lunedì, 28 Luglio 2025
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Ataf, bus ancora fermi. Bonaccorsi: ”E’ un ricatto. Chiesto ai taxi di fare sconti”

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Ataf, prosegue la protesta degli autisti, dopo lo sciopero totale di ieri.

IL PREFETTO. Il prefetto Luigi Varratta ha firmato nella notte la precettazione di tutto il personale di Ataf, in modo da assicurare il regolare svolgimento del servizio di autobus venerdì 6 dicembre. Il provvedimento è stato adottato al termine della riunione, convocata ieri pomeriggio a Palazzo Medici Riccardi, per scongiurare l’ipotesi di uno sciopero ad oltranza, circolata nella giornata. Dopo un serrato confronto durato oltre cinque ore, l’incontro, al quale hanno partecipato la dirigenza dell’azienda e tutte le sigle sindacali, si è chiuso senza che sia stato trovato un accordo. Una volta uscite da palazzo Medici Riccardi, le componenti autonome della Rsu si sono recate all’assemblea dei dipendenti per sottoporre ai lavoratori l’esito della riunione. Nell’incertezza della situazione che si è venuta a creare, il prefetto ha pertanto deciso di precettare tutto il personale per garantire alla città il regolare servizio di trasporto urbano.

LA PROTESTA. Ma la protesta del personale Ataf non si ferma. Sul suo sito, Ataf Gestioni srl “comunica il blocco del servizio bus per sciopero illegittimo”.

BONACCORSI. “Siamo di fronte non ad uno sciopero ma a un vero e proprio ricatto. Violare le regole e tenere fermi i bus senza preavviso lasciando alle fermate cittadine e cittadini che hanno bisogno del mezzo pubblico per andare a scuola e a lavoro è una vera e propria vigliaccata”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi alla notizia del secondo giorno di astensione da lavoro degli autisti dell’Ataf. “Non si capisce proprio quali siano le rivendicazioni: non c’è un licenziato o un licenziamento in vista; non è stato tagliato un centesimo in busta paga. Si chiede di lavorare di più non di meno. In Italia c’è la fila di persone che farebbero di tutto per lavorare, figuriamoci per lavorare di più. È uno sciopero solo per regolare i conti interni al sindacato e con finalità politiche”. “Come Amministrazione abbiamo chiesto ai tassisti di mettere tutte le auto in strada e di applicare tariffe super scontate in questi giorni – continua l’assessore Bonaccorsi –. Inoltre abbiamo chiesto alle aziende del trasporto extraurbano di far salire le persone in attesa alle fermate Ataf che si trovano lungo i percorsi dei loro mezzi. Anche la proprietà di Ataf in giornata annuncerà iniziative a tutela degli utenti del servizio pubblico ai quali siamo vicini e che devono sapere che faremo di tutto per tutelarli”. “Non c’è accordo sindacale da fare perché non c’è nessuna rivendicazione seria che possa giustificare quello che sta accadendo. Non si tratta di uno sciopero selvaggio ma di un ricatto e una vigliaccata di cui i cittadini sono le prime vittime”, conclude l’assessore Bonaccorsi.

L’ORDINANZA. Un’ordinanza per l’ampliamento dell’orario dei taxi, il raddoppio dei turni alle centrali radio delle cooperative dei tassisti, l’attivazione di steward che alla stazione di Santa Maria Novella raggruppano persone e le indirizzano su taxi per la stessa direzione e destinazione. Queste, in sintesi, le azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale per fronteggiare lo sciopero dell’Ataf e alleviare quindi i disagi per la cittadinanza. L’ordinanza, firmata dall’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti, prevede che “per la giornata di oggi 6 dicembre, in concomitanza con la fascia oraria interessata dallo sciopero senza preavviso dei mezzi di trasporto pubblico locale, tutti i titolari di licenza taxi e relativi collaboratori familiari, possano espletare il servizio senza vincolo di fascia oraria assegnata e comunque per una durata massima di 12 ore di guida giornaliere per ciascun conducente”.

