giovedì, 1 Maggio 2025
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Fiorentina, in campo nel pomeriggio a Udine per la Coppa Italia

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Ore 17.30, allo stadio Friuli di Udine va in scena la Coppa Italia. I bianconeri di Guidolin e i viola di Montella si sfideranno per l’accesso ai quarti di finale: chi vince trova la Roma.

COPPA ITALIA. Un impegno, quello di oggi pomeriggio, cui il tecnico gigliato Montella tiene molto, come confermato ieri in conferenza stampa. “Teniamo molto alla Coppa Italia. La finalista ha un posto sicuro in Europa”, spiega l’allenatore. Che svela che oggi “giocherà la squadra più pronta. Non lo chiamerei turnover”. Ma è una Fiorentina stanca quella di questo fine 2012? “No. Neanche psicologicamente. Le tante partite ci sono anche per le altre squadre. I miei ragazzi sono in grado di affrontare tre gare in una settimana”, assicura Montella.

FORMAZIONE. Per la gara del Friuli, oltre ai lungodegenti Camporese ed Hegazy, non è stato convocato nemmeno El Hamdaoui, per un  sovraccarico al ginocchio. Ci saranno invece Jovetic, ormai recuperato, e Ljajic. “Stevan è un ragazzo giovane e ambizioso. Qua sta bene. Per andare via c’è bisogno però di qualcuno che ti prenda”, risponde il tecnico a chi chiede se questo sarà l’ultimo anno del montenegrino in viola. Quanto a Ljajic, “Sta bene, non benissimo. Farò le mie scelte con la calma dovuta perché la gara potrebbe andare anche oltre il novantesimo”, dice ancora Montella.

IN PORTA. Dubbio anche tra i pali: giocherà Viviano, dopo la partita-disastro con la Roma e la panchina nel derby vinto col Siena, o toccherà ancora una volta a Neto? “Io lo so, ma non mi va di dirlo”, taglia corto Montella. Non resta che aspettare il fischio d’inizio per scoprirlo.

Con la Juve Stabia: La Fiorentina vince anche in Coppa Italia

Gli impegni: ”Mini” tour de force per la Fiorentina: prima Udine, poi Palermo

Via alla trentatreesima edizione della Firenze-Fiesole-Firenze

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Domenica 23 dicembre si corre la trentatreesima edizione della Firenze-Fiesole-Firenze – Corri e cammina con La Nazione, manifestazione podistica amatoriale organizzata dall’Aics.

L’INIZIATIVA. La partenza (ore 9) e arrivo sono allo stadio di atletica leggera Luigi Ridolfi al Campo di Marte. Gli atleti potranno scegliere di cimentarsi su tre diversi percorsi: dal classico fino a piazza Mino a Fiesole di sedici chilometri e mezzo, all’intermedio di km 6,5 fino a San Domenico, oppure con il più ridotto di soli 2 chilometri e mezzo completamente pianeggiante sulle strade che circondano il Campo di Marte. ” La vicinanza fra Firenze e Fiesole – ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella – non riguarda solo la carta geografica. Le affinità fra le due città spaziano dalla storia alla cultura, dal paesaggio allo sport. Infatti da ormai 33 anni nel mese di dicembre l’Aics ripropone quella che ormai potremo definire una classica del podismo nazionale. Un appuntamento che tiene più che mai vivo il legame fra le nostre realtà in una sorta di anticipo della costituenda Città Metropolitana e che quest’anno assume un significato ancor maggiore perché, di fatto, chiude il ricco e variegato calendario di eventi inseriti nel programma di ‘Firenze Città europea dello sport 2012’. Ma la corsa podistica rappresenta un’altra ghiotta occasione per ricordare una volta di più il più grande appuntamento che la Toscana abbia mai ospitato: i campionati mondiali di ciclismo del prossimo mese di settembre. Un evento che proietterà Firenze e Fiesole sotto i riflettori del mondo, in una disciplina che ha molte assonanze col podismo”.

LA STORIA. La manifestazione nata agli inizi degli anni ‘20 per iniziativa della società sportiva Edera, dopo alcune edizioni fu sospesa nel 1925 per alterne vicende e riproposta – da qui il termine “riedizione” – nel 1979 dai dirigenti Aics fiorentini Carlo Alberto Calamandrei e Lamberto Matteuzzi. Dopo un primo periodo a carattere competitivo, la corsa fu trasformata, in linea con l’ideale dell’Associazione dello sport per tutti, in “non competitiva” e con carattere sempre più marcatamente culturale e sociale. Inoltre, in considerazione ed a conferma dei principi di solidarietà che accomuna l’Aics con le associazioni del territorio, anche per quest’anno è partner della manifestazione l’Associazione Lorenzo Guarnieri onlus.

