mercoledì, 20 Agosto 2025
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Da toscano a toscano: a Lippi gli auguri di Rossi

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In contemporanea con l’apertura dei Mondiali di calcio in Sudafrica, e a pochi giorni dal primo impegno in campo della nazionale italiana, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha voluto rivolgere un saluto e un augurio al ct viareggino Marcello Lippi:

“Auguro agli azzurri il migliore risultato – dice il presidente della Regione – in una competizione tanto attesa anche dagli sportivi toscani. Il fatto che il Mondiale si disputi in Sudafrica ha un significato di particolare rilievo, che tutti i commentatori hanno sottolineato. E’ una prima volta importante per l’intero continente africano e sono certo che la squadra italiana onorerà l’occasione con il massimo impegno. Per la Toscana – prosegue Rossi – c’è anche un significato in più. Da circa 10 anni infatti stiamo sviluppando, in accordo con numerose municipalità locali, programmi di cooperazione che riguardano la sanità, l’ambiente, l’agricoltura, il commercio e le imprese, con l’intento di sostenere queste popolazioni in uno sviluppo solidale e partecipato. Il nostro legame con il Sudafrica – conclude – si rafforzerà anche grazie all’occasione sportiva, a cui parteciperanno tanti italiani e toscani appassionati di calcio”.

 

Basket, la nazionale torna in città

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“Oggi in questa prestigiosa sala della nostra città – ha sottolineato il sindaco Renzi durante la presentazione dell’appuntamento, avvenuta questa mattina a Palazzo Vecchio – c’è la pallacanestro italiana. Per questo voglio ringraziare pubblicamente il presidente Meneghin e il coach Pianigiani che hanno scelto di disputare questo quadrangolare nel nostro Mandela Forum, adeguato alle normative internazionali per la disputa di grandi eventi. Questo appuntamento di metà luglio rappresenta uno sforzo che tutti assieme, Amministrazione comunale, federazione con in testa il suo presidente Meneghin, Marco Calamai che è il rappresentante del Comune di Firenze all’interno del Mandela Forum, stiamo facendo per riportare il grande basket in riva all’Arno e rivivere le grandi stagioni che per lunghi anni Firenze ha espresso”. L’assist del sindaco Renzi è stato raccolto dal presidente Meneghin che ha ricordato che a Firenze “sotto la cenere c’è ancora del fuoco, basta ravvivarlo”.

L’appuntamento fiorentino è il primo a “livello del mare” dopo la preparazione in quota a Bormio che gli azzurri sosterranno dal 29 giugno all’11 luglio e permetterà di vedere all’opera i due Nba Andrea Bargnani e Marco Belinelli. “Le prime dieci mani per il rilancio in grande stile del basket a Firenze – ha detto il vicesindaco Nardella – sono a questo tavolo. La Nazionale viene a giocare in una città che conosce e ama il basket, dove si contano oltre 4.000 tesserati con le nostre società che hanno saputo unire le loro energie per dar vita a un progetto ambizioso. Una finestra dunque si è riaperta e ci sono tutti gli elementi perché l’obiettivo di riportare il grande basket a Firenze possa essere centrato”. Il vicesindaco Nardella ha anche ricordato che l’arrivo della Nazionale a Firenze è stato possibile “grazie all’intervento da 730.000 del Comune di Firenze per l’impianto di climatizzazione del Mandela Forum, che permetterà anche di ospitare la World League e i mondiali di pallavolo”.

Questo il calendario del quadrangolare in programma al Mandela Forum: il 16 luglio Polonia-Bulgaria (18) e Italia-Macedonia (20.30); il 17 luglio Macedonia-Bulgaria (18) e Italia-Polonia (20.30); il 18 luglio Macedonia-Polonia (18) e Italia-Bulgaria (20.30).

