martedì, 6 Maggio 2025
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Ligabue in concerto a giugno allo stadio Artemio Franchi

Ligabue sta per arrivare a Firenze con un grande show. Sono state infatti annunciate le date del suo nuovo tour, in partenza il 14 giugno, che toccherà i più grandi stadi d'Italia.

A Firenze il cantante di Correggio farà tappa a Firenze il 25 giugno allo Stadio Artemio Franchi.

I biglietti per le date dello “START TOUR 2019” saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 11:00 di sabato 26 gennaio e per tutta la giornata di domenica 27 gennaio per i soli iscritti al fanclub Bar Mario.

Dalle ore 11.00 di lunedì 28 gennaio, invece, i biglietti saranno disponibili su TicketOne.it e dalle ore 11:00 di lunedì 4 febbraio nei punti vendita e nelle prevendite abituali (info su www.fepgroup.it).

START, IL NUOVO ALBUM DI INEDITI

“START”, dodicesimo disco d’inediti di Ligabue (Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music) uscirà l’8 marzo, disponibile in pre-order fisico e digitale e in streaming pre-save a partire da oggi, venerdì 25 gennaio, al link: https://Ligabue.lnk.to/startEC

L’album è stato anticipato dal singolo “LUCI D’AMERICA”, scritto e diretto da Marco Salom, che nella sua prima settimana di programmazione è entrato direttamente al vertice della classifica radiofonica.

 

 

 

Museo Novecento gratis il 27 gennaio

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Due visite guidate, l’esposizione dei progetti per un ipotetico memoriale dell’Olocausto, performance e incontri. Per celebrare la Giornata della Memoria 2019, domenica 27 gennaio il Museo Novecento di Firenze apre gratuitamente al pubblico per una serie di eventi che invitano alla riflessione su ciò “che è stato” e sul valore dell’arte e della cultura come antidoti all'indifferenza nei confronti della disperazione e della morte di migliaia di persone per motivi razziali.

Lo stesso edificio che ospita il museo, ossia il complesso delle ex Leopoldine di piazza Santa Maria Novella, è un luogo della memoria perché durante la Seconda Guerra Mondiale fu requisito e trasformato dalle truppe germaniche in un campo di raccolta per i lavoratori che aderirono allo sciopero indetto nel marzo 1944, 338 dei quali furono trascinati alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e deportati nel lager nazista di Mauthausen.

Domenica 27 gennaio al Museo Novecento

Il programma di iniziative prevede alle ore 11.00 e alle 12.00 visite guidate al museo, che saranno condotte da un gruppo di migranti aderenti al progetto AMIR (acronimo che sta per Accoglienza Musei Incluesione Relazione), giovani provenienti da vari paesi che hanno studiato l’arte del nostro tempo e della nostra penisola mettendola in relazione con la propria storia, le proprie origini, la propria patria. La prenotazione è obbligatoria (tel. 055-2768224 – 055-2768558).

Sempre alle 11, appuntamento con “The Holocaust Memorial”, esposizione di alcuni progetti della Sam Fox School of Design & Visual Arts della Washington University in St. Louis. Gli studenti del corso diretto dal professor Stephen Leet hanno elaborato dei progetti per un ipotetico memoriale dell’Olocausto situato nel Museo Novecento e dedicato alle detenzioni e deportazioni avvenute nel complesso delle ex Leopoldine nel marzo 1944.

Museo Novecento Giornata Memoria 27 gennaio

Performance e incontri

Alle 17 l’incontro “Inventory. The Fountains of Za’atari” che vedrà il direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti dialogare con l’artista Margherita Moscardini, sul progetto sviluppato all’interno del campo per rifugiati di Za’atari, nato nel 2012 in Giordania, al confine siriano, per accogliere i cittadini in fuga dalla guerra civile, e diventato in tre anni la quarta città più grande della Giordania e il secondo campo per rifugiati più grande al mondo.

