sabato, 7 Giugno 2025
Home Blog Pagina 1257

Firenze come NY: zucca e tacchino per il giorno del Ringraziamento

Una serata a stelle e strisce per il Thanksgiving fiorentino. Locali e ristoranti di Firenze propongono sempre più serate a tema, per la giornata del 28 novembre.

THANKSGIVING. Il 28 novembre, quest’anno è il giorno del Ringraziamento, tipica ricorrenza festeggiata in America, sta diventando sempre di più una festa universale, un appuntamento che, ormai anche in Italia viene sentito come ”importante”. A Firenze, infatti, sono molti (e ogni anno aumentano) i locali e i ristoranti che organizzano una serata o una cena a tema Thanksgiving, con piatti e prelibatezze tipiche americane. A Firenze ce n’è per tutti i gusti, sia per chi vuole festeggiare il Ringraziamento in maniera più ”leggera”, sia per chi lo vuole celebrare con una cena più seria e ricercata. In entrambi i casi, sarà servito il piatto forte del Thanksgiving: il famoso tacchino ripieno.

FESTA. Per chi vuole vivere il Ringraziamento più come una ”festa” in cui divertirsi c’è l’Hard Rock Cafè, che non solo ha in programma un concerto alle 21.30 di Freddie Maguire, ma ha allestito in maniera particolare tutto il locale. All’Hard Rock non si vive solo la cena del Ringraziamento, ma l’intera giornata: infatti ci sarà un happy hour e il ”Thanksgiving Day Menù”, per festeggiare, come tradizione richiede, con i piatti più tradizionali: la Corn Chowder Soup, la zuppa di mais servita con dadini di bacon, il Traditional Turkey Dinner  l’immancabile tacchino servito col ripieno, una salsa ai mirtilli, il purè con verdure ed un dessert a scelta tra il Pumpkin Pie il famoso dolce alla zucca o l’apple cobbler, la più classica torta di mele.

CENE. Per chi vuole, invece, gustare la cucina americana in maniera più sofisticata, sono tanti i locali che fanno menù a prezzo fisso a tre portate, e che servono le specialità tipiche statunitensi. Tra questi, ad esempio, ricordiamo  il ristorante ”Il Salviatino” a Fiesole, in cui, con un prezzo di 50 euro a persona, offre, oltre all’antipasto e al primo, anche un tacchino ripieno farcito e servito con Cranberry Sauce, e tutti i dolci tipici della tradizione americana: apple pie, pumpkin pie, brownies, gelato alla vaniglia con panna. Inoltre ricordiamo il ristorante del ”The Westin Excelsior” in piazza Ognissanti, in cui nel menù fisso a 55 euro, oltre alla vista panoramica su Firenze, è compresa una cena completa, dall’antipasto al dolce, con l’immancabile, tacchino, preparato con pane al mais e salsa di ribes al Porto, e la celebre torta americana, la ”Mud cake” al cioccolato nero, rivisitata con gelato al rhum e cannella.

Scarpe e drappo rosso per dire no alla violenza contro le donne

0

Scarpe e drappo rosso per dire no alla violenza contro le donne, ma non solo. Sono diverse le iniziative in programma in città in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

CONSIGLIO COMUNALE. Il consiglio comunale (in programma alle 14.30 nel Salone dei Duecento) sarà dedicato prevalentemente a questo tema con le comunicazioni dell’assessore Cristina Giachi e della presidente della commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani. Durante la giornata, dalle 16.30 alle 17.30 si svolgerà, sempre nel Salone dei Duecento, una performance di voci e parola per le donne a cura de le Persone Libro dell’associazione Donne di Carta (vedi sotto). La seduta si svolgerà come di consueto con la comunicazione del presidente Giani e le domande di attualità dei consiglieri. Seguiranno le interrogazioni su temi come Firenze Fiera, l’adesione alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti, l’alienazione dei mezzi elettrici del Comune e del car sharing, le occupazioni abusive, il Luna Park. Fra le mozioni in discussione l’argomento slot machine, l’utilizzo proventi tassa di soggiorno per illuminazione natalizia.

IL DRAPPO ROSSO. Su iniziativa della commissione Pari opportunità oggi, in occasione della giornata internazione per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà esposto un drappo rosso dal balcone del terrazzino di Palazzo Vecchio. “In questo modo – ha detto la presidente Maria Federica Giuliani – aderiamo all’iniziativa lanciata su internet lo ‘Sciopero delle donne’ a ricordo ed in memoria delle donne vittime di femminicidio. Alle donne – ha aggiunto Giuliani – vanno riconosciuti diritti, autodeterminazione, libertà, dignità e rispetto. Il femminicidio è un fenomeno strutturale, è necessario cambiare profondamente la cultura che alimenta le tante forme di violenza contro le donne, dalla disparità fra sessi nel mondo lavorativo alle violenze domestiche, dalle pressioni psicologiche alla morte, passando per le molestie, linguaggi sessisti e prevaricazioni”.

