domenica, 20 Luglio 2025
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Paura ebola anche in Toscana, falso allarme a Arezzo

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Se ne sente parlare tutti i giorni. Dopo i migliaia di morti negli stati del corno d'Africa e i primi contagi negli Usa e in Europa, cresce la paura anche in Italia. Falso allarme all'ospedale San Donato di Arezzo dove giovedì scorso, dopo che un uomo in arrivo da un paese africano si è presentato al Pronto soccorso con la febbre molto alta, è stato attivato il protocollo previsto dal sistema nazionale sanitario accertando solo successivamente che non si trattava di Ebola. Per l'uomo una patologia tropicale.

solo paura per arezzo

È arrivato con la febbre molto alta e subito è scattato il protocollo “anti-ebola”. Al San Donato di Arezzo momenti di apprensione fino a che non si è accertato che si trattava di un falso allarme. Per l'uomo, giunto di recente da un paese africano, è stata evidenziata un'altra patologia tropicale. “Dall'esplosione dell'epidemia in Africa a ora – fa sapere l'Asl 8 Arezzo – nessun forte sospetto di infezione”.

Il protocollo è comunque andato avanti per qualche ora, destando anche curiosità tra alcuni pazienti che hanno subito notato movimenti inconsueti e personale che indossava tute speciali. Nei prossimi giorni tutti i presidi ospedalieri effettueranno delle simulazioni del protocollo, rassicurano dall'Asl 8 di Arezzo. Non c'è quindi da preoccuparsi se ci si dovesse ritrovare di fronte a qualcuno che indossa una strana tuta.

Tornano i temporali, prolungata l’allerta in tutta la regione

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Temporali e grandine in arrivo su tutta la Toscana. La Protezione civile provinciale ha prolungato fino alle 18 di domani l’allerta meteo per tutto il territorio regionale, dove sono previsti forti temporali con grandine e colpi di vento. Un provvedimento che segue quello diramato in precedenza e valido fino alla mezzanotte di oggi. Criticità moderata, ma comunque da non sottovalutare.

Arrivano i temporali

Rovesci al via stamani nella zona nord-ovest della regione, in provincia di Massa Carrara e Lucca. Nel corso della mattinata le piogge si estenderanno alle altre province, accompagnate in certi casi da grandine e colpi di vento.

Fino a 130 millimetri

Attesi cumulati fino a 100-130 millimetri nell’area nord occidentale e nelle valli dell'Ombrone, nel Valdarno Inferiore, nella valle del Cecina, in Val di Cornia, nelle isole, nelle aree del Reno, dell'Era, dell'Elsa, dell'Ombrone grossetano e della Pesa. Tra i 40 e gli 80 millimetri di pioggia previsti in Casentino, Valdarno Superiore, e nelle aree di Tevere, Orcia, Bruna, Albegna e Fiora.

Possibili allagamenti negli avvallamenti e nei sottopassi, sulle strade urbane ed extraurbane, inondazioni localizzate in prossimità dei fiumi e dei torrenti, frane e smottamenti nelle aree a più elevata pericolosità idrogeologica.allerta meteo.

Nuova allerta

Nella tarda mattinata è stata emessa la nuova allerta meteo che prolunga il periodo a rischio fino a tutto il pomeriggio di domani. La Protezione civile della Provincia di Firenze avverte inoltre che sono previsti temporali di forte intensità che potranno essere accompagnati da grandine e colpi di vento.

“Le donne del digiuno”, volti di donne contro la mafia

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Un digiuno per protestare, per dire no alla mafia. Era l'estate 1992 quando accadeva tutto questo. Ora, agli Uffizi, sarà possibile rivedere come sono cambiati i volti di quelle donne che presero parte alla protesta. Da Rita Borsellino a Pina Maisano Grassi, in mostra le 30 foto dei volti de " Le donne del digiuno" di Francesco Francaviglia che, dal 14 ottobre al 9 novembre, occuperanno l'aula di San Pier Scheraggio della celebre galleria fiorentina. I loro volti segnati dal tempo sono, ancora oggi, simbolo di una lotta che continua anche a distanza di 22 anni.