Alle 18 spazio alla performance della giovane artista iraniana Zoya Shokoohi intitolata “Base per dialogo / Struttura evidente / Struttura impossibile”: due stranieri, appoggiati spalla a spalla con gli occhi bendati e in semi-equilibrio su due basi di legno, utilizzando la propria lingua di origine (farsi e albanese) provano ad intavolare un dialogo che resta comunque incomprensibile.

Infine alle 18:30 Giovanni Micoli e Maria Lucia Bianchi leggeranno brani tratti da “Nessuno sa di lui” di Ippolita Morgese per introdurre lo spettatore nelle dinamiche sociali che hanno avuto per protagonisti gli ebrei residenti a Firenze.

Pitti Filati, le novità tra stoffe bio e materiali ibridi

La parola d’ordine che arriva da Pitti Filati 84 per il 2020 è “futuribile”: collezioni di maglieria nate da filati prodotti seguendo una nuova idea di sensibilità verso le materie prime, la catena di produzione e l’impatto ambientale.

Dagli espositori del salone dedicato ai filati da maglieria, ospitato dalla Fortezza da Basso di Firenze fino al 25 gennaio 2019, arriva una svolta “eco-deluxe” che per alcuni produttori coinvolge tutta la collezione, mentre per altri investe solo una parte della gamma nella quale si può apprezzare un’incredibile tensione verso l’innovazione.

Le novità: stoffe “green” e biodegradabili

La sostenibilità è così declinata in numerosi aspetti: dalla produzione di materie prime organiche certificate come nel caso del cotone, della lana e del lino, fino alla ricerca di nuove risorse naturali che, unite ai filati tradizionali, creino stoffe intermente bio degradabili. Da qui nascono i filati mischiati con le fibre del legno, della canapa ma anche del bambù o della carta giapponese fino ad arrivare alle nuove fibre di poliammide naturale derivate da fonti rinnovabili.

In crescita è anche la tendenza dei produttori ad avvalorare la qualità delle proprie materie prime portando un’attenzione maggiore alla filiera di produzione, che sia essa in Italia o all’estero, capace di generare filati e stoffe sempre più eco-friendly nel rispetto della salute e della persona dei lavoratori coinvolti. 

Dentro le sezioni di Pitti Filati 84

Esplorando le diverse sezioni di Pitti Filati, si scopre inoltre che sostenibilità e innovazione saranno il mantra della maglieria tecnica da sportswear. Gli inediti abbinamenti di fibre naturali nobili, come il cashmere e la seta, e materiali più tecnici, come il poliuretano o il nylon tactel, permettono così di creare stoffe capaci di resistere a lungo allo sforzo fisico ma con una morbidezza al tatto e alla vista ancora mai sperimentata. Questo sportswear, unito a fibre di viscosa, colpisce soprattutto per gli effetti di luce che riesce a creare.

Particolarmente interessante in questo senso è l’installazione del designer Angelo Figus Techno-Luxury nel Cavedio del Padiglione Centrale dove una spirale di stoffe tecnico-naturali, elastiche e resistenti ma morbide e scivolose al tatto, avvolge lo spettatore in un speciale cromo-esperienza tattile.

Lo spazio ricerca

Proprio questa tendenza ad andare verso l’ibrido, tecnico ma naturale, è ciò che rende particolarmente interessante lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 84. Dedicato ai Giochi Olimpici di Tokyo che si terranno nel 2020, lo Spazio Ricerca propone una nuova e innovativa visione dello sportswear per gli atleti. La ricerca combina le ispirazioni dall’immaginario del “Far East”, dell’Estremo Oriente proprio dove avrà luogo l’Olimpiade, e l’ideale urbano delle subculture giovanili nella produzione di capi dal design industriale ma raffinato, preciso al taglio, netto e senza sbavature.

