domenica, 4 Maggio 2025
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”Boom” dei musei civici, i visitatori crescono del 60%

Un incremento di visite in tutti i musei civici di Firenze, in particolare per Palazzo Vecchio e la Torre di Arnolfo, aperta per la prima volta al pubblico nel giugno 2011.

IL BILANCIO. Un buon andamento lo ha avuto anche il Forte Belvedere, che ha ospitato la la mostra estiva di Zhang Huan: riaperto ai visitatori dopo cinque anni di chiusura, da luglio ad ottobre è riuscito ad attirare quasi 30mila persone. Il numero di visitatori è aumentato anche alla Cappella Brancacci, alla Torre di San Niccolò e al Museo di villa Bardini; un lieve calo è stato, invece, segnalato per la Fondazione Salvatore Romano di Santo Spirito. In termini economici, gli introiti derivanti dalla bigliettazione del 2013 ammontano quasi a 4 milioni di euro, ai quali si devono sommare le entrate delle caffetterie e dei bookshop presenti in alcuni musei.

GIVONE. Sergio Givone, assessore alla cultura del Comune di Firenze, ha così commentato quest’incremento: “Questi dati dimostrano che l’amministrazione considera la cultura tra gli interessi prioritari e che, grazie agli investimenti e all’attenzione dimostrati in questi anni, il gradimento dell’offerta museale civica è notevolmente aumentato. Pensiamo a Palazzo Vecchio cinque anni fa: un museo seminascosto, con i metal detector agli ingressi. Adesso la sede del Comune ha aperto le sue quattro porte e tolto i metal detector, sono stati inaugurati una caffetteria e un bookshop, è accessibile la Torre di Arnolfo e presto finiranno i lavori del nuovo foyer degli scavi del teatro romano. Senza dimenticare la recente riapertura del Forte Belvedere, una conquista per tutti i fiorentini”. Inoltre, l’assessore ha aggiunto che mancano ancora dei pezzi per completare il puzzle dei musei civici a Firenze: verrà inaugurato il Museo del Novecento in piazza Santa Maria Novella e sarà completato il nuovo teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Leggi anche: Nuovo record di visite per il Polo Museale Fiorentino

Giornata della Memoria: dal 20 al 27 gennaio settimana di eventi a Firenze

 

Si susseguiranno a Firenze molti eventi e manifestazioni per ricordare il genocidio del popolo ebraico nella seconda guerra mondiale.

LA “MEMORIA” IN TOSCANA. Proprio in Toscana è nato, circa dodici anni fa, il Treno della Memoria. Ogni due anni, questo consente a insegnanti, studenti e cittadini di compiere il percorso verso i campi di sterminio di Auschwitz, per confrontarsi con ciò che la Storia ha lasciato come testimonianza. Il programma completo degli eventi che si terranno quest’anno in Toscana verrà illustrato domani, 14 gennaio, a Palazzo Strozzi Sacrati; tra i conferenti ci saranno il Presidente della Regione, Enrico Rossi, l’Assessore regionale alla Cultura, Cristina Scaletti, ed il coordinatore delle iniziative della Memoria, Ugo Caffaz.

Da via Vittorio Emanuele a via dello Statuto: i lavori della settimana

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Lavori di sostituzione delle vecchie tubature del gas in via Vittorio Emanuele II, via Passavanti e via Pilo. Ma anche alcuni saggi in via dello Statuto e campionamenti in via delle Cinque Giornate. E ancora, la potatura di alcuni alberi in via Giusti: sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

Ecco l’elenco:

Via Baracca: per lavori relativi alla posa di cavi della telefonia da lunedì 13 a venerdì 17 gennaio scatterà un senso unico alternato nel tratto via di Peretola-via Boffio.
Via Bolognese: nella giornata di lunedì 13 gennaio è in programma il ripristino di alcune griglie con l’istituzione di un divieto di transito nel tratto via Monterinaldi-via Bolognese nella fascia oraria 9-17.
Via Paoletti-via Fabroni-via Vittorio Emanuele II: inizieranno lunedì 13 gennaio i lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas. Fino al 28 febbraio sono previsti restringimenti di carreggiata a tratti.

Via Fra’ Jacopo Passavanti: sempre per lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas da lunedì 13 gennaio sarà istituito un restringimento di carreggiata. Termine previsto 21 febbraio.
Via Pilo-via Marchetti: ancora lavori per la sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas. Da lunedì 13 gennaio scatteranno restringimenti di carreggiata. L’intervento si concluderà il 18 febbraio.
Via dell’Isolotto-via dello Scalo: per lavori relativi alla realizzazione dell’emissario in riva sinistra da lunedì 13 gennaio saranno istituiti divieti di transito (eccetto frontisti e mezzi di soccorso). Chiusa anche la passerella del Viadotto dell’Indiano. I provvedimenti rimarranno in vigore fino all’11 luglio.

