martedì, 13 Maggio 2025
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Un corso per diventare reporter da viaggio

Unire viaggi e lavoro? Si può fare. E ora c’è un corso che spiega come. Dal 27 al 30 aprile è in programma il workshop del “Festival del Viaggio”, dedicato a scrittura e fotografia che vedrà la presenza di scrittori, studiosi e viaggiatori. Dal 9 marzo il via alle iscrizioni al corso per diventare reporter da viaggio.

IL FESTIVAL. Firenze, infatti, è da secoli una città di viaggiatori, e tappa obbligatoria del turismo in Italia. Per questo motivo, il “Festival del viaggio”, che vedrà la sua seconda edizione nel prossimo giugno, organizza un workshop dedicato a scrittura e fotografia di viaggi ed esperienze turistiche, che si terrà nel capoluogo fiorentino negli ultimi giorni di aprile. Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti l’assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi,  il direttore del Festival del Viaggio, Alessandro Agostinelli, e Ugo Di Tullio, presidente della Fondazione Sistema Toscana Mediateca.

LA SCUOLA. “Con questa iniziativa – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi – chi parteciperà avrà gli strumenti per trasformare il viaggio in una esperienza ancora più completa. Per un territorio come quello della provincia di Firenze, che sta uscendo a grandi passi dalla crisi degli scorsi anni, è importante riuscire ad andare incontro alle esigenze ed alle richieste dei turisti che ospitiamo per agevolare questo percorso di fuoriuscita. Sempre in questa direzione, stiamo progettando l’eventualità di creare a Firenze una vera e propria ‘scuola del viaggio’, per rendere stabile questa esperienza”.

IL CORSO. Già sperimentato due anni fa nel 2009 e oggi rinnovato per l’edizione 2011, il workshop di quest’anno prevede una formazione multidisciplinare con un corso base e lezioni magistrali di autorevoli viaggiatori, studiosi e scrittori. “Questo ‘spin-off’ del Festival del Viaggio – spiega il direttore del Festival, Alessandro Agostinelli – vuol creare un percorso di formazione per rendere l’esperienza del viaggio una vera e propria professione”. “Nel 2009 – ha proseguito – il profilo degli iscritti al corso spaziava da giovani reporter, ad adulti con la passione delle foto”.

DA VIAGGIO A… Un seminario intensivo per tutti coloro che vogliono imparare a scrivere e raccogliere immagini dei reportage di viaggio per una futura professione o per provare a fare del proprio viaggio un’esperienza più ricca e intensa. Le lezioni spazieranno dal turismo ottocentesco, dove la pratica del “reportage del viaggio” era già molto diffusa, al racconto “moderno” attraverso le foto ed il web. Aperte a tutti le due lectio magistralis: quella introduttiva, il 27 aprile, a cura di Tito Barbini a Villa Poggi, e quella conclusiva, il 30 aprile, a cura di Omar Calabrese al Museo di Storia Naturale. Il workshop di viaggio 2011 è organizzato dal “Festival del Viaggio” in collaborazione con Provincia di Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Museo di Storia Naturale – Sezione Antropologia e Etnologia, Gabinetto Vieusseux, Fondazione Del Bianco e la Fondazione Studio Marangoni. “Come Fondazione Sistema Toscana – ha sottolineato il presidente della Fondazione, Ugo Di Tullio – sosteniamo questa iniziativa non solo a livello istituzionale, ma perché crediamo che questa esperienza andrà oltre la didattica e renderà il viaggio un racconto esperienziale”.

ISCRIZIONI. Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.festivaldelviaggio.it, dove si possono trovare tutte le informazioni e la modulistica per la partecipazione. Il corso è a numero chiuso e saranno valutate motivazioni e curricula degli aspiranti partecipanti, che arriveranno all’indirizzo [email protected]. Il termine per le iscrizioni è fissato per il 14 aprile 2011.

