Primi tre punti per la Rari Nantes Florentia
La Ngm firenze batte l’ultima della serie A1
Firenze Marathon, la carica degli (oltre) undicimila di corsa in città
Firenze Marathon, superata la soglia degli undicimila iscritti.
LA MARATONA. La Firenze Marathon numero trenta, in programma domenica 24 novembre, è davvero un’edizione da record. Non solo è stato superato il numero di partecipanti di sempre (primato che spettava all’edizione 2010 con 10.186 persone), ma per la prima volta è stata superata la soglia degli undicimila iscritti (per l’esattezza 11.172), che conferma Firenze la seconda maratona d’Italia per concorrenti. La gara si svolgerà domenica 24 novembre nel consueto clima di festa: gli organizzatori prevedono infatti una folla di appassionati e turisti lungo il percorso, attirati anche dal fatto che sono allestite ben 30 postazioni musicali lungo il tracciato, tra cui quelle delle dieci band che hanno superato le preselezioni del Firenze Marathon Music Contest in collaborazione con Lady Radio e Rdf. Inoltre al km 34, in piazza Ognissanti, musica e torte fatte in casa per tutti e altre specialità offerte dalle albergatrici e dalle aziende partecipanti all’iniziativa, sulle note delle band musicali che suoneranno in zona.
GLI ATLETI. Per quanto riguarda gli atleti partecipanti, fra gli uomini il favorito appare il keniano Jonh Kiprotic. Occhio anche all’esordiente sulla distanza Limo Kiprop e a Geoffrey Gikuni Ndungu, sempre originari del Kenia: da non sottovalutare poi gli etiopi Tafery Wodajo Kuri e Negash Abebe Duks. Tra gli italiani l’atleta di punta sarà Francesco Bona, seguito da Massimo Leonardi. Tra le donne le favorite sono le tre etiopi Teklu Gebremskel, Lemelem Berhe Yachem e Nedi Tadelech Bekele, ma si farà valere anche la marocchina Hanane Janat. Tra le italiane si segnalano Anna Spagnoli e Barbara Cimmarusti.
IL PERCORSO. Confermato il percorso che ha debuttato due anni fa con partenza da piazza Piave. Il percorso si snoderà quindi da piazza Piave a viale Giovine Italia, per poi continuare sui viali di circonvallazione fino a Porta a Prato (quindi piazza Beccaria-viale Gramsci-piazzale Donatello-viale Matteotti- piazza della Libertà-viale Lavagnini-viale Strozzi-viale Fratelli Rosselli). Da Porta a Prato gli atleti entreranno in via Ponte alle Mosse e passando da via Paesiello e via delle Cascine arriveranno al piazzale di fronte alla Facoltà di Agraria. Da lì inizieranno il tracciato interno alle Cascine (viale dell’Aeronautica, piazzale dell’Indiano, viale Washington, piazzale Kennedy, viale Lincoln, viale Shelley, viale della Catena, viale della Piramide, viale della Tinaia, piazzale Kennedy, viale dell’Indiano, viale del Pegaso, viale dell’Aeronautica, piazzale delle Cascine, viale degli Olmi, piazzale Jefferson, viale del Visarno, via del Fosso Macinante) gli atleti attraverseranno l’Arno su Ponte alla Vittoria per poi imboccare via della Fonderia, costeggiare il fiume (lungarni Santa Rosa e Soderini) e una volta arrivati in piazza Nazario Sauro entreranno in via dei Serragli. Percorsa tutta questa strada arriveranno in piazza della Calza dove svolteranno per riprendere via Romana. L’itinerario continua su piazza Pitti, via Guicciardini, via dei Bardi, piazza Santa Maria Soprarno per poi tornare a costeggiare il fiume (lungarni Torrigiani, Serristori, Cellini) e attraversarlo di nuovo su Ponte San Niccolò. Da qui gli atleti percorreranno i lungarni del Tempio, Colombo, Aldo Moro fino a via della Casaccia per poi tornare indietro da via Aretina transitando da via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli e, attraversando Ponte al Pino, arrivare in zona Campo di Marte. Dopo essere transitati in via Campo di Arrigo, i maratoneti percorreranno il perimetro dello stadio Franchi (viali