LA PERFORMANCE. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sarà celebrata lunedì durante il consiglio comunale con una performance di voci e parola per le donne (dalle 16.30 alle 17.30) a cura de Le Persone Libro dell’associazione Donne di carta. L’associazione Donne di Carta è la portavoce in Italia del Proyecto Fahrenheit 451, fondato a Madrid da Antonio Rodriguez Menendez con l’obiettivo di promuovere la lettura e recuperare i valori dell’oralità e della memoria, come strumenti di condivisione e di relazione sociale. Le Persone Libro sono lettori e lettrici che imparano a memoria brani di opere che amano e vanno in giro ovunque a “dirli” per trasmettere e condividere, con gli altri, le emozioni che hanno provato. Ecco i brani scelti: Una finestra da “ E’ solo la voce che resta” di F. Farrokhzad ; Requiem di I. Santacroce; Da uomo a uomo, Lettera aperta sulla violenza maschile; Niente ci fu, la storia di Franca Viola di B. Monroy; La ballata delle donne di E. Sanguineti; L’amore molesto di E. Ferrante; Venivamo tutte dal mare di J. Otsuka; Dalla parte delle bambine di E. Gianini Belotti; Cosa vuole una donna di A. Bocchetti; La passeggiatina di C. Lispector; Il corpo non sbaglia di L. Castellani; Ondina se ne va di I. Bachmann; La mia gonna corta di E. Ensler; Stupro di A. Merini; F, 48 anni, una figlia, impiegato da “Perché l’ho fatto, la parola agli uomini”, in la 27esima ora; Donna al piano di B. Mac Laverty; Lunario di settembre (Il processo di Nogaredo) di I. Fossati e A. Lamberti Bocconi; Falso e vero di G. De Carli; Le scarpette rotte di N. Ginzburg; Sulla terra di F. Farrokhzad; Estratto dalla Costituzione; Se questi sono gli uomini di R. Iacona; Schiaffi volanti, pugni rotanti di M. Murgia (estratto da articolo sito Liberos); Spaghetti paradiso di N. Persico; Lezioni d’amore di P. Valduga; Donne che amano troppo di R. Norwood; I Promessi Sposi di A. Manzoni; Uno psicologo nei lager di V. Frankl; Amabili resti di A. Sebold; Il passato e una terra straniera di G. Carofiglio; La chimera di S. Vassalli; L’arte della gioia di G. Sapienza; Il caso Franza di I. Bachmann; L’analfabeta di A. Kristof; Lettera da Kirghisia di Silvano Agosti, Delitti esemplari di M. Aub; Le città invisibili di I.Calvino; Ferite a morte di Serena Dandini
Saranno presenti le Persone Libro di Firenze, Valdarno e Roma.

SANTA CROCE. Piazza Santa Croce, invece, questa mattina si è riempita di scarpe rosse, in ricordo delle vittime della violenza e per tenere alta l’attenzione sul tema del femminicidio.

Supermario Gomez vola a Monaco per una visita di controllo

0

Visita di controllo per Supermario Gomez.

A MONACO. E’ la Fiorentina, sul suo sito, a comunicare “che il calciatore Mario Gomez in data odierna si recherà a Monaco presso la clinica del Prof.  Muller Wohlfahrt per una visita di controllo programmata per la giornata di domani”.

IL RECUPERO. Un’altra tappa verso il recupero dell’attaccante, attesissimo da tutti i tifosi viola dopo l’infortunio. Sabato scorso, alla vigilia della partita poi persa contro l’Udinese, la società viola aveva spiegato che Gomez avrebbe proseguito il suo programma di lavoro  differenziato per il completo recupero della condizione atletica.

LA VISITA. Ora in programma c’è la nuova visita, dopo la quale se ne saprà di più sulle condizioni dell’attaccante e, soprattutto, sulla data del suo rientro in campo.

Arriva il freddo: temperature in picchiata in Toscana, rischio neve a bassa quota

0

Arriva il freddo: temperature in picchiata in Toscana. E’ in arrivo – spiega il Lamma – “aria fredda da nord-est. Qualche goccia di pioggia in pianura e fiocchi sull’Appennino, poi schiarite dal pomeriggio”.

OGGI. Ecco le previsioni del Lamma giorno per giorno in Toscana. Oggi è previsto un cielo “in mattinata parzialmente nuvoloso con addensamenti a tratti consistenti sulle province orientali e a ridosso della dorsale appenninica dove non solo escluse isolate precipitazioni, nevose fin verso i 500 m di quota. Tendenza a generale e rapido miglioramento dal pomeriggio. Temperature: in diminuzione, specie dal pomeriggio”.

