venerdì, 12 Settembre 2025
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Capitanerie, sì agli ”inchini” delle navi ma con cautela / FOTO

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Mentre la Costa Concordia resta ”appoggiata” su un fianco agli scogli dell’Isola del Giglio, dove giace ormai da quarantuno giorno e mentre il numero delle vittime è salito a venticinque mentre restano ancora sette i dispersi, dal neocomandante delle Capitanerie di Porto Luigi Cacioppo, arriva l’ok relativo agli ”inchini”.

INCHINI. Ed è quindi arrivata una decisione sul poter effettuare o meno gli ”inchini”: “Si possono fare, davanti a luoghi turistici di rilievo, ma vanno fatti con grande cautela”, ad affermarlo, Luigi Cacioppo che ha però aggiunto “Lavoreremo perché non si verifichino in modo pericoloso”. Ed il modo pericoloso in questo caso, si riferisce proprio alle grandi navi che potrebbero creare disastri come quello dell’Isola del Giglio.

GLI INCIDENTI. Sulla vicenda della Costa Concordia, Cacioppo afferma: ”Le Capitanerie di Porto sono abituate a eventi di questo tipo, sebbene non di questa gravità”. E fu proprio la Concordia ad essere protagonista di altri incidenti, se pur non prettamente legati agli ”inchini”. Ma ne è bastato uno, quello dello scorso 13 gennaio, a risultare fatale per venticinque persone (le vittime accertate) e ad altre sette che ad oggi risultano ancora disperse.

OPERAZIONE DEFUELING. Dopo il recupero degli ultimi otto corpi ritrovati a bordo della nave, all’altezza del Ponte quattro sommerso dall’acqua, sono riprese le operazioni di ”defueling”. Il pontone della Smit Neri, anche ieri è uscito in mare, in modo da essere pronto a riprendere lo svuotamento dei serbatoi non appena fosse finito il lavoro dei Vigili del Fuoco. E così è stato. Al momento, dalla ”pancia” della nave, è stato estratto il 67% del carburante. E “Il ministero dell’Ambiente si costituirà parte civile nell’inchiesta inerente il naufragio della nave Costa Concordia, avvenuto all’Isola del Giglio il 13 gennaio, per far valere in giudizio eventuali danni ambientali”.

IL RECUPERO DEI CORPI.

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GLI INDAGATI. Oltre al vicepresidente della Costa, gli altri due indagati tra il personale di terra di Costa sono il capo dell’unità di crisi Roberto Ferrarini e Paolo Parodi, fleet superintendent della nave. I quattro membri dell’equipaggio indagati sono il comandante in seconda Roberto Bosio e gli ufficiali Silvia Coronica, Salvatore Ursino e Andrea Bongiovanni. Nessuno fece notare a Schettino l’errore di rotta. Bongiovanni parlò di black out ritardando i soccorsi. Questi sette nomi si vanno ad aggiungere a quelli di Schettino e dell’ufficiale Ambrosio, i primi ad essere indagati. E adesso, una nuova accusa aggrava la posizione del comandate. Schettino è infatti indagato anche per omessa comunicazione alle autorità marittime dell’incidente al Giglio. Gli è stata notificata contestualmente con gli avvisi di garanzia ai sette nuovi indagati di ieri. Per gli inquirenti Schettino deve rispondere anche di non aver comunicato alla Capitaneria di porto di Livorno l’effettiva gravità della situazione, ritardando le procedure di emergenza e soccorso. Se il comandante negava le vere informazioni alla Capitaneria e non prese subito la decisione di dare l’allarme generale e di attivare i soccorsi, il comandante in seconda Roberto Bosio avrebbe potuto intervenire al suo posto. Avrebbe potuto limitare i danni del naufragio e avvisare prima le autorità. Per questo Bosio e altri ufficiali sono indagati per cooperazione in omicidio plurimo colposo.

Ritrovata la piccola Dayana. Schettino: ”Sono sconvolto”

Chris Cornell a Firenze. Al nuovo Parco della Musica

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Amanti del grunge, preparatevi: Chris Cornell arriva a Firenze. L’appuntamento è il 29 giugno al nuovo Parco della Musica.

