sabato, 7 Giugno 2025
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Sorpresi in auto con la droga: patenti ritirate a due giovani fiorentini

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Sorpresi in auto con la droga: patenti ritirate a due giovani fiorentini.

IN AUTO. La vigente normativa – articolo 75 DPR 309/90 – che sanziona la detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti prevede il ritiro immediato della patente di guida nel caso in cui, al momento del fermo, ci sia l’immediata disponibilità di un veicolo. Ieri sera con questa sanzione hanno dovuto fare i conti due giovani automobilisti fiorentini di 19 e 24 anni: durante i controlli su strada effettuati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, entrambi sono stati trovati in possesso di droga mentre erano alla guida delle loro auto.

CONTROLLI. Il 19enne è stato sorpreso intorno alle 20.30 con una dose di marijuana, mentre circa due ore dopo è stata la volta del 24enne, che aveva al seguito dell’hashish. Gli agenti hanno sequestrato lo stupefacente segnalando i conducenti dei mezzi quali detentori di sostanze stupefacenti per uso personale. Per entrambi è scattato il ritiro della patente per trenta giorni, trascorsi i quali i due dovranno rivolgersi alla Prefettura titolare del procedimento amministrativo avviato nei loro confronti.

Una notte al museo. Tra Uffizi, Accademia e Cappelle Medicee

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Una notte al museo, tra Uffizi, Accademia e Cappelle Medicee.

I MUSEI. Sabato 30 novembre torna il progetto ideato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che prevede l’apertura in orario serale di alcuni luoghi d’eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali, arricchite da un ricco programma di appuntamenti collaterali. In collaborazione con la Direzione per la Valorizzazione e il concessionario (Firenze Musei), il Polo Museale Fiorentino aderisce all’iniziativa aprendo, in orario non consueto, alcuni dei più noti musei statali cittadini, per l’ingresso ai quali è consigliata la prenotazione chiamando il numero 055.294883. Dalle 19 alle 23 prolungherà l’orario di apertura la Galleria degli Uffizi (biglietto 11 euro, ultimo ingresso ore 22), nelle cui sale del Piano Nobile è in corso la mostra “Il Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713) Collezionista e Mecenate”. Sempre sabato dalle 19 alle 23 resterà aperta la Galleria dell’Accademia (biglietto 11 euro, ultimo ingresso ore 22.30), dove è in corso la mostra “Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento”. Infine il Museo delle Cappelle Medicee (biglietto 6 euro, ultimo ingresso alle 22.30), dopo il consueto orario di apertura (ore 8.15-13.50), riaprirà alle 19 e proseguirà sino alle 23.

LE INIZIATIVE. Come nelle precedenti “Notti al Museo”, anche stavolta Opera Laboratori Fiorentini per Firenze Musei ha promosso e messo a punto un programma di appuntamenti collaterali che spaziano dal teatro alla danza alla musica. La Galleria dell’Accademia propone uno spettacolo che, appunto, unisce musica e danza. Si intitola “Improvidance” ed è un concerto a due voci, per piano e danza, con Andrea Di Donna al pianoforte e la danzatrice Elisa Bartoli. La performance, che si baserà su musiche originali e/o brani della tradizione jazz, prevede tre interventi di circa 20 minuti ciascuno, che si effettueranno  alle 20, alle 21 e alle 22. Lo spettacolo è gratuito, compreso nel prezzo biglietto d’ingresso alla Galleria dell’Accademia.

CAPPELLE MEDICEE. Dopo il successo dello scorso agosto, Opera Laboratori Fiorentini per Firenze Musei rinnova alle Cappelle Medicee la possibilità di “incontrare” Anna Maria Luisa de’ Medici, l’ultima discendente della celebre dinastia fiorentina. Nelle vicinanze del suo monumento funebre, nella cripta del mauseo mediceo, l’attrice della Compagnia delle Seggiole, Anna Collazzo, reciterà il monologo dell’Elettrice Palatina, nota soprattutto per aver stipulato con la futura dinastia regnante il Patto di Famiglia che stabiliva che non si potessero “… levar fuori dallo Stato del Granducato … Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose … affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”. Questo atto permise a Firenze di mantenere tutto il patrimonio artistico a cui oggi deve la sua fama internazionale. Il monologo è fissato per le 20 e sono previste due repliche alle 21 e alle 22. Anche in questo caso lo spettacolo è gratuito, compreso nel prezzo del biglietto d’ingresso alle Cappelle Medicee.