MARTEDI’. Martedì 26 novembre atteso un tempo “sereno o poco nuvoloso con addensamenti più consistenti sulle province orientali. Possibili deboli nevicate oltre i 200-300 m di quota su Val Tiberina e Casentino. Temperature: in ulteriore sensibile calo su valori al di sotto della media”.

MERCOLEDI’. Mercoledì 27 il cielo sarà “parzialmente nuvoloso, con addensamenti più consistenti nelle zone appenniniche orientali dove non si escludono deboli nevicate oltre i 200-300 m di quota. Temperature: in ulteriore lieve calo con valori massimi ben al di sotto delle medie”.

DA GIOVEDI’. Nella seconda parte della giornata, giovedì 28 novembre previsto tempo “sereno. Temperature: massime in lieve aumento sulle zone centro-meridionali, minime in calo con gelate”.  Venerdì 29, spiega ancora il Lamma, il cielo sarà “sereno o poco nuvoloso. Temperature: in aumento più sensibile nei valori massimi”.

Emma la ”fiorentina”: ”Io, cresciuta tra ranocchi fritti e gite alle Cascine”

0

Torna a casa, Emma. Dove è nata e dove ha trascorso la sua infanzia, quella di cui conserva ancora un ricordo vivo e presente. “Avevo sei anni quando sono andata via, ma ricordo lucidamente tante cose. Dai vicini di casa, con i quali sono cresciuta e che ancora torno a trovare, quando posso, alle gite alle Cascine insieme a mio padre, che mi portava alla Festa dell’Unità a vedere i concerti”.

L’INFANZIA A FIRENZE. I Nomadi, Lucio Dalla, Gianna Nannini: la passione per la musica di Emma Marrone è nata così, molto prima del successo di Amici e della ribalta televisiva. “Mi dicono che da bambina ero ghiotta di ranocchi fritti e pappardelle”, racconta sorridendo a Il Reporter. “Le pappardelle le mangio ancora volentieri, mentre le rane… un po’ meno, se devo essere sincera”. Insomma, il legame con Firenze rimane intonso, a distanza di tempo. “Amo molto viaggiare, ma ci sono dei luoghi che rimangono dentro per sempre”.

IL CONCERTO. A Firenze Emma (mercoledì 27 novembre al Mandela Forum) porterà i brani del suo album “Schiena” e i successi che la hanno resa celebre, dal debutto nell’arena di Maria De Filippi alla vittoria di Sanremo, no alla consacrazione con i tour a spasso per l’Italia e la marea di fan (su Facebook ha 2 milioni e 100mila follower) che la seguono passo dopo passo.

IL RAPPORTO COI FAN. “Sono molto orgogliosa del lavoro che sto facendo e ancora più orgogliosa delle persone che mi seguono – dice – il ringraziamento principale va ai fan, che mi vogliono tanto bene. Con loro c’è un rapporto di sincerità e rispetto”. Dal vivo la cantante si cimenterà anche nella versione acustica dei brani di Schiena, usciti in una riedizione del disco tutta voce e chitarra. “Sono curiosa di vedere come la prenderà il pubblico, di solito è abituato a vedermi scatenare sul palco, stavolta lo sarò un po’ meno”.

I TALENT? NON E’ TUTTO ROSE E VIOLE. E ai ragazzi che – come lei tre anni fa – oggi si mettono in fila la per partecipare ai provini dei talent show, cosa dice? “Dico che prima di intraprendere un percorso del genere bisognerebbe guardarsi dentro e capire. Fare il cantante non è solo salire sul palco e cantare. La musica è un percorso complesso che va saputo a# rontare, non è detto che vada sempre tutto liscio. Bisogna essere consapevoli che non tutti i sogni diventano realtà”.

Lavori alla rete idrica, mercoledì rubinetti a secco in città

0

Lavori alla rete idrica, domani rubinetti a secco nella zona di Castello-via Reginaldo Giuliani.

DOVE. Per alcuni lavori alla rete idrica, infatti, mercoledì 3 luglio a partire dalle 8.30 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via di Castello (numeri civici 62-102 e 53-63), via di Bellagio, via Giovanni da San Giovanni, via Reginaldo Giuliani (numeri civici 601-603, 554-564) e via Sestese (numeri civici 124-192).

L’INTERVENTO. La situazione – viene spiegato – tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso del pomeriggio. In caso di condizioni meteo avverse, l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

DISAGI. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questo lavoro potrà provocare.

Il legame tra l’Arno e la città in un libro

0

Il legame tra l’Arno e la città in un romanzo sui grandi avvenimenti e cambiamenti naturali, paesaggistici, sociali e storici di Firenze, dalla preistoria ad oggi, con una chiave di lettura inedita: l’acqua e il fiume.

