domenica, 27 Aprile 2025
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Quello che non sapete sui Bowland, gruppo rivelazione di X Factor

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Sono il fenomeno musicale del momento. Sbarcati a X Factor 2018, i Bowland si stanno facendo conoscere grazie al loro stile trip-hop che unisce contaminazioni occidentali e orientali. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul gruppo iraniano-fiorentino.

La formazione: cantante e musicisti

Un trio molto affiatato, perché i componenti dei Bowland prima che musicisti sono amici di vecchia data. La cantate del gruppo è Leila Mostofi (31 anni) detta Lei Low. A comporre la musica sono i due 35enni Saeed Aman (chitarra e tastiera) e Pejman Fani, detto Pejman Fan, quest’ultimo è anche il “rumorista” del gruppo.

Il marchio di fabbrica della formazione è rappresentato infatti dai tanti rumori che si fondono con le melodie strumentali: da oggetti di uso comune (bicchieri, macina spezie) fino agli strumenti tradizionali come il nostrano scacciapensieri o l'australiano didgeridoo, usato dagli aborigeni.

I Bowland e Firenze

I tre ragazzi arrivano dall’Iran, dove si sono conosciuti: Saeed e Pejman sono stati anche compagni di classe alle elementari, mentre hanno conosciuto Leila negli anni del liceo a Teheran. Poi il “trasloco” a Firenze: il primo ad arrivare in città è stato Saeed che ha scelto questa meta nel 2005 per continuare i suoi studi universitari in architettura e da allora non si è più spostato. Circa sette anni dopo, anche Pejman e Leila hanno seguito l’amico, sempre per motivi di studio.

La biografia

Il gruppo è nato ufficialmente il 7 maggio 2015: prima di allora Saeed e Pejman facevano già musica insieme, ma senza una cantante. La svolta? La scoperta della voce di Leila: pur conoscendola da tempo, Saeed e Pejman ignoravano la passione dell’amica per il canto. È stata proprio la ragazza a proporre ai due “compagni di avventura” un suo demo, cantando su una base composta da Saeed e Pejman. Così sono nati i Bowland. Il nome deriva dalla lingua persiana: in Farsi significa, “alto”, “forte”

Dopo le prime esibizioni nei locali fiorentini, la prima grande occasione è arrivata nel 2016 quando il trio ha vinto il contest musicale “Toscana100band”, promosso dalla Regione, diventando uno dei gruppi emergenti più promettenti della Toscana.

L’album Floating trip

Grazie al premio del concorso Toscana100band e dopo un anno di lavoro, hanno fatto uscire nell’aprile del 201 il loro primo album  “Floating Trip”. Il titolo evoca il sound “fluttuante” del gurppo.

I Bowland non cantano in italiano: preferiscono l'inglese per le loro canzoni, anche se durante X Factor il caposquadra Lodo Guenzi ha messo alla prova la band con una cover di “Senza un perché”, portata al successo da Nada

Bowland a X Factor 2018

L’ultimo capitolo della carriera dei Bowland è l’avventura a X Factor 2018. Fin dalle audizioni del talent di Sky Uno il gruppo iraniano ha stregato pubblico e giudici, proponendo una singolare cover di Get Busy di Sean Paul. “Un sound erotico” l’ha definito Mara Maionchi al primo ascolto.

E poi l’avventura è continuata, di canzone in canzone, fino al live show e alla presentazione del brano inedito.

L’inedito, “Don't stop me”

L’inedito dei Bowland, “Don’t stop me”, arriva dal primo album della band “Floating Trip”. Il brano racconta la voglia di fuggire da un amore che ha molto più a che fare con il dovere . Il video ufficiale è stato affidato al regista Tomas “Uolli” Marcuzzi , che ha già curato due video-clip per Meg, l’ex cantante dei 99 Posse, e che nel 2017 realizzato la sigla della Mostra del cinema di Venezia.

Una cittadella dell’ortofrutta: ecco il nuovo mercato di Firenze

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Il nuovo mercato ortofrutticolo di Castello sarà una cittadella del buon cibo, con orti didattici, laboratori e il mercato all’ingrosso per l’acquisto di frutta e verdura. È questo il piano dell’amministrazione comunale per la nuova area Mercafir, svelato ieri in una conferenza stampa.