RIMBORSI. “Ataf Gestioni s.r.l. scusandosi, suo malgrado, con i propri clienti danneggiati dal blocco illegittimo dei servizi in corso, comunica che sta procedendo alla predispiosizione dei criteri di rimborso per tutti i clienti con abbonamenti annuali e mensili in corso di validità. Le modalità dei rimborsi saranno comunicate a seguito della regolare ripresa dei servizi”: questo il comunicato che si legge sul sito dell’azienda.

TRAFFICO. La Polizia municipale comunica che, nel secondo giorno di astensione da lavoro degli autisti dell’Ataf, la città non è bloccata e il traffico è sostenuto ma regolare.

Tutti sugli sci… in città: torna il Toscana Winter Park

Per gli appassionati degli sport invernali torna la possibilità di dedicarsi allo sci a Firenze. 

WINTER PARK. Apre domani, sabato 7 dicembre, la pista da sci in città, per la seconda edizione dell’iniziativa . Il ”Toscana Winter Park” è collocato nell’area dell’Obihall dove è già in funzione la pista di pattinaggio. Per il secondo anno consecutivo ci sarà dunque uno spazio dove pattinare e sciare in città. Il parco accompagnerà le giornate invernali da Natale a Carnevale. 

ATTIVITA’. Accanto alla pista da sci lunga 80 metri, alta 10 e larga 12, ecco una nuova pista di pattinaggio di 18×36 metri per accontentare tutti, anche gli atleti che, con 36 metri, potranno esibirsi nei salti più difficili della specialità. Nel villaggio ci sono anche un ristorante e un bar. All’interno della programmazione saranno organizzati eventi dalla Uisp neve, Nencini e altri organizzatori.

INFO. Per informazioni: www.toscanawinterpark.it.

Viale Torricelli, due pini a rischio crollo

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Viale Torricelli, due pini a rischio crollo: già programmato l’abbattimento per la prossima settimana.

L’ABBATTIMENTO. L’intervento è stato deciso dall’amministrazione comunale per eliminare il rischio di un crollo improvviso. Il primo abbattimento sarà effettuato lunedì e riguarda la pianta posta all’angolo tra viale Torricelli e viale Galilei. In questo caso sarà chiusa al traffico la corsia interessata e quindi senso unico alternato a partire dalle 9. L’intervento sull’altra pianta, che sorge all’angolo tra viale Torricelli e viale del Poggio Imperiale (lato depositeria comunale), è in programma giovedì: in questo caso scatterà la chiusura temporanea di viale Torricelli nel momento più critico dell’intervento.

MONITORAGGIO. La decisione è arrivata a seguito del servizio di monitoraggio predisposto dalla Direzione Ambiente ed effettuato da professionisti abilitati finalizzato al controllo fitosanitario e della stabilità del patrimonio arboreo del Comune. Nello specifico l’intero doppio filare di viale Torricelli, proprio perché costituito da piante vecchie, è oggetto, fin dall’inizio degli anni 2000, di un controllo specifico da parte di professionisti e studiosi specializzati. Le due piante presentano da tempo grosse problematiche di stabilità: sono infatti fortemente inclinate e per questo, dal 2004, sono state oggetto di interventi di mantenimento con potature e conseguenti riduzioni della chioma. E l’inclinazione del pino posto in prossimità di viale Poggio Imperiale, sulla base delle ultime valutazioni e misurazioni eseguite dal 2009, oggi è aumentata di ben 5 gradi: questo fa presupporre un peggioramento costante e significativo della stabilità della pianta.