Giovani e lavoro: i sogni e le speranze dei fiorentini / VIDEODa Firenze a New York, per sei mesi di studio La dura vita dei (neo)laureati: su la disoccupazione, giù gli stipendi

Adolescenti, istruzioni per l’uso

Con l’adolescenza i figli entrano in un’età difficile e così anche dialogare con loro può diventare difficoltoso. Per aiutare i genitori in questa fase delicata, a Firenze riparte un ciclo di incontri di gruppo con psicoterapeuti e operatori specializzati.

L’INZIATIVA. Si tratta di 4 incontri che prenderanno il via da martedì 15 marzo presso il Centro Java, in via Pietrapiana, nel centro di Firenze e coordinati da un’equipe di esperti. L’iniziativa, intitolata “Adolescenti e famiglia. Le parole per dirlo” è la seconda parte di un progetto finanziato dalla Regione Toscana e promosso dalla Società della Salute di Firenze, dall’Azienda Sanitaria di Firenze e da Alesia 2007 Onlus, associazione impegnata nella lotta al disagio giovanile. Il primo appuntamento sarà dedicato all’argomento “Comunicazione madre-figli”, mentre gli altri meeting si svolgeranno il 29 marzo, il 12 aprile e il 26 aprile.

L’ESPERTA. “I genitori chiedono spesso come instaurare una comunicazione profonda con i figli adolescenti – spiega Renata Sardi, psicoterapeuta responsabile dell’equipe scientifica di Alesia 2007 -. Dopo una prima parte del progetto dedicata alle varie figure all’interno della famiglia, adesso affrontiamo l’argomento del dialogo: in quale modo uscire dalla propria individualità e creare un confronto circolare con tutti i componenti del nucleo familiare”.

IL PROGETTO. Circa 70 genitori hanno partecipato alla prima parte del progetto, tra novembre 2010 e febbraio 2011: cinque incontri in tutto, oltre a un’iniziativa organizzata da Alesia 2007 presso il liceo classico Michelangiolo di Firenze. Per informazioni [email protected].

Detenuto sniffa gas e muore

 

E’ stato trovato senza vita nel bagno della sua cella, all’interno  dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino. Si tratta di un 28enne, originario di Genova, che si stava scontando una pena dall’ottobre 2010 per gravi episodi di violenza in famiglia.

LA SCOPERTA DEL CADAVERE. E’ successo ieri pomeriggio. Accanto al giovane, che al momento si trovava solo nella sua stanza, è stata trovata una bomboletta di gas in dotazione ai detenuti per scaldare le bevande. Sono subito scattati i soccorsi da parte del personale della polizia penitenziaria e degli operatori sanitari presenti all’interno dell’opg, ma  non c’è stato nulla da fare.

LE INDAGINI. Alcune volte i reclusi aspirano il gas per sballarsi, una pratica che può anche divenire mortale. Sul caso è stata aperta un’inchiesta da da parte della Procura di Firenze. La salma sarà adesso sottoposta all’autopsia nel reparto di medicina legale di Careggi.

”Ho mangiato il mio cane”, macabra scoperta alla periferia fiorentina

E’ stato denunciato a piede libero un 23enne reo confesso di aver ucciso il proprio cane per mangiarlo. La macabra scoperta, portata alla luce dalle guardie zoofile dell’Enpa, in un casolare ai piedi delle colline fiorentine.

FACEBOOK. Tutto è partito da Facebook. E’ qui, in un gruppo di amanti del cane corso, che l’autore dell’efferato gesto ha confessato di aver ucciso il proprio cane per mangiarlo. Immediate le segnalazioni all’Enpa, l’Ente nazionale di protezione animali, che ha provveduto rapidamente a verificarle e a rintracciare il luogo dove l’episodio era avvenuto. Si tratta di un casolare situato nel comune di Firenze, ai piedi di una collina. Il casolare è abbandonato da anni e occupato abusivamente da alcuni ragazzi, sorta di “comune” abusiva.

IL BLITZ. Nel frattempo analoghe segnalazioni sono pervenute ai carabinieri, che a loro volta si sono rivolti alle guardie zoofile. Domenica scorsa il blitz di due nuclei dell’Enpa sul luogo del reato. Continuate la lettura soltanto se avete stomaci forti.

