venerdì, 20 Giugno 2025
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A.A.A. Progetti imprenditoriali universitari cercasi, parte il bando

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Avete un’idea che volete trasformare in un’impresa ? Ecco il bando che fa per voi.

IL BANDO. E’ stata bandita la selezione pubblica per accedere ai servizi dell’Incubatore Universitario Fiorentino, o IUF, la struttura che tramite il Centro di servizi per il trasferimento tecnologico aiuta la trasformazione di progetti imprenditoriali nati dalla ricerca universitaria in nuove imprese, i così detti spin-off.

I SERVIZI OFFERTI. Entro il 15 novembre è infatti possibile per ogni team, il cui responsabile deve appartenere al personale strutturato dell’Ateneo fiorentino, fare domanda per i servizi di pre-incubazione, ovvero: supporto logistico, attività di formazione e consulenza relative alla realizzazione di un business plan, finanziamento e accesso al credito, rapporti con investitori e partner finanziari, tutela della proprietà intellettuale e predisposizione di strumenti per la presentazione dell’impresa.

LA SELEZIONE. La selezione dei candidati sarà operata da un’apposita Commissione sulla base di specifici criteri come, ad esempio, l’originalità dell’idea, il rapporto dell’innovazione con la ricerca dell’Università, la realizzabilità dell’idea, l’attrattività del mercato di riferimento.

I DATI. Dal 2010 ad oggi hanno usufruito dei servizi di pre-incubazione 46 gruppi di progetto, dei quali 10 sono ancora in attività, mentre ben 11 sono già diventati spin-off.

Lieve scossa nella notte sull’Appennino

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Lieve scossa sismica nella notte.

LA SCOSSA. A rivelarlo è la protezione civile fiorentina, che spiega che alle 4.38 (ora italiana) è stata registrata una lieve scossa di magnitudo 2.1 a una profondità di circa 6.4 chilometri localizzata sull’Appennino Bolognese.

NESSUN DANNO. Il comune di Firenzuola – viene spiegato – si trova entro i 10 chilometri dall’epicentro, il comune di Scarperia tra i 10 e i 20 chilometri. Dalle verifiche effettuate dalla sala operativa della protezione civile, l’evento non è stato avvertito dalla popolazione. Non si registrano dunque danni a cose o persone.

Roberta Ragusa, ”facciamo rumore almeno sul web”

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”Facciamo rumore almeno sul web”. E’ questa la richiesta-appello del gruppo “Troviamo Roberta Ragusa”, uno dei gruppi nati su Facebook in nome della donna scomparsa dalla sua casa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.

IL MISTERO. Una scomparsa misteriosa, che con il trascorrere del tempo si è tinta sempre più di giallo. Perchè tra una settimana saranno passati dieci mesi dalla notte della scomparsa, ma di Roberta Ragusa non ci sono più tracce.

INDAGINI E RICERCHE. Le indagini continuano, e dopo le ultime ricerche portate avanti sul territorio pisano nelle scorse settimane coloro che la stanno cercando attendono con impazienza una svolta, una novità che possa indirizzare il caso verso la parola fine.

L’ATTESA. Verso la verità verso quella verità reclamata ormai da mesi da tutti coloro che stanno cercando Roberta, e che non si aspettavano che oggi, quasi dieci mesi dopo la sua scomparsa, fossero ancora imprigionati in un’attesa che sembra non finire mai.

APPELLI. Vogliono la verità, vogliono risposte, tutti coloro che stanno cercato la donna, e l’hanno ripetuto, urlato più volte. Anche e soprattutto attraverso internet, attraverso i social network, attraverso i gruppi nati su Facebook in nome della donna. Che in tutti questoi mesi hanno lanciato appelli perché sulla vicenda venisse fatta luce, perché investigatori e media continuassero a interessarsene, perché non cadesse il silenzio sul caso.

SUL WEB. “Facciamo rumore almeno sul web”, chiede ancora una volta il gruppo “Troviamo Roberta Ragusa”. “L’attesa è struggente, vogliamo certezze”, chiedono altri. E ancora, aggiunge qualcuno sempre su Facebook, “non permetteremo mai che Roberta sia dimenticata…”.

LA MANIFESTAZIONE. Ed è anche per questo, per non dimenticare, che si continua a lavorare all’organizzazione della grande manifestazione che dovrebbe tenersi il 13 gennaio prossimo, a un anno esatto dalla scomparsa di Roberta Ragusa. Un corteo per chiedere di non dimenticare, di far luce sulla vicenda. L’organizzazione continua, in attesa di novità.