Malta, Fanti, Paoli, Nervi, Fanti) e continueranno in largo Gennarelli, via Frusa, via San Gervasio, piazza Antonelli, via Volturno, viale Fanti, viale Cialdini per poi arrivare in viale De Amicis e da lì attraversare la linea ferroviaria utilizzando il cavalcavia di piazza Alberti. L’itinerario prosegue in via Piagentina fino alla svolta in via Fra’ Giovanni Angelico: questa strada sarà percorsa interamente fino all’intersezione con viale Amendola. Da qui gli atleti attraverseranno il viale Giovine Italia per imboccare via dell’Agnolo e proseguire sulla direttrice via Santa Verdiana-piazza D’Azeglio-via della Colonna-piazza Santissima Annunziata-piazza San Marco fino a raggiungere il cuore del centro storico: via Ricasoli, via dei Pucci, via Martelli, piazza San Giovanni, via Roma, piazza della Repubblica, via Strozzi, via della Vigna Nuova, piazza Goldoni. La gara proseguirà in Borgo Ognissanti, via il Prato, piazzale di Porta al Prato, via Montebello, via Curtatone per poi tornare sui lungarni Vespucci e Corsini, attraversare il fiume prima su Ponte Santa Trinita e poi, dopo aver percorso Borgo San Jacopo, nuovamente su Ponte Vecchio. A questo punto gli atleti saranno nuovamente nel cuore del centro storico: via Por Santa Maria, piazza della Signoria, via Calzaiuoli, piazza Duomo, via del Proconsolo da cui imboccheranno via Ghibellina. L’ultimo tratto prevede il passaggio in viale Giovine Italia, piazza Piave, lungarno della Zecca Vecchia, Corso Tintori e l’arrivo in piazza Santa Croce.
TRAFFICO E SOSTA. Confermati anche i provvedimenti di limitazione della circolazione cittadina nella giornata di domenica 24 novembre. I divieti di transito scatteranno a partire dalle prime ore della mattina nelle aree della partenza (lungarno della Zecca Vecchia-piazza Piave) e arrivo (Santa Croce). Anche quest’anno gli atleti percorreranno i viali nella semicarreggiata più vicina al centro (ma in senso contrario al normale senso di circolazione) e quindi soltanto questa verrà chiusa al traffico mentre l’altra sarà sempre transitabile per i veicoli dal piazza Beccaria a viale Redi ma soltanto nel senso dall’Arno verso la Fortezza. Nelle ore della gara i collegamenti tra i quadranti della città esterni all’area interessata alla gara potranno essere garantiti dal passante autostradale , dal viale dei Colli che rimarrà sempre percorribile e dalla direttrice Gignoro-Volta-Cure.
Dalle 5 saranno quindi chiusi per metà viale Gramsci, piazzale Donatello, piazza Beccaria: divieto di transito totale invece per viale Giovine Italia, via Duca degli Abruzzi, via Ghibellina (da via delle Casine a viale Giovine Italia), piazza Piave e lungarno Pecori Giraldi. E ancora in via Tripoli, via dei Malcontenti, via Thouar (accesso consentito ai frontisti), piazza Santa Croce, via dei Benci. Prevista anche la revoca della corsia riservata lungarno Diaz-piazza dei Giudici-lungarni Anna Maria Luisa dei Medici-Archibusieri-Acciaiuoli. Dalle 6 scatteranno ulteriori divieti di transito come quello in Corso Tintori, lungarno alle Grazie, viadotto del Varlungo (per la sola carreggiata verso il centro città), via De Nicola. Prevista la chiusura anche delle strade in zona piazza D’Azeglio e piazza Indipendenza. Alle 7.30 sarà la volta del Ponte San Niccolò, che sarà chiuso al traffico, mentre dalle 8 (fino alle 10 circa) scatteranno ulteriori divieti di transito in piazza della Libertà (corsia di collegamento direttrice viale Matteotti-via Cavour), via Ridolfi (tra via Barbano e viale Strozzi), via Ponte alle Mosse (tra piazza Puccini e Porta al Prato), via del Barco. Dalle 9 fin verso le 16 lo stop scatterà sull’itinerario della gara, anche se i provvedimenti termineranno in orari diversi a seconda della zona della città man mano cioè che gli atleti saranno transitati.
