sabato, 24 Maggio 2025
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Multato il fioraio ambulante

Il venditore ambulante, infatti, il giorno successivo alla notifica, aveva semplicemente cambiato piazza, continuando la sua attività.

I vigili, intervenuti sulla base delle segnalazioni e delle lamentele relative ai disagi creati dal fioraio, hanno formalizzato uno dei primi provvedimenti successivi all’entrata in vigore del nuovo regolamento per il commercio su area pubblica.

Razzanelli: “Grazie fiorentini”

Dunque, da Razzanelli arriva “un grazie ai fiorentini ed ai comitati che si sono riuniti non per fermare la linea 1, che tutti sperano sia messa rapidamente in funzione, ma bensì per impedire che una città rinascimentale e una delle più belle ed insigni piazze del mondo sia attraversata da un treno lungo 32 metri che passerà accanto al Battistero e Santa Maria del Fiore contro la volontà di 70.000 fiorentini che il 17 febbraio 2008 hanno vinto il referendum contro la tramvia in piazza Duomo ed in città. Un’offesa alla democrazia ed alle nostre tradizioni rinascimentali”.

“A giugno – ha aggiunto il consigliere comunale e candidato a sindaco della lista civica ‘Firenze c’è’ Mario Razzanelli – i fiorentini hanno la possibilità col loro voto di decidere se vogliono in tutta la città un laccio ferroviario come quello che è sotto gli occhi di tutti a Porta Prato con l’aggravante che peggiorerà i problemi del traffico e dell’inquinamento con una spesa superiore al miliardo di euro ponendo Firenze nel caos per altri 10 anni. Per la linea 1 è bene ricordare la penale di 750.000 euro al mese che il Comune deve pagare al gestore dal 1 gennaio 2008, per un totale a fine anno di 18 milioni di euro, e i 9 milioni di euro all’anno che il comune deve pagare al futuro gestore contro i 400.000 euro che vengono ogni anno versati all’Ataf per pareggiare i costi delle linee 15 e 16″.

Come candidato a sindaco Razzanelli ha sottoscritto, su richiesta dei comitati che hanno partecipato alla manifestazione, una dichiarazione di tre punti programmatici. “Il primo – ha spiegato Razzanelli – riguarda la cancellazione delle linee 2, Duomo, e 3, Careggi-Statuto-viale Europa della tramvia. Il secondo lo stop al sottoattraversamento dell’alta velocità e alla stazione ai Macelli: la tav può passare in superficie, dove passa già adesso, secondo un progetto dell’università di Firenze con un risparmio di 2 miliardi di euro”. “Il terzo punto – ha concluso il candidato a sindaco della lista civica ‘Firenze c’è’ prevede lo stop alla cementificazione incontrollato della città prevista dal piano stratturale e dall’accordo sottoscritto dal presidente della Provincia Renzi, dal sindaco Domenici e dal presidente della Regione Martini il 27 ottobre 2008. Quesrti punti costituioscono già i punti cardine della lista civica”.

Una nuova vasca a Bellariva

Inaugurata la nuova vasca per il riscaldamento degli atleti a Bellariva. “E’ una bella giornata di festa – ha detto l’assessore Giani – perché con l’inaugurazione di questo impianto si chiude in bellezza questa esperienza amministrativa. Si tratta del primo impianto natatorio pubblico realizzato da questa Amministrazione, che aumenta gli spazi acqua in città e che consentirà a tanti bambini di avviarsi al nuoto. Ma questa nova vasca permetterà alla nostra città di poter organizzare meeting a livello nazionale e internazionale“.

Il regolamento prevede infatti che per ospitare questo tipo di manifestazioni, oltre alla vasca regolamentare (50 metri), ve ne sia una per il riscaldamento pre-gara, comunicante con quella principale. “Questa nuova realizzazione – ha concluso l’assessore Giani – permetterà alla Fiorentina Nuoto, che gestisce in modo brillante l’impianto, un ulteriore sviluppo, con l’auspicio che possa raccogliere i successi che merita. Magari bissando lo scudetto per società ottenuto nel 1994”.

