sabato, 3 Maggio 2025
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Pesano le assenze, reti bianche tra Toro e Viola

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Reti bianche tra Torino e Fiorentina nell’anticipo dell’ora di pranzo dell’ultima giornata del girone d’andata. Entrambe le squadre senza bomber: granata senza Immobile e viola senza Rossi, a far bella figura sono le difese e gli attentissimi portieri Padelli e Neto. Nel Toro Ventura sostituisce Immobile con Barreto con l’ex di turno Cerci a svariare. Montella, in piena emergenza, deve fare a meno di Pasqual e mette tra i titolari Roncaglia e non rinuncia al tridente schierando Ilicic, Cuadrado e Joaquin.
PRIMO TEMPO – Parte bene il Torino con Cerci che subito si fa vedere davanti a Neto ma il portiere viola para. Al 15′ sono i viola a farsi vedere con  Joaquin che dalla fascia destra produce un cross a favore di Roncaglia che manda alto al volo. Lo scontro è equilibrato, ma i viola sono più propositivi e organizzati in fase offensiva. Appena cinque minuti dopo è Borja Valero a ritagliarsi lo spazio per il tiro, dopo un dribbling sulla sinistra, ma il pallone finisce fuori dalla porta difesa da Padelli. Ci prova anche Mati Fernandez ma è ancora bravo l’estremo difensore granata a tuffarsi in tempo. Al 38′ Cerci s’invola in rete ma Neto para il tiro rasoterra. Cuadrado mostra, ancora una volta, la sua velocità e porge un bel pallone a Borja Valero ma lo spagnolo non centra nemmeno la porta.
SECONDO TEMPO – Ripresa che vede il Torino più vivace. E’ sempre Cerci ad impensierire Neto e poi ci prova Barretto ma al 60′ si vede Ilicic che serve Borja Valero in area, ma Glik è superbo a coprire in scivolata il tiro dell’attaccante senza commettere alcuna infrazione. Passa ancora un quarto d’ora e  Iakovenko, subentrato ad uno spento Ilicic, non coglie un buon cross di Pizarro e l’estremo difensore granata riesce a raccogliere senza particolari problemi la sfera. All’80’ Cerci riceve palla sulla sua fascia e con il solito movimento trova lo spazio per insidiare la porta avversaria con un tiro a giro: la palla arriva sul secondo palo dove Meggiorini tutto solo spara sopra la traversa. Roncaglia ci prova dalla lunga distanza con un tiro che costringe Padelli agli straordinari. E’ l’ultima emozione. Tanto equilibrio ed uno 0-0 finale che conferma la necessità di un attaccante in casa viola.
 
L’ALLENATORE – Nel post partita Montella torna sul tema della mancanza di un attaccante di ruolo. “Sarebbe facile limitare tutto alla mancanza di punte. Mi soffermerei sulla costanza della squadra, la volontà di colpire. Sicuramente rispetto alla partita dell’anno scorso abbiamo subito meno contro una squadra come il Torino, molto veloce e tatticamente disposta egregiamente. Anche nelle situazioni di cambio passo con Cerci siamo stati bravi a contenere. E’ evidente che siamo stati sfortunati con Mario e Giuseppe – continua Montella – ma non è facile cercare un giocatore dello stesso livello e chi ce li ha se li tiene. Sono certo che la società farà il possibile perché è una esigenza di tutti,  non solo mia”.

