lunedì, 4 Agosto 2025
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Telefonata anonima a quotidiano:”Domani metteremo bomba a Equitalia Firenze”

 

Un uomo al capo del telefono. Non si presenta. Lascia solo un messaggio: “Domani metteremo una bomba nella sede fiorentina di Equitalia”. L’avvertimento è stato recapitato alla redazione bolognese del Resto del Carlino.

ALLARME BOMBA. A riferire l’accaduto è proprio il quotidiano che ha diffuso la notizia sul suo sito web. Un’altra telefonata, anche stavolta fatta da una voce maschile, era arrivata in tarda mattinata alla polizia di Bologna. L’uomo aveva avvertito la presenza di alcuni pacchi bomba nella sede di Equitalia in via Tiarini e dell’Agenzia delle Entrate di via Larga, ma si è trattato di falsi allarmi. 

A Palazzo Giovane con i musicisti in erba degli Usa

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Due occasioni di intrattenimento musicale ad ingresso gratuito a Palazzo Giovane con Wind Ensemble e coro del Morningside College e l’orchestra da camera della Utsa (University of Texas at San Antonio) organizzate dall’assessorato alle politiche giovanili.

DALL’IOWA AL TEXAS. Primo appuntamento giovedì prossimo con gli ottoni della Morningside Wind Ensemble dell’Iowa ed a seguire l’orchestra da camera Utsa. La prima è l’orchestra del Morningside College che suona con l’obiettivo di far conoscere la raffinatezza delle composizioni tradizionali e contemporanee della letteratura musicale per strumenti a fiato.

MUSICA D’AUTORE IN TRASFERTA. Utsa Chamber Orchestra è un complesso d’archi che si dedica allo studio e alla esecuzione di opere barocche, classiche, romantiche e moderne. Venerdì 18 maggio, alle 18, il coro del Morningside College propone vari canti a cappella come il Gloria di John Cheetham, i Schicksalslied di Brahms, il Requiem di Fauré, La Creazione di Haydn e i Carmina Burana di Orff.

UN TOUR INTERNAZIONALE. Il Morningside College Choir è un gruppo corale che conta circa 35 studenti, che si esibiscono non solo in concerti interni al Campus universitario ma anche all’estero. Il coro compie ogni anno un tour: sono stati a New York City, dove il coro si è esibito nella famosa Carnegie Hall, in Europa centro orientale ed in Cina. Quest’anno il coro universitario è in tour in Italia e si esibirà a Venezia, Firenze e Roma.

Rimozione Concordia, Ortelli: ”ridurre il rischio ambientale”

Anche il sindaco Ortelli è intervenuto sulle operazioni di rimozione del relitto della Concordia.

PRIORITA’. ”Nessuno pensi di operare per la rimozione della Costa Concordia sull’isola senza tenere presente che le priorità, ambientali, economiche e sociali, sono e rimangono quelle del Giglio”, così interviene Sergio Ortelli, sulle operazioni di rimozione della nave Costa Concordia.

LE SOCIETA’. ”C’è un consorzio di società, di cui abbiamo preventivamente valutato la corrispondenza del progetto alle attese della popolazione, che è stato indicato come vincitore della gara e che dovrà dimostrare nei fatti piu’ che nelle parole le proprie capacita’ eseguendo i lavori a regola d’arte e nei tempi stabiliti – sottolinea – c’è l’armatore che ha il dovere e l’obbligo di portare a termine questa operazione nel miglior modo possibile e senza conseguenze e ci sono gli enti preposti, locali, regionali e nazionali, che vigileranno, ciascuno per il proprio ruolo, centrale e non marginale e con atteggiamento propositivo e non proibitivo, a tutela dei cittadini e del territorio perche’ tutto si svolga secondo quanto stabilito. Ogni altra considerazione o dichiarazione circa la rimozione della Concordia – afferma Ortelli – non solo rischia di essere avventata ma è fuori luogo, priva di una qualsivoglia utilità e rischia di produrre effetti e danni incalcolabili per la gente del Giglio e per la sua economia gia’ duramente messa alla prova”.

SENSO CIVICO. ”Occorre mantenere, come già fatto con grande senso civico fino al completamento delle operazioni di rimozione del carburante, senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, senza fughe in avanti o altri intendimenti. Ci sono ancora due motivi al di sopra di tutto e di tutti per cui questa vicenda arrivi a rapida conclusione: il rispetto delle famiglie delle vittime e dei dispersi e il rispetto della popolazione del Giglio che ha il diritto di tornare alla normalita’ prima possibile”, conclude il sindaco Ortelli.

