martedì, 19 Agosto 2025
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Pasqua, via alle partenze: ecco tratte e date da ”bollino rosso”

Pronti, via: scattano le partenze per le festività di Pasqua. Da oggi, giovedì 5 aprile, e fino a martedì 10 è previsto traffico intenso sulla rete autostradale. Tra le mete preferite degli italiani in viaggio, i paesi di origine, le località di montagna e di villeggiatura, le città d’arte.
I flussi saranno intensi, in particolare, in direzione della Capitale, per i numerosi turisti e pellegrini che parteciperanno alle tradizionali celebrazioni religiose. Atteso anche l’arrivo dei turisti stranieri provenienti dai Paesi confinanti, Austria, Francia, Svizzera e Slovenia con un aumento del traffico ai Valichi.

“BOLLINO ROSSO”. Le massime concentrazioni di traffico – spiega Autostrade per l’Italia – sono previste nei questi giorni:
Partenze: giovedì 5 aprile, venerdì 6 aprile (pomeriggio-sera) e sabato7 aprile (mattina);
Rientri: lunedì 9 aprile (sera) e martedì 10 aprile (intera giornata).

STOP AI TIR. Per agevolare gli spostamenti, i mezzi pesanti non potranno circolare:
· Venerdì 6 aprile: dalle 14:00 alle 22:00
· Sabato 7 aprile: dalle 08:00 alle 16:00
· Pasqua 8 aprile: dalle 08:00 alle 22:00
· Lunedì 9 aprile: dalle 08:00 alle 22:00
· Martedì 10 aprile: dalle 08:00 alle 14:00

CANTIERI. Rimossi anche tutti i cantieri, ad eccezione di quelli di lunga durata per gli interventi di potenziamento della rete autostradale, in corrispondenza dei quali, comunque, non viene ridotto il numero di corsie.

TRATTI A RISCHIO. I flussi di traffico saranno più intensi lungo la direttrice nord-sud ed in particolare:
· A1 Milano-bivio A22

Bologna-Firenze sud/ Orte-Roma Nord
Roma-Valmontone/ Caserta-Napoli

· A4 Milano-Brescia
· A8/A9 Milano-Varese
· A10 Varazze-Genova
· A12 Genova-Chiavari
· A14 Bologna-Cattolica/ Ancona-Pescara/ Canosa-Bari
· A26 Alessandria-bivio A10
· A27 Treviso-Belluno

In provincia di Firenze: Le strade si preparano all’assalto: via i cantieri, più controlli

A Firenze: Pulizia strade: ecco cosa cambia per le festività

Siccità, ordinanza dal 16 aprile: stop ad annaffiamenti e lavaggi auto

Emergenza siccità, scattano alcune limitazioni agli usi domestici dell’acqua.

VIA ALLE ORDINANZE. Dal prossimo 16 aprile saranno adottate in tutti i 44 comuni del territorio le ordinanze comunali di  limitazione  – preelaborate dalla Provincia di Firenze –  degli usi domestici d’acqua  (si tratta delle ordinanze che usualmente vengono adottate nel periodo estivo, che vietano annaffiamenti, lavaggi auto, ecc…). Questi provvedimenti – spiega Palazzo Medici Riccardi – “si armonizzeranno con i divieti di prelievo dai corsi d’acqua, per usi non prioritari , già emanati dalla Provincia e pertanto comporteranno il coinvolgimento anche  dei Comuni nella  gestione virtuosa della risorsa idrica e nella costituzione di una ‘cabina di regia’ per monitorare la situazione ed adottare i  provvedimenti, dando messaggi chiari e forti alla cittadinanza sulla necessità di evitare sprechi anche grazie alla campagna di comun icazione annunciata dalla Regione”.

“NESSUN ALLARMISMO”. Questa l’azione concordata dal tavolo che si è svolto ieri a Palazzo Medici Riccardi e che ha visto la partecipazione degli assessori provinciali all’Ambiente e Difesa del Suolo Renzo Crescioli, alla Protezione Civile Stefano Giorgetti e all’Agricoltura Pietro Roselli, che hanno incontrato i rappresentanti di  gran parte dei Comuni della provincia. “La situazione critica delle risorse idriche di superficie – spiega l’Assessore Crescioli –, è tale da anticipare ad aprile delle misure di restringimento in modo da contrastare possibili emergenze, ancora maggiori, per il prossimo autunno. Questo quadro, unito a previsioni meteo che a medio e lungo termine non fanno ipotizzare significative precipitazioni, rendono necessaria l’adozione di cautele particolari ed ulteriori rispetto a quelle già stabilite per il 2011. Ad oggi la situazione è ancora gestibile, domani potrebbe non esserlo. Non si tratta di fare allarmismi, ma la situazione non è assolutamente da sottovalutare. Il nostro obiettivo fondamentale è quello innanzitutto di preservare la disponibilità della risorsa per gli usi cosiddetti umani, e per quanto possibile anche per quelli agricoli e industriali. Oltre a ciò vi è anche l’esigenza di garantire, sempre per quanto possibile, i deflussi minimi vitali per non compromettere gli ecosistemi fluviali “.