All’Internet festival la scienza si “tocca con mano”

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Workshop, conferenze e spiegazioni di ogni tipo alla Stazione Leopolda di Pisa. Qui, più che in altri padiglioni, l'Internet festival assume un aspetto dinamico che porta a toccare con mano tecnologia e scienza. Grande attrattiva della vecchia stazione pisana è la stampante 3D, direttamente dalla YouLab, biblioteca pistoiese. Attenzione anche verso Fosforo, festival della scienza di Senigallia che utilizza metodi alternativi per spiegare la fisica ai bambini ma anche ai ragazzi.

La stampante del futuro

Vale circa 2800 dollari, poco più di 2200 euro la stampante 3D che l'ambasciata americana ha regalato al YouLab di Pistoia, progetto nato dall'Ambasciata americana di Roma e la biblioteca San Giorgio del pistoiese. In Italia se ne vedono ancora poche in giro ma stanno progressivamente prendendo piede. Per “stampare” gli oggetti, la stampante utilizza un materiale paragonabile a quello dei sacchetti biodegradabili in amido di mais: “Tecnicamente, il materiale che utilizza per stampare si chiama PLA – spiega Pablo, che svolge il servizio civile presso la biblioteca di Pistoia – un polimero dell'acido lattico. È un materiale molto resistente ma allo stesso tempo estremamente flessibile e, soprattutto, è biodegradabile”. La stampante non è molto grande e permette di creare oggetti grandi quanto la capienza della macchina. “Noi di YouLab – spiega ancora Pablo – diamo la possibilità di stampare oggetti gratuitamente. Sono molti i ragazzi di architettura che vengono a stampare i modellini da noi e, per ovviare al problema della grandezza, stampano gli oggetti in più parti”.

Il materiale con cui si stampa, il Pla, ha un costo contenuto e la stampante si sta diffondendo in una maniera particolare: “C'è la sfida del costruirsi la stampante 3D da soli – rivela Cristina, bibliotecaria del YouLab – sono sempre più gli appassionati che vengono da noi per stamparsi pezzi di stampante stessa. Gli unici pezzi da comprare, così, sono quelli meccanici, arrivando a spendere la metà per la stampante 3D”. Oltre alla stampante 3D, molti altri gli apparecchi tecnologici all'avanguardia che offre la biblioteca di Pistoia: dai tablet a attrezzatura cinematografica professionale, fino a arrivare a GoPro e Reflex con vari obbiettivi.

Mattia del Fosforo festival, spiega la fisica con le bolle di sapone

La scienza come un gioco

Vengono da Senigallia e portano il loro festival in giro per l'Italia per divulgare la scienza con mezzi semplici e comprensibili da tutti, grandi e piccini. Questo è ciò che fanno i ragazzi di Fosforo, dell'Associazione culturale Next, il cui festival si tiene nella cittadina marchigiana durante il mese di maggio. Con i loro mezzi semplici e originali sono approdati anche a Pisa per mostrare come la scienza, in fondo, non sia poi così difficile da capire. Bambini e ragazzi assistono a bocca aperta a quello che potremmo definire uno spettacolo offerto da Mattia, uno dei ragazzi di Fosforo. Mattia, attraverso le bolle di sapone, spiega molte complicate leggi della fisica che spesso i ragazzi apprendono con difficoltà dai libri di scuola. Oltre alla fisica spiegata con le bolle di sapone, Fosforo propone ai ragazzi di comprendere come sia possibile far volare un aereo proprio attraverso il volo di un drone. “Il nostro scopo – spiega Mattia – è quello di diffondere la scienza senza complicare le cose. Quello che vogliamo è portare la gente a capire come funzionano oggetti come gli aeroplani e come o perché gli scienziati siano arrivati a comprenderlo. E il modo migliore per far capire come funzionano tutte queste complicate leggi di fisica – conclude Mattia – è proprio provare”.

