venerdì, 22 Agosto 2025
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Gli occhi del mondo sulla ”caccia” alla Monna Lisa

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Gli occhi del mondo sulla “caccia” alla Gioconda.

DA TUTTO IL MONDO. Domani, venerdì 9 agosto, è in programma l’apertura della tomba di famiglia della Gioconda. E le maggiori agenzie di informazione mondiali, a cominciare dalla Reuters e dalla Associated Press, si sono accreditate per essere tra le prime a entrare all’interno della Basilica della Santissima Annunziata, quando verrà aperta ed esaminata la Cripta dei Martiri che si trova dietro l’altare maggiore.

ESAME DEL DNA. All’interno della cripta dovrebbero esserci i resti mortali del marito della Monna Lisa, Francesco di Bartolomeo del Giocondo, e dei suoi due figli. La tomba di famiglia della Gioconda verrà aperta dopo trecento anni per poter effettuare l’esame del Dna: la ricerca della Monna Lisa entra così nel suo momento decisivo.

Leggi anche: Ricerca della Monna Lisa, è il momento chiave: verso l’esame del Dna

Da Santo Spirito a Sant’Ambrogio, controlli nei luoghi della movida

Controlli delle forze dell’ordine nei luoghi della movida fiorentina.

CONTROLLI. Quella passata è stata un’altra notte di controlli straordinari e coordinati delle forze dell’ordine “al fine di evitare che – come chiarito in sede di Tavolo Tecnico del 3 agosto u.s. – i luoghi della movida divengano, da luoghi di divertimento ed aggregazione, aree di degrado o comunque causa disturbo della quiete e delle occupazioni dei residenti”, viene spiegato. Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri hanno operato rispettivamente in zona Santo Spirito e Nazario Sauro e in zona Sant’Ambrogio, Ghiberti e Santa Croce, procedendo complessivamente all’identificazione di 179 persone, tra le quali numerosi cittadini extracomunitari.

HASHISH. Tra questi, tre cittadini tunisini, sottoposti a controllo da un equipaggio della Squadra Volante, sono risultati inadempienti rispetto agli obblighi connessi al soggiorno degli stranieri in Italia: i tre, rintracciati in piazza Santo Spirito, sono stati denunciati per inosservanza delle norme in materia di immigrazione e uno di loro, sorpreso nell’atto di “prepararsi una sigaretta a base di hashish”, ha consegnato agli agenti un involucro contenente 0,50 grammi di quella sostanza.

ALCOL. Durante i controlli, una delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri ha sanzionato per manifesta ubriachezza un tunisino senza fissa dimora, rintracciato – barcollante per gli eccessi di alcol – in piazza Piave. Sempre i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza due italiani e un colombiano, sorpresi alla guida dei propri veicoli con un tasso alcolemico nel sangue eccedente i limiti di legge. Nella notte, tra le 2 e le 5, sono stati controllati complessivamente 16 veicoli.

VIA GHIBELLINA. Quanto, infine, ai controlli di natura amministrativa, orientati principalmente ad accertare eventuali violazioni in minimarket ed esercizi pubblici, sono stati effettuati nelle zone di rispettiva competenza sia dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura, che ha compiuto verifiche in 8 esercizi, sia dai militari dell’Arma dei Carabinieri che, nella circostanza, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, art. 650 c.p., il titolare di un esercizio di vicinato di via Ghibellina, al quale è stata contestata l’avvenuta violazione dell’ordinanza prefettizia in materia di vendita e somministrazione di bevande alcoliche. Sempre in via Ghibellina, in un altro esercizio pubblico, i militari hanno irrogato al titolare del locale una sanziona amministrativa di 440 euro per la mancata esposizione del cartello che impone il divieto di fumo.

Si ”dimentica” di staccare la placca antitaccheggio: denunciata una 21enne

Non toglia la placca antitaccheggio da una borsa, così viene scoperta e denunciata.

LA DENUNCIA. Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 14.20, in via Calimala, in un noto store di abbigliamento, un equipaggio della Squadra Volante ha deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato una giovane italiana di 21 anni.

L’ALLARME. All’uscita della ragazza dal negozio si è attivato il sistema di allarme anti-taccheggio e la 21enne è stata fermata da un addetto alla vigilanza, al quale ha mostrato una busta contenente abiti e articoli di pelletteria, ma nessuno scontrino fiscale.

LA PLACCA ANTI-TACCHEGGIO. Arrivata la polizia, la giovane ha consegnato agli agenti alcuni capi di abbigliamento e una borsa, in precedenza asportati dagli espositori e non esibiti alla cassa per il pagamento. Tutte le merci, di non ingente valore, erano state private delle placche di sicurezza, con la sola esclusione di una borsa all’interno della quale era stata inserita, ben nascosta, una seconda placca anti-taccheggio, verosimilmente non notata e, quindi, non rimossa. Ed è stata proprio questa a far scattare l’allarme e a consentire la denuncia per furto.

