giovedì, 7 Agosto 2025
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L’Hard Rock Cafè cerca il personale su Facebook

Aprirà a giugno l’Hard Rock Cafè, al posto dell’ex cinema Gambrinus, ma le selezioni per il personale sono già aperte, anche via Facebook. Per partecipare basta cliccare su “Mi piace” alla pagina dedicata sul più famoso dei social network e inviare il proprio curriculum.

120 POSTI. Sono 120 i posti “in palio” e diverse le mansioni richieste, dal cuoco al barman al commesso. Le selezioni sono appena cominciate e si chiuderanno il 15 marzo. I requisiti richiesti? Essere autentici, appassionati, irriverenti e democratici. Sono graditi anche curriculum in formato video.

INTERNI. Gli interni rispecchieranno lo stile della catena dei locali, diffusi in tutto il mondo, con un tocco vagamente più classico per intonarsi alla città. Ciò che sicuramente non mancherà saranno i gadget marchiati Hard Rock e i memorabilia appesi alle pareti. Quali? Anche su questo si può esprimere “democraticamente” la propria opinione online. Per ora in testa alla classifica c’è il corsetto di Madonna.

RENZI. Soddisfazione anche da parte del sindaco, Matteo Renzi, che ha molto caldeggiato l’apertura della filiale fiorentina dell’Hard Rock. “Molto contento perché l’operazione Hard Rock Cafe – scrive oggi sul suo profilo di Facebook – porterà a Firenze non solo un locale internazionale e il recupero di una bellissima struttura chiusa da troppi anni, ma anche più di cento nuovi posti di lavoro entro questa estate. Una bella occasione per chi ha idee e voglia di provarci! In bocca al lupo”.

Vento forte, alberi caduti e danni

Era atteso ed è arrivato. Da ieri pomeriggio il vento forte ha spazzato la Toscana, con raffiche di burrasca, creando anche qualche disagio. Intanto è tornata la neve sui passi appenninici.

ALBERI CADUTI. A Empoli tre alberi sono caduti a seguito del forte vento. Ieri è caduto un pioppo in viale delle Olimpiadi, danneggiando tre veicoli in sosta, mentre  in via San Donato in Poggio un albero di alto fusto è finito a terra, interrompendo momentaneamente la circolazione stradale. Altri problemi questa mattina, quando un pino è caduto in piazza Guido Guerra, nel parcheggio dietro il Palazzo delle esposizioni, danneggiato due automobili e una motocicletta.

NEVE. Intanto la neve è arrivata sui passi appenninici. Fiocchi bianchi si registrano sull’A1, nel tratto che va da Barberino del Mugello a Sasso Marconi. In Casentino si transita con catene montate o pneumatici da neve su tutti i valichi della vallata a causa delle precipitazioni nevose, anche intense. Oltre un metro di neve è caduto sul passo della Calla, mentre 70 centimetri sono presenti sul passo dei Mandrioli.

Giovani e lavoro: i sogni e le speranze dei fiorentini

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Un giovane su tre, in Italia, è senza lavoro, stando agli ultimi dati Istat. Ma quali sono le speranze e i sogni dei giovani fiorentini? IlReporter.it è andato a intervistarli.

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Canoista disperso in Arno, ritrovata la canoa

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canoa recuperata in arno dai vigili del fuoco

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Clet, i cartelli e l’omino

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L’artista dei cartelli, Clet, parla a tutto campo dell’arte a Firenze

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Giovani e lavoro: i sogni e le speranze dei fiorentini / VIDEO

Un giovane su tre, in Italia, è senza lavoro, stando agli ultimi dati Istat. Una prospettiva non certo esaltante per chi entra nel mercato del lavoro per la prima volta, magari dopo anni di università. Ma quali sono le speranze e i sogni dei giovani fiorentini? IlReporter.it è andato a intervistarli.

I DATI. Mentre il Belpaese torna a crescere (il Pil, il prodotto interno lordo, nel 2010 ha raggiunto la zona positiva, +1,3%, dopo due anni in retromarcia), lo stesso non succede per l’occupazione. Secondo l’istituto nazionale di statica a gennaio il 29,4% dei giovani era disoccupato, un picco che non si registrava da sette anni.

LE SPERANZE DEI GIOVANI FIORENTINI. Siamo andati a sentire alcuni studenti universitari che si stanno per affacciare sul mondo del lavoro.

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Natali: ”Un’annata più dura del previsto”. E D’Agostino si ferma

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Fiorentina, la parola a Cesare Natali. Il difensore viola ha incontrato i giornalisti nella settimana successiva alla brutta trasferta di Bari (pareggiata 1-1, con i viola ragiunti nel finale) e in vista della prossima gara, in programma domenica alle 15 al Franchi contro il Catania degli argentini.