Lirica, danza e arte: il gran galà della Fondazione Ant

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Sabato 10 novembre la Fondazione Ant Italia Onlus organizza a Firenze un Gran Galà al Museo di Orsanmichele. L’evento – patrocinato dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana – è realizzato per raccogliere fondi a sostegno dell’assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore e dei progetti di prevenzione oncologica portati avanti da Ant.

LA SERATA. La serata avrà inizio alle 19.30 con un aperitivo di benvenuto nella sala delle statue, situata al primo piano del Museo, dove è previsto un appuntamento musicale con il soprano Li Bebei che eseguirà il Vocalise di Rachmaninoff e un momento danzante con il passo a due realizzato da Max Ballet. Inoltre  le ginnaste del Centro sportivo dell’Anchetta, indossando le nuove creazioni di Fani gioielli, animeranno la serata con una performance e la  calda voce di Caterina Fiaschi intratterà i gentili ospiti fino alla cena.

CENA E INTRATTENIMENTO. A tutti i partecipanti verranno offerti omaggi generosamente donati dai sostenitori della Fondazione ANT: una rosa con braccialetto (Floreart), un  sacchetto profumato (Antica Officina Santa Maria Novella), e un’agendina 2013 (Gruppo Azimut). Alle 20.30 la serata proseguirà al secondo piano del Museo con la cena, durante la quale un particolare gioco di luci accompagnerà le diverse portate. Prima del dessert, ancora musica al primo piano dove la mezza soprano Antonia Fino eseguirà la Habanera, una delle arie più famose della celebre Carmen di Bizet e ancora i ballerini di Max Ballet si esibiranno in passo a due di tango. Infine, i cantanti dei Musical Machine intratterranno e faranno ballare gli ospiti fino a tarda notte.

PARTECIPANTI. Alla serata parteciperanno importanti personalità del mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria fiorentina: il Prof. Vincenzo Vergine, Amministratore Unico delle Promesse Viola, Sandro Mencucci, Amministratore Delegato della Fiorentina, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale e Aldo Visone Comandante della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri di Firenze. “Questa iniziativa rappresenta un appuntamento molto importante per noi – sottolinea Simone Martini, il Delegato della Fondazione ANT di Firenze, Prato e Pistoia – perché ci permette di poter parlare di assistenza domiciliare e prevenzione oncologica in un ambiente esclusivo, di grande gusto e raffinatezza ad un pubblico di persone sensibili a queste tematiche e sempre disponibili a dare una mano ad ANT. Vorrei ringraziare le istituzioni cittadine, provinciali e regionali che ogni anno ci supportano e tutti i nostri sostenitori senza i quali non potremmo realizzare questa bellissima serata”.

COME PARTECIPARE. Si potrà partecipare al Gran Galà ANT con un’offerta minima di 100 euro: il ricavato della serata sarà devoluto alle attività portate avanti dalla Fondazione nelle zone di Firenze, Prato e Pistoia, attraverso la struttura sanitaria Ant composta da 9 medici, 4 infermieri e 3 psicologi. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 055.5000210.

Una notte bianca… in blu. A Pisa la terza edizione

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Una notte bianca… in blu. A Pisa, il 17 novembre, si terrà la terza edizione della kermesse, con alcune novità.

LE NOVITA’. La Notte Bianca di Pisa si trasforma infatti in una festa itinerante con un percorso reso fruibile dalla mappa interattiva del programma della manifestazione. Consultabile da oggi il sito dedicato che consentirà (tramite smartphone o ipad) di guidarvi tra le strade della città, direttamente nella festa, alla ricerca del divertimento preferito.  Novità anche per il trasporto nella giornata del 17 novembre. Con il parcheggio dell’aeroporto al costo di due euro dalle 17 sino alle 7 del mattino seguente. Il bus e il treno navetta da Pisa Centrale per il Galileo Galilei free a partire sempre dalle 17. E i Lungarni chiusi al traffico dalle 20.

MUSICA E SPETTACOLI. La Notte Bianca in Blu farà riscoprire la città, la mostrerà da un punto di vista e sotto una luce completamente diversa. Vivere gli spazi notturni attraverso l’arte dello spettacolo di strada, della musica dal vivo, dei giocolieri e dei teatranti, degli acrobati e delle orchestre in parata sarà come viaggiare in un immaginario di storia popolare: positivo e pieno di energia.