IN ACUSTICO. Il capoluogo toscano rientra nelle tre date italiane previste dal tour con cui Cornell sta presentando in tutta Europa il suo ultimo album, “Songbook”. Prima di Firenze, l’ex frontman di Soundgarden, Audioslave e Temple of the Dog farà tappa a Udine (il 25 giugno) e Torino (il 26). Il cantante, famoso per la sua estensione vocale, ha chiesto espressamente di esibirsi in luoghi di interesse storico e suggestivi. Per quanto riguarda Firenze, Cornell andrà in scena il 29 giugno alla cavea all’aperto del nuovo Parco della Musica.

STORYTELLER. Il concerto sarà in acustica: accanto a sè, sul palco, Cornell avrà solo una chitarra. L’esibizione sarà improntata sul modello degli storyteller e Cornell interagirà con il pubblico condividendo emozioni in musica.

”Ricette proibite”, un libro che insegna a cucinare gatti, tartarughe e cicogne

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”Ricette proibite”, un libro di cucina dal sapore ”politicamente scorretto” che insegna a cucinare pietanze oggi ”vietate” e per qualcuno anche disgustose, ma che una volta facevano parte della tradizione culinaria italiana. Nel libro, Tebaldo Lorini, spiega come preparare, tra gli altri, la cicogna arrosto, la volpe alla brace, lo spezzatino di tasso e anche il gatto in umido. Un volume che susciterà discussioni e polemiche e che uscirà il prossimo primo marzo.

TRADIZIONI. Chi ha detto che certi animali si possono mangiare e altri no? Le leggi sull’argomento culinario variano da paese a paese di pari passo al variare degli usi e costumi, storia e tradizioni. Ma il gusto cambia anche con il passare del tempo. Quello che oggi è il tipico piatto domenicale, magari una volta non poteva neanche essere nominato e viceversa.

IL GUSTO DEL PROIBITO. Tebaldo Lorini, esperto di folklore e tradizioni gastronomiche, prima di arrivare alle usanze dei nostri giorni, passa in rassegna le abitudini alimentari dei popoli antichi o magari dei nostri nonni, mostrandoci come pietanze che oggi non presenteremmo mai ai nostri ospiti fossero una volta di uso comune. I cinquanta piatti del libro sono corredati dalle deliziose illustrazioni a colori di Marta Manetti e accompagnati da consigli sulla preparazione delle carni e sulle modalità e i tempi di cottura.

LE PIETANZE. E tra i piatti che Lorini ripropone ci sono il porcospino al sugo, la volpe alla brace, la zuppa di tartaruga e lo scoiattolo in umido. Ma ci sono anche la cicogna arrosto, lo spezzatino di tasso, il porcospino al sugo, lo stracotto d’asino e il cigno con le arance. Perfino gatto in umido e ragù di corvo.

”TUTTA QUESTIONE DI CONFIDENZA”. Ma forse tutto dipende dalla confidenza che abbiamo con un animale. ”Non mangeremmo mai il cane che ci scodinzola intorno, né il gatto che si struscia alle nostre gambe, ma anche i nostri amici a quattro zampe sono stati, in più di un’occasione, oggetto di attenzioni alimentari. E a volte basta uscire, anche di poco, dalle nostre città per ritrovare qualcuno dei piatti descritti in questo libro: ricette gustose, impensabili, proibite”, sostiene Lorini.

Palazzo Vecchio come Sotheby’s, mette all’asta le auto blu

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L’auto blu del Comune finisce all’asta. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, lo ripete da tempo: “Basta con la auto blu, solo auto verdi per il Comune”. Detto fatto. I vecchi bolidi in dotazione a Palazzo Vecchio verranno messi in vendita e ceduti al miglior offerente. E il parco auto sarà sostituito con auto ecologiche ed elettriche. 

PALAZZO VECCHIO O SOTHEBY’S? L’avviso pubblico per la vendita è stato pubblicato oggi. Via alle offerte per quattro auto: tre Alfa Romeo 159 e una Volvo S 60. Ovviamente non si compra a scatola chiusa e le auto possono essere passate ai raggi X dai papabili acquirenti all’autoparco comunale di viale Manfredo Fanti 5 (su accordo telefonico al numero 055/2625161 ). Le offerte dovranno essere spedite in busta chiusa con la dicitura ”Offerta per acquisto autovettura” (indicando modello e targa) all’indirizzo Comune di Firenze – Servizio centrale acquisti, Piazzale delle Cascine 12, 50144 Firenze, entro il 27 marzo. Il giorno seguente saranno verificate le offerte pervenute e si procedera’ all’aggiudicazione delle autovetture.