BARI. E Natali ha iniziato a parlare proprio dalla partita del San Nicola. “Tutti sapevamo che era fondamentale la partita di Bari – dice – l’importanza della gara era chiara a tutti, ma qulacosa nel secondo tempo purtroppo non è andato”.

ANNATA DIFFICILE. Come si spiega Natali questa difficile stagione? “Non riesco a darmi una spiegazione. I motivi probabilmente sono tanti. In campionato è un anno che troviamo delle difficoltà. A inizio stagione siamo partiti con il giusto entusiasmo, poi l’annata si è rilevata più dura del previsto. A Bari ci siamo accontentati troppo presto del nostro vantaggio”.

IL CICLO. Come deve affrontare, la Fiorentina, quel che resta della stagione? “Il calcio è fatto di tantissime situazioni. Dobbiamo renderci conto che dobbiamo giocare tutte le partite più liberi di testa. A livello di determinazione ci vuole qualcosa in più. Fondamentale essere più squadra e più propositivi”. Ma  è finito un ciclo? “Non penso. La mentalità di ogni singolo calciatore non cambia da un momento a un altro. La base di una squadra nasce dalle caratteristiche dei singoli professionitsti”.

DA ANTOGNONI A CAMPORESE. Infine due battute su passato (glorioso) e futuro della Fiorentina. Sull’Antognoni’s day: “Antognogni è una figura storica, una bandiera per Firenze. Ho avuto la possibilità di consocerlo, si percepisce subito che è molto legato alla Fiorentina”. Sul giovane Camporese, suo compagno di reparto: “Michele ha grandi qualità, ha lavorato con noi anche in ritiro e ha dimostrato da subito di essere all’altezza della situazione”.

D’AGOSTINO. Brutte notizie, però, per MIhajlovic, in vista della gara col Catania.  Gaetano D’Agostino, “durante la seduta di allenamento odierno, ha subìto una contusione alla mano, riportando una frattura scomposta del terzo metacarpo”: lo annuncia la società viola. Domani verrà eseguito, a Firenze, un intervento di stabilizzazione chirurgica dal professor Carlo Bufalini: la prognosi, che sarà precisata meglio dopo l’intervento, è stimata nell’ordine delle tre settimane.

Il ritorno dei lucchetti dell’amore

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E’ una partita difficile quella che si sta giocando tra il Comune di Firenze e gli innamorati: il primo armato di tenaglie, i secondi  muniti di lucchetti. Palazzo Vecchio dispone periodicamente la rimozione dei “pegni d’amore”, ma ecco – dopo poco tempo – spuntarne di nuovi. Così com’è successo su Ponte alle Grazie. GUARDA LE FOTO

Il ritorno dei lucchetti dell’amore / FOTO

E’ una partita difficile quella che si sta giocando tra il Comune di Firenze e gli innamorati: il primo armato di tenaglie, i secondi  muniti di lucchetti. Sono trascorsi 4 anni dal film “Ho voglia di te”, ma la moda dei lucchetti dell’amore sembra non avere fine, creando non pochi problemi agli amministratori locali, impegnati nella lotta a questa singolare tradizione a volte un po’ troppo ingombrante.

LA GUERRA AI PEGNI D’AMORE. Da Roma a Venezia, tante le città d’arte che hanno intrapreso una guerra contro l’invasione di lucchetti. Anche Palazzo Vecchio dispone periodicamente la rimozione di questi pegni d’amore, ma ecco – dopo poco tempo – spuntarne di nuovi. Una partita che sembra persa in partenza.

IL RITORNO. Così dopo le “ripuliture” decise nei mesi scorsi, i lucchetti sono tornati, anche sul Ponte alle Grazie che garantisce una splendida vista sul più famoso Ponte Vecchio.

GUARDA LE FOTO {phocagallery view=category|categoryid=45|limitstart=0|limitcount=0} 

 

 

LA TUA OPINIONE. Cosa ne pensi? Pegno d’amore o “atto vandalico”? Scrivi a [email protected] o mandaci le tue foto.

Ballerini, riesumata la salma per far luce sulla morte

Riesumata la salma di Franco Ballerini.

L’INCHIESTA. E’ successo questa mattina al cimitero di Casalguidi, in provoncia di Pistoia. La riesumazione era stata disposta dalla procura di Pistoia nell’ambito degli accertamenti dell’inchiesta aperta per risalire alle cause della morte dell’ex ct della nazionale italiana di ciclismo, avvenuta il 7 febbraio 2010 in seguito a un incidente durante un rally di Larciano, sempre nella provncia pistoiese.

AUTOPSIA. Il pm Luigi Boccia, titolare dell’inchiesta sulla morte di Ballerini, ha richiesto l’autopsia sul cadavere dell’ex ct della nazionale.

L’INCIDENTE. Come detto, Balerini era deceduto il 7 febbraio 2010 in un incidente di rally: la notizia della sua morte aveva provocato commozione e un profondo lutto nel mondo del ciclismo italiano e non solo.