mercoledì, 14 Maggio 2025
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Sonnifero nel caffè: si addormenta per 12 ore e viene rapinato

Beve un caffè, si addormenta e viene rapinato. Il tutto perchè non si trattava certo di un caffè “normale”.

LA TRUFFA. L’episodio è accaduto a Pistoia, dove un ventenne italiano è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di ordine di custodia del gip. Secondo i militari dell’arma, il giovane avrebbe addormentato la sua vittima versandogli dei tranquillanti nel caffè, per poi portargli via il portafoglio contenente 470 euro e alcuni gioielli.

IL SONNIFERO. Vitima della truffa un restauratore di mobili: secondo gli investigatori, il ventenne avrebbe comprato in un bar un caffè e lo avrebbe poi offerto all’uomo, versando però precedentemente nella tazzina benzodiazepine, una sostanza con effetti ansiolitici e ipnotici.

SONNO PROFONDO. A quel punto il povero il restauratore è crollato, dormendo per 12 ore: tutto il tempo necessario, per il ventenne, per mettere tranquillamente a segno il proprio colpo.

Droga, in manette un trans e il figlio di uno spacciatore

Sono altri due gli arresti per droga messi a segno dalla Squadra Mobile fiorentina in due appartamenti di Novoli. Uno in particolare fu scenario nel settembre scorso di un maxisequestro di eroina e della cattura di un noto spacciatore napoletano. Più di 200 fiale di sostanza stupefacente furono rinvenute nel locale.

ARRESTATI UN TRANS E IL FIGLIO DI UNO SPACCIATORE. Ieri pomeriggio, invece, a cadere nella rete della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso sono stati un transessuale sessantenne e proprio il figlio dell’uomo arrestato 6 mesi fa in circostanze analoghe. Dopo l’arresto del noto spacciatore partenopeo gli agenti avevano costantemente tenuto d’occhio quell’abitazione in via Piaggia, ritenendo che l’attività di spaccio potesse essere stata ereditata dagli altri inquilini.

COLTO IN FLAGRANTE. E i loro sospetti sono stati confermati quando ieri pomeriggio un 30enne campano (già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a seguito di un trascorso arresto della polizia sempre per droga) è uscito dal suo appartamento per cedere ad un acquirente per le scale due dosi di eroina. Gli agenti sono subito intervenuti irrompendo nella casa, dove hanno poi rinvenuto quasi 2500 euro in contanti provenienti dall’attività di spaccio.

EROINA E METADONE. Grazie all’appostamento gli agenti hanno poi scoperto che a rifornire lo spacciatore finito in manette era un trans residente a pochi passi nella strada adiacente. Durante una ‘visita’ alla sua abitazione sono state sequestrate 16 fiale di eroina e 20 flaconi di metadone, detenuti illegalmente dal compagno.

SCORTATI A SOLLICCIANO. Venditore e fornitore sono stati portati a Sollicciano, mentre per il compagno del trans è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.

Oltre 5 milioni di droga in casa: arrestato un muratore

A piedi nudi nel parco? Qui si può fare

A piedi nudi nel parco? Manco per idea, penseranno molti di voi. Già perché spesso e volentieri una passeggiata al parco si trasforma in slalom tra cartacce, ricordini di cane e buche. Ma non sempre è così: i piccoli (e grandi) gioielli del verde ci sono anche a Firenze, solo che pochi li conoscono. Li abbiamo scovati (e testati) per voi. Ecco la prima puntata. 

 

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DRAGONE. Il nostro tour comincia in via Trento, da quello che per tutti i fiorentini è il “Giardino del Dragone”, ma che in realtà altro non sarebbe che un pezzo del Giardino dell’Orticoltura, da cui lo separa la ferrovia. Non sarà dei più curati (la fontana a forma di dragone è spesso spenta), ma dispone sicuramente di una delle viste migliori di tutta la città. E dell’area per cani più panoramica di Firenze. Aperto tutto l’anno fino alle 19.

ORTICOLTURA. Poco più sotto il suddetto Giardino dell’Orticoltura, con la maestosa serra ottocentesca, recentemente restaurata e trasformata in caffè con tanto di farfalle svolazzanti all’interno. Al centro del giardino si erge un tempietto in stile classico, anch’esso recentemente restaurato. Aperto tutti i giorni fino alle 18 (gennaio-febbraio), 19 (marzo-aprile), 20 (giugno-luglio-agosto) a seconda delle stagioni.

STIBBERT. Arrampicandoci più su sulla collina, invece, troviamo il monumentale parco di Villa Stibbert. Non solo un museo poco noto alla maggioranza dei fiorentini, qui sul tetto della città si trova uno dei parchi più lussureggianti del circondario. Non solo immenso, ma dotato di targhette che identificano le varie piante. Aperto tutti i giorni fino alle 17 tranne il giovedì e le principali festività. Da aprile a ottobre chiude alle 19.

