lunedì, 28 Aprile 2025
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Firenze candidata all’Unesco per diventare capitale dell’artigianato

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Nel 2019 Firenze diventerà il luogo dell’artigianato di qualità con la candidatura a Città creativa Unesco e una Mostra Internazionale dell’Artigianato completamente rinnovata che, ispirandosi alle celebri edizioni degli anni Cinquanta e Sessanta, punterà tutto su un perfetto mix fra storia e nuove tendenze.

Di questo si è parlato stamani mattina in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio alla conferenza stampa con l'assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re, il presidente di Firenze Fiera, Leonardo Bassilichi, in diretta Skype, il prof. Giuseppe Lotti del Dipartimento di Architettura e Design dell'Università di Firenze, Tamara Ermini e Gabriele Maselli.

Firenze Città creativa Unesco 2019: sei progetti per la candidatura

La candidatura di Firenze a Città creativa Unesco, portata avanti dall’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Firenze con il dipartimento Dida della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, punta a valorizzare le competenze artigiane del territorio e promuovere, su scala internazionale, l’artigianato fiorentino. In totale sono sei le idee progettuali elaborate, corredate da un piano finanziario, che prevedono la creazione di una ‘casa delle eccellenze’ nel centro storico per esporre e vendere i prodotti degli artigiani fiorentini, uno sportello di assistenza per le nuove imprese artigiane, ma anche l’Erasmus degli artigiani, la realizzazione di una mappa e di un archivio digitali delle realtà attive sul territorio metropolitano e la creazione di una rete turistica diffusa lungo i luoghi dell'artigianato.

I progetti, già condivisi con i comuni della Città metropolitana, sono sviluppati da sei gruppi di studenti selezionati dalle cinque scuole legate alla creatività presenti in città: Ied, Isia, Polimoda, Università di Firenze e Accademia di belle arti. La candidatura coinvolge inoltre le associazioni, gli organismi e i soggetti legati al settore dell'artigianato nel territorio fiorentino. Sono circa 50 i soggetti che hanno partecipato attivamente agli incontri e agli otto tavoli tematici che si sono svolti a partire dall’aprile scorso per l’individuazione delle sei linee progettuali da proporre per il bando 2019. 

Come cambia la Mostra dell'artigianato

Nei 55mila metri quadri espositivi dell’83esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, MIDA2019, ci sarà spazio esclusivamente per 600 aziende, molte delle quali per la prima volta in fiera, selezionate in base a principi di alta artigianalità e innovazione delle lavorazioni. Inoltre, la durata della manifestazione alla Fortezza da Basso passerà da dodici a otto giorni: dal 24 aprile al primo maggio.
Queste trasformazioni creano una nuova piattaforma e servono per garantire la qualità degli espositori, in linea con la politica industriale del territorio indirizzata da Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Regione Toscana e dal conseguente nuovo piano strategico di Firenze Fiera. Un passaggio indispensabile anche per attrarre un pubblico più qualificato e internazionale.

Per tutti gli espositori delle precedenti edizioni che non troveranno spazio all’interno della mostra, Firenze Fiera attiverà una serie di convenzioni per il riposizionamento in eventi e manifestazioni sul territorio, come per esempio la fiera di Scandicci e la Biennale enogastronomica. Dentro la Fortezza caratterizzata da un allestimento contemporaneo, sostenibile e dal forte impatto scenico, per la prima volta non ci sarà una nazione ospite, ma ospiti saranno le eccellenze artigiane di Firenze e della Toscana, anche in omaggio alle creazioni di Leonardo Da Vinci, a 500 anni dalla morte. Fra le tante novità, la valorizzazione del su misura e delle lavorazioni dal vivo, lo spazio riservato all’artigianato digitale e ai maker, attività didattiche, gli incontri con i protagonisti dell’artigianato e del design. Inoltre, ci sarà il progetto “Del mestiere di Leonardo: immaginare, progettare e realizzare il futuro”, che sonda nuovi modelli di sviluppo in parallelo fra artigiani e designer, a cura di Fondazione Architetti Firenze e Fondazione Giovanni Michelucci. Fuori dalla Fortezza, la mostra continuerà in città con manifatture aperte, installazioni ed eventi nelle piazze. L’edizione 2019 diventerà ancora più social coinvolgendo blogger e gli stessi artigiani digitali che saranno i veri protagonisti di una nuova community. 