Nuova Mercafir, il mercato di Firenze

La nuova Mercafir sorgerà nell’area di Castello su una superficie utile lorda di oltre 65mila mq, di cui 28mila con destinazione industriale-artigianale, 30mila mercato ortofrutticolo, 3mila commerciale e 4mila direzionale privato.

Un mercato dell’agroalimentare aperto alla città, con spazi didattici per conoscere la produzione ortofrutticola e progetti educativi per bambini. Resta, e anzi sarà potenziato, il “Mercato delle opportunità”, oggi aperto ai cittadini tutti i martedì e venerdì per l’acquisto di frutta e verdura a prezzi convenienti. La Mercafir 2.0 si proporrà anche come riferimento per le start-up del territorio offrendo sostegno a chiunque – e specialmente ai giovani – voglia avviare un’impresa nel settore agroalimentare.

Il masterplan rivela un hub collegato alla rete di infrastrutture cittadine: a quella stradale, con accesso dedicato, alla tramvia con una nuova fermata, alla vicina autostrada, con ingressi riservati ai mezzi pesanti. Secondo lo studio, l’area Mercafir potrebbe crescere del 20% rispetto a quella attuale, in termini sia di superficie disponibile che di opportunità di traffico merci processato. Il progetto è compatibile sia con l’attuale pista dell’aeroporto che con gli sviluppi previsti dal masterplan presentato da Toscana Aeroporti.

“Oggi mettiamo un altro tassello nella ridefinizione di tutto il quadrante nord ovest di Firenze – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella – e lo facciamo presentando il nuovo progetto del polo agroalimentare della città. La Mercafir del futuro sarà un polo tecnologico avanzatissimo, il più importante del centro Italia, capace di dare servizi ad aziende e professionisti. Sarà una Mercafir 2.0, che sostituirà gli attuali mercati generali, basandosi sulle nuove previsioni urbanistiche che abbiamo recentemente approvato in giunta, grazie al lavoro degli assessori Bettarini e Perra. Siamo molto contenti – ha concluso il sindaco – perché oggi ribadiamo l’intenzione concreta di realizzare quest’opera indipendente dal futuro della nuova posta dell’aeroporto”.

“Un bellissimo progetto – ha detto l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini – che contiene lo sviluppo della parte tradizionale della Mercafir e l’innovazione nella parte hub, educativa e di rapporto con la cittadinanza. La parte urbanistica è definitivamente conclusa: andiamo avanti con tempi veloci per arrivare a realizzare un’area innovativa sia per i professionisti che per i rapporti con la cittadinanza”. “Per l’assetto proprietario di Mercafir – ha detto l’assessore alle società partecipate Lorenzo Perra – ci rivolgiamo anche agli azionisti locali che vogliono crescere, altrimenti continueremo in quello attuale”.

“Sono molto soddisfatto per la location che è stata destinata al progetto del nuovo mercato dopo lo studio di fattibilità – ha detto il presidente di Mercafir Giacomo Lucibello – È una soluzione ottimale per lo sviluppo del nuovo Centro alimentare polivalente, il cui punto di forza sarà anche l’area in cui sorgerà, in quanto sempre vicina al centro della città e alla rete autostradale. Grazie a questo progetto innovativo e alle nuove strutture all’avanguardia – ha proseguito Lucibello – garantiremo lo sviluppo delle tante aziende che già oggi lavorano all’interno del Cap e il sostegno alle centinaia di lavoratori che vi operano”.

https://ilreporter.it/il-nuovo-mercato-agroalimentare-di-firenze/

I mercatini di Natale da visitare a Firenze nel weekend dell’Immacolata

Mercatini di Natale a Firenze? Nel weekend dell’8 dicembre 2018 ce n’è per tutti i gusti: appuntamenti con prodotti a chilometro zero o mercatini “green” per regali all’insegna del riuso e recupero, ma anche eventi solidali in favore della ricerca contro il cancro e bancarelle lungo le vie dei quartieri con tante iniziative dei negozi.

Si va dal centro storico alla periferia, fino a un parco d'arte. Vediamo allora quali sono le iniziative per lo shopping natalizio da non perdere in città durante il “ponte” dell’Immacolata, partendo dalle novità per questo fine settimana.

1. La Fierucola dell’Immacolata in piazza SS. Annunziata

In piazza Santissima Annunziata torna il tradizionale appuntamento con i banchi della Fierucola dell’Immacolata. Come sempre, particolare attenzione all’artigianato e alle produzioni agricole locali ed eticamente sostenibili. Appuntamento sabato 8 e domenica 9 dicembre 2018 dalle ore 9 alle 19.

