giovedì, 21 Agosto 2025
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Cultura, via libera della giunta regionale a stanziare 7,5 milioni

Sette milioni e mezzo spalmati in tutti gli ambiti della cultura toscana in arrivo dalla Regione, che oggi ha approvato una delibera in Giunta.

I FONDI. Ce n’è per tutti 1,4 milioni saranno destinati alla rete regionale dell’arte contemporanea, un milione per le campagne di promozione e le mostre a tema , 1,6 milioni per i musei, 1,9 per biblioteche ed archivi, 1,4 per lo spettacolo e le nuove generazioni di artisti. A presentare l’atto è stato il governatore della Toscana Enrico Rossi insieme all’assessore alla cultura Cristina Scaletti.

PRIMA E POI. “E’ il secondo anno consecutivo che la Regione Toscana non taglia un euro, anzi”, ha detto l’assessore Scaletti. Con buone possibilità il piano cultura verrà approvato entro maggio e in bilancio ci sono 25,4 milioni da destinare ad eventi e kermesse culturali. Con la delibera approvata oggi, risultano impegnati il 70% dei fondi a disposizione. Restano 7 milioni da dividere tra Orchestra regionale toscana, Fondazione sistema Toscana, Fondazione Toscana spettacolo, Scuola di musica di Fiesole, istituzioni culturali, bandi per lo spettacolo e attivita’ di produzione. 

Costa Concordia. ”Non odio Schettino”, parla la mamma della piccola Dayana

A una settimana dai funerali della piccola Dayana, parla sua madre, Susy Albertini.

”NESSUN RANCORE”. ”Io non odio Schettino, non sento rancore per lui – afferma Susy Albertini, madre della piccola Dayana – tutti possono commettere degli errori altrimenti il mondo sarebbe perfetto e non è cosi”. Susy Albertini non porta nessun rancore verso il comandante della Costa Concordia ma ha un’immagine insopportabile che si porta dentro: ”che sia morta col terrore negli occhi e nel cuore”. La madre di Dayana ha anche un’altra idea che la tormenta. Se fosse stata con altri bambini della nave, forse si sarebbe salvata. Susy Albertini, a sette giorni dai funerali della figlia scomprsa con il padre Williams Arlotti, ha parlato al settimanale ”Oggi”.

LE CINQUE SALME. Dopo i due corpi recuperati nella mattinata di ieri, nel primo pomeriggio i nuclei subacquei dei vigili del fuoco, dei gos della marina militare, della guardia costiera e della polizia ne hanno recuperati altri due. In serata è stato portato sulla terra ferma anche l’ultimo dei cinque corpi localizzati tra il relitto e il fondale giovedì 22 marzo. Cinque corpi che al momento non hanno ancora un nome. L’identificazione avverrà tramite comparazione del Dna.

I DISPERSI. Ma la lunga attesa non è finita. All’appello mancano infatti ancora due persone che al momento non sono state individuate. Con il recupero delle cinque salme, sale a trenta il numero delle vittime del naufragio della Costa Concordia, avvenuto la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.

ECCO LA LISTA DEI DISPERSI.

ITALIA, 2. Girolamo Giuseppe, 30 anni membro dell’equipaggio; Trecarichi Maria Grazia, siciliana.

GERMANIA, 2. Ganz Christina Mathi (f); Ganz Norbert Josef (m).

USA, 2. Heil Barbara (f); Heil Gerald (m).

INDIA, 1. Rebello Russel Terence (m), membro dell’equipaggio.

Trekking urbano, a spasso per diciassette città italiane

La IX Giornata Nazionale del turismo sostenibile si sdoppia. L’appuntamento è per sabato 21 aprile e sabato 27 ottobre. In Toscana, insieme alla capofila Siena, itinerari alla volta di Arezzo, Pisa e Pistoia sulle tracce dell’acqua.

”VAGABONDING”. Il trekking si fa a spasso per la città, unendo al benessere fisico il privilegio di riappropriarsi del tempo, della memoria e dell’identità dei luoghi, riscoprendone curiosità e tesori nascosti. La formula, ormai ben collaudata, è quella del trekking urbano, che il 21 aprile approda in diciassette città italiane con la prima edizione primaverile dedicata al turismo “vagabonding”. Oltre al tradizionale appuntamento autunnale previsto per sabato 27 ottobre, la Giornata Nazionale del Trekking Urbano raddoppia offrendo a cittadini e visitatori un’occasione in più per vivere e scoprire gli itinerari più insoliti e i luoghi meno conosciuti delle città d’arte italiane che, per la prima volta, si faranno conoscere e ammirare anche con i colori e i profumi della bella stagione. In Toscana, accanto alla capofila Siena, hanno aderito i Comuni di Arezzo, Pisa e Pistoia.