RADICI. I tecnici della direzione ambiente sottolineano che in città, e in particolare in prossimità di viabilità pubbliche, le radici risultano quasi sempre ridotte rispetto alla normali condizioni di sviluppo in ambiente naturale per vari motivi come substrati non idonei, asfaltature, manufatti stradali, scavi per sottoservizi: tutte situazioni ampiamente riscontrabili in viale Torricelli. La relazione tecnica rilasciata dal professionista incaricato del monitoraggio ha infatti individuato una forte propensione al ribaltamento dei due pini. Ecco che quindi si è reso necessario, per ripristinare la sicurezza dei luoghi e garantire l’incolumità pubblica, procedere agli abbattimenti in programma la settimana prossima e realizzati con la collaborazione della polizia municipale.

Sfratti con la forza pubblica, stop fino al 7 gennaio

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Da lunedì 9 dicembre e fino al 7 gennaio sarà sospeso l’uso della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti.

L’EMERGENZA. L’ha disposto il prefetto Luigi Varratta, come primo passaggio del suo piano per fronteggiare l’emergenza abitativa a Firenze. Si tratta – viene spiegato – di un progetto che mira a stemperare una situazione di forte disagio sociale e che si muove su due linee operative. Da una parte la sospensione della forza pubblica, già attuata in passato nel periodo natalizio, motivata dalla necessità di destinare completamente le forze di polizia alla prevenzione, alla vigilanza e al controllo del territorio, compiti molto impegnativi durante le feste.

IL TAVOLO. Dall’altra l’apertura di un tavolo in Prefettura per programmare in modo ordinato e senza traumi gli sfratti futuri, in particolare quelli dovuti a morosità incolpevole. Su questo fronte Varratta si muove in anticipo: una legge recente assegna, infatti, ai prefetti nuove competenze sulla graduazione degli sfratti, ma non è ancora uscito il decreto attuativo che ne fisserà i criteri. “In attesa di queste disposizioni – ha spiegato Varratta – ho voluto intraprendere un percorso che dia subito una prima risposta a una situazione che il territorio sta soffrendo. Il mio intento è di non caricare di tensioni sociali un momento per la gente molto difficile sul piano economico e lavorativo”.

SFRATTI. Il prefetto ha condiviso il piano con i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il Comune di Firenze, i vertici dell’autorità giudiziaria e con le associazioni degli inquilini e dei proprietari di case. Tutti sono d’accordo sull’idea di sedersi intorno a un tavolo, che comincerà a riunirsi ai primi di gennaio, per calendarizzare i prossimi sfratti secondo un ruolino di marcia che tenga conto delle esigenze sia degli affittuari e che dei locatari. Proprio per dare tempo al tavolo di lavorare, la sospensione della forza pubblica potrà essere prolungata fino al 31 gennaio.

Careggi wi-fi, internet in ospedale gratis per tutti

Navigare gratuitamente su internet con palmari e portatili, mandare mail e altro ancora, il tutto gratuitamente e senza fili: è ora possibile farlo in tutta l’area ospedaliera di Careggi e nei vari edifici che compongono il complesso sanitario, in continuità con la rete senza fili del Comune di Firenze.

LA CONNESSIONE. Basta connettersi in qualunque punto della città coperto dalla rete civica Firenze WiFi e sarà possibile mantenere la connessione entrando a Careggi per usufruire di tutti i servizi on-line dell’Azienda e dell’Università, compresa la navigazione internet gratis e senza limiti di tempo. L’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi mette a disposizione della rete civica fiorentina i suoi 940 punti di accesso WiFi e le 760 antenne che consentono di connettersi all’esterno e all’interno degli edifici del complesso ospedaliero. La collaborazione fra le direzioni di Careggi, del Comune di Firenze e dell’Ateneo fiorentino ha consentito di attivare questo servizio per pazienti, cittadini visitatori e studenti. Si stima che ogni giorno a Careggi vi sia un passaggio di circa 20mila presenze.

