venerdì, 6 Giugno 2025
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Arno, in quattro giorni presi cento siluri e 20 pesci gatto

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In quattro giorni presi cento siluri e 20 pesci gatto.

IL PROGETTO. Si è appena conclusa la seconda tappa del progetto avviato nel 2011 per la cattura di pesci siluro e pesci gatto punteggiati nell’Arno fiorentino. Il progetto, promosso dalla Provincia di Firenze con il Museo di Storia Naturale di Firenze e la Provincia di Pisa, cofinanziato da Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze e caldeggiato dall’Assessorato all’Ambiente e dalla Commissione Ambiente del Comune di Firenze, ha l’obiettivo di ricreare le condizioni della biodiversità nel nostro fiume. Nella recente campagna, svoltasi anche sulla Greve, nell’arco di quattro giorni nei mesi di ottobre e novembre sono stati presi circa 100 siluri e 20 pesci gatto punteggiati, per un peso totale di circa 740 kg, mentre nelle cinque giornate di cattura svolte nel 2011 furono catturati 127 siluri e 12 pesci gatto.

LA CATTURA. Gli studi sui parametri di alimentazione di questi pesci – spiega la Provincia – consentono di ipotizzare che i siluri catturati in quest’ultima campagna sottraessero all’Arno, per cibarsi, nel solo periodo di maggiore sviluppo (aprile-ottobre), circa da 1.500 a 3.000 kg di altro pesce. I pesci vengono catturati con l’utilizzo di metodi incruenti (elettropesca e reti) e trasferiti in appositi bacini di stoccaggio isolati dalle acque pubbliche superficiali, mentre gli individui appartenenti ad altre specie ittiche catturati accidentalmente durante le operazioni vengono immediatamente rilasciati senza conseguenze.

ARNO. “Il progetto, che ha visto il decisivo sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio – spiega Renzo Crescioli, assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo, Caccia e Pesca della Provincia di Firenze – proseguirà nel 2014, ed è la conseguenza di indagini che abbiamo condotto con il Dipartimento di Biotecnologie Agrarie dell’Università, lo stesso Museo di Storia Naturale, Federazione italiana pesca sportiva e Arci Pesca, che ci hanno confermato che nell’Arno fiorentino il siluro sia la principale causa dell’impoverimento del patrimonio ittico e del calo della pescosità. Con questi interventi, assolutamente incruenti, contribuiamo a rimediare ad uno squilibrio prodotto dall’intervento dell’uomo che ha introdotto in Arno un ‘ospite’ troppo ingombrante che stava espellendo i naturali abitanti del fiume”. ‘’L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – ha detto il presidente Giampiero Maracchi – ha sostenuto lo studio di questo fenomeno che è assai rilevante per la salvaguardia dell’equilibro biologico dell’Arno, nell’ambito della lunga e fruttuosa collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Firenze.  La difesa dell’ambiente è infatti uno dei settori statutari ai quali l’Ente Cassa guarda con particolare attenzione, vista la crescente rilevanza che questo tema ha per la vita di tutti noi’’.

Sei ultras viola denunciati dalla Digos

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Sei ultras viola denunciati dalla Digos.

JUVENTUS. La squadra tifoseria della Digos, a seguito di alcuni episodi avvenuti in occasione degli incontri Fiorentina-Juventus e Fiorentina-Napoli, ha individuato e denunciato sei tifosi ritenuti responsabili di comportamenti violenti. Per quanto riguarda la partita con la Juventus dello scorso 20 ottobre, è stato individuato e denunciato un tifoso viola di 34 anni, che insieme ad altri supporter, è accusato di aver aggredito alcuni tifosi bianconeri dopo averne bloccato l’auto in transito in viale Fanti per raggiungere il settore ospiti. Il 34enne è stato denunciato per violenza privata e resistenza a Pubblico Ufficiale e sottoposto a procedimento per l’emissione del Daspo.

VIALE DE AMICIS. Pochi minuti dopo invece sono stati denunciati altri due ultras viola, sorpresi da altro personale Digos all’interno di un cantiere stradale in viale De Amicis: i due avrebbero accatastato pietre da lanciare verso i veicoli dei sostenitori ospiti che poco dopo sarebbero passati da quella strada. I due, un 37enne e un 27enne, sono stati bloccati pochi metri dopo, denunciati per possesso di oggetti contundenti ed atti ad offendere e sottoposti a procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del Daspo.  