IL LIBRO. E’ il nuovo libro di Erasmo D’Angelis (la prefazione è di Matteo Renzi), “La Signoria dell’Acqua” (Polistampa Editore), presentato oggi a Palazzo Vecchio dall’autore, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti con delega alle infrastrutture idriche, dall’onorevole Maria Elena Boschi, dal presidente del consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani e dal presidente di Publiacqua Filippo Vannoni. Quasi 500 pagine di un inedito affresco di Firenze che fanno scoprire vicende e storie, i mutamenti straordinari delle forme dell’acqua, dai grandi laghi preistorici che coprivano la piana occupata oggi da Firenze, Prato e Pistoia alle prime canalizzazioni etrusche, dal reticolo della centurazione e dal gustoso racconto della costruzione del primo acquedotto romano di Florentia lungo 16 chilometri ai ponti sull’Arno, dall’industria dei mulini e delle gualchiere medievali all’invenzione dei giardini medicei con giochi d’acqua meravigliosi. Ma anche le trasformazioni urbanistiche, culturali e sociali viste attraverso la chiave di lettura della difficile conquista dell’acqua potabile raggiunta solo due decenni fa, dopo tragedie idriche, periodi drammatici di grande sete, esplosioni delle epidemie sociali. E quindi la vita e la potenza distruttiva dell’Arno.

ALLUVIONI. “Un bellissimo omaggio al nostro fiume – ha detto Giani – dal quale dipende la storia di Firenze, da sempre citato come artefice delle vicissitudini della città, tanto che anche il Vasari nel Salone dei Cinquecento scrive che ‘Il fiume è la nostra tradizione’, per dirci quanto fondamentale sia il ruolo dell’Arno”. L’onorevole Boschi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di “maggiori risorse per la messa in sicurezza dei fiumi”, ricordando  la tragedie appena accaduta in Sardegna. Boschi ha poi sottolineato  “l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e il rapporto di interdipendenza vitale fra l’Arno e Firenze che il libro mette molto ben in luce”. La storia di Firenze è sempre stata complicata dal fiume. Dalla prima grande alluvione descritta del 1177 fino all’ultima del 1966, se ne contano 180 che hanno duramente colpito la città. Di queste, 56 sono state veri e propri diluvi che hanno allagato e devastato sempre l’area urbana, 8 volte distruggendola quasi completamente. Ma il fiume è sempre stato fonte di vita e di cibo, via d’acqua e di conoscenza, teatro e palcoscenico di scambi, storia e cultura, di feroci assedi, battaglie e tradimenti, di invenzioni e amori, grandi feste e gare. E’ stato il fiume del mito e delle prime civiltà, degli Etruschi e dei Romani, di Leonardo e di Ser Brunelleschi, dei secoli d’oro del Rinascimento. Per secoli, durante le estenuanti siccità, diventava sabbia e polvere oppure si gonfiava minaccioso con le piogge dilagando da devastatore.

L’INAUGURAZIONE. Oggi il suo carattere torrentizio è finalmente regolato dalla grande diga di Bilancino, che simboleggia dall’alto la tutela del bene comune per eccellenza nella Toscana centrale, anche se ancora fa paura e ogni minuto di ritardo nella sicurezza idraulica lo rende più rischioso. E’ il fiume che ha lasciato il segno, tracce e colorazioni in alto sugli edifici di vie e piazze, e che mosse da ogni angolo del mondo gli Angeli del Fango. Il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni ha annunciato per il prossimo maggio l’inaugurazione dell’emissario “di riva sinistra che coletterà tutti gli scarichi lungo la riva sinistra di Firenze. In questo modo anche questi scarichi, che coinvolgono circa 120mila fiorentini confluiranno nel depuratore di San Colombano dove già arrivano i reflui della riva destra”. “Il libro – spiega Erasmo D’Angelis – è un omaggio all’Arno e a Firenze, a quanti testardamente si sono battuti per secoli per la conquista dell’acqua e per misure di sicurezza idraulica. E’ la grande storia del nostro territorio in gran parte sconosciuta che meritava di essere raccontata anche perché tra pochi mesi, dopo due millenni, cambia la storia del rapporto tra il nostro fiume e i fiorentini che ormai lo amano come uno di famiglia, anche se dal carattere bizzoso e spesso difficile da gestire. Maggio 2014 sarà la data storica che tutti aspettavamo, Publiacqua concluderà la sua opera strategica e faremo di Firenze la prima area metropolitana depurata al 100%. Persino il sogno del tuffo in Arno diventerà possibile. Si concluderà una storia medievale di scarichi e inquinamenti, e inizierà il futuro. La storia delle alluvioni ci impegna a fronteggiare un catalogo di fenomeni estremi contemporanei sempre più violenti e ripetuti: bombe dal cielo, improvvisi flash flood sempre più concentrate nel tempo e nello spazio. Dalla Sardegna arriva l’ultimo appello con il terribile corredo di vittime e danni. Il ritmo dei cambiamenti climatici è stato più veloce delle loro previsioni, con una accelerazione anche di vittime e danni economici impressionante direttamente proporzionali ai livelli di dissesto idrogeologico e all’assenza di azioni di difesa e prevenzione. L’obiettivo da raggiungere – conclude D’Angelis – è la massima sicurezza possibile per il bacino dell’Arno concludendo le opere previste nel 2016, a 50 anni dalla piena più grande”.

