martedì, 23 Settembre 2025
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Spesa e lavanderia? Le faccio di notte. Chi sta aperto ”all night long”

 

Spesa alle dieci di sera, colazione alle una del mattino con giornale ancora caldo, appena “sfornato” dalla tipografia. Il popolo dei nottambuli si allarga e in città è possibile fare, trovare e mangiare quasi di tutto anche a notte fonda.

SHOPPING NOTTURNO. Per quelli che rimandano all’infinito l’appuntamento con il carrello, ad esempio, la scelta è piuttosto vasta. Le catene di grande distribuzione hanno ormai allungato l’orario fi no alle 9 di sera, ma per i più ritardatari c’è sempre il centro commerciale “I Gigli”, aperto fino alle 22. Un po’ fuori città, d’accordo, ma per compensare la traversata ci si può sempre fermare a mangiare o bere qualcosa nel  reparto ristorazione, aperto fino alle 23 dal lunedì al giovedì e fino a mezzanotte nel weekend. Domenica compresa, almeno fino a gennaio inoltrato.Se poi doveste ritrovarvi in piena notte senza dentifricio, potreste sempre fare un salto in centro ed entrare in uno dei minimarket aperti quasi 24 ore su 24. Stessa cosa se vi servissero con urgenza uova, farina, carta igienica o un rotolo di scotch.

CAPUCCIO 24 H SU 24. Anche alcuni bar osservano l’orario no-stop o quasi, come il caffè Michelangelo in piazza Ferrucci, il bar Puccini nell’omonima piazza, il Barco in via Baracca o il bar Pappagallo di via Piagentina, solo per fare alcuni esempi, aperti fino a tardi ma non all night long.Per andare sul sicuro, dunque, c’è chi si spinge quasi in bocca alla Fi-Pi-Li, fino all’ultimo distributore cittadino, che serve paste e  cappuccini 24 ore su 24.

A TAVOLA. I ritardatari della cena, invece, possono contare su un ampio ventaglio di ristoranti e pizzerie. Molti si trovano nel centro storico, dal Darvish Café di via Ghibellina, dove gustare falafel e kebab in tutte le salse, al più pretenzioso Le Carceri, nell’ex penitenziario delle Murate. Restando fuori dalla cerchia dei viali vale la pena di fare un salto alla pizzeria Gattabuia, in zona Ferrucci, o al Pallaio, a Campo di Marte. Gli amanti del cibo straniero possono dirigersi invece al ristorante cinese e thai Osir, in viale Lavagnini, oppure al risto-pub tedesco dietro al Parterre.

SANDWINCH, LAVANDERIE E COMODINI. Per un panino al volo c’è sempre “la Piera”, il baracchino accanto allo stadio, dove marito e moglie servono hamburger e salsicce fino alle quattro del mattino, ma solo nei weekend. Ma ce n’è per tutti, anche per chi è solito rinviare le faccende domestiche. Fino alle 22, ad  esempio, è possibile andare a lavarsi il piumone nelle lavanderie automatiche, talvolta aperte con orario continuato 7-23. Se invece non riuscite a trovare il tempo per andare a comprare quell’armadietto che tanto vi farebbe comodo, potete girare nei reparti dell’Ikea fino  alle 9 di sera. E poi, se proprio il sonno non arriva, potete montarvelo da soli durante la notte.

INFINE, LA CARTA STAMPATA. Per i maniaci delle notizie dell’ultima ora, invece, ecco una serie di edicole aperte tutta la notte o quasi: viale Lavagnini, lungarno del Tempio e via Nazionale, una certezza per i nottambuli di professione.

Acqua del rubinetto sotto al microscopio, nuovo laboratorio all’Anconella

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L’acqua del rubinetto fiorentino è di ottima qualità. A sorvegliarla, da oggi, c’è un laboratorio in più. All’Anconella, quartier generale di Publiacqua, è stato inaugurato oggi il nuovo laboratorio chimico-biologico dove sarà riunita tutta l’attività di controllo dell’acqua potabile.

SOTTO LA LENTE. Ogni anno vengono prelevati più di 14.500 campioni, in 1800 punti diversi, con oltre 300mila parametri controllati. Il monitoraggio sarà adesso svolto dal laboratorio scientifico, dove sono installate strumentazioni tecniche avanzate dal costo di oltre 2 milioni di euro, in grado di verificare tutte le tipologie di parametri chimici (come nitrati, metalli, fitofarmaci e solventi), biologici (indicatori di inquinamento fecale, salmonelle, alghe, ecc) e di prodotti chimici.

