domenica, 25 Maggio 2025
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Maltempo, riunita l’unità di crisi alla Protezione civile

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“Allerta criticità per la pioggia ma la situazione è sotto controllo”: è quanto spiegano da Palazzo Vecchio.

UNITA’ DI CRISI. Questa mattina si è riunita, nella sede della Protezione civile, l’unità di crisi, a seguito dell’emissione, ieri, da parte della Regione Toscana dell’allerta di criticità elevata per pioggia per la giornata di oggi. Oltre ai tecnici della Protezione civile comunale, anche colleghi del livello provinciale e della prefettura di Firenze si sono riuniti per fare il punto della situazione che viene costantemente monitorata e che – viene spiegato – allo stato attuale è del tutto sotto controllo.

PEGGIORAMENTO. La criticità per la pioggia viene confermata anche per la seconda parte della giornata, per la quale le previsioni meteorologiche indicano un aumento delle precipitazioni. I tecnici della Protezione civile continueranno la loro attività di monitoraggio della situazione, pronti a intervenire in caso di necessità.

INFORMAZIONI. Le informazioni aggiornate – viene spiegato infine – saranno disponibili sui canali ufficiali di comunicazione del Comune, ovvero sul sito www.comune.fi.it, su twitter @comunefi, sul profilo facebook Città di Firenze facebook.com/cittadifirenzeufficiale e chiamando il numero di telefono della Protezione civile, 055.7890.

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Chiusa per frana la SP34 di Rosano a Bagno a Ripoli

Chiusa per frana la SP34 di Rosano a Bagno a Ripoli.

RISCHIO SMOTTAMENTO. Il provvedimento d’urgenza – viene spiegato – è stato preso dalla Provincia di Firenze, e comporta la chiusura a causa del rischio di smottamento al km 7,400 della SP 34 di Rosano in località Vallina, nel comune di Bagno a Ripoli.

DEVIAZIONE. Per garantire la sicurezza il traffico, interrotto in entrambi i sensi di marcia – viene spiegato ancora – sarà deviato sulla vicina SS67 ToscoRomagnola.

Coppa Italia, i viola si giocano la finale. Montella: ”Per noi sarebbe un prestigio”

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La Fiorentina si gioca la finale di Coppa Italia.

IL RITORNO. Il “momento della verità” sta per arrivare. Martedì sera al Franchi (fischio d’inizio alle 21) arriva l’Udinese, per il ritorno di semifinale della coppa: si riparte dall’1-2 dell’andata.

PRESTIGIO. Un obiettivo importantissimo per i viola, e alla vigilia il tecnico Vincenzo Montella non lo nasconde. La finale “per noi sarebbe un prestigio e un premio per la proprietà che ha investito tanto – spiega l’Aeroplanino – è bello poter giocare una partita del genere”.

FORMAZIONE. Montella deve ancora decidere chi scenderà in campo: molto dipenderà dalle condizioni di alcuni giocatori. “Ambrosini? – dice l’allenatore – non si è ancora allenato con il gruppo. Aquilani e Gomez sì. Per Gonzalo siamo ottimisti. Sarà come sempre il campo a dirmi chi sarà disponibile”.

UDINESE. Quanto alla partita che attende la sua squadra, “serviranno lucidità e temperamento per affrontare una partita delicata – riflette Montella – l’Udinese ha eliminato Inter e Milan. Sanno attendere e colpire con giocatori di qualità come Di Natale”.

TIFOSI. Una battuta anche per i tifosi. “Il pubblico è sempre stato partecipe e vicino a noi. Domani riusciranno a darci una spinta”, assicura l’Aeroplanino.

San Valentino, una festa per dirsi ”ge tem”

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San Valentino è la festa degli innamorati. L’amore c’è o non c’è, non serve mica una festa per ricordarcelo. Sarebbe come se si volesse festeggiare le persone che ci stanno sulle scatole. Non serve, a me basta vedere mia suocera e subito mi prende la depressione!

TATUAGGI

Non ho mai creduto in queste dichiarazioni d’amore così esternate. Come gesto d’amore, Anna Tatangelo s’è tatuata Gigi D’Alessio sull’inguine. L’ha fatto anche mia moglie. È un nuovo metodo anticoncezionale: appena lo vedo mi passano subito le voglie! Belen Rodriguez, invece, s’è tatuata il nome del proprio compagno sulla schiena. Purtroppo lei di fidanzati ne ha cambiati diversi e ora sulla schiena si ritrova la fotocopia dell’elenco telefonico di Milano! C’è gente che per cercare un numero telefonico non chiama più i servizi specializzati ma appena vede la Rodriguez le scopre la schiena!

