venerdì, 15 Agosto 2025
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”Olocausto Suite” a San Salvi per il Giorno della Memoria

Gli organizzatori di “Olocausto Suite” avevano preannunciato che l'evento sarebbe stato spettacolare, letteralmente, e in effetti lo è stato: richiami shakespeariani, addirittura un Amleto come “guida turistica”, una località suggestiva come San Salvi interamente smontata e poi nuovamente assemblata come un pub (“Store and Temporary Pub”), immagini del documentario di Hitchcock “The memory of the camps” e più di tremila giornali usati per creare arredamento: questi gli elementi che hanno creato un alone di mistero per i partecipanti, che hanno ricordato le vittime della Shoah in un modo sicuramente diverso sal solito.

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OLOCAUSTO SUITE. Le serate sono state due, una il 27 gennaio, proprio in occasione del Giorno della Memoria, e l'altra il giorno successivo, il 28. Quest'ultima era aperta a tutti, mentre la prima era dedicata interamente a un pubblico “under 35”, ovvero a quella generazione che tavolta, per cause di forza maggiore, tende a scavare meno sotto la superficie dell'apparenza, senza interrogarsi a fondo su ciò che una giornata commemorativa possa davvero far rivivere. L'obiettivo di queste serate, organizzate dai Chille de la balanza, era proprio quello dare “una scossa” ai giovani, di proporre, attraverso le nuove tecnologie e la vecchia letteratura, un nuovo modo di vivere la Memoria.

Toscana, nuova allerta meteo per piogge e temporali forti

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Pioggia e temporali, nuova allerta meteo in Toscana.

LA NUOVA ALLERTA. Annullata l’allerta neve nel nord della Toscana che doveva scadere alla mezzanotte di oggi, ne scatta una nuova per piogge e temporali forti da domattina, giovedì 30 gennaio, alle 8 fino alla mezzanotte di venerdì 31. Lo comunica la sala operativa unificata della Protezione civile regionale.

DOVE. Sono interessate tutte le province con l’eccezione di Arezzo, in corrispondenza dei bacini di Magra, Versilia, Serchio, BassoSerchio, Ombrone e Bisenzio, Valdarno inferiore, Reno Santerno, Foce dell’Arno, Cecina, Cornia, Era, Bruna, Albegna e arcipelago.

LE PRECIPITAZIONI. Sono previste – viene spiegato – precipitazioni diffuse e a tratti di forte intensità lungo la fascia costiera e sui rilievi settentrionali, con possibilità di accumuli significativi anche in breve tempo.

Le previsoni: Meteo, peggiora nelle prossime ore

Tram, a marzo via ai lavori per la linea 2

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I lavori per la linea 2 della tramvia partiranno nel mese di marzo, al massimo i primi di aprile: lo afferma il presidente della commissione Urbanistica Mirko Dormentoni (Pd), dopo che stamani in commissione è stato ascoltato il direttore dell’area sviluppo urbano Giacomo Parenti. “Entro febbraio – spiega Dormentoni – sarà sottoscritto tutto il nuovo accordo economico-finanziario tra le imprese e le banche (con lettera di “commitment” già fatta) e le delibere per l’approvazione del nuovo PEF (piano economico-finanziario) saranno subito conseguenti. Saranno aperti i cantieri di Peretola (che non interferirà con il traffico) e poi quelli di via di Novoli (strettoia) e di via Gordigiani. Quest’ ultimo avrà  un impatto più rilevante sulla mobilità, ma sono già state predisposte le soluzioni alternative della viabilità. Nel frattempo partiranno (in via Tavanti sono già partiti) alcuni cantieri per fare indagini e sistemazioni sotterranee preliminari”.

IL PROGETTO. La Regione finanzierà con un milione di euro la redazione del progetto per il prolungamento della rete tranviaria verso Campi Bisenzio e verso Sesto Fiorentino (Polo scientifico), mentre il Ministero, per procedere verso l’impegno dei fondi CIPE aggiuntivi, ha chiesto al Comune integrazioni sulla fattibilità economico-finanziaria dei tracciati e dei prolungamenti delle linee e del sottoattraversamento. E anche questi elaborati sono in fase di predisposizione. “Questa seconda parte, però – aggiunge Dormentoni – non interferisce con la prima perché il sottoattraversamento avrà un percorso indipendente dall’attuale tracciato della linea 2 e solo un punto di interconnessione nei pressi di via Circondaria. E’ importantissimo il fatto che si veda concretamente la ripartenza della infrastruttura fondamentale per la mobilità fiorentina e della città metropolitana. Altrettanto lo è stata la rassicurazione sul fatto che la procedura per l’eventuale passaggio in centro in sotterranea non interferisca con il portare avanti le linee 2 e 3 così come sono state progettate e finanziate. Il rischio era quello di perdere quello che avevamo di certo per qualcosa che ancora tutto da verificare”.