DENTRO L’ACQUEDOTTO. La nuova struttura si trova nel parco dell’Anconella, accanto all’impianto dal quale vengono spinti ogni anno 86 milioni di metri cubi di acqua ai rubinetti di mezza regione. L’acqua pubblica che arriva nelle case di 1,3 milioni di toscani nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo, come tutta l’acqua potabile distribuita in Toscana, rispetta a pieno i requisiti normativi.

DA BERE. “E’ costantemente e quotidianamente controllata sia dai laboratori Publiacqua che dalla Asl – spiega la dottoressa Daniela Burrini, responsabile del laboratorio – è equilibrata dal punto di vista minerale e si colloca tra le acque oligominerali proprio per le sue caratteristiche chimico-fisiche. Un aspetto importante, è nel contenuto in calcio adeguato ad una corretta alimentazione per tutte le età”. Un’acqua ottima da bere, come certificato lo scorso ottobre anche dall’indagine nazionale sulle acque del rubinetto presentata dalla rivista dei consumatori “Salvagente”.

Trovato morto in casa per overdose: preso il presunto spacciatore

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E’ stato preso dagli uomini della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Sesto Fiorentino (Firenze) lo spacciatore che avrebbe ceduto la dose letale al 34enne trovato morto nella sua abitazione nel comune toscano lo scorso mercoledì mattina.

L’EPISODIO. A scoprire il corpo dell’uomo, già senza vita, erano stati i familiari, con i quali condivideva un appartamento a Sesto Fiorentino. Accertato che la causa del decesso era riconducibile a una massiccia assunzione di eroina (almeno 3 dosi), gli agenti diretti dalla dottoressa Rossana De Spirito si sono subito messi sulle tracce del pusher collegato a quella morte, passando al setaccio tutti i contatti e i trascorsi della vittima. Proprio dal suo telefonino gli inquirenti sono risaliti all’utenza mobile di un marocchino di 38 anni che gravitava nel pratese e con il quale la persona deceduta aveva avuto contatti telefonici appena un giorno prima del fatto.

LA CATTURA. I servizi di appostamento della polizia hanno permesso ieri di catturare il magrebino, fermato a Prato dagli stessi poliziotti intorno alle 19 in via Vittorio Veneto. Durante le fasi dell’arresto, lo straniero (in Italia irregolare, senza fissa dimora ma dall’aspetto molto curato) ha ricevuto sul suo telefonino (di ultima generazione) decine di chiamate da potenziali clienti. A queste sono anche seguiti diversi sms con i quali gli acquirenti chiedevano addirittura al loro fornitore “lo sconto” sulla merce. Lo spacciatore si trova ora a Sollicciano in stato di fermo, per rispondere della morte del 34enne come conseguenza del reato di spaccio di stupefacenti.

Vento forte, temporali e mareggiate. Weekend tra nuvole e neve

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Prosegue l’allerta meteo sulla Toscana. E il maltempo ha causato anche qualche disagio.

TRAGHETTI A RISCHIO. Dopo lo stop di ieri pomeriggio, sono ripresi questa mattina i collegamenti marittimi tra Piombino e l’Isola d’Elba. Le corse dei traghetti erano state sospese a causa del forte vento e del mare mosso nel canale di Piombino. Le compagnie marittime valuteranno comunque nel corso della giornata se sospendere di nuovo i collegamenti visto che l’allerta meteo terminerà domani mattina alle 12,00. Inatnto questa mattina non è partito il traghetto per Capraia.

TEMPORALI. Le raffiche di vento hanno raggiunto i 50-60 chilometri orari sulla costa e sull’Appennino. In provincia di Firenze, al momento, la protezione civile segnala cadute di alberi e tegole in Alto Mugello. Secondo le previsioni meteo le precipitazioni dal pomeriggio-sera potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale soprattutto sui rilievi settentrionali.

SABATO E DOMENICA. Un miglioramento è previsto domani, con tempo poco nuvoloso sulle province settentrionali, ma piogge residue sul litorale a sud di Livorno e sulla costa grossetana. Domenica il tempo sarà nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse in provincia di Livorno, Grosseto, Arezzo, Siena e Arezzo. Arriverà anche la neve con fiocchi sull’Appennino oltre i 400-500 metri. Le temperature minime saranno in calo, con possibili gelate in pianura nella giornata di domenica.

