domenica, 28 Settembre 2025
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Al via il toto-nome per i patrimoni delle città toscane

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Una toponomastica per la Toscana , ovvero la possibilità anche per l’ente regionale di attribuire nomi ai bei del demanio o del patrimonio regionale. Questa l’idea, diventata proposta di legge di Eugenio Giani, consigliere regionale del Pd, presentata oggi a Firenze. Un esempio, che nome dare alla Fi-Pi-Li?

CAMBIO NOME. “Perchè continuare a chiamare la strada di grande comunicazione tra Firenze e la costa – si è chiesto Giani – con l’acronimo Fi-Pi-Li e non poterla intitolare per esempio a un grande toscano come Amerigo Vespucci o Galileo Galilei?”. Il consigliere ha poi concluso: “se il nostro progetto diventerà legge porteremo un piccolo contributo alla valorizzazione dell’identità culturale della Toscana e dei territori che la compongono”.

LA PROPOSTA. Questa idea porterebbe quindi a modificare i nomi di monumenti o strade che sono stati attribuiti dalle leggi nazionali e che non hanno nessun nesso con la Toscana. Eugenio Giani ha poi sottolineato: “la proposta prevede una disciplina semplice ma rigorosa della materia attribuendo alla giunta toscana la facoltà di proporre le intitolazioni e mettendo in moto un’apposita commissione toponomastica”. “Ovviamente – continua- l’attribuzione  di un toponimo non elimina ma si aggiunge alle classificazioni con cui le strade o altre infrastrutture vengono considerate sulla base di leggi statali”.

Firenze Marathon, la città di corsa

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Una nuova partenza, un nuovo e più veloce percorso e un rinnovato entusiasmo per la 28esima edizione della Firenze Marathon 2011 che domenica 27 novembre alle ore 9 prenderà il via dal lungarno Pecori Giraldi. Il serpentone di 9 mila maratoneti si snoderà lungo le strade della città e sfiorerà i punti più suggestivi e caratteristici di Firenze. Tra loro anche  Linus, di Radio deejay.

LA TRE GIORNI. La Firenze Marathon sarà però preceduta da altri due giorni dedicati interamente allo sport. La tre giorni di atletica che venerdì con la manifestazione per i bambini e i ragazzi delle scuole, per poi proseguire con il Marathon Expo che sarà inaugurato sempre venerdì e sarà visitabile anche sabato , la Marathonabile, la Ginky con partenza alle 9,30, per poi terminare con il Marathon Party, all’ObiHall.

IL PERCORSO. Gli atleti partiranno dal lungarno Pecori Giraldi, proseguiranno verso il parco delle Cascine dove il percorso è stato allungato di un paio di chilometri per compensare la variazione di tracciato determinata dalla nuova partenza in pianura. Da qui, un tuffo nella caratteristica atmosfera dell’Oltrarno e poi verso l’area di Varlungo, prima di tornare nel cuore della città e affrontare il suo centro storico.

VIABILITA’ NO PROBLEM. “Stiamo predisponendo provvedimenti di viabilità, avremo gli agenti della polizia municipale che presiederà il percorso e lo facciamo con grande piacere e passione perché questo è uno degli avvenimenti più importanti per la nostra città” ha spiegato il vicesindaco Dario Nardella.

DJ LINUS IN POLE POSITION. Tra i  9 mila iscritti di cui 2mila stranieri correrà anche Linus per mantenere una scommessa fatta l’anno scorso: “se Renzi completa la Firenze Marathon allora parteciperò”. Maratona completata, scommessa vinta e promessa mantenuta. “Io arriverò dopo la banda ma Linus è un grande maratoneta e arriverà al traguardo molto prima di me” ha concluso il sindaco Renzi.

Anche le unghie finte sono taroccate: sequestro all’Osmannoro

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Giocattoli, alberelli di Natale e unghie finte con il marchio Louis Vuitton. Scoperti all’Osmannoro 54mila prodotti contraffatti.

GRIFFE FASULLE. L’ultima operazione svolta dai finanzieri del gruppo di Firenze conferma come la contraffazione si indirizza verso tutti quei prodotti che,  grazie al marchio di note griffe, spesso fasullo, hanno un vasto mercato e quindi un elevato ritorno economico. E’ il caso della commercializzazione di unghie finte marcate Louis Vuitton.

TIPS. In un  capannone di commercio all’ingrosso, in via Senna, nel comune di Sesto Fiorentino, erano stoccate ben 30.744 unghie finte, con il noto marchio francese. Le unghie sono molto diffuse nel settore dei manicure, soprattutto tra le giovanissime. Con pochi euro si può acquistare una confezione con 10/12 pezzi, oltre a colle adesive per la loro applicazione.

IL SEQUESTRO. Oltre alle unghie i finanziari hanno trovato anche altri prodotti contraffatti e senza marchio CE. Complessivamente nel capannone sono stati sequestrati 69.172 prodotti: 53.999 contraffatti e 15.173 non a norma per quanto riguarda la sicurezza dei giocattoli e dei prodotti.

LA SANZIONE. Il responsabile è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Per lui anche una sanzione pari a 10.032 euro per i prodotti senza marchio CE, importati dalla Cina. Su alcuni è risultato apposto un marchio CE molto simile a quello di sicurezza europeo ma che è risultato indicativo solo della dicitura “China Export”.

Alla ricerca dei canali perduti: i problemi del digitale terrestre

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Con la giornata di ieri tutta la Toscana ha definitivamente detto addio all’analogico (l’ultimo switch off ha riguardato parte delle province di Grosseto e Siena) non senza qualche rimpianto per la vecchia tv: come previsto alcune zone della regione risentono già delle criticità create dal recente switch off. Per questo le squadre tecniche delle emittenti nazionali sono al lavoro sul territorio per verificare la situazione.

LA SALA OPERATIVA REGIONALE. Nel corso dei prossimi giorni, saranno fatti degli aggiustamenti e per questo i tecnici della sala operativa regionale consigliano ai cittadini di risintonizzare il decoder anche tutti i giorni, perché potrebbero essere trovati canali che prima non si riuscivano a vedere. Nella giornata di ieri, alla sala sono arrivate molte segnalazioni da parte dei cittadini, che avendo difficoltà con il numero verde del Ministero (800-022000) o non ricevendo risposta ai loro problemi, hanno rivolto ai tecnici dell’Uncem domande specifiche.

I PUNTI CRITICI IN PROVINCIA. Al momento risultano confermate la maggior parte delle criticità segnalate nei giorni scorsi: ancora problemi circoscritti a Firenze e Sesto Fiorentino; nel comune di Rufina in alcune zone non si vede il pacchetto Premium di Mediaset, mentre in località Pomino non arrivano La7, La7D e MTV; nel comune di Pelago e in località Borselli, non si riceve nessun canale Mediaset. In alcune frazioni del comune di Reggello (FI), in particolare a Donnini, non si vede Mediaset, mentre nel comune di Calenzano, le frazioni di Carraia e Legri non ricevono Mediaset e La7.

E NEL RESTO DELLA TOSCANA. Negli ultimi giorni è stato inoltre segnalato che in località Passo dei Carpinelli, nel comune di Minucciano (LU), non si vedono più i canali Rai e Mediaset che si ricevevano invece appena effettuato lo switch-off. Nel comune di Castagneto Carducci (LI) è da approfondire la presenza di una zona buia, nella parte del paese oscurata dal poggio di Castagneto, dove si vedono solo i canali Rai.

Si ”dimentica” di pagare 90mila euro di multe

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Sbagliare è umano. Perseverare è… costoso. La polizia municipale di Firenze ha identificato una cittadina inglese, residente da tempo in città, che ha commesso ben 1.500 infrazioni “dimenticandosi” di pagare le multe.

L’ACCADUTO.  La donna pensava di farla franca nonostante avesse più volte “bucato” le porte telematiche e dopo essere stata più volte pizzicata dagli autovelox. L’episodio ha visto protagonista una cittadina inglese, che con la sua autovettura ha commesso oltre 1.500 infrazioni in circa un anno, senza ovviamente pagare le multe che venivano recapitate presso il domicilio inglese.

LE INDAGINI. Dopo vari giorni di appostamento, in considerazione del fatto che le infrazioni avvenivano in larga parte alla stessa porta telematica e allo stesso orario, la polizia municipale ha rilevato che alla guida del mezzo c’era sempre la donna. Scoperto il domicilio fiorentino le sono state notificate multe di un importo di 90mila euro.

Frati e volontario morti in Tanzania, le salme torneranno in Italia

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Torneranno in Italia martedì prossimo le salme dei tre frati cappuccini e del volontario di Cerbaia (San Casciano), morti in un incidente stradale a Dar Es Saalam, in Tanzania.

IN VIAGGIO. Il vicario provinciale dei frati cappuccini della Toscana, Stefano Baldini Orlandini partirà domani alla volta del paese africano per partecipare alle funzioni funebri. Le vittime sono il ministro provinciale dei frati cappuccini, padre Luciano Baffigi, 64 anni; padre Corrado Trivelli, 77 anni, segretario provinciale per le missioni; il missionario cappuccino padre Silverio Ghelli, 73 anni, e Andrea Ferri, 30 anni, volontario, della parrocchia di Cerbaia che li accompagnava.

FUNERALI. Le esequie si terranno domenica a Pugu e lunedì in quella di Msimbazi, dove due dei religiosi morti svolgevano il loro ministero. Poi martedì 29 le salme saranno a Firenze: quelle dei tre religiosi saranno esposte nella chiesa fiorentina di Montughi, mentre quella di Andrea Ferri sarà portata nella chiesa di Cerbaia dove il giorno seguente si svolgeranno i funerali del volontario. I funerali dei tre frati, invece, sono stati fissati sempre per mercoledì nella basilica di Santa Croce a Firenze.

Stop ai concerti in Santa Croce, ma a maggio arriva Mtv

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Palazzo Vecchio ammette alcuni errori, ma va avanti per la sua strada, dopo la sentenza del tribunale di Firenze che ha bloccato i concerti in Santa Croce.

“DECIDE IL COMUNE”. ”La disponibilità della piaza non sta in capo a un giudice – ha detto il sindaco Matteo Renzi – ma al Comune che ovviamente deve rispettare le leggi e quindi dovremo avere i limiti fonometrici che la legge prescrive”. E il primo cittadino rilancia: l’evento del prossimo maggio di Mtv, proprio nella storica piazza, è confermato.

ERRORI E RICORSI. “Alcuni concerti in Santa Croce sono stati un errore e non andavano fatti – ha continuato  – altri però sono stati una cosa bellissima. Pensare che qualcuno voglia proibire di portare per esempio Roberto Benigni o Notre Dame de Paris è assolutamente inaccettabile. Aspetteremo di vedere cosa dice il giudice, faremo i ricorsi”. Stop però alla movida chiassosa. Il sindaco ha annunciato che nelle prossime settimane arriveranno provvedimenti, anche duri, contro il degrado notturno della zona.

NOTE IN SANTA CROCE. Ma sul fronte concerti l’amministrazione comunale è decisa a continuare spegnere le casse, aggiustando però la manopola del volume. “Faremo le cose in regola – ha precisato Renzi – se in alcuni momenti le cose non sono state fatte in regola ci saranno le conseguenze del caso, ma per quello che ci riguarda faremo tutti gli eventi che sono in programma a partire da Mtv il 5 maggio prossimo”. In quel giorno, sotto gli occhi del Dante, torneranno i Trl Awards, i premi di Mtv che già nell’aprile scorso portarono migliaia di giovani e giovanissimi in piazza.

LA SENTENZA. Martedì era arrivata la decisione del giudice. Nei mesi scorsi un perito è stato incaricato di misurare i decibel prodotti durante i concerti, monitorando il rumore dalle case che si affacciano ai lati della basilica. Secondo quanto rilevato dal tribunale, alcuni eventi della scorsa estate hanno superato i limiti autorizzati. Essendo questi sforamenti “potenzialmente lesivi del diritto alla salute” si legge nella decisione, il giudice ha inibito “l’amministrazione a utilizzare o concedere l’uso di piazza Santa Croce per lo svolgimento di manifestazioni musicali che implichino l’utilizzazione di impianti di diffusione del suono”.

Sconfitta per la Rari nel giorno in cui ricordava Popovic

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Ancora frastornati per la scomparsa di Dusan Popovic lo scorso venerdì in Ungheria la Rari Nantes Florentia si è trovata di fronte la formazione più in forma del campionato. Prima del fischio d’inizio tutti i suoi ex “ragazzi” hanno indossato una maglia bianca con scritto, in rosso, “Ciao Dusan…” ed i giovani di Rari e Fiorentina, che Popovic ha allenato, sono stati schierati a bordo vasca, in occasione del minuto di silenzio, come atto di riconoscenza per il Campione serbo che tanto ha seminato in città. Nonostante un buon avvio contrassegnato da due gol di Gobbi e Lapenna, la Rari ha ceduto (15-9. Parziali: 3-4; 2-3; 2-6; 2-2) alla distanza ai più quotati liguri.

 

A complicare la vita dei giocatori di Leonardo Sottani due espulsioni pesanti nel terzo tempo: Pagani e Lapenna messi fuori gioco per proteste. Il Savona non ha sbagliato niente ed ha avuto in Angelini (quattro reti) il vero trascinatore. Bene anche Rizzo e Mistrangelo (tripletta) mentre Janovic e Aicardi hanno segnato una doppietta. Un gol anche per Fiorentini. Per la Florentia doppiette di Gobbi e Andrea Di Fulvio e gol di Pagani, Espanol, Coppoli, Lapenna e Bini. Il Savona con i tre punti si conferma leader dell’A1, per la Florentia, invece, la classifica si fa sempre più difficile.

Bus e biglietto: Firenze tra le città meno care

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Sorpresa. Il biglietto dell’autobus a Firenze non è poi così caro, almeno se rapportato agli altri ticket d’Italia.A dirlo un’indagine di Altroconsumo. Con la corsa semplice a 1,20 euro per 90 minuti di viaggio, la città toscana ha il biglietto singolo più economico del centro nord.

I DATI. I numeri sono stati pubblicati sulla rivista in edicola oggi: per un viaggio di 90 minuti a Milano servono 1,50 euro, mentre a Perugia (che con Bologna risulta la città italiana dove il trasporto pubblico è più costoso) con la stessa cifra si può stare sul bus per 70 minuti.

LE CITTA’ DELL’EURO E VENTI. Il biglietto ordinario costa a Firenze quanto a Cagliari, Napoli, Ancona e L’Aquila. Più economica è soltanto Reggio Calabria, dove il biglietto da 90 minuti costa 0,80 euro. La rivista dei consumatori sottolinea che in alcune città (Genova e Milano in particolare) i prezzi dei biglietti sono quasi raddoppiati rispetto a un anno fa, aumentando spesso di oltre il 50 per cento.

MANOVRA RISPARMIO. A Firenze – comunica Ataf – le tariffe sono invariate dal 2009, quando la validità del biglietto di corsa semplice venne aumentata da 70 a 90 minuti.

Cade da un albero, operaio in gravi condizioni

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Altro incidente sul lavoro. Si tratta di un 32enne, dipendente di un’impresa boschiva, che questa mattina ad Arezzo è rimasto gravemente ferito cadendo da un albero che stava tagliando. Immediato l’intervento dell’elisoccorso.

L’INCIDENTE. Questa mattina intorno alle 12 in un bosco dell’aretino, precisamente in località Spedale, nel comune di Capolona, un 32enne rumeno è rimasto gravemente ferito cadendo da una pianta che stava tagliando.

IL TRAUMA. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 arrivati sul luogo dell’incidente, una zona impervia, attraverso un mezzo dei vigili del fuoco.  Trasportato all’ospedale di Arezzo, l’operaio ha riportato un trauma addominale, al bacino e agli arti inferiori.