lunedì, 6 Ottobre 2025
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Romeno accoltellato, rischia la vita

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E’ stato trovato a terra privo di sensi, sul ponte Vespucci a Firenze, la notte tra sabato e domenica.

PROGNOSI RISERVATA. Adesso l’uomo, di origine romena, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Careggi, la prognosi è riservata. Lo straniero sarebbe in pericolo di vita. Secondo quanto emerso, resenterebbe sette ferite da arma da taglio, tra cui una al torace.

POLIZIA. A trovare il romeno è stata una pattuglia della polizia intorno alle 22,00 di sabato. Sono in corso indagini per chiarire i motivi dell’aggressione.

La Brandini-Claag sfiora il colpo a Casalpusterlengo

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Ad un passo dall’impresa. La Brandini-Claag Firenze sfiora il colpo in trasferta a Casalpusterlengo, mettendo in campo carattere e determinazione contro una formazione di grande valore. Anche se alla fine il risultato (98-89) premia i padroni di casa, i fiorentini fanno comunque registrare un netto passo avanti rispetto alla gara interna contro Torino.
A fare a differenza, questa volta, sono stati gli episodi: piccoli particolari che alla fine si sono rivelati determinanti ai fini del risultato. A Napoli furono i troppi errori dalla lunetta a costar cari, questa volta le 21 palle perse, sulle quali Casalpusterlengo ha costruito gran parte della vittoria.
La Brandini-Claag ha comunque fatto la sua partita, giocando sempre a testa alta, rispondendo colpo su colpo alle iniziative avversarie, ed affrontando la gara con il giusto atteggiamento. I fiorentini hanno chiuso il primo quarto in vantaggio (28-30), evidenziando qualche leggera flessione nella ripresa. Dettagli che i biancorossi hanno pagato, ancora una volta, a caro prezzo e sui quali ci sarà da lavorare in vista dei futuri impegni, per unire alle grandi prestazioni anche un risultato positivo.

Scialbo pari tra Cesena e Fiorentina

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Solo un pareggio per 0-0 tra Cesena e Fiorentina allo stadio Manuzzi nell’anticipo di mezzogiorno della settima giornata di serie A. L’annunciato rinnovo del contratto di Stevan Jovetic faceva ben sperare il popolo viola di poter festeggiare i primi tre punti in trasferta e, invece, la squadra di Mihajlovic ha mostrato i limiti emersi anche contro la Lazio. Un’attacco evanescente con Santiago Silva ancora una volta volenteroso ma senza mai il guizzo vincente per segnare. Cerci che ci prova ma è sempre molto sfortunato, Jovetic che prova sempre a proporsi ma non vede mai lo specchio della porta. Alla fine il tiro più pericoloso viene scagliato da Pasqual ad una manciata di minuti dalla fine della partita.

PRIMO TEMPO. L’avvio è promettente con vari capovolgimenti di fronte. Fiorentina va vicina al gol con Gamberini che al 18′. Il capitano conclude alto da buona posizione, il Cesenareplica con una traversa di Guana al 20′. I romagnoli reclamano un rigore per un fallo di mano in area di Natali. Molto fraseggio ma, alla fine dei primi 45 minuti è più il Cesena a dover recriminare.

SECONDO TEMPO. Si alza il vento al Manuzzi e si porta via qualsiasi giocata degna di essere segnalata. Il gioco della Fiorentina riprende, sulla falsariga, di quanto visto nel primo tempo. Grande volontà ma anche grande difficoltà ad impensierire la retroguardia romagnola. La mancanza di Gilardino al centro dell’attacco è un problema molto difficile da risolvere. Il Cesena colpisce un legno al 56′ con Candreva poi arriva il Mutu show. Prima tenta due volte di segnare poi commette un fallo di reazione su Cassani al 70′. Rosso diretto dell’arbitro Russo con applauso ironico del romeno. Visto che nessuno è in grado di tirare ci prova Pasqual che impensierisce Antonioli. E’ il tiro più pericoloso dei viola. Un punto in trasferta che ha il solo merito di muovere la classifica.

