domenica, 17 Agosto 2025
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Eseguita a Pisa la prima colonscopia virtuale italiana

Sono state eseguite a Pisa, per la prima volta in Italia, le colonscopie virtuali.

BASSE RADIAZIONI. Sono state eseguite a Pisa, per la prima volta in Italia, le colonscopie virtuali con bassa dose di radiazioni, inferiori di 10 volte rispetto alla tradizionale indagine radiologica del colon.

COLLABORAZIONI EUROPEE. La colonscopia virtuale è stata effettuata grazie all’installazione di una nuovissima apparecchiatura Tac a 128 strati presso la Radiodiagnostica 1 dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana. L’unita’ operativa di Radiodiagnostica 1 è un centro di riferimento internazionale per questa metodica, per la quale ha recentemente collaborato nella stesura delle linee guida europee.

Ecco il primo modello in vitro di diabete

Aggredisce la moglie davanti al figlio di due anni

Aggredisce la moglie davanti al figlio di 2 anni, tanto da costringerla a uscire di casa per chiedere aiuto.

L’AGGRESSIONE. E’ quanto successo intorno alle 21 di ieri sera in un condominio di via Santa Maria a Cintoia, dove un 42enne romeno si è reso protagonista dell’episodio alla presenza piccolo. Le volanti, subite intervenute a seguito di alcune richieste di aiuto al 113, hanno trovato l’uomo che, in preda all’alcol, stava gridando contro la compagna sul pianerottolo di casa.

CONTRO GLI AGENTI. Di esibire i documenti e fornire le proprie generalità ovviamente non ne ha voluto saperne, scagliandosi invece con violenza anche contro gli agenti che stavano tentando di riappacificare le parti. Un agente è stato colpito con una testata e ferito lievemente a una gamba con un calcio: gli altri poliziotti sono così stati costretti a bloccare l’uomo e ad arrestarlo per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale – 5 i giorni di prognosi per il poliziotto colpito.

CALCI ALL’AUTO. Il romeno dovrà anche rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia, oltraggio e del danneggiamento aggravato della macchina della polizia: durante il tragitto verso la Questura ha infatti colpito a calci l’abitacolo dall’interno, fino a provocare la rottura del sistema di condizionamento dell’aria. Sia la sua compagna che il piccolo non hanno fortunatamente riportato traumi.

A Firenze ora si parcheggia con il telepass

Da domani, a Firenze, sarà possibile pagare il biglietto del parcheggio con il Telepass. Il servizio è il primo in Italia e consentirà di pagare con addebito automatico utilizzando le corsie in entrata e in uscita.

AL PARCHEGGIO CON IL TELEPASS. A Firenze con Telepass si fa prima, anche in città. Da domani sarà possibile pagare la sosta con Telepass in dodici aree di Firenze Parcheggi. Il servizio, primo in Italia per l’accesso ai parcheggi pubblici cittadini, consentirà di pagare con addebito automatico sul conto Telepass utilizzando le corsie abilitate in entrata e in uscita. Per usufruire del servizio sarà sufficiente avere il dispositivo a bordo dell’auto. Gli addebiti potranno essere controllati direttamente nell’area riservata del sito telepass.it.

LA PRIMA CITTA’. Firenze è la prima città in Italia ad offrire il pagamento del biglietto del parcheggio con il Telepass. L’utilizzo di Telepass per il pagamento dei parcheggi è attivo con successo già da alcuni mesi negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa e Roma Fiumicino e presso il Parcheggio di Bologna Fiera. “Telepass conferma la propria leadership nell’offerta di servizi di pagamento della mobilità, non solo in autostrada ma anche nei parcheggi e per gli accessi ai centri urbani, rinnovando la vocazione della società a soddisfare, nel più ampio modo possibile, le esigenze di mobilità dei propri clienti” ha ribadito l’a.d. di Telepass, Ugo de Carolis.

L’ACCORDO. “Firenze Parcheggi è molto soddisfatta dell’accordo raggiunto, primi in Italia per i parcheggi cittadini, con Telapass”. Così Marco Carrai, Amministratore Delegato di Firenze Parcheggi sottolinea: “Con questo accordo confermiamo la leadership cittadina della Società e la sua capacità di innovare in servizi che rendano più semplice per l’utente l’accesso ai parcheggi”.

