martedì, 8 Luglio 2025
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Tubercolosi, 8 persone positive al test nella scuola media di Fucecchio

Restano due i casi di tubercolosi tra coloro che hanno frequentato, nello scorso anno scolastico, la scuola secondaria di primo grado e una scuola primaria del comune di Fucecchio: lo fa sapere la Asl 11.

POSITIVI. A seguito dello screening effettuato dall’unità operativa prevenzione malattie trasmissibili del Dipartimento prevenzione dell’Asl 11 ad alunni e insegnanti delle due classi, identificati come “contatti stretti”, non sono emersi ulteriori casi di malattia. L’esito dei 48 test tubercolinici eseguiti finora non ha evidenziato alcuna positività nella scuola elementare, mentre nella scuola media 8 soggetti risultati positivi al test (due insegnanti e sei studenti), sono stati inviati ad ulteriori approfondimenti per evidenziare o escludere un’eventuale manifestazione tubercolare.

ESAMI. Il percorso di approfondimento prevede, infatti, un esame radiografico del torace, eseguito presso l’unità operativa Radiodiagnostica dell’Asl 11. Le ulteriori valutazioni, qualora necessarie, saranno effettuate per i bambini presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, mentre per gli adulti presso l’unità operativa di Pneumologia, sempre dell’Asl 11. “Si precisa che l’infezione tubercolare non coincide sempre con la malattia, né che comporta comunque la trasmissione dell’infezione ad altri. La probabilità che soggetti positivi sviluppino la malattia nel corso della loro vita futura è di circa il 5%. Proprio per ridurre questo rischio, il percorso di presa in carico prevede l’eventuale terapia preventiva, con farmaci specifici”, continua la Asl 11.

SCREENING. Nella prossima settimana – viene spiegato ancora – si completerà lo screening di alunni e insegnanti. “In ogni caso, allo stato di quanto finora rilevato, mentre nella scuola elementare non emerge la necessità di ulteriori accertamenti, nella scuola secondaria sarà fondamentale la verifica complessiva dell’esito dello screening per eventualmente allargare lo screening stesso ad altri contatti, secondo il principio di progressione di indagine detto a ‘cerchi concentrici’, adottato nella sorveglianza delle malattie infettive. Intendiamo categoricamente smentire notizie circolate sull’appartenenza a famiglie straniere di soggetti risultati positivi”, precisa la Asl 11.

Leggi anche: Due bimbi con tubercolosi a Fucecchio, screening tra i compagni di classe

Ambulanza si perde per strada, uomo muore per infarto

L’automedica non aveva il defibrillatore a bordo. L’ambulanza inviata al suo posto, invece, non trova la via e si perde per strada.

L’AMBULANZA SI PERDE. E’ morto così, prima di essere raggiunto dai soccorsi, un 57enne di Viareggio colpito da infarto.

57ENNE MUORE DI INFARTO. Quando finalmente è giunta sul luogo in cui si era sentito male una seconda ambulanza, l’uomo era già deceduto.

L’INDAGINE. Per fare chiarezza sull’accaduto, la Asl 12 di Viareggio ha avviato un’indagine interna.