DOPO PARTITA. Alcune intemperanze si sono inoltre registrate anche nel dopo partita, quando un gruppo di 40 ultras fiorentini si è posizionato nel parcheggio esterno del settore Maratona lanciando cori e provocazioni all’indirizzo dei tifosi juventini ancora presenti all’interno del settore ospiti in attesa che venissero aperti i cancelli. La situazione è stata risolta con l’immediato intervento del personale della Squadra Tifoserie della Digos, che ha provveduto ad allontanare i tifosi fiorentini. Nel gruppo – viene spiegato – è stato riconosciuto un noto ultras viola che, con una maglia sul viso, lanciava provocazioni verso gli juventini e con ampi gesti richiamava gli altri tifosi fiorentini – che si trovavano presso i giardini della curva Fiesole – affinché accorressero per fronteggiare le forze dell’ordine. Il tifoso, un 29enne già in passato sottoposto a Daspo, è stato denunciato per travisamento in occasione di manifestazioni sportive. Nella circostanza è stato inoltre bloccato un altro tifoso fiorentino di 27 anni che è stato poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati sottoposti a 3 anni di Daspo.  

NAPOLI. Per quanto riguarda Fiorentina-Napoli dello scorso 30 ottobre, nel dopo partita, durante il deflusso dei tifosi, due supporter di origini napoletane che avevano assistito alla gara nel settore Maratona, mentre uscivano dallo stadio, forse riconosciuti come sostenitori avversari per l’accento partenopeo, sono stati avvicinati da un gruppo di fiorentini e aggrediti con pugni e calci senza, per fortuna, provocare lesioni rilevanti. Uno dei due tifosi aggrediti è riuscito nei giorni seguenti a riconoscere uno dei presunti aggressori, un 36enne che è stato denunciato per lesioni e sottoposto al procedimento volto all’emissione del Daspo.

Il mercatino tedesco è tornato in piazza Santa Croce / FOTO

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E’ tornato il mercatino tedesco di Natale in Santa Croce. Questo sarà l’ultimo anno nella casa, poi la manifestazione cambierà ”casa”. 

MERCATO. Fino al 23 dicembre piazza Santa Croce sarà pervasa dall’atmosfera natalizia tipica dei paesi nordici. Infatti, per quasi un mese, il Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino di Natale tedesco, resterà in pianta stabile a Firenze per dare modo a tutti di assaggiare prodotti tipici tedeschi e di dare un’occhiata ad oggetti, addobbi, vestiti, accessori e a idee regalo natalizie.

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TRASLOCO. Questo, però, sarà l’ultimo Natale in cui il mercatino tedesco stanzierà in piazza Santa Croce. L’assessore alla cultura Sergio Givone ha annunciato nei giorni scorsi che nel 2014 il mercatino traslocherà in un altro luogo, ancora da definire.

Santa Croce, è tornato il mercatino natalizio

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Il Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino di Natale tedesco, è tornato per restare fino al 23 dicembre: questa sarà la sua ultima volta in piazza Santa Croce, perché dal 2014 la manifestazione sarà spostata.

Expo 2015, il David rappresenterà l’Italia

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Sarà il David a rappresentare l’Italia all’Expo 2015.

LA STATUA. Una copia della celeberrima statua di Michelangelo accoglierà infatti i visitatori che si recheranno all’Expo 2015: l’opera sarà collocata proprio nel centro della “piazza Italia” e sarà simbolo non solo della Toscana, ma dell’intero Paese. Ad annunciarlo oggi all’Accademia dei Georgofili a Firenze è stata Diana Bracco, commissario del Padiglione Italia, che insieme al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato il protocollo che regola la partecipazione della Toscana all’Expo.

L’EXPO. Rossi ha colto l’occasione per lanciare un auspicio positivo e un invito al riscatto dell’economia italiana e del sistema Paese, colpito dalla crisi. “Credo – ha detto – che dobbiamo avere fiducia. La fiducia è fondamentale, perché l’elemento psicologico gioca un ruolo strategico per il riscatto di un Paese come l’Italia, che è un grande Paese, capace di potenti scatti in avanti. In occasione dell’Expo saremo sotto gli occhi del mondo e in queste circostanze siamo capaci di fare bella figura. Come Toscana aderiamo convintamente, con tutto il nostro impegno. Mi pare che le cose, grazie anche all’impegno dell’assessore Salvadori, procedano speditamente e sono convinto che la Toscana farà sistema”.

