mercoledì, 17 Settembre 2025
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Calciomercato, ultime ore febbrili: chi parte e chi arriva

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Meno due giorni al termine del calciomercato, e in casa viola sono ore febbrili. Dopo Amauri, autore di una prova molto positiva nella gara vinta contro il Siena, sono altri i volti che, nelle prossime 48 ore (anzi, meno) Corvino potrebbe mettere a disposizione di Delio Rossi per questa seconda parte di stagione.

I NOMI. In attesa dell’ufficialità dell’acquisto dell’attaccante dell’Ajax Mounir El Hamdaoui, sono anche altri i rinforzi in arrivo. Per quanto riguarda il centrocampo si stringe per Olivera (Lecce), il cui annuncio potrebbe arrivare a brevissimo. Ma non solo: il Genoa, infatti, insiste per Cerci, che nelle prossime ore potrebbe seguire Gilardino e Frey alla corte di Preziosi. In cambio, a Firenze potrebbe arrivare Constant, ma nelle ultime ore si è fatto anche il nome di Jorquera.

ORE DI “PASSIONE”. Non sono comunque escluse sorprese dell’ultima ora, come le ultime sessioni di calciomercato hanno insegnato. Insomma, un altro giorno e mezzo di “passione”, poi Delio Rossi avrà finalmente una squadra “definitiva” con cui lavorare.

Giglio: un anno per la rimozione del relitto. Gli isolani temono per il turismo

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Aperto un nuovo varco all’altezza del ponte 5, ad una profondità di 20 metri. Il varco permetterà si sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera, di accedere ad una parte più ampia della nave. Entro un’ora verrà comunicato se le operazioni, sospese a causa del maltempo, potranno riprendere. Ma ciò che sta preoccupando di più, sono i tempi per la rimozione del relitto.

TEMPI LUNGHI PER LA RIMOZIONE. Onde alte e forte vento hanno fatto muovere la nave di circa 4 centimetri in sei ore. Inoltre sono state sospese le operazioni di rimozione del carburante sempre a causa del maltempo che ha interessato l’Isola del Giglio nei giorni scorsi. E così arriva anche la comunicazione del Commissario per l’emergenza Franco Gabrielli: ”ci vorranno dagli 8 ai 10 mesi per rimuovere il relitto, più due mesi necessari alla stesura del progetto su cui Costa sta già lavorando”. L’Isola del Giglio dovrà attendere, quindi.

SI TEME PER IL TURISMO. Proprio a causa dei lunghi tempi d’attesa, l’Isola gigliata teme che a rimetterci sia proprio il turismo. Un anno per la rimozione del relitto, un anno che potrebbe mandare il crisi l’economia degli operatori turistici e dei commercianti del Giglio. “Forse era meglio avere un progetto in mano”, dichiara il sindaco Sergio Ortelli a Siena durante il ritiro di un premio dato ai suoi cittadini che incontrerà nei prossimi giorni. Nessuno crede neanche più al turismo del dolore che, rispetto ad una settimana fa, ha portato sull’isoletta, molta meno gente. Il capo della Protezione civile però, cerca di rassicurare gli isolani e il sindaco, dicendosi pronto a trovare soluzioni differenti per l’accesso al porto, qualora la nave o i lavori intorno ad essa, ne blocchino le vie d’ingresso.

INQUINAMENTO. Paradossalmente, ciò che sembra preoccupare di meno è il pericolo inquinamento, anche se tutti sanno che quel ”condominio galleggiante” è pieno di liquidi velenosi che potrebbero provocare un danno irrimediabile, o quasi, ai fondali marini. Oggi però, arriverà il piano della Costa per lo smaltimento dei rifiuti mentre, rassicura Gabrielli, in 28 giorni lavorativi sarà svuotato l’84% del gasolio della nave. Tempi che, però, potrebbero allungarsi se le condizioni meteomarine dovessero peggiorare com’è accaduto nel fine settimana che si è appena concluso.

Costa Crociere, interrogato il vice di Schettino: ”Non ero ai comandi” / FOTO

Scende a 15 il numero dei dispersi, ecco la lista aggiornata / FOTO

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Scende a 15 il numero dei dispersi dopo l’identificazione di una vittima. Si tratterebbe ancora una volta di una donna, Stumpf Siglinde, cittadina tedesca. Lo ha reso noto la prefettura di Grosseto. 

LA LISTA. Questa la lista completa dei 15 dispersi:

ITALIA, 4. Girolamo Giuseppe, 30 anni membro dell’equipaggio; Trecarichi Maria Grazia, siciliana; Arlotti Dayana, 5 anni; Arlotti Williams, riminese padre della piccola Dayana.

GERMANIA, 6. Bauer Elisabeth (f); Ganz Christina Mathi (f); Ganz Norbert Josef (m); Neth Margarethe (f); Werp Brunhild (f); Schroeter Margrit (f).

FRANCESI, 2. Blemand Michael (m); Litzler Mylene (f).

USA, 2. Heil Barbara (f); Heil Gerald (m).

