sabato, 24 Maggio 2025
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Hey Hey Radio! in tour

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In un panorama musicale ormai saturo di artisti emergenti, si distingue questa band di formazione milanese: cinque ragazzi follemente creativi, che salgono sul palco in mise sportiva, vestiti da tennisti. Oltre alla corroborante presenza scenica, propongono sonorità vibranti, ricche di nuance innovative. Rock, dance anni 90, beat anni 80, un sound eclettico di forte impatto e grande sperimentazione.

L’omonimo debut-album sarà disponibile dal 20 marzo nei negozi, ma il gruppo vanta già un curriculum notevole… varie demo, apparizioni su Mtv e live (in passato hanno aperto il concerto dei The Kills e hanno fatto da spalla ai Fall Out Boy). Le canzoni sono tutte in un perfetto inglese.

Hey hey radio! meritatamente verso il successo! Sentiremo parlare molto di loro.

Prende a calci auto, denunciato

L’uomo che ha aggredito, invece, è stato portato a Santa Maria Nuova per la lieve contusione alla mano riportata nel tentativo di fermare le follie del giovane.

Il ragazzo è stato denunciato per danneggiamento e lesioni ed affidato alla custodia dei suoi tutor universitari con i quali era in gita.


Rapina, incastrato da Dna

La rapina risale al 3 novembre scorso, quando due malviventi legarono la padrona di casa e si impossessarono dei contanti trovati in casa.

L’autore presunto della rapina incastrato dal dna è un uomo di 48 anni originario della provincia di Potenza, già in carcere perchè trovato in possesso di una pistola. 

Ora si cerca il complice.


Un manichino per salvare i bimbi

Due ausilii estremamente tecnologici, tanto da sembrare reali nelle loro risposte alle manovre dei medici e degli infermieri, che permettono a tanti camici bianchi e altri professionisti di addestrarsi in tutti quei momenti definiti non solo “complessi”, ma “infrequenti”, ovvero in quei territori dove il rischio clinico è maggiore e  la pratica è impossibile da fare su feriti o traumatizzati veri. L’importanza della “simulazione” sta proprio in questo: ridurre il rischio clinico quasi a zero, formare e aggiornare i professionisti della sanità, implementando le loro conoscenze sulle casistiche meno frequenti e maggiormente complesse. La Simulazione non ha solo fini didattici, ma permette concretamente di migliorare la qualità delle prestazioni ma permette anche di facilitare l’applicazione di nuove tecniche diagnostico-terapeutiche.

Questa nuova disciplina è stata applicata, ad esempio, all’Ospedale Pediatrico Meyer per la formazione del team medico-infermieristico del Trauma Center. In Italia anche in altri Centri viene utilizzata questa tecnica, ma a Firenze la Simulazione non si è basata solo sul singolo momento clinico, ma ha ricreato tutto il percorso del piccolo paziente. Dalla preparazione del bambino con trauma, al trasporto in ambulanza fino alla Camera calda del Pronto Soccorso e da qui in tutti i luoghi dell’Ospedale, fin al momento conclusivo.

“Siamo consapevoli  – spiega Kevin Ban, di Harvard Medical Faculty Physicians – che stiamo aprendo una strada importante per la formazione dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari, lavorando concretamente sul rischio clinico”. La Simulazione realizzata al Meyer, come spiega sempre il professor del Harvard Medical Faculty Physicians Boston che collabora con il Meyer er l’Università di Firenze, applica un protocollo estremamente avanzato – ATLS (Advance Trauma Life Support) – che permette di affrontare nelle stesse condizioni della vita reale, le complessità del traumatizzato bambino e adulto.

Come funziona? La simulazione specifica dura relativamente poco. 10-15 minuti, ma è inserita in un briefing di gruppo che approfondisce e analizza tutti gli aspetti che possono presentarsi nella realtà. In base alla situazione che si intende affondare, il manichino viene programmato dal computer per avere determinate funzionalità, reagendo in modo appropriato. Oltre al tecnico che controlla il manichino nelle sessioni di simulazione, c’è sempre un direttore, che provvede a controllare tutta la situazione, dando le indicazioni al tecnico e stimolando il team su problematiche che via via insorgono in base alle loro azioni.