COMUNICAZIONE. Internet senza fili attivo in una fra le maggiori aziende ospedaliero universitarie italiane consente non solo di migliorare la qualità della vita dei degenti e le attività didattiche dei docenti e studenti della Scuola di Scienze della salute umana – viene spiegato – ma anche di potenziare la capacità di comunicazione fra i 6mila dipendenti di Careggi. Il sistema risulta molto utile nell’area ospedaliera di un’Azienda caratterizzata da particolari condizioni strutturali, con 29 padiglioni sanitari e 47 edifici amministrativi e tecnici, dispiegati su 78 ettari.

L’ACCESSO. L’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi si integra nelle 120 aree della città presenti fra il centro e la periferia coperte dai 450 punti di accesso WiFi della rete civica fiorentina. L’integrazione nella rete Comunale si fonda sulla necessità di semplificare il più possibile l’utilizzo del servizio da parte di tutti gli utenti, anche quelli meno abituati alle nuove tecnologie. Un unico accesso, con una sola schermata di connessione, permette la navigazione in città e in ospedale. Una volta impostata la rete Firenze WiFi la connessione continuerà automaticamente nell’area ospedaliera con l’indicazione Careggi WiFi. La differenza rispetto alla rete cittadina è che a Careggi non c’è il limite delle due ore giornaliere a utente, ma l’utilizzo è consentito senza vincoli temporali. Questo progetto – viene spiegato infine – è il primo passo verso il Progetto Careggi Smart Hospital che, nel corso del 2014, consentirà di attivare vari servizi all’utenza attraverso palmari, portatili e vari dispositivi mobili.

MARRONI. “Questa che presentiamo oggi è una grande iniziativa congiunta tra azienda ospedaliera Careggi, Università, Comune, che farà di Careggi uno degli hot spot più grandi d’Italia. Un altro tassello della grande riorganizzazione avviata da un anno e mezzo nella sanità toscana. Uno dei filoni di questa riorganizzazione è proprio quello della comunicazione, dei sistemi informativi, della facilità di accesso”. L’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato stamani, nell’Aula della Margherita di Careggi, alla presentazione della nuova rete Careggi WiFi. Con l’assessore erano presenti Monica Calamai, direttore generale dell’AOU Careggi, Alberto Tesi, rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, e Stefania Saccardi, vicesindaco del Comune di Firenze. “Ringrazio per questa ottima collaborazione l’Università, il Comune di Firenze, l’azienda di Careggi – ha detto ancora Marroni – la somma di questa collaborazione non è tre, ma molto di più, perché in questo modo si potenziano le capacità di ciascuno. Complimenti a quanti ci hanno lavorato. In questo modo Careggi diventerà un grande punto di aggregazione. Questo progetto è parte di una più grande strategia, che ci porterà fra qualche anno ad avere un unico sistema informativo in tutta la regione. Questi che presentiamo oggi, sono i primi frutti di questo lavoro. Nell’arco del prossimo anno, anche le altre aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie toscane daranno vita a progetti come questo”.

Addio a Mandela, a lui il Fiorino d’oro nel 2012. Renzi: ”Ha segnato la storia”

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Si è spento a 95 anni Nelson Mandela.

FIORINO D’ORO. E da Firenze arriva subito il ricordo del sindaco Matteo Renzi, che il 16 aprile 2012 fu ricevuto a Johannesburg dal leader sudafricano e premio nobel per la pace e in quell’occasione gli consegnò il Fiorino d’oro (nella foto).

CITTADINO ONORARIO. “Nelson Mandela è stato in assoluto uno dei più importanti protagonisti del ventesimo secolo. Quando gli ho dato la mano, consegnandogli il Fiorino d’oro di Firenze, mi è sembrato di toccare la storia. Nelle sue mani c’erano il peso e la grandezza di una vita combattuta in difesa di un’ideale”: queste le parole di Renzi appresa la notizia della morte di “Madiba”. A Mandela fu conferita la cittadinanza onoraria di Firenze nel 1985, mentre nel 2012 gli fu consegnato il Fiorino d’oro.