”Un fantastico via vai”, anteprima a Firenze con Pieraccioni

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”Un fantastico via vai”, anteprima a Firenze con Pieraccioni.

IL FILM. Si avvicina la data dell’uscita nelle sale del nuovo film del regista fiorentino. E in programma, in città, c’è anche l’anteprima, alla presenza dello stesso Leonardo Pieraccioni.

L’ANNUNCIO. “Gente di Firenze! – annuncia il regista su Facebook – che poi ‘un mi si dica: ‘un si sapeva, tuccelo potei dire!”’.

L’ANTEPRIMA. L’appuntamento è il prossimo 10 dicembre alle 21 al The Space Cinema Firenze Novoli. Quando Leonardo Pieraccioni – viene spiegato – sarà presente in sala per salutare gli spettatori presenti all’anteprima del suo nuovo film.

Guarda: Un fantastico via-vai: ecco il trailer del nuovo film di Pieraccioni / VIDEO

Piazza Santa Croce, torna il mercatino di Natale tedesco

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Il Natale sbarca in Santa Croce.

IL MERCATINO. Torna oggi, martedì 26 novembre, il Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino di Natale tedesco, che resterà in città fino al 23 dicembre. In piazza Santa Croce si potranno trovare specialità gastronomiche come wurstel, crauti, stinchi di maiale, bretzel e strudel, oltre a oggettistica e prodotti tipici della Germania.

TRASLOCO. E sarà l’ultima volta in questa location, perché l’assessore alla cultura Sergio Givone ha già annunciato nei giorni scorsi che nel 2014 il mercatino traslocherà in un altro luogo ancora da individuare. “Il mercatino tedesco – ha sottolineato l’assessore Givone – è un appuntamento ormai abituale ma che non è adatto a una piazza prestigiosa come piazza Santa Croce. Del resto la giunta sta da tempo lavorando su un diverso utilizzo delle piazze artisticamente più delicate di Firenze e valutando lo spostamento di tante manifestazioni in luoghi idonei che tutelino gli interessi culturali con quelli economici dei commercianti”. “D’intesa con gli organizzatori del Weihnachtmarkt – ha concluso – abbiamo così deciso che per questo Natale ormai alle porte la manifestazione possa svolgersi a Santa Croce, ma che sarà l’ultima volta: il prossimo anno è pronta a trasferirsi altrove”.

FESTIVITA’. In attesa di sapere dunque quale sarà la nuova “casa” del Weihnachtsmarkt, come già lo scorso anno anche in questo 2013 gli organizzatori regaleranno alla città quattro abeti per abbellire i quartieri fiorentini in vista delle feste. L’amministrazione ha dichiarato la manifestazione di interesse comunale, con un abbattimento di Cosap e Cimp del 50%.

Presentazioni e laboratori, gli appuntamenti della Piazza dei Libri

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Continuano eventi e iniziative alla libreria all’aperto di piazza della Repubblica, a cura delle case editrici Mandragora e Clichy, con gli ex dipendenti della libreria Edison, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Ecco i prossimi appuntamenti in programma:

Mercoledì 27 novembre – ore 18,30
ALESSANDRO RAVEGGI, VANNI SANTONI, SACHA NASPINI, DIEGO BERTELLI, GREGORIO MAGINI, RAOUL BRUNI presentano “TOSCANI MALEDETTI” (Piano B Edizioni).
E’ una raccolta di racconti composti dagli autori più significativi e originali della nuova narrativa toscana. Sono tutti sotto i quarant’anni e già noti al grande pubblico. Questa raccolta, unica nel suo genere, sottolinea che l’arte di raccontar storie, in Toscana, è più viva che mai.