I PARCHEGGI. I parcheggi in cui è attivo il servizio sono quelli della Stazione Santa Maria Novella, Fortezza Fiera, Oltrano La Calza, Parterre, Beccaria, Sant’Ambrogio, Binario 16 Piazzale Montelungo, Alberti, Porta al Prato Stazione Leopolda, Careggi CTO, PieracciniMeyer, San Lorenzo.

Mini-ciclone sul Tirreno, ma a fine mese sarà estate

Le previsioni meteorologiche non promettono niente di buono per almeno altri dieci giorni. Da questa notte forti nubifragi colpiranno la Sardegna e saranno i segnali della formazione di un mini-ciclone sul mar Tirreno. Ma a fine mese arriverà l’estate.

IL MINI-CICLONE. Dopo la tregua di oggi, a partire dalla prossima notte, tornerà a piovere per almeno altri dieci giorni. Forti nubifragi colpiranno la Sardegna meridionale e orientale e saranno i segnali della formazione di un mini-ciclone sul mar Tirreno che condizionerà il tempo dal pomeriggio di domani. I mini-cicloni mediterranei ”sono profonde circolazioni cicloniche che traggono energia e umidità proprio dai nostri mari e sono responsabili di ondate di maltempo persistenti. Si verificano alcune volte all’anno, soprattutto in autunno e in primavera – spiega Antonio Sanò, meteorologo de ilmeteo.it – Piogge, temporali e nevicate a 1200-1300m ci accompagneranno non solo per tutto il weekend, ma anche per gran parte della prossima settimana”.

L’ESTATE NON TARDERA’. Ma, passata la perturbazione, a fine mese sarà già estate. Una prima ondata di caldo estivo è attesa infatti fra dieci giorni, portando temperature alte per il ponte del 25 aprile. E tutto aprile si riscatterà tra la fine del mese fino a giugno/luglio, quando verremo ”investiti da frequenti fiammate bollenti dall’Africa”.

Il costo del lavoro? Aumentato di oltre il 5% in tre anni

In tre anni il costo del lavoro è aumentato di oltre il 5%: è quanto emerso nel corso della presentazione del Rapporto sociale di Legacoop Servizi Toscana, a cui aderiscono 400 imprese dove lavorano 25mila persone.

IL RAPPORTO. Una ricchezza, quella creata dalle cooperative di servizi in Toscana, di quasi 587 milioni di euro in un anno per il lavoro, nonostante la crisi economica. Un risultato raggiunto malgrado l’incremento del costo del lavoro, che in appena tre anni è cresciuto di oltre il 5%, e nonostante l’aumento costante dei crediti verso i clienti. Sono questi alcuni dei dati del Rapporto sociale 2011 che è stato presentato oggi all’auditorium di Santa Apollonia di Firenze (nella foto un momento dell’iniziativa) da Legacoop Servizi Toscana, l’associazione di Legacoop a cui aderiscono le cooperative di logistica e trasporti, sociali, multiservizi, turismo e servizi culturali, ristorazione, di medici di medicina generale, sapere, vigilanza e altri servizi.

LA FOTOGRAFIA. E’ una “fotografia” dello stato del settore dopo i primi tre anni di crisi, un settore che inizialmente ha tenuto meglio di altri ma ora sente tutto il peso delle gravi difficoltà economiche e finanziarie. A fronte dei 587 milioni di euro di ricchezza prodotta e redistribuita tra soci e lavoratori (il cosiddetto VAES, il Valore Aggiunto Economico e Sociale) e del fatto che il 91% dei loro occupati è a tempo indeterminato, le cooperative hanno visto infatti aumentare il costo del lavoro, i crediti verso i clienti e i debiti verso le banche. Ed è da notare che il settore numericamente più consistente,  che quindi contribuisce di più alla ricchezza prodotta, è quello delle cooperative sociali che si occupano di servizi socio-sanitari, educativi e del reinserimento delle persone svantaggiate.

