sabato, 31 Maggio 2025
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La Fiorentina soffre ma vince anche a San Gallo

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La Fiorentina vince (4-2) la seconda partita di Conference League, la prima in trasferta contro gli svizzeri del San Gallo. È la terza vittoria di fila dopo quelle con Milan e Lecce. Brutto il primo tempo con i viola che faticano a imporre il loro gioco e vanno sotto per la rete di  Mambimbi. Poi nella ripresa in 14’ ribalta la sfida, prima di concedere il pareggio ai padroni di casa. Ma con grande carattere i viola vincono. Palladino effettua 9 cambi rispetto alla gara di Lecce confermando solo Adli e Bove. Si rivedono Biraghi, Martinez Quarta, Ikoné, Terracciano in porta, Moreno e tiene in panchina Beltran. Maasen si affida a Ambrosius in difesa ed a Geubbels ed a Mambimbi in attacco.

La partita

Gara che più volte viene interrotta dall’arbitro israeliano Frid per il lancio di fumogeni. Al 22’ il San Gallo va in vantaggio. Peraltro dopo un gol annullato a Kouamè che era in fuorigioco. La rete degli svizzeri nasce da un’intuizione di Quintilla che innesca Mambimbi che segna l’1-0. Al 31’ l’attaccante del San Gallo ci riprova con minor fortuna. Al 40’ il primo tiro viola con Sottil che costringe il portiere Ati-Zigi in angolo. Ci provano poco dopo Quarta di testa e Richardson ma Ati-Zigi para in due tempi.

Nella ripresa la Fiorentina cerca il pari con insistenza ed al 50’ Martinez Quarta, sul corner di Biraghi, sovrasta Vallci, e segna l’1-1. Dopo quattro minuti lancio di Bove per Ikoné che scatta bene e fulmina il portiere ghanese per io 2-1. Al 62’ il San Gallo pareggia. C’è una punizione di Vandermersch che serve Gortler in area il cross per Lukaku che colpisce indisturbato di testa per il 2-2. Al 69’ contrasto tra Beltran e Vandermersch. L’argentino ha la meglio e serve Sottil che passa a Kouamé bravo a trovare a destra Ikoné che sigla il 3-2 e segna una doppietta. Nei nove minuti di recupero Parisi pesca bene Kouamé che colpisce il palo ma è Gosens a metterla dentro segnando il quarto e definitivo gol.

L’allenatore

Raffaele Palladino commenta il secondo successo consecutivo in Conference League. “Abbiamo interpretato bene la partita, con l’atteggiamento giusto. Sapevamo che in casa loro facevano tanta pressione e ci sporcavano le giocate, mancava solo la fluidità di gioco. Nell’intervallo abbiamo analizzato cosa abbiamo sbagliato e abbiamo fatto la differenza. Col mio staff ho un approccio scientifico: cinque minuti d’analisi della gara, cinque minuti dove facciamo vedere i nostri errori e cinque in cui diciamo cosa cambiare. Questo – continua il tecnico – è il segreto del nostro cambio di mentalità nell’intervallo. La squadra ci segue ciecamente”.

Cosa sono le velostazioni: parcheggio sicuro delle bici a Firenze

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“Casette” al coperto dove lasciare il proprio mezzo al riparo da pioggia (e ladri), potendo usufruire anche di una mini-officina per semplici riparazioni: Firenze pensa a una rete di 18 “velostazioni”, depositi protetti per il parcheggio sicuro delle bici, vicino alle stazioni ferroviarie o alle fermate della tramvia. Di recente la giunta comunale ha dato il suo ok al progetto di fattibilità tecnico economica per queste strutture. Adesso parte la progettazione vera e propria. Ma cosa sono le velostazioni?

Cosa significa “velostazioni”

Le velostazioni, chiamate anche ciclostazioni, sono strutture già diffuse in altre grandi città italiane per agevolare l’integrazione tra mezzo pubblico, in particolare i treni, e la mobilità ciclabile, consentendo di lasciare la propria bicicletta in un luogo protetto, con accesso controllato (tramite badge oppure app). In genere questi servizi sono a pagamento, ad esempio acquistando un carnet a prezzo contenuto che prevede un determinato numero di soste, ma in alcuni casi sono offerti gratuitamente a determinate categorie di utenti, come succede nel Nord Italia per i pendolari in possesso di abbonamento ai treni. Per quanto riguarda Firenze ancora non è stato chiarito se l’uso del parcheggio sicuro per la bici avrà un costo o sarà riservato ad alcune categorie.