Per quanto riguarda la stazione di Santa Maria Novella, l’area sarà off limits (dalle 9): oltre alla tramvia (che sarà regolarmente in funzione) per chi abita a Scandicci o nel Quartiere 4, per arrivare ai binari si dovrà utilizzare la rampa del binario 16 da piazzale Montelungo, raggiungibile da viale Strozzi (lato parcheggio interrato). I veicoli per lasciare il piazzale utilizzeranno la rampa Caduti di Nassirya (dove per l’occasione, sarà invertito il senso di marcia) per raggiungere viale Belfiore e da qui la zona nord e ovest della città. In Oltrarno, piazza Gaddi sarà chiusa al traffico sul lato del ponte per l’arrivo degli atleti diretti in via Fonderia (sempre dalle 9). I veicoli in arrivo da viale Sanzio imboccheranno via del Ponte Sospeso e da qui svolteranno a sinistra verso via Bronzino (dove sarà invertito il senso di marcia) e tornare poi verso l’Isolotto. Sarà invece sempre percorribile l’itinerario via Pisana-viale Sanzio-viale Aleardi-viale Pratolini-viale Petrarca-piazzale di Porta Romana (e da qui l’Autostrada o il viale dei Colli). Per quanto riguarda la zona di Campo di Marte-Gavinana, sarà garantita la viabilità locale ma per gli itinerari di attraversamento si dovrà raggiungere il Varlungo (e da qui l’autostrada o il percorso cittadino Coverciano-Cure-Ponte Rosso-Dalmazia). I divieti cesseranno in successione con il passaggio degli ultimi atleti. La zona dell’ospedale di Santa Maria Nuova sarà raggiungibile solo dall’interno fino al passaggio dei maratoneti dai viali (piazza della Libertà); successivamente quando gli atleti transiteranno in centro (da via della Mattonaia verso via della Colonna e piazza San Marco) sarà possibile arrivare agli altri ospedali. Sarà invece sempre garantita la possibilità di raggiungere Careggi e il Meyer. Questi tempi potranno subire variazioni a seconda delle condizioni meteorologiche.
Per quanto riguarda i divieti di sosta, nelle zone di partenza (lungarno della Zecca Vecchia) e arrivo (piazza Santa Croce), via dei Benci, piazza Cavalleggeri, via Magliabechi, Corso Tintori, lungarno Pecori Giraldi, lungarno alle Grazie, via Verdi, viale Fratelli Rosselli, piazzale di Porta a Prato, via e piazzale delle Cascine, piazza Vittorio Veneto, via del Fosso Macinante, via Rosso Fiorentino, piazza Ferrucci, via dei Serragli, via Mannelli, viale Fanti, lungarno Aldo Moro, piazza Poggi, via Beato Angelico, viale Malta, via Pisana, via del Ponte Rosso, Rampa Spadolini, via Gian Paolo Orsini, via Paisiello, piazza Goldoni, via Montebello, via Solferino, via Magenta, lungarno Vespucci, via Palestro, via Garibaldi, Corso Italia scatteranno tra il pomeriggio e la sera di sabato 23 novembre. Nelle altre strade lungo il percorso dalla notte e le prime ore della mattina di domenica 24 fino alle 18.
Un weekend al sapore di feste: ecco i primi mercatini natalizi
Un’anticipazione di Natale.
MERCATINI. Anche se ancora non è dicembre, i mercatini di Natale sono l’appuntamento tipico per chi vuol cominciare a fare i regali o comunque vuol respirare già da novembre l’aria natalizia. Questi alcuni degli appuntamenti in programma nel fine settimana:
”Mercatino di beneficenza” in Piazza San Giovanni di Firenze, 21-23 novembre dalle 10 alle 19.