A fine gara anche Mihajlovic mette sotto accusa il reparto avanzato. “Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato. Nel secondo tempo abbiamo creato azioni ma siamo sempre stati poco cattivi davanti alla porta. Una partita tutto sommato equilibrata, anche se ai punti potevamo vincerla noi. Boscov – cita Mihajlovic – diceva vince chi tira, quindi bisogna tirare. Nel calcio funziona così, ci sono momenti in cui crei tanto e non arrivi al risultato. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo”. 

Bel debutto per l’Olimpia nel campionato di volley di serie C

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Tra i tifosi dell’Olimpia c’era qualche timore per la prima di campionato dei loro beniamini contro la forte ed esperta squadra massese ma c’era anche la speranza di aver creato un gruppo nuovo, forte e solido.
L’inizio del match non è stato dei migliori perchè gli ospiti sono scattati subito avanti con decisione. Ma i padroni di casa non hanno mollato e li hanno ripresi sul 15-15, passando anche in vantaggio. E’ iniziata qui una lotta punto su punto conclusasi a favore dell’Olimpia per 27 a 25.
Il secondo parziale ha visto i padroni di casa prevalere nettamente 25 a 17 dopo un iniziale equilibrio.
Nel terzo l’andamento del match pare cambiare con gli ospiti che prevalgono con sicurezza.Prosperi ad un certo punto ha anche provato la carta del cambio palleggiatore, senza però esiti positivi.
I massesi partono benissimo nel quarto set portandosi avanti fino al 7-2. Prosperi ritenta la carta cambio palleggiatore e stavolta va meglio ma sono soprattutto gli attaccanti a portare avanti la squadra che prima riprende gli ospiti sul 13-13 e poi chiude set e incontro con una serie di attacchi e muri vincenti.
Per l’Olimpia davvero buona la prima: la squadra ha dimostrato carattere e compattezza, un grande potenziale in attacco e le solite buone ricezioni e difese.L’inserimento dei giovani Carminati, Grossi e Diouf e degli esperti Sguazzini, Gristina e Simonelli ha rinforzato il vecchio gruppo creando un giusto mix che ha buone prospettive di ulteriore miglioramento.  Per i massesi, squadra compatta  e forte anche in difesa,  buona prova in attacco di Lazzaroni, buona la regia ma troppi errori in battuta (16) e in attacco (20).
Prossimo appuntamento a Sesto Fiorentino contro una squadra nei promosso ma con tanti giocatori di categoria in qualche caso anche superiore
G.S. OLIMPIA PO.LI.RI. –A.D.PALLAVOLO MASSA  3-1                                   (27-25/25-17/18-25/25-21)
OLIMPIA: Cavallucci–Gristina 10 –Bigi- Pianigiani 1–Grossi 2 – Carminati 7– Diouf Abdou 8-
Sguazzini 12 – Cafaggi 1 – Vigilucci (L)- Degli Innocenti (K) 2- Galiulo 12 -Simonelli
Allenatore Prosperi Turri Andrea
PALLAVOLO MASSA: De Guttry-Guadagni-Guidi-Pucciarelli-Toracca-Scimone-Roni (K)-
Pellegrini-Lazzarini-Baldini-Vignali(L)
Allenatore Giovanni Vullo
ARBITRO: Giovanni Setzu

Alla Menarini il derby “al veleno” con la NGM

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Una vittoria dai tanti significati per la Menarini Fiorentina Waterpolo sull’NGM Firenze Pallanuoto. Inutile dire che la vicenda della vigilia che ha coinvolto il vice di De Magistris, Massimo Borracci e la giocatrice della NGM Francesca Biancardi ha pesato molto sull’ambiente. Borracci, infatti, è stato arrestato per stalking e non era in panchina perché agli arresti domiciliari.