La partnership con destinationflorence.com, il portale ufficiale per la promozione e commercializzazione dell'offerta culturale e turistica di Firenze, consentirà azioni mirate di promozione rivolte a turisti italiani e internazionali, anche con offerte che includeranno visite ai principali musei e alle attrazioni della città. Inoltre, la mostra sarà promossa fra gli operatori del settore con eventi calendarizzati B2B e B2C. A garanzia del lavoro di reinvenzione e riposizionamento della fiera è stato costituito un Comitato scientifico composto da esperti di settore. Ne fanno parte: Andrea Aleardi (direttore della Fondazione Michelucci), Jean Blanchaert (gallerista di arti applicate), Carlo Francini (responsabile UNESCO per il Comune di Firenze), Elisa Guidi (direttrice di Artex), Maria Pilar Lebole (responsabile di OMA, Osservatorio mestieri d’arte), Alberto Nespoli e Domenico Rocca (architetti d’interni di EligoStudio e ambasciatori di wellmade). Coordina il comitato scientifico Massimo Torrigiani (curatore e fondatore dell’agenzia creativa Boiler).

“Firenze e il vero artigianato sono da sempre legati indissolubilmente, per questo abbiamo la fortuna di avere professionisti che con innovazione e creatività producono lavorazioni artistiche uniche. Firenze Fiera, con la nuova Mostra, da quest’anno rappresenta una piattaforma per rilanciare lo sviluppo del bello e fatto a mano. Lo possiamo fare perché siamo nella città giusta che, per retaggio e vocazione, tornerà a essere il centro italiano e internazionale di queste lavorazioni”, ha detto il presidente di Firenze Fiera, Leonardo Bassilichi.

“Abbiamo lavorato con Firenze Fiera e tutto il mondo dell’artigianato fiorentino per rilanciare e riposizionare la Mostra dell’artigianato”, ha aggiunto l’assessora allo Sviluppo economico e turismo del Comune di Firenze, Cecilia Del Re. “Per questo, abbiamo deciso di presentare la nuova edizione della mostra insieme al lavoro fatto per la candidatura di Firenze a Città creativa Unesco per l’artigianato. Un lavoro di squadra, portato avanti con l’Università di Firenze e lo stesso mondo dell’artigianato. Crediamo che questi due lavori debbano andare di pari passo: il rilancio della fiera e la “Mostra in città” saranno parte dell’insieme di progetti con i quali presenteremo Firenze per arrivare a questo importante riconoscimento” ha sottolineato l’assessora alle attività produttive del Comune di Firenze Cecilia Del Re.

Lavori a Ponte Vespucci, chiuso per sei mesi. Come cambia la viabilità

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Il Ponte Vespucci resterà chiuso per sei mesi. Partono oggi i lavori di messa in sicurezza del ponte che da lunedì sarà completamente chiuso al traffico per consentire i rilievi, le prove sismiche e l’intervento di consolidamento della pila sul lato di San Frediano. Un intervento da 1,5 milioni di euro annunciato dal Comune di Firenze dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova. Cambia la viabilità, con ponte alla Carraia che diventa il passaggio alternativo.

La messa in sicurezza di Ponte Vespucci

Oggi partono le operazioni preliminari, con divieti di sosta e chiusure alternate delle corsie nei due sensi di marcia in modo da permettere il montaggio della strumentazione. Da lunedì 26 novembre il ponte sarà completamente chiuso al traffico e cominceranno i rilievi subacquei con sub e droni. Mercoledì sarà la volta delle perforazioni dei marciapiedi in corrispondenza della pila sul lato di San Frediano e delle prove sismiche.

La platea di calcestruzzo sotto la spalla sinistra del ponte sarà demolita a dicembre per permettere il posizionamento corretto di un grande macchinario necessario ai lavori veri e propri. Lavori che prenderanno il via a gennaio, con le iniezioni di cemento nello strato di ghiaia dell’alveo. Intorno alla fondazione della pila verrà creato un contenitore in cui verrà gettato il calcestruzzo alleggerito.

Sarà così conclusa anche la seconda parte dei lavori e il ponte potrà essere riaperto al traffico perché già in sicurezza. L’intervento sarà poi completato con la realizzazione di nuovi micropali intorno alla pila rinforzata, da collegare a quelli vecchi.

Ponte Vespucci chiuso, come cambia la viabilità

Chiuso il ponte Vespucci, per tutto il tempo dei lavori l’alternativa sarà il ponte alla Carraia. Per consentire il passaggio saranno sospese le porte telematiche della Ztl in lungarno Vespucci/Ponte Vespucci e quelle di Borgo San Frediano/Sant’Onofrio.

Le deviazioni ai bus delle linee Ataf

Deviazioni anche per le linee Ataf del trasporto pubblico. Cambia di qualche metro il percorso di sei linee: 12, 13, 36, 37, C3 e C4, che passeranno tutte (tranne la C3) da ponte alla Carraia. Le fermate, comunque, restano le stesse.

