mercoledì, 21 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1846

Statuto, riapre una carreggiata

Grazie all’incessante lavoro dei tecnici di Publiacqua e delle ditte incaricate dei lavori, già stasera via dello Statuto sarà riaperta nella carreggiata in uscita dalla città verso Careggi; per renderla percorribile anche nell’altra direzione saranno invece necessari 3 o 4 giorni. Ne ha dato notizia l’assessore Massimo Mattei, intervenendo in consiglio comunale per informare sulla situazione provocata dalla rottura di un tubo dell’acquedotto avvenuta ieri pomeriggio, che ha mandato in tilt la viabilità nel quartiere di Rifredi.

 

IL TUBO HA LASCIATO A SECCO LA ZONA. “In via dello Statuto verso le 17 è saltato un tubo da 40 cm, una condotta importante che porta acqua verso i viali e serve l’intera area – ha spiegato l’assessore – Questo nei minuti successivi ha fatto sì che una sorta di ‘fiume d’acqua’ si riversasse verso piazza della Costituzione, lasciando a secco la zona. Sono immediatamente intervenuti i tecnici di Publiacqua, i vigili urbani e le forze dell’ordine, ed io ho subito avvertito i giornali e i social network perché informassero i cittadini di quanto era successo e delle inevitabili conseguenze. In serata abbiamo fatto un sopralluogo e constatato che una parte della strada si era letteralmente sollevata: oltre al problema per la temporanea mancanza d’acqua per le utenze della zona, questo comportava un intervento di ripristino che ci obbligava a chiudere via dello Statuto, con immaginabili ripercussioni sul traffico”.

L’ALTRA CARREGGIATA. “Per l’altra carreggiata, in entrata verso il centro città, l’intervento è più complesso e ci vorrà qualche giorno; abbiamo nel frattempo indicati i percorsi alternativi e sincronizzato i semafori per far scorrere al meglio il traffico. Si sta lavorando con impegno totale, perché sappiamo bene l’importanza di questa arteria per la viabilità cittadina”.

Jean Reno: “Benigni? Spero mi chiami per il nuovo film”

0

“Benigni? Spero che mi chiami nel suo prossimo film”.

Così Jean Reno commenta il toscanaccio impegnato nel suo Tutto Dante (fino al 4 agosto) mentre si trova al Festival di Giffoni Vallepiana, nel salernitano, dedicato al cinema per ragazzi. L’attore francese, che non ha fatto mistero di essere un grande amico dell’ex presidente d’oltralpe Nicholas Sarkozy, ha detto di essere un grande fan di Benigni e di desiderare cona tutto il cuore di tornare in contattato con lui per recitare in uno dei prossimi film.

L’attore che ormai vive stabilmente a New York e gira a Hollywood, ha già recitato ne La tigre e la neve dell’attore e regista italiano. E riguardo a Leon, il film di Luc Besson che lo consacrò alla gloria, dice di ricordare perfettamente l’allora giovanissima Natalie Portman, che aveva appena tredici anni e già sapeva il fatto suo.

Addio Circe, nel weekend arriva il ‘caliente’ Ulisse

Greci e romani quest’anno la fanno da padroni, al confine tra mitologia e storia antica.

 

TRA STORIA E MITO. Sono i nomi delle perturbazioni che si stanno dando il cambio nei nostri cieli, dando spazio prima al caldo torrido dell’inizio di luglio e poi alla fresca aria quasi autunnale, accompagnata da piogge, temporali e grandine sparsi sulla penisola della “Circe” che ci ha fatto vedere di cose è capace nel weekend appena passato.

IL WEEKEND. E per i prossimi giorni cosa ci aspetta? I metereologi non si fanno pregare per una nuova previsione, e assicurano che a partire da giovedì arriverà sullo stivale “Ulisse” a riportarci il caldo con temperature che sfioreranno nuovamente i 40 gradi.

LEGGI ANCHE Arrive Circe ed è autunno in anticipo. In attesa che torni sole e caldo

Incendi: 900 ettari in fumo dall’inizio di luglio

Più di 900 ettari tra boschi e vegetazione andati in fumo. Questo il drammatico bilancio di metà estate per la Toscana.

BILANCIO DRAMMATICO. Un bilancio segnato da colline intere polverizzate, in Casentino e Maremma. Una situazione eccezionale che ha portato anche l’assessore all’agricoltura e alle foreste Gianni Salvadori a lanciare l’nnesimo allarme e ad invitare i cittadini alla prudenza più estrema anche perché, in meno di un mese, sono state impiegate una quantità eccezionale di forse per poter far fronte all’emergenza.

ALLERTA. Rischio alto anche per il resto della prossima settimana a causa dell’assenza di piogge e del forte vento.