INDIA, 1. Rebello Russel Terence (m), membro dell’equipaggio.

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I soccorsi arrivano dal cielo / VIDEO

Lavori stradali, ecco gli interventi della settimana

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Nuovo asfalto in viale Giannotti e in via Palazzo dei Diavoli. Ma anche l’apertura in notturna dei chiusini della telefonia sul Viadotto all’Indiano e i lavori per un nuovo fontanello di acqua di alta qualità in via di Novoli. Sono solo alcuni degli interventi che prenderanno il via la prossima settimana sulle strade cittadine e che comporteranno provvedimenti di circolazione.

Per quanto riguarda i lavori di manutenzione stradale, si inizia lunedì 21 maggio con il ripristino dell’asfalto in viale Giannotti, per la precisione in corrispondenza dell’incrocio con via Caponsacchi. Previsti restringimenti di carreggiata fino a domenica 27 maggio. Sempre lunedì inizieranno i lavori di manutenzione stradale in via Palazzo dei Diavoli: previsti restringimenti di carreggiata fino a venerdì 1 giugno. Da martedì 22 maggio sarà effettuata la manutenzione della segnaletica in via Firenzuola-via Lasca-via Passavanti con restringimenti di carreggiata, dalle 8 alle 20. L’intervento si concluderà il 21 giugno.

Ecco gli altri lavori.

Via Sant’Elisabetta: lunedì 21 maggio è in programma un trasloco. Da mezzanotte alle 7 scatterà un divieto di transito (escluso mezzi di soccorso e frontisti).

Via Baracca: per lavori a un cartellone pubblicitario lunedì 21 maggio da mezzanotte alle 6 saranno istituiti restringimenti di carreggiata all’altezza del sottopasso ferroviario.

Via del Pratello-via della Fortezza-piazza Indipendenza: inizieranno lunedì 21 maggio i lavori per la posa di cavi telefonici. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata in via della Fortezza all’angolo con via Pratello e in piazza Indipendenza all’angolo con via Martinelli. I provvedimenti saranno in vigore in orario 9-18 fino a sabato 26 maggio.

Via di Novoli: inizieranno lunedì 21 maggio i lavori relativi all’allaccio alla rete idrica per il montaggio di un nuovo fontanello di acqua di alta qualità. Fino a venerdì 25 maggio è previsto un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 57 situato prima di via Paganini nella direttrice in uscita città.

Viale Righi-piazza Edison: inizieranno lunedì 21 maggio gli interventi di potatura delle alberatura. Fino a sabato 9 giugno sono previsti restringimenti di carreggiata nella fascia oraria 9-15.

Via Buozzi: da lunedì 21 maggio sono in programma alcuni lavori agli impianti di illuminazione pubblica con l’istituzione di restringimenti di carreggiata e/o chiusura dei tratti via via interessati. Termine previsto 10 giugno.

Viale Giannotti: continuano i lavori di demolizione dell’ex supermercato e dell’ex centro sociale. Da lunedì 21 maggio la corsia in ingresso città sarà chiusa nella fascia oraria 17-23 nel tratto tra piazza Artusi e via Traversari (il sabato in orario 8-23). Verrà quindi revocata la corsia preferenziale. Termine previsto venerdì 1 giugno.

Via Jervis: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas da lunedì 21 maggio la strada sarà chiusa nel tratto via Barbieri-via Sbrilli. Termine previsto mercoledì 30 maggio.

Via Accolti: da lunedì 21 maggio per lavori edili con piattaforma aerea sarà istituito, dalle 7 alle 19, un restringimento di carreggiata. Termine previsto giovedì 24 maggio.

Borgo Ognissanti: inizieranno lunedì 21 maggio i lavori di manutenzione della segnaletica. Fino a venerdì 25 maggio, dalle 9.30 alle 17, saranno in vigore divieti di sosta.

Borgo Ognissanti: sempre da lunedì 21 maggio prenderà il via anche la manutenzione dei chiusini della telefonia. I lavori saranno effettuati in orario notturno (21.30-5.30) e andranno avanti fino al 1 giugno. Previsto un restringimento di carreggiata.

Via Vanini: per lavori edili da lunedì 21 maggio sono previsti restringimenti di carreggiata all’angolo con via XX Settembre. Il provvedimento sarà in vigore fino a venerdì 1 giugno in orario 8-17.

Via dei Biffi: per consentire la sostituzione di una finestra lunedì 21 maggio dalle 9 alle 18 è prevista l’istituzione di un divieto di transito nel tratto via Martelli-via Ricasoli.

Viale Mazzini: lunedì 21 maggio dalle 9 alle 17 sono previsti restringimenti di carreggiata per lavori edili con piattaforma aerea.

Via dei Marignolli: per un trasloco, in programma lunedì 21 maggio, dalle 6 alle 18 saranno istituiti restringimenti di carreggiata.

Viale Guidoni: ancora un trasloco in programma lunedì 21 maggio. Previsto un restringimento di carreggiata (orario 7-17) in corrispondenza dei numeri civici 18A-20C.