SHOPPING MA NON SOLO. Ma la terza edizione della Notte Bianca in Blu è molto altro ancora. I negozi del centro saranno aperti fino alle 24. Palazzo Blu per l’occasione propone un’apertura serale per la mostra internazionale dedicata al genio di Kandinsky. La Chiesa della Spina sarà straordinariamente aperta al pubblico. Il Museo dell’Opera Primaziale organizza visite guidate gratuite fatte dal personale della Cooperativa Impegno & Futuro per un massimo di 30 persone per gruppo seguendo i seguenti orari 20:00, 21:00 e 22:00 I locali cittadini offriranno una programmazione di Dj di ogni tipo fino a tarda notte.

L’EVENTO. Tutto ciò grazie all’impegno delle istituzioni cittadine e delle associazioni, a partire dalla Confesercenti, per un fitto calendario di spettacoli che tra le 18 e le 2 di notte animerà la città. La Notte Bianca in Blu 2012 è un evento disegnato per tutti, che farà del week end pisano un’esperienza unica.

Social Forum, tremila persone in arrivo. E si cercano volontari e… letti

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Firenze si prepara ad accogliere il Social Forum, dieci anni dopo.

TREMILA PERSONE. Oggi si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura in previsione di “Firenze 10+10”, in programma alla Fortezza da Basso dall’8 all’11 novembre. Il prefetto Luigi Varratta ha voluto fare il punto con forze dell’ordine, Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e comitato organizzatore, dopo i numerosi tavoli tecnici che da due mesi si sono susseguiti in Questura e in Regione per gestire l’evento al quale è prevista la presenza di circa 3.000 persone.

PERNOTTAMENTO. Durante la riunione di Comitato sono stati esaminati sia gli aspetti logistici e organizzativi sia quelli inerenti la sicurezza per la predisposizione dei servizi di ordine pubblico. Per quanto riguarda la sistemazione alloggiativa, grazie alla disponibilità di Firenze Fiera, che ha accolto gli inviti di prefetto, Regione, Provincia e Comune, circa la metà dei partecipanti potrà pernottare nella Fortezza da Basso, dove si svolgono i lavori della manifestazione. L’altra metà invece troverà posto in strutture pubbliche e private sparse in città e individuate dagli organizzatori. Il Comune di Firenze ha già messo in stand-by i servizi di protezione civile perché siano pronti a intervenire in caso di necessità, mentre la polizia municipale garantirà la viabilità nella zona della Fortezza.

ORDINE PUBBLICO. Sul fronte dell’ordine pubblico, è stato predisposto un piano adeguato di vigilanza del territorio, con presidi sia fissi che mobili e il coinvolgimento, oltre che di Carabinieri e Guardia di Finanza, di tutte le specialità della polizia (Reparti Mobile e Prevenzione Crimine, Polizia Stradale, Ferroviaria e Scientifica). Sono stati anche richiesti rinforzi al ministero dell’Interno, che sono in arrivo. Il Forum si concluderà con una serata di festa sabato 11 novembre in piazza del Carmine. “Ringrazio tutti – ha detto il prefetto Luigi Varratta al termine dell’incontro – per la disponibilità a collaborare e per l’impegno profuso nella soluzione delle questioni organizzative. Da settimane lavoriamo insieme per garantire la miglior riuscita di questo evento”.

CERCASI VOLONTARI E… LETTI. E intanto gli organizzatori cercano “aiuto”. “
Cerchiamo volontari/e, letti e… 
un po’ del tuo tempo per la buona riuscita di Firenze 10+10

”, è l’appello lanciato. “Abbiamo bisogno di te per allestire gli spazi della Fortezza da basso, per assistere i partecipanti all’accoglienza e nelle sale conferenza, per la gestione delle radio-cuffie necessarie per le traduzioni… e tanto tanto altro ancora. Il tuo sostegno e il tuo tempo è quindi importante, anche per affiancare e aiutare la Segreteria e il gruppo organizzativo, secondo le proprie competenze (comunicazione, informatica, lingue straniere, tecnico suono/audio…). Ti chiediamo, se possibile, di segnalare la disponibilità per giornate intere, e non per orari spezzati, così da rendere il piano di lavoro più gestibile ed efficiente. Per ogni altra domanda, dubbio, osservazione, suggerimento, scrivi a [email protected]