DA OGGI SOLO AUTO VERDI. A disposizione di giunta e sindaco da oggi restano una Nissan Leaf, totalmente elettrica ed una Toyota Prius ibrida ereditata dalla precedente amministrazione. L’avviso pubblico, il modulo per presentare l’offerta e tutte le informazioni sul sulle autovetture sono consultabili sul sito www.comune.fi.it. 

Operazione ”dietro la maschera”, ecco i dati delle Fiamme Gialle

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A seguito dell’operazione ”Dietro la maschera” condotta lo scorso 15 febbraio dalla Guardia di Finanza di Lucca in occasione del carnevale di Viareggio, è risultata una forte diminuzione della mancata emissione degli scontrini fiscali. Ecco gli altri dati rilevati.

STRUTTURE ALBERGHIERE. Per quanto riguarda l’area fiscale sono stati eseguiti 122 controlli, di cui solo 18 irregolari per mancata emissione del documento fiscale. Sono state controllate anche 40 strutture alberghiere, appartenenti ad ogni categoria e livello. In questo caso in 4 strutture, non è stata emessa ricevuta fiscale. E addirittura, un albergo tre stelle sul lungomare di Viareggio, è stato verbalizzato due volte. Un dato che comunque mostra un netto miglioramento in tale settore per quanto concerne l’osservanza degli adempimenti fiscali. Un miglioramento condiviso anche dagli altri settori. Ad esempio sono stati controllati anche i lavoratori dove 22 erano in nero mentre 50 dipendenti controllati risultavano in regola.

PRODOTTI. Sono proseguiti anche i controlli nei confronti della sicurezza dei prodotti: sono state individuate due imprese gestite da cinesi che, parallelamente alla merce regolare, vendevano anche prodotti privi del marchio Ce o dell’anagrafe di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza. I prodotti irregolari sequestrati complessivamente nell’ambito di questi controlli sono stati 23.500 e si tratta prevalentemente di giocattoli, vestiti, maschere di carnevale, capo e accessori di abbigliamento, bigiotteria, occhiali da vista, apparecchi elettrici e elettronici.

SANZIONI. Due ditte sono state invece multate: un’impresa individuale e una s.n.c. Una terza ditta, anche questa gestita da cinesi, situata però a Camaiore, alla quale sono stati sequestrati 8.333 prodotti e il titolare cinese è stato sanzionato.

LE MASCHERE. Tra sabato e domenica, in occasione della festa nel Rione Darsena, sono state controllate decine di persone, quasi tutte mascherate: il bilancio di questi controlli ha portato alla segnalazione di 4 persone per possesso di cocaina alla prefettura di Lucca.

Treni, disagi e neve: bonus per i pendolari toscani

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Rimborsi in arrivo per tutti i pendolari toscani a seguito delle nevicate delle scorse settimane. Ad annunciarlo è l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, dopo aver raggiunto un accordo con Trenitalia che consente la distribuzione a tutti gli abbonati di un bonus straordinario relativo al mese di febbraio, per l’emergenza neve.

DISAGI. “E’ un’iniziativa che ritengo doverosa e necessaria nei confronti dei nostri pendolari — ha precisato l’assessore – Le forti nevicate hanno provocato rallentamenti e soppressioni che, anche se programmate dal ‘Piano neve’ di Ferrovie dello Stato con l’obiettivo di far circolare i treni in sicurezza, hanno senza dubbio creato disagi tra i pendolari”. Dunque a fronte della rimodulazione dei servizi e degli orari che si è resa necessaria per l’attuazione del Piano Neve di Ferrovie dello Stato italiane, la Regione Toscana ha deciso di utilizzare a favore dei pendolari le risorse non riconosciute a Trenitalia per il minor servizio offerto, attraverso un bonus straordinario rivolto a tutti gli abbonati.

IL BONUS. Il bonus straordinario consisterà in una riduzione sul costo dell’abbonamento di aprile che, nella maggior parte dei casi, sarà applicata direttamente dalle biglietterie di Trenitalia. Ne avranno diritto tutti gli utenti in possesso di un abbonamento mensile relativo al mese di febbraio 2012 valido sulla rete toscana, oppure di un annuale comprendente tale mese. Il bonus straordinario sarà riconosciuto anche ai possessori dell’abbonamento integrato Pegaso, sia mensile che annuale.