LA FESTA

San Valentino era un vescovo e i prelati, si sa, fanno voto di castità, quindi sono le persone meno adatte per parlarci d’amore. Sarebbe come se Brunetta fosse il protettore dei giocatori di basket! Certe altitudini per lui sono completamente sconosciute. Diciamolo: San Valentino è solo una festa commerciale. Però mi domando: perché questo aspetto commerciale non lo estendiamo a 360 gradi sulla vita di coppia? Se la festa degli innamorati è promossa dai produttori di cioccolata, troviamo qualcuno che sponsorizzi anche i divorzi! Può funzionare! Chiudo con una frase che ho letto su un muro di Roma: “Ge tem”. Quando si dice la padronanza delle lingue.

Via ai lavori di ristrutturazione dell’ex caserma ”De Laugier”

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Via ai lavori di ristrutturazione dell’ex caserma ”De Laugier” (nell’immagine il rendering dell’intervento).

I LAVORI. Questa mattina, in lungarno della Zecca Vecchia, sono stati inaugurati i lavori di ristrutturazione dell’ex caserma, uno stabile demaniale destinato a ospitare alcuni uffici della Polizia di Stato fiorentina. L’opera, la cui realizzazione richiederà due anni, punta principalmente a razionalizzare i costi della pubblica amministrazione – viene spiegato – elevando al contempo gli standard qualitativi dei luoghi di lavoro degli operatori di polizia.

RISPARMIO. Una volta messa a nuovo, la struttura – un tempo del Ministero della Difesa – è infatti destinata a sostituire integralmente il complesso di viale Gori, oggi conosciuto come “Il Magnifico”, realizzando così un considerevole risparmio in termini di spese annue.

RIPIANIFICAZIONE. La caserma sui lungarni si estende per oltre 12mila metri quadrati e si articola su tre piani, che ospiteranno gli alloggi del personale, oltre naturalmente a magazzini, uffici e locali tecnici. Col progetto, ha commentato il Questore Micillo, si aprono le prospettive per una ripianificazione dei vari uffici di polizia a Firenze.

Una vita da social!

Per la celebrazione del Safer Internet Day 2014, che quest’anno si terrà l’11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha organizzato workshop sul tema del cyber bullismo nelle scuole delle province di Firenze.

VITA DA SOCIAL!. Si tratta di un’edizione speciale del progetto “Una vita da social”, che prevede un workshop in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà più di 60.000 ragazzi in occasione del Safer Internet Day, caratterizzato dallo slogan “‘Creiamo un internet meglio insieme”.
“Vita da social!” è un progetto itinerante, sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che si pone l’obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. Il progetto si è dotato, inoltre, di una pagina facebook (unavìtadasocial), nella quale vengono riportate tutte le attività e le impressioni dei giovani circa i temi affrontati. L’obiettivo delle attività di formazione è quello di insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza incorrere nei rischi connessi ad adescamento, cyber bullismo, violazione della privacy altrui e propria, caricamento di contenuti inappropriati, violazione del copyright e adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato; in questo senso, la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca, è assolutamente determinante.

PREVENZIONE. Iniziative come questa, che ormai viene celebrata in oltre 100 Paesi, sono di grande importanza, dal momento che aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che oggi, paradossalmente, risultano essere quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete. Il dottor Pinto, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze, si esprime così circa l’evento: “Nei 2013 sono stati 6 gli arresti effettuati per pedofilia online, con 47 denunce, 4800 siti monitorati, 47 perquisizioni effettuate e 461 siti web pedopornografici inseriti in black list . Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web”.

Il ”Giorno del Ricordo” a Palazzo Vecchio

Il ‘Giorno del Ricordo’ in Italia si celebra oggi, 10 febbraio, in memoria delle foibe e degli esuli delle zone al confine orientale. Firenze, anche quest’anno, rende omaggio alle vittime degli eccidi perpetrati durante e alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ponendo come protagonisti i giovani delle scuole. Quaranta studenti dei licei hanno partecipato questa mattina, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, all’iniziativa dell’assessorato all’educazione e della Provincia per ricordare l’orrore degli inghiottitoi carsici, dove furono gettati migliaia di italiani.