Giovedì 28 novembre  – ore 17,30
Laboratorio per bambini 3+ 
PEPPA PIG E I SUOI AMICI ASPETTANO IL NATALE!  (Giunti).
Prenotazioni a [email protected]
oppure allo 055/0604697 dalle 10.00 alle 17.30.
Fino a esaurimento posti – Max 30 persone.

Venerdì 29 novembre  – ore 17,00
Laboratorio per bambini 6+ 
IL LIBRO CHE VORREI! a cura di Gloria Vitaioli – Università di Firenze. Uno spazio dedicato ai giochi e alle attività per inventare insieme ai bambini il “Libro che vorrei”. Un pomeriggio all’insegna della creatività senza limiti, delle emozioni e dello stare insieme. Un tempo per innamorarsi ed avvicinarsi ai libri e alla lettura.
Prenotazioni a [email protected]
oppure allo 055/0604697 dalle 10.00 alle 17.30.
Fino a esaurimento posti – Max 25 persone.

Lunedì 2 dicembre  – ore 17,00
Laboratorio per bambini 9+ 
Giochiamo al nuovo gioco da tavolo di Firenze e dei fiorentini IL SIGNORE DI FIRENZE, a cura di Franco Cesati.
Prenotazioni a [email protected]
oppure allo 055/0604697 dalle 10.00 alle 17.30.
Fino a esaurimento posti – Max 25 persone.

Un ”giro d’olio” per riscoprire la terra toscana

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Parola d’ordine? Valorizzare i prodotti toscani locali: in questo caso l’olio. Tre occasioni, in piazza Strozzi, per assaporare l’olio toscano Igp che, oltre a essere pregiato, ha anche notevoli proprietà curative.

GIRO D’OLIO. Tre giornate, tre appuntamenti con ”Giro d’olio”, la manifestazione ideata dal Consorzio dell’olio Toscano IGP che, dopo aver toccato alcune città toscane, ora sbarca anche a Firenze (dal 29 novembre al 1° dicembre in piazza Strozzi). Sarà un momento di approfondimento del tesoro del nostro territorio, perché verrà valorizzato l’olio Toscano IGP appartenente a una delle diverse zone di produzione della regione individuate dal disciplinare del Consorzio. Si comincia venerdì 29 novembre alle 15, con l’ultimo atto domenica 1° dicembre alle 20.

L’APPUNTAMENTO. Piazza Strozzi diventa così un grande spazio multifunzione che accoglierà rinomati chef toscani ma anche i più giovani talentuosi, oltre agli allievi degli istituti alberghieri, blogger, giornalisti e appassionati del mondo della gastronomia. ”Giro d’olio” è soprattutto un’occasione per assaggiare prodotti di qualità provenienti solo ed eslusivamente dalle terre toscane. Dopo l’assaggio e i contest culinari, sarà possibile anche acquistare il prodotto di dodici aziende che allestiranno una mostra mercato sempre all’interno della piazza. Un fitto appuntamento scandito a colpi di mestolo, coordinato da due nomi del mondo della gastronomia, Anna Maria Tossani e Leonardo Romanelli.

BAMBINI. Non mancheranno nemmeno momenti dedicati ai bambini con laboratori, attività didattiche e gadget per avvicinare il mondo dell’olio anche ai più piccoli.

OSPITI. Alcuni nomi dei protagonisti che si susseguiranno fra i fornelli: Luciano Zazzeri Ristorante Pineta di marina di Bibbona, che porterà aria di mare in città, il giovane Stefano Pinciaroli Ristorante PS da Cerreto Guidi come l’oste Paolo Tizzanini del Ristorante L’Acquolina di Terranova Bracciolini, fino a Maria Probst della Tenda Rossa di Cerbaia, e tanti altri nomi importanti che realizzeranno ricette tradizionali, sapori perduti, abbinamenti non convenzionali, fino alla conclusione in dolcezza, con due volti della tv, le gemelle Squizzato di ”Mezzogiorno in famiglia” e il loro strudel di mele all’olio.

OLIO TOSCANO IGP. Dopo numerose ricerche medico-scientifiche, pubblicate su riviste di rilevanza internazionale, è stato scoperto che l’olio extravergine d’oliva di qualità, e in questo caso quindi l’olio Toscano IGP, come scritto in un precedente articolo, ha notevoli proprietà curative del tumore al colon, in quanto attacca le cellule cancerogene, impedendo ad esse di crescere.