RISERVE A SECCO. Le portate dei principali corsi d’acqua del territorio (Arno, Sieve e Bisenzio) nel periodo ottobre 2011/febbraio 2012 si sono infatti più che dimezzate rispetto alla media degli stessi periodi degli anni tra il 1996 ed il 2011, ed anche lo stesso invaso di Bilancino, con i suoi 36 milioni di metri cubi, ha una riserva d’acqua pari quasi alla metà di quella che dovrebbe avere in questa stagione. Una situazione diffusa anche sul resto del territorio, come ad esempio accade per gli invasi aretini di La Penna e Levane. Per questo motivo la Provincia di Firenze invierà a tutti i Comuni del territorio uno schema d’ordinanza di restrizione  degli approvvigionamenti da acquedotto che i Comuni si sono impegnati a promulgare  il prossimo 16 aprile , così da rafforzare i provvedimenti di divieto emanati dalla Provincia inerenti i prelievi diretti dai corsi d’acqua . La misura, come sottolineato dal responsabile provinciale della Protezione Civile, Paolo Masetti, serve a “scongiurare il passaggio da una situazione di criticità ad una di emergenza di Protezione Civile”.

“USO VIRTUOSO”. “L’obiettivo – ha proseguito Crescioli – è quello di arrivare ad un uso virtuoso della risorsa idrica, da continuare anche in periodi di non emergenza. Sul territorio fiorentino, in media, vengono consumati 200 litri al giorno da ogni cittadino, spesso con consumi inopportuni. Anche la riduzione di un 10% porterebbe ad un’attenuazione della criticità . L’obiettivo di queste prime misure è anche quello di comunicare alla cittadinanza la necessità di mettere in atto misure, anche in termini di stili di vita individuali, tese a preservare la risorsa idrica ”.

PROSPETTIVE. Qualora la situazione metereologica non dovesse portare precipitazioni tali da far aumentare il livello di portata dei fiumi e degli invasi, così come previsto al momento dalle stime del consorzio regionale LaMma, le misure che verranno adottate potranno prevedere la riduzione di distribuzione in alcune fasce orarie ed una turnazione anche per i prelievi per uso agricolo e  industriale. Tra le misure da adottare sul medio/lungo periodo, c’è stata la richiesta di risorse e snellimento delle procedure per la creazione di nuovi invasi  e l’utilizzo dei cosiddetti laghetti, interventi sulla riduzione delle perdite sulla rete idrica, oltre che lavorare sui doppi impianti per il recupero dell’acqua piovana  e sul riuso delle acque reflue depurate.

Dal cielo: E su Firenze tornò a diluviare

Approfondisci la notizia: Nei primi tre mesi dell’anno manca il 70% delle pioggeLa pioggia non basta. Decretato lo stato d’emergenzaMacché danza, ora arriva la ”preghiera della pioggia”

Le immagini: Bilancino: livello ai minimi storici Primavera? No, a Firenze è già estate: Arno invaso dai ”bagnanti”

Primario di chirurgia, la Finanza torna a Careggi per acquisire documenti

La Guardia di Finanza di Firenze è tornata a Careggi per acquisire nuovi documenti relativi all’attività di Mario Dini, il primario di chirurgia plastica e ricostruttiva finito ai domiciliari la scorsa settimana.

A CAREGGI. I finanzieri sono tornati quindi a Careggi per acquisire documenti relativi all’attività di Mario Dini finito agli arresti domiciliari con le accuse di peculato, corruzione, concussione, falsità ideologica in atti pubblici e abuso d’ufficio.

LA DOCUMENTAZIONE. La documentazione acquisita era stata richiesta all’ospedale nel corso della perquisizione eseguita contestualmente all’arresto del primario, il 29 marzo scorso. Oggi è stata consegnata alle fiamme gialle.

L’arresto: Careggi, arresti domiciliari per il primario di chirurgia plastica / VIDEO

Roberta Ragusa, testimone indagato. E nel giallo spunta anche un’altra auto

A finire nel registro degli indagati questa volta è Antonio Fusi, il 62enne che avrebbe dato un passaggio a Roberta Ragusa la notte della sua scomparsa. E sul giallo spunta una terza auto.

IL TESTIMONE. ”Se tornassi indietro mi comporterei diversamente. Ho fatto un favore ad una persona e mi sono trovato nei guai”. Lo ha detto Antonio Fusi, 62 anni, il testimone di Pontedera finito nel registro degli indagati perché avrebbe dato un passaggio, la notte fra il 13 e il 14 gennaio, a Roberta Ragusa. E nel giallo della scomparsa, spunta una terza auto. Fusi afferma infatti di averla vista salire su un’altra auto, una Lancia Y metallizzata. Il mistero si infittisce.

”CHI L’HA VISTO?”. Questa sera su Rai 3, Federica Sciarelli nella trasmissione ”Chi l’ha visto?”, tornerà a parlare del caso di Roberta Ragusa. Sperando di poter dare risposte alle famiglie in cerca, la Sciarelli chiederà l’aiuto dei telespettatori che fino ad ora hanno dato indicazioni importanti per risoluzione di casi a cui gli inquirenti non riuscivano a dare una risposta. Nella puntata si cercherà dunque di far luce sulla scomparsa della donna, che ad oggi resta un mistero.

L’INTERROGATORIO. Daniele e Alessia, i due figli della Ragusa, di 15 e 10 anni, sono stati accompagnati ieri in procura per rispondere alle domande del magistrato. Con i bambini c’era anche il padre, Antonio Logli, e l’avvocato di famiglia, Roberto Cavani. Il marito di Roberta è l’unico indagato per omicidio volontario. Ieri, sembrerebbe che fosse in Procura, solo per accompagnare i figli.

LE INDAGINI. Nessuna svolta sul caso. Gli interrogatori di ieri non hanno fatto emergere alcuna novità o nuove informazioni utili alle indagini. Durante il colloquio, durato circa un’ora, i magistrati hanno cercato di far luce sul rapporto che i bambini aveva con i loro genitori e hanno ricostruito la notte della scomparsa.

Pulizia strade: ecco i servizi delle festività

Durante le festività pasquali il Qudrifoglio modificherà il servizio di pulizia strade nel comune di Firenze. Ecco il programma.

SABATO 7. Nella giornata di sabato saranno effettuati tutti i servizi. Regolarmente attivo nella notte fra sabato 7 e domenica 8 aprile il servizio di lavaggio e spazzamento strade notturno con divieto di sosta dalle ore 00.00 alle ore 06.00 nei settori interessati. Regolare anche la raccolta di carta e cartone nel Centro Storico con cadenza in concomitanza con lo spazzamento notturno, orario di esposizione serale ore 20.30.

DOMENICA 8, PASQUA. Per Pasqua saranno effettuati i servizi domenicali di lavaggio e spazzamento nel centro storico, vuotatura cestini e cestoni, raccolta organico prodotto dalle utenze di ristorazione del centro nonché un servizio particolare di spazzamento e lavaggio lungo il percorso del “Brindellone”, prima e dopo lo scoppio del Carro. Non sarà effettuato, invece, il lavaggio e lo spazzamento diurno dei viali di circonvallazione nei tratti interessati dal divieto di sosta ogni seconda domenica del mese.

LUNEDI’ 9, PASQUETTA. Nel lunedì dell’Angelo i servizi saranno erogati regolarmente come nei giorni feriali, sia per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che per gli interventi di spazzamento delle strade ma saranno escluse le zone con divieto di sosta diurno. La raccolta della carta e del cartone nel Castrum Romano per le utenze non domestiche con orario di esposizione dalle ore 09.00 alle ore 09.30 sarà regolare. Sarà regolarmente attivo, nella notte fra lunedì 9 e martedì 10 aprile, il servizio di lavaggio e spazzamento strade notturno con divieto di sosta dalle ore 00.00 alle ore 06.00 nei settori interessati: quindi la sera di lunedì 9 aprile 2012 sarà regolare anche il servizio di raccolta domiciliare della carta e del cartone nel Centro Storico per le utenze domestiche con cadenza settimanale, in concomitanza con lo spazzamento notturno, orario di esposizione serale ore 20.30.

