lunedì, 28 Luglio 2025
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Doppia chiusura notturna sulla Fi-Pi-Li

Doppia chiusura notturna in arrivo sulla Fi-Pi-Li.

MONTELUPO-GINESTRA. Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, per lavori di ripristino della pavimentazione stradale, è prevista la chiusura della carreggiata in direzione Firenze tra gli svincoli di Montelupo Fiorentino e Ginestra Fiorentina, con uscita obbligatoria allo svincolo di Montelupo Fiorentino in direzione Firenze, dalle 21 del 23 maggio alle 6 del 24 maggio.

EMPOLI. Sempre per lavori di ripristino della pavimentazione, è poi prevista la chiusura della carreggiata in direzione Mare tra gli svincoli di Empoli Est e Empoli Centro, con uscita obbligatoria allo svincolo di Empoli Est in direzione Mare, dalle 21 del 24 maggio alle 6 del giorno successivo.

Fallaci: la firma sul testamento è autentica

E’ autentica la firma in calce al testamento di Oriana Fallaci.

LA PERIZIA. A darne la certezza è il perito calligrafico nominato dal gip di Firenze Angelo Pezzuti per l’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuliano Giambartolomei.

L’ANTEFATTO. La perizia si è resa necessaria all’indomani della morte della scrittrice e giornalista fiorentina deceduta nel 2006. Fu allora che la sorella di lei, Paola Fallaci insieme al figlio Antonio presentò un esposto contro il secondo dei suo figli, Edoardo Perazzi, nominato dalla zia erede universale. Paola sosteneva che la firma fosse fasulla, la perizia dimostra però il contrario. 

Imu, il parere dei sindacati

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Si avvicina la prima scadenza dell’Imu. Critici i sindacati, preoccupati che l’imposta non modulata sul reddito “colpisca i soliti noti”.

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Imu, la parola ai cittadini

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Imu, cosa ne pensano i cittadini? Tanti ancora i dubbi e gli interrogativi di chi ha difficoltà a orientarsi tra aliquote e percentuali.

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Il prezioso crocifisso torna al Cenacolo

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Un recente intervento di restauro ha consentito nuovi studi e restituito nuova bellezza allo splendido Crocifisso ligneo policromo “grande al vero”, noto alla critica con l’attribuzione a Benedetto da Maiano, conservato in passato in diverse collocazioni all’interno dell’ Educatorio, in quel luogo danneggiato nel 1966 dall’alluvione.

 

GLI SPOSTAMENTI DEL CROCIFISSO. Dopo l’intervento allora eseguito, la scultura aveva trovato posto nel Cenacolo, riaperto nel 1990, ove era rimasto esposto fino al 1999 insieme agli affreschi staccati quattrocenteschi provenienti dal complesso. A seguito dei restauri effettuati nell’Educatorio di Fuligno nel 2000, gli affreschi furono ricollocati in situ e il Crocifisso maianesco riconsegnato alla proprietà. Dal 2005 il Cenacolo di Fuligno ha trovato una nuova destinazione museale con la collocazione, accanto all’ Ultima Cena affrescata dal Perugino, dei dipinti di collaboratori e seguaci del “divin pittore” conservati nei depositi delle Gallerie fiorentine, a testimonianza della diffusione del Peruginismo in Italia ed in Europa.

LA SCULTURA FRAGILE. Un nuovo intervento conservativo al Crocifisso ha nel frattempo evidenziato la particolare fragilità della scultura e riproposto il problema della sua conservazione e valorizzazione, essendo ormai perduta l’originaria funzione religiosa nel contesto di provenienza. Un rapido accordo con la proprietà attuale ha consentito nel 2011 il ritorno dell’opera nel Cenacolo, ove può essere fruita accanto all’ Ultima Cena e alla Crocifissione con la Vergine e San Girolamo del Perugino, nel luogo più importante dell’antico monastero di terziarie francescane, riconfermandone lo stretto legame di linguaggio e clima culturale.

L’ATTUALE COLLOCAZIONE. Nell’attuale collocazione, analoga alla precedente, il capolavoro eseguito da un artista assai vicino a Benedetto da Maiano probabilmente entro l’ultimo decennio del secolo XV, può essere nuovamente goduto nei suoi rapporti di relazione con il luogo e con l’ “arte senza tempo” del suo momento storico, nella quieta e solenne rappresentazione del momento successivo alla morte, di serena meditazione sul suo mistero: una serenità che certo non corrispondeva alla sua epoca turbolenta ma rispecchiava gli ideali savonaroliani di un’arte devota e didascalica contrapposta agli intellettualismi della raffinata corte medicea, alla quale lo stesso Perugino si ispirava.

”Imu tutorial”, tutto sull’imposta

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Il 18 giugno scade il termine per il pagamento della prima rata della nuova imposta sulle abitazioni. Muniti di telecamera, siamo andati nei Caaf Cgil di Firenze per capirne di più.

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Agli Uffizi le sculture vanno in “trasferta”

Novità all’interno della Galleria degli Uffizi. Tre famose sculture collocate nella cosiddetta “Sala dell’Ermafrodito”, presso il Vestibolo d’uscita del Corridoio di Ponente, per circa un mese non saranno più visibili, né potranno far parte del percorso per non vedenti e ipovedenti denominato “Uffizi da toccare”.