L’Internet Festival inaugura la settimana della cultura

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Da piazza dei Cavalieri a Ponte di Mezzo, fino alla Stazione Leopolda. Ben 15 location differenti in tutta Pisa per parlare di tecnologia, web, innovazione e scienza. Questo e molto altro offre l'Internet Festival 2014, che fino al 12 ottobre accoglierà appassionati e curiosi provenienti da tutta la Toscana e non solo. Ragazzi e anziani. Appassionati o semplici curiosi. Basta fare due passi in giro per le strade del centro di Pisa per rendersi conto di quanti abbiano scelto di trascorrere questo weekend di autunno all'insegna della cultura. Perché è proprio questo che anima chi approda nella città della torre pendente, così come gli organizzatori: una sete di cultura e conoscenza. L'Internet Festival è forse il fiore all'occhiello di tutta la settimana della cultura, Coolt, iniziata proprio il 9 ottobre.

A confermare il ruolo importante giocato dal festival nella settimana della cultura le parole dell'assessore regionale alla cultura Sara Nocentini, che ha visitato i vari stand in giro per la città: “L'Internet Festival è sicuramente uno degli eventi simbolo e proprio per questo abbiamo fatto di tutto perché la settimana della cultura in toscana iniziasse con questo evento. Ci è sembrata una bella provocazione – ha aggiunto Nocentini – collegare la cultura, lo sviluppo e l'accesibilità alla cultura stessa con le nuove tecnologie, la rete e tutta l'innovazione tecnologica, considerati strumenti di diffusione e produzione di contenuti culturali”.

Innovazione, cultura e storia

Non solo web e rete all'Internet Festival 2014. Il vero protagonista dell'evento inaugurale della settimana della cultura in toscana infatti, è racchiuso in un'unica parole: materia. E il Geoide di piazza dei Cavalieri ne è la rappresentazione concreta. Dal bit all'atomo, fino alle catene molecolari e il modulo pentagonale; per poi passare al reticolo e infine al Geoide che ospiterà molti interventi. Al festival c'è anche spazio per la storia: oltre all'omaggio riservato a Galileo Galilei in occasione del 450esimo anniversario dalla nascita, si parlerà anche di Liberazione, di cui ricorre il 70esimo anniversario, e molti altri temi che caratterizzano la Toscana e tutta la nostra nazione. ” La Regione – dice ancora l'assessore Nocentini – ha contribuito nel portare all'Internet Festival anche contenuti della memoria, principalmente riconducibili alla storia del '900, dalla Liberazione alle memorie di mafia. La presenza dell'assessorato alla cultura qui – conclude l'assessore – ha lo scopo di accettare la sfida di utilizzare un mezzo moderno per comunicare e diffondere contenuti anche valore storico.

Gli eventi in programma

Sono molte le tematiche che verranno affrontate da altrettanti eventi in programma, racchiuse in 11 categorie. Cooperation wanted, offrirà uno sguardo su come l'innovazione incida su bisogni e vulnerabilità sociali facendo leva sulla creatività delle associazioni di volontariato, portando a dei cambi radicali negli stili di vita. In piazza dei Cavalieri e alla scuola Normale invece, con Culture is smarter è possibile osservare come l'innovazione consenta di fruire di beni tradizionali in modi differenti e di reinventare il territorio valorizzando l'nteresse collettivo e l'interazione tra tutti i protagonisti della scena culturale. Per gli appassionati di videogame, con Play the game approfondimenti su come le economie della rete attraversano l'universo del giocare in un intreccio multidirezionale in continua crescita.

Con Design to innovate spazio all'esplorazione dell'evoluzione del design, mentre Take the money mostrerà i nuovi modelli di business proposti dalla rete. Spazio anche alle alternative verdi sviluppate con la rete e spiegate da Go Green. E ancora Make it good(s), Break the rules e X-tra, con temi che vanno dalla realizzazione di prodotti per il micro e macromercato fino ai trucchi più segreti degli hacker. Con T-tour la possibilità di accedere a infiniti archivi, contenuti multimediali e altro ancora. E per gli appassionati di arti visive e cinematografiche Mostre, spettacoli e cinema grazie a cui scoprire come l'opera d'arte può divenire moltiplicabile, espandilbile e delocalizzata oltre confine.