L’Enic Firenze Basket perde contro Mestre

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Nulla da fare per l’Enic Firenze che si arrende (59-69) alla capolista Mestre cadendo al PalaCoverciano nella prima giornata del girone di ritorno della DNC. La squadra di Salvetti gioca per 25′ tenendo testa ai veneti ma si arrende davanti a Causin e compagni complici anche alcune scelte arbitrali decisamente contestabili. Una coppia arbitrale, quella vista ieri a Coverciano, largamente al di sotto della categoria in cui si gioca, con un protagonismo ingiustificato, in particolare di De Pasquale, e una solerte voglia di ‘colpire’ i biancorossi, hanno contribuito alla sconfitta Enic. 
Ma l’avvio gigliato non è dei migliori, pronti via e Salvetti deve recuperare 10 punti di svantaggio (6-16). Il coach fiorentino chiama time out e scuote i suoi, Mariani e Puccioni aprono la strada a Firenze con un parziale di 14-1 a cavallo tra i primi due quarti (20-17) ma i biancorossi non hanno ancora fatto i conti con De Pasquale che si inventa un fallo antisportivo a Dionisi, salvo poi non fischiarne altri due ben più evidenti ai danni di Chinellato, e apre il break mestrino che riporta i veneti con la testa avanti (20-25). Santomieri si carica sulle spalle i suoi e insieme al solito Mariani costruisce i possessi che colpiscono Mestre e riportano i biancorossi in parità alla pausa lunga (31-31). 
Al rientro dagli spogliatoi però la formazione di Toffanin sembra avere una marcia in più mentre l’Enic non riesce a fare canestro, i problemi realizzativi diventano presto un serio problema per i fiorentini perchè Pascon e Causin continuano a colpire la difesa gigliata portando Mestre avanti (38-49). Poi prosegue lo show di De Pasquale. Prima fischia uno sfondamento ai limiti dell’esistenza a Puccioni, poi tecnico a Salvetti e Mestre scappa via. La giacchetta arancione irrita il pubblico del PalaCoverciano con sorrisi verso le tribune e dialoghi amichevoli con Causin. 
Salvetti capisce che la serata sta andando per il verso storto ma chiede comunque ai suoi il massimo impegno anche  se ormai la gara appare compromessa (42-56) con dieci minuti da giocare. L’ultimo quarto non racconta dell’impresa Enic, purtroppo per i fiorentini c’è solo spazio per subire i fischi della coppia arbitrale. Tecnico a Mariani su un tiro da tre punti per aver “messo la mano davanti al volto dell’avversario, agitandola” (questa la spiegazione dell’arbitro De Pasquale alle proteste biancorosse) e ancora tecnico a Salvetti fischiato sempre dal signor De Pasquale che dal canestro opposto alla panchina gigliata inizia a correre verso il coach fiorentino per espellerlo nell’imbarazzo generale. Un ultimo quarto con poco basket, salvo il cuore e la grinta di Mariani che riducono lo svantaggio con i veneti. Onore a Mestre, seguita anche da un caloroso e festoso pubblico, che passa a Firenze forte del suo gioco e della sua determinazione che la rendono capolista del girone C della Dnc e la lanciano verso il rush finale del campionato. Per l’Enic adesso trasferta a Bertinoro contro Gaetano Scirea per riprendere la marcia vincente e portare a casa i primi due punti del 2014
Pino Dragons Firenze-Basket Mestre 59-69
ENIC PINO DRAGONS FIRENZE: Marchini 12, Marotta 4, Boschi, Colombini 2, Bucarelli, Mariani 27, Santomieri 7, Dionisi, Zanussi 2, Puccioni 5. Allenatore: Salvetti.
GEMINI BASKET MESTRE: Contessa, Chinellato 12, Prete 10, Delle Monache 8, Maran, Livio, Munaretto 1, Pascon 11, Fabris 6, Causin 21. Allenatore: Toffanin.
ARBITRI: De Pasquale e Montecchi.
PARZIALI: 14-17, 31-31, 42-56.

Vittoria per l’NGM Firenze Waterpolo sulla Despar Messina

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NGM che inizia bene il 2014 con una vittoria in casa per 15-11 contro il Despar Messina. Ottima gara delle ragazze di Mister Sellaroli che salgono dunque a 18 punti in classifica e a meno tre punti dal secondo posto occupato dal Mediterranea Imperia e dal Rapallo. Pronti via e subito Marta Colaiocco, minuto 5.42, porta in vantaggio la NGM. Al gol del numero 4 biancorosso risponde la ex Ildi Toth. Nei minuti finali del primo quarto Firenze prende il largo: Colaiocco prima e Motta e Repetto poi segnano il più 3 con cui si chiude il primo parziale. Nel secondo e nel terzo la gara si fa più equilibrata: ad Allegra Lapi e Silvia Motta rispondono ancora Toth e Morvillo. Nel terzo idem: alle reti di Colaiocco, Gloria Giachi (2) e Lapi risponde ancora l’ungherese Toth, Morvillo (2) e D’Agata. Si va dunque al quarto ed ultimo tempo sul risultato di più tre NGM che dura dal primo quarto. Negli ultimi otto minuti è però la NGM a condurre i giochi. Prima Colaiocco (2), poi Repetto e Motta mettono in sicurezza il risultato ed a poco servono le reti di Starace, Begin e Morvillo.
Finisce così, sul risultato di 15-11 per la NGM, una gara in definitiva mai stata in discussione, e che le biancorosse di Sellaroli hanno sempre tenuto sotto controllo senza troppe sofferenze.
Buon inizio anno, dunque, per Firenze. Aspettando il tuor de force che le vedrà impegnate nei prossimi mesi, l’anno solare a livello di risultati è sicuramente partito con il piede giusto.
 