INFORMAZIONI. E’ prevista la partecipazione di atleti e gruppi sportivi provenienti da tutte le Regioni, oltre ai gruppi delle Forze Armate, di associazioni di immigrati, gruppi sportivi anche spontanei, ma soprattutto di intere famiglie in cerca di relax e divertimento. Per informazioni: 055 561172/3 – info@aicsfirenze.net – www.aicsfirenze.net. Premi ai raggruppamenti sportivi con il maggior numero di partecipanti e di atleti che avranno compiuto l’intero percorso prescelto. Per il secondo anno consecutivo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concesso una propria medaglia quale premio di rappresentanza.

Caso della madre strangolata, l’ex marito ha confessato l’omicidio

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Il marito ha confessato l’omicidio.

IL PADRE. Giancarlo Ballerini ha così commentato la confessione del’ex-marito di Beatrice: “Immaginavamo che fosse stato lui, anche se non eravamo sicuri. I bimbi sanno che la mamma non c’è più”. I figli, di 7 e 10 anni, adesso si trovano a Campi Bisenzio nella casa dei nonni.

IL FUNERALE. I funerali di Beatrice Ballerini si terranno domani mattina alle 9.30 a Campi Bisenzio.

IL FERMO. Claudio Curelli, pm di Pistoia, ha firmato il provvedimento con cui Massimo Parlanti, imprenditore di 43 anni, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio aggravato dal rapporto di coniugo con la vittima.

LA CONFESSIONE. L’ex-marito di Beatrice Ballerini, la madre di 42 anni trovata morta lo scorso giovedì sera a Nievole (Montecatini Terme), ha confessato l’omicidio dopo un lungo interrogatorio che è durato oltre sette ore, interrotto più volte dalla disperazione dell’uomo, che ha ripetuto di non aver commesso intenzionalmente o premeditamente l’atto.

LE PROVE. Le indagini erano prossime a una svolta dopo che sotto le unghie della vittima erano state trovate delle tracce di pelle, compatibili con i segni rilevati sulla faccia dell’uomo, che lui aveva giustificato con un gioco col figlio. Dato che si andava a sommare con l’appuntamento che l’ex-marito aveva con Beatrice proprio nell’orario in cui è avvenuto l’omicidio.

Le indagini sull’omicidio: Caso della madre strangolata, trovato il cellulare in un cassonetto

Auto nel mirino a Firenze: vandali in azione nella notte

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Auto prese di mira dai vandali nella notte a Firenze.

VANDALI. E’ successo questa notte nella zona di Porta Romana, in via Ugo Foscolo e via Pindemonte: qui, questa mattina i proprietari di dodici auto hanno avuto una sgradita sorpresa questa mattina.

I DANNI. Finestrini rotti e specchietti divelti: così si presentavano i dodici mezzi presi di mira dai vandali. La speranza è che gli autori del gesto possano essere stati ripresi da alcune telecamera di videosorveglianza, in modo che si possa arrivare alla loro identificazione.

SECONDO CASO. E quello della scorsa notte è il secondo episodio simile a Firenze nel giro di appena una settimana: nella notte tra martedì e mercoledì scorsi erano infatti state danneggiate quindici auto. L’episodio era accaduto nella zona di via Mariti.

Brunello nelle fogne, arrestato un ex dipendente

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Una vendetta personale.

IL SABOTAGGIO. Sarebbe stato un ex dipendente ad aprire le botti per far finire nelle fogne ben 600 ettolitri del Brunello di Montalcino prodotto dall’azienda vinicola Case Basse. Per questo un romano di 39 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di sabotaggio.

IL MOVENTE. Secondo gli investigatori il trentanovenne avrebbe ”agito per vendetta, mosso da vecchi rancori nei confronti del suo ex titolare. Sopratutto l’aver preferito un altro dipendente nell’assegnazione di un alloggio di pertinenza dell’azienda”.

Un Natale col segno meno per l’artigianato fiorentino

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Un Natale (ben poco) luminoso.