Il tempo delle castagne. A Marradi

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Autunno fa rima con marrone a Marradi, dove sta per aprirsi ufficialmente la stagione del prodotto tipico per eccellenza. Inizia domani la “Sagra delle castagne e del Marron Buono di Marradi”, che scavalca il traguardo del mezzo secolo festeggiando la sua edizione numero 51. A mangiare le castagne buone ci si arriva con il treno a vapore.

Marmellate, dolci e birre: tutto sa di castagna a Marradi

Un fine settimana in cui tutto avrà il sapore della castagna: tortelli, marmellate e torta di marroni, castagnaccio, marrons glacés, “bruciate”, biscotti e birra. Degustazioni lungo le strade del paese, specialità gastronomiche in vendita, un’ampia rassegna dell’artigianato e dei prodotti locali, con musica e intrattenimento itinerante.

Si comincia domani con un triplo appuntamento: il mercato contadino dei prodotti a chilometro zero in piazza delle Scalelle, la passeggiata panoramica “In cammino verso le caldarroste” organizzata dalla Pro Loco, la premiazione del primo concorso nazionale di prosa lirica inedita, indetto in occasione del centenario dei “Canti orfici” di Dino Campana, il celebre poeta nato proprio a Marradi nel 1885. Musica e caldarroste davanti alle ex scuole Pascoli. Domenica, degustazione e vendita di prodotti francesi della cittadina gemellata di Castelnaudary e alle 16 presso la biblioteca comunale la presentazione del libro “Viola! Viola! Duce! Duce!” con l’autore Francesco Russo.

A mangiare il marrone con il treno a vapore

Torna a sbuffare anche il treno a vapore, attivo sulla Faentina (lungo la tratta Pistoia-Prato-Firenze-Marradi) domenica 12 ottobre e di nuovo il 26 ottobre sulla linea Rimini-Cesena-Forlì-Faenza-Marradi.

Shopping, musei, bistecche e castagne: cosa fare nel weekend a Firenze

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Un weekend a prova di golosi (ma non solo). Non mancano, questo fine settimana, le iniziative in programma a Firenze e dintorni. E allora, per chi è in cerca di idee su come trascorrere il weekend, ecco alcuni spunti.

A TAVOLA

Come detto, saranno soprattutto gli amanti del buon cibo ad essere accontentati. Domenica 12 ottobre, ad esempio, a Greve in Chianti si terrà “Cuochi e Beccai”, appuntamento da non perdere per i fan della “ciccia”: prevista una grigliata in piazza e molto altro.

Dalla carne alle castagne, chi lo vorrà potrà raggiungere Marradi, dove protagonista sarà proprio il “marron buono”, con una sagra ad hoc.

TUTTI A PIEDI

E se poi si vorranno digerire gli eccessi della buona tavola, nessun problema: domenica 12 ottobre si celebra la “Giornata nazionale del camminare”, cui Firenze aderisce con tre percorsi alla scoperta della città, con partenze da Castello, Galluzzo e Pian de’ Giullari.

 

 

LA FIERA

Ma nel fine settimana spazio anche agli aficionados dello shopping, con l’ultimo weekend della Fiera di Scandicci, che mette “in campo” oltre 300 espositori e le più svariate tipologie di merce.

ARTE E DINTORNI

Per chi vorrà trascorrere un weekend più “culturale”, il 12 ottobre torna la “Domenica del fiorentino” che, questo mese, coincide con la Giornata nazionale delle Famiglie al Museo. E allora porte aperte il 12 ottobre a tutti i nati o residenti a Firenze e provincia, con proposte arricchite da tante attività pensate su misura per le famiglie.

Senza dimenticare che, fino al 19 ottobre, andrà avanti la “Settimana della cultura toscana”, con i suoi 650 eventi in programma.
 