STAZIONI ECOLOGICHE. Le stazioni ecologiche e gli uffici Tia di Via Bibbiena resteranno chiusi per l’intera giornata di Lunedì 9 aprile 2012. Per informazioni o richieste particolari chiamare il Numero Verde 800 – 330011 o, nei giorni festivi, il centralino di Quadrifoglio 055 – 73391, oppure consultare il sito web www.quadrifoglio.org.

Dolci pasquali, meglio se artigianali

Dall’anno scorso i prezzi dei dolci pasquali sono aumentati del 2,8% a causa della crescita dei costi dei trasporti (+9,1%) e dell’energia (+5,6%). Dall’altra parte però i consumi sono in calo del 9%. Per questo Confartigianato favorisce la filiera corta.

LA PICCOLA IMPRENDITORIA. “Una scelta di qualità e un modo per sostenere la piccola imprenditoria locale: 538 tra pasticcerie, panetterie e cioccolaterie artigiani che, a Firenze e provincia, stanno fronteggiando un calo del 9% rispetto al 2011 nei consumi di colombe pasquali e uova di cioccolato”. Così Giovanni Guidarelli, responsabile del settore Alimentazione di Confartigianato Imprese Firenze, motiva l’invito all’acquisto di dolci pasquali di produzione artigianale rivolto ai consumatori dall’associazione di categoria fiorentina.

I COSTI. I costi sono aumentati del 2,8% rispetto alla Pasqua 2011, con le colombe che oscillano tra i 24 e i 30 euro al kg e le uova di cioccolato tra i 42 e i 77. “Un aumento contenuto al massimo – precisa Guidarelli – dovuto essenzialmente alla forte crescita dei costi dei trasporti +9,1% e dell’energia +5,6%”.

FILIERA CORTA. Confartigianato ritiene che, in un momento di crisi come quello che stiamo attraverso, sia importante sostenere ed incentivare la piccola e media imprenditoria. A maggior ragione, dopo la pesante penalizzazione imposta loro dall’entrata in vigore dello shopping no stop stabilito dalle recenti liberalizzazioni. Una scelta, inoltre, a tutto vantaggio dei consumatori cui la produzione dolciaria artigianale è in grado di offrire una qualità impensabile per la grande distribuzione. “Insomma – sintetizza Guidarelli – Tanto per il palato, quanto per l’economia locale, meglio comprare un colomba e un uovo pasquali artigianali a famiglia, piuttosto che i prodotti dolciari standardizzati offerti sugli scaffali della grande distribuzione”.

OCCHIO ALL’ETICHETTA. La tipicità dell’acquisto è garantita dall’etichetta. La vera “colomba” è quella fatta, per legge, con farina di frumento, uova fresche o tuorlo d’uovo (o entrambi, ma mai con percentuale in tuorlo inferiore al 4%), zucchero, burro (mai inferiore al 16%), scorze di agrumi canditi (minimo 15%), lievito naturale costituito da pasta acida e sale, glassatura composta da granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, fermentazione naturale da pasta acida. A loro volta, le uova di cioccolato puro e tradizionale devono essere composte solo da pasta di cacao cioè burro di cacao e cacao, zucchero, latte in polvere e aromatizzanti naturali.

Celentano, in arrivo ventimila euro per tre famiglie fiorentine

Solo oggi sono arrivati sul conto di Adriano Celentano i 700mila euro per le esibizioni a Sanremo. Così è stato possibile disporre i bonifici, di 20mila euro l’uno, destinati a 25 famiglie italiane. Claudia Mori avverte i sindaci ”Non vogliamo conoscere l’identità ma donazioni di Adriano arrivino integre”.

IL CACHET. Oggi sono arrivati sul conto di Adriano Celentano i 700mila euro per le esibizioni a Sanremo e sono stati disposti i bonifici di 20mila euro l’uno, destinati a 25 famiglie italiane bisognose. I soldi sono arrivati all’indomani delle polemiche del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sul ritardo della beneficenza promessa da Celentano mentre il clan puntualizza su date e numeri. La Rai invece sottolinea che il pagamento è avvenuto ”Nel pieno rispetto dei tempi stabiliti, in data 27 e 30 marzo 2012”.

GLI OSPEDALI. Il Clan Celentano specifica che i 700mila euro sono stati ricevuti in banca e contabilizzati questa mattina e sempre oggi sono stati bonificati i 200mila euro ai due ospedali di Emergency Centro Chirurgico e pediatrico di Goderich in Sierra Leone e all’Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum in Sudan.