I disabili e il tricolore, boom di visitatori per la mostra / FOTO

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Si fermano i fiorentini, si fermano i turisti incuriositi. La mostra “Speranza, pace, passione: a Firenze il Tricolore si tinge di affetti” sta avendo un grandissimo successo e sono tantissimi i visitatori che si affacciano nelle sale delle Leopoldine di piazza Tasso e molti quelli interessati all’acquisto delle opere. Gli artisti artefici di tanto successo sono i disabili ospiti del centro riabilitativo Diacceto, struttura della Fondazione Opera Diocesana Assistenza Onlus di Firenze (il “braccio” della Diocesi che a Firenze si occupa dell’assistenza e della riabilitazione delle persone disabili: 140 quelli assistiti nei due centri Oda, Diacceto e Villa San Luigi). L’esposizione è aperta dalle 16 alle 19 e domani è l’ultimo giorno per visitarla.

SPERANZA, PACE, PASSIONE. L’architettura della mostra è tutta particolare. L’esposizione comprende infatti quattro sale: una per ognuno dei colori della nostra bandiera, ed una dedicata al Tricolore nel suo insieme. Nella sala verde sono esposti foto e quadri dedicati alla speranza e collegati ai temi risorgimentali. In quella bianca il tema dominante è la pace, collegato ai paesaggi fiorentini. In quella rossa, invece, domina la passione, declinata immortalando quella sportiva. Infine, la sala Tricolore ospiterà opere dedicate a Firenze capitale e all’Unità d’Italia.

LE FOTO DEL BACKSTAGE. In ognuna delle sale, ai quadri degli artisti disabili sono affiancati quelli dei pittori dell’associazione dei Colori del Levante Fiorentino. E le belle foto della fotografa Chiara Benelli, che documentano il backstage della mostra, con scatti “rubati” durante i mesi di lavoro dei disabili impegnati nel progetto, ma anche autoritratti degli artisti e foto ispirate al tricolore.

IL RICAVATO PER APRIRE UN ATELIER. E questa esposizione ha anche un’altra particolarità: il ricavato della vendita dei quadri esposti servirà per ristrutturare un piccolo edificio che i ragazzi del centro di Diacceto allestiranno poi come atelier dove proseguire le loro attività e organizzare esposizioni.

 

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UN LAVORO DI MESI. La mostra è stata presentata la scorsa settimana a Palazzo Vecchio dal presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, dal presidente della Fondazione don Vasco Giuliani, una degli artisti disabili, Antonella Chiosi, lo psichiatra responsabile e il direttore del centro Oda di Diacceto Stefano Lassi e Marco Campigli, la fotografa Chiara Benelli e il presidente dell’associazione Colori del Levante Fiorentino Mauro Mannelli. “Un’occasione che è una grande opportunità per i cittadini e per i ragazzi autori visto che questo è il culmine di un percorso riabilitativo importante. Sarebbe bello che la Fondazione potesse ricevere il prossimo premio del volontariato Angeli di Firenze promosso da La Nazione”. La mostra è il frutto di un lavoro di mesi , in cui si sono succeduti laboratori di pittura e fotografia, incontri settimanali con pittori “veri” (gli artisti dell’associazione Colori del Levante Fiorentino, co-protagonisti della mostra) e sessioni di pittura e fotografia “en plen-air” nella splendida cornice dei giardini di Boboli. “Questo lavoro – ha aggiunto don Vasco Giuliani- è la conclusione di un lungo periodo di attività che ha visto diversi ospiti di Diacceto coinvolti con gli artisti, la fotografia e gli operatori del centro. La sfida educativa è quella della riabilitazione, quella di tirare fuori dalle persone la propria umanità in modo da poterla esprimere”. Fra gli obiettivi, ha spiegato lo psichiatra Lassi, l’inclusione sociale dei disabili neuro psichici.

PATROCINI E VIP. La mostra rientra nelle celebrazioni ufficiali per il 150esimo e ha ottenuto molti patrocini prestigiosi: tra gli altri quello del Comune di Firenze e di altri 4 comuni della provincia fiorentina (Bagno a Ripoli, Pontassieve Pelago e Rignano sull’Arno) oltre a quello del Quartiere 1.

TESTIMONIAL. Tra i testimonial ci sono il maestro Giampaolo Talani (autore del colossale affresco che campeggia nella stazione fiorentina di Santa Maria Novella) e il maestro Roberto Smorti, per anni al lavoro in un reparto di salute mentale, dove ha saputo utilizzare l’arte come terapia. Il progetto di pittura e fotografia è curato dalla Fondazione Opera Diocesana di Assistenza di Firenze Onlus, dal centro di Diacceto, dall’associazione Colori del Levante Fiorentino e dalla fotografa Chiara Benelli.

Ryanair punta al Nord: in arrivo due nuove rotte

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Nuovi voli da Pisa targati Ryanair. Dopo che la compagnia low cost irlandese aveva da poco annunciato l’arrivo di nuove rotte per le isole greche e non solo, ora il vettore punta al nord.