Qualità della vita, altro che crollo: Firenze sale in classifica

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Firenze in caduta livera per qualità della vita? Macché: la citta sale anzi di quattro posizioni rispetto alla classifica 2017. Nello studio annuale pubblicato lunedì scorso da “Italia Oggi”, Firenze risultava scesa al 54° posto in Italia. Ma il calcolo conteneva dati sbagliati. Oggi la rettifica: la città del giglio è al 33° posto assoluto.

QUALITÀ DELLA VITA, CLASSIFICA SBAGLIATA

Non c’è nulla di vero dietro a quel crollo verticale – ben 17 posizioni perse in un anno – che aveva colto di sorpresa leggendo i dati dell’indagine annuale dell’Università La Sapienza di Roma, pubblicata su Italia Oggi. Un calo al 54° posto in Italia che aveva anche scatenato polemiche e attacchi rivolti soprattutto all’amministrazione comunale e della Città metropolitana.

Che ci fosse qualcosa che non andava, però, a Palazzo Vecchio è apparso subito chiaro. Presto detto: tra gli indicatori presi in esame c’è anche il dato provinciale sulla disoccupazione. Solo che i numeri finiti nello studio erano sbagliati, e di molto: disoccupazione assoluta all’11,7%, invece che al 6,8% rilevato dall’Istat, disoccupazione giovanile riportata addirittura al 43% invece che al 16,4% rilevato dall’ente nazionale di statistica.

Chiesto e ottenuto un controllo, la classifica ricalcolata con i dati corretti ha svelato una realtà ben diversa. Firenze rimonta quattro posizioni rispetto all’anno scorso salendo al 33° posto in Italia per qualità della vita.

NARDELLA: “ALLE CRITICHE RISPONDIAMO CON L’AMORE PER FIRENZE”

Una rivincita sulle critiche per il sindaco Dario Nardella, che ha così commentato su Facebook: “Lunedì “Italia Oggi” ha pubblicato una classifica sulla qualità della vita: Firenze scendeva dalla 37ª alla 54ª posizione. In tanti prendendola per veritiera ne hanno approfittato per criticarci e attaccarci. Mi dispiace per loro, ma grazie a una nostra richiesta di verifica, si è scoperto che la classifica conteneva errori madornali! Ci sono arrivate le scuse da chi ha sbagliato la classifica, che accettiamo volentieri, e la classifica con i dati corretti: Firenze non solo non scende ma risale di altre 4 posizioni arrivando al 33º posto, diventando così la prima città metropolitana in Italia per qualità della vita. Andiamo avanti. E a chi ci critica rispondiamo con l’amore per la nostra città!”.

Cosa c’è da vedere al Festival Giapponese di Firenze

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Il Festival giapponese di Firenze torna all’Ippodromo del Visarno: la 20esima edizione della kermesse, organizzata dall’associazione culturale Lailac, porta in città 40 ospiti direttamente dal Paese orientale e propone tante occasioni di incontro per scoprire tradizioni, costumi e prodotti gastronomici del Sol levante.

La mappa

Da venerdì 23 a domenica 25 novembre 2018, sono oltre 50 gli appuntamenti in programma tra cultura, spettacoli, cibo, seminari, proiezioni. Ci saranno workshop di originami e show di musica tradizionale, ma anche momenti per la cerimonia del tè e degustazioni di sake.

Gli eventi sono raggruppati in base ai diversi argomenti, con vari spazi tematici: quello dedicato agli spettacoli dal vivo e alle dimostrazioni pubbliche delle arti tradizionali una seconda zona riservata alle arti marziali. E poi ancora il mercato con tante bancarelle dove trovare artigianato giapponese, abbigliamento e oggettistica; l’area workshop per origami, calligrafia e l’etegami; l'area per conferenze e incontri e quella dedicata allo street food giapponese, dove non ci saranno solo sushi e sashimi, ma anche cibi tradizionali molto gustosi.

Il meglio del programma del festival giapponese 2018 a Firenze

Grandi protagonisti, con un doppio spettacolo, i celebri danzatori Manjushaka, gruppo di danza modern-kabuki, con i loro suggestivi costumi e le danze che sono un mix tra antiche tradizioni e teatro moderno. Spazio inoltre a una dimostrazione di Bushido, arte degli antichi samurai, curata dal maestro Tomita Takeji, e a un’esibizione di tamburi taiko e karatè a cura della Sayuri Shindo, il gruppo italiano della Kikai Dojo.

Tra gli eventi, seminari sui bonsai a cura dell’Associazione Toscana ATABS, racconti di viaggio e pellegrinaggi in Giappone, incontri sui massaggi shiatsu giapponesi, oltre alla mostra fotografica di Koike Hisen, una celebre artigiana di bambole giapponesi, che racconta “L’eleganza di Edo che vive con le bambole”.