LA STORIA. “Dobbiamo essere grati a Mandela – ha sottolineato il sindaco – perché ha segnato come pochi la storia del secolo scorso con il coraggio e la determinazione delle persone libere e con la forza della non violenza. Oggi il suo messaggio è universale e Firenze, che gli conferì la cittadinanza onoraria in un momento difficile in cui ancora vigeva l’apartheid, porta avanti oggi la sua battaglia per la libertà, la democrazia, la lotta al razzismo”.

RAZZISMO. “A Firenze – ha aggiunto il sindaco – abbiamo dedicato a Madiba il Nelson Mandela Forum: è stata una scelta precisa e anche una scommessa educativa quella di dedicare il palazzetto dello sport non a uno sponsor ma a un’idea e a una cultura di valori”. “Oggi – ha concluso Renzi – il vuoto che ci lascia Mandela può essere riempito solo se facciamo nostra la sua battaglia, può avere un senso se ci facciamo carico, da Firenze, del dolore del mondo, combattendo nella nostra casa razzismo e intolleranze ma non dimenticando cosa avviene in altri paesi, dalla Siria all’Egitto al Mali, dalle morti nel Mediterraneo a quanto accade anche vicino a noi, come a pochi giorni fa a Prato”.

In città si accende il Natale: si illuminano le strade (e l’abete al Duomo)

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A Firenze si accende il Natale.

PIAZZA DUOMO. Sono già iniziati i lavori di allestimento di abeti, addobbi e luci in giro per la città e domenica, giorno dell’Immacolata, ci sarà la tradizionale accensione dell’albero in piazza del Duomo con il sindaco Matteo Renzi, prevista alle 18. Lungo i viali, dalla Fortezza a lungarno Pecori Giraldi, sono intanto in fase di montaggio le tradizionali luminarie poste su 183 alberi, e anche in questo caso l’accensione sarà domenica prossima.

QUARTIERI. Al Duomo è stato collocato un abete rosso di 18 metri donato da Madonna di Campiglio, che sarà illuminato da 25 mila led e addobbato con gigli rossi. Un abete “gemello” sarà collocato al piazzale Michelangelo. In più, ogni quartiere avrà a disposizione un albero di Natale, donato dalla Confcommercio, che sarà collocato dai giardinieri del Comune. Un altro albero di Natale è stato sistemato nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio: si tratta di un albero di “solidarietà”, con l’allestimento curato dall’associazione Muse insieme alla Fondazione Tommasino Bacciotti che si occupa di bambini malati. Anche il Salone dei Cinquecento avrà poi un albero di Natale, e sarà molto particolare, ovvero “costruito” con piante di Stelle di Natale.

AIUOLE. Particolari allestimenti floreali saranno realizzati in aiuole spartitraffico nei cinque accessi alla città, uno in ognuno dei cinque quartieri (rotonda Foggini, aiuola piazza Alberti, rotonda San Donato, rotonda viale Europa, rotonda Porta Romana): si tratta di coni di agrifoglio di altezze variabili da 4,50 a 2,50 metri, con arbusti, decori con i gigli di Firenze e illuminazione scenografica.

VIA TORNABUONI. Addobbi anche in via Tornabuoni, quest’anno completamente pedonale: la strada della moda fiorentina è stata arredata con 30 conche in terracotta realizzate su specifico disegno della direzione ambiente dalle fornaci storiche di Impruneta e arredate con piante di agrifoglio in forma sferica e con abeti. Lo stile dell’addobbo, sia degli abeti di piazza Duomo e Piazzale Michelangelo, sia dei cinque quartieri che delle conche di via Tornabuoni, è stato studiato dall’amministrazione comunale – viene spiegato – in modo da legare la celebrazione del Natale alla tradizione fiorentina. L’elemento unitario simbolico scelto è il giglio rosso nella sua forma più primitiva stilizzata.

