sabato, 17 Maggio 2025
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Banga: il nuovo album di Patti Smith con due brani scritti sulla Concordia

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Uscirà domani Banga, il nuovo album di Patti Smith, il primo di inediti dal 2004. L’ultimo lavoro di studio che riflette un mondo complesso pieno di caos e di bellezza. All’interno, anche due rani scritti a bordo della Costa Concordia ben prima del naufragio.

SULLA CONCORDIA. ”Banga” è l’ultimo album di Patti Smith che arriva dopo un lungo periodo di assenza di inediti della cantante. All’interno del lavoro di studio, anche due brani scritti a bordo della Concordia, ben prima del naufragio: Banga e Seneca. Patti Smith si trovava sulla nave con il suo chitarrista Lenny Kaye, invitati dal regista Jean-Luc Godard, che stava girando ”Film Socialisme”. Alla notizia del naufragio del gigante dei mari, la cantante si è detta scioccata. Così la musica di una cantante storica si intreccia alla storia della Costa Concordia.

BANGA. ”Banga” sarà in vendita a partire da domani, martedì 5 giugno. L’undicesimo album di Patti Smith è ispirato alle straordinarie visioni e osservazioni della stessa autrice e riflettono un mondo complesso pieno di caos e bellezza. Oltre alla Concordia, non mancano i riferimenti all’Italia: “Costantinès dream” è ispirata dal Sogno di Costantino di Piero della Francesca, conservato nella Basilica di San Francesco, e realizzata in collaborazione col gruppo aretino “Casa del Vento” oppure ”Amerigo”, un’ouverture melodica per immaginare il viaggio di Vespucci nel Nuovo Mondo nel 1497. Il cd è stato inciso agli Electric Lady Studios di New York ed è prodotto da Patti Smith e la sua band: Tony Shanahan, Jay Dee Daugherty ed il suo storico collaboratore Lenny Kaye.

NELL’ALBUM. Oltre ai brani ispirati dall’infinita bellezza e cultura italiana, nell’album sono racchiuse altre ”perle” come la canzone rock per i giapponesi colpiti da terremoti e tsunami, ”Fuji-san”. Una ballata classica, ”This is the Girl”, in memoria di Amy Winhehouse e un’altra, ”Nine”, scritta per il compleanno dell’amico Johnny Depp.

IL TOUR. A sottolineare il forte legame tra Patti Smith e l’Italia, sarà anche il tour. La cantante tornerà infatti nella nostra Penisola, in estate partendo il 14 luglio da Novello-Barolo (Cuneo) per poi proseguire il 15 a Bologna, il 18 a Molfetta (Bari), il 19 al Neapolis Festival a Giffoni (Salerno), il 20 a Roma ed il 22 a Gardone Riviera (Brescia), il 23 a Milano, il 24 Perugia e per concludere il 26 ad Arezzo.

Da Bobo Rondelli a Marc Augè: l’economia ecologica passa da Piombino

Al via Quanto Basta® Festival dell’economia ecologica che da domani – martedì 5 – a sabato 9 giugno sceglie Piombino per riflettere sui cambiamenti, sulle prospettive e sullo stato di salute dell’universo sostenibile nel nostro Paese. La kermesse – realizzata da Sicrea e promossa da Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Piombino con il contributo della Camera di Commercio di Livorno – invita alla riflessione e offre numerosi spunti per l’approfondimento di temi che sempre più riguardano da vicino cittadini e istituzioni. “Anche quest’anno il festival porterà nel nostro territorio protagonisti di rilievo della politica, dell’economia e della vita culturale – spiega Gianni Anselmi, primo cittadino della città che ospita la manifestazione -, dimostrando come Piombino e la costa toscana rappresentino luoghi ideali in cui discutere di questi temi e dove mettere in campo esperienze di innovazione concreta”.

