lunedì, 18 Agosto 2025
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Quattro trapianti d’organo in 72 ore. Grazie a tre giovani donatori

Quattro trapianti d’organo in 72 ore a Siena. Quattro trapianti che portano nuova speranza di vita ad altrettante persone provenienti dalle province di Firenze, Pistoia e Siena, grazie alla generosità delle famiglie di tre giovani donatori che hanno perso la vita in incidenti stradali tra Pisa e Livorno.

“SCELTA DI ALTRUISMO”. Un grande lavoro di squadra tra medici, infermieri, perfusionisti, biologi, operatori sanitari, tutto il personale delle sale operatorie e della terapia intensiva cardiotoracica al policlinico Santa Maria alle Scotte, insieme al trasporto urgente d’organi effettuato dalla Misericordia di Siena, ha permesso di realizzare due doppi trapianti di polmone e due di cuore. “Siamo vicini alle famiglie dei giovani donatori – dichiara Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Senese – che hanno trovato la forza di fare una scelta piena di altruismo, amore e coraggio per salvare altre vite. Il mio ringraziamento va inoltre a tutti i professionisti che hanno lavorato senza sosta e con grande abnegazione, serietà e spirito di squadra con l’attivazione di più sale operatorie ed équipe mediche e infermieristiche in contemporanea, realizzando altri importanti risultati per i nostri centri trapianto di cuore e polmone, gli unici in Toscana”.

I TEAM. Sono stati impegnati negli interventi i team di Anestesia e Terapia Intensiva Cardiotoracica, diretta da Bonizella Biagioli, Programma trapianto di cuore, diretto da Massimo Maccherini, Programma Trapianto di Polmone, diretto da Luca Voltolini, Chirurgia Toracica, diretto da Giuseppe Gotti e Malattie Respiratorie e Trapianto Polmonare, diretto da Paola Rottoli.

CUORE. Per quanto riguarda il cuore, il primo trapianto è stato effettuato tra venerdì e sabato su un uomo di 45 anni della provincia di Firenze; il secondo, realizzato nella notte tra domenica e lunedì, su un uomo di 47 anni di Montecatini. I trapianti sono andati bene e i pazienti sono in prognosi riservata, ricoverati in terapia intensiva. Sono stati impegnati negli interventi di espianto e trapianto i cardiochirurghi Mariagrazia Croccia, Aris Tziulpas, Raffaele Martinelli, Gianfranco Lisi, Giuseppe Davoli con le anestesiste Alessandra Pastorino e Marcella Caciorgna. I perfusionisti sono stati coordinati da Debora Castellani.

POLMONI. Per quanto riguarda il polmone, il primo trapianto è stato effettuato nella notte tra venerdì e sabato su una paziente di 43 anni della provincia di Firenze, il secondo trapianto è stato invece realizzato nella notte tra sabato e domenica su una giovane donna di 32 anni della provincia di Pistoia in cura presso il Meyer di Firenze. Sono stati impegnati negli interventi di espianto e trapianto i chirurgi toracici Luca Voltolini, Luca Luzzi, Roberto Borrelli, Marco Ghisalberti, il cardiochirurgo Francesco Di Ciolla con gli anestesisti Irene Rossi e Marcella Caciorgna. I pazienti stanno bene e il primo è già stato trasferito in corsia.

NUMERI. Siena è l’unico centro in Toscana ad effettuare trapianti di cuore, polmone e impianti di cuore artificiale. Nel 2012 sono stati realizzati 5 trapianti di polmone, 7 di cuore e 3 cuori artificiali.

Nuova riesumazione alle Cappelle Medicee: tocca all’Elettrice Palatina

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Nuova riesumazione alle Cappelle Medicee: in autunno sarà la volta dell’Elettrice Palatina.

NUOVA OPERAZIONE. A poco più di 450 anni dalla prima traslazione dei corpi di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano – dalla Sacrestia Vecchia a quella Nuova realizzata alcuni decenni prima – il complesso monumentale di San Lorenzo sarà nuovamente teatro delle operazioni di esumazione di un individuo della dinastia Medici.