IL TAVOLO. Questo pomeriggio a Roma, il capo della Protazione Civile, Franco Gabrielli e i vari enti pubblici coinvolti nelle questioni ambientali per rimuovere il relitto siederanno al tavolo della Conferenza di servizi che dovrà decidere per le autorizzazioni da concedere a Titan Salvage e Micoperi, le due società incaricate di realizzare la rimozione della nave da Costa Crociere. Al tavolo i tecnici, tra gli altri, legati alla Provincia di Grosseto, alla Regione Toscana, al Comune del Giglio, Arpat, Protezione Civile e Ministero discuteranno anche del ”crono-programma” per la rimozione

LA RIMOZIONE. Quello che Costa ha firmato con le due società, è un pre- contratto. Oggi si attende un passo avanti decisivo per la concessione delle autorizzazioni. Lo stop potrebbe arrivare solo nel caso di una discordanza tra i dettagli del piano e le richieste degli enti pubblici. Per quanto riguarda l’impatto ambientale, viene ribadito che un impatto ”zero” non può esistere con la rimozione di una nave di 114 mila tonnellate. Si tratta di valutare, nel dettaglio, le possibilità concrete per ridurre al minimo le conseguenze “non solo ambientali, ma anche economiche sull’isola del Giglio”. Per la rimozione è stato ribadito che ci vorranno tra i 9 e i 12 mesi.

Stadio, l’ultimatum di Renzi ai Della Valle:”È il momento della verità”

“Se c’è davvero voglia di investire, questo è il momento della verità”.  Un ultimatum chiaro e perentorio quello che il sindaco Renzi manda ai fratelli Della Valle e in particolare ad Andrea. Che nei giorni scorsi intervenendo sulla questione stadio aveva detto riferendosi al progetto dello stadio a Castello naufragato con l’inchiesta giudiziaria e i sigilli della magistratura: “Il plastico è ancora nel mio ufficio, quello della Juve è realtà”. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco, che arriva a puntino nel giorno in cui Palazzo Vecchio approva la variante per l’area Mercafir.

L’ULTIMATUM. . “Non voglio fare polemiche inutili sul passato – dice Renzi – il passato è alle nostre spalle. Quello che conta è adesso, se davvero c’è voglia di investire, è arrivato il momento della verità”. Un invito quello del sindaco a farsi avanti. A passare dalle parole ai fatti.

LA VARIANTE. A maggior ragione ora che il Consiglio comunale ha dato il via libera alla variante per l’area Mercafir, che apre la porta alla realizzazione del nuovo stadio a Novoli. ”Abbiamo approvato la variante sulla Mercafir in ‘ritardo’ di due settimane sulla data che avevamo annunciato – prosegue il sidnaco – Per chi crede nel progetto dello stadio, c’è la possibilità di realizzare un ampio progetto che darebbe mille posti di lavoro alla città e risorse alla squadra”. Renzi ricorda che il Comune procederà con procedure pubbliche, “trasparenti e inattaccabili”. 

ASPETTANDO LA RIVOLUZIONE. Renzi si dice ottimista, ma incalza i patron della Fiorentina a battere un colpo. “Se avremo risposte – prosegue il sindaco – nel giro di qualche mese nell’area Mercafir assisteremo a una rivoluzione a cui abbiamo lavorato con fatica in mesi di scartoffie e che aspettiamo con piacere”. La palla passa ai patron della Fiorentina.

Il comune di Viareggio rescinde il contratto con Equitalia

 

Il comune di Viareggio rescinde il contratto con Equitalia. La decisione politica è già stata presa.

IL CONTRATTO. Il sindaco di Viareggio Lunardini ha già dato incarico alla ”Viareggio patrimonio” di rescindere il contratto con Equitalia e di provvedere direttamente. Mancano solo i tempi tecnici. La decisione politica è già stata presa.

LA PATRIMONIO. ”E’ solo una questione di tempi tecnici – ha spiegato Lunardini – ma la decisione politica è stata già presa”. La gestione diretta – ha puntualizzato il sindaco – ”ridurrà i tempi degli incassi senza mettere in crisi i debitori perchè con la Patrimonio i costi saranno inferiori”.

La stagione della Pergola: da Accorsi a Shakespeare

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L’autore italiano, lo sguardo sull’Europa, il rinnovamento del teatro attraverso i giovani talenti che si confrontano con esso e ne determinano quel costante cambiamento che costituisce l’unica possibilità di sviluppo e progresso. 

