mercoledì, 9 Luglio 2025
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Su il sipario sul Teatro del Maggio: con Mehta e il bicentenario di Verdi

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La seconda parte della stagione 2013 del Maggio musicale fiorentino, da fine settembre a fine dicembre, propone al pubblico un fitto e composito calendario di appuntamenti, dedicati agli adulti, alle scuole e alle famiglie, con più di 60 alzate di sipario alternate da: 1 maratona musicale, nel giorno in cui si ricordano i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi (10 ottobre 2013, dalle ore 18 alle 23 circa al Teatro Goldoni); 21 guide all’ascolto; 21 conversazioni di presentazione dei titoli in cartellone -a cura degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; 6 incontri al Piccolo Teatro, con ascolti e proiezioni alla scoperta del melodramma, curati da Giovanni Vitali.

 

IL VIA ALLA STAGIONE. La stagione riprende sabato 21 settembre, con due recite, alle 10.30 e alle 21.00, al Teatro Comunale, di Don Chisciotte, spettacolo liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Miguel de Cervantes, prodotto in collaborazione con Venti Lucenti, che inaugura le attività per l’anno scolastico 2013/2014; per la prima volta una mise en scène al Teatro Comunale porta in scena ragazzi diversamente abili, per abbattere, attraverso l’arte e la recitazione, barriere di fruizione e interpretazione.

MEHTA SUL PODIO.  Mercoledì 25 settembre Zubin Mehta ritorna sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, con il violinista Dan Zhu. Sabato 28 e domenica 29 settembre, Leonidas Kavakos, nelle vesti di direttore e di solista, guida l’Orchestra del Maggio nel Concerto in mi minore op. 6 per violino e orchestra di Mendelssohn, nella Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore d. 85 di Schubert, nel poema sinfonico op. 2 Tod und Verklärung di Richard Strauss.

OTTOBRE TRA GISELLE E L’ELISIR D’AMORE. Ottobre inizia con un balletto Giselle, ou les Willy (per 4 recite da sabato 5 a martedì 8 ottobre), e, alternati ad incontri e approfondimenti, da una giornata interamente dedicata a Giuseppe Verdi, nel giorno in cui si celebrano i 200 anni dalla nascita (10 ottobre al Teatro Goldoni) a due date dedicate alla musica barocca (sabato 12 e domenica 13 ottobre). Venerdì 18 ottobre, una serata articolata in tre momenti: la Trasfigurazione di Gianluca Cascioli, composizione vincitrice del Concorso Francesco Agnello del CIdIM; il Concerto n° 2 per violoncello e orchestra di Nino Rota e Eine Faust-Symphonie S 108 di Liszt, per tenore, coro maschile e orchestra. Tra questi concerti e quelli diretti da Zsolt Hamar (giovedì 24 ottobre) e Juraj Valčuha (mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre), trova posto una produzione per le scuole al Teatro Goldoni, Il magico elisir, propedeutica, al titolo del cartellone ufficiale L’elisir d’amore, in scena successivamente, al Teatro Comunale dal 15 al 21 novembre, diretta da Carlo Montanaro.

NOVEMBRE A SANTO STEFANO AL PONTE. Giovedì 7 novembre, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Lorenzo Fratini, propone il Requiem di Mozart per soli, seguiranno lo Stabat Mater di Rossini sabato 23 novembre ed il concerto di Natale giovedì 19 dicembre, sempre alle 20.30. La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi è il titolo operistico in scena al Teatro Goldoni per 7 recite (di cui 4 dedicate alle scuole) da venerdì 8 novembre a sabato 16 novembre, in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione.

DICEMBRE CON IL CAPPELLO DI PAGLIA E LO SCHIACCIANOCI. Dicembre si apre al Piccolo Teatro, con il Concerto di premiazione del concorso Vittorio Gui (domenica 1° dicembre), segue la ripresa del Cappello di paglia di Firenze per 6 recite da martedì 3 dicembre a martedì 10 dicembre. Dicembre termina con uno spettacolo fra i più desiderati e amati dal grande pubblico nel periodo natalizio, il balletto Lo schiaccianoci, in una nuova produzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, per 7 recite da venerdì 20 dicembre a martedì 31 dicembre. L’Orchestra, diretta da Nir Kabaretti, accompagnerà MaggioDanza, in una nuova creazione di Giorgio Mancini.