CELEBRAZIONE. Erano presenti, questa mattina, l’assessore all’educazione Cristina Giachi, l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Giovanni Di Fede, il vicepresidente del Consiglio comunale Jacopo Cellai e la presidente della commissione Pace e Diritti umani Susanna Agostini. L’assessore Giachi ha ricordato che sono passati 10 anni da quando, con la legge 92/2004, il Giorno del Ricordo fu istituito, non senza un imperdonabile ritardo. “L’orrore è dietro l’angolo e conoscere è il primo antidoto, la prima barriera – ha aggiunto l’assessora Giachi, rivolgendosi agli studenti – l’unica ideologia alla quale dobbiamo aderire è quella che rifiuta ogni giustificazione alla scelta di uccidere altri esseri umani”. Il vicepresidente Cellai ha sottolineato quanto poco sia stato posto al centro dei dibattiti l’argomento del massacro delle foibe e quanto poco lo sia tutt’ora. Secondo Cellai, infatti, troppo pochi sono i libri di storia che ne parlano e troppo poche sono le pagine che essi dedicano alla trattazione di un argomento che ha segnato così indelebilmente la storia del nostro Paese. “La politica deve sensibilizzare più di quanto ha fatto fino ad ora a cominciare, appunto, dai libri di storia”.

INTERVENTI. Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti Simone Neri Serneri, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e docente storia contemporanea all’Università di Siena, Antonio Ballarin, presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e l’esule e testimone Riccardo Simoni. È stato anche proiettato il video ‘Volti di un esodo’, prodotto dal museo storico di Trento, e filmati storici offerti dal Miur – direzione generale dipartimento per l’istruzione.

Agli Uffizi arriva la Stanza delle Muse

La raccolta di Francesco Molinari Pradelli, già famosissima a Bologna, sbarca agli Uffizi, dove verrà inaugurata l’11 febbraio la Sala delle Muse, una mostra con 100 dipinti. Come afferma la Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini, l’esposizione è volta a rendere omaggio alla grande personalità del Maestro, che ebbe con Firenze un lungo e fruttuoso rapporto, grazie alla sua presenza al Maggio Musicale Fiorentino.

STANZA DELLE MUSE. La mostra, a cura di Angelo Mazza, documenta come il Maestro abbia privilegiato la pittura del Seicento e del Settecento, documentando ogni scuola italiana e prestando particolare attenzione ai ”bozzetti e modelletti”. Sarà possibile ammirare artisti emiliani (quali i fratelli Gandolfi, Pietro Faccini e Marcantonio Franceschini), napoletani (come Luca Giordano, Micco Spadaro e Francesco de Mura), veneti (tra i quali spiccano i nomi di Palma il Giovane ed Alessandro Turchi) e saranno numerose le opere firmate anche da liguri, lombardi e romani (per citarne solo alcuni: Bernardo Strozzi, Carlo Francesco Nuvolone, Giuseppe Bazzani e Gaspard Dughet). La collezione è ricca soprattutto di dipinti di natura morta, firmati da artisti come Jacopo da Empoli e Luca Forte, che sono l’emblema dello straordinario intuito che caratterizzava Francesco Molinari Pradelli, autentico conoscitore di pittura barocca italiana, pioniere dei moderni studi sulla natura morta.

SERVIZI. La Stanza delle Muse sarà aperta al pubblico per tre mesi, dall’11 febbraio all’11 maggio, dal martedì alla domenica nella fascia oraria che va dalle 8.15 alle 18.50. I biglietti interi costeranno 11 euro, quelli ridotti (per i cittadini dell’Unione Europea d’età compresa tra i 18 ed i 65 anni) 5,50 euro. L’ingresso sarà gratuito, invece, per gli “under 18” e gli “over 65”.

Firenze ricorda l’Elettrice Palatina

Anna Maria Luisa, figlia del Granduca Cosimo III e di Marguérite-Louise d’Orléans, fu l’ultima principessa medicea. Sposò l’Elettore Palatino Johann Wilhelm von Pfalz-Neuburg nel 1691, si trasferì a Düsseldorf ed ereditò il titolo di Elettrice Palatina, con il quale è oggi tradizionalmente conosciuta.