COSTO DEL LAVORO. In tre anni, per il mondo cooperativo dei servizi, il costo del lavoro è passato da 481 milioni a quasi 512 milioni di euro, i crediti da 337 milioni a 366 milioni, i debiti verso il sistema bancario da 164 milioni a quasi 185 milioni di euro. E i numeri, frutto dell’analisi aggregata dei bilanci di  circa 320 cooperative toscane, si riferiscono solo al periodo compreso tra il 2008 e il 2010.  “In passato si moriva di debiti, oggi si muore di crediti – dice il presidente di Legacoop Servizi Toscana Angelo Migliarini –. Ci sono cooperative che non sono state ancora pagate per lavori che hanno fatto oltre un anno fa. Quanto ancora dobbiamo subire, anche in Toscana, il ritardo dei pagamenti, lo sblocco di questo incomprensibile e iniquo ‘patto di stabilità’? Siamo di fronte a risorse che ci sono, non a risorse da rintracciare, e che potrebbero far ripartire edilizia e costruzioni con tutto l’indotto di servizi che le accompagna, se è vero com’è vero che il 70% delle opere pubbliche in Italia le cantierizzano Comuni, Province e Regioni. E siamo di fronte – continua Migliarini – al paradosso di un governo che usa ogni mezzo per la lotta all’evasione fiscale (compresa la gogna mediatica, i blitz su Ponte Vecchio, gli estratti conto bancari da spedire alla Guardia di Finanza) ma che non paga i propri debiti”.

PAGAMENTI. Il ritardo nei pagamenti è uno degli elementi che hanno portato ad un preoccupante peggioramento della situazione anche per le cooperative del terziario. “Nell’ultimo anno – dice Eleonora Vanni di Legacoop Servizi Toscana, che si è occupata del Rapporto sociale 2011 presentato oggi – c’è stato un aggravamento forte e rapido. Dopo averle a lungo nominate, le ricadute della crisi sono arrivate pesantemente anche sulle imprese cooperative che sono state messe di fronte ad una drastica riduzione della produzione economica e delle risorse nel suo complesso. Per tornare a crescere – conclude Vanni – crediamo però che non basti aspettare una ripresa economica che appare comunque lontana. La sfida non più rinviabile, anche per le cooperative, è accrescere la competitività”.

LE SFIDE. “La Toscana – dice il presidente Migliarini – ha davanti a sé grandi sfide: dalla gestione dei servizi idrici a quella del sistema integrato dei rifiuti, senza dimenticare la partita decisiva dell’ammodernamento delle infrastrutture, tra cui l’integrazione degli aeroporti di Pisa e Firenze,  la “Due Mari” e la “Tirrenica”, il porto e le strutture intermodali di Guasticce e di Gonfienti. Noi vogliamo provare a giocare un ruolo di affidabile partner industriale per la nostra regione, ma per farlo dobbiamo prima di tutto guardarci allo specchio”. “Il nostro settore – conclude Migliarini – sconta un’eccessiva frammentazione, pur nelle singole specificità: la gran parte delle cooperative di servizi è di media e piccola dimensione. Una soluzione c’è e sono le fusioni, il principale strumento per aumentare la scala dell’impresa, così come esistono nuovi strumenti normativi che rendono possibili altre forme di integrazione, dai gruppi cooperativi alle reti per ottimizzare filiere produttive e commerciali, ai consorzi d’impresa. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare, noi stessi per primi”.

Documentario d’autore, alle murate il primo festival

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Per far conoscere il ”nuovo documentario”, quello d’autore, che si slega dallo stereotipo superficiale e banale delle immagini televisive, arriva il primo festival. Una rassegna del documentario d’autore contemporaneo che si svolgerà sabato 14 aprile presso la sala Stc Murate.

STEREOTIPI. Quando sentiamo la parola ”documentario”, spesso la si associa a immagini televisive banali, superficiali e stereotipate. Ma esiste un’altra faccia del documentario, quella artistica, che da vita al documentario d’autore, un’arte fiera delle sue risorse e dei suoi risultati. Quello che non ti racconta, ma ti fa vivere realtà diverse in prima persona in cui la tecnica è elevata ad arte e che non ha nulla da invidiare al cinema. Far conoscere questo nuovo tipo di documentario, è lo scopo del primo festival organizzato da Alberto Brogi che si terrà sabato 14 aprile alle Murate.