La stracittadina è stata combattuta anche sugli spalti gremiti della piscina di Bellariva con fazioni della Fiorentina ad incitare le ragazze di De Magistris e le bandiere biancorosse a sventolare, con tanto di vuvuzelas, a favore del Firenze. Parità fino a metà gara con la Fiorentina Waterpolo intraprendente grazie alla giornata di grazia della Giachi (autrice alla fine di quattro gol) e la Firenze pallanuoto ad inseguire. Tra le ragazze di Sellaroli si mettono in evidenza la goleador Livia Fantasia, Repetto e l’americana Gautcshi. E’ nel terzo periodo che la Fiorentina riesce ad imporre il miglior tasso tecnico ed affonda nella difesa della Firenze con Settonce ed il centroboa Irene Parma (tripletta). La Fiorentina riesce ad ottenere un vantaggio di tre gol che saranno determinanti alla fine della gara. Ma il Firenze si è mostrato squadra caparbia e capace di rimanere sempre in partita. Solo nell’ultimo quarto si sono messe in evidenza Bartolini e Camiciottoli con una doppietta a testa.

A fine gara i commenti alla gara si sono intrecciati alla vicenda giudiziaria. “Siamo stati in partita due tempi poi abbiamo subito il gioco della Fiorentina” spiega Sellaroli che sulla vicenda Borracci-Biancardi esprime un duro commento: “Una pessima vicenda che fa solo male alla pallanuoto. Speriamo sia finito l’incubo per Francesca”. Soddisfatto della prestazione delle ragazze De Magistris: “Buona partita con tanti passi avanti nonostante questa sia stata la gara più brutta tra le tre giocate fino ad ora. Inutile nascondersi – aggiunge De Magistris – il clima e l’aria che si è respirato era diversa. E’ stata una partita corretta ma abbiamo giocato in condizioni particolari”. 

La Rari perde contro il Brescia

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Chi è Campione del Mondo nella pallanuoto si vede e contro una squadra giovane ma volenterosa come la Rari, l’oro di Shanghai di Cristian Presciutti ha fatto la differenza. Il Brescia si è imposto (12-10) sulla Florentia con sei reti del goleador lombardo.

Prova generosa quella dei fiorentini che però perdono già nel secondo tempo Giacomo Bini, un punto di riferimento importante di fase d’attacco e così non è bastata la bella prova di Espanol, autore di cinque reti, a ribaltare un rapporto di forze che ha permesso ai giocatori del Brescia di conseguire la posta piena. Appare riduttivo consegnare la vittoria del Brescia alla sola prestazione di Presciutti. In realtà la squadra di Bovo ha sbagliato pochissimo in difesa ed ha sfruttato molto bene tutte le occasioni in fase offensiva proponendosi sovente anche con Giorgi ed Elez.

“L’aver giocato gran parte della gara senza Bini ci ha penalizzato. Soprattutto quando abbiamo avuto l’opportunità di giocare in superiorità numerica. La cosa che non mi è piaciuta è stato l’aver lasciato troppo libero Presciutti. Mi ero raccomandato – spiega Sottani – di tenerlo d’occhio. Che è Campione del Mondo lo si sapeva. Ed un giocatore di questo calibro, in forma smagliante, andava controllato meglio”. Ma il tecnico biancorosso è, comunque, soddisfatto della prova della squadra. “Ho tanti giovani e siamo consapevoli di dover ancora crescere – aggiunge Sottani – ma abbiamo giocato bene. Mugelli in porta? Sta crescendo. Deve stare tranquillo”. 

Un viaggio nello stile Pucci: la maison apre il suo archivo

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Sabato 15 e domenica 16 ottobre sarà possibile, in occasione de Les Journees Particulieres, visitare il nuovo archivio Pucci allestito a Villa di Granaiolo, dimora toscana di proprietà della nota famiglia, a Castelfiorentino.