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Inoltre ci appelliamo a tutti i fiorentini che, come 10 anni fa, hanno il desiderio di mettere a disposizione dei partecipanti al Forum una camera, un letto, un divano o anche un intero appartamento per trasformare una necessità pratica in un’occasione unica di incontro e di confronto. Oltre ad appoggiarci alle strutture attrezzate vorremmo infatti mettere in piedi una rete di accoglienza ‘diretta’ da parte della città, permettere cioè ai partecipanti/volontari di Firenze 10+10 di essere accolti nelle case dei fiorentini”. Si può dare la propria disponibilità scrivendo alla segreteria organizzativa di Firenze 10+10 all’indirizzo mail [email protected] con oggetto “Occupy my Room” o visitando il sito www.firenze1010.eu.

Sette anni ”in bianco”, la Cassazione dà ragione al marito

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La Cassazione ha detto la sua: l’assenza di sesso tra marito e moglie può spezzare il matrimonio.

IL CASO. Dopo sette anni senza sesso, un fiorentino ha deciso di divorziare dalla moglie e, dopo altri sette anni, è riuscito a dimostrare che la colpa è tutta dell’ex dolce metà: per questo, la donna è stata condannata a pagare sia l’addebito che le spese processuali. Dopo la nascita della figlia la moglie si è sempre rifiutata di avere rapporti intimi con il proprio marito, tanto che negli ultimi anni l’uomo sarebbe stato obbligato a dormire in una camera separata, così da risparmiare alla moglie i tentativi del marito. Oltre all’assenza di rapporti intimi si aggiungeva alla già precaria situazione matrimoniale anche la totale incuria con cui la moglie gestiva la vita domestica, sopratutto nelle faccende di tutti i giorni.

LA SENTENZA. Dopo un primo pronunciamento contrario da parte del Tribunale di Firenze nel 2005, sia la Corte d’Appello nel 2007 che la Cassazione adesso hanno invece dato ragione al marito, individuando nel continuo rifiuto della moglie il punto centrale della rottura del matrimonio. Come si legge nel giudizio della Cassazione, “il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge – poiché, provocando oggettivamente frustrazione e disagio e, non di rado, irreversibili danni sul piano dell’equilibrio psicofisico, costituisce gravissima offesa alla dignità e alla personalità del partner – configura e integra violazione dell’inderogabile dovere di assistenza morale sancito dall’art. 143 c.c., che ricomprende tutti gli aspetti di sostegno nei quali si estrinseca il concetto di comunione coniugale”. Un simile comportamento, si legge nella sentenza della Cassazione, non può: “in alcun modo essere giustificato […] e legittima pienamente l’addebitamento della separazione, in quanto rende impossibile al coniuge il soddisfacimento delle proprie esigenze affettive e sessuali e impedisce l’esplicarsi della comunione di vita nel suo profondo significato”.

E’ la grande notte del voto Usa. E anche Firenze la vive in diretta

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Cresce l’attesa per conoscere il nome del nuovo presidente Usa: sarà ancora Barack Obama o al suo posto subentrerà Mitt Romney?

LA DIRETTA. Anche Firenze si prepara a vivere in diretta il voto americano, la fase finale della “battaglia” tra il presidente Obama e lo sfidante Romney. E lo fa con un evento speciale organizzato per analizzare la portata delle elezioni presidenziali statunitensi, in particolare alla luce della promozione della cultura dei diritti umani. E’ la proposta del Training Institute del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights (www.rfkennedyeurope.org; hashtag twitter #RFKElections) in collaborazione con il Consolato degli Stati Uniti d’America a Firenze.

IL SEMINARIO. L’evento, in programma il 5 e il 6 novembre, si compone di due momenti ed è ospitato dall’auditorium di via Folco Portinari 5/r a Firenze, messo a disposizione dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La prima parte è un seminario che si è svolto tra il 5 e il 6 novembre, con la partecipazione di una ventina di studenti italiani (Luiss, Bocconi e Cesare Alfieri) e una ventina di studenti di diverse università statunitensi in Italia (Syracuse University, Firenze; Harding University, Scandicci; Johns Hopkins University, Bologna; Gonzaga University, Firenze). Alcuni docenti di queste università tengono corsi sugli aspetti internazionali, politici, economici, sociali e legali concernenti l’argomento in questione.