DUE DATE. Il trekking urbano resta l’originale iniziativa ideata nel 2002 dal Comune di Siena che ogni anno coinvolge decine di capoluoghi italiani per riscoprire le città come spazi da percorrere a piedi con sguardo nuovo e senza fretta. Sabato 21 aprile, per la prima edizione primaverile della manifestazione, sarà l’acqua come matrice di vita, il fil rouge che unirà l’esperienza dei viaggiatori slow italiani, mentre il secondo appuntamento, fissato per sabato 27 ottobre sarà dedicato alle scoperta dei personaggi meno noti, che hanno contribuito alla storia delle città.

ACQUA. Turisti e visitatori, sabato 21 aprile, saranno chiamati a percorrere uno dei tanti itinerari proposti, alla ricerca del profondo legame che esiste tra l’acqua e le città. La storia, infatti, ci insegna che l’acqua è stato un fondamentale elemento aggregante per la nascita dei nuclei urbani. I diciassette Comuni che sperimenteranno la formula primaverile del Trekking urbano sono Ancona; Arezzo; Ascoli Piceno; Avellino; Chieti; Fermo; Mantova; Padova; Pavia; Pisa; Pistoia; Rieti; Salerno; Spoleto; Tempio Pausania; Trento e Urbino.

INFO. Per informazioni sulla Giornata Nazionale del Trekking Urbano è possibile contattare il Servizio promozione turistica e sviluppo economico del Comune di Siena al numero 0577 292128 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Per conoscere e scaricare gli itinerari e i percorsi, proposti dalle diciassette città per sabato 21 aprile è possibile consultare il sito www.trekkingurbano.info.

Architetti, presentata un’auto riforma dell’Ordine. E’ il primo caso in Italia

L’Ordine degli architetti di Firenze presenta la prima proposta, in Italia, di auto riforma che arriva direttamente da un Ordine professionale.

LA RIFORMA. Niente più Ordini professionali, al loro posto Istituti provinciali che svolgono attività di supporto e consulenza non solo ai professionisti ma anche ai cittadini. Un’Authority regionale di tutela e controllo delle professioni che hanno a che fare con la materia Territorio e Ambiente. Tutto ciò definito da una legge quadro che chiarisca la natura e il valore della prestazione, i parametri deontologici di base, le competenze specifiche di tutti gli operatori dell’edilizia. Sono questi i tre punti chiave della proposta di riforma degli Ordini elaborato dall’Ordine degli architetti di Firenze e provincia. Il 30 marzo sarà presentato a Torino in occasione di ”L’architetto in Europa. Confronti e proposte per il futuro degli Ordini”. Ieri la riforma è stata presentata e illustrata all’EX3 in viale Giannotti, durante un’iniziativa.

”PROGETTO APERTO”. L’Ordine stesso definisce questa riforma un “progetto aperto”, una base di partenza per il confronto partendo dal presupposto che i cambiamenti introdotti dalla riforma del governo Monti, contenuti nelle norme sulle liberalizzazioni, vadano nella direzione giusta ma non siano sufficienti per modernizzare davvero il sistema. L’Ordine fiorentino ritiene che sia necessaria una legge quadro per disciplinare con chiarezza le professione e le sue competenze e che dovrebbe anche indicare un Ministero di riferimento che non sia, come è oggi e solo in Italia, quello della Giustizia. Inoltre dovrebbe “individuare le opportune differenze tra le diverse scelte professionali, libera professione, carriera in strutture pubbliche o private e/o universitarie”.

AUTHORITY REGIONALE. La proposta dell’Ordine prevede anche la creazione di un Authority regionale, un organismo di tutela e controllo per le professioni dell’area tecnica (architetti, ingegneri, geologi e agronomi). Alle Authority, di cui farebbero parte i professionisti, i rappresentanti del Ministero di riferimento e le parti sociali, spetterebbe il compito di tenere l’Albo professionale, scrivere il codice deontologico, fare l’accreditamento formativo e valutare i crediti, tutelare la professione e il sistema territorio-ambiente, oltre che tenere i rapporti con le Università e organizzare l’esame di Stato.