NESSUNA DISTINZIONE. “Non abbiamo fatto distinzioni tra le diverse linee — ha aggiunto l’assessore – proprio per riconoscere la straordinarietà della situazione, che ha coinvolto tutta la regione, includendo così anche gli abbonati Pegaso”. L’assessore invita quindi i pendolari toscani a conservare i propri titoli di abbonamento relativi al mese di febbraio. L’importo del bonus e le modalità di erogazione saranno comunicate nei prossimi giorni, dopo la formalizzazione degli accordi raggiunti con Trenitalia.

Architetti: ”Basta con le varianti urbanistiche, servono infrastrutture”

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“Basta con le varianti al Piano Regolatore. Firenze ha bisogno di una pianificazione ordinata, non a macchia di leopardo, e per farla bisogna partire dalle infrastrutture, non dalle grandi opere”. In un documento sullo sviluppo di Firenze, l’Ordine degli architetti chiede all’amministrazione comunale di “concentrarsi sul nuovo Regolamento Urbanistico piuttosto che focalizzarsi su singole aree di trasformazione, peraltro di grande complessità e portata” e, nell’immediato, di varare “un piano ordinato di interventi per la riqualificazione di media e piccola dimensione urbana” nel rispetto del principio dei cosiddetti “volumi zero”.

LO STADIO. L’Osservatorio sull’urbanistica dell’Ordine, che ha materialmente elaborato il testo, considera ad esempio “assolutamente incomprensibile” la decisione di procedere ad una variante per il nuovo stadio. “Il nuovo stadio – scrivono gli architetti – sembra l’unica urgenza di Firenze (e viene da chiedersi se, di questi tempi, a Firenze ci sia bisogno di un altro stadio. E poi che ne sarà dell’Artemio Franchi? E di Campo di Marte?), quando si sa benissimo e da tempo che la città ha bisogno di interventi complessivi di ben altra portata: tutti in coerenza con il nuovo Piano Strutturale vigente”.

LE INFRASTRUTTURE. Inoltre, si legge ancora nel documento dell’Ordine degli architetti, si continua a fare “prima le opere e poi le infrastrutture, mentre l’interesse della collettività porterebbe esattamente a fare al contrario. Le difficoltà che si stanno già riscontrando nell’avvio dei lavori della seconda linea della tramvia dovrebbero indurre a maggior prudenza nel valutare i tempi e gli ostacoli che andranno superati per poter dotare tutta l’area delle infrastrutture necessarie, da quelle della mobilità ai parchi urbani”. E nel caso dell’area Mercafir, “forse si dovrebbe approfondire tutto il tema della riqualificazione (rifacimento completo) delle strutture del Centro Alimentare Polivalente che verranno ri-progettate con criteri ecosostenibili nell’area nord del comparto”.

IL FUTURO. Nasce da qui la preoccupazione per il futuro: “Le trasformazioni future seguiranno la visione strategica espressa nei nuovi strumenti urbanistici, anche se ancora parziali, di cui nel frattempo la città si è dotata? Oppure – si chiede l’Ordine – si sarà costretti a seguire la stessa procedura del nuovo stadio alla Mercafir? E i privati che vedono questo modo di procedere, non saranno stimolati a proporsi anche loro sulla strada delle varianti? Le questioni aperte saranno risolte tutte nel project di trasformazione del Centro Alimentare Polivalente-nuovo stadio? Nel project sarà garantita partecipazione ampia e quindi la libera concorrenza?”. Ma quello che preoccupa di più l’Ordine è il metodo generale, al di al del caso singolo per quanto importante esso sia. “Procedere per varianti è assolutamente anacronistico, un metodo legato a precedenti impostazioni molto discusse e in contraddizione con l’avviato iter per la stesura del nuovo Ruc”. E andando avanti su questa strada, tra l’altro, “si finisce per sottolineare un ruolo ancora più anonimo di Firenze nella pianificazione urbanistica rispetto all’intero quadro di area metropolitana vasta”.