Via Osteria del Guanto: per effettuare il montaggio di un ponteggio lunedì 21 e martedì 22 maggio la strada sarà chiusa dalle 7 alle 18.

Viale Matteotti: lunedì 21 e martedì 22 maggio per alcuni lavori di restauro scatteranno divieti di sosta e la chiusura del controviale. I provvedimenti saranno in vigore dalle 9 alle 19.

Via Simone Martini: per lavori edili in programma lunedì 21 e martedì 22 maggio, dalle 8 alle 17, sarà istituito un restringimento di carreggiata in corrispondenza dei numeri civici 5-7.

Via Panciatichi: per lavori di posa di cavi della telefonia lunedì 21 e martedì 22 maggio è previsto un restringimento di carreggiata all’incrocio con via della Ghiaccia.

Via Accursio: inizieranno lunedì 21 maggio i lavori per la sostituzione dei pali dell’illuminazione pubblica. Fino a mercoledì 23 maggio, dalle 8 alle 17, saranno in vigore restringimenti di carreggiata.

Via Vittorio Emanuele II: per lavori edili da lunedì 21 maggio scatterà un restringimento di carreggiata in corrispondenza dei numeri civici 121-135. Il provvedimento, che sarà in vigore dalle 9 alle 19, andrà avanti fino a mercoledì 23 maggio.

Via della Pescaia: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 21 a venerdì 25 maggio la strada sarà chiusa nel tratto via Chiassone-via Grillaia.

Via Campani: ancora lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica con chiusura della strada da lunedì 21 a venerdì 25 maggio.

Via Pellas: per lavori edili con piattaforma aerea da lunedì 21 maggio saranno istituiti restringimenti di carreggiata. Termine previsto venerdì 25 maggio.

Via Sella: per lavori edili da lunedì 21 a sabato 26 maggio sono previsti restringimenti di carreggiata in orario 9-18.

Via Caponsacchi: inizieranno lunedì 21 maggio i lavori di riparazione di un cavo della rete di distribuzione dell’energia elettrica. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata fino a sabato 26 maggio.

Viadotto Indiano: saranno effettuati di notte i lavori di apertura dei chiusini per la posa di un cavo telefonico. A partire da lunedì 21 maggio nella fascia oraria 22-6 saranno istituiti restringimenti di carreggiata da via Pistoiese a via dell’Argingrosso nella direttrice di marcia verso via Canova. Termine previsto mercoledì 23 maggio.

Borgo Albizi: per lavori con piattaforma aerea martedì 22 e mercoledì 23 maggio nella fascia oraria 8-18 sarà in vigore un divieto di transito nel tratto via del Proconsolo-via dei Giraldi.

Via Boccaccio: per effettuare la vuotatura di alcune fosse biologiche martedì 22 e mercoledì 23 maggio, dalle 9 alle 18, saranno istituiti restringimenti di carreggiata all’altezza del numero civico 90.

Via Carlo d’Angiò: inizieranno martedì 22 maggio le operazioni per la sostituzione di alcuni pali dell’illuminazione pubblica. Previsti restringimenti di carreggiata nella fascia oraria 8-17 fino a giovedì 24 maggio.

Via Varchi: per effettuare la posa di alcuni cavi da martedì 22 a sabato 26 maggio saranno istituiti restringimenti di carreggiata (orario 6-18).

Piazza Pier Vettori: inizieranno martedì 22 maggio i lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica. Fino a lunedì 28 maggio saranno in vigore restringimenti di carreggiata.

Via Passavanti: per lavori di realizzazione di un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas da martedì 22 a giovedì 31 maggio saranno istituiti restringimenti di carreggiata.

Viale Machiavelli: per interventi di messa in sicurezza sulle alberature martedì 22 maggio sarà istituito un senso unico alternato (possibile in caso di necessità anche un divieto di transito) nel tratto via del Mascherino-via Schiaparelli in orario 8-12.

Via della Vigna Vecchia: per lavori con la scala aerea mercoledì 23 maggio, dalle 7 alle 17, il tratto da via dell’Acqua e via Isole delle Stinche sarà chiuso.

Via della Mattonaia: per consentire il carico e scarico di materiale edile, giovedì 24 maggio sarà istituito un restringimento di carreggiata con disassamento della linea di mezzeria (orario 8-17).

Via Villani: per effettuare la manutenzione di un chiusino della rete idrica da giovedì 24 a martedì 29 maggio sarà in vigore un restringimento di carreggiata lato viale Ariosto.

Via Ragazzi del ’99: per effettuare lo smontaggio di una gru venerdì 25 maggio, dalle 7 alle 18, sarà istituito un restringimento di carreggiata.

Largo de Gasperi: sabato 26 maggio sono in programma alcuni lavori con autogrù. Dalle 8 alle 18 scatterà un divieto di transito nel tratto lungarno Aldo Moro-via del Muraglione.

Via del Romito: per lavori edili con piattaforma aerea sabato 26 maggio sarà istituito un senso unico alternato con semaforo nel tratto compreso fra via Richa e piazza Baldinucci (orario 9.30-20.30).