IL PERSONAGGIO. Si tratta di Anna Maria Luisa de’ Medici, principessa elettrice del Palatinato, nata a Firenze l’11 luglio 1667 e morta sempre a Firenze il 18 febbraio 1743. Con lei si esaurì il ramo granducale della dinastia Medicea, ma è a lei che si deve il mantenimento a Firenze di gran parte delle “gioie di famiglia” – le opere d’arte raccolte dai Medici in tre secoli di storia – attraverso il Patto di famiglia sottoscritto il 31 ottobre 1737, dove veniva sancito che “La Serenissima Elettrice dà e trasferisce a Sua Maestà Reale (il Granduca Francesco Stefano di Lorena) […] tutti i Mobili, Effetti e Rarità, della successione del Serenissimo Granduca suo Fratello, come Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioie ed altre cose preziose, […] che sua Altezza Reale si impegna a conservare, a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, e per utilità del Pubblico, e per attirare la curiosità dei Forestieri, non ne sarà nulla trasportato, o levato fuori della Capitale, e dello Stato del Gran Ducato”.

LA FIRMA. Per dare attuazione all’idea di riesumazione delle spoglie mortali dell’Elettrice Palatina, oggi al Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi si è tenuta la firma della convenzione tra i sei enti coinvolti nell’impresa. Erano presenti e hanno firmato: Cristina Acidini (Soprintendenza Speciale al Polo Museale Fiorentino), Wilfried Rosendahl (vicedirettore dei REM Museen di Mannheim), Carlotta Cianferoni (in rappresentanza del soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana, Andrea Pessina), Alessandra Marino (Soprintendenza ai Beni Architettonici), Marco Ciatti (Opificio delle Pietre Dure di Firenze) e Gian Franco Gensini (Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze). Presenti anche numerosi referenti degli Enti firmatari, tra cui la direttrice delle Cappelle Medicee, Monica Bietti e, per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Donatella Lippi, a cui i REM Museen si sono rivolti per formulare e coordinare l’intero progetto.

Calciomercato viola, Pradè al lavoro

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Nelle ore in cui l’Italia del pallone guarda soprattutto agli Europei, il club viola, come le altre società, è impegnato per costruire la Fiorentina della prossima stagione.

DIAMANTI. Il primo obiettivo sembra essere diventato Diamanti. L’avventura azzurra sta esaltando le sue doti, con Prandelli che sta dando sempre più fiducia al gioiellino del Bologna. Proprio il club emiliano, nei giorni scorsi ha riscattato tutto il giocatore, annunciando di volerlo tenere con sé nella prossima stagione. Ma si sa, su certe cose si fa presto a cambiare idea, e con l’offerta giusta Diamanti potrebbe partire. La Fiorentina deve stare attenta, però: sul fantasista hanno messo gli occhi diverse altre società.

PARTENZE. Pradè dovrà poi lavorare anche sulle partenze. Dopo la dichiarazione con cui ADV ha tolto Jovetic dal mercato, gli “osservati speciali” sono ora Behrami, Gamberini e Vargas. Potrebbero partire tutti e tre, ma si tratta di tre casi diversi, che attendono di essere affrontati e risolti.

ATTACCO. In enrata, da risolvere è soprattutto il nodo dell’attacco. I nomi sul mercato (e sulla scrivania di Pradè) sono tanti, e importanti: da Borriello a Matri, da Maxi Lopez a Ibarbo. Acquisti importanti, per i quali la Fiorentina sta aspettando di vedere come si muove il mercato: in questi casi, infatti, una mossa tira l’altra, e il primo acquisto da parte di un club potrebbe innescare una serie di reazioni a catena.

DA CATANIA. A centrocampo l’obiettivo è Kucka, mentre sono sempre attuali i nomi di molti ex Catania, da Lodi a Barrientos e Bergessio, che a Montella non dispiacerebbe affatto portare con sé nella sua nuova avventura viola.

Goletta Verde, doppio blitz all’isola d’Elba / FOTO

Procchio e a Punta Penisola: doppio blitz di Goletta Verde di Legambiente all’Isola d’Elba.

ISOLA D’ELBA. “Che l’isola d’Elba sia un prezioso gioiello naturalistico, dalla splendida costa e dalla magnifica macchia mediterranea è un fatto noto a tutti, tuttavia, il suo paesaggio unico e la sua ricca biodiversità continuano ad essere messe a repentaglio. Proprio per questo, anche quest’anno la Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente che da ventisette anni combatte i soprusi commessi contro la qualità del mare e delle coste italiane, torna a fare sosta nell’isola ed apre con un doppio blitz la sua tappa elbana”: Legambiente spiega così l’azione compiuta all’Elba.