LE PROPOSTE. Da qui arrivano le due proposte dell’Ordine all’amministrazione comunale: “concentrare risorse ed energie nell’elaborazione rapida del nuovo Regolamento Urbanistico” e nel frattempo, “visto che il nuovo Ruc è ben lungi da venire e la città è obbiettivamente bloccata, stimolare risorse verso una serie di azioni diffuse a più rapido effetto, di tipo più capillare, verso la riqualificazione di media e piccola dimensione urbana”.

Rapina una prostituta e gioca il bottino alla slot-machine

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Un 46enne di Arezzo, noto alle forze dell’ordine, ha rapinato una prostituta dopo un incontro amoroso.

LE SLOT-MACHINE. La donna è stata abbandonata dall’aggressore sul ciglio della strada che è fuggito per poi recarsi in un locale per giocare i soldi alle slot-machine. Il 46enne, già noto alle autorità, è stato scoperto e arrestato. Lui ha giustificato il gesto dicendo di essere in precarie condizioni economiche.

LA VITTIMA. La prostituta è una ragazza originaria dell’Est che alla polizia ha raccontato di esser stata rapinata da un cliente che le aveva spruzzato dello spray irritante sul volto.

Allarme droga, aumenta il consumo di eroina tra i giovani

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Testa a testa tra Firenze e Milano per il primato di consumo di cocaina tra i giovani. In Toscana il record del consumo va agli antidepressivi. Ma quello che preoccupa di più, è l’uso di eroina, in forte aumento soprattutto tra i più giovani.

PREOCCUPAZIONE. “Esprimiamo una viva preoccupazione per i dati presentati oggi da alcuni responsabili dei Sert presso la IV Commissione Consiliare secondo i quali tra i giovani della nostra città è in preoccupante aumento l’uso di eroina, la più letale delle droghe, che molti davano per scomparsa dalle nostre strade col finire degli anni ’80. E altrettanto preoccupanti sono i dati sul consumo della cocaina che, dopo il triste primato rilevato qualche anno fa, che indicava Firenze come una delle città europee con il più alto consumo di ‘polvere bianca’, non accenna a diminuire: ancora una volta infatti, stando ai dati del 2011, il primato per la città con il maggior consumo di cocaina in Italia è conteso tra Milano e Firenze”. Questo il commento di Francesco Torselli, consigliere del PdL a Palazzo Vecchio.

PAZIENTI IN CURA. I Sert cittafini hanno attualmente in cura 1800 pazienti. Il 69% è dipendente da eroina, il 15% da cannabis, l’11% da cocaina e il 3% da anfetamine. Il 20% dei pazienti in cura è rappresentato da cittadini extracomunitari e il 10% sono soggetti minorenni. “Una delle considerazioni che abbiamo ascoltato dagli operatori dei SERT – prosegue Torselli – e che deve farci maggiormente riflettere è che gli attuali consumatori di eroina, arrivano alla siringa dopo un percorso condotto in escalation, partendo dalla cannabis, passando per le anfetamine e la cocaina. Questo ragionamento, da noi sostenuto da lungo tempo, nega una volta per tutte le teorie antiproibizioniste che miravano a negare qualsiasi tipo di corrispondenza tra il consumatore di droghe cosiddette ‘leggere’ ed il consumatore di droghe ‘pesanti’.” Mentre chi ha a che fare quotidianamente con il problema della droga, afferma il contrario, afferma Torselli ”questo ci convince una volta di più a pensare che il problema della tossicodipendenza vada combattuto alla radice, sensibilizzando i giovani sul fatto che non esistono droghe ‘buone’ e droghe ‘cattive’ e che niente può essere più dannoso della teoria del ‘Che vuoi che sia, una volta ogni tanto”.

TOSSICODIPENDENZA. A fronte dei 1300 eroinomani in cura presso il Sert, in città ce ne sono più del doppio che non si sono ancora rivolti, o che non vogliono rivolgersi alle strutture di cura. Questo fa aumentare le preoccupazione di fronti al problema della tossicodipendenza. Ma le diendenze non sono legate solo alle droghe. I giovani abusano anche di altre sostante. Nella fascia di età compresa tra 14 e 24, oltre il 60% dichiara di assumere regolarmente bevande alcoliche ed il 20% circa (19,7%) è già fumatore abituale. Inoltre, la Toscana, è la regione in cui si registra il più alto consumo di antidepressivi.