LA NOTTE ELETTORALE. La seconda parte dell’iniziativa (6 novembre dalle 21 alle 2.30) sarà una sessione più fluida ed estesa, nella quale esperti, studenti, giornalisti, discuteranno sulle elezioni e, una volta ottenute le proiezioni, giudicheranno il risultato del voto. La conduzione sarà affidata a Camila Raznovich e Natascha Lusenti. Durante la nottata – che sarà trasmessa in  streaming sulla piattaforma Streamago, messa a disposizione da Tiscali (media partner), sul sito del RFK Center e sul sito di Meridiani – Relazioni Internazionali – si alterneranno interventi di autorevoli studiosi a collegamenti in diretta con gli Stati Uniti, da dove si prevede un contributo di Kerry e Kathleen Kennedy, oltre a una serie di interventi di rappresentanti del Partito Democratico e di quello Repubblicano.

IL SONDAGGIO. Per l’occasione l’Istituto Piepoli ha realizzato un sondaggio dedicato alla percezione degli italiani sulla portata delle elezioni statunitensi: sarà proprio Nicola Piepoli, durante la nottata, a commentarne i risultati insieme agli ospiti presenti in sala e in collegamento. Sono inoltre previsti tra gli altri, gli interventi dell’ex ghostwriter di Bill Clinton Jack Shock, e un intervento video dello spin doctor repubblicano Wesley Donehue.

IL RUOLO DEGLI USA. “L’obiettivo di questa iniziativa – spiega Imco Brouwer, direttore del Training Institute – è quello di migliorare la conoscenza del ruolo degli Stati Uniti d’America nella promozione dei diritti umani, valutando i diversi scenari in caso di vittoria di Obama o di Mitt Romney, alla luce anche dell’agenda politica di Robert Kennedy e del ruolo dell’Europa nella promozione dei diritti umani”.

Porta la macchina a riparare e trova un pitone nel motore

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Un ritrovamento capace sicuramente di stupire: un pitone vivo nel vano motore.

LA SCOPERTA. Ci sono varie cose che solitamente ci si aspetta di trovare aprendo il cofano di un’auto, ma certamente un pitone vivo di circa un metro non rientra nel ventaglio delle possibilità. Eppure questo è quanto è accaduto a un abitante di San Giovanni Valdarno (in provincia di Arezzo) ieri, portando la propria auto dal meccanico.

L’IPOTESI. Al momento il serpente è stato preso in carico dalla forestale: l’ipotesi più probabile è che il pitone sia fuggito da un rettilario e che abbia cercato riparo dal freddo dentro il motore dell’auto in questione.

Scoperto un laboratorio di eroina ”pericolosa”: sequestrati 13 chili/VIDEO

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Era un vero e proprio laboratorio di stoccaggio e lavorazione di eroina quello scoperto in un appartamento di Campi Bisenzio, in località Capalle, dai finanzieri del Gruppo di Firenze.

LA DROGA. All’interno dell’abitazione sono stati ritrovati 12,7 chili di eroina, 15 chili di sostanza da taglio nonché tutti gli strumenti necessari per lo svolgimento dell’attività, come una pressa per il confezionamento dei panetti, bilance e frullatori. I due albanesi che gestivano il laboratorio sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

IL VIDEO della guardia di finanza:

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LA SCOPERTA. Il quantitativo di droga sequestrato – spiega la Gdf- avrebbe consentito il confezionamento di oltre 30mila dosi che, sul mercato dello spaccio, avrebbero portato a un guadagno di circa un milione di euro.  I finanzieri fiorentini sono arrivati a individuare il laboratorio seguendo alcuni pusher  “noti” nel mondo della droga, che erano soliti frequentare lo stabile di Campi Bisenzio per rifornirsi delle sostanze stupefacenti che poi rivendevano sul mercato fiorentino. 

L’ALLARME. I riscontri effettuati sulla composizione chimica hanno permesso di constatare la notevole pericolosità della sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, “tagliata” con un mix di sostanze tali da ampliarne la potenzialità lesiva in caso di assunzione. L’operazione – viene spiegato ancora – è frutto dell’attenzione delle fiamme gialle fiorentine nei confronti del dilagante fenomeno del consumo di eroina, che ha recentemente provocato la morte per overdose di diversi giovani nel capoluogo toscano. 

IL CONSUMO. L’allarme sociale destato dagli ultimi avvenimenti – conclude la nota della Finanza – trova riscontro nella relazione annuale sull’uso delle sostanze stupefacenti in Italia, elaborato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga. Secondo lo studio, Firenze è tra le città in cui si registra il più elevato consumo di eroina (il dato stimato è di 3 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti).