lunedì, 16 Giugno 2025
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I servizi? Sono on-line

Stato civile, residenza, nascita, cittadinanza, posizione elettorale, stato di stato di famiglia, contestuale per matrimonio e, per i cittadini residenti extracomunitari, la visura di permesso di soggiorno: queste le visure che è possibile richiedere. Inoltre sarà possibile, attraverso un apposito servizio, compilare in automatico l’autocertificazione anagrafica e di stato civile. Le informazioni sono dedotte dal sistema informativo e presentate sotto forma di documento digitale. I dati sono aggiornati in tempo reale rispetto a quelli prodotti dal pubblico ufficiale sotto forma di certificato tradizionale. La Visura non ha valore di certificato in quanto non reca la firma autografa o digitale del pubblico ufficiale, bensì, ha valore di riproduzione informatica ai sensi dell’art. 2.712 del codice civile.

Ridurre le code agli sportelli, aumentare il tempo libero a disposizione dei cittadini, riduzione dei costi della pubblica amministrazione – ha commentato l’assessore all’informatica Lucia De Siervo, che ha presentato i servizi con l’ingegnere Canio Trione della società DeltaDator,partner tecnologico in questa iniziativa – questi sono gli obiettivi che ci poniamo quando parliamo di innovazione tecnologica. Noi non siamo innamorati della tecnologia fine a sé stessa, ma pensiamo che sia giusto sviluppare quegli strumenti che vanno nella direzione degli obiettivi che ci siamo posti: nel 2007 l’Amministrazione ha rilasciato 92.000 certificati, e nei primi 5 mesi del 2008 già 36.500. Ridurre questi numeri è una priorità. Pensiamo all’autocertificazione: la prima legge risale al 1968, ma nonostante questo non è mai decollata – ha spiegato l’assessore -. Eppure nella maggior parte dei casi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione (Comune, Provincia, Questura, Prefettura, Regione, ecc.) e con i servizi e con i gestori di servizi pubblici (Telecom, Enel, Quadrifoglio, ecc.) il cittadino ha il diritto ad autocertificare i propri dati anagrafici e di stato civile. Con questi servizi siamo convinti che l’utilizzo dell’autocertificazione possa ricevere un’importante sviluppo.

Attualmente i cittadini che possono utilizzare i nuovi servizi che si vanno ad aggiungere a tutti quelli già esistenti: iscrivere bambini alla scuola dell’infanzia primaria, iscrivere i bambini ai centri estivi organizzati dai quartieri con relativo pagamento del saldo, calcolare, pagare e visualizzare lo storico dei pagamenti dell’ICI (dal 9 giugno 58 persone hanno pagato l’ICI utilizzando il servizio di pagamento con carta di credito), pagare multe e contravvenzioni ed inoltre per gli studi dei professionisti che hanno ottenuto le credenziali è possibile comunicare on-line l’inizio e fine lavori edilizi, e effettuare la comunicazione di inizio attività rumorosa in deroga a normativa sull’inquinamento acustico). I cittadini apprezzano la scelta di usare il canale elettronico infatti, sono già 933le persone che si sono recate agli Urp per ottenere le credenziali di accesso, il trend è in costante aumento negli ultimi 20 giorni sono aumentati di 120 persone”.

I cittadini autenticati avranno notizia di queste novità con l’invio della terza newsletter elettronica sui servizi online del Comune di Firenze. Le credenziali si possono ottenere presso gli Urp dei quartieri (Piazza Santa Croce 1, Piazza della Libertà 12, Via Tagliamento 4, Via delle Torri 23, Via Carlo Bini 7) e presso l’ufficio di Piazza I° Maggio. Sono gratuite ed immediatamente utilizzabili. Il prossimo servizio, che sarà attivo a breve, permetterà ai cittadini di richiedere online i certificati anagrafici e di stato civile evitando la necessità di recarsi presso i punti anagrafici del territorio. Il cittadino potrà scegliere a quale sportello recarsi per ritirare il certificato richiesto oppure richiedere il certificato ed effettuare anche il relativo pagamento degli eventuali oneri (imposta di bollo, spese di spedizione, diritti di segreteria) scegliendo poi se ritirarlo allo sportello indicato ovvero richiederne la spedizione direttamente a casa. Le procedure on line fanno parte di People, il progetto nazionale intrapreso qualche anno fa dal Comune di Firenze.

“Luglio a Brozzi” al via

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Quattro gli appuntamenti in programma. Si comincia oggi (ore 20.30) con “Cenando sotto le stelle”, serata inaugurale (condotta da Gaetano Gennai) con cenni sulla storia di Brozzi a cura di Marco Conti e intrattenimento musicale della Fun Rise Band, alla presenza dell’assessore allo sport Eugenio Giani (nella foto).

L’8 luglio (ore 19.30) “Apericena sui pattini”, serata di pattinaggio libero. Il 15 luglio (ore 21) “Pattinando al chiar di luna”, proiezioni di filmati “Gli anni d’oro delle pattinatrici di Brozzi”. Chiusura il 29 luglio (ore 21) con “Avviciniamoci allo sport … e giochiamo insieme”, torneo di calcio balilla. Tutte le iniziative si svolgeranno allo spazio estivo del Circolo Ricreativo Culturale di Brozzi in via di Brozzi 312. Per informazioni: 055/317691.

“Angeli neri” nel centro storico

Sono cittadini senegalesi, che da tempo vivono a Firenze, e che sono stati selezionati e adeguatamente formati nell’ambito di un progetto elaborato dal consolato onorario del Senegal a Firenze con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Ieri mattina l’iniziativa, che è stata dedicata al sindaco Giorgio La Pira e al presidente del Senegal Leopold-Sedar Senghor, è stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e dal console Eraldo Stefani.

“Firenze è una città che non deve affrontare emergenze particolari a livello di sicurezza quanto problematiche legate alla vivibilità, al mancato rispetto delle regole e al decoro – ha spiegato l’assessore Cioni -. Per questo stiamo agendo a più livelli per potenziare l’attività di prevenzione, prevenzione che ha nel dialogo e nella comunicazione gli elementi fondamentali. Il progetto che prenderà il via oggi risponde pienamente a questa filosofia perché utilizza le potenzialità della mediazione sociale per migliorare la vivibilità della città“. Che tradotto significa “utilizzare” operatori senegalesi (che avranno la qualifica di “ausiliari di mediazione sociale”) per instaurare un contatto con chi vive e visita la città e soprattutto con i connazionali venditori abusivi.

L’obiettivo è convincerli a lasciare la strada, ad uscire dal circolo vizioso ascoltando i loro problemi e offrendo loro anche informazioni sulle occasioni e i percorsi di inserimento lavorativo. “Se vinceremo questa scommessa – ha aggiunto l’assessore Cioni – sarà un modello da esportare perché capace di agire alla radice per superare il contrasto in strada che spesso si risolve in un ‘guardia e ladri’ estenuante e poco utile, ma non per questo non deve essere fatto”. “Si tratta di un progetto innovativo, il primo di questo genere in Italia – ha precisato Stefani – attraverso cui i senegalesi che vivono a Firenze possono dare un contributo concreto alla vivibilità della città. E’ molto importante anche perché è anche l’occasione per rivalutare l’immagine del Senegal e dei senegalesi agli occhi dei fiorentini. Senza dimenticare la valenza nei confronti dei venditori: essere avvicinati e dialogare con un connazionale nella propria lingua, toccare con mano che esistono altre strade per vivere in Italia rispetto all’illegalità sono più eloquenti di mille parole”.

In concreto i dieci operatori, divisi su due turni, saranno presenti nelle strade del centro storico (per essere esatti nel quadrilatero compreso fra via Cerretani, via Tornabuoni, lungarno Acciauoli e via del Proconsolo) dalle 16 a mezzanotte. Il loro compito sarà prevenire tutti i comportamenti che contribuiscono al degrado della città: da quello del turista che getta la bottiglia dove capita a quello del venditore abusivo che con la sua merce esposta “reca un’offesa al decoro del centro. Una prevenzione che passa attraverso il dialogo e l’invito bonario a rispettare le regole della civile convivenza. Ovviamente, come hanno precisato l’assessore Cioni e il console Stefani, non sono agenti di polizia né guardie giurate e quindi non possono e non devono intervenire quando la situazione degenera. “In questi casi gli operatori contatteranno la Polizia Municipale e le forze dell’ordine cui spetta intervenire”. Gli ausiliari saranno dotati anche di walkie talkie per poter comunicare tra di loro in modo da organizzare meglio il servizio.

Il progetto, dal costo totale di 20mila euro di cui 13mila a carico dell’amministrazione comunale, andrà avanti per un mese, in via sperimentale, e se funzionerà sarà prorogato. Gli operatori riceveranno un contributo come rimborso spese.

Honduras Campione del Mondo di calcio multietnico

Presso l’impianto Floriagafir nel viale Malta a Firenze si sono svolte le finali per il terzo e per il primo posto del torneo 2008. Nella finalina del “Mundialito” il Senegal, che non ha centrato la finale solo per una peggiore situazione disciplinare nei confronti dell’Honduras, ha regolato il Giappone per 3-1. In finale l’Honduras non ha perso l’occasione ed ha vinto sul Portofranco, alla sua seconda finale nella storia del torneo, ancora per 3-1.

All’edizione 2008 hanno partecipato 8 squadre divise in due gironi: Portofranco, Perù, Giappone, Camerun (Gruppo A) e Senegal, Honduras, Costa d’Avorio e Anelli Mancanti (Gruppo B).

L’albo d’oro del Campionato del mondo di calcio Multietnico:
2004: Senegal (finale: Senegal – Marocco 2-0).
2005: Senegal (finale: Senegal – Perù 2-0).
2006: Portofranco (finale: Portofranco – Albania 6-5 ai calci di rigore. Tempi regolamentari: 1-1).
2007: Senegal (finale: Senegal – Costa d’Avorio 4-2 ai calci di rigore. Tempi regolamentari: 1-1).
2008: Honduras (finale: Honduras – Portofranco 3-1).

No all’estrazione di CO2 a Montespertoli

Nicola Nascosti ha spiegato che: “In concreto, la mozione, chiede di ribadire, come già fatto in passato, e di questo ne va dato atto, la contrarietà del Consiglio provinciale a questo progetto ed auspica che in ogni sede istituzionale e giudiziaria sia salvaguardata la tutela ambientale del nostro territorio e della qualità della vita della cittadinanza, in accordo con la normativa comunitaria, nazionale e regionale; la mozione auspica, inoltre, che l’azione operativa dell’amministrazione provinciale rispecchi quanto stabilito dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 163 del 29.10.2007”. Sostanzialmente la mozione rafforza il No alla concessione per l’estrazione mineraria di anidride carbonica a Baccaiano, Comune di Montespertoli, presso il geotopo – biotopo dell’Acquabolle”.

L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha aggiunto che: “La nostra Avvocatura si è fatta carico di far presente che l’Amministrazione provinciale, rispetto all’iter procedurale, non c’entrava niente e che, dopo aver parlato con il Sindaco del Comune di Montespertoli, sui danni reali, francamente, non è stato trovato niente, anche se lo stesso Comune si è opposto tenacemente tanto è vero che è stata richiamata la volontà di uno sviluppo diverso da quello rappresentato da questa estrazione”.

Per Paolo Londi (PD): “La mozione, anche se non chiude completamente il problema, aiuta a far chiarezza, almeno da parte della Provincia di Firenze, su una vicenda che ormai si trascina da troppi anni, che ha visto impegnati il Consiglio provinciale ed il Consiglio regionale con tutta una serie di iniziative tendenti a non permettere, in quel determinato luogo, l’estrazione del CO2, per tutta una serie di motivazioni più volte discusse in Consiglio provinciale ed in Consiglio regionale”.

Alla provincia la bretella di collegamento tra il casello di Barberino di Mugello e la SP 131

“La strada in questione – ha illustrato il vice Presidente della provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci – è stata realizzata da Autostrade nell’ambito delle opere della variante di valico e rappresenta il collegamento diretto tra il nuovo casello autostradale d’uscita di Barberino ed il territorio mugellano, collegando appunto il casello stesso con la strada provinciale 131. La nuova strada, infatti, una volta consegnata alla Provincia, sarà il nuovo tracciato terminale della strada provinciale 131. Con questa convenzione, oltre a prevedere il passaggio alla Provincia del nuovo tratto viario, si prevede anche il passaggio al Comune di Barberino del Mugello della strada sottesa dal nuovo tratto, verrà cioè consegnato al Comune il tratto della strada provinciale 131, attualmente di nostra competenza, che resta al di fuori della bretella appena realizzata. Per le consegne dei tratti stradali in questione occorrerà sottoscrivere apposito verbale di consegna, che sarà supportato dalla necessaria documentazione relativa al progetto della nuova strada. Tale verbale sarà sottoscritto quando il materiale sarà consegnato da Autostrade ed opportunamente verificato dagli uffici. Il nuovo tracciato stradale prevede una rotatoria all’uscita del casello e un ponte di attraversamento della Sieve, innestandosi poi direttamente con il tracciato pressoché rettifilo sulla strada provinciale di Bilancino, che è appunto la strada provinciale 131”.

D’accordo Bevilacqua (FI): “Un atto propedeutico non solo alla viabilità dell’area barberinese, ma anche a quello che sarà lo sviluppo futuro per quanto riguarda la bretella della Barberino – Incisa e quindi un traffico che andrà a influenzare delle zone di congiunzione tra l’autostrada e la realizzazione della nuova arteria”.

Due progetti per la mobilità nell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia

Contestualmente è stato approvato anche un Ordine del giorno presentato da PD e da UDC, AN e Forza Italia. “La Provincia di Firenze considera le tecnologie innovative applicate alla mobilità uno strumento centrale per il governo dei sistemi complessi di mobilità. Quando nella finanziaria 2006 venne stanziato un fondo per l’innovazione negli enti locali – ha spiegato l’assessore Giglioli – la Provincia di Firenze pose il massimo sforzo affinché una quota significativa delle risorse venisse utilizzata per finanziare progetti di enti locali nel campo delle tecnologie innovative applicate alla mobilità. Nel marzo 2008 sono stati approvati due progetti: il progetto “Simone” che ha come finalità lo sviluppo dei sistemi di monitoraggio del traffico privato grazie a navigatori di nuova generazione, che sempre più frequentemente vengono installati sulle auto e che ha come capofila il Comune di Torino ed il progetto “Wi-move” che offre ai cittadini, e anche ai turisti, dei servizi grazie al dispiegamento delle rete Wireless in ambito urbano e che ha come capofila il Comune di Roma. I progetti della Provincia di Firenze sono stati così apprezzati che il nostro ente svolge nei due macroprogetti, che valgono insieme 14 milioni di euro, il ruolo principale dopo i Comuni capofila, unico ente locale italiano a essere presente in entrambi i progetti finanziati”.

Per Bevilacqua (FI): “Si tratta di progetti interessanti che possono dare un grande contributo alla regolarizzazione della mobilità ma credo che a questi progetti manchi un quadro d’insieme. Riteniamo che non si possa escludere altri enti locali come il Comune di Firenze anche se, attualmente, il Comune di Firenze non è presente in questa progettualità e guardare alla nostra Area metropolitana: dovremmo riuscire a coinvolgere non solo la Provincia e il Comune di Prato, ma anche la Provincia e il Comune di Pistoia, e qui credo che un ruolo importante lo possa fare la Regione Toscana stimolando e convincendo questi enti locali a far parte di questi progetti. Abbiamo predisposto un Ordine del giorno dove chiediamo che tutti questi servizi, di sicuro interesse, possono essere integrati in un’area più vasta, coinvolgendo gli enti locali che fanno capo all’Area metropolitana”.

Anche Gori (PD) ha sottolineato che: “La Provincia deve invitare la Regione Toscana ad assumere un ruolo più efficace per quanto riguarda l’allargamento di questo sistema coinvolgendo Comuni e Province dell’Area metropolitana”.

Per Massai (AN). “E’ importante capire come si inseriscono i due progetti, sia il Simone che il Wi-move, senza fare ripetizioni che, non solo sono inutili, ma possono essere anche dannose. Il sistema non può essere legato solo a Firenze ed alla Provincia ma deve essere legato all’Area metropolitana, perché il traffico si sviluppa sulla direttrice Firenze-Prato-Pistoia”.

La creatività scende in piazza

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La manifestazione andrà avanti, fino al 10 luglio, tra piazza Santo Spirito, largo Annigoni e la chiesa sconsacrata di San Carlo dei Barnabiti. Mostre, proiezioni, istallazioni per animare il centro con nuove idee.

