giovedì, 12 Giugno 2025
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Mutu viola fino al 2012, è ufficiale

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Si è così definitivamente conclusa la telenovella dell’estate che ha visto protagonista Adrian Mutu. L’attaccante viola, che nelle scorse settimane sembrava già in partenza per Roma, resterà a Firenze fino al 2012. Questo l’accordo raggiunto tra Alessandro Moggi, procuratore del giocatore rumeno, e il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino. Il contratto dovrebbe prevedere anche un ritocco del 10 % dell’ingaggio del giocatore, con un aumento di 150-200mila euro.

Nel frattempo l’attaccante viola è stato convocato dal commissario tecnico della Romania, Victor Piturca, per disputare la partita amichevole Romania-Lettonia. La sfida tra le due nazionali si terrà il 20 agosto, proprio a ridosso del preliminare di Champions. Un vero e proprio problema per la Fiorentina, in quanto i diversi impegni potrebbero affaticare Mutu e quindi le prestazioni dell’attaccante rumeno potrebbero non essere al 100% proprio nel momento in cui la squadra ha bisogno che la sua condizione fisica sia ottimale.

Champions, è caccia ai biglietti

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Nonostante la città sia quasi deserta i tifosi rimasti a casa hanno fatto la fila alla biglietteria ufficiale di Via Dupreè, ai botteghini e in tutte le altre ricevitorie della zona.

Il ritorno dei preliminari è intanto stato fissato a Praga per martedì 26 agosto alle 20.45 allo stadio Eden.

Per chi ancora non ha comprato i biglietti dell’andata ricordiamo che i tagliandi sono disponibili nei tradizionali circuiti (per info vedere sezione “Match center” e “Biglietteria” del sito it.violachannel.tv), presso la biglietteria Ufficiale di ACF Fiorentina, nei punti di vendita speciali o nelle ricevitorie del circuito Lottomatica.

Gli altri punti di vendita speciali, ovvero direttamente gestiti da ACF Fiorentina, sono i seguenti:

* Firenze Ticket “Il Centro srl” c/o Viale Manfredo Fanti, 4/C 50137 Firenze Tel. 055 5032628

* Tutto Ticket srl c/o ATF Via San Gervasio, 5/r Tel. 055583300

* NUOVO B. O. srl (Box Office) Via Luigi Alamanni, 39 Firenze 055264321

* Bar Stadio Viale Manfredo Fanti,n°3 – 50137 Firenze Tel. 055576169

* Bar Marisa Via P. Carnesecchi , 1r– 50100 Firenze Tel. 055572723

* Chiosco degli Sportivi Via Anselmi – 50100Firenze Tel. 055292363

In arrivo 4 nuovi ospedali

La regione finanzierà la realizzazione dei quattro nuovi ospedali provinciali delle Apuane, di Lucca, Prato e Pistoia e lo spostamento delle funzioni della Azienda ospedaliera Pisana da S.Chiara a Cisanello. Gli Accordi di Programma prevedono investimenti per oltre 700 milioni di euro, ma poco più del 30% di questo importo è garantito dalla vendita degli attuali vecchi ospedali da dismettere. La regione Toscana ha, quindi, deciso di garantire certezza di risorse e liquidità finanziaria alle Aziende sanitarie ed ospedaliere impegnate nei lavori di realizzazione dei nuovi ospedali.

L’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi ha proposto alla giunta regionale, che ha approvato, l’ampliamento del “Fondo di rotazione per anticipazioni alle Aziende sanitarie di risorse provenienti da alienazioni” (istituito con L.R. 20 dicembre 2004, n.71) per incrementare la disponibilità di cassa nel periodo 2010-2015 fino ad almeno 400 milioni di euro. “In questi anni – afferma Rossi – abbiamo governato la sanità toscana assicurando una solidità complessiva del bilancio del sistema, che mantiene il pareggio senza gravare sulle casse regionali o sul le tasche dei cittadini e che garantisce il pagamento ai fornitori nei 90/100 giorni contrattuali”

“La Regione- prosegue Rossi –  dispone quindi di un consistente stock di liquidità di cassa che può essere temporaneamente impiegato per far fronte alle necessità delle Aziende che stanno realizzando le nuove strutture e che non saranno così obbligate, in attesa di realizzare con il massimo beneficio economico la vendita dei vecchi ospedali, a ricorrere all’indebitamento contraendo mutui”.


Unifi, l’identikit dei nuovi laureati

I laureati dell’Università di Firenze presi in esame nell’indagine non sono tutti i 9.159 usciti dall’Ateneo nel 2007, ma solo i laureati che hanno cominciato e terminato gli studi nell’Università riformata (la riforma del cosiddetto 3+2 è stata applicata dal 2001). L’analisi riguarda, dunque, 4.121 soggetti, distinti fra  3.531 laureati triennali (di primo livello) e 590 laureati specialistici (di secondo livello). Questa modalità di analisi è stata decisa per poter stabilire un confronto con i laureati pre-riforma, esattamente quelli dell’anno solare 2001.