LE SCULTURE IN TRASFERTA. Si tratta dello Spinario (arte romana), dell’Afrodite (arte ellenistica) conosciuta anche come “Venere al bagno” e del Torso raffigurante un centauro con le mani legate dietro la schiena (officina romana, II sec. a.C.) noto come “Torso Gaddi”; alla rimozione di queste opere, si è aggiunta anche quella dell’Ercole Farnese (arte romana, II sec. d.C.), che fino a qualche giorno fa si trovava alla testata del III Corridoio di Ponente della Galleria.

DAL VESTIBOLO AL PIANO NOBILE. Le quattro sculture sono state spostate al Piano Nobile del museo dove, tra meno di un mese, sarà inaugurata un’altra porzione dei Nuovi Uffizi – dieci sale in tutto – dedicata ai pittori del Cinquecento, soprattutto toscani, da Andrea del Sarto a Bronzino, a Raffaello. Una volta aperti al pubblico, questi nuovi spazi saranno preceduti da una Galleria riservata alle sculture di cultura ellenistica comprendente, tra le altre opere, le quattro appena rimosse più altrettante provenienti dal Museo Archeologico: Apollo Citaredo, Dioniso con la pantera, un Niobide e una Testa di Arianna.

“UFFIZI DA TOCCARE”. Da segnalare che queste quattro sculture, unitamente alle tre opere provenienti dal Vestibolo d’uscita entreranno a far parte del nuovo – e quindi più ricco – percorso degli “Uffizi da toccare” dedicato ai visitatori disabili visivi.

LA PAROLA AL DIRETTORE. Si tratta quindi di un “temporaneo sacrificio – come l’ha definito il Direttore degli Uffizi, Antonio Natali – ma anche di un inequivocabile segno dei lavori che fervono. Infatti, d’ora in poi si lavorerà sulle opere esposte nel circuito vigente, talora trasferendole da un vano all’altro del medesimo piano, talaltra trasportandole dal secondo piano a quello nuovo, sottostante. Vedremo – ha aggiunto il Direttore – come questi traslochi potranno compiersi senza troppo disagio per i visitatori. Al momento mi limito a segnalare che dovunque, nel mondo, quando un grande museo sostiene prove e carichi di questo tipo, chiude. Se non completamente, almeno per settori. Non so bene se saremo capaci di tenere sempre aperta al pubblico la Galleria – ha concluso Natali – ma d’intesa con i colleghi della Soprintendenza per i beni architettonici, ci proveremo”.

Il centrodestra perde Lucca e Camaiore. Eletti Tambellini e Del Dotto

Ballottaggi, ecco i risultati.

LUCCA. Con il 69,72% dei voti, vince il centrosinistra con il candidato Alessandro Tambellini. Pietro Fazzi (centro) si ferma al 30,27%. Meno cittadini si sono recati a votare rispetto al primo turno a Lucca, dove a sfidarsi erano il candidato di centrosinistra Alessandro Tambellini e il centrista Pietro Fazzi. Alle 15, orario di chiusura dei seggi, aveva votato il 45% a fronte di poco meno del 56% del primo turno: una differenza di oltre 10 punti percentuali.

CAMAIORE. Con il 59,39% dei voti, Alessandro Del Dotto (centrosinistra) è eletto sindaco di Camaiore. Alberto Matteucci (centrodestra) si è fermato al 40,60%. Ma anche a Camaiore, unico altro comune interessato al voto di ballottaggio, l’affluenza è in calo: ha votato il 56,2% rispetto al 63% del primo turno.

Adescava minori su Facebook, arrestato un pedofilo

Un 38enne autista di una ditta di autotrasporto specializzata nelle gite scolastiche e residente nel Pisano, è stato arrestato per pedofilia.

SU INTERNET. Il 38enne utilizzava diversi profili registrati su Facebook per adescare le sue vittime, ragazzini tra i 13 e i 17 anni. Prometteva loro ricambi di motorini, Iphone e Ipad e poi abusava di loro in parcheggi e in altri luoghi appartati.

L’ARRESTO. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di pedofilia al termine di un indagine condotta dalla polizia postale durata più di un anno. In questo periodo sono state rintracciate otto vittime ch hanno confermato le violenze subite.

Evade dai domiciliari per andare a rubare alla Caritas

Un uomo è evaso dagli arresti domiciliari per andare a rubare i vestiti da un raccoglitore della Caritas vicino alla sua abitazione.

L’EVASIONE. Un fiorentino di 40 anni, agli arresti domiciliari dopo una condanna per estorsione, è evaso per andare a rubare i vestiti da un raccoglitore della Caritas ubicato nei pressi della sua abitazione in via Baracca. I capi rubati venivano portati via da un suo complice a bordo di una bici.

L’ARRESTO. L’uomo, notato da una volante della polizia è stato arrestato per evasione e condannato ad un anno e due mesi di reclusione. Inoltre è stato denunciato per furto aggravato insieme al suo complice, un senegalese di 38 anni.