2. Il mercatino natalizio alla Manifattura Tabacchi

È una novità: il suggestivo complesso di archeologia industriale a due passi da piazza Puccini apre le porte per un weekend di eventi: 2 giorni di “Creative MANI-Factory”. Ingresso libero al Christmas market della Manifattura Tabacchi per trovare pezzi unici, grazie ad artigiani tradizionali e digitali, designer e illustratori. E poi 7 laboratori creativi, su prenotazione, e visita al BZZZ Lab, l’apicoltura sul tetto della Manifattura. Sabato 8 e domenica 9 l’appuntamento è dalle ore 10 alle 21 in via delle Cascine 35.

3. Il mercato di Natale dell’Att

Spazio anche alla solidarietà, con il mercatino di Natale dell’Att, l’associazione tumori Toscana, ospitato da venerdì 7 a domenica 9 dicembre all’interno dell’Hotel Albani vicino alla Stazione (via Fiume 2). In vetrina abbigliamento e accessori firmati da grandi griffe come Gucci,  Ferragamo,  Prada,  Armani. Novità è l’angolo vintage. Orario 9.30 – 19.30.

4. Un mercatino per il regalo “riciclato”

Doni “riciclati”, ossia pezzi unici creati con materiali di recupero. Per regali green c’è il mercatino di Natale allestito dal weekend dell’Immacolata nel parco d’arte Pazzagli di Rovezzano, che propone dalle 10 alle 19, un evento dedicato al riuso e all’eco-art. Sui banchi anche prodotti di artigianato locale e cibo biologico. All’interno del parco poi il giardino incantato di Babbo Natale (ingresso a offerta). L’evento sarà replicato anche in altre date: 15-16 dicembre; dal 21 al 26 dicembre; 29-30-31 dicembre e 1 gennaio; 4-5-6 gennaio.

5. In centro: gli appuntamenti fissi

Fin qui le novità. Due appuntamenti continuano poi questo fine settimana: fino al 20 dicembre il mercato di Natale in piazza Santa Croce, con 50 casette e sapori dal Nord Europa, e lo Spazio Natale di Emergency, dove trovare regali solidali (ci sono anche gioielli ricavati dall’alluminio delle mine antiuomo) e tante iniziative per conoscere l’associazione: in questo caso l’appuntamento è fino al 24 dicembre, orario tutti i giorni 10.00 – 19.30 (la vigilia di Natale chiude alle 16). Il luogo: la Galleria Artedove  in via de' Macci 81r.

Mercatini Natale Firenze weekend 8 dicembre 2018 9 dicembre - Spazio natale Emergency
Foto: pagina Facebook Spazio Natale Emergency

6. Genuino.Zero alla Buoneria

Regali “buoni” da mettere sotto l’albero: contadini e produttori locali sono i protagonisti del mercato urbano “Genuino.Zero”, ospitato nel grande giardino della Buoneria, in via del Fosso Macinante, vicino all’ingresso delle Cascine. Sulle bancarelle tante idee regalo utili e sostenibili. In più laboratori gratuiti per i più piccoli tenuti grazie alla collaborazione degli stessi produttori. Appuntamento domenica 9 dicembre dalle 10.30 alle 14.30 e si replica anche il 16 dicembre.

7. In periferia: il Natalotto dell’Isolotto

In queste settimane sono numerosi i mercatini natalizi organizzati dai ccn di Firenze, i centri commerciali naturali che riuniscono i commercianti delle varie zone. Sabato 8 dicembre è tempo del “Natalotto” dell’Isolotto: dalle 10 alle 19 artigianato, street food e animazione per bambini in piazza dell’Isolotto, con l’accensione dell’albero di Natale alle ore 17.

E per gli altri fine settimana di dicembre? Leggi la nostra guida 2018 ai mercatini di Natale di Firenze.

2 nuovi parcheggi lungo la linea 1 della tramvia

Arrivano posti auto e moto in più lungo il tracciato della linea uno della tramvia, in particolare nella zona dello Statuto e a Rifredi. Dopo i lavori delle ditte appaltatrici due parcheggi pubblici in piazza Muratori e tra via Pisacane e via Corridori sono stati consegnati al Comune di Firenze e quindi aperti al pubblico.