Il giorno più lungo di Prandelli: nel pomeriggio i sorteggi del Mondiale

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Ancora poche ore, poi l’Italia dell’ex allenatore viola Cesare Prandelli conoscerà le avversarie del girone dei Mondiali di Brasile 2014: nel pomeriggio (ora italiana) sono infatti in programma i sorteggi.

L’ATTESA. Sono ore d’attesa, dunque, nel team azzurro, con la tensione che continua a salire, anche dopo le ultime vicende legate al ranking, alla Francia e alla simulazione.

AVVERSARI. Sia come sia, tra poco le supposizioni lasceranno spazio alla realtà, e gli azzurri sapranno con chi dovranno giocarsela nel primo girone mondiale.

INSIDIE. Le insidie non mancano per l’Italia, che non è inserita tra le teste di serie. Un cammino che non si preannuncia dunque facilissimo quello di Prandelli e dei suoi, che potrebbero capitare subito con qualche “big” del calcio mondiale.

DALLE 17. Gli occhi, insomma, sono tutti sul sorteggio in programma oggi (dalle 17 ora italiana): il Mondiale brasiliano inizia da qui.

Torna il premio ”Premio Villa Vogel”: si celebra lo sport fiorentino

Torna il ”Premio Villa Vogel”, il riconoscimento del Quartiere 4 per lo sport.

PREMIO VILLA VOGEL. Sabato 7 dicembre, alle 11, alla Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana 77) appuntamento con il tradizionale appuntamento del ”Premio Villa Vogel”, il riconoscimento che ogni anno la Commissione Sport del Quartiere 4, presieduta da Donatella Villani, assegna a personalità sportive che si sono distinte sia per le doti tecniche che per quelle  umane.

TESTIMONIAL. Come avviene da alcune edizioni a ”battezzare” l’evento viene invitato un testimonial d’eccezione. Nell’anno dei mondiali della bici a Firenze questo messaggero non poteva che essere Paolo Bettini, il commissario tecnico della nazionale di ciclismo, reduce da una straordinaria carriera agonistica: due volte campione del mondo (2006 e 2007, a Salisburgo e a Stoccarda) e campione olimpico (Atene 2004).

PREMI SPECIALI 2013:

Sara Morganti. Nata a Castelnuovo Garfagnana nel 1976, è una affermata campionessa di sport equestri nella specialità del dressage dove quest’anno ha conquistato due ori ai campionati italiani paraolimpici di equitazione (in passato ne aveva già vinti altri 5). Ha conseguito tre medaglie di bronzo a livello europeo e un quarto posto nelle Paraolimpiadi di Londra. In sella alla sua Royal Delight, Sara rappresenta un grande esempio di amazzone contro la sclerosi.
Elisa Latini. Giovanissima ginnasta, classe 1997. Ha vinto il campionato italiano nell’agosto di quest’anno, nella specialità del nastro.
Riccardo Calcini. Uno dei più importanti e qualificati tecnici italiani di atletica leggera. Specialista delle prove multiple, dove ha conseguito risultati di rilievo anche da atleta, ha preparato ragazzi  di livello nazionale come Michele Calvi, Francesca Doveri e Claudio Stecchi. Più volte premiato come migliore allenatore toscano, lavora sui giovani con grande passione, competenza e capacità didattica.
Marco Pontremolesi.  Arciere di livello internazionale. Campione toscano e italiano nella categoria Long Bow; terzo classificato ai mondiali dell’ottobre 2013.
Elena Mescoli. Fondatrice con Enrica Ignesti e Costanza Bartoli della Ass.Sportiva Areadanza, specializzata in danza-movimento-terapia. E’ promotrice di un approccio al movimento che privilegia la ricerca del benessere e la prevenzione del disagio, specie nel lavoro con gli adolescenti che spesso presentano un rapporto delicato con il corpo e con l’espressività fisica
Lorenzo Bucarelli. Nato nel 1998, promessa del basket, dove ha già vinto numerosi campionati giovanili sia a livello societario, con la Mens Sana Siena, sia a livello regionale, con la rappresentativa toscana.