Per quanto riguarda i laureati di primo livello, la riforma, per effetto della riduzione della durata legale del percorso di studi, ha contribuito ad abbassare l’età media alla laurea: il traguardo della laurea è raggiunto in media a 24,3 anni, come accade ai laureati triennali a livello nazionale (24,5 anni). I laureati fiorentini pre-riforma nel 2001 completavano, invece, gli studi in 28,7 anni.

Gli effetti positivi sulla regolarità negli studi sono evidenti: entro il primo anno fuori corso si laureano il 68% degli studenti (ed esattamente in corso si laureano il 31%, rispetto al 4,6% dei pre-riforma del 2001). Aumentano anche i laureati che frequentano regolarmente le lezioni: il 69% dei laureati triennali ha frequentato oltre i tre quarti degli insegnamenti previsti, in linea con la media nazionale.

Si allarga l’accesso agli studi universitari a fasce di popolazione meno avvantaggiate: il 70% dei laureati triennali dell’Università di Firenze, nel loro complesso, ha entrambi i genitori non laureati. Chi consegue il titolo a Firenze ha in prevalenza la maturità scientifica (il 37%), mentre il 24% ha un diploma tecnico, il 13% classico. L’Ateneo fiorentino spicca per i laureati di primo livello coinvolti in tirocini e stage riconosciuti dal corso di studi: il 70%,  più della media nazionale  che è il 61%, sono stati coinvolti in tali esperienze. La riforma, però, penalizza le esperienze di studio all’estero, che coinvolgono il 10% dei laureati fiorentini, dato in linea con quello nazionale ma comunque in aumento rispetto a quello locale del 2006 (8%).

Fra i laureati dell’ateneo fiorentino l’83% si dichiara complessivamente soddisfatto del corso di studi, l’80%, in linea con la media nazionale, intende proseguire gli studi. La gran parte, il 63%, punta ad una laurea di secondo livello, un altro 6% intende iscriversi a una scuola di specializzazione post-laurea.

Per quanto riguarda i laureati specialistici (quelli, appunto, di secondo livello), le performance sono ancora migliori.  La laurea specialistica è raggiunta in media a 25,8 anni (è di 26 anni nel complesso dei laureati italiani). La percentuale dei laureati esattamente in corso è elevata, il 73% (la media nazionale è del 69%), con un altro 27% che si laurea al primo anno fuori corso. Il 79% ha frequentato almeno i tre quarti delle lezioni. Durante il biennio specialistico, il 13% ha studiato all’estero. La soddisfazione rispetto al corso di studi è espressa da 90 laureati su cento, in linea con la media nazionale.

I risultati completi dell’indagine  sono su www.almalaurea.it/profilo.

Bottiglie di plastica? No, grazie

Ridurre il consumo di bottiglie di plastica a vantaggio di prodotti biodegradabili. Questo il principale obiettivo che il comune di Firenze si è prefissato e che realizzerà attraverso un progetto che prevede l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto comunale e di bicchieri biodegradabili.

Come ha spiegato l’assessore alla partecipazione democratica, nuovi stili di vita e consumo critico, Cristina Bevilaqua, in tutti gli uffici della pubblicazione amministrazione fiorentina saranno installate 60 postazioni che distribuiscono, gratuitamente, l’acqua della rete comunale. Con l’utilizzo degli erogatori di acqua potabile, si risparmieranno circa 250 mila bottigliette di plastica all’anno, ovvero circa  7 tonnellate in meno di plastica da dover eliminare nelle discariche.

Le postazioni di  acqua potabile saranno dotate non dei classici bicchieri di plastica, ma di bicchieri realizzati con materie plastiche ricavate da fonti rinnovabili (amido di mais); questi bicchieri possono essere gettati nella frazione organica dei rifiuti, in quanto si trasformano in compost e divengono un utile fertilizzante per le colture agricole. Il costo del bicchiere realizzato in Mater-Bi (questo il nome del materiale plastico utilizzato) è pari al costo di un comune bicchiere di plastica, ma , nel secondo caso, bisogna considerare anche la spesa necessaria per lo smaltimento del materiale non biodegradabile e l’impatto sull’ambiente.