Da ieri a domani, sabato 23 novembre, è in corso il mercatino autunnale organizzato dal progetto ‘Sacravita’ della Misericordia di Firenze. Il progetto, a cui sarà devoluto il ricavato del mercatino, va a sostenere ed ad aiutare i bambini dell’orfanotrofio di Stankovo in Bielorussia. L’oggestica in vendita è la più varia: dalle stampe ai soprammobili.
”Mercatino di Natale” a San Godenzo (FI), 24 novembre dalle 9 alle 19.
Domenica 24 novembre nel centro storico del paese di San Godenzo ci saranno tante idee per prepararsi al Natale con banchi di artigianato e di gastronomia. Oltre 40 espositori, intrattenimenti vari e tante leccornie, il tutto unito alla presenza di Babbo Natale.
”Mercatini di Natale” al centro Urbano San Donato, dal 21 novembre 2013 al 6 gennaio 2014, con orario dalle 9 alle 19.30.
I mercati di Natale al Centro Urbano SanDonato sono all’interno del complesso di negozi di via di Novoli, tra cui ci sono anche catene come Saturn e H&M. Il mercato è quindi quasi tutto al coperto ed è possibile anche parcheggiare la macchina nel parcheggio coperto. Gli espositori hanno realizzato i loro banchi secondo la tradizione natalizia: tutti i gazebo sono illuminati e addobbati con sagome e forme natalizie, alberelli di Natale, lucine.
”Mercatino di Natale di Oberdrauburg” a Signa (FI) nei giorni 23 novembre orario 14-19 e 24 novembre orario 9-19.
Domani inizia l’undicesima edizione del tipico mercatino sotto i portici di viale Mazzini e in piazza Cavour a Signa, in cui saranno esposti i prodotti della Carinzia. Il mercatino, diventato ormai una tradizione locale arrivando all’undicesima dizione, offre stand gastronomici e di artigianato della Carinzia, della città gemellata di Maromme (Normandia) e prodotti tipici di Villadoro (Enna).
”Mercante in Fiera” a Limite Sull’Arno (FI), 24 novembre, con orario dalle 14 alle 20.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, avrà luogo domenica 24 novembre la nona edizione del Mercante in fiera, il mercatino natalizio con prodotti di artigianato ed enogastronomici quasi tutto al coperto, organizzato con il patrocinio del Comune di Capraia e Limite. In questa occasione, la novità è che i bambini potranno assistere a un divertente spettacolo e consegnare la loro letterina al ”vero” Babbo Natale. L’abitudine che è rimasta invariata è invece la beneficenza: infatti il ricavato sarà interamente devoluto.
Le altre iniziative: Torna il Merc’Ant: Palazzo Borghese diventa una grande boutique solidale – Il Giappone sbarca in città: il Festival alla Limonaia di Villa Strozzi
Nuvole e neve: il meteo del fine settimana
Dalla sera di oggi, venerdì, nevicate sull’Appennino settentrionale oltre i 1000 metri. Domattina quota neve in calo fino a 800 metri. A dirlo è il Lamma.
SABATO. Ed ecco quali sono le previsioni per il weekend in Toscana. Sabato 23 novembre atteso un tempo “nuvoloso o molto nuvoloso in mattinata con precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio, più probabili e frequenti sulle province centro settentrionali e sull’Arcipelago. Dal pomeriggio tendenza a rapida attenuazione dei fenomeni a partire da sud. Neve sull’Appennino settentrionale oltre gli 800-1000 m di quota, fino a 700 m sui versanti orientali. Temperature: minime in lieve aumento, massime in calo”.
DOMENICA. Domenica 24, spiega ancora il Lamma, cielo “parzialmente nuvoloso o nuvoloso con addensamenti più consistenti sulla dorsale appenninica associati a precipitazioni sui versanti emiliano romagnoli, nevose oltre i 1000-1200 metri. Tendenza a generale miglioramento dal pomeriggio-sera. Temperature: minime in calo, massime in aumento”.
Lunedì sarà giornata ”in rosso” contro la violenza sulle donne
Lunedì 25 novembre appuntamento con la staffetta di lettura in rosso nelle biblioteche fiorentine contro la violenza sulle donne.