Per consentire al complesso natatorio di ospitare manifestazioni di livello nazionale si è resa necessaria la realizzazione di una vasca per il riscaldamento degli atleti in occasione delle gare (dimensioni 20×8, con altezza da 1,20 a 1,30) collegata alla piscina principale. La nuova vasca (dotata di copertura telescopica apribile impacchettabile su due lati con scorrimento su binari, col piano vasca piastrellato con materiale antisdrucciolo) è stata realizzata dalla parte del lato corto opposto al lungarno ed è collegata col piano vasca principale. La struttura è dotata di proprio impianto di termoventilazione. L’impianto di distribuzione e trattamento dell’acqua è collegato a quello della piscina esistente che già in fase di ristrutturazione negli anni ottanta era stato predisposto per l’ampliamento. L’importo complessivo dei lavori (eseguiti dalla ditta C.B.F. di Fibbi Giampaolo e C. snc di Reggello) è stato di 430.000 euro.

La piscina Goffredo Nannini, ubicata sul Lungarno Aldo Moro a Bellariva, è stata realizzata dall’Amministrazione comunale verso la fine degli anni cinquanta. Successivamente, a fine anni 80, fu completamente ristrutturata con la realizzazione di un “Palazzetto dell’acqua” dotato di vasca natatoria di 50 metri per 21, tribune per 1.000 spettatori e copertura mobile con pareti su tre lati per consentire la balneazione estiva. Verso la fine degli anni ’90 sono stati eseguiti lavori di adeguamento nell’edificio spogliatoi e servizi per il pubblico e ristrutturata la micropiscina scoperta per bambini. Contestualmente alla nuova vasca sono in fase di ultimazione interventi di manutenzione straordinaria che riguardano principalmente la sostituzione dei pannelli di una porzione della copertura ormai deteriorata, per una superficie di circa 650 metri quadrati.

I pannelli rimossi presentavano evidenti tracce di ruggine con forature in più punti, distacco della lamiera inferiore e/o superiore dalla parte in poliuretano. Inoltre sono stati eseguiti lavori per il miglioramento dello stazionamento delle persone diversamente abili sul piano vasca, mediante la realizzazione di uno apposito spazio ottenuto grazie all’eliminazione di una porzione del primo gradone della tribuna nella zona centrale. E’ stato infine sistemato il servizio igienico posto al piano terra e destinato ai disabili sostituendo i sanitari e gli accessori ormai obsoleti. L’importo dei lavori (a cura dalla ditta Faesulae srl di Firenze) è stato di 200.000 euro.

Viareggio, muore motociclista

Scontro mortale alla periferia di Viareggio. Un lucchese di 57 anni è morto ieri mattina a causa di un incidente stradale: l’uomo, che viaggiava su una Honda 1000, si è scontrato con un’auto all’incrocio tra via Pastore e via Lenci, alla periferia della città.

Il motociclista è deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Versilia. Il conducente dell’auto con cui la moto si è scontrata, un 38enne, è stato invece portato in ospedale perchè – in seguito all’incidente – ha avuto un malore.

 

Il primo “viaggio” del tram

Dunque collaudo ok per il tram, che domenica ha compiuto (anche se trainato) il suo primo viaggio sui binari della linea 1. Il mezzo è partito alle 7.30 dal deposito di Scandicci ed è arrivato intorno alle 11.30 in via Jacopo da Diacceto percorrendo prima viale Nenni, viale Talenti e via Sansovino, attraversando nuovo ponte sull’Arno e transitando nel parco delle Cascine, in piazza Vittorio Veneto e viale Fratelli Rosselli.

