martedì, 23 Settembre 2025
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Agguato di piazza Dalmazia, una targa dal quartiere ”sconvolto” / FOTO

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Sono stati ospiti del consiglio di Quartiere 5, questo pomeriggio, i rappresentanti della comunità senegalese di Firenze.

LA TARGA. Al vicepresidente Hassan Kebe il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi ha espresso la solidarietà e la vicinanza di tutto il quartiere alla comunità senegalese. Il Quartiere 5 ha consegnato una targa ai rappresentanti della comunità senegalese in memoria di Diop Mor e Samb Modou, e “in segno di vicinanza agli amici senegalesi”.

“QUARTIERE SCONVOLTO”. Il presidente Gianassi ha detto che il Quartiere 5, “sconvolto per la vile aggressione razzista, si stringe intorno alle vittime, ai familiari e ai fratelli della comunità senegalese che anche in questi giorni hanno mostrato ancora di più lo stile e la civiltà straordinari nell’affrontare la vicenda”. Il Quartiere continuerà nei prossimi mesi ad attivare azioni concrete “per combattere ogni forma di inciviltà e violenza”.

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Le botte e la rapina, vittima un senegalese

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E’ stato aggredito e derubato, mentre era lavorava come portiere di notte in un hotel di via Nazionale a Firenze.

Il BLITZ. Si tratta di un uomo di 38 anni, di origini senegalesi. Quattro malviventi sono entrati nella hall dell’albergo fingendosi clienti e chiedendo di prenotare una camera. Poi hanno colpito il 38enne al volto, rubandogli il portafoglio e 140 euro in contanti portati via dalla cassaforte dell’hotel. Soccorso e portato all’ospedale di Santa Maria Nuova, l’uomo ha riportato 10 giorni di prognosi per un trauma cranico facciale.

LE INDAGINI. I rapinatori, che secondo la vittima dell’aggressione parlavano con accento dell’est Europa, si sono dati alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Al momento gli inquirenti non escludono che all’origine dell’episodio ci sia una matrice razzista.

Il calcio storico in versione Subbuteo, arriva il gioco da tavolo

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Il calcio storico diventa un gioco da tavolo. Nato dalla mente di un artigiano fiorentino, è in perfetto stile subbuteo ma con qualcosa in più. Insomma si faccia avanti l’aggressività e l’amore, per dar vita a un’entusiasmante partita tra amici. Quattro squadre per quattro colori ma con un solo desiderio: vincere la paura e perchè no, la partita.

IL GIOCO DA TAVOLO. Il gioco si basa su una Santa Croce in miniatura, con tanto di calcianti-pedine in stile subbuteo, e su una riproduzione del campo da gioco (1 metro per 60 centimerri) corredato di tribune. A realizzarlo è stato l’esperto di modellistica Alessandro Parrini, che, oltre a costruire manualmente personaggi e il ripiano dove disputare i tornei casalinghi, si è anche dato da fare per elaborare un sistema di gioco il più aderente possibile al complesso regolamento che governa il calcio storico. “Si gioca con i dadi, ho previsto norme ad hoc anche per riprodurre le risse – ha spiegato Parrini – però attenzione: pure nel mio gioco da tavolo se si eccede con i contatti fisici tra pedine si è squalificati”.

I COSTI. Il gioco, che verrà commercializzato il prossimo anno, avrà un costo di circa 100 euro. Sarà disponibile nei negozi di giocattoli e in quelli di modellistica, e presto sarà realizzato anche  un kit di espansione, per arricchire l’edizione base del gioco.

WEB. Tra le novità spunta anche il nuovo sito internet dedicato ai calcianti.  “Si è realizzato un sogno”, questo il commento di Michele Pierguidi, presidente del Calcio Storico, nel presentare a Palazzo Vecchio il nuovo portale erb del calcio storico fiorentino. Molto più dinamico e contemporaneo.“Un modo per rendere ancora più aperta la nostra manifestazione. La nostra speranza -continua- è quella di potere andare a giro per il mondo”. All’interno della pagina web, tra foto delle partite e video, anche un’area dedicata allo shop on line.