LE FAMIGLIE BISOGNOSE. Quanto ai “500mila euro destinati a 25 famiglie, 20mila euro per ogni famiglia, il dottor Marco Aveta, notaio di Sanremo, ha ricevuto oggi disposizioni dal Clan Celentano e da Adriano Celentano per inviare i bonifici come previsto: i sindaci delle città del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie. I sindaci delle città di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie”. Nella nota si ricorda anche che il Molleggiato ”non conoscerà in alcun modo i nomi delle famiglie individuate e che le uniche indicazioni fornite ai sindaci sono che, all’interno del nucleo familiare ci siano dei bambini. I sindaci saranno garanti che i soldi arrivino a destinazione secondo le modalità indicate”.

LO SCOPO BENEFICO. E proprio su quest’ultimo punto insiste Claudia Mori, moglie di Celentano e Consigliere Delegato del Clan Celentano, che in una lettera ai sindaci sottolinea che le somme, essendo “una donazione con scopo effettivamente benefico” devono arrivare assolutamente integre ai destinatari. ”La somma donata non dovrà essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con scopo effettivamente benefico dell’intera somma destinata. L’altra nostra condizione è che siano da voi individuate famiglie con bambini e che venga loro garantito l’anonimato”

Tuscan Sun: da Cortona a Firenze. Con Malkovich e (forse) Sharon Stone

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Il festival che ha fatto parlare di sé come uno dei più belli e prestigiosi in Europa, che ha riunito negli anni l’élite della musica mondiale e grandi star del cinema, alza il tiro e sbarca a Firenze per la decima edizione dall’11 al 18 giugno 2012.

A coronamento di nove anni di successi nella sua sede originaria di Cortona, per il decimo anniversario è Firenze a raccogliere la sfida di una crescita ulteriore con un’edizione di grande prestigio e il lancio di nuove appassionanti stagioni, mantenendo però inalterata la sua identità di festival “degli artisti da vivere insieme agli artisti” attraverso performance articolate secondo un criterio di multidisciplinarietà che prevede più sezioni ospitate in luoghi diversi della città.

MUSICA. La sezione musica, da sempre la più attesa, vedrà sul palco del Teatro della Pergola artisti come il flautista James Galway, il mezzo-soprano Susan Graham, i violinisti Nigel Kennedy, Maxim Vengerov e Anna Tifu, la violoncellista Nina Kotova, i pianisti Ivo Pogorelich e Valentina Lisitsa, il trombettista Sergei Nakariakov. Scenario internazionale che interagirà anche con le più importanti realtà istituzionali presenti in città, a cominciare da soggetti di primissimo piano internazionale come l’Orchestra del Maggio Fiorentino per quella che è una delle date più attese, il recital del soprano Angela Gheorghiu il 12 giugno nel Nuovo Teatro. 

LA SORPRESA DI MALKOVICH. Secondo uno scelta del Tuscan Sun Festival che negli ultimi anni ha rivelato nuovi approcci alla scena da parte di artisti celebri eppure inediti rispetto a repertori non usuali, quest’anno sarà John Malkovich a mettere in scena tre spettacoli di voci recitanti, musica e video in un’affascinante commistione di teatro e musica. Ma Malkovich non è l’unica star di Hollywood attesa per la metà di giugno. Si parla anche della probabile persenza di Sharon Stone e Jeremy Irons.

TEATRO E LETTERATURA. A dirigere invece “24 ore”, maratona teatrale lunga un giorno, uno dei progetti più interessanti della sezione teatro, ci saranno Gabriele Lavia e Maurizio Scaparro. Di grande respiro la sezione cinema che prenderà vita all’Odeon, mentre sarà Palazzo Strozzi il partner per la sezione letteratura.

GUSTO. Il festival, che si è distinto anche come il festival dei cinque sensi lancia quest’anno una sezione gusto di particolare appeal che sotto il titolo di “Nuove Tradizioni” vede scendere in campo cinque grandi chef della nuova generazione che si confronteranno su idee e creazioni gastronomiche con 35 commensali. Massimo Bottura, Carlo Cracco, Vito Mollica, Paolo Lopriore, Davide Scabin, i nomi dei fuoriclasse del gusto.

“UNA NUOVA SFIDA”. Mentre Barrett Wissman, fondatore e direttore del festival organizzato dalla IMG Artists, racconta: “Quest’anno, per il decimo anniversario, volevamo effettivamente lanciare una nuova sfida per il Tuscan Sun Festival, e siamo felici di farlo a Firenze. Il Festival non a caso si chiama ‘Tuscan’, proprio perché abbiamo sempre voluto rappresentare l’eccezionale spessore delle arti che la Toscana offre”.