PER BAMBINI. Tra il parco Stibbert e quello di Villa Fabbricotti, ce n’è un altro, dotato di albicocchi in fiore e anche di un piccolo ruscello. E’ il giardino dedicato a Robert Baden Powell, padre dello scautismo, in cui si trova un’ampia area per bambini.

VILLA FABBRICOTTI. Non sempre ha goduto di ottima fama negli ultimi anni, ma il parco di Villa Fabbricotti rimane uno dei più belli della città. Tra palmizi, pini e cedri secolari, si trovano panchine e tavolini ideali per un pic-nic. Basta ricordarsi di ripulire dopo il pasto.

VENTAGLIO. Sempre in zona, ma stavolta più vicino a Campo di Marte, si trova un altro piccolo angolo di paradiso: è Villa il Ventaglio, nascosta in una viuzza in salita che risponde al nome di via Aldini. Alla base un laghetto con tanto di canneto, anatre e pesci rossi, più su una serie di terrazze fino ad arrivare alla villa, oggi in uso all’Università Internazionale d’Arte. Lungo il percorso fiori e alberi fioriti: guardare ma non cogliere. Aperto tutto l’anno (d’inverno fino alle 17, d’estate fino alle 19.30).

PETTINI-BURRESI. In via Faentina, invece, ben riparata da un muro di cinta, si trova l’area Pettini-Burresi, dal nome della proprietaria che la lasciò in dono al Comune di Firenze. Più che un parco un enorme prato, oasi di silenzio e pace rispetto alla vicina trafficata via. All’interno trovano spazio sia un centro anziani che un centro giovani. E tanto manto erboso, il sogno di ogni bambino scorrazzante. O di adulto in cerca di un posto al sole dove starsene in santa pace per un po’. Aperto tutto l’anno (d’inverno fino alle 18, primavera-estate fino alle 20, talvolta anche la sera).

PAZZAGLI. Al confine est della città, vicino al Girone, c’è poi il Parco Pazzagli, curiosa creatura a due passi dalla ferrovia, disseminata di opere d’arte dell’omonimo scultore. La vicinanza della ferrovia e del moderno ponte sull’Arno contribuiscono a rendere surreale l’atmosfera di questo museo a cielo aperto. Aperto da marzo a ottobre fino alle 19.

Arrivederci alla prossima puntata!

Treno investe e uccide un uomo: probabile suicidio

Circolazione ferroviaria sospesa in entrambi i sensi di marcia, dalle 12.20 alle 13.15, tra San Giovanni e Figline Valdarno, sulla linea regionale convenzionale Firenze – Arezzo. Alle 13.15 la circolazione è ripresa sul binario in direzione Arezzo e, dalle 15.25, la normalità è tornata anche su quello in direzione Firenze.

INVESTIMENTO MORTALE. Lo stop è stato necessario per consentire all’Autorità Giudiziaria di effettuare i rilievi di rito dopo l’investimento mortale di una persona, un probabile suicidio – spiegano le Ferrovie in una nota – avvenuto tra San Giovanni e Figline Valdarno da parte del treno Regionale 2308 Roma – Firenze, partito dalla stazione di Roma Termini alle 8.43.

CIRCOLAZIONE FERROVIARIA. Due i treni regionali cancellati e 12 quelli parzialmente cancellati. Altri 15 hanno registrato ritardi tra i 20 ed i 70 minuti. I viaggiatori del Regionale 2380 – conclude Fs – sono stati costantemente informati e aggiornati sull’evolversi della situazione, e hanno ricevuto assistenza da Trenitalia con un servizio di ristoro nella stazione di Figline Valdarno.

Recensione: STORIA NATURALE DEI NERD

 

I ragazzi con gli occhiali stanno cambiando il mondo”

 

Mancava un saggio che trattasse di uno dei fenomeni culturali più importanti e più sotto l’occhio di tutti degli ultimi anni: un saggio che desse dei parametri, delle definizioni e degli esempi sull’essere Nerd.

La parola americana Nerd, corrisponde alla nostra italiana “sfigato”. O forse ancora meglio all’essere “reietto”, isolato dagli altri, sopratutto nel periodo scolastico.

L’identikit del nerd è questo: il tipico secchione, con gli occhiali spessi o magari sovrappeso o il ragazzo con l’apparecchio ai denti. Alzi la mano chi non ha avuto un compagno a scuola che non rispecchiasse quest’ immagine. O forse eravamo proprio noi i nerd della classe!

Storia naturale del nerd è un’apologia che delinea i tratti in comune di questa comunità: la conoscenza quasi maniacale per quanto riguarda l’uso di videogame, anime, gadget tecnologici, fumetti, cyborg, alieni, giochi di ruolo e così via.