BLITZ. “Quest’oggi – continua Legambiente – sotto i riflettori c’è il cemento, quello da abbattere e quello da bloccare, azioni decisive per la tutela del paesaggio isolano: due momenti di attivismo ambientale, uno per dire addio al famigerato ecomostro di Procchio e un secondo per difendere la biodiversità e la fruibilità dei sentieri minacciate a Punta Penisola”.

PROCCHIO. Lo sbarco a Procchio – viene spiegato – ha una valenza molto importante per Legambiente. “Dopo anni di proteste e blitz, finalmente l’imbarcazione ambientalista può dire addio all’ecomostro e brindare alla sua demolizione, annunciata per fine settembre da Regione Toscana e Comune di Marciana. I lavori sotto accusa, mai del tutto completati, iniziarono ignorando il chiaro rischio idrogeologico in una zona attraversata da diversi fossi, subito dopo l’alluvione del 2002, evento che già allora mandò l’intera area sott’acqua. Così vennero tirati su 7.500 metri cubi di cemento grezzo, che tali sono sempre rimasti. Dopo l’ultima alluvione che ha colpito l’Elba nel novembre del 2011, provocando ingenti danni a Marina di Campo e allagando completamente la zona dell’ecomostro e la Piana di Procchio, finalmente le istituzioni si sono convinte dell’urgenza di abbattere definitivamente l’ecomostro e riqualificare l’intera area. Anche perché è lo stesso scheletro a essere causa dei frequenti allagamenti, avendo sconvolto un’area dal punto di vista idrogeologico assai fragile”, spiega ancora Legambiente.

“MOMENTO IMPORTANTE”. “E’ un momento importante – dichiara Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde – ma chiediamo fin da subito che questo abbattimento e le altre misure previste per mitigare l’altissimo rischio idrogeologico della zona, assolutamente ignorato nel via ai lavori di cementificazione, siano finalizzati a mettere in sicurezza Procchio a non a fare sconti ed offrire compensazioni a chi ha commesso questo gigantesco affronto al territorio.  Speriamo, quindi, – continua Carpentieri – di poter festeggiare in maniera serena questo momento, chiedendo che non sia concesso alcun vantaggio a chi ha costruito e che venga tenuto in conto del danno che questo cemento ha inferto al territorio e ai suoi cittadini”.

PUNTA PENISOLA. Nel rientro da Procchio a Portoferraio l’imbarcazione ambientalista ha fatto una seconda sosta a Punta Penisola. Il blitz non è casuale – viene spiegato – Legambiente e Goletta Verde sono sempre in prima linea in difesa dell’integrità del suolo, della qualità ambientale e del libero accesso ai beni comuni. “In questa zona dell’isola, di elevato pregio naturalistico, che fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano come zona B – Riserva generale orientata -, si sono realizzati e sono attualmente in corso lavori finalizzati a nuove privatizzazioni del territorio. Questi interventi prevedono l’ampliamento dei sentieri esistenti, la probabile realizzazione di nuovi accessi, la loro trasformazione in ampie strade e l’accumulo di massi e terra, il tutto con l’evidente utilizzo di mezzi meccanici, mettendo così a repentaglio l’integrità del suolo, la vegetazione endemica e la libera fruizione di percorsi naturalistici storici con la chiusura di un cancello che impedisce l’accesso a un tratto di quello che è stato ribattezzato il Sentiero di Napoleone”, si legge in una nota di Goletta Verde.

“ENNESIMO EPISODIO”. “Questo è solo l’ennesimo episodio – dichiara Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana – dei tentativi di chiudere i sentieri e accessi al mare all’Isola d’Elba, culminati con l’aggressione ai trekkers sul sentiero dei rosmarini a Marina di Campo. Tornando a Punta Penisola, teoricamente, nelle aree del Parco, gli interventi e le azioni consentiti sono solo quelli manutentivi e di riqualificazione della funzionalità ecologica e di difesa del suolo. Sono invece esclusi – continua Mazzantini – gli interventi edilizi e quelli infrastrutturali. Tra la teoria e la pratica però, spesso, come in questo caso, intercorrono interessi personali. Da quel che sappiamo dopo le nostre segnalazioni e quelle di alcuni cittadini è intervenuto il Parco nazionale dell’arcipelago toscano che avrebbe constatato irregolarità e mancanza di nulla osta e sembra che del fatto sia stata interessata la magistratura”.