ISTITUTI. Gli attuali Ordini professionali verrebbero dunque, sostituiti da Istituti per l’Architettura, “strutture meno verticistiche e meno autorefenziali”, aperte anche a chi non è architetto. Il loro compito sarebbe quello di promuovere e diffondere la cultura architettonica, svolgere attività di consulenza oltre a quella contrattuale, fare e incentivare attività di ricerca, organizzare eventi e dare un supporto a professionisti, a cittadini e iscritti.

L’ISCRIZIONE. L’iscrizione ad un Istituto non sarebbe vincolata alla residenza o al domicilio fiscale, come avviene attualmente per gli Ordini, in modo da stimolare la competitività tra Istituti sulla fornitura di servizi e sulle attività di consulenza particolari che siano di ausilio al corretto svolgimento della prestazione professionale. Lo scopo è quello di lavorare al miglioramento della formazione del professionista, nell’interesse soprattutto dei cittadini che chiedono la sua prestazione.

In arrivo un treno diretto da Livorno a Vienna. Fermerà anche a Firenze

EuroNight ”Toscana Mare” è il nuovo treno che da Livorno porterà a Vienna. Partirà il prossimo 31 marzo grazie alla collaborazione tra le Oebb, Ferrovie Austriache e Trenitalia.

IL TRENO. Partirà il 31 marzo e viaggerà in notturna, l’EuroNight ”Toscana Mare”. Da Livorno raggiungerà la vicina Pisa, poi si fermerà a Firenze e dopo la sosta a Bologna non si fermerà fino all’arrivo a Vienna. Le stesse fermate saranno effettuate anche al ritorno. E sul treno sarà possibile anche portare l’auto o la moto.

TURISMO. Questa novità è una grande opportunità per lo sviluppo della costa e dell’Isola d’Elba. ”Si tratta di un’opportunità di grande rilievo per il territorio costiero ed elbano – dice l’assessore provinciale al turismo Paolo Pacini – consentirà da subito l’arrivo di numerosi turisti austriaci”.

L’altare e la croce del Battistero tornano a splendere

Termina il restauro dell’Altare d’argento del Battistero di San Giovanni, uno dei grandi capolavori conservati nel Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. Dal 1 aprile 2012 torna visibile al pubblico dopo un complesso restauro, durato circa sei anni, diretto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

LA PRESENTAZIONE. Nella stessa occasione viene presentata anche la grande Croce d’argento posta sopra l’altare, eseguita tra il 1457 e il 1459 da Antonio del Pollaiolo e collaboratori, tra cui probabilmente Cennini, per custodirvi un frammento della croce di Cristo, donato secondo la leggenda da Carlo Magno. Sia l’Altare d’argento che la Croce facevano parte del tesoro del Battistero di San Giovanni mostrato ai fedeli due volte all’anno in occasione della festa del Perdono e del San Giovanni Battista.

IL RETSAURO. Il restauro ha restituito lucentezza e leggibilità alle due opere, alterate da vari fenomeni di degrado. Nel caso dell’altare, l’ossidazione dell’argento oltre a causare danni irrevocabili agli smalti faceva apparire l’opera di un color grigio – nero invece che argenteo.

L’ALTARE. Il monumentale altare d’argento (cm 310 x 150 x 88) fu commissionato nel 1366 dall’Arte di Calimala come dossale per l’altare maggiore del Battistero: occorsero oltre cento anni di lavoro, 200 chili d’argento e 1050 placchette smaltate per portarlo a termine nel 1483. Alla sua realizzazione lavorano i maggiori maestri orafi e scultori di più generazioni: da Leonardo di ser Giovanni e Betto di Geri a Cristofano di Paolo, Tommaso Ghiberti e Matteo di Giovanni, Bernardo Cennini, Antonio di Salvi, Michelozzo, Antonio del Pollaiolo e Andrea del Verrocchio.

LE FORMELLE. Tra le dodici formelle che descrivono la vita di san Giovanni, l’ultima in ordine di tempo è la Decollazione del Battista eseguita da Andrea del Verrocchio, ma la costruzione prospettica, l’architettura classicheggiante e le drammatiche reazioni emotive hanno fatto pensare anche a un intervento di Leonardo, allievo del Verrocchio.

LA CROCE. Come l’altare d’argento, la Croce fu commissionata dall’Arte di Calimala per contenere un frammento della croce di Cristo, il cui culto rischiava di passare in secondo piano con l’arrivo a Firenze di un’altra reliquia di proprietà dell’Arte della Lana, eterna concorrente di Calimala.

 

 

Furgone buca lo stop e si scontra con uno scooter, muore una donna

Incidente mortale questa mattina alle 7.30 a Viareggio.