Il tram è stato trainato da un veicolo speciale lungo i 7 chilometri e mezzo tra Scandicci e la stazione di Santa Maria Novella per quella che, in termini tecnici, viene definita “prova di sagoma statica”. Ovvero un test per verificare che le distanze tra il mezzo e gli ostacoli fissi (pali, fermate, semafori etc) rispettino quanto previsto dalle normative. E in via Jacopo da Diacceto ad accogliere il tram, che ha suscitato la curiosità dei cittadini che numerosi si sono raccolti lungo il percorso per vedere il tram sui binari, c’erano il vicesindaco Giuseppe Matulli, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio, la presidente di Ataf Maria Capezzuoli e il responsabile unico del procedimento per la realizzazione della linea 1 Giovanni Mantovani, oltre a una cinquantina di manifestanti contrari alla tramvia. “Oggi è una giornata importante – ha dichiarato il vicesindaco Matulli – perché dopo anni di duro lavoro e numerose difficoltà siamo ormai quasi arrivati al traguardo. Si tratta di un grande risultato ottenuto grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti, dall’Amministrazione ai residenti fino agli operatori economici”. Il vicesindaco Matulli ha poi raccontato come “molti cittadini oggi mi hanno stretto la mano ringraziandomi di non aver mollato di fronte alla difficoltà”.

E sui comitati contro la tramvia il vicesindaco ha aggiunto: “sarebbe stato inconcepibile a Firenze realizzare opere di questa importanza senza contestazioni. Anche la stazione di Michelucci, oggi considerata tra i capolavori dell’arte, al momento in cui fu costruita venne considerata un mostro che avrebbe distrutto Firenze. Senza parlare poi della diga di Bilancino. D’altronde sono quasi diventato amico dei contestatori, sempre gli stessi ormai da tempo”. Matulli si è poi soffermato sull’importanza strategica della tramvia. “Con questa opera abbiamo dato vita a un processo di trasformazione della città partendo dall’aspetto forse più drammatico, la mobilità. Firenze ha 1.140 veicoli a motore ogni 1.000 abitanti e, oltre che con il traffico, deve fare i conti con un inquinamento che ha costretto a sostituire le porte d’oro del Ghiberti del Battistero con delle copie. La tramvia è la chiave di volta per una mobilità ambientalmente più sostenibile, basata su un sistema di trasporto pubblico su rotaia che si interscambia con gli altri modi di spostarsi in città e sul territorio, ovvero bus, veicoli provati, bicicletta e a piedi”.

La prova è poi proseguita nel pomeriggio di ieri: da via Jacopo da Diacceto il tram è stato trainato fino in via Alamanni da cui poi è ripartito per percorrere, sull’altro binario, il tragitto di ritorno fino al deposito.

Obiettivo quarto posto

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La Fiorentina non è più quarta. La sconfitta di ieri e la vittoria del Genoa nell’anticipo con il Cagliari hanno fatto sì che i grifoni siano ora davanti ai viola per due punti. Mancano 10 partite alla fine del campionato. 30, quindi, i punti ancora in ballo. Domenica prossima al Franchi di Firenze arriva il Siena. E’ proprio dal derby che deve ripartire la marcia per la riconquista del posizionamento in Champions.

I segnali visti sul campo dovrebbero far sperare i tifosi viola. Non è facile creare cinque palle-gol a San Siro contro i campioni d’Italia. Lo ha ribadito anche Prandelli ai microfoni di Sky: “Quando arriva una sconfitta così dispiace, a tratti ho visto una Fiorentina che ha cercato di giocare, a tratti più timorosa. Abbiamo creato 4-5 palle importanti e non era semplice. Abbiamo fatto una buona partita come temperamento, loro fisicamente sono molto forti. E’ chiaro che torni a casa amareggiato e deluso, ma se questo è lo spirito nelle ultime dieci partite lotteremo per tenere una posizione importante”. Anche il nuovo assetto di centrocampo ha dato segnali positivi; Jorgensen ha dato equilibrio alla difesa, Felipe Melo ha dato qualcosa in più all’attacco. Una soluzione che Prandelli, come ha commentato in sala stampa, sicuramente riproporrà nelle partite successive: “L’esperimento di Jorgensen è stato buono, abbiamo avuto poco tempo di provare certe cose ma sono contento”.

Non resta, quindi, che aspettare il riscatto domenica pomeriggio. Intanto Comotto, reduce dallo scontro con il giovane Santon, ha riportato una ferita lacero-contusiva al torace ed ematoma costale. Nei prossimi giorni gli accertamenti che saranno svolti sapranno meglio quantificare l’entità del danno.