Renzi: ”arriva la notte del Teatro dell’Opera”, alla faccia dei ”rosiconi”

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Sta arrivando la ”notte attesa da mezzo secolo nel dibattito cittadino”. A dirlo è il sindaco di Firenze Matteo Renzi, riferendosi alla serata inuagurale del nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, che questa sera aprirà ufficialmente i battenti

LA SERATA – EVENTO. “Una notte costruita con tanta fatica in questi 24 mesi – scrive il primo cittadino sul suo profilo Facebook – tra mille problemi e difficoltà burocratiche e giudiziarie. Grazie all’aiuto di tanti, e contro le solite critiche dei rosiconi, ci siamo”. Dalle 20,30 si svolgerà il concerto inaugurale diretto da Zubin Mehta nella nuova sala da 1800 posti. Poi partirà un cartellone di eventi che si concluderà il prossimo primo gennaio. Dopo questa data, la nuova “casa” del Maggio Musicale Fiorentino tornerà off-limits, per la conclusione dei lavori.

ANCHE IN TV, RADIO E VIA WEB. “Ora ci fermiamo perché risuoni la bellezza della musica – conclude Renzi – da stasera Mehta, poi Bollani, Abbado e… Dal 1° gennaio tutti al lavoro, perché Firenze torni capitale degli eventi culturali”. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai 5, su Radio Rai 3 e in streaming sul sito internet del Comune di Firenze.

”Gioconda, torna a Firenze”, lo chiedono in 100mila

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La proposta di riportare il sorriso più enigmatico della storia dell’arte a Firenze ha suscitato reazioni da più parti: da quelle più “tecniche”, sull’opportunità di sostare la Gioconda dal Louvre, a considerazioni contro le opere-feticcio.

LE FIRME. Nella battaglia per far migrare – temporaneamente – a Firenze il quadro simbolo di Leonardo da Vinci, 100mila persone si schierano a favore di questa ipotesi. Tante sono infatti le firme raccolte fino ad oggi dal Comitato per la valorizzazione dei Beni Storici, culturali e ambientali, che ha così raggiungeto l’obiettivo prefissato.

DALLA RUSSIA PER LA GIOCONDA. Consistente il numero di adesioni pervenute da Stati Uniti, Spagna, Francia e Russia, paese dove è stato raccolto il maggior numero di firme. Silvano Vinceti, responsabile della campagna, in una nota ha ringraziato “tutti gli intellettuali e professori universitari che hanno aderito al nostro appello” aggiungendo di ritenere che “il direttore degli Uffizi Antonio Natali e istituzioni come il ministero per i Beni e le attività culturali non possono non tenere conto di questa forte e appassionata volontà popolare che si è espressa con l’adesione al nostro appello”.

APPELLO. La raccolta proseguirà ancora per tutto il mese di gennaio 2012. I promotori presenteranno le firme ai governi di Francia e Italia per sensibilizzarli all’iniziativa. La petizione è stata lanciata la scorsa estate perché gli Uffizi tornino ad esporre temporaneamente, nel 2013, la Gioconda.

IL FURTO E IL RITROVAMENTO.  L’iniziativa è legata alla ricorrenza del centesimo anniversario del recupero del quadro, che fu rubato nel 1911. Due anni dopo fu individuato a Firenze e fu così esposto temporaneamente nelle gallerie più importanti d’Italia: dagli stessi Uffizi, all’ambasciata di Francia di Palazzo Farnese a Roma, infine alla Galleria Borghese.

Un salto nel passato ma con il tablet: ecco com’era Palazzo Vecchio

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Un nuovo Palazzo Vecchio, più tecnologico, sta per arrivare nelle mani di turisti e non solo. Un viaggio nel viaggio che sarà possibile grazie all’utilizzo di un tablet da sette pollici, noleggiabile dal 29 dicembre presso l’ infopoint del palazzo. Un percorso multimediale che accompagnerà il visitatore nella Firenze del 500, tra nobili principi e gentildonne di varia provenienza.