TOSCANA. “Contate su di noi. Contate sulla Toscana del buon vivere – ha poi detto Rossi a  Diana Bracco – che non è solo un’immagine olografica di questa regione, ma riassume il fatto che la Toscana eccelle in tantissime cose. Se ce ne darete l’occasione, saremo in grado di mostrarvele tutte”.

Infiammazione, slitta il rientro per Gomez: quando tornerà in campo?

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Quando torna Mario Gomez?

IL RIENTRO. E’ questa la domanda che si pongono tutti i tifosi viola, che speravano che l’attaccante potesse già essere convocato domenica scorsa per Udine. Così non è stato, e per vederlo di nuovo in campo ci vorrà ancora un po’.

L’INFORTUNIO. Il motivo? L’ha spiegato il medico sociale viola Paolo Manetti. La visita effettuata dal giocatore a Monaco ha confermato la completa guarigione del legamento collaterale dopo l’infortunio del 15 settembre scorso, ha spiegato il medico. E fin qui le buone notizie.

L’INFIAMMAZIONE. “Manca l’ultima fase che tutti stiamo aspettando – ha aggiunto però il medico viola nel suo report – l’ingresso in gruppo, ancora non possibile perché c’è una lieve infiammazione alla zampa d’oca, che determina dolore sotto i carichi massimi di lavoro”. Un dolore che condiziona rendimento e sicurezza dell’attaccante.

TERAPIA. “Lui è il primo a scalpitare”, assicura il medico gigliato. Impossibile, al momento, fare un “toto-rientro”. “Siamo tutti tendenti alla stessa linea di anticipare i tempi, ma senza correre”, spiega Manetti. Gomez, così, continuerà la sua terapia anche nei prossimi giorni, “per togliere la componente dolorosa”. Il ginocchio comunque – conclude il medico viola – “è stabile e guartito al 100 per cento”.

Cultura e diritti, la Toscana premia Sepulveda

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Il Pegaso d’oro, il premio della Regione, va allo scrittore Luis Sepùlveda.  

PEGASO D’ORO. La Regione Toscana conferirà allo scrittore cileno Luis Sepùlveda il Pegaso d’oro, ossia il massimo riconoscimento regionale destinato a coloro che, a livello nazionale e internazionale, si sono particolarmente distinti nella cultura e nella battaglia per i diritti. E’ quanto ha deciso la giunta regionale, su proposta dello stesso presidente Enrico Rossi, con una scelta che intende premiare non solo uno dei massimi autori della letteratura sudamericana, ma anche il protagonista della lotta per la pace e la democrazia.

ROSSI. “Con questo riconoscimento proseguiamo nel solco di una tradizione con cui abbiamo voluto premiare personalità della cultura come Roberto Benigni, Margherita Hack, Eugenio Garin, Mario Luzi, ma anche protagonisti dei diritti come Aung Sa Suu Kyi, Jacques Delors o Mikhail Gorbaciov – sottolinea Enrico Rossi – E nel caso di Sepùlveda il premio va sia all’autore di libri straordinari, che hanno fatto sognare intere generazioni come ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore’ e ‘Storia di una gabbianella’, che all’uomo che è stato al fianco di Salvador Allende. E non è ovviamente un caso che questo Pegaso venga attribuito nel quarantesimo anniversario del colpo di Stato di Pinochet”.

SEPULVEDA. Luis Sepulvèda è uno scrittore, sceneggiatore, regista, giornalista ed attivista cileno naturalizzato francese. Il primo romanzo che l’ha posto al centro della scena letteraria è stato ”Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, ma il grande successo di pubblico è stato ottenuto col celebre romanzo ”Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare”, uno dei libri più letti degli ultimi anni. Il Pegaso d’oro sara consegnato a Sepùlveda in occasione del tour italiano per presentare “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, la sua ultima favola, già best-seller anche in Italia.

CERIMONIA. La cerimonia di premiazione è in programma oggi, mercoledì 27 novembre, alle 16.45, al Circolo Vie Nuove di Firenze (viale Giannotti 13).