NUOVE ROTTE. Giovedì 15 dicembre la compagnia aerea ha annunciato due nuove rotte da Pisa, per Breslavia (Polonia) e Haugesund (Norvegia), portando così a cinquanta le destinazioni raggiungibili dalla base pisana. 

LE DATE. “Sono lieta di annunciare che a partire dal 25 marzo sarà attivo il collegamento da Pisa per Breslavia – ha spiegato Melisa Corrigan, Sales and Marketing Manager di Ryanair per l’Italia – la rotta avrà doppia frequenza settimanale e grazie a questo volo contiamo di movimentare circa 30.000 nuovi passeggeri nel primo anno di operatività. Dal 26 marzo sarà invece operativa la rotte per Haugesund (Norvegia), che avrà doppia frequenza settimanale e grazie alla quale contiamo di movimentare circa 30.000 passeggeri nel primo anno di operatività”.

BRESLAVIA. “Importante porto della Polonia sud-occidentale e sede di un’importante università – continua Corrigan – Breslavia è il centro culturale ed economico della regione della Slesia, nonché polo importante nel settore della meccanica e dell’industria del metallo. Splendido è il Rynek, ovvero la piazza principale della città, con il suo bellissimo vecchio municipio in mattoni rossi e un orologio astronomico del 1580. Intorno al Rynek si estende la città vecchia, caratterizzata da viuzze acciottolate dove si possono trovare oltre a numerose chiese, anche il mercato coperto, il quartiere universitario e quello ebraico”.

HAUGESUND. “Haugesund – descrive Melisa Corrigan – è la città più importante dell’area dell’Haugalandet, nella regione di Rogaland, nella Norvegia occidentale. Circondati da un tratto costiero spettacolare e da fiordi invitanti, qui incontrerete monti pittoreschi e valli rigogliose, fiumi tortuosi e laghi calmi, cittadine vivaci e affascinanti villaggi rurali. Tra i luoghi da visitare, uno dei più spettacolari è la cascata di Langfoss. È la quinta cascata più grande della Norvegia, con i suoi 612 metri di dislivello, ed è situata all’estremità orientale del bel fiordo di Åkra, appena fuori Etne, con ripide montagne che si gettano a picco sul fiordo. Le spiagge di Karmøy sono più belle di quanto si possa immaginare: bianche, soffici e lunghissime. Potrete concedervi una passeggiata sulla riva e lasciare che il vostro sguardo si perda sul Mare del Nord, bello e selvaggio”.

OFFERTE. “Colgo l’occasione – conclude – per ricordare che da Pisa potete volare con Ryanair anche a Malmö, Kos, Chania, Cefalonia e Cork. Prenotate subito il vostro volo da Pisa per Breslavia, Haungesund e le altre destinazioni offerte solo su www.ryanair.com a partire da €9,99!”.

Panettone batte pandoro. Firenze è l’ottava provincia più golosa d’Italia

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Sono quasi 112mila le famiglie fiorentine che porteranno in tavola, per le prossime feste natalizie, dolci artigiani made in Italy, preferendoli ai prodotti industriali. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Firenze sull’intero territorio provinciale.

MEGLIO ARTGIANALE. Il 25,5% della popolazione fiorentina preferisce i dolci natalizi realizzati da 525 pasticcerie, cioccolaterie e panifici artigiani attivi sul territorio. Per questo Firenze si presenta come l’ottava provincia più golosa di specialità artigiane legate alle prossime festività (la prima, a livello nazionale, è Milano). E nell’eterna lotta tra sostenitori del panettone e golosi di pandoro, la spuntano i primi, ma per un soffio: a Firenze e provincia, la vendita di panettoni (56% del totale) supera quella dei “cugini” pandori.

SEGNO MENO PER I DOLCI ACQUISTI. La crisi ha ”rosicchiato” un po’ i consumi di dolci artigiani: sono in calo rispetto al 2010 del 6,5%. Il numero di imprese del settore rimane però stabile. Secondo i dati di Confartigianato i prezzi di panettoni e pandoro, ma anche delle altre specialità tradizionali tipiche della Toscana, sono sotto controllo, nonostante i forti rincari delle materie prime, come zucchero, farina e burro.

CARO-PANETTONE? “I pasticceri artigiani – dice l’associazione – si sono impegnati a contenere gli aumenti al 2,6%, quasi un punto in meno rispetto al 3,2% del tasso di inflazione registrato a Firenze nello stesso periodo”. I prezzi oscillano tra 17 e 28 euro al chilo per i panettoni, da 14 a 30 per i pandori e dai 20 ai 32 per i ricciarelli.