Via Baracca: ancora lavori edili con piattaforma aerea in programma sabato 26 maggio. Dalle 8 alle 19 è previsto un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia preferenziale all’altezza del numero civico 132 prima di via Baracchini provenendo da centro città.

Per quanto riguarda i provvedimenti legati a manifestazioni ed eventi vari, si inizia domani martedì 22 maggio con una gara podistica in notturna nella zona dell‘Anconella. Dalle 20 alle 21.15 saranno istituiti divieti di transito al passaggio dei partecipanti sul percorso Parco Albereta-via di Villamagna-via delle Sentinelle-via Baccani-via San Lorenzino a Ripaltuzza-via del Crocifisso del Lume-via di Ripalta-via Maggiorelli-via di Villamagna. Mercoledì 23 maggio è in programma nella zona dell’Isolotto, sempre in notturna, la corsa la “Sudatina di maggio”: dalle 20.30 alle 21.30 previsti divieti di transito al passaggio degli atleti sul percorso via Pio Fedi-Carrara-Isolotto-passerella sotto ponte dell’Indiano-passerella sul Mugnone-viale Aeronautica-viale Pegaso-viale Indiano- Baccio Bandinelli (argine)-lungarno dei Pioppi (argine)-Isolotto (argine)-Carrara-Pio Fedi. Giovedì 24 maggio sarà la volta della corsa di primavera nelle zone di Novoli: dalle 20.30 alle 23 sull’itinerario via Fanfani-Panciatichi-piazza Mattei-Barsanti-Accademia del Cimento-piazza Arto-Fabiani-Allende-Olmatello-viale Guidoni-Schio-Accademia del Cimento-Barsanti-Caiolle-Rossellini-Benedetto Dei-piazza del Terzolle-via del Terzolle-via Panciatichi-via Fanfani. Infine sabato 26 maggio in via Gioberti scatteranno divieti di transito e sosta, dalle 15 a mezzanotte per una festa.

La Brandini-Claag torna alla vittoria contro Fabriano

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Importante successo della Brandini-Claag Firenze Basket contro la Spes Fabriano. Una bella prova dei biancorossi che, oltre a giocare bene riescono anche a costruire, nel corso della gara, un discreto vantaggio che portano avanti fino alla fine.

 

Molto combattuti i primi minuti di gara. Giampaoli apre le marcature, seguito da Castelletta, Sanna e Stanic. Poi Amici e Scodavolpe segnano il sorpasso biancorosso, prima dei canestri di Monaldi e Sgobba che chiudono il primo parziale sul 15-11. Decisamente meglio Firenze nella seconda frazione. Nei primi minuti i biancorossi rifilano un 9-0 agli avversari, che interrompono l’assolo biancorosso con Castelletta e Usberti. I ragazzi di Paolini si fanno nuovamente sotto con la bomba di Giampaoli e il canestro di Capitanelli. Fabriano si aggrappa alle iniziative di Stanic e Usberti ma Firenze continua a macinare punti su punti, chiudendo il secondo tempino a +12 (40-28).

La partita sembra incanalarsi sui binari giusti per la Brandini-Claag, che inaugura benissimo la ripresa con il canestro di Amici e la bomba di Bellina. Fabriano si affida a Usberti e Fontani, ma i biancorossi rispondono con un Amici super: due liberi e assist a Giampaoli, che non sbaglia il canestro del 49-32. Firenze rimane attenta e mostra anche un bel gioco. Fabriano ad un minuto e mezzo dalla fine allunga la difesa ma viene nuovamente colpito da Scodavolpe, che si guadagna – e segna – due liberi che fissano il risultato sul 55-39. L’ultimo quarto si apre con il libero di Fontanti, seguito dalla doppia di Amici che vale il massimo vantaggio biancorosso (59-40). Poi Spizzichini commette fallo su Fontanti che va a canestro e segna il libero aggiuntivo. Fabriano tenta il tutto per tutto ma non riesce ad avere la meglio su una Brandini-Claag più solida e attenta in ogni situazione. Stanic, Iardella e Sgobba sono gli unici a tenere in piedi gli azzurri, mentre Firenze è spinta da Scodavolpe e da uno straripante Amici. A 2 secondi dal termine esplode la gioia del Mandela Forum, che può così festeggiare il ritorno alla vittoria della Brandini-Claag. Due punti importanti, che interrompono una mini striscia negativa e, soprattutto, fanno tanto morale in vista del prossimo impegno di campionato contro l’Olimpia Matera.