TRA STOFFE PREZIOSE E BOZZETTI. Una nuova casa per la Maison. È a Villa di Granaiolo che i capi simbolo della storia di Emilio Pucci prenderanno vita. Un insieme di stoffe, schizzi, colori e stampe più celebri saranno rese note da Laudomia Pucci, erede del Marchese Emilio e vicepresidente della griffe. ”Oggi più che mai è necessario trasmettere le radici dell’azienda – afferma – sopratutto quando sono così importanti. Vorrei che questo luogo diventasse un training center per scuole e istituti, per insegnare ai ragazzi la storia della maison. Oggi è difficile per i giovani entrare nel mondo del lavoro, quindi credo sia importante favorire le iniziative che mettono in contatto le aziende con i ragazzi”.

UN ESPLOSIONE DI COLORI PER L’ARCHIVIO. Sono ben 2mila i pezzi custoditi in armadi d’epoca e catalogati secondo il periodo di appartenenza. Così per visitarlo tutto Maria Luisa Frisa, curatrice dell’esposizione, ha creato quattro spazi. All’ingresso la collezione Palio del 1957, tema prediletto del Marchese Pucci, con 17 stampe dedicate alle 17 contrade e giacche, tutine, shorts, chemisier e pantaloni con le stampe usate in quel periodo. Nella sala palazzo una selezione di tessuti e colori raccontano le tecniche usate dalla griffe. Per concludere esposti nella sala archivi si potrà ammirare la storia dai pantaloni con le frange, delle camicie in twill, crepe e jersey di seta nelle stampe piu’ celebri,nonchè degli abiti delle collezioni Siciliana (1955) e Botticelliana (1959) e il classico completo camicia e shorts Cortina D’Ampezzo (1958).

INFO. L’orario di apertura previsto al pubblico è dalle 10 alle 18. Altre info sull’ iniziativa del gruppo LVMH sul sito www.lesjourneesparticulieres.fr

Pergola, via alla prima stagione della Fondazione

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Il 18 ottobre parte la prima stagione teatrale della Fondazione Teatro della Pergola, diretta da Marco Giorgetti, creata con il sostegno del Comune di Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze .

VIA COL SOGNO. La prima stagione diretta da Marco Giorgetti, nominato dal cda direttore generale della Fondazione, parte da un ”sogno”, citando Shakespeare, e dal luogo migliore per la sua realizzazione: il teatro e il palcoscenico, dove sera dopo sera la ”materia” di cui siamo e sono fatti i sogni può riprendere vita e presentarsi al pubblico. La stagione andrà avanti sulle direttrici del confronto tra i giovani e i maestri, sul rilancio dell’internazionalità, su progetti di formazione e specializzazione, sugli spazi teatrali, che l’intero edificio offre, modulati sulle  proposte culturali interdisciplinari con uno sguardo attento all’innovazione e alla contemporaneità.

SCAPARRO. La direzione artistica delle attività internazionali è affidata al prestigio e all’esperienza del regista Maurizio Scaparro che, oltre alle innumerevoli produzioni artistiche ospitate dai più celebri palcoscenici nel mondo, è stato Directeur adjoint du Théâtre de l’Europe accanto a Giorgio Strehler nel 1983, consigliere teatrale dell’Esposizione Universale di Siviglia nel 1992,  creatore e direttore del Théâtre des Italiens a Parigi nel 1999 e dal 2007 al 2009 Direttore per la seconda volta della Biennale Teatro di Venezia.

UNITA’ D’ITALIA. Il suo ”Sogno dei Mille” inaugura martedì 18 ottobre la nuova stagione e conclude le celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il progetto “Il Teatro italiano nel mondo”. “Il sogno” è la cronaca dell’impresa garibaldina narrata da Alexandre Dumas, interpretato da Giuseppe Pambieri, che assume oggi una inaspettata attualità richiamando un’Italia unita nelle diversità e  fondata sugli ideali di giustizia, lavoro e libertà. Per questo Scaparro ha dedicato al presidente Giorgio Napolitano la prima rappresentazione dello spettacolo il 5 ottobre scorso al Napoli Teatro Festival. Nei giorni dell’allestimento e delle repliche fiorentine il Teatro della Pergola si trasformerà in un set cinematografico, come già avvenuto in passato per le riprese di “Mémoires” di Goldoni con Mario Scaccia, per la realizzazione grazie a Rai Cinema del film tratto dal “Sogno dei Mille” che debutterà il 12 dicembre alla Casa del Cinema di Roma, per essere poi distribuito in tv e in dvd.