NGM FIRENZE WATERPOLO – DESPAR MESSINA 15-11
 
NGM FIRENZE WATERPOLO – Lavi, Motta 4, Ferrini, Colaiocco 5, Settonce, Lapi 2, Capaccioli, Repetto 2, Olimpi, Giachi 2, Craig. All. Sellaroli.
MESSINA WATERPOLO – Sparano, Apilongo, Gitto, Starace 1, Morvillo 4, Loffredo, Battagli, D’Agata 1, Toth 4, Begin 1, Avola, Rella, Ventriglia. All. 
NOTE – Parziali: 4-1, 3-3, 4-4, 4-3. Superiorità numeriche: NGM 2/3 + 1 rig., Despar
0/6. Rigori: Motta su rigore nel II° (1.01). Espulsioni per limite di falli: nessuna.
Spettatori: 150 circa
Arbitri: Bianco, Sorgente.

Rari Nantes Florentia: sconfitta a Napoli col Posillipo

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I biancorossi cominciano il nuovo anno e il girone di ritorno con una sconfitta: 14-6 (Parziali: 4-1, 3-2, 3-2, 4-1) a Napoli col Posillipo. Tutto in salita il match per la Rari Nantes Florentia che subisce fin dalle prime battute i padroni di casa. un po’ di equilibrio solo nelle due frazioni centrali, ma i tre punti li conquistano i partenopei.  Per la squadra di Vannini ha no segnato: Bini (2), Borella,Coppoli, Dani e  Andrea Di Fulvio.

Meteo, un weekend tra nuvole e schiarite. Da martedì arriva la pioggia

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Un weekend tra nuvole e schiarite: è quello che ci aspetta in Toscana secondo le previsioni del Lamma.

LE PREVISIONI. E’ il Lamma infatti a prevedere “molte nubi e cielo grigio oggi e domani; qualche schiarita domenica. Piogge in arrivo da martedì 14”.

OGGI. Ma ecco la situazione giorno per giorno. Oggi sulla nostra regione è atteso un cielo “nuvoloso, possibile qualche schiarita pomeridiana sulle zone centrali. Locali pioviggini, più probabili in mattinata sulle zone settentrionali. Temperature: stazionarie su valori sopra la media e sino a 14-15 gradi in pianura”.

SABATO. Sabato 11 gennaio il tempo sarà “nuvoloso. Non si escludono locali pioviggini sull’Arcipelago. Temperature: minime in lieve diminuzione, massime stazionarie”.

DOMENICA. Domenica 12, conclude il Lamma, previsto un cielo “nuvoloso con schiarite pomeridiane. Temperature: minime in calo sulle zone interne”.

Musei aperti e gratuiti: torna la ”Domenica del fiorentino”

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Una ”Domenica del fiorentino” per iniziare il nuovo anno.

VISITE. Il 12 gennaio è in programma il primo appuntamento del 2014 della giornata di ingresso libero ai musei civici per i nati o residenti a Firenze e provincia. Per tutte le visite guidate e le attività la prenotazione è obbligatoria, così come per gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 10-17, ultimo accesso alle 16.30) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13-17, ultimo accesso alle 16.20). All’atto della prenotazione – viene spiegato – è possibile riservare una sola visita o attività nel corso della giornata per un massimo di 10 persone.

MUSEI. Senza prenotazione è il solo accesso ai musei civici fiorentini, gratuito per tutti i nati o residenti a Firenze e provincia: è sufficiente mostrare la card UnbacioneaFirenze o il proprio documento di identità per entrare gratuitamente e senza alcuna prenotazione in Palazzo Vecchio (orario 9.00/24.00), Santa Maria Novella (orario 12.00/17.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00). Coinvolto anche il Museo della Misericordia di piazza Duomo (su prenotazione in orario 15.15 e 16.30; tel. 055 2393957).

PRENOTAZIONI. La prenotazione si può effettuare telefonando dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 9.30 alle 12.30 a: 055.2768224 o 055.2768558, oppure inviando una e‐mail a: [email protected]; www.musefirenze.it; museicivicifiorentini.comune.fi.it.

Tra stelle e cartelle, un buon anno a tutti!

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Che anno sarà il 2014? Gli astrologi per saperlo leggono le stelle, secondo me, se abbassassero lo sguardo, ci indovinerebbero di più. Io, per esempio, leggendo ad un amico le cartelle di Equitalia non pagate gli ho previsto un pignoramento. C’ho indovinato! Altro che mago Otelma!

CRISI

Per sapere come sarà il 2014 bisogna ricordarsi di com’era il 2013! Nell’anno appena finito la parola più inflazionata è stata crisi: in economia, in politica, nel lavoro, tutto era in crisi. Un mio amico che aveva il lavoro e dei risparmi in banca ha divorziato dalla moglie: almeno aveva una crisi matrimoniale! Per colpa della crisi non si poteva fare più niente: le ferie? Si saltano! La spesa? Si riduce al minimo. Per fortuna a un certo punto del 2013 la parola crisi se n’è andata. L’hanno risolta? No, è subentrata un’altra parola: decadenza.