Pitti Filati spazio Ricerca Fortezza da Basso Firenze

Foto: Andrea Menin

L’Olimpiade 2020 si caratterizza per l’ingresso di nuove discipline come la palla a mano, il surf, lo skate. Tutte discipline nate per strada, tra i palazzi delle periferie delle grandi città o sulle spiagge lontane dalla civiltà, discipline quindi caratterizzate da una specifica filosofia e da paticolari outfit riconoscibili tra migliaia. Proprio questa particolare sub-cultura sportiva traina l’innovazione nello sportswear olimpico: capi capaci di rispettare l’attenzione al dettaglio, la precisione e l’eleganza tipica della cultura giapponese realizzati con materiali tecnici, naturali, in ogni caso ibridi, dalla forma semplice, pratica che rispetti e accompagni i movimenti degli atleti verso un’eleganza ancora mai raggiunta.

L’esperienza Pitti Filati propone quindi di andare verso una moda sempre più rispettosa dell’ambiente, del lavoratore e del pianeta, ma che sia al contempo elegante e capace di superare in modo sempre più creativo le barriere culturali.

Enrico Brignano: a Firenze 3 spettacoli per il tour 2019

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Enrico Brignano a Firenze triplica, vista la grande richiesta di biglietti. L’attore e comico arriva al Mandela Forum con tre spettacoli per il one-man-show intitolato “Innamorato perso”: oltre a lunedì 28 e martedì 29 gennaio 2019 è stato aggiunta una terza data fiorentina, mercoledì 30 gennaio, per la quale sono disponibili biglietti a prezzi scontati per i lettori de Il Reporter.

Brignano è “Innamorato perso”

Monologhi, canzoni, un corpo di ballo. Brignano è un trasformista e si esibisce in un’esaltazione della vita, perché è proprio di quella che si dice profondamente innamorato: è follemente innamorato della sua piccola figlia, del suo lavoro, della sua compagna (Flora Canto, anche lei sul palco), del mondo.

E parlare di amore in questo momento, caratterizzato da polemiche e haters, può risultare rivoluzionario e trasgressivo, dice Enrico Brignano nell'intervista de il Reporter (qui il testo integrale): “È qualcosa fuori dall’ordinario, che stona con i giorni nostri – dice – ognuno di noi viene bombardato da immagini televisive devastanti che creano danni alla nostra esistenza. Invece oggi c’è bisogno di credere in qualcosa e non lasciarsi trasportare dagli eventi”.

I biglietti per gli spettacoli al Mandela Forum (anche scontati della metà)

I biglietti costano da 24,50 a 70 euro (posti numerati) e sono disponibili nei punti Box Office Toscana (tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it.

Per lo spettacolo del 30 gennaio (ore 21.00) c’è una possibilità in più per i lettori de ilReporter,it, grazie alla collaborazione con Bitconcerti: il tagliando di primo settore a 25 euro invece che a 55 euro più diritti di prevendita (per un massimo di 6 biglietti). Basta cliccare su questo link per comprare i biglietti a prezzo scontato per lo spettacolo di Enrico Brignano (fino a esaurimento dei posti).

Il tour, tutte le date degli spettacoli 2019

Il tour 2019 di “Innamorato Perso” vede impegnato l’attore con spettacoli nei palazzetti dello sport di tutta Italia, che hanno già fatto registrare il pienone a Roma, MIlano e Torino.

Dopo il Mandela Forum di Firenze, lo show farà tappa all’Unipol Arena di Bologna-Casalecchio di Reno (2 febbraio), a Perugia (14 febbraio); a Brescia (16 e 17 febbraio), a Padova (8, 9 e 10 marzo), a Rimini (20 marzo), Ancona (23 marzo), Napoli (26 marzo), Montecatini Terme (31 marzo), Acireale (13 aprile), Bari (18 aprile).

Come accedere al concerto nella data del 30 gennaio

Lo spettacolo di Enrico Brignano “Innamorato perso” di mercoledì 30 gennaio (ore 21) al Mandela Forum di Firenze si svolgerà quasi in concomitanza con la partita Fiorentina-Roma, in programma alle 18:15 nel vicino Stadio Franchi.

Visto l’alto afflusso di pubblico, è stato predisposto un piano speciale di collegamenti da e per il Mandela Forum. Il primo consiglio è evitare di entrare con mezzi privati nella zona di Campo di Marte, dove sono situati sia lo stadio sia il Mandela Forum. Tutta l’area intorno alle strutture sarà transennata e interdetta al traffico.

ACCESSO
Il Mandela Forum aprirà le porte alle ore 19:00. Si potrà accedere, a piedi, solo dal varco situato in viale Manfredo Fanti, tra la piscina Costoli e la misericordia di San Pietro Martire.

PARCHEGGI, TRENI E NAVETTE 
Per chi viene in auto, la soluzione raccomandata è parcheggiare nell’area di sosta adiacente alla stazione ferroviaria di Rovezzano (via della Chimera, vicino all’uscita autostradale A1 Firenze Sud) e utilizzare il treno da Firenze Rovezzano a Firenze Campo Marte, che dista poche centinaia di metri dal Mandela Forum. Dalle ore 18,01 alle 20,35 otto treni collegheranno la Stazione di Rovezzano con quella di Campo di Marte. Al termine dello spettacolo, sarà attivo un servizio gratuito di bus-navetta LINEA dal Mandela Forum a Rovezzano.

Orario treni da Rovezzano a Campo di Marte
Rovezzano ore 18.01 – Campo Marte ore 18.05
Rovezzano ore 18.25 – Campo Marte ore 18.29
Rovezzano ore 19.01 – Campo Marte ore 19.05
Rovezzano ore 19.25 – Campo Marte ore 19.29
Rovezzano ore 19.46 – Campo Marte ore 19.51
Rovezzano ore 19.51 – Campo Marte ore 19.55
Rovezzano ore 20.25 – Campo Marte ore 20.29
Rovezzano ore 20.35 – Campo Marte ore 20.39


L’altro parcheggio consigliato è quello multipiano in piazza Alberti, utilizzabile fino a esaurimento posti (tariffe: fino alle 20 euro 1,60 per ogni ora o frazione di ora; dalle 20 alle 8 della mattina seguente 1 euro per tutta la durata della sosta). Un bus-navetta Linea gratuito collegherà Piazza Alberti al Mandela Forum dalle ore 18.30 alle ore 21.15 e al termine dello show di Brignano: potrà usufruire delle navette chi è in possesso del biglietto.

DISABILI 
Parcheggi per disabili sono disponibili – solo con permesso – in piazza Berlinguer, in prossimità del Mandela Forum, con accesso dal varco in viale Manfredo Fanti, tra la piscina Costoli e la misericordia di San Pietro Martire.

 


INFO – Per informazioni e dettagli tel. 055 667 566 – www.bitconcerti.it.

Quando finiranno i lavori in piazza delle Cure?

I lavori previsti dal progetto di riqualificazione di piazza delle Cure vanno avanti secondo i piani e saranno rispettati i tempi. Lo assicura il sindaco di Firenze Dario Nardella che mercoledì 23 gennaio ha fatto un sopralluogo nel cantiere che sta cambiando il “cuore” del rione.

Piazza delle cure, quando la fine dei lavori?

“La ditta mi ha confermato l’impegno a rispettare il cronoprogramma: la fine dei lavori è confermata per maggio 2019”, ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook. Già nei prossimi mesi sarà possibile vedere i primi tasselli della nuova piazza: a marzo saranno conclusi i marciapiedi e le aiuole. 

In seguito gli operai passeranno alla costruzione della nuova pensilina del mercato (ora trasferito vicino allo stadio e al Mandela Forum) e del parcheggio, annuncia sempre Nardella: “Passi avanti per tutto il quartiere, che a breve avrà una piazza nuova, ancora più verde e vivibile”.