Parcheggio sicuro per le bici: come funzioneranno le velostazioni di Firenze

In particolare le 18 velostazioni di Firenze offriranno un parcheggio sicuro per le bici grazie a “rastrelliere” su due livelli, simili a quelle già presenti nel bike park della Stazione Santa Maria Novella, e potranno contenere a seconda della grandezza della struttura 52, 80 o 108 mezzi. Saranno dotate di punti di ricarica per fare il “pieno” alle e-bike e di colonnine di manutenzione dove trovare il necessario per le riparazioni più semplici e per gli interventi più comuni, come per gonfiare le gomme.

Dove si troveranno?

Al momento esiste solo un progetto di massima, che ora dovrà essere definito nei dettagli dai tecnici per poi passare alla gara per affidare i lavori e la gestione delle strutture. Secondo le ipotesi progettuali le velostazioni saranno collocate vicino a 5 stazioni e fermate ferroviarie: alle Piagge vicino alla fermata del treno e al futuro stop del tram; a Castello nel parcheggio nei pressi della fermata del bus; due a Rifredi in via Fantoni e nel parcheggio in via Vasco De Gama; allo Statuto in piazza Muratori e a Campo di Marte nel parcheggio in largo Gennarelli.

Velostazioni Firenze parcheggio sicuro bici

A queste si affiancheranno alcune nei pressi delle fermate della tramvia di Firenze: vicino alla fermata Federiga in via Foggini, accanto al terminal bus di piazza Vittorio Veneto, in viale Morgagni all’altezza della Casa degli Studenti e in piazza della Resistenza (Scandicci) lungo la linea 1; sotto il ponte della tramvia a Novoli e in piazza della Libertà (lato via Lorenzo il Magnifico) per la T2; su via del Gignoro in zona Caserma Perotti, nel parcheggio di via della Chimera a Rovezzano, in piazza Bartali, nel parcheggio delle Murate, nel futuro parcheggio scambiatore di viale Europa e al capolinea di Bagno a Ripoli per la 3; nel parcheggio vicino al Cimitero di Peretola per linea 4. Dove non ci sarà abbastanza spazio per installare queste “casette”, il progetto prevede l’arrivo di bike-box ossia contenitori in lamiera di acciaio zincato, di dimensioni più ridotte, e dotate di portellone anti-effrazione.

10 eventi di Halloween 2024 in Toscana: ecco cosa fare

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Per Halloween 2024 in Toscana ci sono eventi che trasformano interi paesi nel regno dei mostri, laboratori da brivido per i bambini e feste paurose per i più grandi. Dalla grande rievocazione organizzata a Borgo a Mozzano, famoso per il suo Ponte del Diavolo, fino alle notti delle streghe in Maremma, passando dal Capodanno Celtico aretino e dai vicoli del terrore pisani, ecco la nostra guida su cosa fare durante la notte più spaventosa dell’anno (e anche nei giorni successivi).

Lucca Comics, anche per Halloween

Tra gli eventi imperdibili per il ponte di Halloween in Toscana c’è senza dubbio Lucca Comics & Games 2024, la più grande fiera in Italia dedicata al settore, che si svolge dentro e fuori le mura della città dal 30 ottobre al 3 novembre. Un programma sterminato di appuntamenti, anche il 31 ottobre: si va dall’attesissima presentazione della seconda stagione della serie tv Netflix “Squid Games” al concerto da brivido del gruppo heavy metal finlandese Lordi fino alla presentazione del fumetto di Anastasio, vincitore della dodicesima edizione di X-Factor. E poi raduni, laboratori, incontri e ospiti da tutto il mondo come l’illustratore giapponese Yoshitaka Aman e i creatori del manga a tema culinario “Food Wars” Yuto Tsukuda e Shun Saeki. Le iniziative principali sono su prenotazione. Tutte le informazioni su www.luccacomicsandgames.com.

A Borgo a Mozzano la festa di Halloween 2024 più paurosa della Toscana

Tra le tante feste, ce n’è una che anima un intero borgo della Toscana: nel 2024 Borgo a Mozzano celebra i 30 anni della sua festa di Halloween. Lungo le strade del paese in provincia di Lucca scorrazzeranno demoni e mostri, si troveranno installazioni a tema e si potrà assistere a spettacoli, performance da brivido e concerti. Previsti anche laboratori per bambini. Il clou della manifestazione dalle 22 in poi con la rievocazione della leggenda di Lucida Mansi e del suo patto con Lucifero. La sfilata del corteo finirà al Ponte del Diavolo per ammirare i fuochi d’artificio sparati da una piattaforma ancorata nel mezzo del fiume Serchio. Ingresso gratuito. Info e programma su www.halloweenborgo.it.