Cinque incendi in poco più di un’ora

Sono stati ben cinque gli incendi più impegnativi per l’organizzazione regionale Aib(antincendi boschivi) scoppiati in Toscana nel secondo pomeriggio di ieri, tra le 17.15 e le 18.48: a comunicarlo è la Regione Toscana.

GLI INCENDI. In seguito a quanto avvenuto – viene spiegato – sono stati impegnati sei elicotteri della flotta regionale e numerose squadre a terra delle associazioni di volontariato antincendi boschivi e dei vigili del fuoco.

ISOLA D’ELBA. All’Isola d’Elba a Cavoli (Campo nell’Elba) l’incendio scoppiato alle 17.15 ha bruciato un ettaro di macchia mediterranea. E’ subito intervenuto l’elicottero regionale che è di base sull’isola, coadiuvato a terra da 11 squadre delle associazioni di volontariato della Regione e una dei Vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento a terra si sono svolte sotto la direzione del Corpo forestale dello Stato.

NEL PISANO. Il secondo incendio, che si è sviluppato a Castelnuovo Valdicecina (Pisa) in località Sasso Pisano, ha mandato in fumo 3 ettari di bosco. Dopo le 17.41 sono intervenuti per un paio d’ore 2 elicotteri coadiuvati a terra da 10 squadre di volontariato più una dei Vigili del fuoco e coordinati nelle operazioni dal DO (direttore operazioni) della Unione montana Alta Valdicecina.

ANGHIARI. Ad Anghiari (Arezzo) in località Cammiano hanno operato per circa due ore un elicottero regionale e 9 squadre, di cui 8 delle Unioni montane Valtiberina e Casentino e una dei Vigili del fuoco. Il bilancio è di mezzo ettaro di pineta bruciato.

MASSA. Si è sviluppato un incendio anche nel Comune di Pontremoli (Massa) in località Candolago. E’ subito intervenuto un elicottero che ha operato per più di un’ora con 3 squadre a terra che sono riuscite a contenere l’incendio e limitarlo a 2.000 mq di bosco.

CALCI. Ultimo incendio che ha richiesto l’intervento di un elicottero regionale quello delle 18,48 a Calci (Pisa) in località San Bernardo, che si è sviluppato in un oliveto, ma rischiava di estendersi al bosco vicino. Le squadre a terra più un elicottero regionale hanno evitato che venisse coinvolto il bosco. E il bilancio è stato di 500 mq di frutteto e oliveto andati a fuoco.

DIVIETI. In queste che sono giornate ad alto rischio incendi – spiega ancora la Regione Toscana – è opportuno ricordare le precauzioni da seguire nei propri comportamenti: fino al 31 agosto, sono vietati l’accensione di fuochi e l’abbruciamento di residui vegetali in una fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. L’unica eccezione riguarda l’abbruciamento di materiali provenienti da potatura e ripulitura nei castagneti da frutto, a condizione che sia effettuato dall’alba e fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli. Nella fascia oltre i 200 metri, gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall’alba e fino alle 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento. Nel periodo a rischio, il regolamento forestale dà alle Province la facoltà di proibire l’accensione di fuochi su tutto il territorio provinciale, anche oltre la fascia di 200 metri, come nel caso della Provincia di Firenze e di Lucca che hanno vietato qualsiasi abbruciamento di residui vegetali, anche nelle zone poste al di fuori dei boschi e nei castagneti da frutto, fino al 31 agosto incluso. Il numero verde per segnalare incendi boschivi – ricorda infine la Regione – è 800 425 425.

In cinquemila al campo sportivo per festeggiare il Ramadan

Una grande festa che alla fine ha richiamato a Firenze oltre cinquemila persone. Tutte insieme hanno pregato sul campo verde dell’impianto sportivo Grazzini su viale Malta, per salutare la fine del Ramadan, il mese di digiuno osservato dai musulmani.

A celebrare la preghiera collettiva l’Imam del capoluogo toscano Izzedin Elzir, presidente nazionale dell’Ucoii. “La preghiera di adorazione al Signore – ha dichiarato Elzir – rappresenta la celebrazione della fine di un mese di pazienza ed autocontrollo. E’ un invito – ha proseguito Elzir – a continuare ad avere pazienza, perseguire la conciliazione e aprire una pagina nuova con la propria famiglia e i propri fratelli”. La comunita’ islamica a Firenze conta 30.000 fedeli, che hanno un luogo di culto in una piazza del centro storico, ma non ancora una Moschea. L’Imam di Firenze, da tempo promotore della sua costruzione, scherza sui tempi della realizzazione: “Cosi’ come il Ramadan e’ il mese della pazienza, dobbiamo davvero averne un buon livello per aspettare la nascita della Moschea a Firenze”. (AGI) Fi3/Sep 081423 AGO 13 NNNNNNNN

Fiorentina, scattano le amichevoli internazionali: si parte col Villareal

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La Fiorentina assaggia l’Europa.