I viola soffrono ma si qualificano ai gironi di Europa League

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Dopo il successo in Svizzera nessuno avrebbe mai pensato di assistere ad un ritorno, all’Artemio Franchi, contro il Grasshopper così sofferto. Gli svizzeri battono la Fiorentina (1-0) ma in virtù del 2-1 maturato all’andata sono proprio i viola a festeggiare il passaggio alla fase a gironi di Europa League. Rispetto alla gara di campionato vinta lunedì contro il Catania, Montella presenta Rodriguez in difesa con Savic e Tomovic mentre Mati Fernandez prende il posto di Aquilani. In attacco debutto dal primo minuto per Joaquin accanto a Mario Gomez. Skibbe infoltisce il centrocampo con Abrashi e Salatic in mediana e Ben Khalifa, Toko e Gashi a servire l’unica punta Ngamukol.
PRIMO TEMPO – La Fiorentina inizia molto lenta attendendo gli avversari. Il vantaggio acquisito a Zurigo permette ai viola di giocare senza ansia. Il Grasshopper ci prova con Toko ma il colpo di testa si spegne sul fondo. I viola tentano qualche affondo nella difesa svizzera. Al 18′ cross di Joaquin per Pasqual che liscia clamorosamente disturbato da Pavlovic. Dopo 10 minuti Cuadrado raccoglie ancora un traversone di Joaquin ma la palla finisce alta sopra la traversa. Mario Gomez trova la rete di testa che sbloccherebbe il risultato al 39′ ma l’arbitro Bebek annulla per fuorigioco. Passa un minuto e Neto compromette la qualificazione della Fiorentina. Il portiere brasiliano viene chiamato in causa da Pizarro ma al momento di rinviare passa la palla a Ben Khalifa che da due passi non perdona e porta il Grasshopper in vantaggio. E’ lo 0-1 col quale si va al riposo.
SECONDO TEMPO – Montella mette in campo Ilicic per Cuadrado ma il Grasshopper acquisisce coraggio e Ngamukol converge dalla sinistra e lascia partire il destro che viene parato da Neto. Borja Valero prova a dare una scossa ai suoi compagni con una conclusione dal limite dell’area di rigore che viene neutralizzata da BurkiIl Grasshopper tiene meglio il campo e spesso i viola sono in balia degli svizzeri. Hajrovic, appena entrato, lascia partire un sinistro velenoso che sorvola di poco la traversa prima di spegnersi sul fondo. La squadra di Skibbe cerca il gol qualificazione per oltre mezz’ora e la Fiorentina si limita a contenere le sfuriate delle “cavallette”. Il triplice fischio finale permette al pubblico del Franchi di tirare un enorme sospiro di sollievo.
 
IL TECNICO – Nel dopo gara Vincenzo Montella difende Neto. “Ci sono anche gli avversari. Abbiamo sofferto ma anche in campionato è bene portare in fondo risultati nonostante un po’ di sofferenza. Nel secondo tempo – continua l’allenatore viola – ho visto ottime cose come spirito di gruppo e di sacrificio, nessuno si è tirato indietro. L’errore di Neto ci sta e capita a tutti. Adesso, con la qualificazione ottenuta, sicuramente il ragazzo sarà più sereno”.

Fiorentina, dentro o fuori: è la notte dell’assalto all’Europa

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Europa, dentro o fuori.

LA PARTITA. Questa sera la Fiorentina (fischio d’inizio alle 21) si giocherà l’accesso alla fase a gironi dell’Europa League, forte della vittoria per 2-1 conquistata all’andata a Zurigo. Ma in Europa le insidie sono sempre dietro l’angolo e rilassarsi è vietato, così l’Aeroplanino – come annunciato alla vigilia in conferenza stampa – manderà in campo la formazione migliore. Perché quella di stasera è una partita da non sbagliare, la classica partita “che vale una stagione”, quella che può far staccare ai viola il biglietto per l’Europa.

I CONVOCATI. Sono 22 i convocati dal tecnico viola Vincenzo Montella per la partita col Grasshopper. Ecco la lista in ordine alfabetico: Alonso, Ambrosini, Aquilani, Borja Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Fernandez, Gomez, Iakovenko, ilicic, Joaquin, Lezzerini, Munua Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Roncaglia, Rossi, Savic e Tomovic.

LJAJIC. Chi non ci sarà è Ljajic, venduto ieri alla Roma. Il serbo ha rilasciato a Violachannel.tv un’intervista e un saluto ai tifosi viola, spiegando le motivazioni del suo ‘arrivederci’ a Firenze: “Avrei voluto restare ma non ho trovato l’accordo – si legge sul sito ufficiale della Fiorentina – La soluzione scelta ora accontenta tutti. La lite con Gomez non c’è mai stata. Ho parlato anche con lui, raccontando di quanto era stato detto e scritto e ci siamo messi a ridere. Ringrazio Firenze i tifosi viola e la Fiorentina. Un addio? Preferisco dire arrivederci, qui ho tanti amici e una casa che resterà mia”.

Le parole del tecnico. Montella: ”Ljajic, cessione inevitabile. Col Grasshopper la squadra migliore”

L’acquisto. Il colpo della Fiorentina: preso il croato Rebic, è ufficiale

Barco, l’attesa è finita: costruito il nuovo ponte Bailey sul Mugnone / FOTO

Barco, l’attesa è finita. Da stamani il Mugnone ha un nuovo ponte Bailey.

NUOVO PONTE. Sono iniziate stamani alle 6 le operazioni di ‘montaggio’ della struttura che sostituirà temporaneamente il vecchio ponte, demolito il 30 gennaio scorso per ragioni di sicurezza idraulica, dalla Provincia di Firenze. Il ponte provvisorio è di tipo Bailey, una struttura modulare in ferro di semplice montaggio nata per scopi militari. Lungo circa 21 metri e largo 4,50, la sua progettazione è stata curata da Rfi, nell’ambito degli interventi previsti dall’accordo per la messa in sicurezza del Mugnone.