IL VIAGGIO MULTIMEDIALE. “Se fossimo entrati nella sala il 16 dicembre del 1565 davanti ai nostri occhi si sarebbe spalancato un grandioso spettacolo. Ci saremmo potuti confondere tra nobili  e avremmo assistito a una piacevole commedia di teatro. Davanti a noi Francesco I de’ Medici e la sua sposa Giovanna d’Austria..”. Così comincia il racconto di Palazzo Vecchio racchiuso nella video-guida multimediale in grado di offrire al pubblico uno sguardo diverso sul palazzo. Le parole del narratore si intrecciano tra musiche, citazioni antiche insieme a ricostruzioni virtuali e ambientazioni storiche. Al momento il progetto si concentra sul Salone dei Cinquecento, ma da Pasqua sarà definito l’intero percorso museale.

SALONE DEI CINQUECENTO. Questa prima parte della video-giuda ripropone fasi costruttive, interventi e protagonisti del celebre salone: si potranno immaginare gli incitamenti di Savonarola per realizzare l’austera Sala del Maggior Consiglio; si avrà l’illusione di assistere ai lavori di Michelangelo e e Leonardo; si potrà respirare la grandiosità del “manifesto politico” del Duca Cosimo I de’ Medici. E molto altro per un entusiasmante salto nel passato.

INFO. Il costo per il noleggio è di tre euro ed è disponibile in cinque lingue.

Anziana sorprende i ladri in casa e viene aggredita

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Faccia a faccia con due ladri, in piena notte. E’ la disavventura capitata a un’anziana fiorentina di 85 anni, che si è svegliata e ha sorpreso i malviventi mentre stavano cercando di forzare la cassaforte a muro della camera da letto.

AGGRESSIONE. La donna ha gridato per chiamare aiuto, ma i due l’hanno afferrata per il collo. Ad evitare il peggio l’intervento della badante dell’anziana, una 54enne di origine polacca che dormiva nella stanza accanto. Al suo arrivo, i ladri sono fuggiti portando via 700 euro.

CASO ANALOGO. Nei giorni scorsi, sempre a Firenze, si è verificato un altro furto in appartamento seguito dall’aggressione di una 82enne. Lunedì pomeriggio la donna è stata immobilizzata da due malviventi che aveva sorpreso a rubare nella sua abitazione. Su entrambi i casi sono in corso indagini dei carabinieri.

Arriva la palestra che non chiude mai

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Giornate piene, brutto tempo, orari di lavoro fin troppo flessibili: lasciate perdere, neanche i più pigri avranno più scuse per bigiare la palestra. Già, perché d’ora in poi ogni momento sarà buono per allenarsi. Anche alle tre del mattino.

PALESTRA H24. Sbarca in Toscana la palestra aperta 24 ore su 24. L’idea non poteva che nascere a Milano (ma da una società tedesca con base a Bolzano), la versione italiana di quella città che non dorme mai tipica d’oltre oceano. Dopo cena, prima di colazione, una volta staccato il turno, si infilano le scarpe da ginnastica e si va a fare un po’ di movimento. In Germania, garantiscono i vertici della Fit Star, è già un’abitudine. Da noi un po’ meno, ma a quanto pare la domanda c’è: basti pensare che la stessa catena ha aperto quattro strutture in un anno in Italia e ne ha messe in preventivo altre sei o sette per l’anno nuovo, tra cui Sesto Fiorentino e Firenze.

APRIPISTA. A fare da apripista in terre toscane è stato il centro Fit Star di Prato, che ha aperto i battenti lo scorso ottobre, all’interno del centro commerciale Coop. Duemila metri quadrati di attrezzi, accessibili a tutte le ore del giorno e della notte. Qualche centinaio le iscrizioni sottoscritte già nel primo mese, anche per merito di un abbonamento low cost. Il cliente tipo? Troppo presto per dirlo, ma “in linea generale si tratta di lavoratori che fanno i turni – fanno sapere da uno dei due impianti milanesi – che si fermano a fare sport prima di tornare a casa”. Giovani, ma non solo. D’altronde, che il tempo del benessere stia scivolando sempre più verso la fascia notturna lo testimoniano anche le palestre “tradizionali”. A partire dalla Virgin, il colosso del fitness per eccellenza: pesi e tapis roulant fin dalle 7 del mattino, mentre le lezioni (dallo zumba allo spinning) prendono il via alle 8.30 e vanno avanti fino alle 20. Poi, alle 23 tutti a casa, a meno che non sia in programma qualche lezione-prova di salsa o qualche party dedicato ai tesserati.

