domenica, 17 Agosto 2025
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Bayern, serve una Fiorentina formato Champions

O da Fiorentina-Lione o Liverpool-Fiorentina. Per farla breve, serve una Fiorentina formato Champions. Una Fiorentina vogliosa, caparbia ma soprattutto attenta in difesa. Perché anche un solo gol dei tedeschi potrebbe compromettere l’esito della gara.  Basta rimuginare sui gol in fuorigioco, sui rigori dati o non dati. Basta parlare del futuro di Prandelli e Corvino. Almeno fino al fischio finale della gara. Domani servirà solamente il cuore e il coraggio di 11 leoni, 11 gladiatori.

NIENTE PROCESSI. All’indomani della sconfitta con gli acerrimi nemici juventini, i capi della curva Fiesole hanno voluto, tramite comunicato stampa, esprimere la loro vicinanza alla squadra:  “Oggi non c’é tempo per processi, discussioni e polemiche, da oggi è iniziato il conto alla rovescia per un’altra grande partita: quindi dobbiamo restare tutti uniti e compatti con la squadra”.

Domani ci saranno anche loro. Pronti, in più di 42.000, a dare anima e cuore per sostenere la Fiorentina. Perché i dati sconfortanti riguardano proprio le sconfitte casalinghe di questa stagione; sei, tutte in campionato. Come avevamo detto, serviranno 11 eroi. A partire da Frey. Il portiere francese in queste ultime giornate è apparso meno sicuro del solito. Complice il dolore al ginocchio che da tempo non gli permette di parare liberamente, ma anche un periodo di poca lucidità suo e di tutto il reparto difensivo.

La difesa, già. Dopo l’addio di Dainelli e l’infortunio di Gamberini è apparso il reparto più in difficoltà dell’intera rosa. A centrocampo non basta il solito Montolivo. Serve anche la creatività e l’esperienza di Zanetti, tornato ormai a pieno titolo titolare in mezzo al campo. Davanti servirà il miglior Vargas di sempre. Quello inarrestabile. Quello che nessun difensore può fermare. Per non parlare di Jovetic e Gilardino. Apparsi nettamente stanchi e imprecisi con la Juventus, dovranno dare una bella scossa alla squadra.

Maria Cassi canta Battisti a Castelfiorentino

Ridere, ridere, piangere e sorridere, emozionarsi con il già sentito, col già amato, col sempre cantato. Le sua straordinaria verve comica che sa manifestare se stessa tocca corde emozionalmente anche drammatiche. Il suo essere grande “clown teatrale” è punto di partenza di un teatro antico e di un teatro contemporaneo. Un teatro che prevede la grande partecipazione emotiva di un pubblico dal vivo non solo spettatore ma necessario comprimario.

Il biglietto per lo spettacolo è di 12 euro posto unico, loggione 8. La prevendita è in corso presso la biglietteria del teatro (piazza Gramsci 80 – tel. 0571-633482 – orario: giovedì pomeriggio ore 17.00-19.00, sabato ore 9.00-12.00 e 16.00-19.00). I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo.

Il programma della stagione e tutte le informazioni sono disponibili sui siti www.teatrocastelfiorentino.it, www.giallomare.it e www.comune.castelfiorentino.fi.it.

Da domani chiuso incrocio viale Milton-via Poliziano

Il termine dei lavori è previsto per il prossimo 12 marzo, condizioni meteorologiche permettendo. Resta intanto chiuso il tratto di viale Milton compreso tra via Leone x e viale Strozzi per consentire la conclusione delle operazione di movimentazione del new-jersey.

Il ricettario della tradizione scritto da buongustai in erba

Un vero e proprio viaggio (anzi un assaggio) a Nord Ovest di Firenze, durante il quale i ragazzi sono assistiti da insegnanti e animatori dell’associazione Sconfinando.

Si tratta di una ricerca sulla cultura alimentare del territorio nel contesto dell’edizione 2010 di “100 itinerari+1”, il progetto che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze produce da alcuni anni con le amministrazioni comunali, Provincia, Regione e Direzione scolastica. A maggio ci sarà una mostra, ai lavori migliori andrà un premio e in conclusione nascerà un libro collettivo di ricette tanto golose, quanto ormai rare da trovare anche nelle più esclusive trattorie per camionisti. C’è solo da leccarsi i baffi.

Appalti: Balducci al gip, sono estraneo alla vicenda

Balducci, ex presidente del consiglio dei Lavori pubblici, è stato recentemente raggiunto da un nuovo provvedimento di custodia nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti dei Grandi eventi. I pm hanno espresso parere negativo alla revoca della custodia cautelare in carcere per lui, Anemone e Della Giovampaola.

La pittura è donna, le artiste del Gruppo Donatello

L’esposizione proseguirà fino al 22 marzo con orario 17-19.30, dal lunedì al venerdì. Ecco chi sono le protagoniste: Sandra Batoni, Igina Biriaco, Anna Cecchetti, Akiko Chiba, Amalia Ciardi Duprè, Gabbriella Giusiani, Luana Lapi, Anna Mercati, Natsumi Nakadate, Lelia Secci, Giuliana Signorini, Selma Stultus, Edda Tanara, Grazia Tomberli.

Per informazioni tel. 055/579207 o mail:[email protected]

L’altro 8 marzo, celebrazioni in ricordo dei deportati nei lager

Quel giorno centinaia di operai del Pignone, della cartiera Cini di via Arnolfo, delle vetrerie Taddei di Empoli, delle fabbriche laniere di Prato, ma anche giovani e artigiani arrestati in piazza Dalmazia e a San Frediano, oltre a numerosi antifascisti già rinchiusi alle Murate, vennero ammassati proprio alle ex Leopoldine, in piazza Santa Maria Novella, per poi essere trasportati a forza nei lager nazisti.

I Gonfaloni hanno aperto la celebrazione, alla quale hanno preso parte l’assessore all’educazione del Comune di Firenze, il presidente del consiglio comunale, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione ed il presidente della giunta regionale Toscana. A testimoniare i terribili anni della deportazione Mario Piccioli, ex deportato e presidente della sezione Aned di Firenze e Tiziano Lanzini, vicepresidente dell’Aned di Firenze. A coordinare Alessio Ducci, segretario Aned.

«L’8 marzo in Toscana è anche questo, l’anniversario di una strage degli innocenti – ha detto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – essere qui oggi è un obbligo verso coloro che sono partiti e non sono tornati, un modo per far capire la nostra riconoscenza per il sacrificio di quanti, in modo consapevole ma come semplici cittadini, hanno fatto la scelta giusta e hanno dato la loro vita per riportare dignità al nostro paese e costruire le basi della nostra democrazia. Gli scioperi del 4 e 5 marzo 1944, i più importanti dopo vent’anni di dominio fascista, si inseriscono a pieno titolo nel contesto della Resistenza a Firenze con la presenza organica, accanto alle formazioni partigiane, della lotta sociale e in particolare della fabbrica. Fu la più grande protesta di massa con la quale dovettero confrontarsi nazisti e fascisti: attuata dimostrativamente senza aiuti dall’esterno, senza armi ma con grande energia e sacrifici. Fu il preludio, nella nostra città, di quella lotta che ebbe il culmine l’11 agosto, con la liberazione».

«Il ricordo come dovere – ha aggiunto l’assessore – anche per educare i giovani. Non esiste alcun antidoto per il ripetersi dell’orrore, se non la consapevolezza dell’orrore stesso. A proposito dell’Olocausto Primo Levi, ne ‘I sommersi e i salvati’, ha scritto che ‘Non possiamo capirlo; ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce e stare in guardia. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre’. Tocca ai giovani, dunque, sono loro dover passare il testimone, perché il futuro non ripercorra gli sbagli del passato e non vengano meno i valori di libertà e uguaglianza sui quali si fonda la nostra convivenza civile».

 

Musica pirata nel suo bar, maxi-multa da 300mila euro

Dal controllo degli agenti è infatti emerso che i files musicali gestiti dal computer erano illegali, in quanto privi del dovuto pagamento dei diritti d’autore. Il titolare non aveva inoltre versato il compenso ai produttori discografici necessario per la diffusione di musica estratta da supporti originali.

La prefettura di Firenze ha quindi proceduto con la sanzione amministrativa, il cui ammontare è stato quantificato moltiplicando il costo unitario di ogni file musicale per il numero totale dei brani posseduti. Il pc contenente gli mp3 è stato sequestrato e sottoposto all’esame dei tecnici della Federazione contro la pirateria musicale.

Fiorentina, c’è il Bayern: voglia di rivincita

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Dimenticare il campionato e concentrarsi esclusivamente sulla Champions, e sul fondamentale impegno di domani sera, al Franchi, contro il Bayern Monaco. Questo l’imperativo per la Fiorentina, che in un momento non certo facile della sua stagione si trova a dover affrontare la partita più importante, il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

Al Franchi arrivano i tedeschi del Bayern Monaco, che partiranno dal vantaggio di 2-1 conseguito all’andata grazie al clamoroso errore dell’arbitro Ovrebo, capace di convalidare un gol ai bavaresi in macroscopico fuorigioco.

Una partita che arriva sicuramente in un momento difficile per la Fiorentina, sconfitta in campionato dalla Juventus e sempre più lontana da quel quarto posto che signifa Champions League. Ma, anche recentemente, la squadra ha dimostrato di sapersi trasformare quando gioca in Europa, ed è quello che i tifosi si augurano accada anche domani. Loro, i tifosi, il loro appoggio non lo faranno certo mancare, e i viola potranno così giocare con l’aiuto del pubblico.

Oggi pomeriggio, alle 18 è in programma l’allenamento della Fiorentina sul terreno del Franchi; alle 19 si svolgerà invece l’allenamento del Bayern.

Una stampa di Nano Campeggi in regalo alle donne di Fiesole

La stampa scelta per quest’anno è stata realizzata per l’occasione da Nano Campeggi, un artista passato alla storia del cinema come uno dei migliori cartellonisti di Hollywood. Per oltre 25 anni, dal 1945 ai primi anni ’70, ha dipinto più di tremila manifesti cinematografici, dai cavalli di ‘Ben Hur’, al bacio di Clark Gable in ‘Via col Vento’, fino ad Humphrey Bogart e Ingrid Bergmann abbracciati sulla locandina di ‘Casablanca’.

Le stampe saranno distribuite da circoli e associazioni del territorio fiesolano.

La tradizione del Comune di Fiesole si rinnova da diversi anni ed ha già visto nel tempo la presenza di nomi di rilievo del mondo dell’arte, come Primo Conti, Renato Guttuso, Bruno Cassinari, Fernando Farulli, Piero Tredici, Baccio Maria Bacci Bacci, O.J.W. Nieuwenkamp, Tano D’Amico, Antonio Bueno, e ancora Bucci, Leonetti, Parrini, Williams, Fucini, Granier, Chaplin, Ceccatelli, Giampaolo Talani ed altri.