FIORINO D’ARGENTO. Gustavo Casado De Melo. Pattinatore a rotelle. Nato a Santos in Brasile nel 1991, da alcuni anni si allena nel Quartiere 4 di Firenze al Palarotelle  (impianto gestito dalla società Fiorentina Oltrarno.

TARGA PER L’ATTIVITA’ A LIVELLO SCOLASTICO. Daniele Tirinnanzi. Allievo della scuola media Ghiberti, si è distinto per gli ottimi risultati nelle gare regionali e nazionali di nuoto,  il che non gli ha certo impedito di eccellere anche nel rendimento scolastico.

INFO.  Commissione  Sport Q4, via E. Detti  27, tel. 055.7251117 – [email protected].

Via alla nuova vita del primo piano del mercato centrale

Via ai lavori per la ristrutturazione del primo piano del mercato centrale.

I LAVORI. L’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti, assieme al presidente di Mercato Centrale Firenze srl Umberto Montano e Claudio Cardini e Aldo Settembrini di ECV Group, ha “avvitato il primo bullone” alla base di una longarina, che simbolicamente dà l’avvio ai lavori di ristrutturazione (l’inaugurazione è programmata per l’8 marzo) – a carico dell’Ati che ha vinto l’avviso di evidenza pubblica per la concessione dello spazio (2600 metri quadrati) – del primo piano dello storico Mercato Centrale nel cuore del quartiere di San Lorenzo. Alla cerimonia hanno partecipato anche gli assessori all’urbanistica Titta Meucci e alla mobilità Filippo Bonaccorsi.

L’INTERVENTO. “Oggi si avvia un ulteriore passo – ha sottolineato l’assessore Biagiotti – per rilanciare e promuovere questo mercato, che va di pari passo con l’operazione di riordino della piazza e che rappresenta un contributo importante per rivitalizzare l’intero quartiere. Un intervento che da un lato rispetta la vocazione e la tradizione della struttura e va ad integrarsi con le attività già esistenti al piano terra, e dall’altro potenzia l’attrattività turistica. Accanto a questo il piano restituito alla città diventerà riferimento per iniziative culturali, dell’artigianato, del tempo libero con una particolare attenzione ai giovani. Mi preme anche sottolineare, in un periodo come quello attuale, l’importanza di investimenti da parte di soggetti privati in un rapporto di proficua sinergia con la pubblica amministrazione”.

LA PIAZZA. L’operazione Mercato Centrale Firenze colloca Firenze accanto a Londra, Parigi, Budapest, Vienna, Madrid, Barcellona, New York e alle capitali europee e internazionali più visitate, grazie a un’immensa piazza coperta che per 365 giorni all’anno sarà aperta al sapore, alla scoperta, all’ascolto, al tempo libero e al divertimento. Per assaporare (anche con servizio a domicilio) le eccellenze dell’enogastronomia accuratamente selezionate, produzioni a km zero, toscanità e biodinamicità. Oltre a una scuola di cucina, un infopoint, uno sportello bancario, una libreria e un comodo parcheggio sotterraneo.

IL CENTRO. “Con questa operazione – ha detto l’assessore Meucci – si compie un passo concreto per la valorizzazione della struttura che fa parte del patrimonio comunale. Grazie a un progetto frutto di una costante collaborazione con la Soprintendenza ai beni artistici e architettonici, che voglio ringraziare, si va a migliorare questo storico mercato, favorendone la fruizione in orari prolungati e con nuove attività rispetto ad adesso. Una volta ultimati i lavori nascerà un centro multifunzioni che sarà a disposizione non solo degli abitanti del quartiere, ma di tutta la città”.