Eppure in questa collettività senza bandiere né nazione, sono cresciuti i veri potenti del nuovo millennio.

Bill Gates, Steve Jobs, Steven Spielberg e Mark Zuckerberg:non male il passaggio da secchioni sfigati all’essere dei modelli di successo per le odierne e nuove generazioni!

 

240 PAGINE 19,90 EURO
Data di uscita: 24 febbraio 2011
Traduzione: Federica Aceto

Ubriaco, prende a calci un’auto: denunciato

Ubriaco, prende a calci un’auto parcheggiata fuori da un locale: denunciato.

CALCI ALL’AUTO. L’episodio è avvenuto la scorsa notte intorno alle 2.30 in via Pratese: è stato qui che la polizia ha denunciato un 19enne per danneggiamento aggravato. Poco prima, completamente ubriaco, il giovane aveva preso a calci un’auto in sosta, ammaccando uno sportello. Il gesto era avvenuto sotto gli occhi di alcuni avventori del locale, che subito hanno lanciato l’allarme al 113.

MARTEDI’ GRASSO. E sempre ieri, in occasione del martedì grasso, non sono mancati i controlli nelle piazze cittadine predisposti dalla Questura. Nel corso del pomeriggio e della sera di ieri gli agenti delle volanti, i poliziotti di Quartiere e gli agenti delle moto volanti “Nibbio” di Firenze hanno identificato 132 persone, sottoponendone 21 a fermo per identificazione. 14 stranieri sono stati denunciati per inosservanza delle norme sul soggiorno, e nei loro confronti sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.

PIAZZE. Particolare attenzione da parte della Questura è stata rivolta alle zone di piazza Stazione, piazza Unità e Santa Croce. Nel corso dei controlli è stato sanzionato in via Lucca un cittadino nigeriano per ubriachezza. L’uomo è stato denunciato per resistenza, avendo reagito agli agenti che lo stavano sottoponendo agli accertamenti di rito.

Concorso fotografico per celebrare i papà

La festa del papà (che si celebra il 19 marzo) si avvicina, e allora ecco un’iniziativa ad hoc.

IL CONCORSO. Il portale web per le famiglie con bambini www.fiorentinisicresce.it vuole celebrare tutti i papà con un concorso fotografico, on line da oggi. “I papà… figure forti, amorevoli e fari di sicurezza. I papà… fortunatamente sempre più presenti nella società odierna, sempre più attenti alla cura e alla crescita dei propri figli”, inizia la pagina del sito fiorentinisicresce dedicata al concorso.

COME PARTECIPARE. Che poi spiega anche come partecipare: “Allora FESTEGGIAMOLI questi nostri super BABBI, basta inviare una fotografia che li vede protagonisti accanto ai propri bambini. La giuria sarà composta dai visitatori, che votando sceglieranno la foto più bella decretandola vincitrice. Fiorentini si Cresce, come sempre promotore di cultura, questa volta mette in palio per il papà vincitore due libri del Pediatra Dott. Paolo Sarti. In contemporanea con l’uscita nelle librerie, il nuovissimo libro “Facciamola Finita” ed anche “Sarò Padre”, firmati e dedicati personalmente dall’autore”.

Il concorso terminerà il 21 marzo 2011.

Una gara di pesca. E di solidarietà

Al lago di Polcanto, sabato 12 marzo dalle 14,30 alle 18, si svolgerà una gara di pesca sportiva a cura dell’associazione dilettantistica “Lenza Fiorentina”. Tante coppie di pescatori si sfideranno a pescare trote e alla fine premi per tutti i partecipanti, mentre il primo classificato si aggiudicherà il trofeo. La gara sul lago di Polcanto è anche uno dei primi momenti di ritrovo per chi pratica lo sport della pesca.  Il contributo per l’iscrizione è 50 euro a coppia. Per iscriversi contattare Marco al numero 338/7091455.

LA GARA. Durante la gara, vigerà il regolamento Aics e nel lago saranno immessi 200 kg di trote Iridea di piccola taglia. Collaborano alla manifestazione, finalizzata alla raccolta fondi per la Noi per Voi, l’Aics, Stonfo, la Fipo, la gastronomia Il Giglio, AE Associazione di volontariato, l’associazione culturale Il Giglio, la sezione pesca del Gruppo sportivo Polizia Municipale di Firenze.

L’ASSOCIAZIONE. L’associazione Noi per Voi Onlus per il Meyer utilizza le offerte ricevute per i progetti di ricerca scientifica sui tumori e leucemie infantili e il sostegno che garantisce alle famiglie provenienti da fuori regione, con bambini in cura al Meyer di Firenze. Per tutte le informazioni: www.noipervoi.org.

La città ideale per un viaggio in famiglia? Firenze

La città europea più adatta per un viaggo di famiglia? Nessun dubbio, è Firenze.

