mercoledì, 27 Agosto 2025
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Costa Concordia, domani termineranno le operazioni di defueling

Le operazioni di defueling a bordo della Concordia, termineranno domani. La notizia è stata data dal sindaco dell’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, oggi a Firenze.

DEFUELING. La rimozione del carburante dagli ultimi serbatoi nella sala macchina della Concordia è terminerà ufficialmente domani sera. Al momento “sono rimaste poche tonnellate di carburante. Entro stasera terminerà la fase di recupero dell’olio combustibile e domani terminerà il recupero delle acque di sentina”, ha spiegato il sindaco Ortelli. L’annuncio ufficiale sull’isola verrà dato oggi pomeriggio dall’ad della compagnia Pierluigi Foschi e dal commissario delegato all’emergenza Franco Gabrielli.

QUALITA’ DELL’ACQUA. Ma il sindaco dell’Isola del Giglio, nel corso della conferenza tenutasi a Firenze questa mattina, ha aggiunto, a proposito della qualità delle acque ”Al Giglio non e’ cambiato nulla. Abbiamo rilevazioni che danno il mare pulito e cristallino, anche all’interno del porto. C’è stato un allarmismo infondato”. Cristina Scaletti, assessore regionale toscano al turismo ha aggiunto ”I dati dell’agenzia regionale per l’ambiente affermano che la qualità del mare dell’Isola del Giglio è rimasta inalterata dopo l’incidente della Costa Concordia”.

Va in questura a firmare con l’eroina nascosta in macchina. Arrestato

Un uomo di Pistoia a causa dei reati inerenti alla droga, si è recato, come ogni giorno, in questura dove ha l’obbligo della firma davanti alla polizia giudiziaria.

LA FIRMA. Mentre si trovava in questura per firmare, l’uomo è apparso particolarmente nervoso agli agenti che, insospettiti, lo hanno seguito fino alla sua auto e l’hanno perquisita.

L’EROINA. Durante il controllo hanno trovato all’interno dell’auto 15 grammi di eroina, subito sequestrati. La polizia di Pistoia ha inoltre arrestato altri due spacciatori della città, di 18 e 21 anni trovati in possesso di oltre trenta grammi di eroina divisa in singole dosi.

Roberta Ragusa, in mille alla fiaccolata per il suo 45esimo compleanno

Ieri sera hanno partecipato in mille alla fiaccolata organizzata nel giorno del 45esimo compleanno di Roberta Ragusa, scomparsa dalla sua abitazione la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.

LA FIACCOLATA. In mille hanno attraversato le vie del paese nel giorno del compleanno di Roberta Ragusa. Tra i presenti, anche i figli della donna, Daniele e Alessia di 15 e 10 anni, e i suoceri. Non era presente, su consiglio dei legali, il marito Antonio Logli. L’uomo è l’unica indagato per omicidio volontario.

LA CUGINA. Alla fiaccolata era presente anche Marika Napolitano, cugina di Roberta, che ha dichiarato ”Nessuno cerca questa donna. Non si sta facendo abbastanza, se si indaga solo sul marito. Non è neanche giusto che stia lì dov’è, sola come un cane, viva o morta che sia”. Marika sostiene anche che Roberta non si sia allontanata volontariamente, ”avrebbe preso la macchina, e poi non avrebbe mai lasciato la famiglia”.

OMICIDIO? Quanto alle ipotesi di omicidio maturato in ambiente domestico, Marika Napolitano afferma ”Se c’è stato un litigio, in casa non può essere successo, perchè c’erano anche i ragazzi, avrebbero sentito. Sicuramente sarà successo fuori. Roberta aveva capito da molto tempo che Antonio aveva un’amante. Non so se qualcosa è cambiato dopo che, forse, alla fine, aveva capito chi fosse quella donna”, e la donna in questione sarebbe la segretaria della scuola guida di famiglia, la 28enne Sara Calzolaio.

IL PM. ”Non smetteremo di cercare Roberta Ragusa e non abbiamo mai smesso di farlo”, ha dichiarato il procuratore Aldo Mantovani, che coordina le indagini sulla scomparsa. Il pm ammette che sotto il profilo investigativo ”non vi sono novità”, ribadendo che l’iscrizione del marito della donna, Antonio Logli, nel registro degli indagati ”è un fatto squisitamente tecnico. Lo abbiamo sentito molto spesso – ha concluso Mantovani – Ciò che ha raccontato ha finora trovato riscontri”.