A Firenze vince il gentil sesso: sei persone su dieci sono donne

Le donne rappresentano il 60% della popolazione fiorentina, sono sempre più longeve (nella classe oltre i 90 anni il rapporto femmine/maschi è di 3 a 1), vivono spesso da sole (il 27% delle famiglie è formato da una sola donna) e muoiono principalmente a causa di malattie del sistema circolatorio (pari al 40% dei decessi).

PIU’ ISTRUITE MA MENO OCCUPATE. È la fotografia scattata nell’annuario statistico che gli esperti dall’apposito ufficio comunale hanno finito di elaborare in queste settimane. Le donne, emerge dall’elaborazione dei dati, sono sempre più istruite (ogni 100 laureati 60 sono di sesso femminile), ma con un tasso di disoccupazione più elevato dei maschi (solo il 45% sono occupate); ancora in netta minoranza nel mondo della docenza universitaria (solo per i ricercatori universitari si raggiunge la parità), presenti con un rapporto femmine/maschi di 1 a 2 nei ruoli dirigenziali dell’amministrazione comunale.

POCHE STRADE A RICORDARLE. Le donne rappresentano l’aspetto più consistente della migrazione (54% degli stranieri), con una struttura della popolazione più giovane (età media di 36 anni) e una tipologia di lavoro di tipo subordinato (42,3% dei permessi di soggiorno per lavoro). Le figure femminili sono ricordate anche nella toponomastica cittadina (86 nomi di aree di circolazione), peraltro in misura minima (solo il 4% dei toponimi) e quasi per la metà sono di religiose.

Via dello Statuto, si rompe un tubo e il quartiere rimane paralizzato/FOTO

Si è rotto ieri sera il tubo dell’acqua che ha allagato l’intera zona di Statuto. E anche se a Firenze non ha piovuto come altrove, la scena che si è presentata davanti agli occhi di chi ha tentato di attraversare via dello Statuto è quella di un vero fiume in piena.

L’INCIDENTE. L’incidente è avvenuto domenica sera, ma a distanza di oltre dodici ore, e nonostante i lavori siano stati terminati nelle prime ore di stamattina, la circolazione sembra avere ancora difficoltà. Chiusa la strada in entrambi i sensi di marcia tra piazza della Costituzione e viale Cadorna.

{phocagallery view=category|categoryid=452|limitstart=0|limitcount=0}

Foto di Sara Camaiora

AUTOBUS E RITARDI. Ataf fa sapere che le linee 2,4, 8, 20, 28 sono state deviate, causando forti disagi. La carreggiata che viaggia in direzione viale Cadorna dovrebbe essere riaperta entro la giornata di oggi mentre per la direzione opposta, la più danneggiata dall’allagamento, occorreranno tre o quattro giorni di lavoro.

Si è spento Romano Battaglia: una vita tutta arte, tv e Versiliana

0

Si è spento ieri sera a Marina di Pietrasanta, dove era nato nel 1933, quasi 80 anni fa.

 

NELLA SUA VERSILIA. Si è spento dopo una malattia che l’ha portato via velocemente, Romano Battaglia, storico volto della Rai e della Versiliana, che aveva dedicato tutta la sua vita al giornalismo e alla sua Toscana, dove viveva la gran parte delle sue giornate. Storico volto di Bell’Italia, Tv sette, Cronache italiane, Tg l’una e A Nord a Sud,

DALLA VERSILIANA ALLA RAI E RITORNO. Battaglia era solito moderare gli incontri che in estate prendevano vita alla Versiliana, dove conduceva la ribrica Il Caffè, sul palco della quale sono passati alcuni tra i nomi più celebri della cultura, dello spettacolo e della cultura italiana, che amavano fermarsi nel salotto del giornalista durante i loro soggiorni versiliani. Molti i libri scritti, tanti i premi ricevuti, così come le onorificenze, tra cui quella della presidenza della Repubblica che lo nominò Commendatore, Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica.

Sicurezza, installati guardrail salva motociclisti

La Provincia di Firenze, nell’ambito dei lavori di “messa in sicurezza della viabilità” ha eseguito interventi lungo la SR302 “Brisighellese Ravennate” e SR70 “della Consuma” di installazione di barriere guardrail e di innovativi dispositivi di protezione per motociclisti. Queste strade, dalle analisi sulla incidentalità, risultano tra quelle maggiormente interessate da incidenti che vedono coinvolti veicoli a due ruote.