IL FESTIVAL. Il percorso si snoderà attraverso il pluripremiato documentario “Cargo” e il recentissimo “Zavorra”, entrambi di Vincenzo Mineo. E poi per continuare a esplorare il genere con “Mani Fasciate” di Vincenzo Notaro, un documentario su un pugile, sull’ambiente della boxe e sulla sua città, una spaccato di vita raccontato magistralmente attraverso immagini e parole da Notaro. Questo è Il Festival del Nuovo Documentario, un punto di partenza per imbastire un discorso formale continuativo sul genere documentario, su i suoi linguaggi e i suoi esponenti, un discorso aperto a ogni contributo e in continua evoluzione.

PROGRAMMA. Dalle ore 18 alle 19 di sabato 14 aprile si terrà la discussione sul documentario video, le nuove correnti e due autori del nuovo documentario contemporaneo: Vincenzo Mineo e Vincenzo Notaro. Alle ore 20.00 verrà trasmesso Mani fasciate di Vincenzo Notaro, alla presenza dell’autore e del protagonista del documentario, Mario Pisanti mentre alle 21.30 sarà il turno di Cargo, di Vincenzo Mineo e alle 22.30 di Zavorra, sempre di Vincenzo Mineo.

Tornano i controlli sulle caldaie in città

Riprende l’attività di controllo sugli impianti di riscaldamento del Comune di Firenze. Grazie al nuovo contratto di appalto con la società Multiservice, che si è aggiudicata la gara a procedura aperta fino a tutto il 2015, parte la verifica a campione sulle circa 150mila caldaie presenti sul territorio cittadino, così come prevede la legge, con l’obiettivo di garantire ai cittadini sicurezza, risparmio energetico e una migliore qualità dell’aria.

SICUREZZA E AMBIENTE. Con la sua attività, la Multiservice si impegna ad accertare che tutti gli impianti siano a norma, con la verifica ispettiva sia su quelli autocertificati che non autocertificati; inoltre verificherà le dichiarazioni di avvenuta manutenzione, provvederà ad inserire i dati sul database degli impianti del catasto comunale e assicurerà l’informazione sul servizio a tutti i cittadini, con l’attivazione di un numero verde (800 582 726) e di un ufficio di front-office (via Andrea da Pontedera 61) che sono già operativi. “Il controllo, la verifica e la manutenzione degli impianti termici – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Caterina Biti – non devono essere visti solo come onerosi adempimenti di legge, bensì come un passo importante per la sicurezza e per la sostenibilità ambientale, con la riduzione dei consumi di energia e il miglioramento della qualità dell’aria che ogni giorno respiriamo”. “Voglio anche ringraziare la Multiservice – sottolinea ancora l’assessore Biti – anche per aver riassorbito i lavoratori in cassa integrazione della Tecnocivis, la società che effettuava i controlli negli anni passati. Dodici persone che hanno ritrovato lavoro in un momento difficile, un bagaglio di esperienza e professionalità che per una volta non è andato perduto”.

CONTROLLI.  Le visite della Multiservice saranno effettuate sia sugli impianti inferiori a 35 kw, per cui è prevista l’autocertificazione (ovvero le caldaie singole per il riscaldamento autonomo, che superano ormai il 97% del totale) sia per quelli superiori a 35 kw (ovvero le centrali condominiali, che non arrivano al 3%). Per effettuare l’autocertificazione, l’utente deve chiamare una delle ditte di manutenzione abilitate, che provvederà ad effettuare la pulizia periodica della caldaia e la prova del rendimento di combustione; una volta accertata l’efficienza secondo le norme di legge, la stessa ditta redigerà e firmerà un documento chiamato Allegato G, unitamente al bollino prepagato di 10 euro che attesta il versamento a titolo di contributo spesa. La consegna dell’Allegato G (o Rapporto di Controllo Tecnico) deve avvenire esclusivamente a cura del manutentore non oltre 30 giorni dalla compilazione, presso l’ufficio della Multiservice. La scadenza per effettuare l’autocertificazione, con periodicità biennale, varia in base all’ultima prova fumi effettuata dal manutentore. Per gli impianti inferiori a 35 kw le verifiche saranno quindi a campione (per gli autocertificati) e d’ufficio (per quelli non autocertificati). Il controllo a campione sarà gratuito, mentre per il controllo d’ufficio il pagamento della verifica sarà a carico dell’utente. In entrambi i casi, se l’impianto non è a norma, verranno evidenziate le anomalie da adeguare e l’utente dovrà provvederà a chiamare la ditta di manutenzione per effettuare l’adeguamento. Per quanto riguarda invece gli impianti superiori a 35 kW, le verifiche saranno concordate con gli amministratori condominiali o con i soggetti a cui e’ affidata la manutenzione, che provvederanno ad effettuare il versamento in base alle rispettive fasce di potenza.