“E’ un progetto innovativo ed ambizioso”, ha sottolineato Alberto Castellanza, rappresentante della Novamont, l’azienda produttrice dei bicchieri. Molto importante sarà soprattutto la seconda fase del progetto: la Novamat si è impegnata a realizzare dei bicchieri biodegradabili che possano essere utilizzati nei distributori di bevande calde. Ad oggi non esiste nessun distributore di bevande che sia in grado di utilizzare bicchieri diversi da quelli standard in plastica e la sperimentazione che il comune di Firenze sta portando avanti è unica in Europa.

Lieve scossa nel Mugello

 

Gli abitanti della zona lo hanno appena avvrtito. La Sala operativa della protezione civile ha effettuato una verifica sugli effetti del sisma, in collaborazione con il centro intercomunale di protezione civile del Mugello e le strutture operative del territorio, accertando che non si sono verificati danni a immobili o persone.

Anziani, agosto in città

Il Quartiere 1 in collaborazione con l’Ancescao, organizza numerose attività ricreative per dare un’opportunità di svago agli anziani che nel mese di agosto sono rimasti soli in città.

Lunedì 25 agosto, alle 16 al Centro Anziani “Il Quercione” al Pratone delle Cascine, la compagnia “Le Tempie Grigie” porterà in scena un grande spettacolo di cabaret con ingresso libero, mentre tutti i martedì, sempre alle 16, sarà possibile assistere allo spettacolo “Letture a cielo aperto” a cura di Alessandro Verrucciu.

Fino al 30 agosto, presso la Palazzina del Quercione, sarà possibile partecipare alle tante attività ricreative proposte dal centro estivo “Estate Anziani al Quercione” . Oltre ai 25 pasti al giorni forniti dall’Ataf, gli anziani potranno dedicarsi a corsi di ballo, giochi, visite guidate. Inoltre sono iniziate anche le iscrizioni gratuite al corso di burraco che sarà tenuto da Pina Androsoni, arbitro FIBUR.

Ma l’Estate-Anziani prosegue al Quercione anche a settembre, quando si alterneranno esecuzioni di musica classica di Giacomo Puccini e di musica leggera con brani di Ennio Morricone. Il 29 settembre è in programma una gita con visita guidata a Volterra ed al museo.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, telefonare alla segreteria dell’Ancescao (in via dell’Agnolo 1/d), 055/2343021 oppure recarsi al Centro Anziani al Pratone del Quercione, tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,00 oppure scrivere un’e-mail a [email protected].

Al via il restauro di Porta al Prato

“E’ evidente – ha spiegato il Vicesindaco Giuseppe Matulli– che anche per Porta al Prato, come per altri monumenti che stanno sfidando i secoli, c’è un logorio continuo, ancora maggiore quando il traffico, soprattutto quello pesante di tir, autobus, passa vicino, come nel caso di Porta al Prato. La tramvia – ha proseguito il Vicesindaco Matulli- avrà certamente un impatto inferiore del traffico. La cantierizzazione , che oltre tutto nella fase più consistente è terminata, ha comportato poco più di un metro di scavo senza impatti violenti. C’è da dire  che la caduta dell’intonaco dalla porta è avvenuta dalla parte opposta a quella dove c’è il cantiere”.

L’Ufficio Belle Arti del Comune fa sapere che in tempi brevi procederà alla redazione di un progetto per il restauro totale del monumento affinché venga riportato ad un livello ottimale sia di sicurezza che di immagine.

Liberi i due cooperanti italiani

Paganini e Occhipinti erano stati rapiti lo scorso mese di maggio nei pressi di Mogadiscio mentre lavoravano ad un progetto del Cins (Cooperazione Italiana Nord Sud).

«Il nostro coinvolgimento non è stato formale – hanno detto il presidente e l’assessore – in questi mesi siamo sempre stati vicini alla famiglia, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Abbiamo sostenuto le loro scelte e mantenuto un rapporto vivo e costante anche con l’unità di crisi del Ministero degli Esteri e con il Gabinetto del Ministro».

«Dobbiamo dire che è stato fatto un buon lavoro – ha detto l’assessore Toschi – e che la Farnesina ha lavorato al meglio in un Paese dove le condizioni sono drammatiche». L’assessore Massimo Toschi, informato in tempo reale dell’avvenuta liberazione, si è recato subito a Pistoia, a casa di Giuliano Paganini, dove ha potuto seguire la fase conclusiva degli avvenimenti insieme alla famiglia del cooperante.

 

Creatività giovanile al Borghese di Firenze

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Le opere esposte sono degli artisti Barbieri Lorenzo, Federighi Francesco, Magnani Leonardo, Mauceri Luca, Palmieri Sandro, Zei Gerardo.

La mostra sarà inaugurata il giorno 11 settembre 2008 alle ore 18,30 presso la sede del Borghese Palace Art Hotel in via Ghibellina 174 rosso a Firenze , e proseguirà fino al 24 settembre 2008 con ingresso libero.