Festa alla Villa di Marlia: Halloween Celebration Carnival

Sempre in provincia di Lucca, il 31 ottobre dalle 16 alle 2 di notte la Villa Reale di Marlia, con il suo suggestivo parco storico, festeggia Halloween e organizza un party da spavento, l’Halloween Celebration Carnival. Nel giardino si aggireranno inquietanti figure demoniache e mostri, con oltre 200 artisti, spettacoli itineranti, dance parade, rievocazioni, performance circensi e disco party. La novità sarà la mongolfiera che si leverà dal prato centrale per ammirare dall’alto la villa. In più street food, mercatini e animazione. Biglietti in vendita online: 26 euro interno, 21 ridotto 15-17 anni, 11 euro da 4 a 14 anni. L’evento sarà anticipato venerdì 25 e sabato 26 ottobre da Misterica, con tour-spettacoli da paura dalle 19 a mezzanotte. Info su villarealedimarlia.it.

Eventi di Halloween 2024 per bambini al Parco di Pinocchio

Anche il Parco di Pinocchio di Collodi (Pistoia) si veste a festa in occasione di Halloween proponendo eventi a tema per i bambini, il 26 e 27 ottobre, il 31 ottobre e nel weekend tra il 1° e il 3 novembre. In programma la classica pentolaccia, la sfida a squadre tra famiglie dedicate al “Fantasma di Villa Garzoni”, laboratori a tema e molto altro. Le attività sono comprese nel biglietto di ingresso con cui visitare il parco di Pinocchio, il giardino storico di Villa Garzoni e la Casa delle farfalle.

Arezzo Celtic Festival

La festa di Halloween affonda le sue radici nel Capodanno Celtico: in Toscana si ricorda la ricorrenza del Samhain anche in questo 2024 grazie all’Arezzo Celtic Festival che fa tappa a Monte San Savino con quasi 50 eventi. Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre sono in programma nelle vie e nelle piazze della cittadina spettacoli, rievocazioni, musica, conferenze, mercatini, laboratori e concorsi. La manifestazione prende il via ogni giorno alle 16, con musica itinerante e balli, a seguire le rievocazioni. E poi show e party per ballare. L’ingresso è gratuito. Info e programma su www.arezzocelticfestival.it.

Vicoli del Terrore a Lorenzana (Pisa)

Un’altra cittadina toscana che si trasforma in un borgo da paura in occasione di Halloween 2024 è quella di Lorenzana, in provincia di Pisa, per la 13esima edizione dei “Vicoli del Terrore“, con iniziative anche per i bambini. Giovedì 31 ottobre, dalle ore 18 zombie e mostri invaderanno il borgo medievale con musica, spettacoli, installazioni a tema e street food. In piazza XXV aprile ci sarà un dj set a tema horror con Danny Di Batte e a seguire il party con Radio Stop. E poi lungo le strade del paese le streghe distribuiranno pozioni ai più piccoli e sarà possibile imbattersi in spettacoli di fuoco, quartieri dei vampiri e figuranti in costumi paurosi. Disponibile un servizio navetta dai parcheggi. Biglietto intero 10 euro, i minori di 10 anni non pagano. Per info: www.vicolidelterrore.it.

Eventi di Halloween 2024 nella Maremma toscana: Festa delle streghe a Montemerano

Nel borgo etrusco di Montemerano (Grosseto), gli eventi non si svolgono durante la notte di Halloween, ma nei due giorni successivi: venerdì 1° e domenica 2 novembre 2024 si tiene la Festa delle Streghe. Dalle 16.30 iniziative per grandi e piccini, mentre alle 19 l’apertura degli “antri” del paese con cibo, ricette tipiche e musica nelle cantine del centro. Tutte le sere, lungo le vie della cittadina, sono in programma concerti, dj set, spettacoli itineranti con artisti i strada. Prevista una navetta da Saturnia e Manciano. Informazioni e costi del braccialetto che consente le consumazioni su www.festadellestreghe.it.

I Pumpkin Patch in Toscana

Accanto agli eventi e alle feste per la notte più paurosa, in varie parte della Toscana ci sono anche orti, giardini e villaggi dove acquistare le zucche perfette per Halloween 2024 o dove scattarsi selfie con installazioni a tema. A Reggello (Firenze) anche quest’anno torna l’Orto delle Zucche con scenografie che ricreano l’atmosfera delle fattorie americane, mentre a Villa Montalvo (Campi Bisenzio) si possono ammirare le 19 grandi sculture del Regno delle zucche, realizzate con questo ortaggio. E ancora a Camaiore (Lucca) c’è il giardino delle zucche che un agricoltore allestisce intorno alla sua abitazione a Capezzano. Qui l’articolo sui Pumpkin Patch della Toscana.

Leggi anche: Gli eventi di Halloween a Firenze

I Pumpkin patch in Toscana: in campo per raccogliere le zucche di Halloween

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Installazioni da urlo e scenografie che richiamano le tipiche fattorie americane. La tradizione tutta a stelle e strisce dei pumpkin patch arriva anche in Toscana per scendere in campo, sul prato o in giardino e raccogliere le zucche più belle, da intagliare e decorare in occasione di Halloween dentro un villaggio a tema. Oltreoceano è ormai una consuetudine. In Italia invece questa moda è sbarcata negli ultimi anni: poderi e terreni si trasformano per una manciata di settimane in parchi di divertimenti in miniatura, dove portare i bambini a scegliere l’ortaggio perfetto per la festa. E prima di ripartire, il selfie è d’obbligo.

L’orto delle zucche a Reggello, pumpkin patch ed eventi nel villaggio a tema

Una scenografia che ricrea un rosso fienile, un silos e un cottage come quelli che si trovano nel Midwest statunitense. Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno nel cuore della Toscana torna l’Orto delle zucche, un campo di Reggello trasformato in un pumpkin patch in stile americano, a una mezz’oretta di macchina da Firenze. Qui il conto alla rovescia per Halloween è iniziato molto anticipo: i battenti si sono aperti dal 20 settembre 2024 e il “villaggio delle zucche” è visitabile ogni venerdì, sabato e domenica (su prenotazione) fino al 27 ottobre e poi i giorni di mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre.

L’idea è venuta a due giovani valdarnesi, Sebastiano e Silvia, che hanno trovato il loro alleato in un’azienda agricola locale, l’Orto di Vaggio, in località Matassino. Per l’edizione 2024 l’Orto delle zucche ha raddoppiato la sua estensione e il campo ospita anche tanti eventi collaterali: giochi vintage (come il lancio dei barattoli e il bowling), laboratori di decorazione per i bambine nella grande serra, un punto ristoro, feste e musica a tema country e folk. Senza dimenticare i tanti angoli a tema per i selfie.

Campi zucche toscana orto Reggello
L’orto delle Zucche di Reggello (Firenze)

Per accedere al parco tematico è necessario acquistare una zucca (a testa) da raccogliere davanti al fienile rosso, riservando il proprio ingresso online (i bambini sotto il metro di altezza entrano gratis) per un’esperienza che dura circa 2 ore.

Pumpkin Patch in Toscana: il giardino delle zucche in Versilia, a Camaiore

A guardar bene però in Toscana esiste un’altra realtà che da una quindicina di anni allestisce un giardino a tema Halloween con le zucche che coltiva “sul campo”, proprio come succede nei pumpkin patch americani. Si trova a Capezzano, frazione di Camaiore (Lucca) in via degli Artigiani 11. Tutto merito del titolare di un’azienda agricola a conduzione familiare, guidata da Arturo Bonuccelli. “Agli inizi degli anni Duemila feci un viaggio negli Stati Uniti e vidi queste rivendite di zucche tutte decorate – ci ha raccontato – così ho deciso di rifarlo qui in Italia, più in piccolo e in modo amatoriale, da appassionato, usando materiali di recupero“.

Le installazioni si sono via via perfezionate. Così ogni anno, nel mese di ottobre, il fazzoletto verde vicino alla Sarzanese viene popolato da luci e scenografie paurose: zucche giganti, scheletri, streghe, mostri in movimento grazie al riuso delle parti meccaniche di auto e motorini, pure la macchina degli Acchiappafantasmi. E c’è chi arriva addirittura da Firenze, Livorno e Genova per scattarsi un selfie.

A differenza dell’altro pumpkin patch presente in Toscana, qui non vengono organizzati eventi o laboratori per bambini e non è previsto un biglietto di ingresso, perché non è un villaggio a tema, ma si tratta a tutti gli effetti di una vendita diretta di prodotti ortofrutticoli, tra cui tante zucche da decorazione o da mangiare. Nonostante questo, dicono dall’azienda agricola, i clienti mascherati e pronti a sorridere sono i benvenuti. L’apertura 2024 del giardino delle zucche di Camaiore è prevista ogni pomeriggio dalle 15 alle 19, salvo maltempo, ma sono possibile modifiche degli orari: per questo è consigliabile controllare sulla pagina Facebook.

Nei dintorni di Firenze: Il Regno delle Zucche nel parco di Villa Montalvo

A differenza degli altri pumpkin patch della Toscana, questo non è un vero e proprio campo per raccogliere l’ortaggio simbolo di Halloween: nel Parco di Villa Montalvo (Campi Bisenzio) arriva un villaggio dei divertimenti che comprende 19 sculture create con 20mila zucche in 2 ettari di terreno, spettacoli e luna park. Leoni, gorilla, leoni, giraffe, serpenti sono i soggetti di queste strane opere d’arte legate dal tema “Madagascar”. L’iniziativa si svolge in partnership con gli artisti e i creatori della “Mostra di zucche più grande del mondo” che si tiene da oltre 20 anni nella città tedesca di Ludwigsburg.