IL PROGRAMMA. Tra gli ospiti, oltre allo storico dell’arte Salvatore Settis, alla politologa Nadia Urbinati e al sociologo e teorico dei non-luoghi Marc Augè, che terranno ciascuno una lezione magistrale, ci saranno anche il professore di politica agraria dell’Università di Bologna Andrea Segrè e il sociologo Aldo Bonomi, l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani (intervistato dal giornalista Luca Telese) e il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, oltre al direttore scientifico di WWF Italia Gianfranco Bologna e all’ingegnere agronomo ed ecologo Pierre Donadieu, solo per citarne alcuni. Ma Quanto Basta® è anche uno sguardo sul mondo dei giovani ricercatori, ai quali è dedicato “Call for Papers: Sviluppo, Territorio, Democrazia, Sostenibilità: la parola ai giovani”, l’iniziativa che si svolgerà domattina, 5 giugno, pensata e realizzata da Quanto Basta® in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento di Pisa e con l’Istituto Nazionale di Urbanistica di Roma. Una sorta di “speaker’s corner” scientifico durante il quale ricercatori, dottorandi e post doc avranno la possibilità di esporre i loro lavori sul tema dell’economia e della sostenibilità.

DA BOBO RONDELLI ALLA MUSICA CLASSICA. Spazio anche allo svago, con una serie di appuntamenti collaterali, spalmati nelle cinque giornate di festival. Dalle degustazioni di vini locali, a cura delle aziende vinicole del Comune di Piombino, alla musica di Bobo Rondelli, che si esibirà mercoledì 6, fino allo Stabat Mater (il 7 giugno) interpretato per l’occasione dal soprano Giuliana Mettini e a “Codamozza il gatto”, spettacolo curato da Habanera teatro. A partire da mercoledì e per le due serate successive, il centro di Piombino si trasformerà in una sala cinematografica all’aperto per accogliere la mini-rassegna a tema, dedicata a tre pellicole, firmate rispettivamente da Francesco Rosi, Charles Ferguson e Riccardo Milani, una per ogni sera. Ma ci saranno anche momenti dedicati all’arte, come “Spuren”, – mostra fotografica curata da Francesco Sonetti e realizzata in collaborazione con Social photo fest di Piombino – o come le installazioni sparse per la città e promosse dal Premio base per l’arte contemporanea o ancora, il progetto “Ombre”, realizzato da Eraldo Ridi in collaborazione con i detenuti dell’Opg di Montelupo fiorentino.

PER I PIUì PICCOLI. Anche i bambini saranno protagonisti del festival, con iniziative che andranno dalla gimkana con gokart elettrico alla “merenda solare” fino ai laboratori di panificazione e al gioco del domino applicato alla raccolta differenziata. Un cenno a parte lo merita il concorso Segnali diversi (frutto di una collaborazione tra Quanto Basta® e Social Photo fest) che premierà le rielaborazioni più creative delle facciata della chiesa di Sant’Antimo, realizzate su carta con le tecniche più disparate dai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. In occasione della premiazione, il 5 giugno, i lavori verranno proiettati sulla facciata di Sant’Antimo.

Festival del Viaggio: un cammino tra Vespucci, Maraini e Jimi Hendrix

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La settima edizione del Festival del Viaggio, sarà dedicata agli anniversari di grandi esploratori e precursori: Amerigo Vespucci, Fosco Maraini e Jimi Hendrix. Ma il festival parlerà anche di Israele, Swaziland, via Francigena e turismo a piedi, dell’ultimo libro di Wu Ming 2.

GLI ANNIVERSARI. Il festival organizzato dalla Società Italiana dei Viaggiatori, affronterà un viaggio nel tempo lungo 500 anni a partire dal 1512, anno di morte di Amerigo Vespucci, protagonista della conferenza Amerigo: da Vespucci all’America (con Marina Montesano, Davide Riondino e Leonardo Rombai), fino al 1942 che diede i natali a Jimi Hendrix, raccontato nell’incontro Jimi Hendrix ha 70 anni da Federico Guglielmi (Il Mucchio Selvaggio) e Riccardo Onori, chitarrista di Lorenzo Jovanotti .