I posteggi lungo la T1

A disposizione dei cittadini nell'area tra via Pisacane-via Corridori una ventina di posti auto e una decina per scooter e moto, mentre in piazza Muratori spazio per la sosta di 10 vetture.

… e i test sulla linea 2

Intanto vanno avanti le prove tecniche lungo la linea 2 della tramvia, che dovrebbe entrare in funzione alla fine dell’anno: giovedì 6 dicembre viene simulato il servizio nell’orario di punta: tra le 16 e le 22 saranno 13 che i tram che viaggeranno (per test senza passeggeri a bordo) tra i due capolinea di piazza dell’Unità e dell’aeroporto.

Posteggi tramvia Firenze linea uno Statuto

Il nuovo mercato agroalimentare di Firenze

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Il progetto

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Presentato il progetto per la nuova area Mercafir a Castello. Orti didattici, laboratori, mercato delle opportunità aperto ai cittadini. Oltre 65mila metri quadri dedicati all’ortofrutta. Ecco le immagini del progetto presentato da Open Project srl.

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Jorit e il murales di Mandela in piazza Leopoldo

Il volto di Nelson Mandela in versione maxi: il sorriso dell’uomo-simbolo della lotta per i diritti umani è ritratto sulla parete di un condominio di 4 piani che affaccia su piazza Leopoldo, proprio davanti al punto vendita Coop.fi, all’immediata periferia di Firenze.

Allo street arist Jorit ci sono voluti 12 giorni di lavoro, sospeso su ponteggi mobili, al freddo e alla pioggia, e 300 bombolette di vernice spray per completare l’opera “Nelson” grande 125 metri quadrati. Un dipinto tracciato su un muro che finora era bianco: un’enorme “tela” di 14 metri per 9, rivolta verso il supermercato.

Guarda le fasi di realizzazione del muraes di piazza Leopoldo

Chi è Jorit

Nato a Napoli da madre olandese e padre italiano, Jorit è famoso per i suoi ritratti formato gigante, tracciati sulle facciate degli edifici, da Che Guevara a Maradona, fino a Ilaria Cucchi su un muro dell’Arenella, a Napoli.

Come succede spesso per le sue opere “murarie”, l’artista prima ha tracciato sulla parete bianca una frase a caratteri cubitali. Si trattava di una citazione di Nelson Mandela: “La povertà non è naturale è creata dall’uomo e può essere sradicata dalle azioni degli esseri umani, superare la povertà non è un gesto di carità, è un atto di giustizia”. Poi, con vari strati di vernice spray, ha coperto via via la scritta con il volto del leader sudafricano, Nobel per la pace, di cui quest’anno si celebra il centenario dalla nascita.

Il progetto del murales di Nelson Mandela in piazza Leopoldo

I passanti hanno visto così materializzarsi, giorno dopo giorno, il “Mandelone”, il grande murales sull’edificio che accoglie appartamenti di edilizia pubblica. Il progetto, intitolato “Il Condominio dei Diritti”, è nato per iniziativa dell’associazione Mandela Forum, per celebrare i 100 anni dalla nascita del leader sudafricano. Nel progetto sono stati coinvolti il Comune di Firenze, Casa spa, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze.

“Io sono contento di lasciare delle tracce, quando non ci sarò più questa opera rimarrà. Credo che sia importante aver realizzato questo dipinto che rappresenta molto di più rispetto a una semplice opera artisticaha spiegato Jorit – Nelson Mandela ha lottato principalmente contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, e non è solo una questione di razza. In Sudafrica la maggioranza delle persone, di colore, veniva sfruttata da una minoranza che si era autoproclamata superiore. La lotta di Nelson è quanto mai attuale e va oltre la questione razziale. Nessuno deve essere sfruttato”.

Agli inquilini che vivono all’interno del condominio dei diritti l’artista ha donato i pennelli usati per realizzare il grande dipinto. Alcune di queste persone hanno incrociato Jorit durante il suo lavoro, c’è addirittura una signora che ha offerto allo street artist un piatto di spaghetti alle cozze, quando i ristoranti nella zona erano chiusi.