Via delle Cinque Giornate: per effettuare alcuni campionamenti nel tratto da via XXIV Maggio a via dello Statuto da lunedì 13 a mercoledì 15 gennaio sarà istituito l’obbligo di svolta a destra da via dello Statuto in direzione Fortezza.
Via dello Statuto: inizieranno lunedì 13 gennaio i saggi per la tramvia. Fino al 9 febbraio scatteranno restringimenti di carreggiata tra viale dei Cadorna e piazza della Costituzione.
Via Pietro Dazzi: inizieranno lunedì 13 gennaio alcuni lavori per la posa di cavi della rete di telefonia all’incrocio con via della Quiete. Previsto un senso unico alternato fino a venerdì 17 gennaio.

Corso Italia: per lavori relativi a un nuovo allaccio idrico da lunedì 13 a sabato 18 gennaio sarà istituito un restringimento di carreggiata.
Via Maggio: inizieranno lunedì 13 gennaio i lavori per la posa di un cavo telefonico all’altezza dei numeri civici 13r-11r. Prevista l’istituzione di divieti di sosta e restringimenti di carreggiata. L’intervento si concluderà mercoledì 22 gennaio.
Via Giovanni da Milano: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas da lunedì 13 gennaio sarà in vigore un senso unico alternato con movieri all’altezza del numero civico 14. Termine previsto mercoledì 22 gennaio.

Via Folco Portinari: da lunedì 13 gennaio saranno istituiti divieti di sosta e di transito pedonale per consentire lo svolgimento di alcune indagini geognostiche. I provvedimenti saranno in vigore fino a venerdì 24 gennaio.
Piazza Mentana: per il cantiere relativo ai lavori di ristrutturazione di un hotel da lunedì 13 gennaio sarà istituito un restringimento di carreggiata e un divieto di transito pedonale sul lato dell’albergo. Restringimenti di carreggiata anche in lungarno Diaz nella fase di allestimento del cantiere. Termine previsto 4 luglio.
Borgo Pinti: lunedì 13 e martedì 14 gennaio sono in programma i lavori di riparazione di alcune gronde. Prevista la chiusura del tratto da via Nuova dei Caccini a via di Mezzo.

Via del Campuccio: per un intervento con scala aerea da lunedì 13 a mercoledì 15 gennaio ne tratto da piazza Tasso a via dei Serragli scatterà un divieto di transito (eccetto veicoli dei possessori di passo carrabile).
Via San Miniato tra le Torri: lunedì 13 gennaio la strada sarà chiusa per effettuare il ritiro di casseforti (7.30-15).
Via Amari: per effettuare il montaggio di una gru lunedì 13 gennaio il tratto viale Fanti-viale De Amicis sarà chiuso dalle 7 alle 19.

Via della Piazzuola: per alcuni lavori con ponteggio mobile da lunedì 13 a venerdì 24 gennaio sarà in vigore un senso unico alternato all’altezza del numero civico 14 (orario 8-17).
Via Ghibellina: saranno effettuati in orario notturni alcuni lavori edili con autogrù. Dalle 21 di lunedì 13 alle 6 di martedì 14 gennaio il tratto via delle Conce-via delle Casine sarà chiuso. Il divieto di transito si estenderà per i mezzi superiori ai 35 quintali al tratto via Verdi-viale Giovine Italia.
Via della Vigna Nuova: nella notte di martedì 14 gennaio (dalle 1 alle 5) è in programma la revisione di alcune gronde. Il tratto da via del Purgatorio a via Tornabuoni sarà chiuso mentre in quello da via del Purgatorio a via Palchetti scatterà l’inversione del senso di marcia.

Via Pietrapiana: martedì 14 gennaio per lavori con piattaforma aerea all’altezza del numero civico 36 sarà istituito un restringimento di carreggiata con apertura del pilomat (orario 7-17).
Via Fra’ Filippo Lippi: mercoledì 15 gennaio sono in programma i lavori di scarico di una gru edile con l’istituzione, dalle 13 alle 18, di un divieto di transito nel tratto via Bronzino-via Pisana.
Via del Ronco Lungo: per lavori relativi un nuovo allacciamento alla rete di distribuzione del gas, in concomitanza con un intervento sulla rete idrica, da mercoledì 15 gennaio il tratto da viale Nenni a via Giovanni dell’Opera sarà chiuso. Termine previsto venerdì 24 gennaio.