IL NUOVO CALENDARIO. Sono queste le grandi indicazioni per il cammino della stagione 2012/2013 del Teatro della Pergola, la seconda messa in cantiere dalla nuova Fondazione partecipata da Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio che nel settembre 2011 ha preso in gestione il massimo teatro fiorentino e che oggi ha presentato il nuovo cartellone.

DA PIRANDELLO A ALLE CELEBRAZIONI DI ELSA MORANTE. Ci saranno due Pirandello: Tutto per bene” che inaugurerà la stagione, “Questa sera si recita a soggetto”, che segna il ritorno di Mariano Rigillo alla Pergola. E poi ancora “Moscheta” di Angelo Beolco detto il Ruzante, ovvero un viaggio alle radici della nostra tradizione comica e dell’intersecarsi dei livelli linguistici guidato dalla verve di Tullio Solenghi; “La serata a Colono”, ovvero Elsa Morante, nell’anno che celebra il centenario della nascita, “La governante”, testo a lungo censurato e oscurato che torna grazie al contributo di Maurizio Scaparro; e dopo Brancati, Sciascia e “Il giorno della civetta,” in una inedita versione teatrale.

DA ACCORSI A ZINGARETTI. Per “Furioso Orlando” salirà sul palcoscenico Stefano Accorsi, all’inseguimento del mito, più che del personaggio, dell’eroe di Ludovico Ariosto, seguito da “Amleto 02”, altro mitico inseguimento condotto dal talento di Filippo Timi, questa volta al fantasma del Principe di Danimarca. Dopo quattro anni torna Luca De Filippo con “La grande magia”, seguito da Luigi De Filippo con uno Scarpetta scatenato, Cani e gatti, entrambi preceduti da Miseria e nobiltà della coppia Gleijeses-Arena ad introdurre l’anno, il 2013, nel quale si festeggia il 160° anniversario della nascita dell’attore e commediografo partenopeo. Torna alla Pergola anche Luca Zingaretti con “La Torre d’avorio” di Ronald Harwood. Il passaggio sulla tradizione dà modo di illuminare lo sguardo sull’Europa che, come un contrappunto, informa la partitura della nuova stagione.

DA BARBARESCHI A AL MUSICAL SU JUDY GARLAND. “Il discorso del re,” ennesimo contributo di Luca Barbareschi all’osmosi tra scena italiana e realtà anglosassone, e poi “Un marito ideale”, ritorno di Wilde dopo alcune stagioni grazie a Roberto Valerio, il musical sugli ultimi giorni di Judy Garland, End of the rainbow, incarnato da Monica Guerritore  e Due di noi, la scoppiettante commedia di Michael Frayn affidata alle “cure” della coppia Emilio Solfrizzi-Lunetta Savino.

LA SECONDA PRODUZIONE. Come già avvenuto nel 2012, chiude la stagione una produzione della Fondazione, la seconda: “Viviani varietà”, viaggio “per mare” nell’opera dell’autore napoletano timonato da Maurizio Scaparro e Massimo  Ranieri e che avrà una prima rappresentazione come parte del cartellone del Maggio Musicale Fiorentino 2012, sulla base anche degli esiti, tra l’altro, di un laboratorio per giovani attori che Scaparro terrà alla Pergola all’inizio del prossimo mese di giugno.

Incendio doloso nel magazzino Asl a San Salvi, crolla il tetto

Un incendio è divampato questa notte nel magazzino dismesso di proprietà della Asl, a San Salvi.

L’INCENDIO. E’ di origine dolosa, il rogo che questa notte è divampato all’interno di un magazzino di proprietà della Asl, nel complesso di San Salvi. Le fiamme hanno causato il crollo del tetto della struttura, un locale di circa 40 metri quadrati. Fortunatamente al suo interno non vi era nessuno. Nei locali hanno trovato spesso riparo dei senza tetto.

I VIGILI DEL FUOCO. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente riuscendo ad evitare che le fiamme raggiungessero gli edifici vicini. Sul posto, anche i carabinieri che indagano sull’episodio.

Topi, sporcizia e bombole di gas: le condizioni del capannone dormitorio

Una maxi operazione di controllo del Nucleo Interforze messa in atto a San Giusto ieri mattina, ha portato alla luce le tragiche condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza in cui si trovava un capannone trasformato in dormitorio.

NEL CAPANNONE. Cinque cucine e novanta posti letto. Ma anche topi, sporcizia e bombole di gas ammassate in cucine improvvisate accanto a decine di giacigli utilizzati come dormitori. Sono queste le condizioni che ieri mattina ha trovato in un capannone artigianale di San Giusto la Squadra Interforze, costituita da Carabinieri, Polizia Municipale, Ispettorato del Lavoro, Inps, Inail e Asl 4 di Prato.