Regno Zucche Villa Montalvo Campi Bisenzio Firenze

Il Regno delle Zucche, evento promosso da Jucker Farm e dall’associazione “Non essere mai triste” con il patrocinio  del Comune di Campi Bisenzio, ha aperto il 20 settembre per restare attivo tutti i weekend fino al 3 novembre (apertura speciale il 31 ottobre). In programma anche laboratori, animazioni e baby dance. L’orario del venerdì va dalle 15 alle 21, il sabato e la domenica dalle 9 alle 21. L’ingresso è a pagamento e i biglietti si possono comprare anche online.

Caccia al tesoro nel giardino storico (tra zucche e mostri)

In Toscana non ci sono solo campi pieni di zucche, ma anche parchi storici dove partecipare insieme ai propri bambini a cacce al tesoro in versione Halloween. Anche per il 2024 la Villa Reale di Marlia, a una decina di chilometri da Lucca, propone per 4 giorni un misterioso percorso con allestimenti a tema, per scovare il prezioso baule all’interno del giardino. La sfida per famiglie con bimbi dai 3 anni in su prevede misteri e sfide.

Villa Reale Marlia eventi Toscana
La Villa Reale di Marlia (Capannori). Foto: Giuseppe Panico

Per l’occasione saranno aperti alle visite anche i sotterranei della Palazzina dell’Orologio. All’entrata del parco sarà consegnata una mappa e grazie a indizi e indovinelli, si andrà alla caccia del tesoro, in autonomia, insieme agli altri componenti del proprio gruppo di visita. Al termine del percorso ci sarà un regalo finale per i bambini. L’evento è in programma il 26 e 27 ottobre e il 2 e 3 novembre, tra le 10 e le 15. L’ingresso è a pagamento ed è possibile prenotare online i biglietti.

Manifestazione per la pace: a Firenze corteo il 26 ottobre

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Sabato 26 ottobre 2024 anche Firenze scende in piazza per una manifestazione per la pace, indetta nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale, con un percorso tra il centro e l’Oltrarno. I cortei si svolgeranno in 7 città italiane, 7 come i colori della bandiera arcobaleno pacifista, per chiedere la fine delle guerre, il disarmo, la giustizia sociale e climatica. “Basta con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione” è lo slogan scelto per l’iniziativa. A Firenze sono attesi partecipanti anche dal resto della Toscana, dalla Liguria e dall’Emilia Romagna.

Il percorso della manifestazione per la pace il 26 ottobre a Firenze

Il concentramento per la manifestazione fiorentina è in programma alle ore 14 in piazza Santa Maria Novella, da qui il corteo si dirigerà verso piazza Santa Croce seguendo questo percorso:

  • via dei Fossi
  • piazza Goldoni
  • lungarno Corsini
  • Ponte Santa Trinita
  • Lungarno Guicciardini
  • via dei Serragli
  • Via Sant’Agostino
  • Piazza Pitti
  • via de Guicciardini
  • lungarno Torrigiani
  • Ponte alle Grazie
  • via dei Benci

In piazza Santa Croce, dove è previsto l’arrivo alle ore 17, si alterneranno gli interventi dal palco di Massimo Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento) e Giulia Torrini (presidente di Un Ponte Per), preceduti da momenti artistico-musicali con Letizia Fuochi e Gaia Nanni.

Manifestazione pace Firenze 26 ottobre

Le adesioni

Sono già oltre 300 le organizzazioni che hanno dato la propria adesione alla Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace, promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci.

“L’intento è raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori della manifestazione per la pace del 26 ottobre a Firenze – le guerre che devastano il mondo devono essere fermate, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora”. Sul sito della Cgil Toscana è possibile leggere la piattaforma della mobilitazione.

La Fiorentina in Svizzera per la Conference League

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La Fiorentina torna a giocare in Europa. Dopo le due vittorie consecutive in Serie A contro Milan e Lecce giovedì 24 ottobre è attesa dalla partita del secondo turno di Conference League sul campo del San Gallo. Nel primo turno la Fiorentina vinse contro i gallesi The New Saints 2-0. Il San Gallo ha rimediato un pesante 6-2 sul campo del Cercle Brugge. Alla vigilia del match del Kybunpark, i gigliati vengono considerati ampiamente favoriti ma Palladino farà anche un corposo turn over.

Le probabili formazioni

Raffaele Palladino dovrebbe stravolgere l’undici iniziale dando spazio alle seconde linee, anche in virtù della partita di domenica sera al Franchi contro la Roma. Il tecnico viola, che non potrà contare sugli infortunati Mandragora, Pongracic, Gudmundsson e Kean (l’unico che sembrerebbe poter recuperare in vista della gara contro i giallorossi), dovrebbe riproporre Terracciano tra i pali, e schierare in difesa Kayode, Martínez Quarta, Moreno e Biraghi. A centrocampo potrebbe esserci spazio per Richardson in coppia con Adli, mentre sulla trequarti Ikoné e Sottil dovrebbero agire più larghi, con Beltrán a muoversi alle spalle di Kouame.