 

Viola, brava lo stesso

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La riscossa non c’è stata. Almeno per quanto riguarda il risultato. Il 2 a 0 nerazzurro maturato grazie alla doppietta di Ibrahimovic fa balzare la Fiorentina al quinto posto, fuori dalla corsa Champions. I presupposti per la grande impresa c’erano e portavano il nome Gilardino e Mutu; quest’ultimo, non in gran serata, sbaglia due occasionissime davanti a Julio Cesar.

Partiamo dall’inizio. Prandelli schiera il centrocampo provato nel primo tempo della partitella di allenamento con la Lastrigiana, con Jorgensen vertice basso e Felipe Melo vertice alto. Parte meglio la Fiorentina grazie al contropiede inizializzato da Gilardino e finalizzato malamente da Mutu che, a due passi da Julio Cesar, spara addosso all’estremo difensore brasiliano. Gol sbagliato, gol subito. Ibra sfrutta un’indecisione di Frey e con un po’ di fortuna spedisce in rete la sfera che vale l’1 a 0. La Fiorentina, assai diversa da quella vista con il Palermo, reagisce ma non trova il gol due volte con Gilardino e poi con Jorgensen. Nella ripresa Mourinho toglie Chivu per Figo ma l’assetto tattico dei nerazzurri non cambia.

I secondi 45′ sono tutti viola. Ci provano Montolivo e ancora Mutu, ma il rumeno anziché servire Gilardino dentro l’area azzarda un tiro-cross che non nuoce la difesa nerazzurra. Prandelli inserisce Jovetic per Kuzmanovic, Donadel per Jorgensen e Bonazzoli per Montolivo nel tentativo di cambiare le sorti della sua squadra. Nei minuti finali la partita si innervosisce. Santon non viene espulso per un’entrata kamikaze su Comotto, Mourinho viene allontanato da Orsato per le eccessive proteste. Nei cinque minuti di recupero l’Inter punisce ancora la Fiorentina grazie a una super-punizione di Ibra a cui Frey può fare ben poco.

Finisce così, senza rimpianti ma con un’unica certezza: se la Fiorentina scenderà in campo con la stessa determinazione avuta stasera con l’Inter, il quarto posto è molto di più che alla portata di mano.

Canottieri comunali: ok la prima uscita

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Da Pisa è arrivata puntuale la vittoria per Susanna Cicali nella prova juniores sui 16 chilometri. Sono arrivati anche i titoli regionali nel k1 junior maschile con Diego Taccone (decimo assoluto) e nel k2 ragazze con Cinzia Tarchi e Laura Tacconi, già vincitrici all’esordio nel campionato toscano di fondo (secondo posto assoluto). Nel K1 Senior (sui 22 chilometri) terzo posto per Francesco Baldi. Nel K2 Senior con Ranieri Brandani e Matteo Graziani mettono in bacheca un secondo posto storico, di un soffio. Nel K2 Ragazzi Filippo Fioravanti ed Emilio Magazzini sono terzi. Nel K2 Junior (sui 16 km) Alessandro Malcontenti e Luca Ganci sono secondi.

Poi la pattuglia dei Master, tutti vincenti: Fianchisti (K1 Master E), Bruni (K1 M.F) la coppia Rogai-Baffigi (K2 M.D) e Maionchi-Mecocci (K2 M.C). Prossimo appuntamento a Sabaudia il 29 marzo, gara nazionale sui mille metri e campionato italiano di  fondo.

Prima gara della stagione per la squadra fluviale a Città di Castello, una gara storica. Medaglia d’oro nel c2 ragazzi per Daniele Rossi e Martino Biagini. Un 3° posto in gara sprint ed un primo posto in gara classica per Panhudet Spiganti nel c1 ragazzi. Ottime le prestazioni degli assoluti. Elia Fianchisti nel  k1 senior ottiene un eccezionale 2° posto nella gara sprint a soli 7/10 dal professionista Mariano Bifano della Marina Militare. 5° posto nella gara classica. Sempre nel k1 senior il fratello più giovane, Luca Fianchisti, appena uscito da una settimana di malattia, ottiene un 6° ed un 11° posto. Elia Fiachisti e Lapo Pistolesi ottengono un 2° posto nel c2 senior sprint. Martino Rogai nel c1 senior ottiene due secondi posti nella gara sprint e classica dietro al pluricampione del mondo Vladi Panato. Martino si è allenato molto a Pavia dove frequenta l’università grazie ad una borsa di studio della federazione. Daniele Rossi nel k1 ragazzi ottiene un brillante secondo posto in gara sprint. Un po’ più deludente il 6° posto in gara classica. Lapo Bonaccorsi ottiene un prestigioso 4° posto nella categoria juniores, di buon auspicio per le selezioni per i mondiali in Svizzera. Terzo posto per la sorella Costanza Bonaccorsi nel k1 ragazze.