L’INIZIATIVA. In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, proclamata il 25 novembre, nelle biblioteche fiorentine si terrà un pomeriggio di letture a staffetta, dalle 14.30 alle 17.30. L’ingresso è libero: unico requisito è quello di indossare qualcosa di rosso, colore simbolo della violenza contro le donne.
OBLATE. In particolare alla biblioteca delle Oblate ci sarà uno speech corner nel chiostro centrale, con un leggio dal quale si potranno leggere brani scelti da “Ferite a morte” di Serena Dandini. Per leggere basterà iscriversi direttamente alla biblioteca. Alle 14.30, 15.30 e 16.30 le operatrici della biblioteca leggeranno brani di denuncia. A disposizione ci sarà un quaderno per raccogliere i pensieri dei lettori. Analogo leggio sarà presente alla biblioteCanova e alla biblioteca Pietro Thouar, mentre nell’appena rinnovata biblioteca del Galluzzo sarà allestita una mostra bibliografica tematica.
SCUOLE. Alla biblioteca dell’Iti Leonardo da Vinci, dalle 9 alle 11, si svolgerà l’iniziativa “Zeroviolenzadonne”, volta a sensibilizzare i ragazzi della scuola.
Leggi anche. Giornata contro la violenza sulle donne: tutte le iniziative di Firenze
Le scarpe vecchie e consumate? Non andranno più buttate via
D’ora in poi avere un paio di scarpe da ginnastica usate e ormai ”finite” non sarà più un problema. Sta per partire il progetto ”Esosport-I giardini di Betty” che darà una nuova funzione alle scarpe vecchie e inutilizzate.
L’INIZIATIVA. L’iniziativa fa seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Firenze, Quadrifoglio e Eso, l’azienda che si occuperà dell’installazione dei box, del recupero e del riciclo delle scarpe dopo un apposito trattamento. Nelle scuole e negli impianti sportivi comunali saranno posizionati dei contenitori (Esobox) dove poter conferire le scarpe da ginnastica (e più in generale da sport) ormai inutilizzabili e che possono quindi avere una destinazione diversa dalla discarica. Il materiale granulare ottenuto dalla triturazione della gomma di riciclo delle vecchie scarpe, permette di produrre piastrelle per pavimentazioni anti trauma ad assorbimento di impatto, specifiche per la realizzazione di superfici ludiche e sportive che non conducono elettricità, oltre ad essere atossiche e resistenti alla corrosione di oli, luce e acqua. Una curiosità: la gomma contenuta in 10 paia di scarpe, ad esempio da running, produce circa un chilo di materiale granulare che equivale a un decimetro quadrato di pavimentazione.
PRESENTAZIONE. Il progetto ”Esosport-I giardini di Betty” è stato presentato oggi dal vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi assieme alla collega all’ambiente Caterina Biti, dall’amministratore delegato di Quadrifoglio Livio Giannotti e da Nicolas Meletiou managing director di Eso (Ecological Services Outsourcing).
SACCARDI. ”Una bella iniziativa – ha sottolineato la vicesindaco Saccardi – che ci è stata proposta e abbiamo sposato immediatamente perché va a chiudere un ciclo virtuoso di un materiale che diversamente finirebbe in discarica. C’è poi il valore educativo e la dimostrazione che le buone pratiche sono fatte di piccoli gesti. Distribuiremo gli Esobox nelle scuole cittadine e negli impianti sportivi e presto vedremo i primi risultati”.
BITI. ”Da questo progetto – ha detto l’assessore Biti – ne beneficeranno sia l’ambiente che le aree gioco e giardini di Firenze. A tal proposito abbiamo individuato la prima area che sarà pavimentata con questo materiale: il nuovo giardino della ex scuola Caterina de’ Medici in viale Guidoni. Il secondo intervento, su proposta dell’assessore all’educazione Cristina Giachi, sarà il giardino di una scuola”.
