Vittoria del Pieve a Nievole sull’Olimpia
Altro punto importante per il Primadonna
Un Borghese Gentiluomo… alla Pergola
Tosca e Massimo Venturiello tornano puntuali all’appuntamento con il pubblico del Teatro della Pergola(dal 28 febbraio al 4 marzo) proponendo un grande classico: Il Borghese Gentiluomo di Molière. Dopo aver affrontato autori come Petrolini e Fellini e aver reso omaggio al teatro-canzone in un recital dove risuonavano melodie e parole di Pasolini e Modugno, Gabriella Ferri, Nino Rota, Carpi e Strehler fino a Totò e Anna Magnani, misurano oggi la loro cifra stilistica con l’invenzione di Molière che ha segnato la storia del teatro.
LO SPETTACOLO. L’indiscusso capolavoro del Borghese Gentiluomo fu una novità assoluta, non facile da definire, che alla fine riduttivamente trovò una sintesi nella comédie-ballet. L’estrema libertà con cui l’autore tratta la vicenda, i toni farseschi, satireggianti, gli elementi fiabeschi, onirici, la prosa densa di ritmo, la tessitura musicale scritta da Jean-Baptiste Lully, la coreografia dei balletti, il tutto, è teso a una teatralità assoluta di grande effetto comico. Ma è l’attualità dell’opera ad aver orientato la scelta registica e produttiva di questo nuovo allestimento.
L’OPERA. La lettura operata da Venturiello di questo grande classico del teatro internazionale non intende tradire in alcun modo le intenzioni dell’autore, ma al contrario approfondirle, rispettando anzitutto quello spirito di libertà che anima l’intera opera. Senza limiti geografici e temporali e l’azione si colloca in una atmosfera visionaria composta dallo scenografo Alessandro Chiti e dalla costumista Santuzza Calì dal sapore napoletano-parigino, con tutto quello che ne consegue, dalla lingua parlata alla musica.
Arrestato un ricercato, era latitante dal 2010
Doveva scontare una pena di un anno e undici mesi di reclusione, il 40enne albanese arrestato nel tardo pomeriggio di ieri dai poliziotti di quartiere di San Lorenzo. L’uomo era ricercato dal 2010.
LA CATTURA. Gli agenti di Polizia lo hanno catturato ieri dopo averlo sorpreso mentre passeggiava per il mercato di San Lorenzo insieme al fratello. Una volta identificato e verificato il suo ”status” di latitante, è stato portato nel carcere di Sollicciano.
GLI ANNI ’90. Le prime tracce dello straniero in Italia risalgono alla seconda metà degli anni Novanta quando collezionò una sera di condanne per furti aggravati nelle zone del lodigiano e del genovese.
LE SENTENZE. Nel 2001 arriva l’ultima sentenza passata definitiva nel 2004 con una condanna a 3 anni e 10 mesi di carcere nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Genova.
LA LATITANZA. Qualche anno prima fu implicato insieme ad altre persone, in una storia legata allo sfruttamento della prostituzione ed altri reati. Latitante dal 2010, anno in cui il Tribunale di Genova unificò tutte le sue condanne rendendole esecutive, girava l’Europa senza rimettere piede nel nostro paese, ma pochi giorni fa ha rifatto il suo ingresso in Italia. Ora dovrà scontare la sua pena residuale già indultata di 3 anni.
Vai all’università? Puoi diventare un “controllore” Ataf
Un po’ sui libri e un po’ in giro per i bus a bacchettare chi tenta di farsi un viaggio senza biglietto. Si tratta di “Studenti a bordo”, un’iniziativa rivolta agli studenti universitari e promossa da Ataf – l’azienda di trasporto pubblico di Firenze – Comune, ateneo fiorentino e Azienda regionale per il diritto alla studio. Chi diventerà “sentinella” anti portoghesi riceverà in segno di riconoscimento un abbonamento scontato. Ma da oggi Ataf premia anche gli studenti più bravi e meritevoli, con sconti speciali misurati in base al reddito.
STUDENTI “CONTROLLORI”. Il progetto “Studenti a bordo”, finanziato interamente da Palazzo Vecchio, durerà al massimo sei mesi ed è indirizzato a tutti gli studenti under 27 iscritti all’università di Firenze. Un occhio di riguardo però sarà dato a chi parla almeno una lingua straniera. Squadre composte da 2 studenti ciascuna, per un totale di 140 studenti per tutta la durata del progetto, affiancheranno i volontari di Ataf – i ‘No Ticket Non Parti’ – nell’attività di promozione e informazione. Gli universitari indosseranno i panni di controllori veri e propri per dissuadere i ‘portoghesi’ dal viaggiare a scrocco a bordo dei mezzi pubblici. «’Studenti a bordo’ – spiegano l’assessore comunale Cristina Giachi e il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi – nasce dall’idea di avvicinare i giovani fiorentini alla realtà del trasporto pubblico attraverso un coinvolgimento attivo nel servizio pubblico offerto da Ataf. La tipologia di partecipazione pensata per gli studenti darà loro l’opportunità di conoscere e approfondire sul campo tutte le tematiche legate al mondo del trasporto urbano».