Via Pian dei Giullari: da mercoledì 15 gennaio per alcuni lavori edili sarà in vigore un senso unico alternato con semaforo all’altezza dei numeri civici 28-30. Il provvedimento andrà avanti fino all’11 febbraio.
Via dei Corsi: ancora lavori edili con l’istituzione, da mercoledì 15 gennaio, di un divieto di transito che rimarrà in vigore fino al 15 febbraio (orario 7.30-17.30).
Via Benedetta: la strada sarà chiusa da mercoledì 15 gennaio al mercoledì successivo (transito consentito ai titolari di passi carrabili).

Via Matteo Palmieri: giovedì 16 e venerdì 17 gennaio sarà effettuato il restauro di una gronda con cestello. Dalle 8 alle 20 prevista la chiusura, anche per i pedoni, da piazza San Pier Maggiore a via dei Pandolfini.
Via della Vigna Vecchia: per effettuare il sollevamento di materiali venerdì 17 gennaio il tratto compreso fra piazza San Firenze e via dell’Acqua sarà chiuso nella fascia oraria 13.30-17.30.
Via Giusti: venerdì 17 e sabato 18 gennaio è in programma la potatura di alcuni alberi. Dalle 9 alle 18 sono previsti restringimenti di carreggiata.
Via dello Statuto: sabato 18 gennaio per lavori edili con piattaforma aerea sarà istituito un restringimento di carreggiata nella direttrice di marcia verso la Fortezza nel tratto fra viale dei Cadorna e via delle Cinque Giornate (orario 8-20).

VIA FINIGUERRA. Per quanto riguarda i provvedimenti legati a manifestazioni varie, sabato 18 gennaio, per l’iniziativa “Passeggiando tra gli artigiani di via Maso Finiguerra”, dalle 7 alle 20 scatteranno divieti di sosta e transito in via Maso Finiguerra.

Piazza D’Azeglio-piazza San Marco, via alla riqualificazione

Una grande opera di riqualificazione che va da piazza San Marco passando per piazza D’Azeglio e piazza Santissima Annunziata. E che vedrà il rifacimento di strade e marciapiedi, ma anche di un’importante area verde nel cuore del centro storico e interventi per la tutela del patrimonio monumentale della città.

VIA DELLA COLONNA. Il primo tassello di questa operazione, cui stanno lavorando gli uffici dell’assessore alla mobilità e lavori pubblici Filippo Bonaccorsi, è il progetto di riqualificazione della direttrice di via della Colonna, approvato giunta nella seduta del 30 dicembre. Con un investimento di un milione e 400mila euro saranno asfaltati ex novo i tratti Borgo Pinti-via Farini e via Carducci-via Niccolini, mentre nel tratto prospiciente a piazza D’Azeglio si procederà alla sostituzione del lastrico. A questo si aggiunge il progetto di riqualificazione del giardino di piazza D’Azeglio, predisposto dall’assessorato all’ambiente, che prevede, a fronte di un investimento di 380.000 euro, interventi su alberature, aiuole, arredo urbano, aree giochi, pavimentazione e recinzione.

SANTISSIMA ANNUNZIATA. Ma gli interventi programmati dall’amministrazione non si fermano qua. “Con i risparmi ottenuti da ribassi d’asta – precisa l’assessore Bonaccorsi – sarà possibile effettuare il rifacimento di via della Mattonaia e di via Carducci, anche tenendo conto di quanto emerso dal confronto con la comunità ebraica per quanto riguarda la riqualificazione complessiva della zona”. Da via della Colonna a piazza Santissima Annunziata. “Stiamo ultimando una ipotesi progettuale relativa alla corsia transitabile prospiciente alla basilica – aggiunge l’assessore Bonaccorsi – e a breve la presenteremo agli organi preposti. L’idea è quella di procedere al rifacimento della soletta della carreggiata con un materiale speciale che consenta una maggiore capacità di ammortizzazione delle vibrazioni dovute al passaggio dei bus. A tutto beneficio della basilica e dei loggiati della piazza”.