I DATI CONFARTIGIANATO. A meno di una settimana dal 25 dicembre i comparti tradizionalmente forti della produzione “a mano” registrano tutti, rispetto al 2011, un segno negativo, tanto per le vendite finora effettuate che per quelle stimate che oscillano tra -12 e -15% nei settori dell’abbigliamento, accessori per la casa, moda e alimentazione. A renderlo noto Confartigianato, diffondendo il tradizionale Rapporto sui consumi per le festività natalizie nell’artigianato. Le difficoltà economiche delle famiglie continuano a frenare le spese e, per la prima volta, anche il comparto dei beni alimentari artigianali registra una flessione negativa.

GUIDARELLI. “Non solo le imprese di settore sono diminuite del 6%, ma i consumi sono in calo del 12%: -9% per panettone e pandoro e -6% per la pasta fresca – informa Giovanni Guidarelli, responsabile Alimentazione per Confartigianato -. E questo nonostante i prezzi sostanzialmente stabili : 17-28 euro/Kg per i panettoni, 14-30 per i pandori e 20-32 per i ricciarelli. Un impegno non di poco conto per il comparto, considerando i forti rincari delle materie prime, delle spese fisse, delle tariffe e delle imposte registrati in quest’ultimo anno”.

ONLINE. “Unico segnale positivo quello della rete – fa sapere Fabio Masini, responsabile delle Categorie economiche di Confartigianato – On line la situazione si capovolge: + 15, 17% di vendite generalizzate, in tutti i settori, tanto per i mercati esteri che per quello interno”. On line a parte, Confartigianato ritiene che, in questo momento di crisi, sia importante sostenere ed incentivare la piccola e media imprenditoria, privilegiando i prodotti locali ed il made in Italy.

MASINI. “Una scelta di qualità e un modo per sostenere la piccola impresa. Una scelta, a tutto vantaggio dei consumatori cui la produzione artigianale è in grado di offrire una qualità impensabile per la grande distribuzione. Insomma, per dirne una, tanto per il palato, quanto per l’economia locale, meglio comprare un panettone e un pandoro artigianali a famiglia, piuttosto che i prodotti dolciari standardizzati offerti sugli scaffali della grande distribuzione” conclude Masini.

Anche negli altri settori: Natale 2012, in vacanza solo un toscano su cinque / Austerity anche a tavola. Il cenone di Natale quest’anno è ”fatto in casa”

All’ospedale di Careggi arriva la culla termica

In principio era la ruota, quella di piazza Santissima Annunziata, dove gli “innocenti” venivano lasciati dalle mamme che non potevano tenerli con sé. Oggi è una tecnologica culla termica, a due passi dalla nuova maternità di Careggi, con tanto di particolari sensori e impianto di videosorveglianza che verifica in ogni momento la presenza o meno di un neonato, pur assicurando il totale anonimato alla madre che lascia il bambino.

LA CULLA. Installata oggi, grazie al contributo della Fondazione Francesca Rava e di KPMG, promotori del progetto Ninna Ho che si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono neonatale e dell’infanticidio, la culla è dotata di un citofono di comunicazione collegato con il reparto di Terapia Intensiva Neonatale ed un pulsante di comando che apre la tapparella e consente di deporre il neonato. Una volta lasciato il piccolo, un allarme acustico avvisa il personale medico che arriva a prendere il neonato per trasferirlo nel reparto di terapia intensiva o neonatologia, per gli accertamenti e le cure del caso. Il bimbo viene ricoverato seguendo la procedura adottata per il neonato non riconosciuto e viene avviato il procedimento di adozione. Un modo insomma per garantire un lieto fine anche ai bambini nati nelle situazioni più difficili.

IL PROGETTO. La culla termica di Firenze arriva dopo quelle degli ospedali Federico II di Napoli, del Ponte di Varese, dell’Ospedale Maggiore di Parma e dell’Azienda Ospedaliera di Padova. È la conclusione della prima fase del progetto Ninna Ho, che comprende anche una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione in 5 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, russo), volta ad informare le madri in difficoltà sull’attuale normativa, che sancisce il diritto di partorire in assoluta segretezza e non riconoscere il bambino garantendogli il diritto di crescere in un’altra famiglia. Per informazioni sul progetto sono attivi il numero verde 800 320 023 e il sito www.ninnaho.org.

Nebbia, disagi negli aeroporti di Firenze e Pisa

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Disagi da nebbia.