In via dei Serragli l’ironia di Ron Gilad

0

Un vassoio-tavolino e una libreria fatta di vassoi-tavolini “al cubo”. L’ironica firma del designer-artista israeliano Ron Gilad si riconosce nei progetti che saranno esposti in via de’ Serragli 56r/58r dal 27 novembre.

LA COLLABORAZIONE. Dopo i cicli di Lezioni di Design organizzati al caffè letterario Le Murate, dopo la mostra di fotografia “Sguardi Riflessi” allestita nei locali di viale De Amicis (con scatti realizzati da fotografi professionisti che si sono confrontati con il tema dello specchio), ecco che Selfhabitat affronta una nuova avventura iniziando una collaborazione con Adele-C, azienda fondata da Adele Cassina per proporre oggetti di design portatori di un’identità discreta, lontani dalle mode, realizzati attraverso la ricerca imparata nell’azienda di famiglia.

IN MOSTRA. E grazie ad Adele-C+Selfhabitat approdano in città idee uscite da una delle menti più apprezzate nel regno del design contemporaneo. Saranno in mostra da mercoledì gli oggetti “ibridi” di Ron Gilad che uniscono l’ingegno al gioco estetico. I suoi progetti fuori dagli schemi fanno parte di una “ricerca attraverso l’ironia”, spiega lo stesso designer, che non disdice materiali tradizionali da affiancare a tecnologie innovative. Un elemento che si ritrova spesso negli oggetti di arredo a firma Gilad per la collezione Adele-C sono, ad esempio, le sedie in miniatura, fuori contesto, incastonate nei suoi mobili in vario modo, anche a supporto della struttura. Nella veste di artista Gilad ha in corso una mostra personale al Tel Aviv Museum of Art ed espone, fino al 28 dicembre, un centinaio delle sue opere. La sua filosofia è riassunta dal titolo della mostra “The Logical, the Ironic, and the Absurd”. Il progetto Tray Table della collezione Adele-C, che viene presentato a Firenze, è uno dei pezzi icona di Ron Gilad. I nuovi arrivati sono il tavolino TT con vassoio ovale e la libreria TT3. L’idea della libreria, come a volte accade, nasce per caso durante il Salone del Mobile di Milano quando i tavolini TT erano stati impilati uno sull’altro dallo stesso Gilad per creare un particolare effetto scenico, ma le persone che si avvicinavano all’installazione chiedevano invece “la libreria”, un prodotto in realtà tutto da realizzare e che è arrivato in tempi record nel catalogo di Adele_C. I ripiani della TT3 mantengono la stessa leggerezza dei tavolini, sono in noce nazionale, inseriti in un’esile gabbia metallica con un semplice sistema magnetico.

VIA DEI SERRAGLI. I nuovi oggetti, insieme ad altri dello stesso designer/artista ed una ricca selezione dei migliori pezzi della storia del design, sono visibili sia da Adele-C in via de’ Serragli che da Selfhabitat in viale De Amicis 169/175. La serata di presentazione è in programma mercoledì 27 novembre in via de’ Serragli e sarà allietata da una degustazione di cantuccini e specialità del Biscottificio Mattei di Prato, che festeggia i 155 anni presentando nuovi prodotti dolci e salati.

Dai marciapiedi ai semafori: lavori e divieti della settimana

0

La manutenzione dei marciapiedi di via di Pontignale, l’asfaltatura in via Nullo e via Ruffoli. Ma anche gli interventi ai semafori in viale Ariosto e via Rocca Tedalda e quelli agli impianti di illuminazione pubblica in via Danimarca e via Belgio. Senza dimenticare i lavori alla rete di distribuzione del gas in via Perfetti Ricasoli e il reimpianto degli alberi in viale Gramsci. Sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

RISANAMENTI. Per quanto riguarda gli interventi di risanamento delle strade, si inizia lunedì 25 novembre con l’asfaltatura di via Nullo. I lavori, predisposti a seguito di un precedente intervento sui sottoservizi, andranno avanti fino a mercoledì 27 novembre con l’istituzione di un restringimento di carreggiata tra piazza Fardella di Torrearsa e via Agostino Bertani. Sempre per rifacimenti a seguito di interventi sui sottoservizi, lunedì 25 novembre in via Ruffoli scatterà un restringimento di carreggiata da via di Villamagna a via Niccolò da Uzzano. I lavori termineranno giovedì 28 novembre. Inizierà invece martedì 26 novembre la manutenzione dei marciapiedi in via di Pontignale: in orario 9-18 saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri. L’intervento si concluderà il 18 gennaio.