PER ADERIRE. E IN PREMIO..Gli studenti che vorranno aderire al progetto devono contattare Ataf attraverso e-mail a marketing @ataf.fi.it, lasciando i riferimenti: nome, cognome, numero di telefono, e-mail, tipologia e, se sono già clienti Ataf, la tipologia di titolo di viaggio utilizzato e la validità. Tutti i richiedenti saranno ricontattati e gli verranno fornite le informazioni operative necessarie (contatto Cral, data prevista per la formazione etc) per l’inizio dell’attività. Si accetteranno iscrizioni fino ad esaurimento del numero massimo di abbonamenti mensili messi a disposizione dal progetto. La data considerata valida ai fini della priorità sull’iscrizione è quella del giorno di invio della e-mail a marketing @ataf.fi.it. Gli studenti che prenderanno parte al progetto prima dell’avvio dell’attività dovranno partecipare ad una seduta formativa (indicativamente 1 ora al mese). Il servizio sarà svolto in forma volontaria e gratuita. Agli studenti che garantiranno lo svolgimento di almeno 2 turni al mese (4ore per turno) come riconoscimento sarà consegnato un abbonamento mensile studenti per ogni mese nel quale è stata data la disponibilità a prestare il servizio. Gli studenti, infine, riceveranno il diploma di “Green Bussers” come attestazione di partecipazione.
VIA AI NUOVI TICKET PER GLI STUDENTI MERITEVOLI. Rivolti ancora agli studenti, ma stavolta ai più meritevoli e insieme meno abbienti, sono i pacchetti sconto di Ataf. Agli studenti universitari con borsa di studio che rientrano nella soglia Isee di 17mila euro, l’azienda di trasporto pubblico fiorentino estende le condizioni di vantaggio previste per la soglia Isee di 12.500 euro, con un risparmio sull’abbonamento annuale di 20 euro (il costo per lo studente è di 130 euro anziché di 150). L’accordo è finanziato da Comune di Firenze e Ardsu. Ataf inoltre offre agevolazioni tariffarie a tutti i giovani fino ai 27 anni d’età iscritti a scuole, università e corsi di formazione professionale finanziati da enti pubblici: gli studenti pagano 23 euro anzichè 35 per l’abbonamento mencile e 185 euro invece di 310 per la tessera annuale. L’accordo è operativo già dallo scorso dicembre e ad oggi sono stati fatti 307 abbonamenti agevolati a studenti.
Anziana signora prende a badilate un 72enne, l’uomo è grave
Questa mattina, intorno alle 10.30 in un campo della zona Maliseti nel pratese, è scoppiata una lite tra vicini causata dai confini dell’orto. Il litigio si è poi trasformato in una vera aggressione da parte di una donna di 84 anni ai danni di un anziano 72enne, colpito al volto da delle badilate.
L’AGGRESSIONE. Stando ad una prima ricostruzione, l’aggressione è arrivata al culmine di una lite tra vicinato, per i confini dell’orto. La signora 84enne ha preso un badile e ha colpito il 72enne al volto e in testa, sfigurandolo. L’uomo si è poi accasciato a terra in una pozza di sangue.
I SOCCORSI. Sul posto sono intervenuti gli agenti del carcere della Dogaia, nelle vicinanze, e poi le ambulanze della Misericordia e della Pubblica Assistenza. L’uomo, vista la gravità della situazione, è stato portato all’ospedale di Careggi grazie all’elisoccorso. Adesso è ricoverato in gravi condizioni disperate ed è in pericolo di vita. La prognosi è riservata. L’anziana signora invece è sata portata via dalla Polizia.
Drink all’asta per fare del bene
In occasione della Quinta Giornata Mondiale delle Malattie Rare Hard Rock Cafe Firenze ospita, martedì 29 alle 21:15, Shake Your World! una spettacolare competizione di Flair&Classic Bartending in cui si sfideranno alcuni tra i migliori bartenders d’Italia: i drink preparati dagli “acrobati dello shaker” saranno battuti all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza.
LA SERATA. La serata all’Hard Rock Cafe nasce per sensibilizzare in modo spettacolare e divertente l’attenzione delle persone nei confronti delle malattie rare – patologie che colpiscono un massimo di cinque individui ogni diecimila, spesso difficili da diagnosticare e ancor più difficili da curare. Shake Your World! ha deciso di portare avanti la propria campagna senza creare sensi di impotenza o malumori nel pubblico, ma regalando un grande show con i migliori bartenders e freestyler, al quale prenderà parte anche Riccardo, l’ideatore di Shake Your World!
Il recupero dei corpi dalla Costa Concordia
Ieri pomeriggio sono stati recuperati gli ultimi quattro corpi ritrovati a bordo della Concordia. Mancano all’appello ancora sette persone.