Stensen, film scontato per le donne

Stensen, film scontato per le donne.  

FILM. Domani, giovedì 28 novembre, in occasione della settimana contro la violenza sulle donne, al cinema Stensen (viale Don Minzoni, 25) sarà proiettato il film ”La moglie del poliziotto” di Philip Gröning (due spettacoli, ore 17.30 e 21.00). Per entrambe le proiezioni il pubblico femminile pagherà il biglietto al costo ridotto di 6 euro.

TRAMA. Il film racconta le vicende di una famiglia apparentemente perfetta della provincia tedesca – lui giovane poliziotto, lei moglie di una bellezza delicata e la piccola figlia dei due – : un rapporto che si incrina fino ad arrivare alla violenza domestica, di un uomo reso geloso dall’amore della donna per la loro bambina. Attraverso l’uso sapiente della telecamera, e senza nessuna spettacolarizzazione di questi soprusi fisici e psicologici, Gröning, conosciuto dal grande pubblico per il suo ”Il grande silenzio”, osserva qui la violenza travestita da amore che si cela tra le mura domestiche.

PREMI. Il film del 2013 ha vinto il Premio speciale della Giuria alla 70/a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

SPETTACOLI. Le proiezioni sono organizzate in collaborazione con il Comune di Firenze – Assessorato alle Pari Opportunità, l’associazione Artemisia e il Festival di Cinema e Donne.

ORARI E COSTI. Orario: ore 17.30 e 21.00; ingresso: intero € 7,50 – ridotto € 6,00 (pubblico femminile, under 30, tessera Arci). Info: www.stensen.org – [email protected].

Alla BiblioteCanova l’immagine della donna in due secoli di storia

Alla BiblioteCanova l’immagine della donna in due secoli di storia 

L’INIZIATIVA. In occasione della mobilitazione mondiale contro il femminicidio, la BiblioteCaNova propone ”Tanto gentile e disonesta”, un’iniziativa dedicata a come è stata presentata la figura della donna nell’immaginario maschile degli ultimi due secoli attraverso manifesti, vignette, réclames, copertine.

L’APPUNTAMENTO. L’appuntamento è domani, giovedì 28 novembre, alle 18, nei locali della BiblioteCaNova.

INFO. BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, tel. e fax. 055.710834, Web: [email protected] http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi.it.

Mugello, possibili nevicate. E i fiocchi potrebbero raggiungere Firenze

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Emesso un livello giallo per neve in collina da stanotte su Alto Mugello, Aretino e zona Amiata: lo dice il Lamma.

NEVE. “Dalla tarda sera di oggi – spiega ancora il Lamma – “attese deboli nevicate su Val Tiberina, Casentino, Mugello, Val d’Orcia e Amiata”. Domani, mercoledì, “non escluso qualche fiocco portato dal vento sulle città di Firenze, Prato e Siena”. Fiocchi bianchi possibili anche a bassa quota, dunque, e temperature destinate a scendere ancora. Sono queste le previsioni per i prossimi giorni in Toscana.

OGGI. Secondo il Lamma, oggi il tempo nella nostra regione sarà “sereno, locali addensamenti nel Casentino con deboli nevicate intermittenti sino a bassa quota. Temperature: in sensibile calo su valori al di sotto della media e non superiori ai 5-8 gradi in pianura; zero gradi a circa 700 metri”.

MERCOLEDI’. Domani, mercoledì 27 novembre, atteso un tempo “nuvoloso. Nevicate in Appennino orientale sino a bassa quota con accumuli sui 5-10 cm, possibilità di brevi nevicate intermittenti anche sulle province di Siena ed Arezzo sino a 200-300 m di quota, dove tuttavia non sono previsti accumuli significativi. Temperature: in ulteriore lieve calo con valori massimi ben al di sotto delle medie. Minime prossime allo zero o localmente inferiori, massime intorno ai 5 gradi. Zero termico a 200-300 metri”. A Firenze minima prevista sotto lo zero.

GIOVEDI’. Giovedì 28 il Lamma prevede in Toscana un cielo “sereno o poco nuvoloso. Temperature: minime in calo con diffuse gelate in pianura; massime in aumento sino a 8-10 gradi”.