Ecco gli altri lavori:

Viale Gramsci: da lunedì 25 novembre sarà effettuato il reimpianto di nuovi alberi. Fino a metà dicembre sono previsti restringimenti di carreggiata a tratti nelle fasce orarie 9.30-12.30 e 14-16.

Via Danimarca: inizieranno lunedì 25 novembre i lavori di sostituzione degli impianti dell’illuminazione pubblica. Nella fascia oraria 8-17 sono previsti restringimenti di carreggiata con eventuale disassamento della linea di mezzeria nel tratto via di Ripoli-viale Europa. Termine previsto giovedì 28 novembre.

Via Belgio-via San Marino: anche in questo caso si tratta della sostituzione degli impianti dell’illuminazione pubblica. Da lunedì 25 novembre scatteranno restringimenti di carreggiata in via Belgio (tratto via San Marino-piazza Francia) e in via San Marino (tratto viale Europa-via Unione Sovietica). L’intervento si concluderà il 15 dicembre.

Viale Ariosto: inizieranno lunedì 25 novembre i lavori per il ripristino di una canalizzazione semaforica con l’istituzione di restringimento di carreggiata all’altezza di via Aleardi. L’intervento si concluderà venerdì 29 novembre.

Via Rocca Tedalda: per lavori di scavo relativi a un impianto semaforico da lunedì 25 a venerdì 29 novembre è previsto un restringimento di carreggiata dal numero civico 130 allo Stradone di Rovezzano.

Via Lungo l’Affrico: lunedì 25 novembre prenderanno il via i lavori per un nuovo allaccio alla rete fognaria. Fino al 29 novembre saranno istituiti restringimenti di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 122 e 132.

Via San Marcellino: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica all’altezza dei numeri civici 3-5 da lunedì 25 novembre scatterà un divieto di transito da via Parlatore a via Chiantigiana. Termine previsto venerdì 29 novembre.

Corso Tintori: inizieranno lunedì 25 novembre le operazioni di sostituzione delle lanterne artistiche. In orario 8-17 sono previsti restringimenti di carreggiata a tratti. L’intervento si concluderà sabato 30 novembre.

Piazza Santa Trinita: a partire da lunedì 25 novembre è in programma la posa di alcuni cavidotti. Fino a sabato 30 novembre saranno istituiti restringimenti di carreggiata.

Via XX Settembre: inizieranno lunedì 25 novembre i lavori di ripristino dei pozzetti dell’acqua piovana. Nel tratto compreso fra i numeri civici 116 e 122 scatteranno restringimenti di carreggiata. L’intervento si concluderà sabato 30 novembre.

Via Bolognese: ancora lavori di ripristino dei pozzetti dell’acqua piovana. Da lunedì 25 novembre è previsto un restringimento di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 275 e 287. Termine previsto sabato 30 novembre.

Via del Ponte di Mezzo-via Mariti-via Da Empoli: inizieranno lunedì 25 novembre i lavori per installare i nuovi rilevatori di traffico. In via del Ponte di Mezzo scatterà un restringimento di carreggiata con disassamento delle corsie dall’incrocio con via Giovanni dei Marignolli al numero civico 7. Nella stessa via è prevista la chiusura della corsia preferenziale con transito in promiscuo nella direttrice verso via Odorico da Pordenone. Restringimenti di carreggiata anche in via Mariti e in via Da Empoli. L’intervento si concluderà il 3 dicembre.

Via Mattioli: per lavori di scavo per la posa di cavi elettrici da lunedì 25 novembre scatterà un restringimento di carreggiata dall’incrocio con via Galeno al numero civico 64. Termine previsto 3 dicembre.

Via Cairoli: inizieranno lunedì 25 novembre i lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. Previsto un restringimento di carreggia al’altezza del numero civico 7/R. Il provvedimento andrà avanti fino al 4 dicembre.

Via del Filarete: ancora un allaccio alla rete di distribuzione del gas con l’istituzione, a partire da lunedì 25 novembre, di un restringimento di carreggiata dall’incrocio con via di Scandicci al numero civico 19. L’intervento terminerà il 4 dicembre.

Via Fontana: per la posa di cavi telefonici da lunedì 25 novembre, in orario 8-17, sarà in vigore un restringimento di carreggiata. Termine previsto 6 dicembre.