NUMERI. Nello specifico, secondo la banca dati degli impianti termici del Comune di Firenze, costituita attraverso l’attività di censimento, verifica e autocertificazione avvenuta tra il 2002 e il 2010, le unità sul territorio fiorentino sono 153.642, di cui 149.910 unifamiliari (caldaiette murali), che rappresentano il 97,57% del totale, e 3.732 centrali termiche condominiali, che rappresentano il 2,43% del totale. Tra il 2002 e il 2010 il Comune ha eseguito 81.488 verifiche (sul 53% degli impianti censiti), di cui 66.145 su impianti unifamiliari (81,17%) e 15.343 su centrali condominiali (18,82%). Attraverso questo servizio, sono stati messi a norma 31.873 impianti, contribuendo a rendere più sicura la città. L’attuale contratto con la Multiservice prevede un minimo di 9mila verifiche annuali, per un totale di almeno 36mila impianti controllati nel quadriennio 2012-2015.

CONTATTI. Gli uffici della Multiservice, in via Andrea da Pontedera 61/63, sono aperti dal lunedì al venerdì (in orario 9-13 e 14.30-18:30) e il sabato mattina (in orario 9-13). I numeri telefonici sono 055.398.535 e 055 398.5358; il fax è 055 711855; il numero verde è 800 582726 (dalle 8alle 20); l’e-mail è [email protected].

Commessa sotto shock, rapinatori le puntano una pistola alla testa

Per farsi consegnare l’incasso della mattinata, due rapinatori hanno puntato la pistola alla testa della commessa di una filiale del ”Mail Boxes” di Massa. La ragazza è sotto shock.

LA RAPINA. Intorno alle 12, due uomini con casco in testa, sono entrati nella filiale del ”Mail Boxes”, il network di distribuzione di servizi e prodotti nel campo postale. Uno dei due era armato e mentre puntava la pistola alla testa della giovane commessa, il complice arraffava dalla cassa l’incasso della mattinata.

LA FUGA. Con il bottino in tasca, poche centinaia di euro, i due sono scappati a bordo del motorino, lasciando la commessa nel negozio in preda al panico. La ragazza è ancora sotto shock.

Italo, i prezzi: Firenze-Roma a 20 euro

E’ ormai quasi tutto pronto per la partenza di Italo, il nuovo treno della Ntv che debutterà il 28 aprile con la tratta Napoli – Roma – Firenze – Bologna – Milano. Dal 15 aprile si potranno comprare i biglietti: oggi è stata presentata l’offerta commerciale.

L’OFFERTA. Italo – viene spiegato – sarà “un treno per tutte le tasche”. Saranno tre le offerte commerciali (BASE, ECONOMY e LOW COST) e altrettanti gli ambienti di viaggio (SMART, PRIMA e CLUB). BASE è rivolta a chi viaggia flessibile: studiata per tutti gli ambienti (Club, Prima e Smart), è l’offerta più flessibile. Offre cambi illimitati e gratuiti, il rimborso per la cancellazione del viaggio con una trattenuta del 20% prima della partenza del treno, e l’Extra Tempo, ossia la facoltà se si perde Italo (entro un’ora) di ottenere il  primo posto  disponibile sul treno successivo (il cambio è gratuito in Casa Italo e con una integrazione di circa il 15% al binario). ECONOMY è stata pensata per chi sposa risparmio e flessibilità: offre il giusto mix di flessibilità e convenienza declinato per tutti gli ambienti di Italo (Club, Prima e Smart). Questa offerta consente un RISPARMIO MEDIO, rispetto al biglietto BASE, del 25-30% in Smart e in Prima e del 10% in Club. Non è rimborsabile in caso di annullamento del viaggio, ma con un’integrazione contenuta, il 10%, si possono fare cambi illimitati, fino a tre minuti dalla partenza del treno, e dunque gestire con flessibilità eventuali imprevisti nella programmazione del proprio viaggio. Infine LOW COST, per chi viaggia “intero” ma paga mezzo. E’ l’offerta dedicata esclusivamente a chi viaggia in Smart, per dare un’opzione in più mirata alla convenienza assoluta, senza rinunciare alla qualità e al comfort del viaggio. Non consente cambi e neppure rimborsi, ma offre la convenienza di un biglietto a META’ PREZZO: meno 50% (e anche qualcosa in più) rispetto all’offerta BASE.