La riqualificazione di piazza delle cure, il progetto

Dopo gli interventi piazza delle Cure avrà una moderna tettoia, mentre il mercato degli ambulanti diventerà più grande con un’isola pedonale tra viale dei Mille e viale Volta. In arrivo 18 nuovi alberi, aiuole, panchine e una viabilità ripensata intorno alla nuova rotonda.

piazza Cure Firenze progetto lavori fine

Al posto dell’edificio del vecchio acquedotto sorgerà invece un posteggio pubblico. L’investimento complessivo del Comune è pari a 2,8 milioni di euro.

Meteo, a Firenze vento forte

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La perturbazione che ha portato neve in Toscana, soprattutto nelle zone montuose e collinari, sta lasciando lentamente la regione. E dopo l’allerta per le nevicate  ora scatta quella per il vento, anche nella Città Metropolitana di Firenze.

Per la giornata di giovedì 24 gennaio 2019, la sala operativa unificata permanente della Regione ha emesso un codice giallo per vento forte, a causa di intense raffiche di Grecale.

Vento a Firenze

Le correnti d’aria provenienti da nord est potranno arrivare anche ai 100 chilometri orari sull’Appennino, mentre sulle pianure settentrionali allo sbocco delle vallate appenniniche potranno raggiungere i 70 km/h. Previsto vento anche sui crinali delle colline centrali e meridionali (60-80 km/h), lungo la costa e nell’arcipelago toscano (70-90 km/h).

Il Grecale continuerà a spirare anche nella notte, attenuandosi durante la mattinata di venerdì 25 gennaio. Per sabato invece gli esperti del Lamma prevedono cielo poco nuvoloso su gran parte della regione.

Codice giallo per neve, in Alto Mugello

Esteso fino alle ore 13 di giovedì 23 il codice giallo per neve, soltanto per le zone nord dell'Appennino tosco-emiliano (Reno, Alto Mugello) e quelle orientali (Casentino e Valtiberina). Informazioni e consigli di comportamento nella sezione del sito della Regione Toscana sull'allerta meteo.

Enrico Brignano è ‘Innamorato Perso’, l’intervista

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Enrico Brignano si prepara a fare il tris di spettacoli al Mandela Forum di Firenze. Da lunedì 28 gennaio a mercoledì 30 gennaio, potremo assistere infatti a “Innamorato Perso”, un tour che lo vede protagonista dei palazzetti di tutta Italia, per parlare d'amor e non solo.

Ma scopriamo qualcosa di più su questo spettacolo nella speciale intervista allo showman romano. In fondo all'intervista uno sconto speciale sui biglietti riservato ai nostri lettori!

Brignano, dunque lei è “Innamorato Perso”… di cosa?

“Ogni volta proviamo a raccontare una storia e io, per essere trasgressivo, questa volta parlo dell’innamoramento. C’è qualcosa di più bello di essere innamorato? Di sentire quell’emozione crescere dentro di sé, con le mani che sudano, le ginocchia che tremano, la salivazione azzerata e la lingua felpata… tutti sintomi che indicano l’innamoramento. O la malaria. Dal momento che il medico ha escluso qualsiasi malattia, è evidente che io fossi in preda a un folle innamoramento”.

Ma quali sono i suoi amori?

“Ovviamente la mia compagna Flora e mia figlia Martina. E poi il mio lavoro che dura da ben 33 anni. E tra i miei amori annovero anche la bicicletta, il mare e la natura, temi che tratterò nello show”.

Leggi anche: Enrico Brignano, 3 spettacoli a Firenze

Quasi rivoluzionario parlare d’amore in un periodo pieno di haters e di odio?