Le indagini: Roberta Ragusa, controlli sulla memoria del navigatore satellitare del marito

Si incatena per protesta ai cancelli dell’ufficio dell’urbanistica

Maurizio Toma, presidente del comitato per la tutela ambientale e paesaggistica del Galluzzo, protesta contro la gestione del settore.

URBANISTICA. Per protesta, Maurizio Toma, fiorentino, si è incatenato al cancello dell’assessorato dell’urbanistica a Firenze per protestare contro ”il sistema di diffusa irregolarità con la quale viene gestito il settore dal Comune”.

L’ASSESSORE. ”La nostra gestione è pulita”, ha ribattuto l’assessore all’urbanistica Elisabetta Meucci spiegando che chi vuole protestare è libero di farlo ma l’amministrazione, sottolinea l’assessore, si sta impegnando per migliorare e rinnovare il sistema dell’urbanistica a Firenze.

Lavoratori in sciopero alla Piaggio, le tute blu bloccano la superstrada

Sciopero alla Piaggio di Pontedera nel pisano, indetto dalla Fiom-Cgil contro la riforma del mercato del lavoro.

IL CORTEO. Gli operai si sono riuniti in un corteo e hanno raggiunto la superstrada Firenze-Pisa-Livorno bloccando il traffico in tutti e due i sensi di marcia all’altezza dello svincolo per Ponsacco. La manifestazione e il blocco del traffico ha portato alla creazione di lunghe code.

LO SCIOPERO. Alta adesione allo sciopero. Molte delle tute blu dello stabilimento di Pontedera hanno partecipato all’astensione dal lavoro per protestare contro ”la soppressione dell’articolo 18”.

Chiuso un tratto della strada ”Tosco–Romagnola” per incidente, due feriti

L’Anas comunica che, a causa di un incidente, la strada statale 67 “Tosco Romagnola” e’ provvisoriamente chiusain entrambe le direzioni in località La Scala (km 41,600), nel comune di San Miniato, in provincia di Pisa.

DEVIAZIONI. Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria, con indicazioni sul posto. Per cause in corso di accertamento il sinistro ha coinvolto tre autovetture, provocando il ferimento di due persone. Sul posto è intervenuto il personale Anas al fine di riaprire l’arteria appena possibile.

INFORMAZIONI. L’evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it/traffico oppure con l’applicazione ”Vai”. L’Anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

Giornata mondiale dell’Acqua, il 48% dei toscani beve acqua del rubinetto

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Acqua, dedicata quest’anno al tema ”Acqua e sicurezza alimentare”. Voluto dall’Onu e coordinato dalla Fao, l’evento parla di sprechi e future necessità. Al centro, l’acqua potabile, risorsa primaria attualmente preclusa all’11% della popolazione mondiale.

L’ACQUA DEL RUBINETTO. In occasione della giornata mondiale, l’Istat ha tracciato un profilo sul consumo dell’acqua del rubinetto in Italia. La diffidenza nel berla è ancora alta. Nel 2011 il 30% delle famiglie italiane ha dichiarato di non fidarsi a berla. Tale fenomeno raggiunge il dato più alto in Sicilia dove il 60,1% non consuma acqua del rubinetto, in Sardegna non si fida il 53,4% e in Calabria il 47,7%.

ACQUA MINERALE. Nel 2010 il 61,8% delle famiglie italiane ha acquistato acqua minerale, una percentuale in leggero calo rispetto agli anni precedenti. La spesa media mensile delle famiglie per l’acquisto di acqua minerale di attesta, sempre nel 2010, a 19,50 euro senza evidenziare importanti differenze territoriali. Tale spesa risulta di poco inferiore a quella sostenuta per il servizio di acqua potabile nelle abitazioni.

CONSUMO DI ACQUA. Nel 2008, il volume pro capite di acqua, corrispondente a 72,9 m3/anno per abitante e pari a 199,7 litri per abitante al giorno, è diminuito del 9,2% rispetto al 1999. La contrazione è imputabile sia alla variazione nel sistema di contabilizzazione, oggi più legato ai consumi reali direttamente misurati dai contatori, sia a una leggera riduzione dei consumi e, come conseguenza, degli sprechi idrici degli utenti finali.

IN TOSCANA. Ma i dati relativi al consumo di acqua del rubinetto in Toscana, sono positivi. Nel 2011 il 48% dei toscani beve acqua del rubinetto lo afferma Cispel Toscana in base alle indagini fatte dalle 7 aziende del servizio idrico toscano, rilevando che il dato è in crescita. Un aumento, per Cispel, avvenuto anche grazie all’installazione di quasi 200 fontanelli in tutta Toscana, che nel 2011 hanno erogato oltre 70 mln di litri di acqua, l’equivalente di 33 mln di bottiglie di plastica, facendo risparmiare 63 milioni di euro ai toscani.