I TABELLINI
 
BRANDINI-CLAAG FIRENZE  69
SPES FABRIANO                    54
PARZIALI: (15-11, 40-28, 55-37)
BRANDINI-CLAAG: Giampaoli 7, Capitanelli 8, Sanna 2, Marotta, Rabaglietti, Monaldi 6, Spizzichini 3, Scodavolpe 16, Amici 19, Bellina 8. All. Paolini
SPES FABRIANO: Iardella 1, Piermartiri, Stanic 15, D’Arrigo, Fontani 9, Usberti 13, Liberati, Castelletta 8, Gigena 2, Sgobba 6. All. Giordani
ARBITRI: Sergio Noce di Latina e Luciano Portaluri di Ceccano (FR).
TIRI LIBERI: BRANDINI-CLAAG 22/31 – FABRIANO 6/13
TIRI DA 2: BRANDINI-CLAAG 16/36 – FABRIANO 15/34
TIRI DA 3: BRANDINI-CLAAG 5/16 – FABRIANO 6/19

Il derby è viola. Bene Amauri

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La Fiorentina vince il derby toscano, giocato alle 12,30 e valido per la prima giornata del girone di ritorno. Clima non facile tra tifosi e staff dirigenziale viola. Un eloquente striscione in Curva Fiesole: “Giocatori e dirigenza non meritate la nostra presenza” con larghi spazi vuoti tra gli spalti non ha allentato una tensione che invece doveva stemperarsi in un clima di festa visto il derby in atto.  La Fiorentina, dal canto suo, ha fatto sapere che la prima fila della Tribuna d’Onore è stata lasciata appositamente vuota quest’oggi nel corso della partita contro il Siena. I dirigenti hanno voluto, a loro volta, protestare nei confronti di tutto l’ambiente e dell’atteggiamento ostile percepito negli ultimi giorni dalla città. Dai tifosi, dalle istituzioni e dai media. I vertici della Fiorentina avrebbero voluto ricevere sostegno e solidarietà per le contestazioni non sempre civili ricevute nelle settimane scorse, dopo l’impegno profuso in questi 10 anni di gestione della Fiorentina. Clima, quindi, molto caldo. Ma chi era assente non ha avuto ragione. Questa Fiorentina che non vinceva in casa dal 4 dicembre, con l’innesto di Amauri, è stata nettamente migliore rispetto a quella che ha giocato contro Lecce e Cagliari. Nel Siena si salva il giovane Gazzi. Evanescenti Calaiò e Destro in avanti. Proteste per un presunto fallo ai danni di Brienza ad inizio ripresa.
PRIMO TEMPO. Siena freddato dopo 4 minuti, dal gol di Jovetic. Il montenegrino è bravo a sfruttare una rimessa laterale dalla sinistra, ha controllato palla, con una finta si è liberato di un difensore quindi ha fatto partire un destro rasoterra di precisione che si è infilato sul primo palo alla sinistra di Pegolo dopo essere passato sotto le gambe di Pesoli. E’ il 10° gol stagionale di Jovetic. Interessante la sfida, a distanza, tra Montolivo e D’agostino con il viola più propositivo ed il senese un po’ troppo statico.  Finalmente sono state utilizzate maggiormente le fasce per cercare Amauri al centro dell’attacco. La Fiorentina si è mostrata molto corta e ben orchestrata tra i reparti. Bella al 42′ una rovesciata di amauri che ha tirato fuori dal suo repertorio una rovesciata che Pegolo ha deviato in corner. Un minuto prima il portiere del Siena era stato bravo anche a respingere un colpo di testa a botta sicura di Lazzari su bel cross dalla destra di Cassani.
SECONDO TEMPO. Sannino cambia Terzi per Brienza che prova subito ad impensierire Boruc. Nella prima azione subisce un “pestone” in area che però l’arbitro Bergonzi non ritiene di dover punire col rigore; anzi, ammonisce il nuovo entrato per simulazione ma è sempre Amauri il protagonista del match. Al 10′ Pegolo gli nega nuovamente la gioia personale quando con la mano destra respinge un suo colpo di testa. Otto minuti più tardi, invece, il giocatore di Carapicuiba si avventa ancora di testa su una punizione dalla destra di Montolivo, ma in questa occasione è il compagno Natali ad anticiparlo e a mettere in rete la palla del 2-0. Nulla da fare anche su una conclusione respinta ancora da Pegolo. Poco prima Sannino aveva giocato il tutto per tutto buttando dentro anche Larrondo, quarto attaccante di una formazione che ha cercato di velocizzare la manovra ma in maniera molto disordinata. Un fallo in area di mano di Nastasic a due minuti dal termine ha dato una chance al Siena di riaprire la gara con Calaiò che dal dischetto non ha fallito il gol del definitivo 2-1.
Nel post partita Delio Rossi: “Oggi era fondamentale il risultato, abbiamo interpretato bene la gara, ma c’è ancora tanto da migliorare, certe volte siamo troppo frenetici. Amauri – commenta il tecnico viola – viene da un periodo che non gioca, la testa fa andare anche le gambe, ha molta voglia deve migliorare molto dal punto di vista fisico. Dopo mezzanotte penserò alla prossima partita, con il ragazzo abbiamo deciso di inserirlo titolare, ma non è facile rapportarsi subito con i compagni dopo sole 48 ore. Ha fatto gol Natali, ma lì per lì hanno abbracciato tutti Amauri. Hanno fatto bene tutti e due i laterali, questo sistema di gioco li avvantaggia molto, ma possono ancora migliorare entrambi. Sono contento per il risultato, ma anche che i miei giocatori cominciano pian piano a migliorarsi. La Fiorentina ha una tifoseria particolare, la gente si esalta sia per le scivolate che per le grandi giocate“. 