L’INCIDENTE. Un ventiduenne di Santo Stefano Magra in provincia di La Spezia, era alla guida del furgone. Il ragazzo, proveniente da via Paolina, non ha rispettato lo stop andandosi a scontrare con uno scooter che viaggiava in via Mazzini, nel centro della città.

LA VITTIMA. La donna che era alla guida del motorino, una 47enne impiegata al Comune di Viareggio, è morta a seguito dell’incidente.

Pietrasanta come Gotham City. Batman e Robin vigiliano in Versilia

Gotham City prende vita a Pietrasanta, in provincia di Lucca, con Batman e Robin in carne e ossa che vigilano sulla tranquillità notturna dei cittadini.

SUPEREROI. Dai fumetti alla realtà, dai maxi schermi dei cinema ad un paese toscano. Gotham City si materializza e prende vita a Pietrasanta. Due giovani che si vestono da Batman e Robin e vigilano sull’incolumità degli abitanti. Il carnevale è finito, ma c’è chi veste ancora i panni dei supereroi.

VIGILANZA. Una pattuglia della polizia municipale si è imbattuta proprio in due giovani vestiti come gli eroi dei fumetti. Batman e Robin avrebbero dichiarato agli agenti di voler ”tutelare il diritto al riposo dei cittadini e vigilare sulla tranquillità notturna”. E una volta appurato che si trattava di due giovani incensurati e senza brutte intenzioni, sono stati invitati dagli agenti di togliersi almeno i cappucci.

Renzi e l’articolo 18: ”Non me ne può fregà de meno”

Articolo 18, oggi ha detto la sua anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

SULL’ARTICOLO 18. Lo ha fatto nel corso della trasmissione “24 mattino” su Radio 24. “Sarò sbrigativo – ha detto il sindaco nel suo intervento – a me, dell’articolo 18, usando un tecnicismo giuridico, non me ne può fregà de meno. L’articolo 18 – ha aggiunto Renzi – è un feticcio, un totem ideologico attorno al quale c’è una grande danza degli addetti ai lavori”.

SU MONTI. Poi Renzi ha detto la sua anche sul premier Mario Monti, che ieri aveva paventato l’ipotesi di una fine anticipata del governo: “Monti è uno straordinario comunicatore. La carta che ha giocato è intelligente, ma non ci pensa minimamente a lasciare. Sanno tutti che arriverà al 2013, anzi molti scommettono sul dopo 2013”, ha commentato il sindaco di Firenze.

Benzina da record, la verde sale a 1,998 euro al litro

Ennesima raffica di rincari dei prezzi sulla rete dei carburanti. Dopo il rincaro di venerdì e la pausa del fine settimana, la verde continua a salire, toccando la soglia dei due euro al litro in sette regioni.

AUMENTI. L’aumento dei prezzi raccomandanti sulla rete carburanti portano a nuovi record per la benzina. Sulla rete ordinaria nelle Marche un litro di verde costa fino a 1,998 euro al litro anche se, dal primo aprile, con la riduzione dell’addizionale regionale la soglia dei due euro verrà allontanata lasciando il testimone a Liguria e Toscana dove al momento siamo a quota 1,965 euro al litro. Ma nel dettaglio, i prezzi raccomandati hanno portato all’aumento per Eni di 0,5 centesimi per un litro di benzina e 0,4 centesimi per il diesel, alla Tamoil e TotalErg 0,5 centesimi solo per la benzina e alla Esso 0,4 centesimi sempre solo sulla verde.

NO-LOGO. Ma aumentano anche i prezzi per le no-logo. Le altre punte evidenziano per il diesel 1,821 euro al litro e per il gpl 0,911, entrambe al sud. Quotazioni medie nazionali invece a 1,883 per la benzina, 1,783 per il diesel e 0,883 per il gpl. A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina va dall’1,871 euro al litro di Esso e Q8 all’1,883 di TotalErg (no-logo in salita a 1,808). Per il diesel si passa dall’1,776 euro/litro di Tamoil all’1,783 di TotalErg (no-logo a 1,674). Il Gpl, infine, è tra 0,870 euro/litro di Tamoil e 0,883 di IP (no-logo a 0,830).

PREZZI MEDI IN AUMENTO. I prezzi medi della benzina sono questa mattina sopra quota 1,9 euro al litro in sette regioni: Calabria 1,900, Liguria 1,922, Marche 1,959, Piemonte 1,917, Puglia 1,900, Toscana 1,921 e Umbria 1,911. Quanto al diesel, registriamo medie sopra 1,8 euro al litro in Basilicata 1,805 e nella provincia autonoma di Bolzano 1,811.

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