SAN MARCO. Infine San Marco. “Stiamo predisponendo il progetto di riqualificazione anche per questa piazza – sottolinea l’assessore -. Propedeutici alla sistemazione complessiva di piazza San Marco sono i lavori di rifacimento di via della Dogana, già approvati, che consentiranno un notevole ridimensionamento dei bus in transito in piazza San Marco e soprattutto l’eliminazione del passaggio dei mezzi di fronte alla Basilica”. Via della Dogana diventerà infatti corsia preferenziale a doppio senso di circolazione, consentendo quindi di riorganizzare i percorsi dei mezzi del trasporto pubblico locale e dei pullman turistici in piazza San Marco, riducendo notevolmente i transiti di fronte alla Basilica in modo da tutelare maggiormente il monumento. “Si tratta di una grande operazione di riqualificazione che intesserà una porzione importante del centro storico e che risponde sia alle richieste dei cittadini che alla salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico della città”, conclude l’assessore Bonaccorsi.

Savino Del Bene, presentati i nuovi acquisti

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Hanno entrambe ventitré anni e già un’esperienza decennale di pallavolo professionistica alle spalle.

CORNA. Stefania Corna, palleggiatrice, ha esordito nella stagione 2004-2005 con la Foppapedretti Bergamo e da allora non si è più fermata: vittoria della Coppa Italia nel 2007, medaglia d’oro nel Campionato Europeo Juniores nel 2008, titolo di Miglior palleggiatrice Girl league nello stesso anno. La sua ultima esperienza, nella Metalleghe Sanitars Montichiari, è stata breve e si è chiusa da pochissimo. E ora si prepara con grande entusiasmo ad aprirne un’altra, quella nella Savino del Bene.

MONETA. Ha lo sguardo deciso, come quello dell’altra new entry della squadra, Serena Moneta. A differenziarle, oltre al look (lunghi capelli biondi per Stefania, taglio cortissimo e colore scuro per Serena), il ruolo: Serena è una schiacciatrice, cresciuta tra le fila della CooPrimavera Orago e approdata, dopo anni di gioco in diverse squadre, alla vittoria della Coppa Italia B1 con la Matia Ornavasso, che ottiene anche la promozione in serie A2. Dopo essersi fatta notare, recentemente, nella Openjobmetis Ornavasso, viene chiamata a Scandicci: “Sono qui da poco ma ho visto una splendida città e una splendida società. La squadra è giovane, deve ancora crescere ed è giusto che abbia il tempo per farlo. Noi siamo qui per questo, crescere insieme, migliorare e fare bene”.

LA SQUADRA. Le fa eco Stefania: “La squadra deve ancora esprimere compiutamente le sue potenzialità, ma ha tutte le carte in regola per farlo e l’entusiasmo è tanto. Io e Serena ci inseriremo pian piano per non stravolgere l’ottimo lavoro fatto fin qui dal coach, ma il nostro intento è chiaro, vogliamo portare a casa ottimi risultati, e crediamo che con questa squadra sia possibile”. Non resta che augurare buona fortuna a queste due giovanissime e determinate atlete.

Sconfitta per l’Enegan Firenze Basket a Matera

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Si infrange all’ultimo possesso il sogno dell’Enegan Firenze di compiere l’impresa a Matera. Un Affrico gagliardo e coraggioso si spinge fino all’estremo, ma fallisce il tentativo di sbancare il PalaSassi. Vince la Bawer, più fredda nei momenti chiave della partita. La squadra di Attilio Caja però può comunque ragionare in positivo sulla prima gara del girone di ritorno. Su uno dei campi più difficili della Adecco Siler, con rotazioni ridotte al minimo, la squadra si è battuta ed ha avuto anche il possesso per vincere la gara. 
LA CRONACA – Si sceglie la zona da una parte e dall’altra. L’Enegan, con rotazioni ridotte all’osso, decide di risparmiare energie e falli riempiendo l’area. Fino al 10-8 scandito dalla tripla di Simoncelli, i problemi sono più in attacco che in difesa, dove la forza di Matera viene arginata. Le troppe palle perse (6 nei primi 10’) sono una condanna per la squadra di Caja, che spreca occasioni per mettere la testa avanti. Così, quando Cantone (4 assist nel quarto) mette apposto la circolazione di palla, la Bawer fa il break. La forza di Iannuzzi e Rezzano si fa sentire, sia dentro l’area che sul perimetro. 
Il -8 (23-15) del primo quarto segnala una Enegan distratta e poco intensa. Caja prova a cambiare difesa, ordinando una uomo che restituisce fisicità e carica agonistica. La mossa alla lunga genera buoni frutti, perché Matera per due volte va +11 (34-23 l’ultima al 15’), poi però l’Enegan dimostra di saper stare in partita. Schiano prima, ma soprattutto Severini poi regalano minuti preziosi dalla panchina. Senza un attimo di sosta, Simoncelli guida il rientro gigliato scandito a suon di triple da uno Swanston ispiratissimo. Due missili dell’uomo di Spring Hill valgono il -2 (36-34). Al 20’ la partita è apertissima. 
Swanston e Rabaglietti inaugurano la ripresa con quattro punti che valgono il sorpasso. E’ una Enegan concentrata e determinata quella che disputa un terzo quarto fatto di raziocinio. Sempre con la difesa a uomo, Caja riesce a proporre un Affrico vigoroso e di mentalità. La partita è equilibratissima e corre via sul filo del punto a punto. Le uniche note negative per l’Enegan sono i falli (3) per Castelli e Conti. Al 30’ siamo 55-51. 
Canestro di Swanston e -2 (55-53). Poi, improvvisamente, qualcosa in attacco si inceppa. Due giochi da tre punti consecutivi di Austin e Vico fanno salire la Bawer sul +8 (61-53). Non si segna per un paio di minuti, poi l’Enegan dà un segnale forte e ritorna in partita. Rabaglietti con quattro liberi e Simoncelli dopo una rubata fanno -2 (61-59) a 3’31’’ dalla fine. Austin a questo punto si carica sulle spalle la Bawer: due liberi ed una bomba da nove metri fanno esplodere il PalaSassi e fanno di nuovo +8 (68-60) con 1’59’’ da giocare. Non è però ancora finita. Infatti l’Enegan ci crede fino alla fine. Simoncelli e Castelli con una bomba incredibile fanno -1 (71-70) con 21’’ da giocare. Il fallo sistematico ordinato da Caja manda in lunetta Jones che fa 1/2 (72-70). L’Enegan ha dunque il tiro per l’overtime o per vincere, ma spreca tutto sul più bello. Simoncelli dalla rimessa cerca Rabaglietti, ma Austin anticipa e schiaccia il contropiede solitario della vittoria. Una beffa per una Enegan a cui il coraggio e l’orgoglio non sono stati sufficienti per portare a termine l’impresa. 
Così Attilio Caja nell’analisi della sconfitta al PalaSassi di Matera: “L’Enegan ha giocato con grande orgoglio e determinazione. Sono contento della prestazione della squadra. Ci manca il risultato, ma non la prestazione. Ho visto una squadra coraggiosa, che ha difeso in maniera eccellente contro una grande squadra come Matera. Alla fine l’esperienza di Matera ha fatto la differenza. Hanno pesato le nostre palle perse. Gli errori al tiro ci possono stare. Ci è mancata esperienza: quella di Matera nei momenti cruciali ha pesato. Cantone è stato bravo nel penetrare e creare per i compagni, noi spesso abbiamo fatto palle perse. D’altronde l’esperienza non si compra al supermercato. Nonostante il risultato, devo sottolineare come la squadra non abbia mai mollato, difendendo in maniera eccellente. La difesa davanti ai loro lunghi ha avuto grandi effetti. Abbiamo rischiato qualcosa sul perimetro, ma così facendo Matera non è mai riuscita a prendere ritmo. In attacco abbiamo giocato con coraggio, ma ci è mancata lucidità. Giocatori di esperienza non possono sbagliare certe scelte, altrimenti diventa difficile vincere le partite”. 
Bawer Matera-Enegan Firenze 76-70 
BAWER MATERA: Cantone 5 (1/1, 1/4), Jones 21 (5/7, 2/8), Austin 23 (5/7, 3/7), Rezzano 10 (1/2, 2/8), Iannuzzi 11 (4/6); Vico 6 (1/1, 1/2), Maganza, Bolletta, Toscano ne, Sacco ne. All.: Benedetto. 
ENEGAN FIRENZE: Simoncelli 10 (1/2, 2/8), Rabaglietti 17 (2/4, 3/6), Swanston 22 (5/9, 4/8), Castelli 10 (3/5, 1/2), Conti 6 (3/5); Cucco (0/1, 0/3), Severini 5 (1/1, 1/1), Schiano 2 (0/1 da 3), Balloni ne, Calosi ne. All.: Caja. 
ARBITRI: Migotto, Buttinelli e Gagno. 
PARZIALI: 23-15, 38-36, 55-51. 
NOTE – Percentuali al campo: Matera 17/24 da 2, 9/29 da 3; Firenze da 2, da 3. Tiri liberi: Matera 15/19, Firenze . Rimbalzi: Matera 29 (Iannuzzi 8), Firenze 27 (Swanston 8). Assist: Matera 14 (Cantone 7), Firenze 6 (Conti 4). Palle perse-recuperi: Matera 14-7, Firenze 15-11. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 1200.