ORARI LUNGHI. Stesso orario per la Zodiac, mentre la Tropos chiude mezz’ora prima. Negli impianti Klab, invece, “vince” chi arriva prima: colazione gratis per chi si allena dalle 7 alle 9 del mattino. E chi si vuol trattenere fino a tardi può usufruire del ristorante interno, aperto fino a mezzanotte. L’orario più esteso in assoluto, però, lo offre l’Olympus Club di via di Ripoli, dove ci si tiene in forma dalle 6 alle 23.30. “La fascia oraria dopo cena è tra le più affollate”, fanno sapere dalla direzione. Tra piscina, sauna e attrezzi, fino alle 22.30 si può imparare il Taekwondo o il Muay Thai, che non è il nome di un cocktail ma un altro modo per dire Thai Boxe. In attesa della palestra non stop: sull’apertura fiorentina peserà molto l’andamento dell’impianto pratese. Oltre al prezzo dell’affitto dei locali.

Firenze aperta h24: Spesa e lavanderia? Le faccio di notte. Chi sta aperto ”all night long”

Fiorentina, spunta l’ipotesi Iaquinta. E intanto Milano chiama Vargas

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Si è chiuso con il pareggio a reti inviolate di Siena il 2011 della Fiorentina. Quella che doveva essere la stagione del riscatto è partita con il piede sbagliato: l’addio di Mihajlovic e l’arrivo di Rossi, con i primi risultati che però non sono stati quelli sperati.

TORNA IL MERCATO. Ora gli occhi sono tutti puntati sul 2012 in arrivo: a gennaio ripartirà il campionato, ma soprattutto riaprirà il calciomercato per la sessione invernale, attesissima dalle squadre che hanno bisogno di correre ai ripari per raddrizzare la stagione. Tra queste anche la Fiorentina: seppure ufficialmente non sono annunciati colpi, qualcosa i tifosi si aspettano, soprattutto de dovesse partire qualche big rimasto in estate.

PARTENZE. Nelle ultime ore il nome più caldo tra i candidati all’addio è quello del peruviano Vargas: è tornata caldissima la pista che lo porterebbe all’Inter, alla ricerca di un esterno sinistro. Con la valigia pronta sono anche Cerci e Ljajic, mentre diverso è il discorso per Montolivo, in scadenza di contratto: a meno di clamorose novità, il centrocampista sembra destinato a restare a Firenze fino alla fine della stagione.

ARRIVI. In entrata, invece, Rossi si aspetta un attaccante. Dopo i nomi di Toni (per quello che sarebbe un clamoroso ritorno) e Mascara (il Napoli qualcuno farà partire), l’ultima indiscrezione è quella che vedrebbe l’arrivo a Firenze di un altro ex juventino: Iaquinta. Fermo ai box da tempo per infortunio, l’attaccante vuol ritrovare il campo, e potrebbe farlo proprio a Firenze.

Il Re Leone si ridà al calcio. E se tornasse a Firenze?

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Batistuta ritrova il mondo del calcio, e il mondo del calcio ritrova Batistuta.

COLON DI SANTA FE. Il Re Leone sarà il nuovo segretario tecnico del Colon di Santa Fe, squadra della Primera Division argentina. Gabriel assumerà il suo nuovo incarico a gennaio, dando così inizio a una nuova fase della sua vita.

IL RITORNO. E il suo ritorno nell’universo del pallone fa notizia: Batistuta, oggi 42enne, torna per la prima volta in questo mondo dal momento in cui aveva attaccato le scarpe al chiodo, nel 2005. ”Qui a Santa Fe ho trovato l’ambiente che cercavo”, ha commentato il bomber più prolifico di sempre della Nazionale argentina, che a Firenze nessuno ha mai dimenticato.

IL SOGNO DEI TIFOSI. E proprio la notizia del ritorno al calcio di Batigol ha riacceso una speranza in città: molti tifosi viola, alle prese con un’altra stagione non facile per la squadra, sognano infatti un ritorno nel club viola del Re Leone. Questa volta non in campo, ma a far gol magari da un qualche ufficio.