 

In auto con 45 kg di sigarette

Contrabbando di sigarette, tre arresti. E’ stata la Polstrada di Battifolle a scoprire il fatto. Tre ucraini che viaggiavano a bordo di una Mercedes classe Asono stati fermati lungo l’A1 mentre viaggiavano in carreggiata sud, provenienti da Tarvisio.

I tre avevano modificato serbatoio e marmitta dell’auto per nascondere 2.250 pacchetti di sigarette di contrabbando, in totale 45 chili di tabacco. I tre, di età compresa tra i 30 e i 32 anni, sono stati arrestati e condannati a un anno e quattro mesi di carcere.

Minori, l’Albania chiede aiuto

All’incontro ha preso parte don Carlo Zaccaro, dell’Opera della Madonnina del Grappa, che organizza le iniziative della delegazione albanese in Toscana.

“In Albania non esiste un Tribunale per i minori, ci sono solo sezioni dedicate nelle grandi città, in 6 Corti su 22”, hanno spiegato i magistrati. “La riforma della Giustizia non è ancora completata, mancano le infrastrutture, non ci sono le necessarie professionalità di sostegno, psicologi e assistenti sociali, previste dalla legge. La pena detentiva o la custodia cautelare rischiano di peggiorare la condizione dei ragazzi che entrano in contatto con detenuti maggiorenni. Il fenomeno dei reati commessi da minori è in crescita, c’è una forte difficoltà nel recupero sociale”. La Toscana, è questa la richiesta formulata dalla delegazione albanese, potrebbe contribuire “a dare una possibilità di imparare un mestiere ai giovani in Albania, in questo modo si allontanerebbe dal crimine un’ampia fascia della popolazione minorile”.

Il vicepresidente Starnini ha assicurato la più ampia disponibilità a sviluppare rapporti di collaborazione, ha rilevato come la Giustizia minorile “possa diventare uno degli elementi di giudizio per l’ammissione dell’Albania nell’Unione europea”.

Della delegazione fanno parte Valbora Vata, Capo ispettore del Consiglio superiore di Giustizia; Alban Boki, giudice di Corte d’appello per crimini penali di Tirana; Selami Zalli, del ministero della Giustizia di Tirana; Maniola Trungaj, procuratore della sezione minorile della Procura di Scutari; Arta Llzaringaj, giudice del Tribunale di Scutari; Diana Lekaj, assistente sociale. La delegazione si trova nella nostra regione per una visita di studio. Domani sarà a Siena, mercoledì 18 marzo parteciperà all’incontro su Gian Paolo Meucci e Alfredo Carlo Moro, “Fondatori del diritto minorile”, che si terrà a Firenze nella Sala del Poccetti dell’Istituto degli Innocenti, in piazza SS. Annunziata

E’ primavera, Firenze!

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E’ primavera, Firenze! Questo è il nuovo slogan che il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Matteo Renzi ha scelto per la campagna elettorale.

I manifesti, che da domani compariranno in 70 luoghi di Firenze, rappresentano quattro diverse figure: una coppia di ragazzi, una bambina che fa la linguaccia, un “madonnaro” all’opera e un ragazzo down, Edoardo, con il cappellino della Fiorentina.

Il simbolo del candidato, già usato durante la campagna delle primarie, è la cupola del Duomo stilizzata. Nel manifesto, tuttavia, non compare nessun simbolo di partito: ”Abbiamo scelto – ha spiegato Renzi – di non avere al momento simboli di partito perchè la coalizione è ancora al lavoro per i dettagli, ma poi vorrei che i simboli ci fossero”.