VILLAREAL. E lo fa con due partite amichevoli in programma da stasera a domenica, contro Villareal e Sporting Lisbona. Si comincia questa sera con la sfida contro gli spagnoli: una sfida dal sapore sicuramente particolare per gli ex Giuseppe Rossi, Borja Valero e Gonzalo Rodriguez (quest’ultimo dovrebbe però partire dalla panchina), che proprio con la maglia del Villareal hanno vissuto stagioni importanti.

PROVE GENERALI. Ma una sfida importante per tutta la Fiorentina, in vista delle gare europee che contano: Montella comincerà a fare le prove generali per la Fiorentina 2013/14, con l’inizio della stagione che si avvicina sempre più.

SPORTING LISBONA. Dopo la gara di questa sera, i gigliati torneranno in campo domenica contro lo Sporting Lisbona, in un’altra partita importante contro un avversario di grande blasone.

CONVOCATI. Questi i 26 convocati dal tecnico Vincenzo Montella per le partite contro Villarreal e Sporting Lisbona: Alonso, Ambrosini, Aquilani, Bakic, Borja Valero, Compper, Cuadrado, Gomez, Hegazi, Iakovenko, Joaquin, Ljajic, Lupatelli, Matos, Munua, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Roncaglia, Rossi, Savic, Tomovic, Vargas, Vecino, Wolski.

A Palazzo Vecchio, alla scoperta dei luoghi ”infernali” di Dan Brown

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A Palazzo Vecchio, sulle orme del professor Robert Langdon.

INFERNO. “Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria. L’insolita torre che s’innalza quasi dal centro della facciata è un’immagine inconfondibile diventata il simbolo di Firenze”: è quanto scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller “Inferno”, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio.

STORIA E SEGRETI. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, lo studioso di simbologia dell’Università di Harvard, già protagonista di “Il Codice da Vinci”, “Angeli e demoni” e “Il simbolo perduto” di Dan Brown, il pubblico potrà conoscere la storia di Palazzo Vecchio, rivivendo le ambientazioni e le scene e del romanzo. E potrà visitare le sale pubbliche e gli ambienti più segreti che nell’ultimo romanzo dello scrittore americano sono teatro di ricerche, inseguimenti e colpi di scena. Il tutto grazie alle visite giudate, per le quali è consigliata la prenotazione, a cura dell’Associazione MUS.E, che si svolgono alle 15.30 tutti i giorni, tranne il giovedì quando il Museo chiude alle 14. Giovedì prossimo, però, in occasione della festività di Ferragosto, sarà possibile effettuare la visita guidata perché Palazzo Vecchio sarà aperto dalle 9 alle 24.

LE VISITE. Le visite, della durata di un’ora e un quarto, sono effettuate in lingua italiana, inglese, francese, spagnola e tedesca. Possono partecipare tutti, grandi e piccini a partire da 10 anni. Il costo è di 12 euro per chi ha un’età compresa tra 25 e 65 anni; di 10 euro per i visitatori tra i 18 e i 25 anni e per gli over 65 anni; 2 euro per chi ha meno di 18 anni. Le prenotazioni si possono effettuare telefonando ai numeri 055-2768224 o 055-2768558 dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, e la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 12.30, oppure inviando una mail all’indirizzo: [email protected]. Per info: www.musefirenze.it e www.museicivicifiorentini.it.

Leggi anche: Dan Brown a Palazzo Vecchio: ”Nel mio Inferno vorrei Benigni” Renzi a Dan Brown: ”Ora aspettiamo le riprese del film a Firenze”

Uno ”sconosciuto” per coinquilino

Riccardo è fiorentino, ha 63 anni e ha perso il lavoro tre anni fa. Era un libero professionista. Poi, complice la crisi, si è trovato a dormire alla stazione di Santa Maria Novella. La Caritas lo ha indirizzato verso il progetto “Abitare Solidale”, promosso dall’ Auser e dal Comune di Firenze.

IL PROGETTO. Oggi Riccardo è ospite di un anziano che aveva bisogno di assistenza e una casa troppo grande per starci da solo. “Abitare solidale” incrocia le esigenze di chi si trova in difficoltà o in emergenza abitativa con quelle degli anziani che, anche se autosufficienti, cercano un po’ di compagnia. A Firenze, secondo l’ Auser, sono oltre 32mila gli ultrasessantacinquenni che vivono in abitazioni troppo grandi rispetto alle loro necessità. Il meccanismo è semplice: le due persone si conoscono attraverso i volontari che seguono il progetto e, dopo una prova, stipulano una specie di contratto che li esonera da qualsiasi pagamento e sancisce la coabitazione. Oltre ai casi come quello di Riccardo, sono tante anche le situazioni che coinvolgono donne, bambini e ragazze madri. “Non è facile far vivere insieme due adulti che non si conoscono”, racconta Riccardo. Quando parla la sua voce è sempre pacata. “Io abito con un signore di oltre novant’anni, che ha chiesto una mano per trovare qualcuno che si prendesse cura di lui”.