TOTEM. All’ingresso di una casetta le guardie si sono trovate di fronte alla prima macabra scoperta: la testa di un animale scuoiato di fresco era infilata in cima a un palo a mo’ di totem. Solo più tardi gli operatori hanno appurato che si trattava proprio della testa del cane barbaramente ucciso. Poco più in là, stesa su un’asse di legno, si trovava la pelle dell’animale.

23 ANNI. Ad aprire la porta alle guardie è stato un giovane di 23 anni, nato e residente nel sud Italia, ma da tempo abitante di una casupola del vecchio casolare. Il ragazzo ha confessato subito di essere stato lui a scuoiare e squartare il cane, ma inizialmente ha accampato una storia diversa, dicendo che era stato investito da un furgone e che lo aveva scuoiato solo quando era già morto. La storia però si è rivelata falsa.

STRANGOLAMENTO. Il cane, una femmina di cane corso, molossoide di circa 50 kg, gli era stato affidato dalla sorella, a cui aveva raccontato solo che era stato investito. In realtà l’animale risulta morto per strangolamento. Incalzato dalle guardie zoofile, con freddezza il ragazzo ha raccontato di averlo ucciso impiccandolo a un albero con una corda. Dopodiché lo ha scuoiato e ha fatto di tre zampe tre prosciutti, salando la carne e appendendola con dei cavi elettrici. La quarta zampa l’ha mangiata subito, lessandola. I resti sono stati trovati nel vicino campo, insieme alla carcassa del tronco dell’animale. Con la stessa freddezza il 23enne ha fatto apprezzamenti sul sapore della carne. “Sapeva di tartufo”, ha detto alle guardie.

DENUNCIA. Immediata la denuncia (a piede libero) per maltrattamento e uccisione di animale domestico. L’incartamento è in mano alla pm Mione, che sta anche accertando l’eventuale partecipazione di qualche altra persona al crimine. Il 23enne, disoccupato, con la licenza media, rischia fino a tre anni di carcere.

Sole per due giorni, ma nel fine settimana arriva la pioggia

 

Firenze e la Toscana godranno ancora di bel tempo fino a giovedì, con tempo sereno, ma da venerdì  sono in arrivo le nuovle e nel fine settimana i fiorentini saranno costretti probabilmente ad aprire l’ombrello.

DUE GIORNI DI SOLE. Per oggi e domani gli esperti del Lamma prevedono condizioni meteo favorevoli su buona parte della Toscana, Firenze compresa, con tempo soleggiato. Una prima tranche di nuvole arriverà invece venerdì, con un’intensificazione del fenomeno soprattutto in serata.

WEEK END. Per sabato e domenica il cattivo tempo guasterà il weekend: stando alle previsioni è probabile il cedimento dell’alta pressione e l’instaurarsi di una circolazione ciclonica, caratterizzata da sostenute correnti sciroccali. Sabato sono previste deboli piogge, che diverranno più insistenti nella giornata di domenica.

IL TERMOMETRO. Intanto le temperature mostrano una doppia faccia: in aumento le massime, intorno ai 13 gradi (in linea con la media del periodo), mentre le minime notturne rimangono di stampo invernale (intorno allo 0).

Palazzo Vecchio gratuito per i residenti

Uno dei palazzi simbolo di Firenze torna a spalancare le proprie porte ai cittadini, per visite gratuite. L’iniziativa si rinnova domenica prossima (13 marzo) con l’apertura straordinaria di Palazzo Vecchio ai nati e ai residenti a Firenze e provincia.

INIZIATIVE. Durante tutta la giornate sono previste attività guidate, per grandi e piccini, comprese le visite agli scavi del Teatro romano. Le bambine potranno ad esempio giocare con Barbie stilista e le principesse dell’Ottocento, mentre i più grandi avranno la possibilità di fare un giro per le stanze del Palazzo grazie a una guida d’eccezione, Giorgio Vasari. Domenica prossima, vista la vicinanza con la festa del 17 marzo, non mancheranno proposte sull’unità d’Italia e sul periodo in cui Firenze è stata capitale del Regno.