Al termine della presentazione del torneo, il comitato regionale della Fip e il Comune di Firenze hanno voluto consegnare un riconoscimento a un gruppo di “pionieri” del basket a Firenze. Questo l’elenco dei premiati: Pier Nicola Salerni, Nino Bongiovanni, Paolo Tuci, Giovanni Corsani, Maurizio Patrignani, Guido Carlo Gatti, Piero Del Prete, Paolo Fantoni, Renato Martelloni, Giorgio Busoni, Luciano Baldini, Silvano Susini, Maria Grazia Masini, Sandro Grossi, Riccardo Paludi, Giuseppe Varrasi (alla memoria), Luciano Pedini, Rudy D’Amico, Daniela Fabbri, Roberto Salvadori, Paolo Ricci, Marianna Balleggi, Maurizio Sarti. Quattro i riconoscimenti speciali a Paolo Allegretti, Giovanni D’Agostini, Simone Cardullo e Eugenio Giani.

Arriva il concorso per i nuovi dehors

Il Comune di Firenze ha ufficialmente bandito il concorso internazionale di idee per definire i prototipi di dehor nel centro storico di Firenze, con l’obiettivo di uniformare gli spazi esterni di bar, locali e ristoranti in base a caratteristiche comuni di forme, colori, materiali e rifiniture, che tengano conto del contesto urbano e dei profili architettonici, storici ed urbanistici della città.

Tutti gli oltre 300 dehor all’interno della zona Unesco (la cerchia dei viali più l’Oltrarno) dovranno quindi adeguarsi ai criteri di massima della proposta vincitrice, che sarà scelta da una commissione composta da esperti di chiara fama nominata dopo la chiusura dei tempi di consegna, previsti in 60 giorni dalla data di pubblicazione (che avverrà fra pochi giorni). I lavori per i nuovi dehor potranno quindi cominciare nella prossima stagione invernale, nel rispetto dei tempi previsti. Saranno anche assegnati dei premi: 20mila euro al primo, 7mila al secondo e 5mila al terzo classificato, più due menzioni d’onore da 1.500 euro. Potranno partecipare tutti i professionisti del settore.

“Dopo il nuovo regolamento varato dal consiglio comunale, questo è l’ultimo atto di una piccola ma importante rivoluzione che ha alla base una nuova filosofia dell’amministrazione comunale: considerare i dehor non l’appendice di un locale ma un elemento dell’arredo urbano”, spiega il vicesindaco Dario Nardella. “Si tratta del primo esperimento del genere a livello internazionale – prosegue Nardella – che avrà un impatto forte sulla città e che è il risultato di un confronto con l’Ordine degli Architetti, con gli esperti del settore e con la Soprintendenza, con la quale abbiamo condiviso un metodo di lavoro innovativo: discutere le regole prima e non dopo il varo dei provvedimenti”.

Nel bando il centro storico è stato suddiviso in cinque zone: Nucleo Antico (Castrum romano), Espansione medioevale-rinascimentale (la città dei Borghi), Oltrarno, Espansione ottocentesca Nord-Est (area via della Mattonaia), Espansione Ovest (area Teatro Comunale); potranno essere presentate tante proposte quanti sono gli ambiti, oppure un’unica proposta unitaria. Tutte comunque dovranno articolarsi in quattro diverse categorie: senza pedane, con pedana senza copertura stabile, con pedana e copertura stabile, con struttura chiusa su più lati e copertura stabile. La soluzione, spiega il bando, “dovrà garantire il più possibile il godimento del contesto urbano in cui verrà inserita” e i manufatti “dovranno integrarsi armonicamente senza creare elementi di contrasto o rottura sia spaziale che funzionale”; dovranno essere ben riconoscibili “nella loro interezza sia stilisticamente che tipologicamente, con una soluzione attenta sia alle esigenze degli operatori economici, sia dei cittadini, con lo scopo di dare forza al processo di ‘conservazione attiva’ dello straordinario patrimonio storico architettonico della città di Firenze”. Inoltre, il sistema dovrà essere di tipo modulare, per “potersi agevolmente riprodurre sia in serie sia adattando alle svariate peculiarità geometriche e tipologiche del tessuto storico” per impedire “soluzioni estemporanee, improvvisate o personalizzate; dovrà essere distinta la tipologia per piazze o slarghi da quella delle strade e dovrà esser tenuto conto delle altezze degli edifici di contorno, delle emergenze architettoniche presenti e delle linee visuali dominanti”.