RESIDENTI E COMMERCIANTI. “Al più presto – conclude il presidente della commissione Urbanistica – occorre partire con un piano di informazione alla cittadinanza e in particolare ai residenti delle zone interessate dai cantieri. E occorre far ripartire quel tavolo con le associazioni di categoria e dei commercianti, per trovare soluzioni che attutiscano l’impatto che si avrà sulle loro attività durante i lavori”.

Via di San Quirico riapre tra via Pisana e via Baccio da Montelupo

E’ attesa venerdì la riapertura di via di San Quirico, nel tratto compreso tra via Pisana e via Baccio da Montelupo.

I LAVORI. Sono infatti in via di ultimazione i lavori in via di San Quirico: il tratto tra via Pisana e via Baccio da Montelupo è chiuso per un cantiere di Publiacqua che, condizioni meteorologiche permettendo, dovrebbe concludersi nella giornata di venerdì, consentendo quindi la riapertura al transito.

VIABILITA’. Si tratta di un breve tratto ma che consentirà un alleggerimento della circolazione nella zona del sottopasso di viale Talenti per i veicoli in ingresso in città, ma soprattutto per i collegamenti tra la zona di via Pisana e quella di via Canova e la Fi-Pi-Li.

Battistero, via ai lavori di restauro

Via ai lavori di restauro per il Battistero di Firenze.

I PONTEGGI. Giovedì 30 gennaio inizieranno le operazioni di montaggio dei ponteggi necessari al restauro del Battistero, che saranno elevati contemporaneamente sull’intero perimetro del monumento. Il montaggio dei ponteggi – viene spiegato – richiederà almeno trenta giorni: poi, a marzo, prenderanno il via i lavori di restauro vero e proprio, il cui termine è previsto nell’estate 2015.

CHIUSURE. Durante le fasi di montaggio dei ponteggi – viene spiegato ancora – per motivi di sicurezza, potranno rendersi necessarie delle momentanee chiusure al pubblico, che saranno comunicate tempestivamente alle casse dei monumenti e sul sito dell’Opera. Diretto e finanziato interamente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, con un milione e ottocentomila euro, il restauro riguarderà le otto facciate esterne e la copertura del Battistero in materiale lapideo: marmo bianco, serpentina verde di Prato e porfido.

L’INTERVENTO. Si tratta di un intervento conservativo teso a eliminare gli strati di incrostazioni nere e i depositi di sostanze inquinanti, oltre a consolidare e ridefinire gli elementi marmorei che nel tempo si sono degradati. Le otto facciate del Battistero presentano stati di conservazione diverse, sia per le caratteristiche dei materiali che per le differenti esposizioni agli agenti atmosferici. Il piano di lavoro prevede, dopo una mappatura generale dello stato di conservazione del monumento e le  preliminari indagini diagnostiche, una campagna di prove di pulitura da eseguirsi su tutte le aree più significative per caratteristiche e problematicità, in modo da individuare le metodologie di intervento più adatte alla conservazione dell’opera e la più efficace programmazione della tempistica. 

IL PROGETTO. L’ultimo intervento generale di restauro sul Battistero di Firenze è quello eseguito settanta anni fa, dal 1938 al 1944. Il restauro del Battistero di San Giovanni Battista fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione di piazza del Duomo, centro del sistema museale dell’Opera di Santa Maria del Fiore, che prevede anche la pulitura e il restauro di tutte le facciate marmoree dei monumenti per un totale di 40mila metri quadrati di superficie.

(Foto: courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Ghigo Roli)

Meteo, peggiora nelle prossime ore

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Meteo, peggioramento in arrivo in Toscana.