Estate finita? Macché: domani a Firenze previsti 35 gradi

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Agosto è ormai alle spalle, ma il caldo non sembra curarsene più di tanto.

CALDO. Domani, giovedì 5 settembre, torna infatti a Firenze il ”codice rosso” dell’emergenza caldo. Sono infatti previsti 35 gradi, con ben 11 ore di disagio da calore durante il giorno.

CONSIGLI. La protezione civile consiglia come sempre di limitare le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata. Devono fare particolare attenzione – viene spiegato – le categorie più a rischio, come anziani, malati e bambini.

Le previsioni: Meteo ”pazzo”, escursione termica fino a 20 gradi

Americana trovata morta a Firenze, forse la causa è un malore

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E’ ancora mistero sulle cause della morte della turista americana rinvenuta senza vita ieri a Firenze. Ma a quasi 24 ore dal ritrovamento del cadavere sembra farsi strada l’ipotesi che alla base del decesso vi sia un malore.

I MEDICINALI.Una teoria che potrebbe essere collegata al ritrovamente, nella stanza dove la donna è morta, di numerosi medicinali per varie patologie dal diabete all’asma.

L’AUTOPSIA. Qualche cosa di più chiaro potrà dire sicuramente l’autopsia sul corpo della donna, che dovrebbe essere eseguita questo pomeriggio.

TUTTE LE PISTE APERTE. Gli inquirenti, intanto, continuano a indagare sul decesso. E fanno sapere che nessuna pista è chiusa. Non sono scartate nemmeno le ipotesi del suicidio o dell’omicidio, anche se sul cadavere non sono presenti segni di violenza.

NO SEGNI DI VIOLENZA. La donna, una 50enne cittadina americana, era a Firenze per un periodo di vacanza. Il suo cadavere  è stato ritrovato in un appartamento in piazza Pitti. A fare la macabra scoperta era stata una governante, che ha dato l’allarme. 

 

Il giallo: Turista americana trovata morta in un palazzo di piazza Pitti

Musei e Forte Belvedere gratis: torna la ”Domenica del fiorentino”

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Domenica 8 settembre musei civici e Forte Belvedere gratis per i fiorentini.

L’INIZIATIVA. Dopo la pausa estiva tornano gli appuntamenti con la “Domenica del fiorentino“, giornata di ingresso gratuito per i nati o per i residenti a Firenze e provincia nei musei civici: è sufficiente mostrare la card ”UnbacioneaFirenze” o il proprio documento di identità per entrare.

LUOGHI. Sarà possibile accedere senza alcuna prenotazione a Palazzo Vecchio (orario 9/24); Santa Maria Novella (orario 12/17); Museo Stefano Bardini (orario 11/17); Fondazione Salvatore Romano (orario 10/16); Forte Belvedere (orario 10/20).

PRENOTAZIONI. Con prenotazione obbligatoria e gratuita sono invece gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 9/21) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13/17).

VISITE. Inoltre, potranno essere effettuate, gratuitamente ed esclusivamente su prenotazione, visite guidate, percorsi animati e laboratori artistici. Per informazioni: 055.2768224 oppure 055.2768558, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30. Mail a: [email protected]. Ulteriori informazioni: www.museicivicifiorentini.it, www.musefirenze.it.

Anarchico e tatuato, il David come non l’avete mai visto

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Anarchico e ricoperto da capo a piedi di tatuaggi.

david_2UN DAVID COSì..Un David così non lo avete mai visto. Ma potrete farlo se vi recherete a Carrara. Qui, davanti alla sede storica della Federazione anarchica, da stamani è possibile ammirare una David ”del terzo millennio”, coloratissimo e molto ”rock”.

LA PERFORMANCE. E’ il punto di arrivo della performance ideata da Luciano Massari nell’ambito di Carrara Marble Weeks 2013, che ha reinventato con grandi tattoo una copia in vetroresina del capolavoro michelangiolesco.