APERTURA A BREVE. Questione di settimane e il ponte riaprirà i battenti alla circolazione. Giusto il tempo di mettere a punto il collaudo statico e di terminare l’asfaltatura delle zone limitrofe. Finisce così l’attesa dei cittadini del quartiere 5 che da mesi reclamavano un punto di passaggio per raggiungere da Novoli il parco delle Cascine.

ATTESA FINITA. “Abbiamo rispettato l’impegno preso con i cittadini della zona al momento della demolizione del vecchio ponte di ripristinare il collegamento prima della fine dell’estate”, ha detto l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Filippo Bonaccorsi. Soddisfazione dal presidente del quartiere Federico Gianassi: “Il quartiere è contento della realizzazione di questa opera temporanea, che a breve sarà utilizzata dai cittadini. Attravreso l’impegno dell’amministrazione è stato possibile rispondere all’esigenza manifestata dai residenti della zona nei mesi scorsi”.

L’ASSEMBLAGGIO. Come prima operazione, stanotte, sono stati sistemati nell’alveo del Mugnone i due pezzi  da cui il ponte Bailey è composto, arrivati nella notte con due trasporti eccezionali dall’Olanda. Il tutto passando sotto la passerella di via Leoncavallo e il successivo ponte ferroviario, dove sono state create opportune rampe in grado di consentire il passaggio delle strutture fino alla zona del ponte del Barco. È stato attraverso una gru che sono stati sollevati e messi in posa. Il Bailey è stato costruito nello stesso punto del vecchio ponte abbattuto e permette il ripristino della circolazione stradale in attesa della realizzazione della nuova infrastruttura viaria, che sorgerà a poche decine di metri di distanza, in prossimità del ponte ferroviario.Barco_1

Le incendiano casa e la picchiano, raid punitivo contro prostituta

Volevano costringere una prostituta a consegnare loro una percentuale dei suo guadagni, minacciando altrimenti di tagliarle le gambe. Al rifiuto della donna, le hanno incendiato la porta di casa e l’hanno picchiata violentemente.

RAID PUNITIVO. Autori di quello che secondo gli inquirenti è stato un vero e proprio raid punitivo, tre pregiudicati di nazionalità italiana, fermati e arrestati nella giornata di ieri dai carabinieri di Firenze.

GLI AGGRESSORI. Gli uomini, sui 30 e i 40 anni, tutti residenti nella zona di Peretola, alla periferia nord della città, sono adesso accusati di concorso in estorsione, danneggiamento seguito di incendio, violazione di domicilio, lesioni personali ai danni della prostituta.

LA VITTIMA. La donna è una 37enne di nazionalità cinese. L’aggressione di cui è stata vittima si è svolta la notte precedente a Ferragosto. Gli uomini prima hanno dato fuoco con una tanica di benzina alla sua porta di casa, poi, quando lei è uscita cercando aiuto e  tentando di spegnere le fiamme , l’hanno colpita con calci e pugni tanto da rendere necessarie le cure medico-sanitarie.

”I SOLDI O TI TAGLIO LE GAMBE”. Le indagini sono partite la notte stessa dell’aggressione quando la ragazza cinese, benché sotto shock, ha sporto denuncia ai carabinieri spiegando che nei mesi precedenti era stata taglieggiata da uno dei tre uomini, che avrebbe preteso il 20% dei guadagni dalla sua attività di prostituta minacciandola in caso di rifiuto di tagliarle le gambe. La spedizione punitiva, secondo gli inquirenti, sarebbe legata al diniego della ragazza.

LE INDAGINI. Preziosa per l’esito delle indagini la descrizione fornita dalla donna. La quale aveva spiegato ai carabinieri che uno dei suoi aggressori aveva un grosso tatuaggio sul collo. E’ stato proprio questo dettaglio a far individuare immediatamente uno dei tre pregiudicati. La successiva attività dei militari della Stazione di Peretola è stata quella di investigare nel mondo della prostituzione cinese nonché dei contatti con la criminalità fiorentina. Nel giro di pochi giorni, grazie a un’incessante attività informativa, i Carabinieri hanno avuto un quadro completo della situazione e hanno potuto ricostruire i legami e l’organizzazione dei tre soggetti.