INFO. Tutto il programma con date e dettagli è consultabile sul sito www.oliotoscanoigp.it.

Edilizia, rallenta la flessione dell’attività

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Edilizia, nel primo semestre 2013 rallenta la flessione dell’attività.

L’INDAGINE. Sempre in calo, ma a un ritmo notevolmente più lento dei semestri precedenti, l’attività del comparto edilizio toscano. La contrazione per il primo semestre 2013, misurata in termini di ore effettivamente lavorate, si ferma a quota -9,12% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Il dato, pressoché omogeneo sia per grandi che per piccole dimensioni, segna un miglioramento rispetto al – 13,9% del 2012. E’ questo il quadro raffigurato dall’indagine congiunturale svolta da Unioncamere Toscana con la collaborazione di Ance Toscana e presentata ieri nella sede di Unioncamere Toscana.

SEGNALE POSITIVO. Per Vasco Galgani, presidente di Unioncamere Toscana, “il rallentamento della caduta di attività e fatturato nel settore delle costruzioni è un segnale positivo. Si tratta tuttavia di indicazioni che vanno contestualizzate nel quadro di una crisi che ormai dura da anni e che ha già mietuto diverse ‘vittime’. Per questo torniamo a invitare alla risoluzione delle principali problematiche che bloccano la ripresa: la difficoltà di accesso al credito, ormai così radicata da scoraggiare gli imprenditori che non tentano neanche più di chiedere un finanziamento, la piena riscossione dei debiti delle pubbliche amministrazioni e il perdurante calo di investimenti pubblici nel settore. Tornare a investire denaro pubblico nel settore delle infrastrutture è una priorità irrimandabile: non solo per dare ossigeno alle imprese, ma anche per dare un segnale di competitività territoriale”.

LE IMPRESE. In un contesto di recessione generalizzata, le imprese che dichiarano aumenti della propria attività si concentrano soprattutto nella manutenzione e recupero dell’esistente, nella costruzione di edifici non residenziali su commessa privata e nei Lavori Pubblici. Per i primi sei mesi del 2013 il comparto dell’edilizia residenziale, che produce il 29,6% del totale fatturato del settore, denuncia una flessione dovuta soprattutto alla contrazione della domanda di nuove abitazioni, causata dalla diminuzione del reddito disponibile delle famiglie e dalla difficoltà a ottenere mutui (nel primo semestre 2013 le erogazioni di nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni sono diminuiti ancora del 19,3%). Diminuiscono anche le compravendite di immobili residenziali (-13%) e le concessioni per l’edilizia residenziale (-16,4% di variazione 2011/2010). La differenza tra la quota percentuale di imprese che dichiarano un aumento dell’attività e quelle che dichiarano una diminuzione nelle costruzioni di abitazioni su commessa privata è pari a -46. La stessa percentuale si ferma -30 nelle costruzioni di abitazioni su commessa pubblica, comunque in miglioramento rispetto al -59,4 del primo semestre 2012.

CASA. “Attenzione a non confondere le difficoltà del mercato residenziale con la facile conclusione che il problema casa non esista più – sottolinea Alberto Ricci, Presidente di ANCE Toscana -. I dati di ANCE, ma ancor più, la montante tensione sociale sul problema casa testimoniano la necessità di attuare nuove politiche per favorire l’accesso dei nuovi nuclei familiari al mercato, questo sarà il primo impegno di ANCE nei prossimi mesi”. Per quanto riguarda il comparto dell’edilizia non residenziale (il 27,3% del totale fatturato del settore), la differenza tra la quota percentuale di imprese dichiaranti aumenti di attività e la quota che manifesta diminuzioni su commessa privata è del -31,5, su commessa pubblica del -29,6, sempre in miglioramento rispetto all’anno precedente. Il mercato dei lavori pubblici (43% del fatturato totale delle imprese delle costruzioni toscane) evidenzia ancora difficoltà, con una preponderanza delle imprese manifestanti diminuzioni di attività rispetto a quelle dichiaranti aumenti (-38,1 vs -56 del primo semestre 2012). In termini di fatturato la contrazione media si ferma al -9,38%, dato ancora negativo, ma in frenata rispetto al -16,6% del primo semestre 2012. La contrazione del fatturato delle grandi imprese (-7,67%) risulta essere di entità minore rispetto a quella delle piccole imprese (-9,97%).