Passo falso del Primadonna calcio femminile

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E’ un Firenze sotto tono, stanco, e visibilmente provato dal turno infrasettimanale di coppa Italia e dalla lunga trasferta in Sardegna quello che si arrende al Venezia 1984.
Il Venezia nei primi minuti ha subito l’occasione per andare in vantaggio, ma il tocco morbido di Capovilla a tu per tu con Leoni finisce sul fondo. E’ ancora la formazione ospite a farsi pericolosa con Brotto, ma l’incornata dell’attaccante ospite esce di poco a lato. Al 18′ si vede anche il Firenze, Binazzi da calcio d’angolo serve Gaugni, girata al volo del capitano che si trasforma in un campanile di facile controllo per il portiere ospite Rusu. Al 25′ il Venezia sblocca il risultato su calcio di rigore, per il fallo di Burno su Brotto. Dagli undici metri perfetta l’esecuzione di Capovilla per la rete dell’uno a zero.
Poco dopo la mezz’ora si fa vedere Linari con un potente calcio piazzato dai 25 metri, ma la conclusione supera la traversa. Nel finale di tempo il Firenze alza leggermente il baricentro, rischiando però di subire la rete del due a zero su azione di contropiede. Il primo tempo si chiude con il Venezia in vantaggio di una rete.
Nella ripresa è subito il Venezia a farsi pericolosa, provvidenziale l’intervento di Ferrati sul tentativo di Chinello a tu per tu con Leoni. Al quarto d’ora della ripresa prima vero tentativo del Firenze, ma il pallonetto di Orlandi si perde di poco a lato. Al 62′ Venezia ad un passo dal raddoppio, cross dalla sinistra di Boattin stacco di testa di Capovilla e palla che sfiora il palo alla sinistra di Leoni.
Al 67′ il Firenze si divora la palla del possibile pareggio, ottimo spunto di Guagni, palla al centro per Brutti ma la conclusione è da dimenticare. Buon momento del Firenze ancora una volta pericoloso con la conclusione da fuori area di Linari. Poco dopo la mezz’ora della ripresa il Primadonna rischia ancora; Leoni devia in corner il velenoso rasoterra di Santacatterina. All’82 occasione per il Firenze, suggerimento di Salvatori Rinaldi per Guagni che a tu per tu con Rusa manda sul fondo.
Nei minuti di recupero il Firenze prova nell’assalto finale, ma il Venezia si difende bene conservando fino al triplice fischio il prezioso vantaggio. Continua così il digiuno di vittorie per la formazione gigliata. La classifica ora vede le viola entrare nel gruppetto play out, un momento certo difficile, ma che di certo non cancella l’ottimo campionato disputato fin qui dalla squadra viola.
Sabato prossimo si chiude il girone d’andata e il Primadonna sarà di scena nella difficile trasferta di Torino.
 
Primadonna Firenze – –Venezia 1984: 0-1
Primadonna Firenze: Leoni, Benucci, Guagni, Spina(28’st Baldi), Linari, Bruno, Ferrati, Orlandi, Binazzi(5’st Parrini), Brutti, Salvatori Rinaldi. A disp:Valgimigli, Adami, Casile. All: Nicoli
VENEZIA 1984: Rusu, Peretto, Boattin, Squizzato, Laterza, Lotto, Galvan, Tombola, Brotto(19st Santacatterina), Capovilla(41’st Zandomenichi), Chinello(37’st Pignatto). A disp: Cazzaro, Bortolato, Cedolini, Pasqualato. All: Baldin
Arbitro: Agostini di Bologna
Reti: 25′ Capovilla (rig)

Gelo e neve in arrivo. Publiacqua: ”Attenzione ai contatori”

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Gelo e neve in arrivo. Le temperature si stanno abbassando notevolmente e, per i prossimi giorni, è previsto l’arrivo di gelo e neve.

CONTATORI. Per questo motivo, Publiacqua raccomanda tutti gli utenti di “provvedere a proteggere con attenzione il proprio contatore con materiali isolanti o stracci di lana per evitare la rottura che provocherebbe la cessazione dell’erogazione dell’acqua per il tempo necessario alla sostituzione”.

RACCOMANDAZIONI. Servizio che – viene spiegato – viene effettuato da Publiacqua, “ma che ricordiamo è a carico degli utenti. Oltre a questo ricordiamo di fare attenzione anche alla case inabitate nel periodo invernale dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. In questo caso la raccomandazione è quella, oltre a proteggere il contatore, di tenere sotto controllo il proprio impianto interno e, al bisogno, adottare qualche piccolo accorgimento come quello di mantenere un minimo flusso da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte”.

