzina di mesi fa per la chiusura forzata del tunnel: traffico in tilt, commercianti inviperiti per i contraccolpi negativi sugli affari e 99 lunghi giorni in cui il sottopasso di viale Talenti è rimasto off limits, dal 3 dicembre 2013 al 12 marzo. La priorità adesso è non ripetere  quei giorni di passione.

Hannibal è a Firenze. Ciak in città per la serie tv Usa

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Via Tornabuioni, piazza della Repubblica, piazza Santa Maria Novella, stazione, Palazzo Medici Riccardi. Hannibal the Cannibal è arrivato a Firenze. Fino a venerdì il cast e la troupe di Hannibal sono in città per girare la terza stagione della serie tv targata Nbc e basata sui romanzi di Thomas Harris, il creatore de “Il silenzio degli innocenti”.

In riva all’Arno è arrivato anche il protagonista Macis Mikkelsen che veste i panni di Hannibal Lecter e l’attrice Gillian Anderson, che molti ricorderanno come Scully in X-Files.

È previsto l’arrivo anche di Fortunato Cerlino, che ha interpretato il boss Savastano nella serie tv “Gomorra”.

Hannibal a Firenze

Tra le location fiorentine scelte per la terza serie di “Hannibal” Ponte Santa Trinita, Uffizi e il Caffè Gilli. Intanto sui social network si moltiplicano gli scatti rubati dai set. Tra gli hashtag più usati su Twitter #Hannibal e #Hannibalabroad. Su Facebook invece è commentatissimo il video che ritrae Gillian Anderson durante il ciak in piazza della Repubblica.

Gillian on the set of Hannibal Season 3

:)(video credit: AL Ferlito)

Gepostet von Hannibalism am Montag, 15. Dezember 2014