Bronzo di Buccoliero nella canoa

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Pier Alberto Buccoliero, l’atleta diversamente abile in forza alla Comunali Firenze, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo ai Mondiali di canoa a Duisburg in Germania, nel bacino che è vera e propria culla dell’attività del remo nella categoria diversamente abili TA (per atleti che non hanno uso delle gambe) sulla distanza olimpica di 200 metri.
Ieri Buccoliero, allenato da Massimo Chiti con la collaborazione di Marco Guazzini per quanto riguarda il settore velocità e seguendo un progetto dell’Unità Spinale di Firenze, si era guadagnato l’accesso alla finale con il quarto tempo assoluto dopo aver conseguito il seconda posto nella batteria. Oggi Buccoliero ha completato la sua splendida spedizione conquistando il podio e una medaglia, la prima a livello internazionale della sua giovane carriera da atleta divisamenti abile, in rimonta dopo una partenza non ottima. 
Soddisfazione presso la sede della Comunali Firenze in Lungarno Ferrucci dove tutti insieme dirigenti, staff tecnico e atleti hanno seguito la gara live in streaming.

Bambina morta in piscina, indagate le bagnine

Bimba morta al corso di nuoto, indagate le due bagnine della piscina.

MORTE PER ANNEGAMENTO? Potresse essere morta per annegamento la piccola di cinque anni, deceduta ieri dopo aver avuto un malore durante un corso di nuoto a Pisa. La bambina, secondo quanto avrebbero riferito le assistenti bagnanti, avrebbe avuto un malore improvviso e sarebbe finita sul fondo della vasca.

LE INDAGINI. Le due bagnine sono state iscritte nel registro degli indagati. Per loro potrebbe farsi l’accusa di omicidio colposo. Per domani, intanto, è stata disposta l’autopsia sul corpo della bambina. 

La tragedia: Pisa, bimba di cinque anni muore al corso di nuoto

Niente più rifiuti ed immondizia, la Pescaia torna a splendere

Da ”discarica” non autorizzata a meta ideale per una passeggiata lungo l’Arno e angolo di pace per rilassarsi un po’.

NUOVA VITA PER LA PESCAIA. E’ la nuova vita della Pescaia di Santa Rosa, uno dei luoghi fluviali più suggestivi della città, che da oggi torna linda e pulita, dopo un passato fatto di rifiuti ed immondizia.

CARTELLI E CESTINI. Merito del senso civico che turisti e fiorentini sembrano aver riscoperto con l’aiuto dei grandi cartelli anti-degrado e dei cestini per l’immondizia collocati lungo l’Arno da Quadrifoglio, insieme al Comune e agli amici della Pescaia.

2CRUCCOLINI.  “Un’azione congiunta – commenta il presidente della commissione Ambiente e Mobilità di Palazzo Vecchio Eros Cruccolini- che ha funzionato e ora tutta l’area è tornata ad essere un luogo dove rilassarsi e godere meravigliosi tramonti. L’invito a non sporcare ha dato i suoi buoni frutti. Questa è una buona strada da seguire: con la volontà di tutti la città può essere più bella, più pulita e più vivibile”.

Parcheggio di via del Pratellino, più posti per moto e scooter

Via del Pratellino, ancora un passo avanti per la realizzazione del parcheggio.

MOTO E SCOOTER. La giunta comunale ha infatti dato il via libera per quanto riguarda la parte economica al progetto definitivo, già approvato a suo tempo. È in via di ultimazione la progettazione esecutiva che garantirà una razionalizzazione dei percorsi e un più facile attraversamento della viabilità, assicurando maggiori condizioni di sicurezza. E al tempo stesso viene incontro ad alcune sollecitazioni del Quartiere, soprattutto per quanto riguarda il numero dei posti per moto e scooter (previsto un aumento da 7 a 30 circa).

AUTO E BICI. I posti auto saranno 34 (di cui due per disabili) e per le biciclette è stata confermata la collocazione di una rastrelliera. Individuate anche le essenze da piantumare nell’area di sosta: saranno alberi di prima grandezza che, a completa maturazione, garantiranno l’ombreggiatura del parcheggio e dell’area verde adiacente. Sarà inoltre allargato il marciapiede esistente a delimitazione della sede stradale. L’accesso al parcheggio sarà garantito attraverso un’apposita corsia realizzata lato Ponte al Pino, mentre l’uscita avverrà su via Campo di Arrigo. L’intervento costerà complessivamente 330.000 euro (compresa la sistemazione a verde). I lavori potranno iniziare non appena conclusa la procedura di esproprio, già avviata dal Comune.