NEBBIA. Problemi in piena mattina per gli aeroporti di Firenze e Pisa a causa della nebbia. Quasi completamente fuori uso lo scalo fiorentino, che ha visto decollare solo due voli nella mattinata, mentre tutti quelli in arrivo sono stati dirottati.

PISA. Problemi e disagi anche per i voli in partenza dall’aeroporto Galilei di Pisa, con ritardi attestati mediamente sulle due ore e mezzo. Solo dalle 9 in poi i voli sono potuti riprendere normalmente.

Benigni sulla Rai, uno show da record

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Benigni show.

BENIGNI DA RECORD. “La più bella del mondo”, una serata dedicata alla Costituzione italiana. Ma i valori costituzionali non sono stati ovviamente l’unico tema trattato da Roberto Benigni su Rai1 ieri sera. Sopratutto la politica italiana, con i suoi personaggi, è rientrata nelle battute del celebre comico toscano. Un grandissimo successo di pubblico con il 43,94% di share e ben 12,6 milioni di telespettatori. Un risultato che a detta della Rai è andato ben oltre quello previsto.

MAYA E BERLUSCONI. “Ci sono state due brutte notizie a dicembre, purtroppo bisogna dirle…bruttissime…catastrofiche…tragiche. La prima notizia è che tra quattro giorni finisce il mondo, gli passa sopra se c’è c’è, ma l’altra notizia c’ha veramente spappolato tutti. Con questa crisi del lavoro e delle pensioni, ci sono tantissime persone che desiderano ardentissimamente di andare in pensione ma non possono. Tra tutti gli italiani ce n’è uno che ci potrebbe andare quando vuole…e non c’è verso di mandarcelo. S’è ripresentato….s’è ripresentato…Signore Pietà! La sesta volta, sembra una serie horror: <>. Ha proprio diviso l’Italia in due, metà sono contrari e metà disperati”.

RENZI. “Bisogna parlare delle primarie, hanno avuto molto successo. Bersani contro Renzi, ha vinto Bersani che adesso, per vincere le elezioni deve affrontare un avversario di destra…insomma…un’altro avversario di destra, diverso insomma. Perché il sindaco Renzi ha purtroppo uno scheletro nell’armadio, persona garbatissima, ma c’è quella cena ad Arcore che l’ha rovinato. E’ stato a cena da Berlusconi…l’unico uomo di sinist….l’unico uomo di s….l’unico uomo di Firenze che ci è andato insomma”.

Una Miss che è la ”fine del mondo”

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Se il mondo finirà, qua lo farà in bellezza.

LA MISS. Dubbio, scetticismo, timore, ilarità: ecci il clima che circonda l’arrivo della “fine del mondo”, secondo l’ormai famosissimo calendario Maya, annunciata per questo giovedì 21 dicembre. Il concorso Miss Italia ha deciso di stare al gioco e quindi eleggere una miss che è “la vera fine del mondo”…con tanto di fascia. E’ Mariachiara Vigoriti (qui nela foto di Luigi Saggese): 25 anni, nata ad Assisi ma residente a Napoli, occhi verdi e capelli neri, diplomata al Liceo classico, studia Fisica e vuole fare l’astronauta. Un concorso per ridere ed esorcizzare l’evento più unico che raro.

L’ABITO. Una ragazza bella e solare, in linea con la deità suprema Maya, ovvero il Sole, vestita con l’oro, raffigurazione concreta della divinità maya sulla terra. Ecco perché la miss indossa un abito d’oro puro 24 carati, realizzato con 500 lamine, frutto dell’alta tecnologia giapponese. Un abito menzionato nel Guiness dei Primati per tre anni consecutivi come “L’abito più prezioso del mondo”. Lo ha realizzato la stilista Alexandra Fede, famosa per le sue creazioni al limite del possibile,  indossato una sola volta, da Deborah Moore, figlia del celebre Agente 007 Roger Moore.

IL CALENDARIO. L’evento preannuncia il nuovo Calendario del Concorso, una consuetudine giunta al decimo anno, che sarà presentato per l’appunto proprio il 21 dicembre. In questo caso, la ragazza “fine del mondo” è Miss Italia Giusy Buscemi. E come scritto nel comunicato: “Se davvero dovesse succedere qualcosa, perlomeno si finirà in bellezza…”

Se invece preferite viaggiare: Paura della “fine del mondo”? Ecco le mete giuste per l’evento