MARAINI. Nel mezzo, il centenario della nascita di Fosco Maraini, autore delle fotografie esposte nella mostra Sapporo: i giorni all’undicesimo viale. Gli Ainu di Hokkaido nelle fotografie di Fosco Maraini (al Museo di Storia Naturale – Antropologia e Etnologia, dal 5 giugno a fine dicembre) e protagonista di una conferenza promossa dal Gabinetto Vieusseux, con Dacia Maraini (il 18 giugno). Ma non solo.

GLI ALTRI TEMI. Al Festival del Viaggio 2012 si parlerà anche di Israele, con Vittoria Franco, Ugo Caffaz, Gigi Riva e Alfredo De Girolamo, autore del libro Kibbutz 3000 (Ets); di Swaziland con Nomsa Mabila; di Via Francigena e viaggi a piedi, con l’assessore regionale al Turismo Cristina Scaletti, il globetrotter Matteo Pennacchi, Stefano Ardito (documentarista RAI) e Wu Ming 2. Quest’ultimo sarà protagonista di un incontro speciale in cui presenterà la sua ultima fatica letteraria: Timira, romanzo meticcio (Einaudi), scritto insieme a Antar Mohamed. Confermati due appuntamenti fissi della manifestazione diretta dallo scrittore e giornalista Alessandro Agostinelli: gli itinerari sulle Vie Romee (quest’anno in notturna) con lo storico Renato Stopani, lo scrittore Marco Vichi e il critico Luca Scarlini, e la rassegna Documondo, con le proiezioni di documentari sulla Siberia, Cuba, la Bosnia Erzegovina, il Marocco e il Nepal.

”Maledetta primavera”, il romanzo che reinterpreta un delitto italiano

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Sarà presentato domani, martedì 5 giugno, alle ore 21.15 presso la libreria Edison a Firenze, ”maledetta Primavera”, il primo romanzo di giovane Paolo Cammilli. Un libro che tra innovazione, ironia e storia d’amore, reinterpreta un reale fatto di sangue italiano. Alla presentazione sarà presente l’autore, introdotto da Silvia Venturi.

IL ROMANZO. ”Maledetta Primavera, edito da Porto Seguro Editore, è l’opera prima del giovane autore fiorentino Paolo Cammilli, arrivato in semifinale per il Premio Campiello 2012 e punta a diventare il caso letterario dell’anno per il coraggio con il quale affronta, se pure indirettamente, uno fra i casi italiani di cronaca nera più efferati degli ultimi anni. Nonostante il silenzio della casa editrice e dell’autore, sono in molti ad avere infatti individuato nel caso Garlasco l’episodio narrato nella sotto-traccia del romanzo.

INNOVAZIONE. E’ il sottile gioco del non-detto della ”versione di Cammilli”, che cattura, scava nelle coscienze e stimola il lettore fino ad una conclusione vibrante e discutibile. Ma al di la del mistero che incuriosisce i lettori, ”Maledetta Primavera” è un romanzo innovativo, ironico e coinvolgente con una storia d’amore che brilla più del thriller. Un libro in cui non manca l’unione tra i sentimenti dei personaggi e il thriller che reinterpreta un reale fatto di sangue italiano. Maledetta Primavera è una battaglia, tenera e crudele. Fra le scelte opposte della vita, fra ferocia e dolcezza, fra l’estasi della vendetta e la malinconia del perdono. Un pezzetto di vita beffardo, commovente e vero. Con un finale che non può essere dimenticato.

La ”rivincita” di Delio: la serie A lo cerca

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C’era chi, la sera del 2 maggio, avrebbe scommesso tutto che la follia con Ljajic sarebbe costata a Rossi la carriera. Invece il tecnico, subito esonerato dalla Fiorentina, sembra già pronto a tornare in corsa.

IL FATTACCIO. Quella sera la Fiorentina, invischiata nella lotta per non retrocedere, va sotto di due gol al Franchi col Novara. Delio Rossi non aspetta neppure la fine del primo tempo per sostituire Ljajic. A quel punto succede quello che tutto il mondo del calcio (e non solo) conosce ormai fin troppo bene.

L’ESONERO. Seguono attimi concitati. Della Valle abbandona la tribuna, e nel post partita comunica la decisione della società: Rossi viene cacciato. Nei giorni seguenti sia il tecnico che il giocatore coinvolti in uno dei più brutti e incredibili episodi accaduti su un campo di calcio racontano la loro versione dei fatti.

“POLITICAMENTE SCORRETTO”. Comunque siano andate veramente le cose, da quella sera la carriera di Delio Rossi sembra a rischio. C’è chi scommette sul fatto che il tecnico non allenerà più, che sia diventato “politicamente scorretto”, c’è anche chi dice che per sua decisione non siederà più su una panchina.

CATANIA E PESCARA. Da allora è passato un mese esatto, e le cose sembrano già cambiate. Ci sono almeno due squadre di serie A seriamente interessate a Delio: il neopromosso Pescara, orfano di Zeman approdato alla Roma, e il Catania, da cui forse partirà Montella proprio per Firenze. Insomma, sembrano esserci buone prospettive di vedere il prossimo anno Rossi su una panchina di serie A. E c’è già che pensa a cosa potrà succedere quando la sua squadra affronterà la Fiorentina.

Cosa era successo: Delio Rossi aggredisce Ljajic. La società non lo perdona: tecnico esonerato

La versione del tecnico: Le scuse di Delio: ”Non sono Padre Pio, ma quanti perbenisti..”

La versione del giocatore: Scontro con Rossi, la verità di Ljajic: ”Ecco cosa gli ho detto”

Roberta Ragusa, un caso che non deve essere dimenticato

Roberta Ragusa è scomparsa lo scorso 13 gennaio dalla sua abitazione di Gello, nel comune di San Giuliano Terme. Da allora non si hanno più sue notizie. Le amiche e i parenti hanno il timore di trovarsi di fronte all’ennesimo caso senza soluzione.

LA NOTTE DELLA SCOMPARSA. Mentre la Costa Concordia urtava gli scogli dell’Isola del Giglio e migliaia di persone cercavano di mettersi in salvo, Roberta Ragusa scompariva da casa, a Gello. Così come le ultime due vittime del gigante dei mari devono ancora essere ritrovate, anche Roberta risulta ancora scomparsa. La differenza tra i due casi sta nel fatto che, tutto sommato, i due corpi della Concordia, sappiamo dove si trovano. Di Roberta Ragusa, invece, non abbiamo alcuna notizia. L’unica certezza è che è scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua abitazione e, prima di andarsene per sempre, stava scrivendo la lista della spesa. Una lista che ha gettato ancor più sospetti e dubbi sul caso.

LA FAMIGLIA LOGLI. Ma i dubbi su questa così insolita ma ”comune” scomparsa, sono nati subito, a partire dal matrimonio di Roberta e Antonio, genitori di due bambini, Daniele e Alessia. Una famiglia che, agli occhi dei conoscenti, appariva normale. In realtà i due portavano avanti un matrimonio in crisi a causa della relazione segreta che Logli aveva con la segretaria 28enne dell’autoscuola, Sara Calzolaio. Roberta, molto prima della scomparsa, aveva manifestato alle amiche il suo malessere e i sospetti che aveva verso il marito, pur non essendo a conoscenza dell’identità dell’amante. Pare anche che ad una cugina, pochi giorni prima di sparire, avesse confessato il suo desiderio di chiedere il divorzio. Ma, più di ogni altra cosa, a turbarla, fu quella caduta dalle scale della soffitta, avvenuta il 10 gennaio scorso, mentre stava riordinando gli addobbi di Natale insieme al marito. I due erano sulla scala quando Antonio perde l’equilibrio e urta Roberta che cade per terra battendo sul pavimento. La donna, che al momento della scomparsa aveva 45 anni, ha avuto il sospetto che quella caduta non sia stata accidentale, ma provocata. Un turbamento, anche questo, confessato alle amiche, una delle quali il 14 gennaio le inviò un sms con scritto ”Ciao Robi. Come stai dentro e fuori?”. Un messaggio che non lascia dubbi, Roberta soffriva.