Quindici paia di scarpe al dì. Se lo shopping è ossessione

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C’è chi arrivato a comprare fino a 15 paia di scarpe in un solo giorno. C’è chi ha riscosso lo stipendio e nel giro di un pomeriggio lo ha finito in cappotti ed abitini. Chi, spesi in vestiti tutti i suoi risparmi, è arrivato a rubare il salvadanaio del figlio o ha messo mano al portafoglio del consorte.

SHOPPING COMPULSIVO. E’ la storia dei malati di shopping compulsivo, di chi compra per ossessione, in balia di una mania. Spendere per loro è una dipendenza. Una droga. Senza la quale si va in astinenza. Si smette di ‘strisciare’ ogni tanto la carta di credito per piacere e lo si inizia a fare per un’insana necessità. Proprio come un alcolizzato si attacca alla bottiglia e non può farne a meno, anche chi non smette di comprare deve ammettere di avere un problema. A Firenze tre persone affette da shopping compulsivo nel corso del 2011 ci sono riuscite e  si sono rivolte al Sert chiedendo aiuto.

VITTIMA ANCHE UN UOMO. Lo racconta Adriana Iozzi, responsabile del Sert C di via Lorenzo il Magnifico di Firenze, che questa mattina in Palazzo Vecchio, insieme all’assessore al sociale Stefania Saccardi e al direttore del dipartimento dipendenze dell’Azienda sanitaria di Firenze Paola Trotta, ha illustrato il progetto Gap, campagna di ascolto rivolta alle vittime delle dipendenze. Nel 2011 il dipartimento ha seguito 159 giocatori d’azzardo e 31 persone con altre dipendenze comportamentali tra cui lo shopping compulsivo e la dipendenza da internet. “Almeno tre i casi di shopping compulsivo di cui ci siamo trattati – spiega Iozzi -.Tra questi anche un uomo, arrivato a comprare nel giro di un giorno ben 15 paia di scarpe”. Ma, racconta Iozzi, le storie dei malati sono diverse: la maggior parte delle vittime di shopping complusivo  sono donne, quasi tutte con una vera e propria fissazione per abiti e vestiti, tanto bramose di comprare e comprare che qualcuna è arrivata a sottrarre il denaro a figli e marito.

LA CURA. La confisca del bancomat e della carta di credito, un giro di vite alle risorse di denaro sono il primo passo verso la cura. “Il successivo è cercare di creare nuovi interessi, far tornare i pazienti agli affetti familiari. Su questo aspetto lavoriamo a stretto contatto con i familiari e una grande spinta alla guarigione la danno i gruppi di auto aiuto” continua Iozzi. Talvolta, però, servono anche i farmaci, perchè gli ossessivi compulsivi presentano spesso quadri depressivi. Una guarigione completa non si raggiunge mai. Ma si può star bene per lunghi periodi. L’importante è ricordarsi la sottile linea di patologia che c’è tra il comprare un paio di scarpe ogni tanto e 15 in un solo dì.

GIOCO D’AZZARDO. Il gioco d’azzardo rimane la forma di dipendenza più diffusa. In un anno, dal 2010 al 2011, le persone in cura da Asl e Sert sono aumentate del 24%. “I giocatori patologici sono il 2% delle popolazione adulta, il5% degli adolescenti. per un giro d’affari salito a 76 miliardi nel Paese” spiega Trotta. Il progetto Gap, aggiunge l’assessore Saccardi, “cerca proprio di limitare la crescita di questo fenomeno. Ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione dei rischi che si corrono quando il gioco diventa una malattia”.

Terremoto, il più forte dalla tragedia dell’Aquila

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Nuova scossa di terremoto, oggi alle 15.50. L’epicentro in provincia di Parma, a 60 chilometri di profondità. La magnitudo è  di 5.4.  Nessun danno è stato segnalato per il momento. Il sisma è stato avvertito in Toscana e in tutto il centro Nord.

IL SISMA. Anche nel capoluogo toscano il suolo ha tremato. Le persone sono scese in strada. La scossa è durata diversi secondi. Alcuni lettori ci informano di averne avvertite due distinte.  In mattinata una prima lieve scossa si è registrata a Pisa e Grosseto. Paura dopo gli episodi sismici dei giorni scorsi nel Nord Italia e nell’alta Toscana. I nostri lettori ci informano che la scossa è stata avvertita anche a Prato, Empoli, Lucca, Pistoia, Pisa e Livorno, per quanto riguarda la Toscana. Ma il sisma ha interessato anche il Piemonte (in particolare la città di Torino), la Lombardia (già colpita dal terremoto di alcuni giorni fa), tutto il centro nord. Alcuni lettori sostengono che la scossa sia durata fino a 10 secondi.

L’EPICENTRO. L’Istituto nazionale di Geofisica a Vulcanologia e la Protezione Civile riferiscono che l’epicentro del sisma è collocato in provincia di Parma, in Emilia, tra i comuni di Corniglio, Berceto, Monchio delle Corti e Palanzano, con una profondità di 60 chilometri. La magnitudo è di 5.4. Altre due scosse si sono registrate alle 16.23 (magnitudo 2.7) e alle 16.34 (magnitudo 3.2), più lievi, sempre con epicentro in provincia di Parma. Si tratta di uno sciame sismico che per gli esperti potrebbe portare nuove scosse di assestamento nelle prossime ore.