GRANDE SCHERMO

E ancora, spazio al cinema con gli ultimi film in uscita nelle sale, tra cui “Tutto molto bello” del toscanissimo Paolo Ruffini, mentre al Deutsches institut Firenze scatta la rassegna dedicata ai 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino.

Siete riusciti a trovare l'evento che fa per voi?

C’erano una volta le macellerie: un appello per salvarle

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Un appello per salvare le macellerie, con i “beccai” che – numeri alla mano – sembrano sempre più in via d’estinzione. E’ quello che sarà lanciato domenica 12 ottobre in occasione dell’ottava edizione di “Cuochi e Beccai” a Greve in Chianti. Ma quali sono questi numeri? Secondo quanto spiega Confesercenti Firenze, sono 343 le macellerie presenti oggi a Firenze e provincia. Poche, se si considera che, fino a 15 anni fa, nella patria della “ciccia” e della “bistecca alla fiorentina” si lambiva il numero di 1.000 attività. Numeri alla mano, insomma – viene spiegato – in poco più di un decennio è stato perso circa il 70% delle imprese presenti sul territorio.

LA DIMINUZIONE

Ma come è stato possibile tutto ciò? “E' più semplice di quanto si pensi – commenta Daniele Guerrini, “storico” presidente di Assomacellai Firenze – il cambiamento dei consumi alimentari, la crisi economica, la crescita poderosa della grande distribuzione, la crisi di ‘vocazioni’ che ha, di fatto, interrotto brutalmente un ricambio generazionale padre/figlio che prima garantiva una certa continuità aziendale: tutti questi fattori, combinati insieme in un mix esplosivo, hanno ridotto la categoria a una ‘quantitè nègligleabe’ da un punto di vista economico e commerciale“.

L'APPELLO

“Ecco perché – annuncia Guerrini –  in concomitanza con l’8°edizione di Cuochi e Beccai, tradizionale rassegna per la valorizzazione della carne bovina e dei suoi piatti, che si svolgerà il prossimo 12 ottobre a Greve in Chianti, lanceremo l’appello #Salviamoinostribeccai #nonsiamocarnedamacello, al fine di sensibilizzare opinione pubblica, organi di stampa, forze politiche ed economiche del nostro territorio sul rischio scomparsa di un settore importante per la nostra economia e il nostro tessuto commerciale”.

FIRMATARI

Tra i primi firmatari dell’appello ci sono il parlamentare e segretario regionale Pd Dario Parrini, il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, il presidente provinciale di Confesercenti Nico Gronchi e il presidente nazionale Fiesa Confesercenti Paolo Angelotti. L’appuntamento è domenica 12 ottobre a Greve in Chianti.

Ma quale crisi? Boom di Legacoop Servizi, fatturato oltre il miliardo

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Fatturato non solo in crescita, ma al suo massimo storico. Occupazione in lieve calo – niente a che vedere però con la situazione che c’è negli altri settori – patrimonio in aumento. A dispetto della crisi, Legacoop Servizi Toscana registra dati incoraggianti, presentati stamani durante il congresso dell’associazione all'auditorium di Sant'Apollonia a Firenze.

Legacoop Servizi Toscana è l'associazione di Legacoop che riunisce 360 cooperative attive nell’autotrasporto e logistica, nel sociale, nel settore dei multiservizi (pulizie, manutenzioni, facility management), nella ristorazione, nel turismo e nei servizi culturali. Nelle imprese che aderiscono a Legacoop Servizi Toscana lavorano complessivamente 24mila persone, di cui oltre 16.500 sono anche soci delle cooperative in cui sono impiegati.

Oltre il miliardo

Nel 2013 le cooperative di servizi aderenti a Legacoop hanno superato il miliardo di fatturato: i 1.005.095.457 euro rappresentano il miglior risultato nella storia dell'associazione, segnano un + 5,6% rispetto al 2008, l’anno in cui è iniziata la crisi, e sono in crescita anche rispetto all’anno precedente (+ 2,9%).