LE IMMAGINI:

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IL REPORTAGE. Tra la gente del Giglio, cinque mesi dopo. ”Ci hanno stravolto la vita”

Lusi torna a parlare, Renzi replica: ”Ennesimo balletto di cifre”

Lusi parla, Renzi replica. Dopo l’arresto autorizzato dal Parlamento, il tesoriere della Margherita è tornato a parlare, sostenendo che 100mila euro sarebbero andati a Renzi.

LA REPLICA. E la replica del sindaco di Firenze non si è fatta attendere. “Ennesimo balletto di cifre del senatore Luigi Lusi. Adesso i contributi destinati in due tranche dai rutelliani a Renzi diventano 100 mila euro. Erano 120 mila a marzo 2012, poi 70 mila a maggio, adesso 100 mila. Nuovo giro, nuova corsa, nuova cifra: più ballerino dello spread – recita una nota del capo di gabinetto di Renzi Luca Lotti – Giova ricordare per l’ennesima volta che la campagna elettorale del sindaco Renzi non è stata finanziata dal Pd o dalla Margherita o dai Ds, ma da contributi di singoli cittadini che hanno creduto nel progetto per una Firenze più semplice, più coraggiosa e più bella. Non un centesimo, purtroppo, è arrivato dal partito nazionale e nemmeno da quello locale nonostante ne fosse stata fatta esplicita e corretta richiesta. Inutile dire che dei denari della fu Margherita non è arrivato neanche un centesimo né per le primarie né per le Leopolde”.

FATTURE. “Ripetiamo ancora una volta – continua la nota – ciò che abbiamo già scritto in più circostanze: l’equivoco, se di equivoco si tratta, è stato ben spiegato dalla segretaria di Lusi, signora Francesca Fiore, che nell’interrogatorio ha illustrato di aver pagato due fatture per un totale di circa 70 mila euro a un certo Gavini, mandatario elettorale del sindaco Renzi. Se il riferimento, come intuibile, è a Bruno Cavini, egli, storico esponente fiorentino Dc prima, del Ppi poi e della Margherita infine, non è mai stato il mandatario elettorale di Renzi, come facilmente riscontrabile da tutti i documenti. Del resto le fatture, regolarmente pagate da Dl-La Margherita (Web&press; Dinamiche) corrispondono a iniziative politiche riscontrabili e documentabili. I documenti della campagna elettorale del sindaco Renzi sono stati depositati a norma di statuto del Comune di Firenze il 21 luglio 2009”.

Prandelli, ecco la ”ricetta” anti-Germania. E intanto Chiellini…

Ha raggiunto un grande traguardo, Cesare Prandelli. Portare la sua Italia in semifinale, tra le migliori quattro di un torneo partito tra le mille polemiche del caso scommesse. E ora l’ex tecnico della Fiorentina non vuol certo fermarsi qua, sul più bello.

GLI STRASCICHI. La partita che attende giovedì gli azzurri è di sicuro la più complicata del percorso fatto finora tra Polonia e Ucraina. La vittoria con l’Inghilterra ha lasciato il segno: 120 minuti in campo, i rigori, gli infortuni di De Rossi e Abate. Una fatica che la Germania non ha certamente dovuto fare con la Grecia, spazzata via senxza particolari problemi e per di più con due giorni di riposo in più sulle gambe rispetto agli azzurri.

IL SOGNO. Ma Prandelli tutto questo lo sa bene, e non si lascia certo spaventare. L’Italia sta sognando e facendo sognare milioni di italiani, e nessuno ha intenzione di svegliarsi. Dunque, non resta che battere i tedeschi. “I ragazzi sono consapevoli di quello che stanno facendo. C’è voglia di misurarsi a viso aperto, c’è voglia di giocare a calcio”, spiega il ct, come riportato dalla Figc. La partita con la Germania, che negli ultimi anni ha cambiato tanto, non sarà facile. “Loro – dice Prandelli – hanno qualche anno di vantaggio di lavoro rispetto a noi. Dopo il Mondiale del 2006 hanno puntato sui giovani e ora hanno un gruppo importante”.

NELLA STORIA. Indimenticabile, anche per il ct azzurro, una partita tra Germania-Italia che ha fatto la storia. “Quella del 1970 rimane la partita con la P maiuscola per eccellenza. Ricordo di averla vista a casa con mio padre ed è stata l’emozione più forte che ho provato da tifoso”.