Un fiorentino ai quarti di Champions. E in Spagna diventa famoso

Con le italiane fuori dalle competizioni europee e la Fiorentina invischiata nella lotta per la salvezza, a tenere alto l’onore del calcio di casa nostra ci pensa non un giocatore, ma un arbitro.

IL PERSONAGGIO. Il fischietto fiorentino Gianluca Rocchi dirigerà infatti questa sera l’importante gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Real Madrid e Apoel Tel Aviv. E se la partita in sé sembra avere poca storia (i blancos si sono ampiamente imposti anche all’andata, in trasferta), forse il match più “interessante” sarà proprio quello tra l’arbitro fiorentino e Josè Mourinho.

IL DERBY. “Perché?”, si chiederà qualcuno. Perché tra i due c’è un precedente. Che risale a quando lo Special One allenava in Italia, per la precisione l’Inter. Nell’anno del triplete nerazzurro, a dirigere il decisivo derby di ritorno tra Inter e Milan fu chiamato proprio Rocchi. Che lasciò i nerazzurri in 9 uomini e assegnò un rigore al Milan. L’inter quella partita la vinse lo stesso, ma a fine gara Mourinho fu una furia contro l’arbitro.

L’ARTICOLO. E ora i due si rincroceranno, anche se in tutt’altro scenario. L’eco di quel famoso derby è arrivato però anche in Spagna, per la precisione sulle pagine di “As”, uno dei più importanti quotidiani sportivi iberici. “Rocchi, l’arbitro che fece esplodere Mou in Italia”, titola un articolo pubblicato sul giornale (nella foto), che dedica un pezzo a quell’episodio e all’arbitro fiorentino. Diventato, quindi, famoso anche in Spagna.

FIRENZE AI QUARTI. Stasera la parola passerà al campo. E chissà se Rocchi e lo Special One troveranno il modo di far pace. Quello che conta, intanto, è che un pizzico di Firenze sarà presente ai quarti di finale della Champions. In attesa di tempi migliori sul fronte viola.

Festività, le strade si preparano all’assalto: via i cantieri, più controlli

Pasqua, arrivano più controlli. Sulle strade ma non solo. E’ quanto emerge dalla riunione di coordinamento organizzata dalla Prefettura a Palazzo Medici Riccardi,  alla quale hanno partecipato Questura, Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Provincia di Firenze con la propria Polizia e gli uffici della viabilità, ANAS, Direzione IV Tronco di Società Autostrade e le polizie municipali di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci.

CONTROLLI. Saranno intensificati i servizi di controllo su tutta la viabilità provinciale. Le forze di polizia e i vari enti hanno rafforzato le pattuglie per il controllo del sistema viario e le squadre tecniche di pronto intervento per effettuare, nelle strade di rispettiva competenza, servizi articolati. I controlli saranno finalizzati a garantire la sicurezza stradale, puntando a verificare i comportamenti al volante, con particolare riguardo alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza. Sorveglianza anche dal cielo con il controllo aereo dell’8° Reparto Volo della Polizia.

VIA I CANTIERI. Su A1, A11, Autopalio e Fi-Pi-Li sono stati rimossi tutti i cantieri ordinari e sarà attivo il blocco dei mezzi pesanti a partire da venerdì 6 aprile. La Società Autostrade ha in stand-by i protocolli d’intervento, sottoscritti con la Protezione Civile provinciale, pronti a entrare in funzione in caso di criticità e di code e ha già verificato, nei depositi lungo le diverse arterie, la disponibilità di acqua per gli automobilisti in difficoltà. 

SOCCORSO SANITARIO. Sul fronte del soccorso sanitario, è pronto a intervenire in caso di necessità il 118, mentre il soccorso tecnico urgente sarà assicurato dai Vigili del Fuoco con la propria dotazione di uomini e mezzi. Sulle altre strade della provincia si svolgeranno i servizi integrati di Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale con interventi che, sulle tratte appenniniche, mireranno soprattutto al controllo del traffico motociclistico, previsto in crescita con la bella stagione. 

COMMERCIO. Anche le polizie municipali implementeranno i loro servizi di presidio del territorio e a Firenze, in previsione della massiccia presenza turistica per Pasqua, i vigili urbani effettueranno anche servizi finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale.