lunedì, 29 Settembre 2025
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Studenti in piazza, un migliaio in corteo. Sciopero per bus e treni / GUARDA

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Studenti e lavoratori uniti per “superare il sistema”. Questo uno dei tanti volantini che circolano tra i manifestanti. Un giorno simbolico, il 17 novembre, scelto non ha caso per lanciare la mobilitazione studentesca.

IL CORTEO. Uniti in un unica lotta studenti e lavoratori scendono in piazza per manifestare contro la privatizzazione dei beni comuni e tagli alla spesa sociale e per chiedere “il diritto allo studio e il libero accesso ai saperi”. Circa un migliaio di persone secondo gli organizzatori, 600 invece riporta la questura, riuniti in un corteo che da San Marco è arrivato in piazza bambini e bambine di Beslan, alla Fortezza da Basso. Ad aprire la manifestazione gli studenti della rete dei collettivi studenteschi fiorentini, mentre Cobas e Cub travestiti da zorro in coda. Due camionette dei carabinieri seguivano passo passo il corteo.

BANKITALIA INCATENATA. “Più criminale fondare una banca che rapinarla”. Questo lo striscione affisso da alcuni giovani all’ingresso di Banca Italia, nel centro di Firenze, dopo aver bloccato l’ingresso con delle catene. Gli studenti del Csx (centro sinistra universitario) hanno invece deciso di non sfilare per le vie del centro e hanno organizzanto un flash mob su Ponte Vecchio (guarda le immagini e leggi l’articolo)

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SCIOPERO. In corteo anche i sindacati Cobas e  Cub, che per oggi hanno indetto a livello nazionale uno sciopero generale contro la manovra del governo Berlusconi e anche contro il neo-governo Monti In particolare si potranno registrare disagi nel settore del trasporto pubblico.

BUS E TRENI. A Firenze lo sciopero scatterà, per quanto riguarda Ataf, dalle ore 20 fino al termine del servizio. Anche i treni sono a rischio. La mobilitazione interessa i lavoratori di Fs fino alle ore 21 di oggi. Durante lo sciopero, comunica Trenitalia, circolerà regolarmente il 95 per cento dei treni nazionali, mentre potrebbero verificarsi cancellazioni e ritardi per i convogli regionali. Sono comunque garantite le fasce orarie per i pendolari (6,00 – 9,00 e 18,00 – 21,00). Possibili disagi nelle scuole e negli uffici pubblici.

IL 17 NOVEMBRE. Da oltre mezzo secolo, il 17 novembre è una giornata di grande rilevanza simbolica per gli studenti. Oggi si celebra l’International Students’ Day e in Italia molti hanno manifestato. “Questa data è un’occasione per ricordare il sacrificio di coloro che hanno lottato per le proprie idee” sottolineano i ragazzi del collettivo. Il 17 novembre 1939, 10 studenti cecoslovacchi vennero uccisi ed altri 1200 deportati dall’esercito nazista a seguito di una manifestazione contro la guerra; lo stesso giorno del 1973, ad Atene, veniva sgomberato con la forza il Politecnico occupato  mentre all’esterno venivano assassinati 24 civili.

Salvadanai e striscioni: flash mob degli studenti a Ponte Vecchio

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In occasione della giornata mondiale del diritto allo studio non solo manifestazioni di piazza e cortei. A Ponte Vecchio anche un flash mob. Leggi l’articolo

Agroppi colpito da infarto: ancora in prognosi riservata

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Prima notte in ospedale per Aldo Agroppi, l’ex allenatore della Fiorentina colpito ieri da un infarto subito dopo aver partecipato a una trasmissione radiofonica come opinionista. Le sue condizioni sono stazionarie, fanno sapere dall’ospedale di Livorno.

PROGNOSI RISERVATA. Agroppi, 67 anni, ha passato una notte tranquilla, anche se sempre sotto stretta osservazione dei medici dell’ospedale di Livorno. La prognosi dell’ex tecnico, che è stato sottoposto ieri a due operazioni, resta comunque riservata almeno fino a domani.

IL MALORE. Il commentatore è stato colpito da infarto ieri mattina subito dopo aver partecipato telefonicamente a una trasmissione di Radio Manà Manà Sport: intorno alle 10,30 ha accusato un malore, nella sua casa di Piombino. Poi è partita la chiamata al 118. Un’ambulanza ha portato l’ex calciatore all’ospedale di Piombino, poi i medici hanno deciso il trasferimento a Livorno. Qui è stato sottoposto a un’angioplastica e ad un secondo intervento. A fare visita ad Agroppi è arrivato ieri anche l’amico Walter Novellino, tecnico del Livorno.

Salvadanai e striscioni: flash mob degli studenti su Ponte Vecchio / FOTO

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”Basta coi privilegi, riempiamo il salvadanaio!” è questo lo slogan che questa mattina riempiva i volantini distribuiti dai ragazzi del Csx. Per chiedere una maggiore attenzione al diritto allo studio e alla cultura gli studenti del centro sinistra universitario invece di scendere in piazza hanno scelto di organizzare un piccolo flash mob a Ponte Vecchio.

I SOLDI NEL MAIALINO. A far da protagonista all’iniziativa un salvadanaio di cartone con la classica forma di maialino, simbolo del risparmio. Ed è proprio questo il messaggio che gli studenti hanno voluto mandare. ” Basta con i continui tagli all’università – afferma un membro del Csx – In Italia il diritto allo studio non è un diritto realmente esigibile: ancora oggi non si riescono ad assegnare le borse di studio a tutti gli aventi diritto”.

PIU’ BORSE DI STUDIO.  ”Chiediamo per i prossimi anni un forte rifinanziamento del diritto allo studio – continua lo studente – che porti il finanziamento italiano al livello di quello dei principali paesi europei, triplicando il numero degli attuali benificiari delle borse”.

Guarda le immagini della protesta

I ristoranti da leccarsi i baffi incoronati dalla guida Michelin

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Un po’ di delusione per la Toscana c’è. La nostra regione non riesce a salire sul podio delle terre con i miglior ristoranti d’Italia, stilata come ogni anno dalla ”Rossa” per eccellenza, la guida Michelin.

LE STELLE. Gli chef del Granducato si piazzano al quinto posto sorpassati dai cugini emiliano-romagnoli e dai campani. Sono ”soltanto” 26 i ristoranti ”stellati” in Toscana, ossia quelli che si sono aggiudicati le stelle assegnate dalla bibbia delle buone forchette. La top 3 italiana è guidata dalla Lombardia (con 56 ristoranti recensiti), a seguire il Piemonte.

IL TOP FIORENTINO. Unica consolazione per i toscani: le tre stelle. Si trova a Firenze infatti uno dei sette migliori ristoranti dello Stivale, quelli che si sono meritati una promozione a pieni voti con tre stelle. La regina del buon magiare è la celebre Enoteca Pinchiorri di Firenze. All’ombra della Cupola del Brunelleschi si trovano anche due new entry: il ”Pelagio” si guadagna una stella, stesso discorso per ”L’ora d’aria”.

IN PROVINCIA. Altre mete consigliate, per le buone forchette “La Tenda Rossa” di San Casciano e l’osteria di Passignano (Tavarnelle). Entrambe conquistano una stella. 

FUORI PROVINCIA. Per gustare i piatti dei migliori chef toscani bisogna poi spostarsi dalla terra di Dante. I quattro ristoranti che si sono guadagnati due stelle sono tutti fuori dalla provincia di Firenze. Il più vicino è “Arnolfo” di Colle val d’Elsa, gli altri tre si trovano nel grossetano: “Bracali” (Massa Marittima), “Caino” (Montemerano) e “Il Pellicano” (Porto Ercole). Declassato invece il “Pirana” di Prato, perde l’unica stella che aveva.

Valdarno c’è da vincere un altro derby…

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C’è da vincere un’altra battaglia o meglio un’altra sfida in ‘famiglia’. Secondo (e non ultimo) derby consecutivo per le ragazze di Barbara Biagi e Alessandro Nigi, che affronteranno l’ Empoli.
La squadra valdarnese ha iniziato la stagione con grinta, risultati e gioco: una sola sconfitta e quattro vittorie, di cui l’ultima conquistata meno di una settimana fa a Scandicci, contro la squadra di Roberto Latini (3-0). Partita avvincente, nella quale le avversarie fiorentine hanno potuto fare ben poco, nonostante l’impegno, di fronte alla furia valdarnese.
La rivale empolese nella 5° giornata, invece, è riuscita a strappare, in un altro derby, un set, il primo dall’inizio del campionato, alla prima in classifica, il Bisonte. Impresa di non poco conto: infatti, dopo due parziali vinti dalla squadra di San Casciano, le ragazze di Luigi Cantini non si sono lasciate abbattere ed hanno tirato fuori gli artigli, impadronendosi del terzo set (24-26). Tuttavia la partita è stata chiusa dall’ Azzurra.
Comunque sia la Rep Packanging Empoli vanta, oltre a grande forza di volontà, sette punti in classifica e la bellezza di tre partite vinte senza troppi problemi.
Dunque due squadre forti, pronostici? 12, con la speranza che a prevalere sia il Valdarno.
La numero 5 del Valdarno Volley, Sara Miola, grande fonte di guadagno per la cassa-punti nero-celeste, non ha dubbi su come va affrontato un match simile: “E’ una bella squadra e in questo campionato non bisogna mai sottovalutare nessuno. Per prima cosa dobbiamo pensare a noi, a fare bene ed impegnarci”.

REP PACKAGING EMPOLI
9 Bettarini Elisa
11 Buggiani Lucrezia
14 Fontanelli Silvia
6 Gasparri Carolina
4 Miccadei Jessica
7 Morino Costanza
8 Nelli Daiana
13 Novi Martina
2 Pierattini Lucia
10 Sostegni Giada

1° Allenatore: Luigi Cantini
2° Allenatore: Mazzoni Nicola

VALDARNO VOLLEY
1 Gineprini Eleonora                                            
2 Ranieri Ilaria
3 Ambrosi Alessandra
5 Miola Sara
6 Degli Innocenti Ilaria
9 Agresti Ilaria
10 Puccini Chiara
11 Mancuso Natascia
12 Simoni Sara
14 Rondini Martina
15 Tani Costanza

1° Allenatore: Biagi Barbara
2° Allenatore: Nigi Alessandro

 

Calci e pugni alla moglie, davanti ai figli

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La scena è avvenuta di fronte ai figli di 2 e 4 anni. L’uomo, un romeno di 34 anni, si è scagliato con violenza contro la moglie, picchiandola con pugni e calci alla testa. E’ successo a Scandicci, comune alle porte di Firenze. A dare l’allarme ai carabinieri, sono stati alcuni vicini che hanno sentito le urla della donna provenire dall’appartamento.

FORZE DELL’ORDINE. Arrivati sul posto, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre era ancora nell’abitazione e lo hanno arrestato. Il 34enne era già finito in manette lo scorso agosto con l’accusa di maltrattamenti sui figli e lesioni. Nonostante il divieto di avvicinarsi a moglie e bambini, l’uomo continuava a perseguitare la famiglia.

FERITA. La donna, trasportata all’ospedale, ha riportato un trauma cranico non commotivo.

Auto di lusso più care, Rc auto più leggera: le tasse del 2012

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Mentre l’assicurazione auto sarà (leggermente) meno salata, il conto per chi compra un’auto, soprattutto se di lusso, diventerà più pesante. In vista anche novità sulla tassa per la nettezza. I ritocchi alle imposte locali, previsti per il 2012, dalla Provincia di Firenze nel suo bilancio di previsione.

ASSICURAZIONE. Per quanto riguarda la Rc auto (la tassa che si paga sull’assicurazione dei veicoli), l’imposta diminuirà il prossimo anno dello 0,5%. Secondo le stime, questa misura non porterà nelle casse della Provincia circa 2 milioni di euro. E’ la prima riduzione di questo genere decisa in Italia. Attenzione però a fare i ”furbetti”. Dal primo gennaio 2012 le forze dell’ordine potranno ottenere immagini dai tutor, autovelox e anche dalle telecamere che sorvegliano la ztl per incrociare i dati sul pagamento dell’Rc auto, stanando eventuali evasori.

IMMATRICOLAZIONI. Diventa invece più cara l’Ipt (l’imposta provinciale di trascrizione, quella che il cittadino paga al momento dell’immatricolazione dell’auto). Per il 2012 è previsto un incremento del 25% sui valori di base che erano già stati fissati in modo progressivo dal Governo nel settembre scorso. Fino a due mesi fa la Provincia di Firenze applicava l’Ipt minima di 150 euro in modo indifferenziato per tutte le cilindrate. Poi da settembre il governo ha introdotto una suddivisione in scaglioni. Chi comprerà un’auto di grossa cilindrata o di lusso pagherà quindi di più.

RIFIUTI. Novità anche sul fronte delle nettezza. La Tia (la tariffa di igiene ambientale) rimane ferma alla tariffa minima dell’1% per i comuni che hanno raggiunta la soglia del 45% di raccolta differenziata. I cittadini dei comuni poco ”ricicloni” pagheranno più tasse (4%): tra questi risulta anche Firenze, che insieme ad altri 19 comuni (Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci e Signa, per citarne alcuni) non ha centrato gli obiettivi di raccolta differenziata.