Via Perfetti Ricasoli: inizieranno lunedì 25 novembre i lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas. Fino al 9 dicembre saranno in vigore restringimenti di carreggiata sul lato dei numeri civici dispari.

Via di Maffia: per effettuare il carico e scarico di materiali per il restauro di un edificio da lunedì 25 novembre la strada sarà chiusa nel tratto via Sant’Agostino-via Santo Spirito, in orario 14-16, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Il provvedimento sarà in vigore fino al 10 gennaio.

Piazzale degli Uffizi: per lavori edili con autogru lunedì 25 novembre scatterà la chiusura al transito pedonale del tratto da via Lambertesca e via lungarno dei Medici (orario 5-21).

Via della Querciola: lunedì 25 novembre sarà istituito un senso unico alternato all’altezza del numero civico 9 per consentire l’esecuzione di alcuni lavori con un carrello elevatore (orario 7-18).

Via Albania: lunedì 25 e martedì 26 novembre è prevista l’istituzione di un divieto di transito per l’allestimento di un cantiere all’altezza del numero civico 16.

Viale Milton: per lavori con piattaforma aerea all’altezza del numero civico 15 in orario 8-20 sarà istituito un restringimento di carreggiata. Il provvedimento sarà in vigore fino a giovedì 28 novembre.

Via dei Cimatori: per lavori di restauro della facciate di un edificio da lunedì 25 a venerdì 29 novembre la strada sarà chiusa dal numero civico 14 a vicolo dei Cerchi.

Via di Mantignano: da martedì 26 a venerdì 29 novembre saranno effettuati i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica all’altezza del numero civico 9/G. Previsto un divieto di transito nel tratto Ugnano (incrocio con i vivai di Sollicciano)- via dei Cadolingi.

Via Rucellai: per lavori con piattaforma aerea in corrispondenza dei numeri civici 4-6 mercoledì 27 novembre, dalle 9 alle 17, sarà istituito un senso unico alternato con movieri dal numero civico 6 a via Il Prato.

Via Giano della Bella: da mercoledì 27 novembre è previsto un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 7/r per lavori relativi a un nuovo allaccio idrico. L’intervento si concluderà il 3 dicembre.

Viale Calatafimi: per un nuovo allaccio alla fognatura da mercoledì 27 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata nel tratto compreso tra il numero civico 56 e viale Righi.

Via dei Serragli: giovedì 28 novembre, dalle 1 alle 5.30, la strada sarà chiusa per alcuni lavori edili al numero civico 6. Il tratto interessato è quello compreso tra Borgo San Frediano e via Santa Monaca.

Borgo Allegri: per lavori con piattaforma aerea la strada sarà chiusa giovedì 28 novembre (dalle 8 alle 20) nel tratto via Ghibellina-via San Giuseppe.

Via del Moro: nella notte di giovedì 28 novembre scatterà un divieto di transito per un trasloco. La chiusura riguarderà il tratto da via della Spada a via del Sole ed è in programma da mezzanotte alle 7.

Via Panciatichi: per lavori edili con piattaforma aerea giovedì 28 novembre, dalle 21 alle 24, è prevista l’istituzione di un senso unico alternato con movieri a cavallo del numero civico 74 (tratto piazza Mattei-via Fanfani).

Via dell’Agnolo: sarà effettuata nelle ore notturne (1.30-5.30) l’apertura dei chiusini della rete di telefonia inizieranno con chiusura, per una sola notte (giovedì 28 o venerdì 29 novembre) del tratto da viale Giovine Italia a via della Mattonaia (eccetto mezzi di soccorso e frontisti). Prevista inoltre l’inversione del senso in via Santa Verdiana da piazza Ghiberti a via dell’Agnolo.

Borgo degli Albizi: ancora per l’apertura dei chiusini della rete di telefonia. Dalle 22 di giovedì 28 alle 5 di venerdì 29 novembre scatterà un divieto di transito nel tratto da via del Proconsolo a via Giraldi (itinerario alternativo da via Pandolfini-via Ghibellina).

Via della Condotta: sarà effettuata di notte la sostituzione di alcuni infissi con l’istituzione di un divieto di transito nel tratto compreso fra il numero civico 16 e via Calzaiuoli. Il provvedimento sarà in vigore dalle 21 di giovedì 28 alle 7 di venerdì 29 novembre.

Via Guicciardini: inizieranno giovedì 28 novembre i lavori alla rete fognaria. Il tratto interessato, quello da piazzetta Santa Felicita a via dello Sprone, sarà chiuso fino al 7 dicembre.

Via delle Due Case: per lavori alla rete di distribuzione del gas da giovedì 28 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata dopo l’incrocio con viale XI Agosto. L’intervento si concluderà il 12 dicembre.

Via Nuova dei Caccini: venerdì 29 dicembre è in programma un trasloco. Dalle 7 alle 18 scatterà la chiusura del tratto via della Pergola-Borgo Pinti.