E la prossima opera di Jorit

E per il futuro? Jorit potrebbe fare il bis a Firenze, ha detto lo stesso street artist durante l’inaugurazione dell’opera il 5 dicembre, giorno in cui si ricorda l’anniversario delle morte di Madiba. “Mi piacerebbe tornare qui per fare un altro dipinto e rappresentare il volto di Gramsci

River to River, cinque film da non perdere

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Torna River to River”, l’unico festival del cinema indiano in Italia. L’incontro tra cultura pop e temi di attualità caratterizza fortemente le 35 pellicole proposte nella diciottesima edizione del festival, in programma dal 6 all’11 dicembre 2018 al Cinema La Compagnia di Firenze, a ingresso libero.

Oltre al film di apertura del festival – “Sir” di Rohena Gera, in programma il 6 dicembre alle ore 20.30 – ecco la top 5 dei film da non perdere proposta da Il Reporter.

3 STOREYS di Arjun Mukerjee

Venerdì 7 dicembre ore 20.30

Tre storie si intrecciano all’interno di un chawal, un condominio in mezzo al caotico paesaggio urbano di Mumbai. Accattivante studio di un microcosmo di relazioni umane e vite strettamente intrecciate fra di loro, personaggi insospettabili che nascondono segreti inconfessabili. Sarà presente il regista.

MEDITAZIONE CON I BEATLES di Furio Colombo

Sabato 8 dicembre ore 18.00

Nel 1968 Furio Colombo, giornalista e scrittore, inviato RAI in Vietnam, decide di partire per l’India. All’Hotel Ashoka di Nuova Delhi incontra i Beatles ed ha l’intuizione di affiancarli e filmarli durante il loro viaggio verso il Rishikesh, alle pendici dell’Himalaya, per meditare sotto la guida del Maharishi Mahesh Yogi. Sarà presente il regista.

T FOR TAJ MAHAL di Kireet Khurana

Domenica 9 dicembre ore 18.00

Sceneggiatura accattivante e idea di fondo geniale: un ristorante all’aperto, il “Taj Mahal Dhaba”, lungo l’autostrada, con una caratteristica unica: invece che far pagare il conto ai clienti, chiede loro del tempo per insegnare ai bambini del villaggio; affrontando in modo divertente il grande problema dell’istruzione elementare nei luoghi periferici. Sarà presente il regista.

CHITRA (NUDE) di Ravi Jadhav

Lunedì 10 dicembre ore 20.30

Un film carico di emozioni, ma bandito da vari festival internazionali per l’argomento trattato. Narra la storia di una donna forte, con un lavoro anticonvenzionale, che sfida il pregiudizio. Come ogni madre, Yamuna desidera il meglio per il suo unico figlio; farà qualunque cosa per realizzare il suo sogno.

MANMARZIYAAN di Anurag Kashyap

Martedì 11 dicembre, ore 20.30

Amore in salsa Bollywood per il film di chiusura del festival. Una commedia romantica a ritmo di musica Pujabi e vibranti colori che segue le vicende della giovane Rumi, spirito libero e irrequieto che resta incastrata in un triangolo amoroso. Sarà presente l’attrice Taapsee Pannu.

I Sum 41 a Firenze Rocks

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I Sum 41 suoneranno a Firenze Rocks il 16 giugno 2019. La band pop punk canadese si aggiunge alla lineup del festival nella stessa giornata in cui suoneranno i The Cure.

I Sum 41, una delle band simbolo del pop punk dei primi anni Duemila, tornano in Italia a due anni di distanza dall’I-Days 2017 di Monza, quando si esibirono insieme a Linkin Park, Blink 182 e Nothing But Thieves davanti a 90.000 persone.

L’ultimo album della band capitanata da Deryck Whibley, unico membro fisso dalla fondazione, è “13 Voices” del 2016, anche se le indiscrezioni vorrebbero i Sum 41 al lavoro su un nuovo album ormai da diversi mesi. Non è quindi da escludere che un nuovo disco possa essere pubblicato entro la prossima estate.

I biglietti per il concerto dei Sum 41 a Firenze

I biglietti sono già in vendita su Ticketone.it e presso tutti i punti vendita autorizzati. Non cambiano i prezzi per la giornata: posto unico a 63,25 euro, ingresso al Pit 1 a 74,75 euro, pacchetto Vip a 323,25 euro con parcheggio riservato, party con buffet e open bar.

L'ultimo headliner di Firenze Rocks

Nessuna novità invece sull’ultimo headliner che resta da annunciare, quello del 15 giugno.