Enrico Maaßen, tecnico del San Gallo, dovrà fare a meno degli infortunati Akolo, Fazliji, Karlen e Ambrosius. Davanti al portiere Ati Zigi giocheranno Faber, Vallci, Stanic e Yannick. A centrocampo Quinitillà sarà il playmaker, le mezzali dovrebbero essere il capitano Görtler e Stevanovic, con Toma a muoversi tra le linee alle spalle dei due attaccanti Mambimbi e Geubbels.

L’ultimo sigillo, l’abito di San Francesco in mostra a Firenze

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Dal 21 ottobre al 3 novembre 2024, la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze ospiterà la mostra “L’ultimo Sigillo: l’abito di San Francesco e un viaggio immersivo dal Monte della Verna alla città di Firenze“. Questa esposizione, promossa dal Comune di Firenze e realizzata da MUS.E in collaborazione con il Comitato francescano per l’Ottavo Centenario delle Stimmate di San Francesco, celebra il legame storico tra il santuario francescano della Verna e la città di Firenze, attraverso un percorso che unisce storia, arte e religione.

L’abito di San Francesco e la mostra immersiva

La mostra avrà come punto focale la presentazione del prezioso “saio di San Francesco”, un abito semplice di lana grezza che torna a Firenze dopo essere stato custodito per quasi cinquecento anni nella città. Oltre all’esposizione del saio, l’evento offrirà un’esperienza immersiva grazie a un video realizzato dal regista e videomaker Francesco Cacchiani. Proiettato a 360 gradi all’interno della Sala d’Arme, il video ripercorrerà gli eventi chiave della storia del santuario e il profondo rapporto tra Firenze e la Verna, dove San Francesco ricevette le stimmate nel 1224.

Il saio di San Francesco rappresenta una testimonianza tangibile della vita semplice del santo. Questo abito, che torna a Firenze dopo ventitré anni, invita i visitatori a riflettere sui valori di incontro, prossimità e pace che hanno caratterizzato la vita di Francesco.

L’ultimo sigillo: conferenze e tavole rotonde sul rapporto tra Firenze e La Verna

Oltre all’esposizione principale, la mostra sarà arricchita da una serie di conferenze e tavole rotonde. Gli incontri offriranno un approfondimento su tematiche religiose, artistiche e storiche legate a San Francesco, alla città di Firenze e al santuario della Verna. Si inizierà con una riflessione sulle stimmate di San Francesco e l’iconografia del XIII secolo, proseguendo con un dibattito sull’architettura e l’arte francescana, con un focus sul convento della Verna. Un altro appuntamento importante sarà dedicato alla figura di Giorgio La Pira e Piero Bargellini, due sindaci di Firenze che hanno avuto un legame significativo con La Verna e il tema della pace.

Il 30 ottobre, nella mattinata, si terrà un incontro a porte chiuse dedicato alla Via di Francesco in Toscana, un cammino che collega Firenze con il Monte della Verna. Durante questo appuntamento sarà presentata Francesco Experience, un’app che accompagna i pellegrini lungo il percorso, con riferimenti all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. L’evento coinvolgerà diversi rappresentanti istituzionali, tra cui Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, e Jacopo Vicini, Assessore al Turismo del Comune di Firenze. Nella stessa giornata si terrà anche l’incontro conclusivo dedicato al legame tra La Verna, Firenze e la famiglia Medici, esplorando le connessioni storiche e artistiche che hanno caratterizzato questo rapporto.

La mostra e gli eventi correlati sono gratuiti e aperti al pubblico, offrendo un’occasione unica per scoprire la spiritualità francescana e il profondo legame che unisce il Monte della Verna a Firenze.

Komorebi 2024: danza, teatro e laboratori a Firenze

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Torna Komorebi, la rassegna culturale ideata da Stazione Utopia per Autunno Fiorentino 2024, giunta alla sua seconda edizione. Il nome giapponese “Komorebi” evoca la luce del sole che filtra attraverso le foglie degli alberi, e con la stessa leggerezza e forza questa rassegna attraversa i quartieri di Firenze, portando una serie di eventi gratuiti in luoghi suggestivi come la Villa medicea La Petraia, il Giardino della Villa medicea di Castello e spazi meno convenzionali come un condominio alle Piagge o la RSA Il Giglio.

Eventi Komorebi Firenze 2024

La rassegna propone un calendario ricco di eventi culturali che spaziano dalla danza al teatro, dalle performance artistiche ai laboratori, coinvolgendo artisti di nuova generazione e puntando sulla partecipazione di tutte le categorie di cittadini, incluse persone con disabilità. Komorebi 2024 esplora il legame tra arte, territorio di Firenze e comunità, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale attraverso pratiche innovative di partecipazione e inclusione sociale.