NOVITA’ E BIGLIETTI. La televisione satellitare in diretta è gratis per tutti i viaggiatori, insieme al Wi-fi gratuito in tutti gli ambienti. Anche i biglietti LOW COST ed ECONOMY non prevedono obblighi d’acquisto anticipato. Tutte le offerte di NTV consentono di cambiare GRATIS il nome del Viaggiatore. Sul sito www.italotreno.it sarà possibile visualizzare immediatamente la disponibilità dell’offerta migliore nelle quattro settimane seguenti o il prezzo più conveniente per il viaggio selezionato. Basta cliccare su ITALO IL MIGLIOR PREZZO per trovare il biglietto più economico. Ma la stessa immediatezza è garantita anche chiamando il Contact Center Pronto Italo (06.07.08). E poi ancora – viene spiegato – ci sono offerte e sconti particolari: i bambini fino a 4 anni non compiuti viaggiano gratis in braccio a un adulto, i ragazzi fino a 15 anni non compiuti hanno uno sconto del 25% sull’offerta Base e del 50% sull’Economy, per i gruppi sono previsti sconti. Queste, e molte altre, le offerte che viaggeranno a bordo di Italo, dove sarà possibile anche mangiare, guardare film e altro ancora.

PREZZI. E oggi sono stati presentati anche i prezzi del treno. Un biglietto low cost tra Roma e Firenze costerà 20 euro, un biglietto Economy da 32 a 64 euro (in base al posto scelto), un biglietto Base da 46 a 70 euro. Per quanto riguarda le altre tratte, spostarsi da Roma a Milano o viceversa costerà a partire da 45 euro.

Per saperne di più: Ntv, Italo si prepara alla partenza. Il 28 aprile il primo viaggio / FOTOA Firenze apre ”Casa Italo” / FOTO

L’accordo: Ataf e Ntv, con il biglietto di Italo si potrà viaggiare anche sul bus

Gli orari: Italo scalda i motori: ecco gli orari, aspettando il taglio del nastro

Dopo Morrissey? A Firenze arriva anche Alanis Morrisette

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Si arricchisce il calendario dei concerti internazionali per la  prossima estate fiorentina.

IL NUOVO DISCO. Torna in Italia una delle più grandi artiste del panorama musicale internazionale: a distanza di quattro anni dall’ultimo album e dall’ultima esibizione dal vivo in Italia, all’Heineken Jammin’ Festival 2008, Alanis Morissette torna sulla scena musicale con un nuovo album, in lavorazione e di prossima uscita, e un nuovo attesissimo tour che la porterà nelle principali città europee quest’estate.

IL TOUR. Il tour, in partenza il prossimo 25 giugno da Birmingham, farà tappa nel nostro paese per quattro date: oltre ai tre concerti di Piazzola, Milano e Roma, già annunciati qualche settimana fa, Alanis Morissette si esibirà anche a Firenze, il 20 luglio, alla Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera.

GLI ALTRI OSPITI VIP DELL’ESTATE : Morrissey live, l’ex voce degli Smiths in concerto al Nuovo Teatro dell’Opera Benigni: il premio Oscar rilegge la Commedia. Per l’Estate Fiorentina Il ritorno di Madonna a Firenze. Arriva la conferma Radiohead: il sold out è vicinoLa regina è tornata: ufficializzato il concerto di Madonna / VIDEO – Bruce Springsteen a Firenze? Il Boss verso il Franch