Sconfitta a Mestre per il Pino Basket Firenze
Sconfitta all’esordio per la Rari contro il Posillipo
Forti temporali in arrivo sulla Toscana
Forti temporali in arrivo su quasi tutta la Toscana a partire dalle prime ore di domani.
L’AVVISO. La Sala operativa permanente della Protezione civile regionale ha emesso poco fa un avviso di criticità moderata con validità dalla mezzanotte di oggi fino alle 20 di domani, sabato 5 ottobre.
DOVE. Secondo la nota diffusa dalla Soup, le forti piogge colpiranno per prime le zone della costa per poi estendersi al resto della regione. L’attenuazione dei fenomeni è prevista dal pomeriggio-sera a partire dalle zone settentrionali.
Rimandati di una settimana i lavori in viale Europa
L’asfalto nuovo in viale Europa dovrà aspettare ancora una settimana, causa maltempo.
LAVORI POSTICIPATI. Il maltempo e le previsoni di pioggia per tutto il weekend hanno bloccato i lavori, che dovevano iniziare oggi. I lavori di asfaltatura in viale Europa, nel tratto via Erbosa-largo Novello, sono stati rinviati di una settimana. Posticipati, quindi, sono anche i provvedimenti che sarebbero dovuti entrare in vigore da oggi, compresa la chiusura notturna del tratto interessato in programma stasera.
IL NUOVO INTERVENTO. L’intervento inizierà pertanto venerdì 11 ottobre e sarà effettuato con le stesse modalità. Ovvero divieti di sosta in viale Europa (tratto viale Giannotti-largo Novello), via Erbosa (nei tratti viale Europa-via Federico D’Antiochia e viale Europa-via di Ripoli) e via Federico D’Antiochia (per consentire l’inversione del senso di marcia) fino a venerdì 18 ottobre. Nello stesso periodo previsti restringimenti di carreggiata con disassamento della corsia in viale Europa nel tratto da via Erbosa a largo Novello e la revoca (dal 12 ottobre) della corsia preferenziale in ingresso città (tratto via Erbosa-numero civico 64). Per quanto riguarda la chiusura del tratto via Erbosa-largo Novello, il provvedimento scatterà alle 21 di venerdì 11 per terminare alle 7 di sabato 12 ottobre. Previsto un divieto di transito anche in viale Giannotti nella carreggiata lato numero civici pari in uscita città dalla diramazione che unisce la stessa carreggiata con via di Ripoli (all’altezza del numero civico 74) e via Erbosa.
Isolotto, anziana colpita al volto e immobilizzata per una rapina / FOTO
Isolotto, anziana colpita al volto e immobilizzata per una rapina: arrestati gli autori.
L’INSEGUIMENTO. Bloccati al termine di un inseguimento, sono stati arrestati ieri dalla Volante gli autori di una rapina consumata nel pomeriggio, in zona Isolotto, ai danni di un’anziana, colpita al volto e immobilizzata da uno dei due. Si tratta di un 25enne di origine jugoslava, con precedenti di polizia, e di un 31enne pregiudicato di origine macedone, catturati grazie anche al senso civico e alla collaborazione di un cittadino che, avendo assistito alla rapina, ha inseguito i malviventi a bordo dell’auto di una passante, segnalando al 113 sia il veicolo da loro utilizzato, un furgone bianco, sia la direzione di fuga, la superstrada FI-PI-LI. Così facendo, questo cittadino ha consentito alla Centrale Operativa di dirottare in quella direzione gli equipaggi e, successivamente, agli agenti di polizia intervenuti di intercettare il furgone e costringere alla resa i malviventi, uno dei quali, il 25enne – vistosi scoperto – ha anche tentato, seppur invano, di fuggire a piedi, scavalcando il guard rail e correndo lungo i campi.
LA RAPINA. L’episodio ha avuto luogo in via dei Melograni, intorno alle 16.45 di ieri, quando la vittima, una donna italiana di 82 anni che stava rientrando a casa, è stata avvicinata dal 25enne che, dopo averle rivolto qualche domanda, l’ha afferrata per il collo, cercando di strapparle una catenina d’oro. L’anziana ha tentato di opporre resistenza all’aggressore ma è stata da questi colpita al volto con dei pugni, strattonata in terra e bloccata. Impossessatosi del monile, il 25enne è poi fuggito, inizialmente a piedi e poi a bordo del furgone bianco condotto dal complice.