 ANNA MARIA LUISA E FIRENZE. Il suo nome sarà eternamente legato al (fortunato) destino di Firenze: è a lei, infatti, che la città deve la salvaguardia e la conservazione nei luoghi originari dell’immenso patrimonio artistico raccolto dai Medici sin dal XV secolo. Con l’articolo terzo della Convenzione stipulata nel 1737 tra l’Elettrice Palatina e il primo Granduca di Asburgo-Lorena, Francesco Stefano, meglio nota come ‘Patto di famiglia’, la nuova dinastia reale s’impegnava, infatti, a non trasferire dal Granducato gallerie, quadri, statue, biblioteche, gioie e altre cose preziose facenti parte della successione del Serenissimo Granduca, affinché esse rimanessero ornamento dello Stato, utilità del Pubblico e attrazione per i forestieri. Dunque, con ingegno astuto e modernissimo, Anna Maria Luisa de’ Medici consegnò ai posteri Firenze e il suo sterminato patrimonio artistico.

EVENTO. Rendere tale esempio una memoria condivisa è l’obiettivo che le due amministrazioni si pongono, unendo gli sforzi per accompagnare il pubblico alla conoscenza della figura di Anna Maria Luisa de’ Medici. Il pubblico potrà incontrare la principessa Medici in uno dei luoghi a lei più cari: Palazzo Pitti, la Reggia di famiglia, luogo che segnò la sua giovinezza e il suo ritorno in patria nel 1717, dopo ventisei anni trascorsi a Düsseldorf. L’evento prevede un atto di recitazione, a cui seguiranno un dibattito e l’interazione con il pubblico. Tutto sarà volto a raccontare la personalità, il carattere, il gusto artistico della principessa, sullo sfondo della Firenze della prima metà del Settecento. Un dialogo con la storia di Firenze, nel quale il pubblico è chiamato a interagire direttamente con la protagonista e con la memoria collettiva del nostro passato. Gli incontri sono previsti in tre repliche, alle 15, 16 e 17, sono gratuiti e riservati solo a coloro che effettueranno la prenotazione al numero 055.2616056 dal lunedì al venerdì con orario 9-12, fino a esaurimento posti (massimo 30 persone per appuntamento).

Temporali, vento forte e mare agitato: allerta meteo sulla Toscana

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Una nuova allerta meteo in tutta la Toscana.

L’ALLERTA. L’allerta, spiega la Soup, la sala operativa unificata permanente della Regione Toscana, è valida da questa mattina. L’avviso di criticità regionale “elevata” per rischio idrogeologico-idraulico parte dalle 8 di lunedì 10 febbraio per andare avanti fino alla mezzanotte di mercoledì 12 febbraio, e riguarda tutta la Toscana. Rischio minore (criticità moderata) per le zone: Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio e per Casentino e Tevere.

PIOGGE E TEMPORALI. Sono previste in particolare piogge diffuse su tutto il territorio regionale a partire dalla mattina di lunedì, in estensione dalla costa verso le zone interne. Dal pomeriggio-sera le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale, particolarmente intensi nelle aree occidentali e a ridosso dei rilievi. Nella giornata di martedì le precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio, tenderanno a diventare più sparse e ad interessare sopratutto le zone orientali e meridionali della regione.

VENTO. Vento forte dalle 8 alle 20 di lunedì 10 febbraio. E’ previsto vento di burrasca forte di scirocco sulla costa e in arcipelago, con tendenza all’attenuazione in serata, nelle zone interne e a ridosso dei rilievi raffiche di burrasca o burrasca forte nel pomeriggio.

MARE. Mare agitato dalle 8 alle 20 di oggi in arcipelago e sulla costa centromeridionale esposta ai venti meridionali. Tendenza all’attenuazione in serata, con mari molto mossi o mossi.

ALLAGAMENTI E FRANE. La sala operativa regionale avverte che saranno possibili allagamenti e tracimazioni, con possibilità di erosione delle sponde, rottura degli argini e che l’acqua potrà sormontare passerelle e ponti, e scorrere lungo le strade. Saranno possibili frane e smottamenti. Gli eventi sono previsti con criticità elevata in quasi tutta la Toscana. Criticità moderata per eventi connessi a mareggiate e forte vento per le attività marittime e nelle vicinanze della costa. Criticità moderata anche per possibilità di black out, caduta di alberi, tegole e cornicioni e circolazione stradale a causa del vento.