LA CONVIVENZA. In realtà, Riccardo ha l’obbligo di dormire a casa, ma non quello di prestare una vera e propria assistenza all’uomo che lo ospita. “Entrambi, in passato, abbiamo vissuto molto da soli, quindi non ci sentiamo obbligati a mangiare insieme o a farci per forza compagnia”. Ma dopo quattro mesi di convivenza si diventa più che conoscenti: “È difficile, ma alla fine si crea un rapporto stretto. Qualche tempo fa il mio ospite si è rotto il femore e da allora cerco di essere ancora più presente. Mi viene naturale”. Riccardo, in età da pensione, dopo aver perso il lavoro è rientrato nella categoria degli “esodati”. La sua situazione è ancora critica da un punto di vista economico, ma con un tetto sopra la testa, almeno, è al sicuro.

I NUMERI. Lui stesso, per certi versi, si definisce fortunato: “Quando alla Caritas mi hanno parlato del progetto, ho pensato che fosse una delle solite false speranze”. Invece, in poche settimane ha trovato un alloggio: “Non ci credevo – continua – anche perché sono poche le persone disposte a prendersi in casa uno sconosciuto, uomo e adulto. Molto meno rischioso convivere con una donna o una ragazza”. Dopo qualche anno di attività, “Abitare solidale” ha registrato 420 segnalazioni e 68 coabitazioni attivate, per un totale di 136 famiglie e 277 persone coinvolte. Il patto che viene siglato fra le parti coinvolte nel progetto ha una struttura leggera, che richiede un minimo di burocrazia e tanta solidarietà.

Aggredisce sindacalista, arrestato un trentenne

Ha insultato e aggredito con una sedia un sindacalista, pretendendo che mediasse per lui con il suo capo in una controversia lavorativa.

L’AGGRESSIONE. E’ accaduto ieri pomeriggio nella sede della Fiom Cgil di Borgo San Lorenzo. L’aggressore è un trentenne di origini napoletane, già noto alle forze dell’ordine. Stando a quanto ricostruito, il giovane prima si è scagliato verbalmente contro il rappresentante sindacale, poi gli ha lanciato una sedia. 

 L’ARRESTO. Quando sul luogo sono intervenute le forze dell’ordine, il giovane ha preso a calci e pugni anche gli agenti. Un carabinere è rimasto lievemente ferito. Tutto ciò ha contribuito ad aggravare la posizione dell’uomo, che è stato arrestato per resistenza e minaccia a incaricato di pubblico servizio,  minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

Firenze ricorda Artemio Franchi, trent’anni dopo

Era il 12 agosto 1983 quando, in seguito a un tragico incidente stradale nei pressi di Siena, mentre stava recandosi da un fantino per prendere accordi sulla sua partecipazione al Palio dell’Assunta, moriva Artemio Franchi, uno dei più grandi dirigenti sportivi italiani di sempre, conosciuto e stimato in tutto il mondo.

CELEBRAZIONI. Da allora sono passati 30 anni: per ricordarlo, lunedì prossimo alle 8,45 sarà deposta una corona sulla sua tomba al cimitero di Soffiano, mentre alle 10,30, nel Battistero di San Giovanni a Firenze, sarà celebrata una Santa Messa di suffragio officiata da Monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza e componente del Comitato Etico della Lega Pro.

CHI ERA. Artemio Franchi era nato l’8 gennaio 1922 da genitori senesi che si erano trasferiti da poco a Firenze per motivi di lavoro. La sua escalation sportiva è ben nota: arbitro di calcio, poi segretario della Sezione arbitri di Firenze e della Fiorentina, fu presidente della Lega semiprofessionisti dal 1959 al 1965 (l’attuale Lega Pro), commissario Aia e della Lega nazionale professionisti. Nel 1958 venne eletto vicepresidente della Federcalcio fino al 1967, quando ne diventò presidente: carica che mantenne fino al 1980, tranne un breve intervallo (dal 1976 al 1978) trascorso alla guida della Lega nazionale dilettanti. In campo internazionale Franchi ha ricoperto la carica di vicepresidente Uefa dal 1968 al 1973 e fu eletto successivamente alla presidenza; dal 1973 fu anche vicepresidente della Fifa. Ma i suoi meriti sportivi vanno ben oltre una carriera così prestigiosa: figura di grande carisma, fu accorto diplomatico e abile guida del calcio europeo e mondiale.