Fairyland: la pole dance incontra Shakespeare

Tra gli appuntamenti più attesi di Komorebi 2024 a Firenze, il 23 ottobre al PARC andrà in scena “Fairyland, persone vs natura”. Lo spettacolo vede protagonisti tre campioni di pole dance e un gruppo di danzatori che collaborano per creare una performance ispirata al capolavoro di Shakespeare, “Sogno di una notte di mezza estate”. La pole dance, spesso confusa con la lap dance, è in realtà una disciplina sportiva che unisce ginnastica artistica e danza acrobatica, e qui si evolve come forma d’arte interagendo con la danza contemporanea.

Eventi per famiglie e spettacoli inclusivi

Il 27 ottobre al PARC torna “Metamorfosi, dell’esserci e del divenire”, una performance che mescola danza, musica e teatro, coinvolgendo studenti e danzatori professionisti in un dialogo tra le arti. Il 17 novembre al Combo Social Club sarà invece la volta di “Landscape/Soundscape”, uno spettacolo accessibile anche a persone con disabilità visive, che esplora il mondo dei ricordi e delle emozioni attraverso la parola e il movimento.

Performance nei condomini e balli ottocenteschi

Dopo il successo dell’edizione 2023, Komorebi 2024 torna nel condominio di via Liguria 10 a Firenze  con “Questioni di condominio parte 2”, una serie di brevi performance di danza contemporanea firmate da coreografi di fama internazionale, tra cui Giuseppe Spota e Davide di Giovanni. L’evento trasforma i pianerottoli del condominio in palcoscenici intimi, dove gli abitanti possono vivere lo spettacolo in modo diretto e inedito.

La rassegna si concluderà il 30 novembre con Stravaganze in sol minore al PARC, uno spettacolo per bambini e famiglie che unisce danza, musica e poesia, ispirato alle opere di Toti Scialoja. Sempre il 30 novembre, presso la Villa medicea La Petraia, si terrà il Gran Ballo Lorenese, un evento in abiti d’epoca che celebra la Firenze ottocentesca, con danzatori della Società di Danza di Firenze.

Laboratori e visite guidate a Firenze per Komorebi 2024

Oltre agli spettacoli, Komorebi 2024 propone una serie di laboratori comunitari e visite guidate ai luoghi del patrimonio culturale fiorentino. Tra queste, spicca la visita alla Villa medicea La Petraia il 27 ottobre e la visita spettacolo A spasso con Cosimo alla Villa medicea di Castello, che permetteranno ai partecipanti di immergersi nella storia e nella bellezza del Rinascimento fiorentino.

 

Quando entrerà in funzione lo scudo verde di Firenze?

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Ancora non si sa con precisione quando entrerà in funzione lo scudo verde di Firenze, ma intanto si conosce il periodo di massima: il sistema di quasi 80 telecamere che sorveglia gli ingressi della città potrebbe essere attivato all’inizio del 2025. Il condizionale è d’obbligo, perché il Comune sta attendendo l’ok del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) per lo strumento di controllo telematico degli accessi. Dopo il via libera dei tecnici da Roma, servirà il pre-esercizio, ossia alcune settimane di test per controllare che tutto funzioni a dovere anche dal punto di vista informatico.

Quando entrerà in funzione lo scudo verde di Firenze: a inizio 2025 (forse)

Insomma, nonostante in molte zone della città i pannelli e i cartelli siano in bella mostra da tempo, ci vorrà ancora qualche mese per vedere accese le porte telematiche, che sono state posizionate nei punti di accesso al centro abitato di Firenze (qui la mappa dello scudo verde). A fare il punto sulla questione è stato l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, interpellato in Consiglio comunale da Massimo Sabatini, consigliere della lista Schmidt. “È presumibile che il sistema possa essere avviato all’inizio del 2025 – ha detto Giorgio in aula – ma non c’è una data certa fintanto che non viene effettuato il pre-esercizio e non ci viene inviata l’autorizzazione”.

I lavori per posizionare le 78 telecamere dello scudo verde si sono conclusi alla fine dell’anno scorso, per delimitare un pezzo di città grande grossomodo 38 chilometri quadrati. Al momento il sistema è usato solo per un fine di monitoraggio del traffico e del tipo di veicoli che circolano, ma non eleva multe. Discorso diverso per il futuro, quando questa “ztl ambientale” contro i veicoli più inquinanti sarà accesa. “Lo strumento ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, che è una delle prescrizioni che ci arrivano dal governo e della Commissione europea, e di migliorare il traffico in città”, ha spiegato Giorgio.