Dodici giorni davanti al pubblico: nuova “re-performance” di Marina Abramovic

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The House with the Ocean View arriva a Palazzo Strozzi. La performance presentata da Marina Ambramović per la prima volta nel 2002 alla Sean Kelly Gallery di New York sarà riproposta integralmente dal 4 al 16 dicembre alla mostra “The Cleaner”, retrospettiva dedicata all’artista serba in corso a Firenze.

12 giorni davanti a un pubblico

Sarà la performer di origini finlandesi Tiina Pauliina Lehtimäki, 30 anni, a riproporre quello che Marina Abramović fece nel 2002: vivere per 12 giorni in isolamento, silenzio e digiuno in uno spazio aperto alla vista di tutti. Dormirà, mediterà, userà il bagno e la doccia davanti al pubblico, all’interno di tre piccoli ambienti sopraelevati, collegati a terra solo da scale che hanno coltelli con la lama rivolta verso l’alto al posto dei pioli.

“Questa performance nasce dal mio desiderio di capire se è possibile usare una semplice routine quotidiana, con regole e restrizioni, per purificare me stessa” ha spiegato Marina Abramović. “Riesco a modificare il mio campo energetico? E può questo cambiare a sua volta il campo energetico del pubblico e dello spazio?”. The House with the Ocean View diviene quindi una dichiarazione di trasparenza e, allo stesso tempo, di uno stato di impotenza, mirando a un intenso scambio di energia tra l’artista e gli spettatori.

LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC ESEGUITE DAL VIVO

Una “re-performance” che va ad arricchire il programma delle riesecuzioni dal vivo delle più celebri azioni di Marina Abramovic già in programma a Palazzo Strozzi, riproposte da un gruppo di performer specificatamente formati e selezionati in occasione della mostra.

Oltre alle re-performance, la mostra raccoglie video, fotografie, dipinti, oggetti, installazioni per ripercorrere la carriera di Marina Amramović dagli anni Settanta ad oggi.

BIGLIETTI PER LA MOSTRA DI MARINA ABRAMOVIC A FIRENZE

La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00, il giovedì fino alle ore 23.00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). I biglietti si possono acquistare anche online.

Babbo Running 2018: a Firenze di corsa con barba e costume rosso

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Pronti, attenti, via. A Firenze è tempo della Babbo running 2018. La moda delle corse goliardiche è sempre più radicata in città e sta diventando un vero e proprio punto di riferimento per le corse più folli e divertenti al mondo.

Al parco delle Cascine dopo l’Halloween Run è tempo di replicare questa singolare corsa dei Babbi Natale. Le feste sono ormai alle porte e cosa c’è di meglio di una grande parata di runners con il costume di Santa Claus?

L'iniziativa

5 chilometri a ritmo libero e un tour in sette città italiane fino al 23 dicembre. Un evento ludico-sportivo carico di allegria, ironico e divertente, nato a Milano nel 2011 e cresciuto negli anni oltre ogni aspettativa, coinvolgendo sempre più appassionati di tutte le età, fino a diventare un autentico street show. Una festa pre-natalizia per l’intera città.

Babbo running 2018 a Firenze, quando

Sabato 8 dicembre la gara arriva a Firenze, per un evento benefico all’ottava edizione in favore della Fondazione Tommasino Bacciotti. Quella toscana sarà la prima data del tour italiano dei Babbi Natale, che ogni anno si allarga lungo lo stivale, da Catanzaro a Novara, passando per Milano, Brescia, Como e in conclusione Bergamo, il 23 dicembre.

Il ritrovo è fissato alle Cascine presso il Babbo Running Village, un’area interamente la corsa pazza dei babbi natale dedicata ai partecipanti, dove ci si potrà iscrivere e ritirare il kit gara, con dj set e speaker di Radio 101, la radio ufficiale dell’intero tour.

Corsa Babbi Natale Firenze Tommasino Bacciotti - Babbo Running

Foto: pagina Facebook Babbo Running

La corsa dei Babbi Natale

Qui sono previste attività ludico-sportive, riscaldamento e show con ospiti e testimonial. Il Village aprirà sabato 8 dicembre alle ore 8.30 in piazzale Kennedy, mentre la partenza è prevista alle ore 10.30. Il percorso è a passo libero all'interno del parco.

Alla fine della corsa i partecipanti potranno riprendere le energie con un rinfresco, accompagnato da intrattenimento e animazione per i piccoli aiutanti di Babbo Natale (fino alle 13). Sul sito della Babbo running 2018 di Firenze le informazioni sulla corsa e su come iscriversi.