Autotrasporto e logistica da una parte, sociale dall’altra sono i due settori che fanno da traino, con un fatturato 2013 pari rispettivamente a 358 milioni di euro e oltre 314 milioni di euro. Buone performance anche per turismo (+5,4% di fatturato rispetto al 2012), multiservizi (+1,9%) e ristorazione (+1,2%). 

Donne e laureati: qui c'è lavoro per voi

Diminuisce l’occupazione, -2,3% rispetto al 2012. In compenso nelle cooperative è altissimo il tasso d’impiego delle donne (80%) e dei giovani altamente scolarizzati (60%), due categorie spinte ai margini del mercato del lavoro.

“Le nostre cooperative – dice Angelo Migliarini, presidente di Legacoop Servizi Toscana – puliscono strade e scuole, trasportano farmaci, benzina e la merce che riempie gli scaffali dei supermercati, assistono anziani e disabili, gestiscono nidi d'infanzia. In pratica, se i nostri soci-lavoratori smettessero di lavorare, l'intera Toscana si fermerebbe. Eppure – spiega Migliarini – continuiamo ad essere un po' considerati come 'figli di un dio minore', un costo da comprimere alla prossima spending review. Un errore tragico, non solo e non tanto perché va a scapito nostro, ma perché senza scommettere su un terziario avanzato a servizio dei cittadini e delle imprese, difficilmente l'Italia potrà avere una vera ripresa economica”.

Rossi: “Cooperazione è garanzia”

“Negli anni della crisi  – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, intervenuto al convegno – il mondo della cooperazione, anche quello dei servizi, ha tenuto, e non era affatto scontato. La formula della cooperazione nell'impresa dà forti garanzie e può avere grande spazio per il futuro. Certo anche il mondo della cooperazione esce colpito da questi anni di crisi, ma per alcuni aspetti risulta rafforzato. Nella crisi ci sono elementi di selezione: c'è chi tiene e c'è chi regredisce. Chi anche nella crisi decide di resistere, investire, innovare e qualificare l'offerta non viene travolto. L'impresa che regge è quella che investe gli utili e le istituzioni sono sue alleate. Quanto è accaduto nella cooperazione è la riprova di questa formula generale”.

Al convegno sono intervenuti anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore della Scuola Normale Fabio Beltram, l'economista Giulio Sapelli, il direttore dell'Irpet Stefano Casini-Benvenuti, Alessandro Amadori di Coesis Reserach, il segretario della Cgil Toscana Alessio Gramolati, il presidente di Legacoop Toscana Stefano Bassi e quello di Legacoop Servizi Fabrizio Bolzoni.

Aveva 18 alias: 26enne presa in un albergo del centro

Sono state scoperte in un albergo del centro dalla polizia due cittadine croate di 22 e 26 anni, condannate rispettivamente a 6 anni e 10 mesi di reclusione e a 13 anni e 10 mesi di reclusione per una serie di furti.

IN UN ALBERGO

Le due giovani sono state rintracciate in un albergo in via della Scala: a far scattare l’allarme al 113 è stato il nuovo sistema “Alloggiati Web”, lo strumento telematico con il quale le strutture ricettive inviano alle Questure i dati dei loro ospiti. La 22enne, condannata dal Tribunale dei minori di Venezia, è stata bloccata dagli uomini della Squadra Volante mentre faceva rientro in albergo. In borsa aveva due grossi cacciaviti che sono stati sequestrati.

18 ALIAS

La 26enne, con 18 alias, è stata catturata dai poliziotti della Sezione Catturandi della Squadra Mobile, coordinati dal dott. Domenico Balsamo. La giovane era stata condannata dai Tribunali di Perugia, Rimini, Alessandria, Trieste, Bologna, Napoli, Bolzano, Modena, Piacenza, Padova, Pesaro, Genova, Firenze e Venezia per i reati di furto aggravato, porto di oggetti atti ad offendere, possesso di grimaldelli e chiavi alterate e furti in abitazione.