PREMI DELLA CRITICA. Lunedì 17 ottobre la Sala Oro della Pergola ospiterà per la prima volta i Premi della Critica 2011, dodici tra artisti, registi, spettacoli e compagnie a cui si affiancano altri quattro premi designati dalle riviste teatrali, una festa per celebrare i grandi protagonisti della scena italiana contemporanea. I vincitori dell’edizione 2011 sono  Claudio Longhi per lo spettacolo “La resistibile ascesa di Arturo Ui”, Luca De Filippo,  Erri De Luca,  Peppino Mazzotta,  Galatea Ranzi, I Sacchi di Sabbia,  Virgilio Sieni,  Federica Fracassi, lo spettacolo Antropolaroid, Lorenzo Loris e il Progetto Giovani della Fondazione Venezia. Il prestigioso “Premio Poesio”, intitolato al grande e indimenticato critico teatrale fiorentino verrà assegnato al regista Maurizio Scaparro. I “Premi delle Riviste” vanno a Isabella Ferrari,  Giuliano Scabia, Roberto Latini e al Teatro Povero di Monticchiello.

TEMI. Le due settimane del Teatro Italiano nel mondo già offrono una prima declinazione dei temi che attraverseranno la nuova Pergola. Le presenze internazionali ritornano con la prima mondiale del progetto “Discovering Pasolini, appunti per un film mai nato” del teatro La MaMa Experimental Theatre, dal 28 al 30 ottobre. Diretto dal regista Andrea Paciotto, lo spettacolo è anche uno dei progetti che celebra i cinquanta anni del famoso teatro newyorkese; pensato insieme alla direttrice artistica Ellen Stewart, poco prima della sua scomparsa, si realizza oggi grazie al rinnovato impegno di Mia Yoo, che ha ereditato la guida del teatro. Nello spirito de La MaMa, Discovering Pasolini coinvolge un gruppo interdisciplinare di artisti provenienti da diversi paesi, alcuni membri della storica Great Jones Repertory Company che collaborano con nuovi giovani ospiti. Insieme realizzano un affresco teatrale che parte dalla sceneggiatura incompiuta per un film su San Paolo, creando un parallelo con la figura di Pasolini, che cerca di evidenziare l’attualità e la forza del suo pensiero. Il progetto comprende laboratori, incontri e conferenze sul teatro de La MaMa e sulla figura di Pasolini, e una diffusione internazionale attraverso internet a diversi Istituti Universitari, grazie alla rete e alle infrastrutture del laboratorio di tele-presenza CulturalHub de La MaMa.

IL CONFRONTO. Negli stessi tre giorni l’orizzonte internazionale si arricchirà del confronto tra “Giovani e Maestri – quale futuro?” promosso da Fondazione Teatro della Pergola, Compagnia Italiana e Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio d’Amico, che porrà interrogativi e cercherà nuove prospettive sul futuro della formazione teatrale. Maestri di teatro, educatori, organizzatori inquadreranno il tema dell’internazionalità nella formazione teatrale, nella promozione e nella circuitazione della produzione della giovane generazione; delegati delle Scuole di Arte drammatica italiane ed europee e delle principali reti di cooperazione teatrale illustreranno le attività internazionali in essere e in prospettiva delle Istituzioni che rappresentano; allievi ed ex-allievi daranno testimonianza delle loro esperienze e delle loro aspettative. Lo scopo dell’incontro è quello di mettere a confronto e in dialogo esperienze  professionali, artistiche  e generazionali diverse che propongano idee e azioni in grado di  aiutare i giovani a  superare le difficoltà tra la fine della formazione e  l’inizio della carriera e di stimolare la crescita e la visibilità della generazione teatrale europea  del ventunesimo secolo da cui possano emergere i giovani artisti più dotati.