ORDINI. Il portafoglio ordini, nel primo semestre 2013 rispetto al primo semestre 2012, aumenta per il 7,7% delle imprese, rimane stabile per il 46,1% e diminuisce per il 46,2%. Tra le imprese più strutturate, una su 5 aumenta i propri ordini. Ordini che in media assicurano però soltanto 6,4 mesi di attività (6 per le piccole e 7,6 per le medio-grandi). In questo panorama la spesa per investimenti nel primo semestre 2013 aumenta solo per il 7,6% delle imprese ed in nessuna realtà di grandi dimensioni (più di 50 addetti). Il dato relativo all’occupazione evidenzia una sostanziale stabilità (-0,6%), tuttavia tale valore è in realtà influenzato dalle performances molto positive di una singola realtà imprenditoriale che, per l’elevata struttura dimensionale influisce in maniera significativa sui risultati occupazionali, al netto della quale la variazione degli occupati totali del settore sarebbe pari a -1,8%. Quanto alle aspettative per l’intero anno 2013, se da un lato il perdurare di una fase pluriennale di restrizione degli spazi di mercato determina atteggiamenti di prudenza da parte degli operatori del settore, dall’altro si riduce la quota di imprese che prevede un ulteriore diminuzione di occupazione e investimenti e crescono le realtà che vedono davanti a loro una certa stabilità.

CREDITO. Nei rapporti con la committenza pubblica, che genera il 41% del fatturato totale delle costruzioni e riguarda il 69,3% delle imprese, si segnalano ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione per il 75,5% delle imprese. Qualcosa sta cambiando grazie al decreto-legge 8 aprile 2013 n. 35 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha comportato l’inizio della riscossione dei crediti fermi dovuti dalla Pubblica Amministrazione per l’82% delle imprese interpellate, ma con una percentuale media di riscossione sul totale crediti fermi pari al 39,8%. Quanto al capitolo dell’accesso al credito, nel primo semestre 2013 il 39,6% delle imprese ha fatto domanda di credito al sistema bancario, rispetto al 60,6% dell’anno precedente, a dimostrazione dello scoraggiamento che pervade il settore. Da parte degli istituti di credito si assiste d’altra parte all’irrigidimento da parte dell’offerta creditizia: rispetto al primo semestre dell’anno precedente, la situazione relativa all’accesso al credito è inoltre peggiorata per il 61% delle imprese e rimasta invariata per il restante 39%.

Clonavano bancomat, in manette una banda di bulgari

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Clonavano bancomat, in arresto banda di bulgari.

LA BANDA DEL BANCOMAT. Sono finiti in manette tre uomini di nazionalità bulgara, accusati di far parte di una banda specializzata in  clonazioni di bancomat. I tre sono stati fermati dagli agenti della questura di Firenze prima che potessero utilizzare decine di codici rubati a cittadini e turisti.

COLPI A SEGNO. Poco prima di essere fermati, i tre avevano manomesso i dispositivi di due istituti bancari. Senza l’intervento delle forze dell’ordine avrebbero messo a segno decine di colpi a danno dei correntisti utilizzando decine di codici falsificati. 

CACCIA ALL’UOMO. Gli agenti della questura si sono messi sulle loro tracce dopo che uno dei tre malviventi era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza di una banca di via Pietrapiana mentre era intento a manometterne il bancomat. Poco dopo, l’uomo è stato identificato nei pressi di viale Guidoni insieme ai due connazionali.

GLI SKIMMER. Gli agenti gli hanno trovato addosso carte pronte per essere clonate, cavetti per il trasferimento dati ed attrezzatura idonea a montare i cosiddetti “skimmer”, le sofisticate apparecchiature usate per recuperare i codici segreti bancomat.