COMMENTI. ”Un altro esempio – ha spiegato Giannotti – di micro raccolta in città che si aggiunge a quella delle pile esauste, dei medicinali scaduti, degli abiti attraverso il progetto ‘Ri-vesti’ di Caritas. Come Quadrifoglio forniremo il supporto infrastrutturale a San Donnino dove verranno stoccate provvisoriamente le scarpe che poi saranno indirizzate all’impianto per il riciclo”. ”Questa iniziativa – ha aggiunto Meletiou – è totalmente priva di scopi di lucro e dopo anni di studio della lavorazione della gomma, ha reso possibile il riciclo delle scarpe da ginnastica esauste al fine di creare nuovi prodotti. Basti pensare che una scarpa da ginnastica impiega 100 anni per diventare di nuovo ‘naturale’, mentre il trattamento del rifiuto permette di recuperare la materia e diminuisce l’esigenza di doverne produrre di nuova. E’ quindi oggi un risultato ancor più apprezzabile e motivo di grande soddisfazione, esser riusciti a coniugare il frutto degli studi e dell’impegno ecologico proprio finalizzati alla pavimentazione di aree giochi per bambini come il primo ‘Giardino di Betty’ inaugurato presso il Comune di Opera il 17 aprile scorso. Il progetto Esosport coniuga i valori della sostenibilità ambientale e non ha finalità di lucro. E’ per questo che per Eso è un vero piacere poter dare avvio a questa collaborazione con il Comune di Firenze al fine di promuovere negli ambiti sportivi e scolastici la cultura del ciclo del riciclo”.
Torna il mercatino natalizio della Croce Rossa
Torna anche per il 2013 il tradizionale appuntamento natalizio con la beneficenza della Croce Rossa di Firenze: un’occasione sia per trovare oggetti esclusivi che per contribuire all’assistenza dei più bisognosi, scegliendo di partecipare attivamente al sostegno sociale.
MERCATO. Il Mercato di Natale della Croce Rossa Italiana di Firenze, organizzato per finanziare l’attività sociale di aiuto agli indigenti del territorio cittadino, aprirà le porte dell’Obihall in lungarno Aldo Moro nei giorni 29 e 30 novembre e 1° dicembre. Tra i tanti oggetti che saranno esposti all’interno dell’Obihall ci saranno: specialità gastronomiche, abbigliamento firmato e non, accessori, decori natalizi, libri d’arte e antichi e libri per bambini, ceramiche artistiche, giocattoli e giochi per bambini, saponi e creme naturali, biologiche ed ecologiche, gioielli antichi e di design, oggettistica varia. Saranno inoltre presentati i dipinti del gruppo di ragazzi trisomici assistiti da più di 30 anni dalla Croce Rossa nelle attività pomeridiane del martedì e tra le curiosità: oggetti e materiali etnici originali, portati direttamente dalla Cambogia, cerchietti da sposa con fiori antichi fatti a mano, lingerie ricamata a mano, spille con specchi e Swarovski, kimoni antichi, presepi intagliati nel legno. Le peculiarità di questa iniziativa, ideata per sostenere l’intervento di aiuto ai bisognosi del nostro territorio, saranno, oltre alla beneficenza, l’alta qualità, un’accurata selezione delle materie prime e la particolarità dei prodotti, spesso difficili da scovare nei circuiti classici. Nei giorni di sabato e di domenica sarà a disposizione degli ospiti un corner lunch.
BENEFICENZA. I proventi del mercato saranno destinati esclusivamente al sostegno delle persone bisognose dell’area fiorentina, servizio grazie al quale il Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana fornisce supporto economico, alimenti e sostegno per l’acquisto di medicinali, esami clinici, libri scolastici e per i vari bisogni di ogni famiglia in difficoltà, con un gruppo di volontari che quotidianamente sono a contatto con situazioni di grave disagio. Le richieste di aiuto si sono moltiplicate in questo periodo di crisi e gli indigenti rappresentano ogni anno una realtà sempre più estesa e urgente che, per il 2013, ha raggiunto il numero di 1.400 assistiti solo nell’area cittadina.
BAMBINI. Sarà presente tutti i giorni del mercato uno spazio dedicato ai più piccoli, con la presenza di un gruppo di ceramiste esperte della rinomata Scuola Fantoni che metteranno a disposizione le proprie competenze per far provare il tornio per l’argilla adatto alla produzione di piccoli oggetti.