Chi non potrà più circolare con l’accensione dello scudo verde e chi rischierà la multa

Quando sarà acceso lo scudo verde, nel mirino delle telecamere finiranno le auto e i veicoli che attualmente non possono circolare dentro il territorio comunale di Firenze. È quanto chiarito dallo stesso assessore, citando la delibera della giunta Nardella varata a fine 2023. Si tratta di mezzi inquinanti che già oggi rischiano una multa di circa 160 euro, se sorpresi a transitare per le strade della città: auto benzina Euro 0 e diesel Euro 0 e 1; motoveicoli e ciclomotori benzina e diesel Euro 0 e 1.

Rimandata la decisione di un eventuale pedaggio, che in ogni caso non scatterà prima della conclusione dei lavori per le nuove linee della tramvia, mentre è in corso il confronto con i sindaci della Città metropolitana sulle regole future per questi occhi elettronici.

E i controlli per i pullman turistici

Lo scudo verde, ha ribadito poi Giorgio interpellato dal consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi, sarà impiegato anche per controllare il regolare pagamento del ticket di ingresso dei pullman turistici. Sempre su questo fronte è allo studio l’installazione sui bus di strumenti che consentano di monitorare il tragitto dei mezzi e quindi di verificare la coerenza del servizio svolto con il titolo che è stato acquistato.

Teatro Lumière, via alla nuova stagione 2024

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Il sipario del Teatro Lumière si alza su una stagione 2024 ricca di appuntamenti imperdibili.

Una stagione di spettacoli per tutti i gusti

Il palinsesto 2024/2025 del Teatro Lumière si presenta come un ricco mix di rappresentazioni, con ben 22 spettacoli in programma, cinque in più rispetto alla stagione precedente. Tra i titoli di punta troviamo “From Medea” e “Un borghese piccolo piccolo” della Compagnia “Giardini dell’Arte”, e le originali produzioni “Cicella” e “Le avventure di Alicia Amelia e Margherita” de L’ultima Fila, una compagnia composta da giovani talenti come Giacomo Cassetta, Alice Magnolfi, Riccardo Dal Cin e Sabatino Cecchini.

Gli amanti del teatro impegnato al Teatro Lumière avranno occasione di assistere a “Bent” di Riccardo Giannini, uno spettacolo in occasione della Giornata della Memoria, mentre a grande richiesta torneranno anche “I 39 scalini”, sempre con la regia di Giannini. Non mancheranno poi le commedie classiche e le nuove proposte, come “Il Padel nostro!” di Danilo De Santis, “Mi è scappato il morto” di Andrea Bizzarri e “Nuda proprietà” de LA BILANCIA.

Grandi nomi e nuove sorprese

Tra gli artisti più attesi della stagione 2024 del Teatro Lumière figurano nomi di rilievo della scena teatrale fiorentina come Marcello Sbigoli, Alessio Coluccia, Andrea Bruni e Cinzia Berni. Dalla capitale arriveranno Valentina Olla e Federico Perrotta con lo spettacolo “Le vie del desiderio”, pronto a catturare l’attenzione del pubblico. E una curiosità per gli appassionati del piccolo schermo: Luca Ferrante, noto per le sue apparizioni in “Centovetrine” e “Il paradiso delle signore”, sarà tra i protagonisti di “Bent” e “Il Padel nostro”.

Il debutto del Firenze Festival

Una delle grandi novità della stagione 2024 2025 del Teatro Lumière sarà la prima edizione del Firenze Festival, una competizione canora che si svolgerà a gennaio e che mira a diventare un appuntamento fisso nel panorama musicale fiorentino. La Direttrice artistica Paola Tanda ha annunciato che il festival si articolerà in tre serate, con una giuria composta da importanti esponenti della discografia italiana. La partecipazione è aperta a tutti, e chi desidera candidarsi può inviare un video per una prima selezione gratuita.

Musica e teatro: un binomio vincente

Oltre alla prosa, il Teatro Lumière offrirà anche appuntamenti musicali di grande interesse. Da non perdere il concerto delle Wisteria Whispers il 1° febbraio, con il loro spettacolo “Voci della natura” ispirato alle atmosfere celtiche, e lo show “Tangosolo” di Donatella Alamprese, previsto per il 22 febbraio, che unirà musica e danza in una serata indimenticabile.

Informazioni utili e biglietti

I prezzi dei biglietti restano invariati rispetto alla scorsa stagione: 15 euro per gli adulti e 12 euro per i ragazzi sotto i 12 anni. Per chi desidera assistere a più spettacoli, è disponibile un carnet di 10 ingressi con uno sconto del 20%, mentre per l’acquisto di 16 biglietti lo sconto arriva al 30%. I biglietti possono essere acquistati online su Ticketone, oppure direttamente presso la biglietteria del teatro.

Per maggiori informazioni sulla stagione e per partecipare al Firenze Festival, è possibile visitare il sito ufficiale del teatro www.teatrolumiere.it o contattare il teatro al numero 055 3890214 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 19:00.