PERQUISITE LE ABITAZIONI. Immediate le perquisizioni anche nelle abitazioni dei tre uomini, due diversi alberghi in zona Novoli, rintracciati grazie ad “Alloggiati Web”, dispositivo collegato con via Zara – che in automatico, per motivi di pubblica sicurezza –  segnala alla questura gli ospiti delle strutture ricettive di Firenze e provincia.  Nelle camere, gli agenti hanno sequestrato computer, supporti di memoria, skimmer, alcune carte clonate e numerose “in bianco” sulle quali i malviventi avrebbero potuto riversare i dati rubati. Il tutto nascosto nei controsoffitti e nell’impianto di condizionamento delle stanze.

MANOMESSO BANCOMAT IN PIAZZA PITTI. Nei computer la polizia ha poi scoperto diversi filmati di persone intente a prelevare contanti ad uno sportello bancomat. In un fotogramma gli agenti hanno riconosciuto piazza Pitti con i suoi bastioni e stendardi. Poco dopo, proprio in un bancomat della piazza hanno infatti scoperto è sequestrato altra attrezzatura abilmente istallata e ancora attiva al momento del controllo.

I MALVIVENTI. Secondo quanto accertato i 3 bulgari – incensurati – di età compresa tra i 26 e i 29 anni gravitavano nel capoluogo toscano da almeno un mese. Sono in corso accertamenti per stabilire eventuali altre responsabilità del gruppo in merito ad episodi analoghi denunciati nelle scorse settimane. Tali reati solitamente vengono consumati nei giorni festivi, sia perché combaciano con la chiusura delle banche, sia per la maggiore affluenza di turisti.

L’ARRESTO. Gli stranieri sono stati arrestati con l’accusa di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche ed alterazione e possesso di carte di pagamento al fine di trarne profitto. (Nelle foto il materiale sequestrato e gli ”skimmer”).

Stop al pagamento dei ticket sanitari nelle tabaccherie

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E’ stato sospeso il pagamento dei ticket sanitari nelle tabaccherie.

TABACCHERIE. Da domani, martedì 26 novembre, non sarà più possibile versare il contributo da corrispondere prima dell’erogazione delle prestazioni sanitarie o del ritiro di un referto, servendosi della rete di macchinette Lottomatica: lo annuncia la Asl di Firenze, specificando che “questo servizio sarebbe comunque terminato il 31 dicembre prossimo alla scadenza del contratto con la società che dal 1993 ha la concessionaria esclusiva della gestione del Lotto e poi di lotterie istantanee e differite, ed opera nel campo delle scommesse sportive e ippiche, degli apparecchi da intrattenimento o videolotterie, dei giochi online. La decisione dell’Azienda sanitaria di Firenze di rescindere anticipatamente il contratto con Lottomatica, senza attendere la gara che Estav Centro dovrebbe predisporre per garantire un analogo servizio alle migliori condizioni per il cittadino – viene spiegato in una nota – è stata dettata dall’aumento unilaterale della commissione a carico dell’utente da 1,55 a 2 euro per ogni operazione”.

PAGAMENTO. Il pagamento nelle tabaccherie, una delle modalità con cui i cittadini possono pagare il ticket, era divenuto il terzo canale di pagamento, preceduto dai 51 totem gestiti dalla società Bassilichi dislocati nelle varie sedi aziendali, 37 dei quali abilitati al solo incasso con carte e 14 anche con contanti, nonché dal servizio “Sportello amico” di Poste, nei quali la commissione, equivalente al costo di un versamento con bollettino postale, è di 1,30 euro. Qui, oltre ai contanti, sono accettate anche le carte PostaMat e PostePay.

BANCOMAT. Ancora poco usato (solo il 3% degli incassi) ma in costante crescita il pagamento on line con carte di credito Visa e Mastercard che si può effettuare cliccando la voce “Pagamento ticket” sul sito www.asf.toscana.it, purché si abbia un indirizzo di posta elettronica, tessera sanitaria e codice fiscale. Ci sono poi i circa 200 sportelli bancomat presenti in provincia di Firenze del gruppo Intesa San Paolo – Cassa di Risparmio di Firenze nei quali vengono accettate anche le tessere di qualsiasi altro istituto bancario. Ai bancomat di Banca Intesa Crf si deve selezionare l’opzione “Pagamenti vari” e da qui la voce “ticket sanitari” – “Regione Toscana” – “Azienda Sanitaria di Firenze” e digitando il proprio codice fiscale. Il pagamento è possibile anche presentandosi agli sportelli della banca, esibendo il documento che attesta l’importo da pagare.