Il bando precisa anche che le attività che vorranno dotarsi di dehor dovranno prevedere dei cosiddetti ‘servizi di qualità’: l’accesso gratuito ad Internet con modalità Wireless per i clienti e le attrezzature al servizio per l’infanzia all’interno dei locali. Dovrà inoltre esserci un’area attrezzata alla raccolta dei rifiuti, che in linea generale dovranno essere stoccati all’interno dell’esercizio fino al momento del ritiro; laddove per ragioni di spazio questo non fosse possibile, i contenitori dei rifiuti all’esterno dovranno essere integrati e coordinati con la struttura del dehor. Altre caratteristiche richieste sono “sicurezza, durabilità e facilità di manutenzione”; e “particolare attenzione dovrà essere posta nella scelta dei materiali, nell’armonia dei colori e delle finiture in modo da garantire un ambiente architettonico di alta qualità”; inoltre gli spazi dovranno essere progettati “in modo da essere completamente accessibili anche a persone con ridotte capacità motorie o altro tipo di deficit permanente o temporaneo”.

Per discutere del bando sui dehor l’Ordine degli Architetti, in collaborazione con il Comune di Firenze, ha organizzato un workshop aperto alla città che si terrà oggi alle 16 allo spazio Ex3 di viale Giannotti. Fra i relatori, oltre al vicesindaco, Stefano Boeri, docente di pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano, Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano e della Bienale dei Beni culturali di Firenze e Pietro Giorgeri, docente di Urbanistica all’Università di Firenze.

A passeggio sulle colline: tappa a Settignano

L’iniziativa è organizzata dal Quartiere 2 e dal circolo ricreativo e culturale Faliero Pucci, per conoscere i luoghi più belli di questa zona di Campo di Marte.

In tutto una facile passeggiata di 5 km con tappe a Villa Gamberaia, Crocifissalto, Montebeni, via della Pastorella.

Ritrovo dei partecipanti alla fermata bus n. 10 di Ponte a Mensola intorno alle 9. Informazioni e prenotazioni ai numeri 055.27667841 o 055.7611484.

Il pane protagonista a Bioquartiere

Sarà un’occasione non solo per commercializzare, attraverso un rapporto diretto fra produttore e consumatore, articoli e generi alimentari coltivati in modo biologico lontani dal circuito tradizionale, ma anche per approfondire temi importanti per la vita quotidiana.

Domenica l’attenzione si concentrerà sul pane, esaminato attraverso la sua storia, le tecniche di coltivazione del grano, le modalità di raccolta e le varie fasi della panificazione, il tutto curato dall’azienda agricola S. Cristoforo.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è promossa dal Quartiere 2 insieme all’associazione Toscana Etica. Informazioni: telefono 055/2767841; sito www.toscanaetica.it.

Due “ore d’aria” nell’ex carcere

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Il progetto, realizzato a cura di Firenze Fast Forward, Valentina Gensini, Map of Creation e Simone Fabbroni (partners Art Hub e New York University, media partner Current, network partner Undo.net), spazierà dalla musica al teatro alla video arte. L’ingresso è gratuito.

L’evento inaugurale, lunedì 14 giugno, prevede una live performance di Simone Fabbroni dj, che lavora tra Firenze, Otranto e New York. Tra gli altri appuntamenti una rassegna di video dagli archivi Art Hub, osservatorio che vuole valorizzare i giovani artisti che operano nella video e sound art; ‘In a sentimental mood’, performance di Letizia Renzini; il live di Shervin Najafian, musicista del film ‘I gatti persiani’ di Baham Ghobadi; una serata ‘senza censura’ con i documentari “che non vedrete in nessun telegiornale” di Current Tv, la rete televisiva satellitare nata negli Stati Uniti per iniziativa di Al Gore; una conferenza-spettacolo di Kinkaleri (in allegato il programma completo). Il tutto insieme a degustazioni di vini, anch’esse gratuite: per i primi sei eventi sono tre le cantine coinvolte (Castello del Trebbio, Casadei e Agricola Olianas) che presenteranno alcune nuove etichette. Il budget a disposizione per ‘Aperto alle Murate’ è di 30mila euro.