TOP TEN. E’ quanto emerge dalla classifica stilata da Tripadvisor, il celebre sito di recesioni di viaggi. Per il 2011, infatti, la destinazione ideale per un bel viaggio in famiglia è proprio la città del Giglio. Che sbaraglia la concorrenza di Edimburgo (seconda), Londra (terza), Berlino, Barcellona, Roma, Vienna, Parigi, Budapest e Istanbul. Tutte “rivali” di grande valore e bellezza, ma che – secondo quanto riportato da Tripadvisor – sono state tutte precedute da Firenze.

IL MOTIVO. Perchè? “Osservare il celebre David di Michelangelo dal vivo è un’esperienza sensazionale per i ragazzi, così come passeggiare all’interno del Duomo per la prima volta. Per non parlare della possibilità di gustare i gelati migliori del mondo. E per terminare la giornata, godetevi un picnic su Piazzale Michelangelo e lasciatevi affascinare da vedute spettacolari su questa città delle meraviglie”, spiega il sito di viaggi nella parte dedicata alla città del giglio.

Per i fiorentini un motivo di vanto in più, per tutti gli altri… non resta che venire a controlare di persona. Meglio ancora se in famiglia: parola di Tripadvisor.

LE STRADE PIU’ STRANE DI FIRENZE: CAPITOLO 1CAPITOLO 2

San Niccolò: arte, crisi e voglia di farcela / FOTO

Via San Niccolò è ormai divenuta il ‘rifugio’ di artisti e gallerie d’arte che, per scelta o per necessità, hanno rinunciato alla folla del centro rinascimentale della città e hanno aperto qui i loro studi. Parlano di sé come di una grande famiglia, ma non è certo tutto rose e fiori: la crisi è arrivata anche qui, dove peraltro incontra una professione complessa e instabile com’è per definizione quella dell’artista.

Tommaso Brogini è un giovane pittore attivo nella via dal 2004: “Quando arrivai qui San Niccolò non era com’è adesso. C’erano botteghe artigiane ma nessun artista. Credo però che queste piccole attività abbiano messo le basi di quell’ambiente che in seguito ha attratto tanti pittori e scultori con i loro atelier. Poi, come succede spesso, vedendo una realtà che in qualche modo ci affascina si inizia a crederci, si desidera contribuire alla sua crescita. E si continua a crederci anche adesso, in un periodo in cui, purtroppo, stanno chiudendo in tanti.”

Allora la crisi è arrivata anche qui.

“In generale quella del pittore è una professione complessa. Tutti i mesi, se non tutti i giorni, mi trovo a dover fare i conti con le spese che devo pagare. Non metto da parte assolutamente niente. Senza contare che mio padre mi dà sicuramente un grande aiuto dal punto di vista economico. Ma finché ce la faccio vado avanti. Il mio fine è stare qui e fare quello che amo. Sia chiaro, io organizzo anche corsi di pittura e disegno, Clet è passato dalla pittura all’installazione, altri disegnano e dipingono nelle piazze o nelle strade del centro. Vivere di sola pittura è dura. Non puoi stare qui ad aspettare il cliente. Devi muoverti, viaggiare.”

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Walter Bellini è invece un gallerista che da qualche anno si è spostato da via Lambertesca qui in Via San Niccolò: “In molti arrivano qui con tanto entusiasmo e fiducia nei riguardi della realtà artistica della strada. Lo stesso entusiasmo l’ho provato io. Sono arrivato con l’intenzione di far crescere questa zona, renderla meno turistica e commerciale e più adatta al mondo dell’arte contemporanea. Mi piacerebbe poter ancora credere che la cultura possa crescere da questa parte d’Arno, ma non è così. Perché la città non educa i propri cittadini a questo. Il fiorentino non visita le gallerie d’arte contemporanea. Non ha lo spirito per farlo o un museo che lo educhi. Forse vivendo nel bel mezzo del Rinascimento pensa di sapere già tutto. Nonostante l’arte si identifichi con il successo della città di Firenze, essa è tutta eredità. Una splendida eredità, per carità, ma il giovane artista non ce la fa ed è costretto a ‘scappare’.”

Pensa che il Comune dovrebbe fare di più per sostenere la realtà artistica della strada?

“Mi augurerei che facesse di più. Io adoro questo quartiere, però ha una pecca: qui si viene solo a bere e a parlare nei caffè o a passeggiare la sera. La strada non è ancora pronta a diventare l’equivalente di via Margutta a Roma. Io ci speravo molto. Mi era stato promesso dalla nuova giunta, prima che venisse votata, che si sarebbe impegnata a fare qualcosa per lo sviluppo del quartiere. Ma io questo sviluppo non lo vedo. Vedo solo tanti bar.”