SECONDO SOLO A QUELLO DELL’AQUILA. Il terremoto di oggi, di magnitudo 5.4, è il più violento registrato in Italia dopo quello che il 6 aprile del 2009 distrusse l’Aquila, di magnitudo 6.3. Lo rivelano gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Dal giorno della tragedia in Abruzzo, la terra ha tremato altre 52.337 volte. 

SCOSSA A MASSA. Una scossa di magnitudo 2 è statat avvertita a Massa Carrara nel tardo pomeriggio. La scossa, più lieve di quella che alle 15.50 ha fatto tremare tutto il centro nord, ha un epicentro ancora più profondo, collocato a quasi 68 chilometri di profondità.

FUORI DALLE CASE. Nei paesi della Garfagnana, i più vicini all’Appennino Tosco Emiliano e all’epicentro, tante persone si sono riversate fuori dalle case dopo il terremoto di oggi pomeriggio. Nei giorni passati in Lucchesia si era già verificata una forte scossa di terremoto che aveva portato alla chiusura delle scuole. A Barga, nella Media Valle del Serchio, una lettrice ci informa che in una edicola tutti i libri in esposizione sono caduti a terra per la forte scossa. Centinaia i cittadini presi dal panico che si sono rivolti ai Vigili del Fuoco. Al momento però non sono state effettuate richieste di soccorso e non si sono registrati danni. Problemi però con le linee telefoniche intasate e mute.

EVACUAZIONE A EMPOLI. Il sisma non ha provocato alcun danno a Empoli, ma in via precauzionale sono state evacuate la biblioteca comunale, il Centro Trovamici e l’asilo nido del Centro Zerosei.

PROTEZIONE CIVILE. Convocato per stasera alle 19.30 il comitato operativo della Protezione Civile per fare il punto sulle scosse di terremoto che stanno interessando l’Italia.

PAURA PER LA CONCORDIA. Paura per la nave da crociera affondata al Giglio. Si teme che la scossa di terremoto possa inabissarla o farla scivolare. I sismografi allestiti per monitorare gli spostamenti della nave hanno rilevato la scossa di terremoto. ma il comitato tecnico  d’ermergenza per il momento esclude la possibilità che la nave possa muoversi per il sisma.

CHIESA CROLLA A MASSA. Una parte del tetto di una chiesa di Massa è crollato a causa del sisma. Illese le due persone che in quel momento si trovavano sotto il soffitto. Qualche crepa è comparsa in edifici storici della città tra cui Palazzo Ducale. Gli asili e le scuole sono state evacuate. Le scuole resteranno chiuse anche domani a Fivizzano. Qualche cornicione si è staccato anche a Carrara. Nessun ferito.

SCUOLE CHIUSE. Scuole chiuse domani a Massa, Carrara e Lucca.

PISA, UNIVERSITA’ EVACUATA. Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, alle facoltà di Lettere, Giurisprudenza (tutte nel centro storico) le aule sono state evacuate. Evacuato anche il Rettorato, sul Lungarno. Nessuna ripercussione invece sulla Torre pendente e Piazza dei Miracoli.

NORMALE, IL SISMA INTERROMPE YEHOSHUA. Alla Scuola Normale di Pisa il sisma è arrivato mentre era in corso la lectio magistralis dello scrittore israeliano Abraham Yehoshua.

L’80% DELLA TOSCANA A RISCHIO SISMICO. Sono i geologi toscani a lanciare l’allarme. Su 287 Comuni, spiegano, 196 hanno i propri territori nelle fasce più pericolose: si parla di una fetta di territorio che ospita oltre il 70% degli edifici pubblici e privati dell’intera regione. «La Toscana è tra le Regioni che ha fatto di più quanto a rischio sismico, ma molto c’è ancora da fare. Come le microzonazioni sismiche». A dirlo è Maria Teresa Fagioli, presidente dell’ordine dei geologi della Toscana.  Per difendersi dai terremoti occorrono case a norma, questo dev’essere il punto di partenza per i geologi. «Costruire le abitazioni secondo i criteri e le norme antisismiche: è l’unico modo in cui ci si difende dai terremoti», continua Fagioli.  I geologi toscani da tempo premono perché la microzonazione sismica sia estesa a tutto il territorio a rischio. «Se è relativamente facile intervenire alivello normativo sulle nuove costruzioni,  il problema è il già costruito. Noi possiamo fare valutazioni, studi, e la Toscana ha fatto molto, ma quello che conta è costruire secondo i criteri di legge, e verificare l’affidabilità del già costruito» prosegue il presidente dell’ordine. Continua attenzione, secondo i geologi toscani, è da prestare poi all’assetto idrogeologico della nostra regione, particolarmente fragile come hanno dimostrato le gravi alluvioni dell’autunno.