SEI IMPRESE. L’immobile di oltre 2.000 mq è di proprietà di un pratese. All’interno erano ospitate complessivamente sei imprese, di cui una edile gestita da italiani e cinque ditte cinesi di abbigliamento. Sono numerose le irregolarità riscontrate nei 1.300 metri affittati dagli imprenditori orientali. In particolare sono state trovate 23 persone prive di documenti personali e di soggiorno, tutte di origine cinese. Un vero e proprio nascondiglio è stato scoperto nel corridoio costituente originariamente una via di esodo e utilizzato adesso come dormitorio. Nella parte centrale, nascosta da materiali e macchinari e con un cunicolo come entrata, è stata rinvenuta un’area soppalcata di circa 800 mq di superficie complessiva, con 5 cucine e 60 dormitori per 90 posti letto. Le condizioni igieniche sono apparse pessime: durante l’ispezione, in più di una circostanza sono stati avvistati ratti, mentre i loro escrementi costellavano l’intera zona ad uso abitativo.

UNA TRAGICA SITUAZIONE. Ma sono state trovate anche 29 bombole di gas da 15 kg ciascuna. Mentre gli agenti eseguivano il controllo in una delle cucine, dove si stava preparando la colazione a base di cibi fritti, è divampato un piccolo incendio che prontamente è stato estinto. ”Condizioni di lavoro e di vita disumane, che fanno capire che mentre alcuni insistono a parlare di integrazione, le violazioni delle normative vigenti sono sempre più gravi e pericolose, come nella maxioperazione di ieri – commenta l’assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone – Come abbiamo sottolineato infatti anche in altre occasioni, l’attività di controllo non è improntata solo al contrasto dell’illegalità, ma anche alla prevenzione dei disastri che causerebbe lo scoppio delle bombole che abusivamente vengono stoccate nelle cucine ricavate nei capannoni. In questo senso colpiamo anche i proprietari immobiliari, che non possono lucrare sull’affitto di locali dove si realizzano violazioni di legge così gravi. Ringrazio pertanto del loro incessante lavoro tutti componenti del Nucleo Interforze, grazie a cui noi facciamo i fatti. Agli altri, a coloro che si riempiono la bocca con l’integrazione e poi fanno finta di non vedere in quali condizioni vivono e lavorano gli operai cinesi, lasciamo le parole”.

SEQUESTRO. Il capannone è stato sottoposto a sequestro penale e anche il titolare dell’impresa immobiliare proprietaria sarà segnalato per avere indebitamente frazionato l’immobile. Fermati 127 macchinari tra taglierine, stiratrici, punzonatrici e cucitrici, molte delle quali non adeguate alla normativa sulla sicurezza del lavoro. Alcune delle attività imprenditoriali sono state sospese da parte della Direzione Territoriale del Lavoro per impiego di manodopera a nero ed in stato di clandestinità. I titolari sono stati denunciati per avere favorito la permanenza sul nostro territorio di lavoratori senza permesso di soggiorno.

Renzi: ”Mi piacerebbe vedere una donna vincere le primarie”

”Mi piacerebbe vedere una donna vincere le primarie”, ha dichiarato Matteo Renzi a Umbertide, durante la presentazione del suo libro ”Stil Novo”.

LE PRIMARIE. ”Chi vincerà le primarie avrà il diritto al supporto di chi perderà. Mi piacerebbe fosse una donna”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi a Umbertide, dove si è recato per la presentazione del suo libro ”Stil novo”. ”Sono necessarie le primarie per non vivere di rendita e se ci saranno bisognerà stare in campo per poter rinnovare l’Italia”.

LA DEMOCRAZIA INTERNA DEL PD. Il sindaco di Firenze ha anche affrontato il tema della democrazia interna al Pd. ”Non è pensabile espellere chi non la pensa come il segretario ufficiale del partito. Devono decidere i cittadini con le primarie e non i segretari di partito”.

Ruba un portafoglio al cimitero, denunciata una 69enne

Una donna di 69 anni originaria di Empoli ma residente a Firenze, ieri mattina ha rubato il portafoglio ad una signora di 63 anni, nel cimitero di Trespiano.

IL FURTO. La vittima stava cambiando l’acqua ai fiori della tomba del padre. L’altra, approfittando della situazione, le ha rubato il portafoglio con dentro 170 euro in contanti.

LA DENUNCIA. La 69enne è stata denunciata dalla polizia, per furto aggravato. Da alcuni accertamenti, è emerso che nel 2011 era stata denunciata per lo stesso reato.