RICETTA ANTI-GERMANIA. Ma come battere la Germania, nonostante la stanchezza? “Contro i tedeschi dovremo essere bravi a sfruttare i loro momenti di debolezza, visto che ogni squadra ne ha. Analizzeremo i video e cercheremo di preparare al meglio la partita. Ora il mio pensiero è fare l’analisi su chi possa recuperare. Abbiamo tutti lo stesso pensiero: usciremo vincitori se penseremo che la partita sarà in bilico fino all’ultimo minuto. Posso dire che paradossalmente preferisco prendere gol in contropiede, piuttosto che con la difesa schiacciata. Voglio una squadra che sappia osare e che continui a fare calcio propositivo. Con i tedeschi bisogna soprattutto capire come stare in campo”: questa la ricetta di Prandelli.

DALL’INFERMIERIA. E in attesa di capire come stanno i vari De Rossi, Abate e Thiago Motta, ecco che la buona notizia arriva da uno dei punti fermi di questa Nazionale, Giorgio Chiellini, costretto a guardare da fuori la partita con l’Inghilterra. Ieri il difensore della Juventus si è allenato con  il gruppo, disputando anche la partitella. Per giovedì, insomma, dovrebbe farcela. E Prandelli ringrazia: per fermare gente come Klose e Gomez c’è davvero bisogno di lui.

Con l’Inghilterra/1. La notte magica di Prandelli (e Montolivo)

Con l’Inghilterra/2. E ora? Fiorentini indecisi tra supplementari e ”fochi”

A Firenze sbarca il campionato italiano di ”Porno Karaoke”

Un karaoke molto, molto particolare. E’ quello che si terrà venerdì 29 giugno, a partire dalle 21,30, alla discoteca Manduca di Firenze, quando andrà in scena il terzo Campionato Italiano di Porno Karaoke.

COSA E’. Di cosa si tratta? Ispirate da short-video di matrice hard griffati Moana Pozzi, Cicciolina, Eva Henger, Rocco Siffredi, Milly D’Abbracio e Selen, coppie di pseudo-goduriosi si daranno battaglia a suon di gridolini, sesso parlato e mugolii di piacere, stando attente ad andare in sincrono con gli espliciti frame in onda sul maxi-schermo.

IL PORNO-KARAOKE. Il Porno Karaoke nasce a Berlino, rimbalza a Londra ed approda in Italia in modo clamoroso. Con tanto di Campionato Nazionale, voluto da Roberto Piccinelli. Del resto, è una vita che Roberto Piccinelli, “sociologo del piacere” e autore dell’annuale Guida al Piacere e al Divertimento, giunta alla XV edizione, sforna nuove tendenze, svelando modi e mode del mondo del loisir. Dopo le prime due edizioni, organizzate nel 2009 (a Desenzano) e nel 2010 (a Milano) e dopo il titolo del 2011, non assegnato causa concorrenza sleale del Bunga Bunga di Arcore, ecco il 3° Campionato Italiano, che sceglie Firenze e la discoteca Manduca per spiccare definitivamente il volo. Grazie ad un cambio di data che, per la prima volta, porta il Campionato all’aperto e grazie alla scelta di una perfetta colonna sonora, Disperato Erotico Stomp 2012 (Lucio Dalla vs Daniele Tignino & DKS).

LA GIURIA. Rielaborato in versione dance, il brano del cantautore bolognese viene presentato ufficialmente proprio in questa occasione. Come se tutto ciò non bastasse, a giudicare le performance dei concorrenti sarà una  giuria tecnica formata dalle splendide ragazze della Sexy Disco Excelsior (San Donnino-FI). Precisazioni doverose, per far comprendere il contesto, di matrice sexy, ma aperto ad atmosfere scherzose, provocatorie ed anche dance. Ideali per stemperare la difficoltà della prova. “Non penserete mica che sia facile fare finta di andare in estasi lussuriosa senza aver nulla fra le mani, salvo un microfono, vero? – spiegano gli organizzatori – Provateci e se vi sentite in grado, iscrivetevi”.

ISCRIZIONE. Tutti possono partecipare, perché l’iscrizione è gratuita, ma sarà prevista una selezione preventiva, per evitare dilettanti allo sbaraglio. Perché anche la finzione orgasmica può regalare privilegi ed essere arte. Meglio se certificata da un Campionato Nazionale, presentato dallo stesso Roberto Piccinelli, con la collaborazione di deliziose geishe del Terzo Millennio. Per iscrizioni, tel. 055/340119.