A TORREGALLI. Le invocazioni di aiuto della vittima sono state udite dai passanti, alcuni dei quali l’hanno soccorsa allertando il personale medico che, a bordo di un’ambulanza, ha trasportato all’ospedale Torregalli l’anziana, curata per traumi e fratture con 15 giorni di prognosi. Uno dei passanti ha fermato un’auto in transito per porsi all’inseguimento del furgone bianco, contattando contemporaneamente la polizia. La volante ha arrestato i malviventi e, una volta presi i due, ha proceduto a controlli più approfonditi, effettuando una perquisizione nell’abitazione degli stessi, dove all’interno di un armadio sono stati trovati un girocollo e un bracciale in oro con i ganci di chiusura rotti, presumibilmente rubati e pertanto sequestrati. Nessuna traccia, invece, della catenina strappata alla vittima, verosimilmente lasciata cadere tra i campi dal 25enne durante la fuga. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali ulteriori fatti di illecito commessi dagli arrestati.
Dalla Biblioteca Nazionale alla Pergola, il golf ”invade” Firenze
Swing e putt a regola d’arte.
BIBLIOTECA NAZIONALE. La tappa fiorentina di “In city golf” si snoderà nel weekend in magnifiche location. Tra i 6 milioni di volumi a stampa della Biblioteca Nazionale Centrale, “sarà un’emozione unica lanciare il primo colpo”, spiega Kurt Anrather, titolare di Sports & More e organizzatore dell’evento. “È uno sport del silenzio e della concentrazione – aggiunge Maria Letizia Sebastiani, direttrice della Biblioteca Nazionale – Quindi il golf non può che stare in biblioteca”. Immerso in quasi 300 anni di storia: “Secondo gli archeologi il golf risale all’epoca mesopotamica”, continua Maria Letizia Sebastiani. Golf, che calza a pennello inserito nel contesto di “BiblioPride”, che nel 2013 ha affidato alla città di Firenze il compito di promuovere la lettura. “Saranno consultabili una serie di libri sul golf – rende noto la direttrice della storica biblioteca – In questo modo si potrà venire in biblioteca per seguire la gara, ma anche per studiare il golf. E grazie a questa iniziativa potremo tenere aperta la biblioteca anche nel pomeriggio”.
I LUOGHI. La gara poi toccherà Villa Bardini, il Caffe Rivoire, il Gherardini Negozio, il Ristorante “Il Latini”, l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, l’Hard Rock Cafè. E perfino il Teatro della Pergola, dove i giocatori dal palco saranno impegnati in uno swing che dovrà oltrepassare la platea.
SOLIDARIETA’. Buche teatrali, ma anche buche benefiche, grazie alla partnership con I Ragazzi di Sipario, l’associazione impegnata nell’integrazione dei ragazzi con disabilità mentali anche tramite il golf. “Uno sport importante per questi ragazzi, perché ci sono delle regole, c’è il silenzio ed è utile anche per la socializzazione – spiega Marco Martelli Calvelli, presidente dell’associazione Promozione Sociale “Sipario” – Abbiamo il progetto di creare a Firenze il primo campo pratica ad handicap zero, dedicato a ragazzi diversamente abili”. Grazie al paddock predisposto alla Società Canottieri di Firenze.
LA GARA. La gara avrà inizio sabato alle 10.30, mezz’ora di lanci per ciascuna buca con un campione dell’European Tour come il fiorentino Lorenzo Gagli, che giocherà un colpo assieme alle varie squadre. Non passerà inosservata la presenza fra i concorrenti dell’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini. Unico neo della manifestazione, come annunciato Kurt Anrather di Sports & More, la gara di sabato si giocherà sulle 9 buche per il rischio maltempo. Ma poco importa: Firenze apre l’ombrello e diventa un green.
Biciclette (sempre più) nel mirino: fermato un altro ladro
Un nuovo ladro di biciclette fermato a Firenze.
I FATTI. Stamattina, intorno alle 6.55, in Borgo la Croce un residente ha visto per strada un uomo che stava cercando di forzare i lucchetti delle catene di alcune biciclette e ha chiamato il 113. All’arrivo della volante, il suono della sirena ha messo in allerta il ladro.
DENUNCIATO. La polizia ha però ritrovato e denunciato l’uomo, che si era dato alla fuga, in piazza Sant’Ambrogio. Questi è stato riconosciuto dagli agenti grazie alla dettagliata descrizione del residente che aveva chiamato la polizia. L’uomo, un somalo di 22 anni, clandestino, è stato denunciato per tentato furto aggravato e per violazione delle norme in materia di immigrazione.
Leggi anche: Rubava biciclette per poi rivenderle in piazza Indipendenza: preso
Tunisino 19enne arrestato per spaccio di droga in Santo Spirito
I controlli della polizia antidroga hanno portato all’arresto di uno spacciatore in zona Santo Spirito.
I FATTI. Ieri sera, intorno alle 22.20, un tunisino di 19 anni è stato colto in flagrante dagli agenti della polizia mentre scambiava una dose di hashish con una donna fiorentina di 43 anni.
L’ARRESTO. Dopo essersi appostati e aver atteso lo scambio, gli agenti sono scattati e hanno arrestato il tunisino, irregolare e con precedenti specifici. Il 19enne, clandestino, è stato denunciato anche per la violazione delle norme in materia di immigrazione. Infine gli agenti hanno sanzionato anche la donna ex art. 75 del DPR 390/90.