Torna il campionato e il Firenze calcio a 5 torna alla vittoria

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L’Isolotto Firenze senza troppi patemi, pur se commettendo qualche errore di troppo sia in fase offensiva che difensiva, regola la pratica Tratalias, battendo la squadra sarda per 3-1  nella prima giornata di ritorno del campionato di serie A donne di calcio a 5 e continua la propria corsa ai piani alti della classifica del girone. Le fiorentine restano seconde a due punti dalla capolista Sinnai che ha battuto per 11-5 il Torino, avversario della trasferta di domenica prossima per le gigliate.
Le sarde del Tratalias al PalaIsolotto si sono difese per lo più, con buon ordine e senza ostruzionismi. Il primo tempo si era concluso sul 2-0 per le padrone di casa (per l’occasione tornate alla muta rossa bordata di bianco dello scorso anno) che sono passate in vantaggio al 9′ con Paula Ulloa: dopo l’assist di tacco di Carla Duco, il primo tiro di Ulloa respinto dal portiere sardo Locci, infine il tap-in susseguente della stessa Ulloa che metteva dentro: 1-0. Al 13’20” la stessa Ulloa mancava il raddoppio, servita dopo il contropiede da Maione. 
Al 16′ è la stessa Maione che metteva in area un traversone insidioso su cui Boi mancava la deviazione e Di Flumeri di petto metteva dentro: 2-0. Per un presunto fallo sul portiere, annullato pochi secondi dopo alla stessa Maione quello che poteva essere il terzo gol.
Il tecnico gigliato Colella, tra l’altro, inseriva il portiere di movimento, a poco meno di 2′ dalla fine della frazione: l’Isolotto andava per due volte vicino al gol.
Nel secondo tempo è il capitano delle sarde Cuccu che riapre la partita all’11’, nel più classico dei contropiede con un pallonetto di pregevole fattura su cui nulla può Piras. Le sarde diretta da Michela Meloni cominciano a crederci e per due volte sempre con capitan Cuccu (la seconda a 5′ dalla fine in situazione di tre contro uno) vanno vicino al pareggio. Poi, dopo una manciata di decisioni arbitrali discutibili a senso unico, ci pensa Maione, che “decide” di togliere le proprie compagne dall’imbarazzo, prende palla a centrocampo, si invola, resiste a un carica e segna: 3-1. Le fiorentine finiscono poi in attacco (salvato tra l’altro in scivolata da un difensore sulla linea di porta il tiro di Di Flumeri destinato a entrare). Ora come detto la trasferta a Torino. “Giocheremo tutte le prossime partite alla morte e per vincere”, il proclama a fine gara di Roberta Maione.