Rifiuti pericolosi, sequestrata una discarica abusiva su un terreno agricolo

In un’attività di controllo effettuata in coordinamento tra la sezione area della Guardia di Finanza di Pisa e i militari della compagnia di Empoli, le fiamme gialle hanno individuato e sequestrato una discarica abusiva nel comune di Capraia e Limite, nel fiorentino.

IL TERRENO. Il terreno che era stato scelto per depositare i rifiuti speciali pericolosi, apparteneva ad un 58enne titolare di un’azienda agricola, residente in Capraia e Limite. L’area, di 6.284 metri cubi era situata in piena campagna, tra alberi e arbusti che la nascondevano dai passanti. Ma non è sfuggita ai finanzieri che, effettuando dei controlli a bordo dell’elicottero, l’hanno individuata.

I RIFIUTI. Successivamente alla scoperta ”dall’alto”, i finanzieri di Empoli, hanno scoperto la presenza, sul terreno, di rifiuti fi ogni tipo, speciali e pericolosi. Trovati nella discarica abusiva elettrodomestici (tv, frigoriferi, cucine, lavatrici, microonde, stampanti, pc, monitor, videoregistratori), rotori di rete da recinzione, grondaie, parte di motociclette e biciclette, scarti di arredamento, pneumatici, batterie di autovetture e moto, bombole di gas, fusti contenenti residui di oli lubrificante, contenitori vari in plastica. Sul suolo sono state individuate anche chiazze di sostanze oleose, colate dai fusti o macchinari abbandonati, che si infiltravano nel sottosuolo.

RIFIUTI ABBANDONATI. La normativa, al riguardo, prevede che il colpevole dell’abbandono dei rifiuti nonché proprietario dell’area è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero e allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dei luoghi. Le spese di ripristino dell’area saranno a carico del colpevole della violazione. L’area è stata sequestrata e il proprietario del terreno è stato denunciato per i reati di divieto di abbandono ed attività di gestione di rifiuti non autorizzati.

Ataf, trattative interrotte con i sindacati

Ataf, trattative (inter)rotte tra l’azienda e i sindacati. 

ATAF. “Le organizzazioni sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti) al termine dell’incontro odierno con l’azienda hanno deciso di non firmare l’accordo proposto  a garanzia dei livelli occupazionali e delle condizioni contrattuali per i lavoratori che da Ataf Spa passeranno in Ataf Gestioni, ovvero il ramo d’azienda oggetto di cessione”: questo il comunicato divulgato da Ataf. “L’accordo proposto dall’azienda prevede che tutto il personale che verrà interessato dal passaggio  mantenga le condizioni economiche e normative acquisite in Ataf Spa, anche con riferimento all’anzianità di servizio, alla residenza lavorativa e ai livelli di inquadramento. Ataf Spa si è inoltre impegnata a non disdettare gli accordi aziendali, garantendo così anche i livelli “integrativi” al personale che passerà ad Ataf Gestioni”, continua l’azienda.

BONACCORSI. “Noi siamo ancora disponibili a siglare l’accordo e confidiamo in un ripensamento da parte delle organizzazioni sindacali”: è il commento del presidente Filippo Bonaccorsi.

I SINDACATI. “Al termine del serrato confronto tenutosi con ATAF spa sulle delicate problematiche aziendali”, spiegano invece le organizzazioni sindacali, le stesse organizzazioni “hanno registrato un sostanziale rifiuto dell’azienda su quanto richiestole. E cioè, l’inserimento sul capitolato di gara di vendita della stessa, una ‘clausola sociale’ a tutela degli attuali livelli occupazionali e delle condizioni di lavoro”.

Privatizzazione di Ataf, sono sei le aziende interessate

Il computer, questo sconosciuto per un toscano su tre

Internet, questo sconosciuto per un toscano su tre.

IL RAPPORTO. Sono per certi versi sorprendenti i risultati emersi dalla presentazione del rapporto 2011 ”La società dell’informazione e della conoscenza in Toscana”. Rapporti edito dalla Regione, che è stato presentato ieri a Firenze in occasione della nona Assemblea della Rete telematica regionale toscana.

I DATI. Ebbene, cosa dicono i numeri? Dicono che il 36 per cento dei toscani di età compresa tra i 16 e i 74 anni non ha mai usato un computer, e che il 38 per cento non si è mai connesso a internet. I toscani si dimostrano però più “tecnologici” rispetto alla media italiana, rispettivamente del 39 e 41 per cento.