LA DOMENICA DEL FIORENTINO. Per partecipare basta essere muniti della tessera “Un bacione a Firenze”: chi ha già partecipato alle precedenti “Domeniche del fiorentino” ne è già in possesso, mentre chi ne è sprovvisto può ritirarla gratuitamente presso gli Urp (gli uffici relazioni con il pubblico) della città.

INFO. La prenotazione per le visite guidate è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17.00 e la domenica dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 055 2768224 o 055 2768558, oppure inviando una e-mail a: [email protected]. Informazioni dettagliate sul sito del museo dei ragazzi.

Una card per oltre 30 musei, con il volto del David

Un passepartout per entrare oltre 30 musei fiorentini, sia statali che comunali. Entro marzo arriverà la card unica, che permetterà di visitare i principali luoghi d’arte e di cultura del capoluogo gigliato: da Palazzo Vecchio alla Galleria degli Uffizi; dalla Galleria dell’Accademia al Museo del Bargello.

L’IDEA. Il biglietto unico, nato grazie all’accordo siglato tra il Comune di Firenze e il ministero per i Beni e le attività culturali, sarà attivo da venerdì 25 marzo, giorno del capodanno fiorentino. L’annuncio è arrivato dal sindaco Matteo Renzi, che ha fortemente voluto il progetto.

LA CARD. Il pass, che darà accesso a 33 musei e permetterà di salire anche sugli autobus e sulla tramvia, durerà 72 ore. Al momento il costo previsto si aggira intorno ai 50 euro. Sulla card verrà stampato come simbolo il David di Michelangelo, mentre sullo sfondo ci sarà l’immagine del Palazzo Vecchio. Arriva così a compimento l’idea lanciata l’estate scorsa dal primo cittadino e che da tempo esiste in altre città d’arte come Roma e Bologna.

E’ nata la Menarini Fiorentina Waterpolo

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E’ nata la Menarini Fiorentina Waterpolo. La squadra cambia sponsor e rilancia le proprie ambizioni. Guarda le foto della presenrazione

La moschea torna a far discutere Firenze

A Firenze si torna a discutere sull’eventuale costruzione di una moschea in città.  Un’apertura al progetto è arrivata dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli, che questa sera parteciperà a un incontro pubblico sul tema presso l’Auditorium Stesen, insieme all’imam di Firenze e presidente dell’Ucoii (l’Unione delle Comunità Islamiche Italiane) Izzedin Elzir.

L’INCONTRO. All’iniziativa, dal titolo “Una moschea per la città: conoscere per condividere”, parteciperanno anche il rabbino Joseph Levi, il professore di Storia delle relazioni tra stato e confessioni religiose Francesco Margiotta Broglio, il professore di sociologia Marco Bontempi e l’ex primo cittadino di Firenze Mario Primicerio.

LA PROTESTA ANTIMINARETO. In occasione dell’incontro, che si svolerà alle 21, Forza Nuova ha annunciato un presidio davanti all’istituto Stensen. Il movimento di estrema destra protesterà contro l’eventuale costruzione di una moschea.

LA VICENDA. Il dibattito si era riaperto lo scorso settembre dopo che la comunità islamica aveva diffuso una bozza del progetto: una moschea con un minareto simile al campanile di Giotto, capace di accogliere 3mila persone. Da qui scaturirono numerose polemiche. Adesso il confronto continua.

Laddove il verde è più verde

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A piedi nudi nel parco? Manco per idea, penseranno molti di voi. Già perché spesso e volentieri una passeggiata al parco si trasforma in slalom tra cartacce, ricordini di cane e buche. Ma non sempre è così: i piccoli (e grandi) gioielli del verde ci sono anche a Firenze, solo che pochi li conoscono. Li abbiamo scovati (e testati) per voi.