BUON ANNO!

Non c’era giorno che non si parlasse di dare la grazia a Berlusconi. Brunetta ha cercato di aiutarlo in tutti i modi, un giorno si è pure presentato ad Arcore con una sua cugina: “Silvio, questa è la Grazia!”. Il 2013 è finito con un crescente malumore. Ovunque scioperi e proteste. Mentre da noi si parlava tanto della protesta dei “forconi” in America scioperavano gli attori porno per rivendicare salari più alti. Ogni paese ha la sua rivolta: noi abbiamo la rivolta dei forconi, gli americani quella dei porconi! Buon anno e, visto il precedente, che questo sia buono davvero!

Concordia, a giugno la rimozione. Entro marzo la scelta del porto

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Sono passati ormai due anni dal naufragio della Costa Concordia.

IL NAUFRAGIO. Il 13 gennaio 2012 la grande nave naufragava davanti all’isola del Giglio: tra pochi giorni, dunque, ricorrerà il secondo anniversario di quel tragico incidente.

LA RIMOZIONE. E ora, due anni dopo, si avvicina il momento della sua rimozione. E’ stato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli a confermare che la nave sarà rimossa a giugno.

IL PORTO. Prima, però, ci sarà da prendere una decisione importante: quella del porto dove la Costa Concordia sarà smaltita. Decisione, questa, che sarà presa entro marzo.

Piazza dei Ciompi, la loggia ”perde pezzi”: sarà restaurata d’urgenza

Piazza dei Ciompi, la loggia ”perde pezzi”: sarà restaurata d’urgenza.

IL RESTAURO. La Loggia del pesce, infatti, ”perde pezzi” di intonaco e sarà oggetto di un restauro conservativo d’urgenza complessivo. Lo ha deciso la giunta nell’ultima seduta, approvando il progetto esecutivo dei lavori. Il cantiere costerà 120mila euro e durerà alcuni mesi.

LA LOGGIA. La Loggia del Pesce è costituita da un portico a volte appoggiato su un basamento in pietra e da una copertura formata da travetti con sovrastante tavolato. E’ proprio questo tavolato – spiegano da Palazzo Vecchio – che ha ceduto in alcuni punti e, a causa di consistenti infiltrazioni di acque piovane nella struttura, è stato danneggiato con conseguenti distacchi di intonaco.

I LAVORI. I lavori prevedono di ripristinare gli elementi di copertura in cotto del tavolato di sostegno, il ripristino e il consolidamento delle zone che presentano distacchi di intonaco e il recupero delle di sconnessioni presenti nella pavimentazione e nei gradoni perimetrali.

Ritrovato storico bassorilievo rubato, ritrae la visita del Duce a Firenze

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Recuperato dalla polizia e dalla forestale un bassorilievo in bronzo di rilevanza storica, rubato alcuni mesi fa a Bagno a Ripoli.

IL FURTO. Il ritrovamento del prezioso oggetto è avvenuto in una fonderia di Calenzano a novembre, nel corso di un’operazione congiunta delle forze dell’ordine e dell’Arpat contro lo smaltimento illecito dei rifiuti. In mezzo a oltre 250 chili di rame, era stato rinvenuto il bronzo, rotto in due parti. Impossibile sul momento stabilire a chi appartenesse. Unica cosa certa, la raffigurazione ritratta: una visita del Duce a Firenze.

LA VISITA DEL DUCE. Un dettaglio tutt’altro che trascurabile, che si è rivelato fondamentale per rintracciare i proprietari dell’oggetto. Gli agenti del commissariato di Sesto Fiorentino, diretti dal vice questore aggiunto Giuseppe Picariello, hanno effettuato delle accurate ricerche storiche in  collaborazione con il Polo Museale di Storia Moderna di Firenze: dopo aver individuato il periodo della visita di Mussolini in Toscana (nel maggio del 1930, in occasione dell’incontro tra il Duce e il principe Piero Ginori Conti), ed estrapolato dal web le foto ufficiali dell’ epoca conservate dallo studio fotografico Alinari di Firenze, è stato possibile risalire a chi apparteneva l’oggetto. Si tratta degli eredi della famiglia Guicciardini, cui il prezioso era stato rubato, senza che se ne accorgessero, da una fattoria di Padule a Bagno a Ripoli.

LA RESTITUZIONE. Stamani negli uffici del commissariato di Sesto il bronzo è stato restituito ai legittimi proprietari.