PREVENZIONE. Un quadro del tutto preoccupante che dovrebbe spingere le istituzioni ad incentivare le iniziative di prevenzione e di lotta alla droga, afferma infine Torselli.

Carnevale, mare, golosità e artigianato: ecco gli eventi del weekend

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Si va dalla festa del cioccolato al mercato dell’antiquariato passando per Danza in Fiera alla Fortezza. Ma anche tante feste di Carnevale. Ecco gli eventi del fine settimana a Firenze e dintorni.

FESTA DEL CIOCCOLATO. Per gli amanti del cioccolato, sabato 25 e domenica 36 i grandi maestri cioccolatieri toscani saranno in piazza Matteotti a Scandicci. Presso gli stand sarà possibile degustare e acquisare numerose varietà e forme di cioccolato.

VETRINA ANTIQUARIA. Sempre a Scandicci, come ogni ultima domenica del mese (esclusi i mesi estivi), nel centro storico si terrà la Vetrina antiquaria. Il mercato di oggetti e mobili di antiquariato è ricco di espositori provenienti da tutta Italia.

ARITIGIANARTE 2012. Il mondo del collezionismo e dell’antiquariato si raduna all’Obihall nelle giornate di sabato 25 e domenica 26. All’interno saranno esposti dai piccoli mobili all’oggestica d’arredamento ma, girando tra i banchi, sarà possibile trovare anche il vintage firmato e i giocattoli d’epoca oltre che il collezionismo cartaceo.

DANZAINFIERA. Non solo mercati. A Firenze, da oggi, venerdì 24, fino a domenica 26 presso la Fortezza da Basso, si terrà la fiera dedicata alla danza e al ballo, Danzainfiera 2012. All’interno dei padiglioni sarà possibile partecipare a lezioni di danza, provini, casting e assistere a molti spettacolo delle scuole di ballo. Tra le principali novità di quest’anno The Vintage Show, lo spettacolo dedicato alle danze swing, diffuse tra gli anni ’20 e ’50.

CARNEVALE AL MARE. Dalle ore 9 di sabato 25 fino alle ore 20 di domenica 26 febbraio, a Lido di Camaiore si terrà il Carnevale al mare. Due giorni in cui i visitatori troveranno sul Lungomare Europa una fiera di artigianato e prodotti tipici locali. Non mancheranno animazioni e clown.

CARNEVALE ECOLOGICO. Il corso mascherato di Figline Valdarno dello scorso 5 febbraio, fu annullato a causa del maltempo. La data verrà recuperata domenica 26 febbraio, giornata in cui sarà ripetuta anche l’iniziativa ambientale promossa per il Carnevale 2012 dal Comune e dall’Aer. All’Oratorio Salesiano, i due enti, hanno fornito 250 bombolette di schiuma ed i bidoni per raccoglierle. Ma c’è anche una novità: ogni dieci bombolette riconsegnate, l’Oratorio ne regalerà una.

IL CARNEVALE CON IL LUDOBUS. Domenica 26 febbraio dalle ore 14.30 a Reggello in piazza Potente, si terrà il carnevale con il ludobus. La festa era stata rmandata domenica scorsa causa del maltempo. Con il ludobus, il bus dei giochi e dei colori, gli animatori e i bambini, potranno divertirsi e giocare insieme.

GALLUZZO IN FIERA. Come tutte le quarte domeniche, escluse quelle dei mesi di luglio ed agosto, domenica 26 il Galluzzo è in fiera. Dalla mattina alla sera si potranno trovare prodotti di artigianato, arrotino, antiquariato ed enogastronomia. Il pomeriggio sarà dedicato ai bambini con TruccaBimbi e baby dance gratis per tutti. Inoltre negozi aperti.

FIERUCOLA DELLE ERBE. Domani, sabato 25 febbraio, da mattina fino a sera, a Prato si terrà la fierucola delle arti e dei mestieri in tre piazze della città: piazza Santa Maria in Castello, piazza Sant’Antonino e piazza Buonamici. Si potranno trovare i prodotti stagionali dell’agricoltura biologica e naturale e l’artigianato ad esso collegato, nonché altri tipi di espressioni artigianali a carattere manuale.

Che tempo farà: Meteo, anche nel weekend splenderà il sole