“È rivoluzionario e trasgressivo. Parlare d’amore in tempi di haters, odio sociale, polemiche, baruffe politiche e disastri ambientali è qualcosa fuori dall’ordinario, che stona con i giorni nostri, dove ognuno di noi viene bombardato da immagini televisive devastanti che creano danni alla nostra esistenza. Invece oggi c’è bisogno di credere in qualcosa e non lasciarsi trasportare dagli eventi”.

Con una frase a effetto come descriverebbe “Innamorato Perso”?

“Questo spettacolo fa bene al cuore, è un fatto scientifico. Nello spettacolo ci si diverte e far ridere dunque è una sorta di spa: si gode come un massaggio, ma si spende molto meno e dura molto di più perché dura in sostanza tre ore”.

Enrico Brignano spettacolo Flora Canto

Quali sono stati i suoi “maestri” che l'hanno maggiormente influenzata e ispirata nel suo percorso di formazione artistica?

“C’è stato un pre e un post. Il pre è quando ero ignaro di quello che avrei fatto da grande: dovevo fare sega a scuola e andavo a teatro a vedere Gassman e Randoni o in tv vedevo un bravissimo Montesano protagonista del varietà. E poi Aldo Fabrizi, Paolo Panelli. Poi c’è stato un post quando ho cominciato a frequentare il laboratorio teatrale di Gigi Proietti. Sono entrato nella sua scuola e lui è diventato il mio maestro. Ma devo comunque tutto a chi ho incontrato sulla mia strada, penso a Gino Bramieri, Lino Banfi, Gassman stesso, Giorgio Albertazzi. Credo di aver preso orgogliosamente qualcosa da ognuno di loro, rubando con gli occhi le loro lezioni artistiche”.

BRIGNANO: biglietti in OFFERTA per i lettori de Il Reporter

Per tutti i nostri affezionati lettori, in collaborazione con www.bitconcerti.it, sarà possibile assistere allo spettacolo “Innamorato Perso” di e con Enrico Brignano a questa tariffa agevolata:

biglietti al prezzo di 25€ (anzichè 55€) salvo esaurimento
per la data 30 del Gennaio ore 21:00 al  Mandela Forum di Firenze

Qui il link ai biglietti scontati: http://bit.ly/promoBRI30

 

 

Fortezza da Basso, smantellata la centrale dello spaccio

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Una rete di telecamere nascoste e agenti sotto copertura. Sono state queste le “armi” della polizia di Stato contro lo spaccio di droga nei giardini della Fortezza da Basso di Firenze. Grazie agli occhi elettronici, attivi 24 ore su 24, gli agenti hanno documentato almeno 200 episodi di cessione di stupefacenti in poco più di due mesi.

26 persone, tra spacciatori e fornitori della droga, sono state arrestate durante l’operazione della polizia, tra sabato 19 e martedì 22 gennaio. Si tratta di cittadini stranieri, per lo più cittadini nigeriani e marocchini di età compresa tra i 20 e i 42 anni, accusati ora di detenzione illecita e spaccio di eroina, hashish e marijuana. Due di loro sono stati fermati durante un blitz in un parcheggio sulla A1, dove è stato sequestrato oltre mezzo chilo di eroina.

All’operazione, chiamata “BAT24”, hanno preso parte agenti della squadra mobile fiorentina e del servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine di Roma, coordinati dalla Procura di Firenze.

Il funzionamento della centrale dello spaccio alla Fortezza da Basso

Da tempo i cittadini della zona e i comitati di quartiere denunciavano la situazione nell’area verde intorno alla vasca della Fortezza da Basso, con spaccio a cielo aperto, nonostante i controlli della polizia e i continui sequestri di stupefacenti. Lo scorso 23 settembre una studentessa di 21 anni ha anche perso la vita dopo aver acquistato una dose letale di eroina proprio in questo parco.

Così dall’ottobre scorso è scattata l’indagine. Grazie agli agenti sotto copertura, che si sono finti acquirenti, e alle telecamere nascoste la polizia ha ricostruito come era organizzata questa centrale dello spaccio.