L’alluvione di Firenze a colori, con gli scatti inediti di Blaustein

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Firenze torna a commemorare la tragica alluvione del ’66 con 102 nuovi scatti fotografici.

FOTOGRAFIE. Sono le foto inedite scattate da Joe Blaustein, pittore, pubblicitario, fotografo, filmaker e professore all’Università della California Ucla, che nel novembre di 47 anni fa si trovò per caso in città e con il suo obiettivo colse distruzione, allagamenti, disperazione ma anche la forza di reagire dei fiorentini e dei tanti volontari, gli angeli del fango, che accorsero in città da ogni parte d’Italia e non solo per dare una mano.

A COLORI. La particolarità di questi scatti è che sono tutti a colori. Così l’alluvione del ’66, generalmente conosciuta in ”bianco e nero”, mostrerà di sè un volto del tutto nuovo. Il reportage di Joe Blaustein è interamente effettuato su pellicola a colori Ekta-chrome che ha mantenuto i colori vivi di un tempo e ci restituisce un momento importante della storia cittadina da un’ottica inusuale e sconosciuta.

LA MOSTRA. L’artista, oggi novantenne, ha deciso di donare gli scatti alla città e in particolare all’Archivio storico del Comune di Firenze. Quaranta fotografie, con una selezione delle più belle e significative, stampate su pannelli 50×50, saranno esposte nella Sala Storica della Biblioteca delle Oblate a partire da giovedì 28 novembre (inaugurazione ore 12. Orario: lunedì 14-19; dal martedì al sabato 9-22. Ingresso libero).

PRESENTAZIONE. La cerimonia di presentazione dell’evento si è svolta a Palazzo Coppini, sede storica della Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale della città. Erano presenti lo stesso Joe Blaustein, arrivato per l’occasione dagli Usa; Sergio Givone, assessore alla cultura del Comune, Carlo Francini responsabile dell’Ufficio Unesco del Comune; Luca Brogioni per l’Archivio storico e Simone Giometti, segretario generale della Fondazione Romualdo Del Bianco. ”Siamo abituati – ha sottolineato l’assessore Givone – a vedere l’alluvione del ’66 in bianco e nero, dato che allora le pellicole a colori erano rare e molto costose. Grazie al regalo dell’artista Joe Blaustein , invece, Firenze può tornare a vedere a colori quei drammatici eventi”.

JOE BLAUSTEIN. Joe Blaustein arrivò a Firenze il 3 novembre del 1966 con la moglie incinta. Era venuto in Italia con un gruppo di responsabili della General Electric della quale aveva curato l’immagine e la campagna pubblicitaria. Aveva visitato Roma e, con i suoi compagni di viaggio, era stato ricevuto dal Papa, Paolo VI. L’estensione fiorentina doveva rappresentare il momento romantico della coppia, quasi una riedizione di “Camera con vista” ma il destino aveva deciso diversamente: la notte stessa dell’arrivo l’Arno ruppe gli argini. Joe Blaustein alloggiava in un albergo in Lungarno Archibuseri e, mentre assisteva impotente alla tragedia, con la sua macchina scattò immagini salienti dei momenti in cui l’acqua cresceva, travolgeva il Ponte Vecchio, si spandeva nelle strade. Quando le acque cominciarono a ritirarsi immortalò le devastazioni e la faticosa opera di ripulitura. La mostra alle Oblate si inserisce nelle attività per il XXXI anniversario della dichiarazione del Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO e ne inaugura il ciclo che si svolgerà per tutto il mese di dicembre. Sul sito dell’Archivio storico del Comune di Firenze www.comune.fi.it/archiviostorico sono pubblicati il racconto originale di Joe Blaustein e una gallery di anteprima delle foto in mostra. (Foto d’archivio dell’alluvione del ’66).