L’OPERA. L’opera è stata realizzata dal gruppo di creativi EXP, che per tre giorni si sono dati da fare a colorare la statuta negli Studi d’Arte Cave Michelangelo, dopo che gli artisti Marco Pedri  e Marco Nani avevano provveduto a dipingerlo a dovere. Adesso il David si presenterà anarchico e tatuato ai visitatori di Con_vivere, il festival che avrà inizio in città il prossimo 6 settembre.

La performance: Un David pieno di tattoo. Tutto merito della Carrara Marble week/FOTO

Le rose di Sollicciano alla Festa del Pd

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Le “rose di Sollicciano”, i fiori coltivati dai detenuti – vivaisti, sbarcano alla Festa democratica di Firenze, in corso fino al 15 settembre nei lungarni intorno all’Obihall.

I FIORI ESCONO DAL CARCERE. Giovedì, venerdì e sabato prossimi dalle 21 in poi, chi vorrà potrà dare il suo contributo al progetto di orticoltura promosso dall’assessorato all’agricoltura della Regione Toscana e gestito dalla cooperativa sociale Ulisse di Firenze in collaborazione con la cooperativa Valle Verde di Scandicci.

IL PROGETTO. L’iniziativa, finalizzata alla rieducazione e al reinserimento lavorativo degli ospiti del carcere fiorentino, si è aperta a marzo con l’acquisto di alcune centinaia di esemplari di rose rifiorenti e oggi dà lavoro a tre detenuti  che per tre anni coltiveranno le piantine in una struttura messa a loro disposizione all’interno del carcere dall’amministrazione penitenziaria.

LA PRESENZA ALLA FESTA. La presenza delle “rose di Sollicciano” all’interno della Festa è stata voluta e predisposta dal Gruppo Pd Provincia di Firenze, insieme al partito metropolitano fiorentino, per tenere aperta una finestra sulla intollerabile situazione delle carceri, come già fatto con il consiglio straordinario svoltosi nel penitenziario fiorentino lo scorso 31 luglio. “Siamo molto contenti di poter presentare il nostro progetto nell’ambito di una manifestazione così importante e siamo grati al Pd per averci dato questa possibilità”, fa presente Gianni Autorino, presidente della Cooperativa Ulisse.

RIEDUCARE I DETENUTI. “Il gruppo provinciale e il Pd fiorentino tutto sono ben consapevoli della condizione emergenziale in cui versano i penitenziari, a livello locale e nazionale, una situazione diventata ormai inumana; per questo ci è sembrato doveroso dare spazio a un progetto così importante che favorisce la rieducazione dei detenuti e punta al loro reinserimento nella società, una volta ultimata la pena”, commenta Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze. “L’iniziativa si inserisce nel percorso di attenzione e impegno che il gruppo Pd della provincia di Firenze sta effettuando nei confronti della drammatica situazione delle carceri italiane, culminato nel consiglio straordinario tenutosi a Sollicciano”, aggiunge Stefano Prosperi, capogruppo Pd Provincia di Firenze.

L’iniziativa: Le rose? Ora crescono in carcere

E sul palco della Festa: Daniele Silvestri all’Obihall, tra brani storici, inediti e sorprese

L’Italia si allena a Coverciano. Ma cosa farà Prandelli dopo i Mondiali?

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Cosa farà Cesare Prandelli dopo i Mondiali brasiliani?

LA DOMANDA. E’ questa la domanda che tiene banco in queste ore, mentre l’Italia sta preparando a Coverciano i due impegni nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo, con una doppia seduta di allenamento in programma oggi.

IL DOPPIO IMPEGNO. Sono Bulgaria e Repubblica Ceca le avversarie degli azzurri in questa parentesi dedicata alle Nazionali: quanto al lavoro sul campo, in mattinata gli Azzurri hanno effettuato test atletici, mentre alle 16.30, dopo le conferenze stampa di Buffon e Giaccherini, è fissata la seconda seduta di allenamento. Domani pomeriggio, poi, la Nazionale partirà alla volta di Palermo.