Si fermano per prestare soccorso, tamponati: muore 19enne sulla Fi-Pi-Li

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Un violento scontro nel cuore della notte. Prima si sono fermati per prestare soccorso agli occupanti di una macchina che si era ribaltata, poi la loro vettura è stata travolta da un terzo veicolo.

LO SCONTRO. E’ questa la prima ricostruzione dell’incidente stradale avvenuto sulla Firenze – Pisa – Livorno, in cui ha perso la vita un ragazzo di 19 anni, Jacopo Caruso, residente a San Romano di Montopoli Valdarno (Pisa). Lo scontro è avvenuto intono alle 1,30 vicino allo svincolo di Empoli Ovest , in direzione mare.

LA DINAMICA. Da quanto ricostruito finora dalla polizia stradale, la vittima viaggiava su una Suzuki , condotta da un coetaneo. I due si sarebbero fermati per aiutare gli occupanti di una Peugeot, che si era ribaltata e che era ferma in corsia di sorpasso. La Suzuki è stata poi tamponata da una Mercedes. L’urto è stato così violento che l’auto su cui viaggiavano i due 19enni è stata scaraventata a qualche decina di metri di distanza.

QUATTRO FERITI. Nell’incidente sono rimasti feriti il giovane conducente della Suzuki, trasportato all’ospedale fiorentino di Careggi, un quarantenne livornese alla guida della Mercedes e due giovani che erano a bordo della Peugeot, un ventunenne e una sua coetanea di Fucecchio.

Mercatini, shopping e solidarietà: guida all’ultimo weekend pre-natalizio

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Ultimo weekend prima di Natale: ecco gli appuntamenti in programma per gli amanti dei mercatini, i ritardatari dei regali e per chi vuole soltanto godersi l’atmosfera natalizia. Ma non mancheranno nemmeno musica e solidarietà:

MERCATO DI SAN LORENZO. Un modo diverso per cercare i doni natalizi. Quest’anno il Mercato di San Lorenzo si colora di solidarietà: per la prima volta il piano ammezzato della struttura ospita le associazioni del volontariato attive sul territorio comunale, che metteranno in mostra le loro attività e offriranno anche prodotti legati al loro lavoro. Si tratta di “Firenze solidale”, iniziativa promossa dal Comune di Firenze che coinvolgerà, fino alla vigilia di Natale, 133 associazioni (80 del terzo settore, 25 dello sportello EcoEquo e del commercio solidale, 26 realtà che operano nella cooperazione internazionale).

PIAZZA SANTA CROCE. Tra i mercatini più celebri c’è sicuramente quello di piazza Santa Croce, diventato ormai una consuetudine e trasferito direttamente dall’algida piazza di Heidelberg, in Germania, alla nostra Santa Croce. Tra gli stand che occuperanno la piazza fino al 18 dicembre ci saranno prodotti a tema di vario tipo, tra cui anche wurstel e crauti (con salse a volontà) e vin brulè con tutte le spezie del caso, che nelle serate d’inverno non guastano mai. E poi una selva di gadget più o meno belli che hanno come tema ricorrente il Natale.

VIA DE’ GINORI. Emergency, il negozio di Natale sbarca anche a Firenze. Dopo Milano, Roma, Livorno, Reggio Emilia e Torino, quest’anno il negozio di Natale di Emergency sarà presente anche a Firenze, fortemente voluto dal Presidente della Provincia Andrea Barducci. Sarà aperto fino al 24 dicembre in alcuni locali dell’amministrazione provinciale, in via de’Ginori 14. Dal lunedì al venerdì il negozio è aperto dalle 14 alle 20. Il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.30 alle 20. La vigilia di Natale il negozio apre dalle 10.30 alle 18. Si potranno trovare diversi prodotti: dalle sciarpe di seta della Cambogia al cioccolato più raffinato, dalla cesteria del Sudan all’abbigliamento di importanti marchi italiani. Saranno disponibili anche il nuovo calendario 2012 “Parole contro la guerra” con 12 interpretazioni grafiche di famosi grafici e illustratori e i gadget di Emergency – magliette, tazze, mouse, matite e shopper – personalizzati con la scritta “Liberi e uguali” ispirata all’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, e ancoral’astuccio, lo zaino, l’agenda e il taccuino realizzati da Smemoranda per Emergency. In esclusiva per queste botteghe sono state realizzate le borse Alisea Re-use Project: ogni borsa è un pezzo unico fatto a mano e realizzato reimpiegando le magliette dell’associazione.

SAM (OLTRARNO). Torna Lungoungiorno. Regali di Natale speciali d’arte al Sam: un’occasione per trovare in un colpo solo tutti i regali di Natale e trascorrere alcune ore tra i capolavori dell’artigianato d’eccellenza che hanno contribuito a rendere celebre il nome di Firenze nel mondo. Dopo il grande successo delle precedenti edizioni torna Lungoungiorno, l’evento ideato dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico per promuovere la cultura degli antichi mestieri d’arte e dei saperi tradizionali. L’appuntamento è per sabato e domenica prossima (17 e 18 dicembre) dalle 10 alle 19 al Sam, lo spazio arti e mestieri che da tempo anima le antiche mura del Vecchio Conventino in Oltrarno. Le tradizioni fiorentine rivivranno dunque in questi ambienti secolari in un’edizione natalizia specialissima, per un intero fine settimana, in cui sarà possibile acquistare prodotti fatti a mano, ceramica, gioielli, bigiotteria, libri, cristallo e tanto altro. Durante le due giornate sarà possibile anche vedere gli artigiani al lavoro nella loro bottega mentre realizzano le tessiture, le creme e i profumi, mentre restaurano, creano oggetti di design o lavorano carta, legno, ceramica, pietra, cuoio, e moltissimi altri materiali. Sarà possibile partecipare a laboratori di ceramica, cucina e altre attività pratiche per cominciare ad avvicinarsi alla pratica artigianale e realizzare, con l’occasione, qualche oggetto per festeggiare il Natale. Molti i laboratori anche per i bambini, le attività di gioco e scoperta, oltre a diversi appuntamenti con i burattini della compagnia Manufatti Teatrali. Per info e prenotazioni sulle attività per grandi e piccini: Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico tel 055/2322269 (lun. ven. 08:30/16.30), e-mail [email protected].

PALAZZO MEDICI RICCARDI. La Provincia di Firenze non smette di lottare contro la mafia: in vista del Natale Palazzo Medici organizza una occasione speciale per contrastare la mafia. Nei giorni 17, 18, 19 e 20 dicembre, dalle 9 alle 19, nella Galleria dei Medici, un vero mercatino natalizio dove trovare i prodotti tipici e i sapori veraci dell’antimafia, in arrivo direttamente dalle Cooperative e dai Consorzi delle regioni del Sud Italia che gestiscono le terre confiscate alle cosche. Si tratta del “Mercato della legalità”, organizzato dalla Provincia di Firenze, in collaborazione con Arci Firenze, su idea di Andrea Barducci, numero uno della Giunta di Palazzo Medici, da sempre sensibile e attento alle tematiche della legalità e del contrasto alla mafia. Inaugurazione venerdì 16 dicembre, alle 18. All’interno del Mercato della Legalità sarà allestito anche un spazio dell’Arci di Firenze, dove sarà possibile avere informazioni sulla nuova stagione di “Liberarci dalle Spine”, i campi di lavoro per ragazzi nelle terre confiscate alle organizzazioni criminali, e scoprire attraverso foto e video quanto fatto nelle precedenti edizioni dei campi stessi.

CENTRI COMMERCIALI NATURALI. Sabato 17 dicembre il CCN Rondinella organizza “Natale in Via Rondinella”, con mercatino e animazione; “Natale al Varlungo” sarà invece la manifestazione con mercatino e animazione promossa dal CCN Varlungo. Domenca 18 dicembre ancora mercatino e animazione per “Natale in Via Aretina” organizzato dal CCN Il Madonnone. Piazza Leopoldo sarà animata dalle iniziative del “CCN Piazza Giorgini”. “Natale in Via Datini” con mercatino e animazione per le proposte del CCN Punti d’incontro.

QUARTIERE 5. Il Quartiere 5 ha organizzato per questo fine settimana “natalizio” spettacoli e concerti fino a domenica sera, nel Parco di San Donato, nelle chiese, al Teatro 334 e alla Villa La Petraia  Ecco il programma nel dettaglio: Venerdì 16 Dicembre ore 21 nella chiesa di San Martino a Brozzi, via San Martino a Brozzi n. 39, concerto ” Polifonia sacra “a cura del Coro La Corte di Orfeo. Sabato 17 dicembre dalle 8.30 alle 19 al  Parco di San Donato: mercatino biologico a cura del Villaggio Sostenibile. Domenica 18 dicembre alle 17  presso la Chiesa di San Michele a Castello, via San Michele a Castello, n.14 ” concerto vocale e strumentale: brani del repertorio classico e tradizionale natalizio ” a cura dei laboratori corali periferici della Scuola di Musica di Fiesole. Sempre domenica 18 dicembre alle 17 presso il Teatro 334, via di Brozzi 334 Isole Comprese Teatro/Kids presenta Genesi da La creazione di Dino Buzzati con Josha e Pingù the Baff . L’ingresso ai concerti e allo spettacolo teatrale è gratuito. Mentre domenica  alle 11 presso la villa Medicea della Petraia, via della Petraia, 40 la Compagnia delle Seggiole presenta lo spettacolo “Pinocchio non c’è” di Orvelio Scotti, divertimento radiofonico adattato dal testo di Carlo Lorenzini. Biglietto € 10 a nucleo familiare 3 / 4persone (2 adulti e 1 o 2 bambini); € 6 singolo adulto. Repliche il 26 dicembre 2011 e l’8 gennaio 2012 ore 11.00. 30 minuti prima dello spettacolo sarà possibile visitare alcuni ambienti di Villa Petraia e la mostra “le passioni del re: paesi, cavalli e altro a Firenze al tempo dei Savoia” allestita nei locali della Villa.

MARIONETTE. Al teatro Puccini arrivano le marionette. L’appuntamento è ssabato 17 dicembre alle 16, quando ATER, Associazione Teatrale Emilia Romagna, presenta: TEATRO DELLE MARIONETTE DI OBRASZOV – “CONCERTO STRAORDINARIO”. “Concerto Straordinario” è un Gala di brani nel quale le marionette fanno la parodia di artisti dei generi più diversi: cantanti, ballerini, musicisti e prestigiatori. E’ stato presentato in oltre 40 paesi e per questo è stato inserito nel “Guinness dei Primati” per il maggiore numero di spettatori al mondo, e ancora oggi riscuote grande successo. A dirigere il Concerto Straordinario è Edward Aplombov, che “possiede il dono di suscitare subito il sorriso degli spettatori, e adora gli applausi continui. E’ un poliglotta unico, scherza in 24 lingue. Impareggiabile e irresistibile!”. Il Teatro delle Marionette di Obraszov è il più grande teatro di marionette al mondo, in cui oltre 300 persone lavorano, creano e si esibiscono. E’ stato fondato da Sergej Obraszov nel 1931, ancora oggi è uno dei teatri di marionette più famosi al mondo. Posto unico numerato € 15,00 Ridotto ragazzi da 2 a 12 anni € 10,00 (diritti di prevendita esclusi). Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini (aperta martedì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.00) e il circuito regionale Box Office.

FIESOLE. Domenica a Fiesole l’appuntamento è in piazza Mino con il mercato “Artigiani in Piazza”, che si tiene dalle 9 alle 20. In vendita oggetti di artigianato per addobbare come si deve la casa in occasione della Festa del 25 dicembre: decori natalizi, personaggi per il presepe, fiori di carta, candele, applicazioni per abbellire i mobili e ancora tanti altri oggetti fatti a mano.

MARRADI. Domenica 18 dicembre, a Marradi, ultimo appuntamento con i tradizionali mercatini di Natale, organizzati da Pro Loco e Comune. Un’ultima domenica da trascorrere con musica, artisti di strada e spettacoli itineranti, vino e caldarroste, e, naturalmente, a curiosare nel mercatino: in piazza delle Scalelle le casette di legno con proposte artigianali di articoli da regalo e decori natalizi, oltre ai dolciumi tipici della tradizione natalizia, mentre nelle altre vie stand e spazi di carattere più commerciale. E per i bambini, ci sarà Babbo Natale nella sua “casina” per ricevere e rispondere alle letterine. Per informazioni: Ufficio Turistico Pro Loco Marradi, tel. 055 8045170,www.pro-marradi.it, [email protected].

PALAZZUOLO SUL SENIO. Ultimo appuntamento anche per  i tradizionali mercatini di Natale “Magie dell’Avvento” a Palazzuolo sul Senio, giunti quest’anno alla loro ottava edizione, in programma domenica 18 dicembre: prevista l’esposizione e la vendita di articoli da regalo e decori natalizi, spettacoli a tema e “la baita di Babbo Natale”. Illuminazioni e decorazioni per le vie del borgo, mentre la sera Palazzuolo diventerà il paese delle Lanterne Bianche.

BORGO SAN LORENZO. E’ calata nel centro storico di Borgo San Lorenzo l’atmosfera natalizia con decorazioni, luminarie di color blu e musica. Un centro commerciale naturale, quello borghigiano, con tanti negozi di qualità dove poter fare acquisti e trovare il regalo giusto. E con diverse iniziative, tra animazioni e mercatini natalizi, il sabato e la domenica, con un programma curato dal Comitato operatori economici “Nel Borgo” col patrocinio del Comune e in collaborazione con Confesercenti, Camera di Commercio, Banca del Mugello e Pro Loco: per consentirne lo svolgimento è prevista l’istituzione di una serie di divieti di sosta e transito nell’area del centro storico, tra corso Matteotti a via Mazzini, via Cocchi, via San Martino, piazzale Curtatone e Montanara e via Oreste Bandini. Segnaletica di preavviso è apposta nei pressi dell’area interessata dai divieti. Occasioni di shopping natalizio anche con il mercato in programma domenica 18 dicembre fino alle 19,30.

SCANDICCI. Da sabato 17 fino al 24 dicembre  in piazza Matteotti ci sarà il mercato natalizio Merry Christmas, con trenta banchi di artigianato natalizio e cinque di generi vari. L’iniziativa è promossa dal consorzio Città Futura. Un altro mercato natalizio, con settanta banchi lungo l’asse urbano da via Pascoli a via Aleardi, nella giornata di domenica 18 dicembre. Sempre domenica 18 dicembre, in piazza Matteotti, la Vetrina Antiquaria.

Per saperne di più: Shopping natalizio. L’appello del sindaco Renzi: ”Limitate l’uso dell’auto”Regali salvi (o quasi). Ecco cosa troveremo sotto l’alberoI consigli salva-alberello: no a quelli finti, sì al made in Italy

Le Oblate si tingono di giallo, con Marco Vichi / INTERVISTA

Lo scrittore fiorentino Marco Vichi, reduce dal successo in Inghilterra e America con i propri romanzi polizieschi, ha presentato alla biblioteca delle Oblate la sua ultima opera, ”La forza del destino” (Guanda ed.). Protagonista l’ormai celebre commissario Bordelli, che questa volta dovrà affrontare l’avventura più difficile della sua vita nella Firenze del 1967.

Da cosa è nata la sua passione per il genere poliziesco?

Non sono un appassionato del genere poliziesco, non leggo neanche gialli. Ho cercato di portare questo genere al romanzo, che è il mio campo, facendo quindi un percorso inverso. Punto a parlare dell’uomo, a caricare di ricchezza i miei personaggi fino a renderli reali, inserendoli nel contesto del poliziesco.

Molti hanno paragonato il suo commissario Bordelli a Montalbano. Se le proponessero una fiction, accetterebbe?

Rispettando lo spirito dell’epoca in cui sono ambientati i miei romanzi e le caratteristiche dei personaggi sì. La televisione è spesso un ‘mostro’ che trasforma le cose pensando solo a ciò che sicuramente piace al pubblico, mentre questo ama rispecchiarsi nei personaggi e vederne anche il lato caratteriale: si può mettere in scena un poliziesco non concentrandosi solo ed esclusivamente sulla trama, ma sui protagonisti e sulla loro psicologia. Si deve puntare sulla qualità, scegliendo ottimi sceneggiatori, registi e attori.

Lunedì nella ‘sua’ Firenze hanno perso la vita due ragazzi senegalesi per mano di Gianluca Casseri. Secondo lei Firenze è una città razzista o vittima del razzismo?

Questo è un triste episodio che non si può e non si deve identificare con il luogo in cui è avvenuto. Il folle che ha sparato e poi si è ucciso era solo. Firenze non è una città facile per chi viene da fuori, è difficile ambientarsi anche per altri italiani, ma da qui a dire che è una città razzista no, perché non è mai stato piantato quel seme che genera razzismo in queste terre. E la risposta di solidarietà della città tutta, delle attività commerciali che sono rimaste chiuse per solidarietà alle vittime con i banchi di San Lorenzo ne sono la dimostrazione.

Firenze da alcuni anni sta vivendo una sorta di evoluzione, culturale e a livello di infrastrutture: tramvia, alta velocità, il nuovo teatro del Maggio Musicale. Come se la immagina tra trent’anni?

I cambiamenti che ci saranno sono imprevedibili: 30 anni fa non si sarebbe immaginato che sarebbe stata come si presenta oggi. Spero che diventi una città moderna, che rimanga affezionata al passato, ma che non si venda solo per i vecchi ninnoli e soprattutto che sappia tenersi i fiorentini e la loro arte. Si deve fare qualcosa per essere di nuovo un centro culturale fiorente, dove crescere e poter rimanere a coltivare il proprio lavoro, non dove iniziare qualcosa e portarlo poi fuori dalla città e dall’Italia.