Sequestrate tremila bottiglie d’acqua: ”Cattiva conservazione”

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L’operazione della guardia di finanza in seguito a una segnalazione. Le bottiglie, per circa 2.500 litri d’acqua, si trovavano nel piazzale dietro un bar-ristorante esposte a raggi solari e alle intemperie.

La Fiorentina si veste di Spagna: via Lotto, ecco Joma

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La Fiorentina veste spagnolo: sarà Joma Sport il nuovo sponsor tecnico per le prossime tre stagioni sportive.

L’AZIENDA. Nata nel 1965 a Toledo come azienda produttrice di calzature sportive – spiega il club viola sul suo sito ufficiale – Joma, col trascorrere degli anni, ha esteso il suo raggio d’azione alla produzione di teamwear e sportwear diventando un’azienda multisettoriale. Fin dalle origini Joma ha investito sulla tecnologia e sulla qualità risultando il marchio più apprezzato dagli operatori del settore spagnoli per servizio offerto, riconoscimento globale, design e vendite. Molti gli atleti di varie discipline che, nel corso degli anni, hanno deciso di legare il proprio nome a Joma e numerose le società calcistiche, tra cui Siviglia, Deportivo La Coruña, Betis e Chievo Verona, mentre, attualmente, l’azienda spagnola è lo sponsor tecnico di Valencia CF, Getafe CF, Standard Liegi, Calcio Padova, Novara Calcio. Ad oggi Joma è presente in oltre 70 paesi al mondo (con 8 filiali gestite dalla casa madre): è la prima azienda sportiva a livello nazionale e si posiziona nella top ten del ranking mondiale del settore.

FIORENTINA. “Per prima cosa – spiega il direttore esecutivo della Fiorentina Gian Luca Baiesi – riteniamo doveroso ringraziare Lotto Sport Italia per la fattiva e proficua collaborazione che ha contraddistinto una sponsorizzazione tecnica di ben 7 anni. A Lotto Sport Italia va un sentito attestato di stima insieme a un sincero augurio per tante altre stagioni di successo a supporto dello sport italiano. Dal primo di luglio il nostro brand si affiancherà a quello di JOMA, una Società giovane e ambiziosa, molto affermata in campo europeo e mondiale, che sta gettando le basi per una significativa crescita anche in Italia. Il nostro obiettivo è quello di creare una partnership in grado di impostare un percorso di crescita comune, non limitato ai confini nazionali. I primi contatti operativi con i colleghi spagnoli ci rendono estremamente fiduciosi di poter sviluppare un connubio che sorprenderà i nostri tifosi. Già a partire dall’evento che sancirà ufficialmente il via alla nuova partnership: la presentazione della nostra divisa ufficiale per la stagione sportiva 2012/2013 sarà una festa che stupirà tutti”.

LA PRESENTAZIONE. L’appuntamento è il prossimo 11 luglio con la presentazione delle nuove divise ufficiali: l’evento si terrà in piazza della Signoria. Al termine dell’evento le nuove collezioni Fiorentina prodotte da oma saranno immediatamente acquistabili in alcuni punti vendita che, per l’occasione, disporranno un’apertura straordinaria fino a tarda notte: ALE’ VIOLA – Via Del Corso 58/R; GALLERIA DELLO SPORT – Via Ricasoli 25-33/R; UNIVERSO SPORT – Piazza Duomo 6-7-8/R.

IL SORTEGGIO. Intanto, viene lanciata un’inziativa: i “tifosi sfegatati” che risponderanno correttamente a cinque domande parteciperanno all’estrazione di due maglie. Ecco come partecipare.

Ruba pasta e pannolini al supermercato. E alla fine glieli pagano gli agenti

Ruba pasta e pannolini al supermercato: scoperto, alla fine a pagare la spesa all’uomo è la polizia.

NEL SENESE. E’ successo nel senese. L’uomo, un 27enne egiziano regolare in Italia, con moglie e due figli piccoli a carico, era rimasto senza lavoro.

IL TENTATO FURTO. Spinto dalla necessità, ha tentato il furto in un supermercato della zona. La sue refurtiva? : Pasta, latte, pannolini e omogeneizzati.

PAGANO GLI AGENTI. Ma è stato sorpreso dal proprietario del punto vendita, che ha chiamato la polizia. Il proprietario, all’arrivo degli agenti, non ha voluto però denunciare il 27enne. Così, sono stati gli stessi agenti a pagare, di tasca loro, la spesa all’egiziano. Sono poi stati attivati i servizi sociali.