Via dell’Oriuolo: saranno effettuati in orario notturno alcuni lavori edili con piattaforma aerea. Dalle 21 di venerdì 29 alle 6 di sabato 30 novembre è previsto un divieto di transito nel tratto via Sant’Egidio-via Portinari.

Via delle Panche: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas a partire da venerdì 29 novembre sarà istituito un divieto di transito (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili). Il tratto interessato è quello da via Caldieri a via Spinucci. Termine previsto 8 dicembre.

Il Bisonte San Casciano vince e vola in testa alla serie A2

0
Ci vuole un Bisonte San Casciano spettacolare in tutti i fondamentali per avere la meglio di una orgogliosissima Corpora Gricignano, e i tre punti conquistati hanno una doppia valenza: per la prima volta da quando sono in A2, le azzurrine vincono tre partite di fila, ma soprattutto, grazie alla Savino Del Bene Scandicci (che ha strappato un punto al Monza) volano in testa alla classifica del campionato dopo quattro giornate, insieme alle lombarde. Una soddisfazione meritata per il grande volley mostrato contro le campane, nonostante l’assenza dell’infortunata Lotti, sostituita alla grande da Villani: nel primo set Il Bisonte ha sprecato qualche punto di vantaggio subendo la veemenza delle ospiti, dal secondo però Francesca Vannini ha registrato ulteriormente il gioco delle azzurrine, già buono comunque anche nel primo, e ciò che ne è venuto fuori è stato uno spettacolo vero, con una Villani scatenata, una Koleva che si è dimostrata la solita cecchina, una Bertone efficacissima sia in attacco (75%) che in battuta (tre ace) e in generale tutta una squadra grintossissima e mai doma, capace di difendere palloni impossibili e di andare a prendersi punti lunghissimi. 
Francesca Vannini deve fare a meno di Lotti, che in settimana si è procurata la frattura composta del pollice sinistro, e la sostituisce con Villani in banda insieme a Pietrelli, con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero. Della Volpe risponde con Drozina in regia, Karalyus opposto, Pascucci e Gabbiadini bande, Russo e Repice centrali e Carrara libero. 
Dopo un inizio equilibrato tre attacchi di Villani servono a Il Bisonte per allungare 10-6, ma Gricignano non ci sta e con una prestazione mostruosa a muro (sei nel primo set) recupera fino al 15-14. E’ sempre Villani (sette punti e il 67% in attacco nel primo set) a ricreare il gap (21-18), ma la Corpora impatta di nuovo (21-21) e poi sale 23-24 con un’invasione dubbia. Koleva annulla il set point, ma dopo un punto di Repice è la stessa bulgara ad attaccare out per il 24-26. 
Anche il secondo set comincia in equilibrio, poi due punti di Bertone valgono il 9-7. Sul 10-9 Vannini inserisce Giovannelli per Mastrodicasa, ma Gricignano gioca meglio e sale 10-12. Dopo il time out tecnico si svegliano le azzurrine con un bel 5-0 (15-12), ma le ospiti ci credono ancora (15-15): è qui che arriva la svolta con una super Villani (18-15), poi sono due ace di Bertone a fissare il 25-19. 
A sbloccare il terzo set, in cui rimane in campo Giovannelli, è ancora una volta una Villani in trance agonistica (9-6), poi un doppio punto di Bertone vale il 14-9: Il Bisonte controlla, sul 22-15 Della Volpe inserisce Vanni per Russo, ma la pipe di Koleva sancisce un eloquente 25-15. 
L’inerzia rimane in mano locale anche nel quarto, con una partenza devastante (5-0). Nella Corpora entra Di Cecca per Karalyus, ma è Pascucci a tenere in vita le campane (10-6). Il Bisonte comunque continua a giocare e difendere alla grande, con un paio di muri di Pietrelli, uno di Vingaretti e gli attacchi di Villani e Koleva, e alla fine è Bertone a chiudere 25-16. 
IL BISONTE SAN CASCIANO 3 
CORPORA GRICIGNANO 1 
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 1, Focosi ne, Giovannelli 5, Villani 19, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 9, Koleva 28, Bertone 15, Vingaretti 3. All. Vannini. 
CORPORA GRICIGNANO: Russo 2, Carrara (L), Drozina 1, Gabbiadini 5, Sannino ne, Karalyus 13, Vanni, Pascucci 14, Di Cecca 2, Faraone ne, Repice 11. All. Della Volpe. 
Arbitri: Piperata – Lolli. 
Parziali: 24-26, 25-19, 25-15, 25-16. 
Note – durata set: 30’, 26’, 25’, 26’; muri punto: Il Bisonte 7, Gricignano 9; ace: Il Bisonte 8, Gricignano 3.