MALTEMPO. Lo dice il Lamma, secondo cui “peggiora nelle prossime ore, neve intorno a 600-700 metri in Appennino, localmente a quote più basse sull’estremo nord-ovest”. Domani, continua il Lamma, previste “piogge, più abbondanti sul NO (neve oltre 1200-1300 m); in serata possibili rovesci e locali temporali sul sud”.

PROTEZIONE CIVILE. Questa mattina – spiegava intorno alle 8 la protezione civile della provincia di Firenze – non erano in atto precipitazioni sul territorio provinciale. Le temperature in pianura erano diffusamente sotto zero con possibili formazioni di ghiaccio sulla viabilità. “Si conferma l’evoluzione meteo prevista: nelle prossime ore le precipitazioni partiranno dalla fascia costiera e dal pomeriggio sono attese nevicate fino a quote di collina (300m) in Alto Mugello e sui versanti emiliani dell’Appennino. Si ricorda l’obbligo delle dotazioni invernali e la massima cautela alla guida”, veniva spiegato.

OGGI. Ecco nel dettaglio le previsioni del Lamma. Oggi in Toscana è previsto un “aumento della nuvolosità a partire dalla costa sino a cielo molto nuvoloso su gran parte della regione dal pomeriggio. Prime precipitazioni attese in mattinata lungo la costa in estensione nel corso del pomeriggio al resto della regione. Quota neve in rialzo nel corso della giornata fino a 700-900 metri in serata, in Lunigiana, Garfagnana e lucchesia inizialmente possibili deboli nevicate fino ai fondovalle. Temperature: giornata fredda con massime ovunque sotto i 10 gradi”.

DOMANI. Domani, giovedì 30 gennaio, atteso un cielo “coperto con piogge diffuse, anche di forte intensità dal pomeriggio. Quota neve intorno a 1200-1300 metri in Appennino. Temperature: in aumento”.

Leggi anche: L’inverno non scherza più, neve in arrivo anche a bassa quota in Toscana Toscana, in arrivo neve a bassa quota

Pepito Rossi, buone notizie: due mesi di terapie, poi il campo

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Buone notizie per Pepito Rossi (e per il popolo viola).

IL GINOCCHIO. Sono quelle che arrivano dopo la visita di controllo effettuata dal professor Richard Steadman sul calciatore. Visita “che ha evidenziato una buona stabilità del ginocchio recentemente infortunato”, spiega la Fiorentina sul suo sito.

TERAPIE. Ora Rossi “proseguirà le terapie conservative per il recupero neuro motorio per i prossimi 2 mesi”, continua la società viola, che conclude: “
Prima della fase riabilitativa sul campo il giocatore sarà sottoposto a una visita di controllo”.

L’infortunio: Derby ai viola con brivido: Rossi K.O. Il saluto di Pepito: ”Grazie a tutti, ci vediamo presto”

Sciopero del personale Enav, possibili ripercussioni all’aeroporto di Firenze

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Sciopero del personale Enav, possibili ripercussioni all’aeroporto di Firenze.

LO SCIOPERO. E’ infatti stato indetto per oggi lo sciopero nazionale del personale Enav: di conseguenza, “ci potranno essere delle modifiche alla normale attività operativa dell’aeroporto ‘Amerigo Vespucci’ nella giornata del 29 gennaio 2014, dalle ore 13.00 alle ore 17.00”, viene spiegato.

COMPAGNIE. I viaggiatori sono invitati a mettersi in contatto direttamente con le compagnie aeree, per le eventuali variazioni.

Orti sociali, ultimi giorni per fare domanda nel Q4

Orti sociali del Q4, ultimi giorni per fare richiesta.

GLI ORTI. Sta infatti per scadere il termine per presentare domanda per l’assegnazione degli orti sociali del quartiere 4: c’è tempo fino a venerdì 31 gennaio per consegnare o inviare la richiesta. Le domande che rispondono ai requisiti andranno a formare la graduatoria per le assegnazioni del 2014, assegnazioni che avverranno via via che gli orti saranno disponibili. Gli appezzamenti a disposizione sono in via delle Isole Vecchie, via delle Isole Nuove, San Lorenzo a Greve e San Bartolo a Cintoia.