Altri risultati:
Martino Biagini nel k1 ragazzi è 6° in gara sprint e 10° in gara classica.  Lapo Degl’Innocenti nel k1 ragazzi è 10° in gara sprint e 8° in gara classica 
Giovanfilippo Scalamandrè nel k1 ragazzi è 9° in gara classica. Per i Master Massimo Mori tra i master2 è 3° nella gara classica. Leonardo Mazzone nei master1 è 2° in gara classica. Stefano Toccafondi nei Master1 è 7° in gara classica. Prossimo appuntamento la gara internazionale sul Fiume Enza (RE) il 28-29 marzo ed i Campionati italiani di maratona a Pavia il 4-5 aprile.

La Mabo perde a Molfetta

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E’ dire che la partita la fa soprattutto la squadra di Firenze ma è Molfetta che, con i tiri liberi, riesce a vincere ed incamerare tre punti preziosissimi in chiave salvezza. In doppia cifra per la Mabo sia Verri con 15 punti che Cortesi con 13. Questa sconfitta relega la squadra gigliata sempre in fondo alla classifica.

La società, presa coscienza della situazione sta già programmando la prossima stagione. Non è escluso l’acquisto di un titolo. Si parla di Rieti, ma anche di Livorno ed anche di altre realtà per riportare la Firenze del basket a livelli più consoni alla città ed al suo pubblico. Ma al momento siamo solo alle voci. Per adesso c’è solo da smaltire questa delusione di una retrocessione per certi versi annunciata.

Goleada Fiorentina

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Non commettono passi falsi le ragazze di Gianni De Magistris, che superano anche l’ostacolo Bologna per 12-1 (parziali 1-4, 0-3, 0-3, 0-2) che si commenta da solo e mette in evidenza la semplice “passeggiata” delle ragazze di De Magistris in Emilia Romagna. Vittoria numero diciannove in altrettanti incontri di regular season che adesso hanno tre giorni per preparasi al big match contro l’Orizzonte Catania in programma per mercoledì prossimo, alle 15, alla Nannini.

Nel derby dell’Appennino Dravucz e compagne hanno iniziato subito con la massima concentrazione ed al termine del primo tempo erano già in vantaggio per 4-1. Poi, grazie ad una difesa praticamente perfetta, le gigliate hanno chiuso i successivi parziali senza subire gol. In attacco, invece,  non sono state molto precise, segnando comunque altre otto reti e chiudendo con una goleada. Mattatrice di giornata la Biancardi in gol ben cinque volte (uno su penalty. Doppietta per la Colaiocco e gol di Lavorini, Dravucz (rigore), Masi, Lapi e Frassinetti (altro rigore). E’ stato anche annullato un rigore alla Dravucz, nel secondo tempo, sarebbe stato il quarto totale, per esecuzione irregolare. L’unica rete felsinea è stata siglata da Reviglio.

”Della prestazione odierna – ha commentato Gianni De Magistris – sono molto soddisfatto della difesa, che ha subito una sola rete. Per quanto riguarda l’attacco, invece, non sono contentissimo, perché abbiamo sbagliato molte conclusioni e qualche passaggio, anche perché condizionati dai fili che ci sono sopra la vasca. Comunque, abbiamo fatto un volume di gioco incredibile nonostante l’ampio turn-over effettuato in vista della partita di mercoledì. Sono scese in acqua tutte le ragazze che avevo a disposizione ed ognuna di loro ha fatto piuttosto bene nei molti minuti giocati. Direi – ha concluso il coach gigliato – che è stato un buon test in attesa di scendere in acqua mercoledì contro l’Orizzonte”. Pietro Cosimi