Secondo quanto appurato dagli inquirenti, il gruppo aveva occupato da tempo l’intero parco della Fortezza e le zone intorno alle fermate della tramvia più vicine. Gli spacciatori riuscivano inoltre a prevenire i blitz delle forze dell'ordine, grazie a un sistema di vedette in bicicletta. Difficile sorprendere i pusher sul fatto:le dosi di eroina erano spesso nascoste in bocca per poter ingoiare la sostanza in caso di controlli.

Meteo, a Firenze è rischio vento

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La neve è arrivata a imbiancare il Mugello, mentre in città – nonostante l’allerta – i fiocchi non si sono visti. Nella Città metropolitana di Firenze adesso resta alta l’attenzione per l’ondata di freddo, con il codice giallo per rischio neve su tutto il territorio provinciale, durante  la giornata di mercoledì 23 gennaio, e codice giallo per il rischio ghiaccio nelle zone del Mugello, della Valdisieve e dell’Alto Mugello.

Durante tutta la notte tra martedì 22 e mercoledì 23 gennaio si sono registrate deboli nevicate in particolare nelle zone del Mugello, Alto Mugello e Valdarno, fa sapere la protezione civile della Città metropolitana di Firenze.

“Attenzione alla guida”

“Per l'abbassarsi delle temperature è probabile la formazione di tratti ghiacciati. Si ricorda l'obbligo delle dotazioni invernali e massima attenzione alla guida – avverte il consigliere Angelo Bassi, delegato della Metrocittà alla Protezione civile –  Il personale della viabilità e della nostra protezione civile sta operando per garantire la percorribilità delle strade di competenza”.

Le previsioni meteo: in arrivo vento forte

Per le prossime ore il Lamma prevede in Toscana tempo nuvoloso con piogge sparse che dalla costa si estenderanno durante il pomeriggio e la serata al resto della regione. La quota neve, inizialmente oltre i 500 metri, calerà in serata fino ai 300 metri sulle zone settentrionali, come sul Mugello, dove saranno possibili debole nevicate anche a quote inferiori. Accumuli fino a 10 cm a quote collinari, mentre sotto i 200 metri e in pianuta non  sono previsti accumuli.

Le nevicate continueranno fino alla mattinata di giovedì 24 gennaio sull'alto Mugello e sull'Appennino aretino oltre i 300-400 metri con cumulati fino a 5-10 cm. Sempre per giovedì gli esperti preannunciano l'arrivo di venti forti di Grecale sulla Toscana, in particolare sull'Appennino (dove le raffiche potranno raggiungere i 100 chilometri orari), sulle pianure settentrionali, sui crinali delle colline centrali e meridionali, lungo la costa e sull'arcipelago.

Spartitraffico ”verdi” sui viali di Firenze

Piante e verde al posto dei cordoli di cemento al centro dei viali di circonvallazione di Firenze.

È il progetto del Comune di Firenze per dare un nuovo look agli spartitraffico lungo le principali arterie della mobilità fiorentina, inserendo nel mezzo della carreggiata una lunga fila di fioriere per delimitare le corsie dei due sensi di marcia.

L'installazione dei nuovi sparitraffico

Si parte da viale Gramsci, con l’’installazione delle nuove barriere new Jersey. La novità è stata annunciata dal sindaco Dario Nardella, che sulla sua pagina Facebook ha pubblicato i rendering delle nuove sistemazioni

“Nei viali, al posto dei vecchi e anonimi spartitraffico – scrive il primo cittadino – abbiamo pensato di metterne di nuovi  più gradevoli e pieni di piante, iniziando dal tratto di viale Gramsci. Che ne pensate? Vi piacciono?”. Il “restyling” continuerà nei prossimi mesi fino a piazzale Donatello.

Spartitraffico Firenze fioriere Fortezza viale Strozzi