Addio “vecchia” cabina, vittima dell’hi-tech

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Sono trentasei i telefoni pubblici che spariranno dalle strade fiorentine. Dopo aver segnato un’epoca soccombono davanti alla diffusione dei cellulari. Ma c’è un modo per salvarli. Leggi l’articolo (foto di Giuseppe Della Maria)

Tv, decoder e digitale: come fare? Info-point e tour on the road

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Conto alla rovescia per il passaggio al digitale terrestre. E in Toscana arrivano ”punti digitali” e tour “on the road” per informare i cittadini. Questa mattina sono state presentate tutte le iniziative che saranno adottate dalla Regione Toscana e dal Ministero dello Sviluppo economico. Lo switch off  avverrà gradualmente dal 4 al 23 novembre, e a partire da queste date, il segnale delle emittenti nazionali e locali potrà essere ricevuto solo tramite decoder.

PUNTI DIGITALI. La Regione Toscana organizzerà dei “punti digitali”, dotati di operatori in grado di fornire a ogni utente le informazioni necessarie sul passaggio, ma anche le istruzioni per poter sintonizzare i canali. I luoghi sono Lucca, Firenze e Siena. In 14 scuole saranno poi inviati dei formatori, che spiegheranno a circa 3mila giovani le novità, così da poter aiutare i nonni, molto spesso intimoriti da questo nuovo sistema.

ROAD SHOW. Il Ministero dello Sviluppo economico ha affidato la campagna di comunicazione per il passaggio alla tv digitale a un tour. Un furgone, dotato delle necessarie apparecchiature, girerà 16 città toscane per dimostrazioni pratiche e non solo.
Ecco le tappe:
Carrara, martedì 18 ottobre,
Massa, mercoledì 19 ottobre,
Viareggio, giovedì 20 ottobre,
Pisa, venerdì 21 ottobre,
Pistoia, maredì 25 ottobre,
Campi Bisenzio, mercoledì 26 ottobre,
Prato,giovedì 27 ottobre,
Sesto Fiorentino, venerdì 28 ottobre,
Lucca, mercoledì 2 novembre,
Firenze, giovedì 3 e venerdì 4 novembre,
Scandicci, sabato 5 novembre,
Grosseto, lunedì 7 novembre,
Siena, martedì 8 novembre,
Arezzo, mercoledì 9 novembre,
Empoli, giovedì 10 novembre,
Livorno, venerdì 11novembre.

NUMERO VERDE. Attivo anche un numero verde (800 022 000): personale specializzato sarà in grado di rispondere a tutte le richieste dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Mentre il 18 novembre gli esperti risponderanno fino alle 23.

CONTRIBUTO. Tutti coloro che hanno superato i 65 anni di età, in regola con il pagamento del canone Rai e un reddito inferiore ai 10mila euro, avranno a disposizione un contributo di 50 euro per comprare un decoder. Basta andare nei rivenditori specializzati e mostrare il proprio codice fiscale, per essere riconosciuti. La lista dei beneficiari si trova sul sito. Ecco il link.

LA PAZIENZA E’ LA VIRTU’ DEI FORTI. Nelle date in cui si passerà al digitale è necessario risintonizzare i canali in più giorni. L’invito del dirigente Eva Spina, del minietro dello Sviluppo economico, è di non correre subito dall’antennista ma di chiamare il call center se si hanno dei problemi. “Ci vuole pazienza e molta calma” afferma. Il calendario del passaggio parte il 4 novembre per concludersi il 23.

Preparati allo switch-off con gli articoli de Il Reporter:

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