Il Mugello di Roberto Bini in mostra a Lonigo (VI)

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Il Mugelo è sempre stata terra di grandi artisti, basti pensare a Giotto e Beato Angelico: Roberto Bini è anch’egli “figlio” di questa terra così fertile in campo artistico e non solo. Le opere di Bini si trovano in collezioni permanenti a Vienna, Parigi, Germania, Praga, New York. Bini è anche figlio d’arte, in quanto la sua famiglia si tramanda la tradizione pittorica di padre in figlio. Nelle tele di Roberto si evidenzia il profondo legame tra l’artista e la natura, i paesaggi del Mugello, così ricchi di luci e di colori. I suoi quadri suscitano sensazioni ed emozioni ineffabili, che nascono dalla vitalità, dalla passione, dall’attenzione ai dettagli che il pittore infonde nelle sue creazioni, piene di vedute, ruscelli, distese innevate, casolari, fiori e piante. Alcuni quadri fanno invece riferimento ai numerosi viaggi in Germania, con marine e ricordi di vario genere. Molti i consensi ricevuti dall’artista nel corso della sua carriera in occasione delle numerose esposizioni personali e collettive.
Palazzo Pisani LONIGO (VI)
Dal 28.03 al 05.04.2009

Q5: al via i corsi di ginnastica

I corsi, con lezioni di 50 minuti, si svolgeranno con le stesse tariffe rispetto al 2008.

Per la ginnastica: adulti fino a 60 anni 3,85 euro, da 61 a 65 anni 1,80 euro over 65 anni 1,55 euro.

I corsi si terranno nelle seguenti palestre secondo l’orario indicato. Palestra Filpj: via Magellano, il martedì e venerdì 9,00-10,00; 10,00-11,00; 11,00-12,00. Palestra Don Minzoni: Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, il lunedì ed il giovedì 16,30-17,30; 17,30-18,30 oppure martedì e venerdì 17,30-18,30. Palestra Paolo Valenti: via Taddeo Alderotti, il lunedì ed il giovedì 15,00-16,00 oppure il martedì ed il venerdì 9,30-10,30; 10,30-11,30 oppure il mercoledì ed il venerdì 14,45-15,45; 15,45-16,45. Palestra Cadorna: via Pontormo, 92 il lunedì ed il giovedì 9,00-10,00; 10,00-11,00.

Alcune proposte di TASTE 2009

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“Negli ultimi anni si assiste ad una rapida evoluzione nel concept e nel design degli hotel, delle Spa e dei ristoranti. Questa evoluzione non si deve limitare agli ambienti. Occorre rinnovare anche lo stile delle persone che animano questi spazi. Il primo pensiero è stato per gli chef di nuova generazione: creativi, amanti della sperimentazione e attenti all’estetica; ho interpretato secondo il mio gusto personale quello che si può definire un nuovo movimento artistico”. Così ha parlato Paola Gandini, specialista in abiti di moda nel mondo dell’alta ristorazione. Le linee delle creazioni Gandini sono asimmetriche, sobrie, semplici, nette, decise, sottolineano l’essenza di chi le indossa e scolpiscono il corpo, si intersecano, si strappano e si ricompongono.
La collezione di abbigliamento professionale Gandini Foodwear è costruita con raffinata semplicità e nuove attenzioni ai dettagli, alla ricercatezza dei materiali e delle tonalità, al design, con accostamenti morbidi e naturali, per rendere ogni capo prezioso e unico. I colori, dalle tonalità dell’écru, arrivano a toccare le nuance della terra, come il sabbia, fino a raggiungere i neri e i grigi antracite.
Grazie ad un servizio sartoriale specializzato, ogni capo può essere modellato sull’individuo, per essere sempre indossato con naturalezza e stile. Gandini Foodwear personalizza la collezione nei colori e nei tessuti per seguire le singole esigenze del cliente, ideando collezioni dedicate, offrendo modelli e tessuti in linea con lo stile dell’ambiente in cui i capi verranno indossati.
Il Borgo del Balsamico è un’azienda di famiglia con ambizioni internazionali, dove si produce per passione Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia da più di 30 anni. L’azienda possiede un’antichissima acetaia di tradizionale composta da circa 1000 piccole botticelle di legni diversi ed ha impiantato una barricaia composta da 600 barriques per i prodotti più quotidiani. L’Azienda produce Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia nei tre bollini Aragosta, Argento e Oro ( che va da un affinamento di oltre 12 anni fino a oltre 25. Inoltre produce e distribuisce in tutto il nmondo i suoi prodotti più giovani, quali Condimento del Borgo nei tre invecchiamenti ( per diversi utilizzi in cucina) e Aceto balsamico di Modena.