”ARCHIVIAZIONE”. Archiviazione, se riferita ad un caso di scomparsa o omicidio, è una parola che terrorizza tutti. In questo caso, ad essere terrorizzati dalla possibilità che il caso venga archiviato, sono soprattutto le amiche e i parenti di Roberta. Una paura che è alimentata dalle scarse prove sul caso. Unico indagato per omicidio volontario resta Antonio Logli, ma su di lui nessuna prova che lo possa incriminare. Le tracce biologiche sull’auto di Antonio Fusi, il pontederese 62enne, non appartenevano a Roberta, quindi non era lei la donna alla quale avrebbe dato un passaggio. Le varie testimonianze e i numerosi avvistamenti si sono rivelati errati e le ricerche non hanno mai portato alla luce indizi o tracce che potessero portare gli inquirenti verso la soluzione del caso. Adesso dobbiamo solo aspettare i risultati della comparazione del Dna sugli abiti ritrovati nei boschi di Montaione.

Leggi anche: Roberta Ragusa, le amiche chiedono la veritàSospetti, dubbi e incertezze. Ma nessuna tracciaCaso Ragusa, spunta la pista del messaggio

Meteo, temporali in arrivo. Da domani torna il caldo

Nuvole nere e pioggia hanno preso il posto del sole e del caldo che hanno caratterizzato il fine settimana. Ma da domani torna l’estate. Ecco le previsioni.

LUNEDI’ 4. La giornata odierna sarà caratterizzata da un cielo ”Nuvoloso o molto nuvoloso con rovescio sparsi e locali temporali. Dal pomeriggio spiccata variabilità con possibilità ancora di brevi rovesci o isolati temporali ma con tendenza a miglioramento e cessazione dei fenomeni in serata. Venti moderati di Libeccio con rinforzi su Arcipelago e zone costiere. Mari mossi con moto ondoso in aumento al largo fino a localmente molto mossi. Temperature in diminuzione le massime”.

MARTEDI’ 5. Domani il sole tornerà a splendere sulla nostra regione. ”Generalmente sereno o poco nuvoloso con nubi basse al mattino sulla costa centro-settentrionale e nelle vallate dell’interno. Venti deboli o temporaneamente moderati occidentali. Mari mossi tendenti a poco mossi. Temperature in calo le minime e in contenuto aumento le massime”.

MERCOLEDI’ 6. Mercoledì le temperature torneranno a salire ”In prevalenza poco nuvoloso per transito di nubi alte e stratificate in genere molto sottili. In serata possibili addensamenti per nubi medio basse sulle province di Massa-Carrara, Lucca e Pisa. Venti deboli in prevalenza da sud ovest. Mari poco mossi o temporaneamente mossi sul settore settentrionale. Temperature stazionarie o massime in ulteriore lieve aumento”.

Fiorentina, la settimana dell’allenatore. Se salta Montella pronto il piano B

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La Fiorentina aspetta Montella, ma ancora per poco.

MONTELLA. Nelle prossime ore la società viola deciderà il nome del nuovo allenatore. L’obiettivo è l’Aeroplanini, che solo qualache giorno fa sembrava certo si atterrare a Firenze. Ma la situazione col Catania, con cui Montella è ancora sotto contratto, non si è ancora sbloccata, tanto da mettere in dubbio un suo arrivo sulle sponde dell’Arno.

CATANIA. Si attende, infatti, la decisione del presidente del club siciliano Pulvirenti: lascerà libero il tecnico di partire, o al contrario cercherà di tenerlo a Catania? Nel caso in cui alla fine decidesse di dare l’assenso alla sua partenza, nella “trattativa” potrebbe essere inserita una contrapartita tecnica che la Fiorentina girerebbe al Catania.