INFO. Orari: 29 novembre: dalle 15.30 alle 19.00 – 30 novembre: dalle 10.30 alle 18.30, orario continuato – 1 dicembre: dalle 10.30 alle 18.30, orario continuato. Ingresso 5 € – gratuito fino a 14 anni. Indirizzo email: [email protected].
Lavorare il vino è ”pericoloso” per la salute
La prevenzione si fa sul posto di lavoro: un convegno in’azienda agricola sui rischi di chi lavora nel settore vinicolo.
RICERCA.Dietro a un buon calice di vino, oltre a tanta fatica, ci sono, spesso, anche tanti rischi nella vigna, in cantina, fra i tini. Per comprendere meglio a cosa si espongono i lavoratori che operano nelle aziende vitivinicole toscane e in particolare sulle morbide colline del territorio fiorentino, e soprattutto per suggerire le migliori modalità di prevenzione dei lavoratori, i ricercatori dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze (I.S.P.O.) e dell’Unità Funzionale di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell’Azienda USL 10 di Firenze hanno avviato un’indagine che oggi ha avuto un momento di confronto per mettere a punto come procedere nelle ricerche.
SEMINARIO. Il seminario dal titolo ”Esposizione a rischi chimici, biomeccanici e da radiazione solari ultraviolette nell’agricoltura” si è tenuto in una importante azienda agricola del territorio fiorentino ed ha coinvolto la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Firenze.
RISCHI. Secondo questa ricerca, i rischi per la salute dei lavoratori nella coltura della vite sono in particolare legati all’esposizione ai prodotti fitosanitari, al sovraccarico biomeccanico nelle operazioni di potatura manuale ed alla postura che l’agricoltore assume per ”strappare” il prezioso frutto alla pianta che talvolta comportano l’insorgere di patologie o disturbi anche molto fastidiosi.
IL COMMENTO. ”Per comprendere appieno le problematiche di prevenzione – spiega Giuseppe Petrioli, responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl 10 – sono stati distribuiti questionari a 150 lavoratori di 7 aziende agricole che operano nella zona del Chianti fiorentino svolgendo tutte le fasi della coltivazione della vite e della trasformazione del suo succo in vino”. ”Gli epidemiologi di ISPO – spiega Gianni Amunni, direttore generale di Ispo – hanno invece posto la loro attenzione in particolare al rischio da radiazione solare ultravioletta nei lavoratori che operano all’aria aperta, e questo nell’ambito di un piano mirato della Regione che ha coinvolto molte aziende agricole in quasi tutte le province della Toscana”.
STUDI. I questionari distriburiti sono volti a valutare i disturbi cutanei, quelli respiratori, le complicazioni muscolo-scheletriche. Sono stati presi in esame lavoratori prevalentemente maschi. Da una prima analisi è stato possibile evidenziare come procedure più stringenti ed un comportamento più attento dei lavoratori abbia determinato una riduzione del rischio nel rientro in coltura dopo il trattamento con fitofarmaci nel corso degli anni (tra il 2002 ed il 2010). Inoltre è stata particolarmente studiata la potatura invernale, effettuata sia con forbici elettriche che manuali; che determina in particolare rischio da sovraccarico biomeccanico agli arti superiori e da posture incongrue Da una prima analisi, i disturbi muscolo scheletrici più frequenti sono risultati essere a carico della colonna lombare, di mani-polsi, delle spalle e del collo.
PIANO. Il piano ha già messo in luce che la protezione da questa fonte cancerogena non è ancora adeguatamente diffusa tra i lavoratori e che si rendono pertanto necessarie iniziative mirate di prevenzione. Lo studio ha coinvolto, oltre ad Ispo e Asf, le dermatologie dell’Università di Firenze, Siena e l’ospedale di Grosseto, i servizi PISLL ed anche il Laboratorio di sanità pubblica e il LAMMA-CNR. Il lavoro svolto dai tecnici di Ispo e dell’Azienda sanitaria di Firenze mira ovviamente non tanto alla conoscenza dei problemi, ma soprattutto alla diffusione delle conoscenze necessarie a favorire l’adozione di misure preventive tecniche organizzative e procedurali e di comportamenti individuali corretti indispensabili sia nei momenti lavorativi che in quelli ricreativi. Sulla scia dell’esperienza maturata ISPO proporrà la prosecuzione degli interventi di prevenzione sia primaria che secondaria direttamente nelle aziende, in particolare con un programma di visite dermatologiche da effettuare sui luoghi di lavoro grazie all’Unità mobile recentemente ristrutturata e già utilizzata in occasione della manifestazione Corri La Vita.