“Vogliamo unire – ha spiegato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli – la dimensione culturale degli eventi con un lato più ludico. Questi ‘aperitivi’ ci accompagneranno una volta a settimana per tutta l’estate e costituiranno un momento di transizione per le Murate, che tra poco saranno pronte ad accogliere il Caffè letterario, le botteghe creative e gli artisti del Suc, lo spazio multidisciplinare che spazierà dall’arte alla moda alla gastronomia alla danza”.

“Immaginiamo – ha aggiunto – che questi appuntamenti diventino un modo nuovo per divertirsi, senza incappare nelle mode degli shot veloci e a poco prezzo. Vorremmo che queste due ore fossero una sorta di pausa della giornata, nella quale prendersi il proprio tempo per assaggiare un nuovo vino, per gustarsi un video o un concerto, per scoprire o ritornare in un luogo restituito alla città dopo molto tempo e che sta finalmente cominciando ad animarsi”.

Giallo a Peretola: 75enne morto in bagno. Ma sarebbe un malore

Un 75enne spagnolo è stato trovato morto questa mattina in un bagno dell’aeroporto di Peretola. Subito è scattato il giallo allo scalo fiorentino, che però è parso subito rientrare: secondo la polizia aeroportuale, infatti, il decesso dell’uomo sarebbe avvenuto per cause naturali.

Sembra infatti che l’anziano soffrisse di problemi cardiaci. L’uomo sarebbe dovuto tornare in Spagna insieme al genero: è stato proprio quest’ultimo, non vedendolo tornare dal bagno, a lanciare l’allarme.

Il 75enne è stato poi trovato senza vita in un bagno: i tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili.

 

Mari più belli, la Toscana insegue la Sardegna

Mare e spiagge, è tempo di classifiche.

E’ stata infatti stilata la classifica 2010 della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano: al primo posto, per quanto riguarda la bellezza di spiagge e mari, si posiziona la Sardegna, seguita da Puglia e Toscana.

Per quanto riguarda i mari di casa nostra, è la costa tirrenica a rappresentare l’eccellenza dell’offerta turistica balneare. Le 5 vele, il massimo riconoscimento possibile, in Toscana sono andate a Capalbio, Castiglione della Pescaia e Capraia.

E ora, ai toscani ma non solo, non resta che andare a “testare” di persona la situazione. E a godersi il mare di casa nostra.

Artisti in erba cercasi: ecco “Arte giovane 2010”

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Torna “Arte giovane 2010”, l’annuale concorso rivolto a giovanissimi e giovani artisti, massimo trentenni, che operano nel campo della pittura, scultura e grafica, promosso dal Quartiere 2 in collaborazione col Gruppo Donatello.

E’ rivolto ai residenti nel territorio di Campo di Marte ma aperto anche ai non residenti. I partecipanti potranno consegnare la loro adesione e le foto, ben eseguite, delle due opere scelte il 21 e 22 giugno, dalle 10 alle 18, in occasione della mostra in piazza Donatello oppure farle pervenire, entro la prima settimana di luglio, nella cassetta postale del Gruppo Donatello in via degli Artisti 2r.

I vincitori prenderanno parte a una collettiva di una settimana allestita nella sede storica del Gruppo nella prima metà del prossimo settembre.

Per maggiori informazioni, telefonare ai numeri 0552767828/7822.

Premio “Iris di Firenze”, domenica la premiazione

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Il concorso, organizzato dal circolo culturale ‘Baragli’ dell’Uici col patrocinio di Regione Toscana, Comune e Provincia di Firenze, era come sempre aperto a tutti, vedenti e non.

E adesso ci s’avvia a grandi passi verso la premiazione. I tre vincitori saranno incoronati nel corso della cerimonia conclusiva che si terrà domenica 13 giugno alle 16 in via A. Cocchi 17.

A presentare i trionfatori del concorso sarà il presidente della giuria, Marco Marchi, docente di Letteratura italiana all’Università di Firenze. Di rilievo i tre premi messi in palio, rispettivamente da 1000, 500 e 250 euro.

Per informazioni: 055.580319 – www.uicifirenze.it.