IL PIANO “B”. Se questo però non dovesse accadere, ecco che i viola comincerebbero ad attuare il piano B. Piano che – a quanto pare – porterebbe a Gianfranco Zola: sarebbe lui la prima alternativa a Montella. Un rebus che la società vuol risolvere nelle prossime ore: i tifosi non dovranno dunque attendere troppo a lungo per conoscere il nome del nuovo allenatore.

Italia, da oggi si fa sul serio: tutti a Coverciano per la missione Europei

Italia, da oggi si fa sul serio. Dopo la brutta sconfitta contro la Russia e la domenica libera concessa al gruppo, oggi gli azzurri si ritrovano al centro tecnico federale di Coverciano.

SI COMINCIA. Parte l’avventura degli Europei: gli azzurri non potranno più sbagliare, se non vorranno ripetere la brutta figura fatta nell’ultimo mondiale, quando l’Italia – allora guidata da Lippi – non riuscì a superare nemmeno il primo turno. La sconfitta rimediata con la Russia nell’unica amichevole prima dell’inizio del torneo non lascia troppo spazio all’ottimismo, ma è forse servita per trovare qualche accorgimento in corsa prima che sia troppo tardi.

SPAGNA. All’esordio negli Europei, l’Italia si troverà di fronte non una squadra qualunque, ma la Spagna campione d’Europa e del Mondo. Insomma, non c’è troppo da stare tranquilli.

IL PROGRAMMA. Nel pomeriggio di oggi la squadra si allenerà a Coverciano. Lo stesso martedì mattina: poi nel pomeriggio l’Italia partirà da Pisa alla volta di Cracovia, dove nella tarda serata effettuerà il primo allenamento allo stadio Municipale. Il 6 giugno la squadra si recherà in visita ad Auschwitz, quattro giorni più tardi la gara d’esordio contro la Spagna.

Le frasi-choc: Caos Italia, Prandelli: ”Se serve non andiamo all’Europeo”

Terremoto, la Toscana si ferma nella giornata di lutto nazionale

La terra trema ancora. L’ultima scossa, ieri sera alle 21.22 con epicentro tra Modena, Reggio Emilia e Mantova, con una magnitudo di 5.1. L’evento è stato avvertito anche nella Provincia di Firenze.

LUTTO NAZIONALE. Oggi 4 giugno 2012, giornata di lutto nazionale per commemorare le vittime del terremoto in Emilia Romagna, saranno in molti, tra enti pubblici e privati, centri commerciali, fabbriche, scuole e Università, ad osservare il minuto di silenzio. Interessante appare la decisione dei Gigli: l’attività lavorativa si fermerà completamente per tre minuti a partire dalle ore 11. bandiere italiane ed europee saranno invece issate a mezz’asta.

SMS SOLIDALE. Il minuto di silenzio è un gesto simbolico, in rispetto alle vittime del terremoto. Per chi volesse dare invece un aiuto concreto ed economico ai terremotati, è ancora attivo, fino al 26 giugno, l’sms solidale al numero 45500. L’iniziativa è stata attivata il 29 maggio su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Emilia Romagna e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media. L’intero ricavato sarà destinato alle popolazioni dalla Regione Emilia-Romagna colpite dal sisma.

IL SISMA. La terra sembra non volerne sapere di fermarsi e lo fa ormai da ben due settimane. Le prime scosse, quelle del 20 maggio scorso, hanno provocato danni e crolli e alle cittadine colpite, ma quelle di martedì 29, sono state le più devastanti perchè hanno sepolto sotto le macerie, ben 17 persone, per lo più operai. E dopo quasi una settimana di tregua, in cui si sono registrate scosse di assestamento, ieri sera la terra ha tremato di nuovo con violenza provocando altri danni ad edifici e palazzi storici. Più di dieci mila persone che vivono nelle tendopoli in attesa di poter ripartire, di poter riprendere in mano la propria vita, rialzarsi e, senza subire altri colpi bassi dalla natura, costruire quello che il terremoto ha buttato giù. Un popolo che ”tiene botta”, come si dice da quelle parti, ma che sicuramente, si sente stanco e freme per ripartire.