I GUARDRAIL SPECIALI. Per queste ragioni la Provincia di Firenze, in collaborazione con la Regione Toscana, ha individuato i tratti più significativi per l’istallazione dei dispositivi di protezione. In particolare, sono stati installati circa 2800 metri di nuovi guardrail per proteggere i tratti stradali non salvaguardati o per sostituire quelli troppo datati. Sulla strada regionale 302 sono già stati installati 700 dispositivi di protezione sui montanti delle barriere di sicurezza per impedire, in caso di caduta, l’urto diretto dei motociclisti o dei ciclisti sul tagliente dei paletti dei guardrail che, dalle indagini statistiche, risulta essere la causa principale di morte o lesioni gravi in caso di urti dei veicoli a due ruote con le barriere stradali.

NUOVI DISPOSITIVI IN ARRIVO. Ulteriori 1500 dispositivi saranno installati nei prossimi giorni sulla strada regionale 70 e su altri tratti della SR302. Tali dispositivi, costituiti da un materassino a 4 tubiche, innovativi nel campo della protezione dei veicoli a due ruote, sono prodotti e brevettati da una ditta emiliana, sono ecocompatibili, resistenti nel tempo agli agenti atmosferici ed al taglio, non richiedono nessuna manutenzione e non alterano le caratteristiche prestazioni e meccaniche del guardrail su cui sono installati. L’importo complessivo del progetto è di 400.000 euro di cui 200mila finanziati con i fondi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.

 



Butta giù la porta di casa e violenta la ex fidanzata, arrestato

Nel cuore della notte ha sfondato la porta di casa della ex fidanzata, poi si è scagliato contro di lei, l’ha aggredita e violentata.

VIOLENZA SESSUALE. E’ accaduto a Pistoia. L’uomo, 47 anni, adesso è stato arrestato con l’accusa di violenza privata, violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio. A dare l’allarme e a chiamare i soccorsi è stata proprio la donna, la ex fidanzata.

STALKING. La donna, 43enne, aveva rotto da tempo con l’ex. Ma l’uomo non aveva accettato l’addio. Da quanto risulta dalle prime indagini degli inquirenti l’uomo perseguitava la ex compagna già da tempo.

Il sipario diventa opera d’arte all’Obihall

0

La mostra Il Palcoscenico Verticale nasce intorno all’idea di sipario che diviene oggetto artistico e si intreccia con le altre arti fra musica, video e fotografia, dal 24 luglio al 9 settembre al Teatro Obihall di Firenze, un’iniziativa a cura dell’associazione Amici Della Contemporaneità nell’ambito dell’Estate Fiorentina. Quattro artisti italiani contemporanei: Aldo Mondino, Carla Accardi, Getulio Alviani e Mimmo Palladino, sulla scia della tradizione tutta italiana dei sipari dipinti, reinterpretano, dal 2005 ad oggi, la loro idea di sipario. 

SIPARI D’ARTISTA. Nasce così la collezione di sipari d’artista del Teatro Obihall, realizzata grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Aldo Mondino fu il primo ad accogliere con entusiasmo l’idea: il suo sipario “Applausi” viene presentato il 5 aprile 2005. Due anni più tardi è Carla Accardi a fare suo il progetto e a ideare il secondo sipario d’autore: “Sipario Rossooro”, inaugurato nel luglio 2007. Nel maggio 2010 è la volta di Getulio Alviani che con il suo gioco di bianchi e neri crea il terzo sipario “Permutabile Negativopositivo”. L’ultimo contributo è di Mimmo Paladino il cui sipario “Attori” viene utilizzato la prima volta il 19 gennaio 2012 in occasione del concerto della Bandabardò.

DIPINTI E NON SOLO. Il Palcoscenico Verticale è una mostra che favorisce l’incontro fra le arti: ai sipari d’autore si aggiungono infatti video, fotografie e installazioni sonore. La rassegna video – a cura dello Schermo dell’Arte – illustra in documentari unici il modo di lavorare dei singoli artisti e il loro rapporto con alcuni musicisti, fra cui ad esempio, Franco Battiato, che presta la sua musica per un documentario sull’opera di Carla Accardi. Protagonista d’eccezione di questo rapporto fra musica e arte diventa Lucio Dalla, che interpreta Sancho Panza nel Quijotte di Mimmo Paladino, primo lungometraggio dell’artista presentato al Festival di Venezia nel 2006, una delle ultime pellicole interpretate dal cantautore (Arena piccola del Nelson Mandela Forum, 31/7 e 20/8 ore 21.45). Due le installazioni la cui componente sonora è a firma di Gianna Nannini: Carla Accardi nella sua “Superficie in ceramica” crea un pavimento sonoro – allestito sul palcoscenico – dove il rumore dei passi si accompagna a suoni e musica concreta, Getulio Alviani firma insieme alla Nannini “Mi meraviglio di me”, allestita nel ridotto del teatro. Completa l’esposizione, la galleria fotografica di ritratti di artisti contemporanei di Maria Mulas, che dà il suo personale contributo ritraendo, fra gli altri, gli artisti dei sipari in mostra.