Il Bisonte batte anche la capolista Montichiari

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Il girone d’andata della Master Group Sport Volley Cup di A2 si chiude con l’ennesima impresa stagionale de Il Bisonte, che dopo Monza e Soverato punisce anche la capolista e campione d’inverno Montichiari: con questa fanno tre vittorie su tre con le prime della classifica, con le azzurrine che girano la boa di metà campionato al secondo posto in solitario, a – 2 dalla Metalleghe Sanitars. Lo scivolone di Vicenza è stato dunque subito dimenticato, ma ironia della sorte domenica prossima la squadra di Francesca Vannini tornerà subito a Schio per l’andata dei quarti di Coppa Italia, visto che proprio l’Obiettivo Risarcimento ha chiuso al settimo posto il girone d’andata. Al di là di questo è da sottolineare ancora una volta la grande partita de Il Bisonte, che davanti a un PalaMontopolo pieno e caloroso (anche grazie alla presenza delle ragazze della NGM Firenze Waterpolo), ha saputo approfittare anche delle sventure di uno sfortunato Montichiari, presentatosi senza due big come Kajalina e Serena, giocando una partita di grande concentrazione e mostrando una coppia di centrali ancora una volta stellare, con una Bertone da 19 punti, il 52% in attacco, quattro muri e tre ace, e una Mastrodicasa da 13 punti con due muri e il 52% in attacco. Ma come al solito vanno citate tutte le protagoniste, dalle bande (Koleva, Pietrelli, Lotti e anche la subentrata Villani sempre precise), all’ispiratissima Vingaretti in regia e alla Parrocchiale a una delle sue migliori partite stagionali.
Francesca Vannini parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Mastrodicasa e Bertone centrali, Pietrelli e Lotti bande e Parrocchiale libero. Barbieri risponde con la formazione obbligata, con Dalia al palleggio, Rebora opposto, Musti De Gennaro e Alberti centrali, Saccomani e Zanotto schiacciatrici e Portalupi libero.
La partita è subito bellissima, con un tira e molla che dura di fatto per tutto il parziale: il primo allungo è di Montichiari (14-17) ma Il Bisonte impatta sul 17-17 con un bel turno in battuta di Vingaretti. Due muri di fila di Bertone valgono il 20-19, Pietrelli regala alle locali il primo set point (24-23), ma è solo al terzo che al termine di un grandissimo punto una splendida Bertone (8 punti col 57% in attacco e due muri nel primo set) mette a terra la fast del 26-24.
Nel secondo set due muri di Mastrodicasa e un ace di Pietrelli valgono il 7-3. Il Bisonte gioca alla grande, la Sanitars cala e un pallonetto e un muro di Koleva scavano il + 7 (14-7). Sul 22-14 sembra fatta, ma un turno in battuta di Musti De Gennaro mette in difficoltà le azzurrine, che si fanno rimontare fino al 22-19. Ci pensano però Bertone, Koleva e Mastrodicasa in fast a chiudere il secondo set.
L’inerzia sembra in mano a Il Bisonte, che allunga anche nel terzo con Mastrodicasa e un muro di Lotti (8-5), ma la partita torna equilibrata e Montichiari raggiunge le azzurrine sul 14-14 e poi le supera con due muri di Musti De Gennaro e un ace di Zanotto (16-20). Il Bisonte ci prova con le centrali (un punto e un ace di Bertone e un primo tempo di Mastrodicasa per il 19-20), ma le ospiti riallungano e a nulla serve l’ingresso di Villani, subito a punto, per Pietrelli, perchè Saccomani chiude 21-25.
Nel quarto Il Bisonte prova a mettere subito le cose in chiaro allungando sull’8-4: sul 9-6 entra Villani per Lotti, e un suo muro seguito da quello di Bertone vale il 12-6. Arriva anche un cartellino rosso per la panchina di Montichiari (14-6), e il nervosismo avvantaggia le azzurrine, che salgono fino al 24-14, ma poi si addormentano clamorosamente subendo uno 0-8 per il 24-22. Il PalaMontopolo soffre, la tensione sale altissima, ma il primo tempo di Bertone è una liberazione e fa scoppiare di gioia il palazzetto.
IL BISONTE SAN CASCIANO 3
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 1
 
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 13, Focosi ne, Lotti 9, Giovannelli ne, Villani 3, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 13, Koleva 14, Bertone 19, Vingaretti 1. All. Vannini.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Panerati ne, Rebora 9, Dalia 4, Zanotto 11, Musti De Gennaro 17, Portalupi (L), Alberti 8, Saccomani 16, Zampedri, Milani ne. All. Barbieri.
Arbitri: Morgillo – Spinnicchia.
Parziali: 26-24, 25-21, 21-25, 25-22.
Note – durata set: 28’, 27’, 29’, 29’; muri punto: Il Bisonte 9, Montichiari 18; ace: Il Bisonte 7, Montichiari 4.

La Savino Del Bene Scandicci perde a Soverato

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Continua ad alternare belle prestazioni ad altre opache la Savino Del Bene che contro Soverato non riesce mai ad entrare pienamente in partita. Coach Botti si affida al sestetto che domenica scorsa aveva avuto vita facile contro Gricignano. Ma questa volta Mazzini trova difficoltà a capire le compagne col braccio caldo e Soverato, grazie anche a un buon servizio, riesce a comandare tutti gli scambi con notevole facilità. Annichilite le fiorentine che vengono travolte 25 – 15 nel primo set. Nemmeno i cambi effettuati nel secondo parziale (cambio anche in regia con Corna al posto di Mazzini) riescono a cambiare l’inerzia dell’incontro con le calabresi che conquistano un break iniziale di cinque punti che non sarà più colmato: 25 a 18 per le ragazze allenate da Breviglieri. L’ultima giornata della Master Group Sport Volley Cup A2 giunto al giro di boa sembra stregata: non si riesce a trovare soluzioni, a differenza di capitan Travaglini e compagne che hanno giocato bene in tutti le zone del campo, con la regista De Lellis che è riuscita a distribuire il gioco in più zone, come testimoniano i punti realizzati dalle bande e dalle due centrali. Inizio di terzo set con le fiorentine finalmente avanti con personalità e con meno pressione. Le giovanissime atlete della Savino Del Bene sembrano ‘sbloccate’ di testa e Fiore e Moneta riescono a trovare la cattiveria giusta per bucare il muro delle padrone di casa: fondamentali molti recuperi di Lussana che tolgono certezze a Soverato. Bene l’impatto di Moneta sul match, questa è la nota positiva. Si gioca punto a punto con Soverato che torna a condurre 13 a 12 dimostrando più esperienza per poi chiudere il set 25 a 19. Con i nuovi arrivi c’è da rodare ancora più un gruppo nuovo, anche se è il roster è ancora più competitivo. Un lavoro che non spaventa coach Botti né la Savino Del Bene che, comunque, grazie alla vittoria di Gricignano su Bolzano parteciperà alle fasi finali di Coppa Italia. Un traguardo fortemente voluto dalla società.
 