I NUMERI. I dati raccolti finora, ascoltando anche le testimonianze di 292 lavoratori tra cui 151 agricoltori, hanno evidenziato, per esempio, che l’impiego di abbigliamenti idonei a contrastare elevate dosi di radiazione solare ultravioletta è raro e episodico. I dermatologi hanno effettuato in totale 637 visite: di queste, il 40% , per un totale di 260 soggetti, riguarda lavoratori impegnati nell’agricoltura. Tra loro, sono stati riscontrati alcuni tumori della pelle (carcinomi) e casi di cheratosi attinica oltre a foto-invecchiamento della cute.
Sempre più turisti cinesi a Firenze: arriva un corso per i commercianti
Sempre più turisti cinesi a Firenze, e allora per i commercianti arriva un corso ad hoc.
TURISTI. Cresce, infatti, il turismo cinese in città: a renderlo noto è Confcommercio Firenze, grazie ai dati registrati dalla società Premier Tax Free. Nei primi sei mesi del 2013 – viene spiegato – il turismo cinese è aumentato del 38.3% rispetto al 2012, attestandosi come primo mercato turistico per il capoluogo toscano seguito dal Giappone e dalla Russia. Secondo i dati, i turisti cinesi nella città di Firenze nel 2013 hanno rappresentato il 23,6% del totale fatturato, con un incremento considerevole rispetto all’anno precedente (+38,3%).
IL CORSO. E allora Confcommercio Firenze, grazie alla sovvenzione di Premier Tax Free, nell’ottica di rendere ancora più efficiente l’accoglienza sul territorio nei confronti di una categoria turistica in continua ascesa, propone un corso di galateo di vendita specifico per la clientela cinese che partirà lunedì 25 novembre. “Dopo l’organizzazione del corso sul cliente russo, replichiamo con questa iniziativa che ha l’obiettivo di preparare i commercianti all’approccio verso un cliente, quello cinese, che ha caratteristiche culturali e comportamentali che l’imprenditore deve assolutamente conoscere – spiega Sara Manetti, Presidente Orafi Confcommercio Firenze e promotrice dell’iniziativa –. Ringraziamo Premiere Tax Free, che come sempre dimostra grande sensibilità e attenzione al rapporto con i commercianti. Formazione per Confcommercio Firenze è in primis individuare le necessità vere delle imprese e trovare gli strumenti giusti per soddisfarle”.
LA CINA. “La Cina rappresenta ormai la prima nazione al mondo per spese per il turismo”, prosegue la Presidente di Orafi Confcommercio Firenze. “I cinesi hanno sborsato nel 2012 102 miliardi di dollari in viaggi all’estero (contro i 73 miliardi dell’anno prima) e nel primo semestre 2013 le spese sono già aumentate del 31%. E la nuova legge sul turismo in Cina, entrata in vigore ad ottobre, rendendo più trasparente l’operato delle agenzie cinesi, determinerà un aumento nelle spese dei turisti cinesi e un boom del turismo indipendente”. “Considerata le problematiche relative all’ottenimento del visto, ci sembra di capire, stando ai dati, che la situazione si stia normalizzando e, come sta accadendo in Europa, il turismo cinese sia in aumento”, commenta il presidente di Confcommercio Firenze Jacopo De Ria. “Ci fa molto piacere e attendiamo un turismo ancora più qualificato nei prossimi mesi. A questo proposito il corso di galateo promosso dalla nostra associazione sarà sicuramente utile per i nostri associati e li aiuterà ad accogliere i turisti provenienti dalla Cina nel miglior modo possibile”.