BILANCIO PREVENTIVO. Per quanto riguarda il bilancio di previsione, la Provincia di Firenze nel 2012 presenterà un attivo di gestione che sarà di circa 35 milioni. Solo 8 di questi, per rispettare il patto di stabilità, potranno andare in investimenti, mentre i restanti saranno utilizzati per l’estinzione di mutui.

Digitale terrestre: domani tocca a Firenze, come non rimanere ”al buio”

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In Toscana, la vecchia tv si sta lentamente spegnendo, per far posto al digitale terrestre: oggi tocca a Valdarno, Siena e Lucca, mentre domani sarà il D-day per Firenze, Prato, Pistoia, Livorno e Pisa. Con queste due giornate i cittadini toscani interessati dal passaggio saranno circa tre milioni.

COSA FARE. In pratica, con lo switch-off, il vecchio segnale analogico sarà spento e al suo posto arriverà quello digitale: per non ”restare al buio” e continuare a vedere tg, film e showbisognerà accendere il decoder, oppure dotarsi di un televisore di ultima generazione (con decoder integrato). In alcuni casi sarà necessario chiamare l’antennista. Il digitale, infatti, ha bisogno di un segnale chiaro e non ammette mezze misure: o si vede perfettamente, o non si vede alcunché. Nel giorno del passaggio andrà effettuata la risintonizzazione dei canali (per tutte le informazioni leggi il nostro speciale).

PUNTO INFORMATIVO. Per aiutare i cittadini la Rai ha allestito, oggi e domani, un desk in via Martelli, nel centro di Firenze, dove gli utenti possono rivolgersi per chiedere informazioni e chiarimenti. Il calendario del digitale prevede oggi il passaggio per parte della provincia di Lucca e per le province di Massa Carrara, Siena e Arezzo (Valdarno). Domani sarà la volta di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Pisa e zone costiere centrali.

LUNIGIANA. Intanto è stato decisa anche la data per lo switch-off per i comuni della Lunigiana: si tratta del 19 novembre. Il passaggio, inizialmente previsto il 7 novembre e poi sospeso in seguito all’alluvione, interesserà Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Minucciano, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Vagli Sotto, Villafranca in Lunigiana. I sindaci della zona però chiedono un nuovo rinvio.

LE ULTIME ZONE “DIGITAL”. Gli ultimi a passare al digitale terrestre saranno i cittadini di Grosseto – Argentario, Isola del Giglio e Comuni dell’Amiata Senese, tra il 22 e il 23 novembre).

Preparati allo switch-off con lo speciale de IlReporter.it

Dubbi sullo switch off? Arriva la tenda Rai

Oggi studenti in piazza, sciopero per bus e treni

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Una giornata di piazza. Gli studenti sfilano in corteo questa mattina a Firenze. Accanto a loro Cub, Cobas e Usi che hanno indetto uno sciopero generale, il primo dell’era Monti. Interessato anche il settore dei trasporti: previsti disagi per chi si sposta in bus e treno.

SCUOLA. Oggi si celebra l’International Students’ Day e in Italia in più di sessanta città gli studenti scendono in piazza per chiedere “il diritto allo studio e il libero accesso ai saperi”. A Firenze il corteo interessa il centro storico, partendo da piazza San Marco per terminare in piazza bambini e bambine di Beslan, di fronte alla Fortezza da Basso. Accanto agli studenti ci sono anche Cobas e Cub, che per oggi hanno indetto a livello nazionale uno sciopero generale contro la manovra del governo Berlusconi e anche contro il neo-governo Monti.

ORARI DELLA PROTESTA. In particolare si potranno registrare disagi nel settore dei trasporti pubblici. A Firenze lo sciopero scatterà, per quanto riguarda Ataf, dalle ore 20 fino al termine del servizio. Anche i treni sono a rischio. La mobilitazione interessa i lavoratori di Fs fino alle ore 21 di oggi. Durante lo sciopero, comunica Trenitalia, circolerà regolarmente il 95 per cento dei treni nazionali, mentre potrebbero verificarsi cancellazioni e ritardi per i convogli regionali. Sono comunque garantite le fasce orarie per i pendolari (6,00 – 9,00 e 18,00 – 21,00). Possibili disagi nelle scuole e negli uffici pubblici.