Master Group Sport Volley Cup A2 11° giornata
As Volley Soverato – Savino Del Bene Scandicci 3 a 0 (25- 15, 25 – 18, 25 – 19)
As Volley Soverato: Cacciapaglia (l), Boscacci 9, Rosa 9, Arimattei 7, Travaglini 7, Martinuzzo 12, De Lellis 5, Ferraro ne, Bellapianta ne, Burduja ne, Torcasio ne, Lavorenti ne.  Allentatore: Breviglieri. Assistente: Stella
Savino Del Bene Scandicci: Strobbe 6, Corna 4, Rania 5, De Fonzo 1, Moneta 3, Mazzini 1, Lussana (l), Agresti, Chojnacka 3, Fiore 3, Taborelli 2, Lapi 8. All. Botti. Ass. Korytova
Arbitri: Mariano Gasparro e Matteo Talento.

Rarigirl, buon inizio in serie A2

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Con qualche ritocco rispetto alla formazione annunciata alla vigilia dell’esordio, le ragazze di Maurizio Ceccarelli riescono a imporsi agevolmente sulla giovane compagine del Vela Ancona. Con l’inserimento di Pacini e della giovanissima Cortoni (1999), sono così quattro le esordienti in calottina biancorossa, oltre a Marioni e Marseglia. Ma forse l’esordio che più stupisce è quello del giovanissimo portiere Caterina Banchelli, classe 2000, che, a dispetto dell’età, ha saputo mantenere tranquillità e attenzione. Ottima prestazione della solita Caterina Sorbi, autrice di 6 reti, e di Francesca Giannetti (5). 
Dopo un primo tempo caratterizzato da errori e tensione, le rarigirls hanno saputo prendere il largo solo nel quarto tempo, matenendo sempre a distanza di sicurezza le avversarie, che hanno dimostrato una bella determinazione, in particolare con la giovanissima Quattrini. A metà partita, sul parziale di 9-4, un po’ di riposo per Sorbi e Travelli, che poi, nel corso del quarto, riprendono in mano la squadra, allargando la forbice tra le due formazioni. 
Il commento di Maurizio Ceccarelli: «La squadra che avevamo di fronte è giunta a Firenze priva di alcune delle sue giocatrici più rappresentative, e di questo abbiamo cercato di avvantaggiarci fin dall’inizio. Sono soddisfatto perché ho visto alcuni tentativi di movimento in attacco che nel corso della stagione dovremo cercare di rendere automatici. In difesa, al contrario, abbiamo ancora tanto da migliorare, perché presto avremo incontri più impegnativi da affrontare ed è chiaro che sopperire all’attuale mancanza di un portiere di categoria sarà compito della fase difensiva. Un buon motivo per crescere insieme, come abbiamo fatto, peraltro, negli ultimi 4 anni». 
Rari Nantes Florentia – Vela Ancona Nuoto 21-10 (4-2; 5-2; 3-2; 9-4) 
RNF: Mancini, Rorandelli (3), Cortoni, Pacini (1), Travelli, Marseglia, Sorbi (6), Masoni (2), Curandai (1), Giannetti L. (2), Marioni, Giannetti F. (5), Banchelli. 
Vela Ancona: Rossi, Altamura (4), Forgione, Dubbini, Vincenzoni, Quattrini E. (1), Di Martino (1), Leone, Pantaloni, Lucesole, Cola, Mirleni (4), Quattrini I. 
Superiorità: RNF 4/7 + 1TR; Ancona 2/8 + 1TR 
Arbitro: Sig. Giuseppe Sorgente 
Altri risultati: 
Milano – Osio 5-8 
Como – Verona 12-3 
Sori – Locatelli 6-6 
Pescara – Tolentino 11-1 
Classifica: 
Como, Florentia, Osio, Pescara: punti 3 
Locatelli, Sori: punti 1 
Ancona, Milano, Tolentino, Verona: punti 0