CHI PUO’ FARE RICHIESTA. Possono fare richiesta i residenti del quartiere 4, che dovranno essere ultrasessantenni, pensionati e non svolgere alcuna attività professionale, oltre a non possedere appezzanti coltivabili. Specifici orti attrezzati possono essere assegnati anche a persone segnalate dai servizi sociali, muniti di certificazione di disabilità per gli spazi destinati ad attività terapeutiche, e alle scuole per finalità didattiche. “Gli orti sociali sono un importante strumento per promuovere la socializzazione tra persone, come gli anziani, a rischio solitudine – dichiara la vicesindaco Stefania Saccardi – oltre a dare uno spazio dove poter coltivare frutta e verdura. Andare a lavorare nell’orto rappresenta infatti una occasione per scambiare una parola con gli altri, per condividere esperienze, per trascorrere qualche ora fuori casa e per mantenersi attivi e impegnati. Nel caso di soggetti svantaggiati, è utile anche per quanto riguarda l’aspetto terapeutico e di inserimento sociale, mentre per le persone in mobilità può rappresentare un piccolo aiuto al budget familiare”.

INFORMAZIONI. “Molto importante – aggiunge la vicesindaco – è anche il coinvolgimento delle scuole, dalla primaria alle secondarie di primo e secondo grado, perché soprattutto per bambini e ragazzi che abitano in città vedere dal vero come ‘nasce’ la verdura che trovano ogni giorno nel piatto rappresenta un’importante occasione didattica ed educativa”. La domanda deve essere presentata corredata di marca da bollo da 16 euro e di fotocopia fronte-retro del documento di identità, all’ufficio sociale allargato del Quartiere 4 (via delle Torri 23). Gli aventi diritto in graduatoria avranno l’assegnazione al momento in cui un orto sarà libero. La concessione dura tre anni. Per informazioni è possibile recarsi all’ufficio sociale allargato del Quartiere 4 (tel. 055/2767175-2767118) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30. Le domande possono essere presentate anche per posta, sempre entro venerdì.

Un nuovo percorso ciclo-pedonale lungo il Mugnone

Un nuovo percorso ciclo-pedonale in città.

IL PERCORSO. È stato aperto ieri pomeriggio, alla presenza del sindaco Matteo Renzi e dell’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi, il percorso ciclo-pedonale di via Malibran, lungo il torrente Mugnone, che collega il ponte di San Donato con il Ponte alle Mosse. Il percorso, lungo circa 350 metri, garantisce continuità alla pista ciclo-pedonale in via di realizzazione in viale Redi e rientra in un più ampio intervento di riqualificazione dell’area di Novoli, che ha permesso una rimodellazione idraulica del sistema di deflusso del Mugnone, viene spiegato da Palazzo Vecchio.

CICLABILITA’. “Oggi è un giorno importante perché questo percorso, che tendenzialmente è un collegamento tra il parco di San Donato con le Cascine – ha detto il sindaco Renzi – è in un quartiere che sta vedendo una grande trasformazione ed è un ulteriore segnale di una città che sta investendo moltissimo sulla ciclabilità e su un diverso modo di concepire la mobilità”. Il nuovo percorso, pavimentato con mattonelle autobloccanti di colore rosso toscano levigate e rifinito al quarzo, è stato realizzato nell’ambito dei lavori di adeguamento del Mugnone finanziati con il Protocollo d’intesa relativo all’aggiornamento dell’accordo sulle opere del Nodo ferroviario dell’Alta velocità di Firenze, siglato il 3 agosto 2011 tra Comune, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Rfi.

ILLUMINAZIONE. Dal punto di vista strutturale, sono state realizzate le palificazioni lato Mugnone per la tenuta idraulica del tratto soggetto a problemi di sifonamento, nuovi muri in cemento armato prefabbricati con rivestimento in pietra che costituiscono il nuovo argine e il parapetto del camminamento. Sull’altro lato, invece, è stato realizzato un nuovo muro rivestito anch’esso in pietra e dotato di nuova cimasa in calcestruzzo scalpellinato tipo pietra. Anche il muro esistente di confine è stato dotato di nuova cimasa dello stesso tipo per integrarlo con il nuovo intervento. Tutto il percorso ciclo-pedonale è dotato di illuminazione pubblica di ultima generazione a risparmio energetico: i lampioni illuminano al meglio sia la pista ciclabile di viale Redi sia il nuovo percorso.