Capitanerie, sì agli ”inchini” delle navi ma con cautela / FOTO
Mentre la Costa Concordia resta ”appoggiata” su un fianco agli scogli dell’Isola del Giglio, dove giace ormai da quarantuno giorno e mentre il numero delle vittime è salito a venticinque mentre restano ancora sette i dispersi, dal neocomandante delle Capitanerie di Porto Luigi Cacioppo, arriva l’ok relativo agli ”inchini”.
INCHINI. Ed è quindi arrivata una decisione sul poter effettuare o meno gli ”inchini”: “Si possono fare, davanti a luoghi turistici di rilievo, ma vanno fatti con grande cautela”, ad affermarlo, Luigi Cacioppo che ha però aggiunto “Lavoreremo perché non si verifichino in modo pericoloso”. Ed il modo pericoloso in questo caso, si riferisce proprio alle grandi navi che potrebbero creare disastri come quello dell’Isola del Giglio.
GLI INCIDENTI. Sulla vicenda della Costa Concordia, Cacioppo afferma: ”Le Capitanerie di Porto sono abituate a eventi di questo tipo, sebbene non di questa gravità”. E fu proprio la Concordia ad essere protagonista di altri incidenti, se pur non prettamente legati agli ”inchini”. Ma ne è bastato uno, quello dello scorso 13 gennaio, a risultare fatale per venticinque persone (le vittime accertate) e ad altre sette che ad oggi risultano ancora disperse.
OPERAZIONE DEFUELING. Dopo il recupero degli ultimi otto corpi ritrovati a bordo della nave, all’altezza del Ponte quattro sommerso dall’acqua, sono riprese le operazioni di ”defueling”. Il pontone della Smit Neri, anche ieri è uscito in mare, in modo da essere pronto a riprendere lo svuotamento dei serbatoi non appena fosse finito il lavoro dei Vigili del Fuoco. E così è stato. Al momento, dalla ”pancia” della nave, è stato estratto il 67% del carburante. E “Il ministero dell’Ambiente si costituirà parte civile nell’inchiesta inerente il naufragio della nave Costa Concordia, avvenuto all’Isola del Giglio il 13 gennaio, per far valere in giudizio eventuali danni ambientali”.
IL RECUPERO DEI CORPI.
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GLI INDAGATI. Oltre al vicepresidente della Costa, gli altri due indagati tra il personale di terra di Costa sono il capo dell’unità di crisi Roberto Ferrarini e Paolo Parodi, fleet superintendent della nave. I quattro membri dell’equipaggio indagati sono il comandante in seconda Roberto Bosio e gli ufficiali Silvia Coronica, Salvatore Ursino e Andrea Bongiovanni. Nessuno fece notare a Schettino l’errore di rotta. Bongiovanni parlò di black out ritardando i soccorsi. Questi sette nomi si vanno ad aggiungere a quelli di Schettino e dell’ufficiale Ambrosio, i primi ad essere indagati. E adesso, una nuova accusa aggrava la posizione del comandate. Schettino è infatti indagato anche per omessa comunicazione alle autorità marittime dell’incidente al Giglio. Gli è stata notificata contestualmente con gli avvisi di garanzia ai sette nuovi indagati di ieri. Per gli inquirenti Schettino deve rispondere anche di non aver comunicato alla Capitaneria di porto di Livorno l’effettiva gravità della situazione, ritardando le procedure di emergenza e soccorso. Se il comandante negava le vere informazioni alla Capitaneria e non prese subito la decisione di dare l’allarme generale e di attivare i soccorsi, il comandante in seconda Roberto Bosio avrebbe potuto intervenire al suo posto. Avrebbe potuto limitare i danni del naufragio e avvisare prima le autorità. Per questo Bosio e altri ufficiali sono indagati per cooperazione in omicidio plurimo colposo.
Chris Cornell a Firenze. Al nuovo Parco della Musica
Amanti del grunge, preparatevi: Chris Cornell arriva a Firenze. L’appuntamento è il 29 giugno al nuovo Parco della Musica.
IN ACUSTICO. Il capoluogo toscano rientra nelle tre date italiane previste dal tour con cui Cornell sta presentando in tutta Europa il suo ultimo album, “Songbook”. Prima di Firenze, l’ex frontman di Soundgarden, Audioslave e Temple of the Dog farà tappa a Udine (il 25 giugno) e Torino (il 26). Il cantante, famoso per la sua estensione vocale, ha chiesto espressamente di esibirsi in luoghi di interesse storico e suggestivi. Per quanto riguarda Firenze, Cornell andrà in scena il 29 giugno alla cavea all’aperto del nuovo Parco della Musica.
STORYTELLER. Il concerto sarà in acustica: accanto a sè, sul palco, Cornell avrà solo una chitarra. L’esibizione sarà improntata sul modello degli storyteller e Cornell interagirà con il pubblico condividendo emozioni in musica.