Giornata di lutto nazionale per Lampedusa: bandiere a mezz’asta in città
Oggi bandiere a mezz’asta a Palazzo Vecchio per la giornata di lutto nazionale, indetta per la tragedia di Lampedusa.
LUTTO NAZIONALE. Per la giornata di oggi il Consiglio dei Ministri ha proclamato il lutto nazionale per le vittime della tragedia in mare avvenuta a Lampedusa. Palazzo Vecchio espone a mezz’asta le bandiere nazionale, europea e del Comune in segno di lutto. Bandiere a mezz’asta sono esposte anche nelle sedi dei Quartieri, nei vari palazzi istituzionali dell’amministrazione e nelle scuole comunali. La richiesta di esporre le bandiere a mezz’asta era arrivata anche dalla commissione Pace e dalla conferenza dei capigruppo.
GIANI. “Una tragedia immane che ci sconvolge e ci getta dentro un dolore profondo”. Così il presidente Eugenio Giani ha commentato la disgrazia, anche a nome di tutti i consiglieri. Giani ha espresso vicinanza e solidarietà al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.
Sindrome di Ondine, al Meyer il primo centro nazionale per la sua cura
Sono bambini simili a tanti: studiano, giocano, vivono con normalità le loro giornate. Di notte però sono diversi. Il sonno che per tutti è un momento fisiologico della vita, per loro diventa un problema: se si addormentano non respirano da soli, hanno bisogno di un ventilatore meccanico.
LA STRUTTURA. Nasce al Meyer la prima struttura italiana dedicata alla cura della grave e rara malattia di cui soffrono, meglio nota come Sindrome di Ondine o Sindrome da ipoventilazione Centrale Congenita (CCHS). La struttura, già inserita nel network europeo CCHS Consortium, che comprende i principali ospedali pediatrici europei, ha ricevuto il suo battesimo oggi in occasione della Giornata inaugurale a cui hanno partecipato Luigi Marroni, assessore per il diritto alla salute di Regione Toscana; Alberto Zanobini, responsabile del Settore Ricerca, Innovazione, Risorse Umane; Tommaso Langiano, Direttore Generale dell’AOU Meyer, Gianpaolo Donzelli, Direttore DAI Feto-Neonatale e Centro Malattie Rare Pediatriche del Meyer.
L’INCIDENZA. La CCHS è una rara e grave condizione morbosa caratterizzata dalla compromissione del Sistema Nevoso Autonomo e in particolare dei meccanismi di controllo automatico del respiro. L’incidenza si aggira intorno a un caso ogni 200.000 nati (attualmente circa 60 casi in Italia di cui 7 in Toscana). E’ una malattia su base genetica e il difetto, nel 90% dei casi, è rappresentato dalla mutazione eterozigote del gene PHOX-2B. L’alterazione genica determina un quadro patologico complesso dominato da una grave compromissione respiratoria durante il sonno che è contrassegnata dal classico fenomeno del “forgotten breathing” (respiro dimenticato). I pazienti che ne sono affetti manifestano quindi un’incapacità a respirare durante il sonno, per cui, per evitare complicanze mortali, devono essere assistiti tramite dispositivi di ventilazione.
STRUTTURE AD ALTA SPECIALITA’. La grande complessità assistenziale richiesta dalla CCHS rende indispensabile il coinvolgimento di numerose professionalità che possono essere garantite solo in strutture ospedaliere ad alta specialità, all’interno di una organizzazione multidisciplinare che preveda anche il coinvolgimento degli specialisti dell’adulto (ambulatorio di transizione). A garanzia della continuità assistenziale è previsto il coinvolgimento dei pediatri di famiglia e l’attivazione dei percorsi relativi all’assistenza domiciliare pediatrica. Il Centro per la CCHS fa parte del Dipartimento Medico Chirurgico Feto-Neonatale guidato dal Prof. Gianpaolo Donzelli, ed è diretto dal dott. Raffaele Piumelli coadiuvato dal dott. Niccolò Nassi.
LA GIORNATA INAUGURALE. La giornata inaugurale, che si è aperta oggi alle 9,30 nell’Aula Magna al 1° Piano dell’AOU Meyer, ha previsto la premiazione del Prof. Johannes Schober per l’attività clinica e di ricerca svolta nell’ambito della CCHS. L’evento ha consentito ai partecipanti di acquisire le conoscenze relative alla Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita al fine di migliorare la gestione di una patologia rara complessa e ottimizzare la qualità della assistenza tramite un percorso multidisciplinare condiviso. All’evento sono stati invitati, oltre agli operatori sanitari, le famiglie e l’Associazione Italiana Genitori (AISICC) che compie il suo decimo anno di attività. Una presenza importantissima a sostegno del neonato Centro per la cura della Sindrome di Ondine.