“La manifestazione – ha spiegato Marcello Scalzo – ha l’intento di diffondere e partecipare ai cittadini ed a un pubblico, il più possibile vasto e variegato, lavori, studi e progetti elaborati dagli studenti della Facoltà di Architettura”.

Stasera alle 21, nell’area di Las Palmas in largo Annigoni, sarà la volta dei brevi filmati della serie “Summer shorts spots”, mentre dal 2 luglio ci sarà “Piazza del Carmine: proposte/progetto” che il professore vorrebbe abbandonare in luoghi poco ordinari all’interno della piazza. “Perchè le idee – ha spiegato Scalzo – sono come semi. Vanno lanciati e lasciati germinare”.

Fino al 10, la chiesa di San Carlo dei Barnabiti ospiterà la mostra “Firenze: immag-in-aria e Una chiesa/una facciata: Santo Spirito”, oltre ad una interessante documentazione grafica su Piazza del Carmine, progetti visionari sulla basilica. Per finire in bellezza una session di video originariamente destinati alla proiezione sulla facciata di Santo Spirito. L’autorizzazione, negata da parte delle autorità ecclesiastiche, non ha demoralizzato lo staff di Facoltà in piazza che, assicura, troverà un luogo adatto alle proiezioni.

Bobo Vieri all’Atalanta

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Vieri, dunque, dopo la stagione vissuta in maglia viola (tra alti e bassi) “torna al passato”, vestendo ancora la maglia nerazzurra dell’Atalanta. Nei giorni scorsi, quando la voce del passaggio della punta all’Atalanta era iniziata a diventare insistente, alcuni tifosi bergamaschi avevano espresso la loro contrarietà all’acquisto dell’attaccante, con cartelli attaccati in città.

Ora il passaggio di Bobo Vieri dalla Fiorentina all’Atalanta è però ufficiale. L’attaccante lascia Firenze dopo una stagione, portando la sua amata maglia numero 32 in Lombardia.

Un centro canoa in Bolivia

L’idea è di Marco Ceri, tecnico nazionale di canoa e promotore del “Progetto Bolivia – Lago Titicaca”, e ha ottenuto il pieno sostegno dell’assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani. “Creare un legame con Paesi anche lontani nel mondo – ha sottolineato l’assessore Giani – rientra negli scopi di Firenze città operatrice di pace. In questo caso non si tratta di aggiungere un gemellaggio ai 24 già esistenti, ma di stringere un rapporto e, attraverso questo centro canoistico, farci un’idea di quali possano essere i bisogni di quel Paese. E credo che uno degli strumenti più efficaci per le relazioni internazionali sia proprio lo sport. Voglio ricordare che per i 50 anni del gemellaggio con Reims, una staffetta con 38 atleti delle Torri partì da Firenze e raggiunse di corsa la città francese. Quanto all’inserimento del lago Titicaca fra le sette meraviglie del mondo, credo che siamo di fronte a una bellezza unica che abbraccia due nazioni come la Bolivia e il Perù e da Firenze partirà il pieno appoggio alla proposta”.

Il progetto è stato accolto con entusiasmo dall’ambasciatore italiano a La Paz Silvia Mignano, dall’ambasciatore della Bolivia a Roma Esteban Elmer Catarina, dal Coni provinciale di Firenze, dalla Federazione Italiana Canoa e Kajak. Le società remiere Canottieri Firenze e Canottieri Comunali, assieme ad altri sodalizi italiani, hanno aderito all’iniziativa e fra qualche mese partiranno per la Bolivia un centinaio di imbarcazioni e altro materiale per allestire il centro “Firenze”.

Il programma dei lavori del 2 luglio (ore 10.30) inizierà con un intervento dell’assessore Giani, seguiranno quelli del direttore della cooperazione internazionale del Ministero degli esteri Domenico Buzzone, dell’ambasciatore di Bolivia a Roma Esteban Elmer Catarina, del promotore dell’iniziativa Marco Ceri, del presidente della Fick Luciano Bonfiglio, del vice presidente vicario del Coni di Firenze Franco Torrini, dell’assessore alla cooperazione internazionale della Regione Toscana Massimo Toschi. Alle 12 nel tratto di Arno antistante la sede dei Canottieri Firenze è in programma una regata di dragon boat.