IL FUTURO. Fin qua il lavoro sul campo. Ma con il Mondiale che si avvicina un’altra questione tiene sempre più banco: cosa farà Prandelli una volta finito il torneo brasiliano? Per molti addetti ai lavori il suo addio alla Nazionale appare scontato, dopo gli ottimi risultati ottenuti in veste di ct (anche se ovviamente sarà proprio il Mondiale brasiliano il banco di prova più importante) e per la sua voglia di tornare a lavorare quotidianamente sul campo con una squadra di club.

SCENARI. Erano molti, fino a un anno fa, i tifosi viola che speravano in un suo ritorno in riva all’Arno una volta finita la sua avventura azzurra. Poi l’exploit di Montella ha cambiato le carte in tavola, con il tecnico campano che pare destinato a restare ancora a lungo sulla panchina viola, per la gioia dei tifosi che, ora, Prandelli lo rimpiangono molto meno. Quindi, escluso un suo ritorno a Firenze, resta da capire quali strade potrà prendere l’attuale ct della Nazionale: se annunciasse il suo addio dopo i Mondiali, c’è da scommettere che ci sarebbe la fila delle pretendenti. Da escludere invece un “anno sabbatico”, come fece Lippi dopo il successo ai Mondiali 2006: al contrario, l’intenzione di Prandelli, quando lascerà gli Azzurri, è proprio quella di tornare ad allenare una squadra di club. E proprio le sue scelte potrebbero dare il via a un nuovo valzer delle panchine. Prima, però, c’è un Mondiale da giocare.

Un fontanello per piazza delle Cure

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Lo chiedevano i residenti, e diventerà realtà.

IL FONTANELLO. E’ stata approvata questa mattina all’unanimità in commissione controllo una mozione a firma Giovanni Galli, Massimo Sabatini, Marco Semplici (Lista Galli) e Tommaso Grassi (SEL) perché venga realizzato un fontanello di Publiacqua in piazza delle Cure.

RIQUALIFICAZIONE. La piazza, che sarà interessata da un generale intervento di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale, sarà così anche dotata del fontanello.

LA SEGNALAZIONE. Soddisfatti i consiglieri Sabatini e Grassi, i firmatari della mozione presenti questa mattina in commissione, che hanno spiegato: “In una e-news dello scorso luglio era stato lo stesso sindaco Renzi a sollecitare i cittadini perché segnalassero dove, secondo loro, fosse necessaria la realizzazione di fontanelli. Auspichiamo quindi che adesso la segnalazione giunta a noi e che ha dato origine alla mozione venga ascoltata e questo atto del consiglio trovi concreta applicazione”.

Pisa, principio di incendio all’ospedale

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Principio di incendio nella notte all’ospedale Cisanello di Pisa.

PRINCIPIO DI INCENDIO. A provocarlo pare sia stato il surriscaldamento del quadro elettrico, in seguito all’esplosione di alcune batterie al piombo.

NESSUN DANNO AI PAZIENTI. Dal quadro, si è sviluppato molto fumo che ha suscitato allarme al primo piano dell’edificio 30 c dell’ospedale ma fortunatamente nessuna conseguenza per i pazienti.

Anche piazza delle Cure avrà un fontanello

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Presto anche piazza delle Cure avrà il suo fontanello.

UN FONTANELLO ALLE CURE. Stamani è stata approvata una mozione per la sua realizzazione presentata dai consiglieri comunali di Palazzo Vecchio Giovanni Galli, Massimo Sabatini, Marco Semplici (tutti della Lista Galli) e da Tommaso Grassi di Sel.

LA MOZIONE. L’allestimento del nuovo fontanello di Publiacqua sarà effettuato nell’ambito della riqualificazione complessiva della piazza prevista dall’amministrazione comunale. piazza, che sarà interessata da un generale intervento di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale, sarà così anche dotata del fontanello. “Adesso – affermanoo i consiglieri – speriamo che la nostra mozione venga ascoltata e questo atto del consiglio trovi concreta applicazione”.