Dal Giappone arriverà inoltre l'associazione nazionale Etegami con 21 membri che faranno provare l'esperienza di scrivere e disegnare una cartolina da inviare ad un proprio caro e offriranno la possibilità di scambiare cartoline etegami con un pen-friend nipponico.

Festa fiapponese Firenze - Festival Giappone Ippodromo Visarno biglietti

Foto: Fulvio Chiari

Una festa non solo giapponese

Il Festival Giapponese rappresenta un punto di contatto tra Oriente e Occidente, come testimonieranno degli ospiti speciali: un intero corpo di ballo, composto da italiani, che si cimenterà nella tradizionale danza nipponica nihon buyo, divenuta celebre grazie alle geisha. Altri allievi italiani parteciperanno alla cerimonia del tè indossando il kimono, mentre un gruppo di musici italiani suoneranno gli strumenti tradizionali hayashi.

“Il nostro festival rivolge la massima attenzione all’eccellenza artistica e culturale – spiegano gli
organizzatori – e desidera soprattutto coinvolgere il pubblico offrendo l’occasione di indossare un
kimono
o di sedere come ospite ad una cerimonia del te, insomma far provare delle esperienze”.

Orari e informazioni utili

La manifestazione è aperta dal 23 al 25 novembre, all'Ippodromo del Visarno, dalle ore 11 alle 21, con ingresso dal piazzale delle Cascine. Il biglietto costa 2 euro ed è gratuito per i bambini fino a 10 anni e per i Soci Lailac 2018.

Tutte le informazioni sul sito del Festival Giapponese 2018 di Firenze.

Aeroporto, via libera del consiglio alla variante del Pit

Via libera del consiglio regionale alla risoluzione per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Un atto che permetterà al governatore Enrico Rossi di esprimere parere favorevole nella conferenza di servizi prevista a dicembre. La risoluzione è stata approvata con i 23 voti favorevoli del gruppo di maggioranza di Partito democratico. Contrari Movimento 5 Stelle, Lega e Sì-Toscana a sinistra, oltre alla consigliera Serena Spinelli di Mdp, per un totale di 7 voti contro. Si astengono Forza Italia e Fratelli d'Italia.

VERSO LA CONFERENZA DI SERVIZI

Approvando questa proposta, il consiglio regionale ha di fatto dato il suo mandato alla Giunta regionale presieduta da Enrico Rossi di esprimere parere favorevole nella conferenza di servizi per l’ampliamento dell’aeroporto che è in programma a dicembre.

Parere che il presidente della Regione sarà chiamato a esprimere il prossimo 7 dicembre durante la conferenza dei servizi decisiva in programma al ministero delle Infrastrutture. Un passaggio che comporterà la variazione del Pit, che prevederà così la realizzazione della pista parallela da 2.400 metri prevista per il potenziamento di Peretola.

LE REAZIONI: SODDISFATTI ROSSI E NARDELLA

Enrico Rossi ha espresso soddisfazione uscendo dall’aula dopo il voto: “Un risultato ottimo e abbondante”, lo ha definito. Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, puntando il dito contro la Lega: “La Lega col suo comportamento in consiglio regionale – ha detto – sta dimostrando di essere contraria allo sviluppo in Toscana: i politici leghisti vogliono far ripiombare la Toscana nel Medioevo, vogliono riportare i toscani nelle caverne. Ormai i leghisti hanno buttato giù la maschera: sono contro lo sviluppo della Toscana, sono contro la città di Firenze e la nostra area metropolitana: non hanno nulla di diverso dai loro compagni di governo che sono i 5 Stelle. Anzi, almeno i 5 Stelle lo hanno sempre detto e sono chiari: i leghisti vanno a targhe alterne, a giorni pari e a giorni dispari.

Presentata la 35° Asics Firenze Marathon

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È ormai conto alla rovescia per la Asics Firenze Marathon giunta che avrà la partenza domenica 25 novembre alle 8.30 da Piazza Duomo dove è situato anche l’arrivo, preceduta di 3 minuti dallo start della gara per diversamente abili in handy bike. Una edizione giunta alla cifra tonda, la 35esima, che segnerà numerose novità nell’evento.

Non tanto nella gara, che mantiene invariato il percorso tanto apprezzato dai podisti anche l’anno scorso (percorso ad anello tutto ambientato nella città di Firenze e che tocca i più famosi monumenti e luoghi artistici), quanto nelle manifestazioni di contorno. Il numero degli iscritti, al momento 8939, conferma la gara fiorentina come la seconda più partecipata d’Italia nel 2018 dopo quella di Roma. Parliamo, vale la pena di ricordare, solo di maratoneti, in quanto gli organizzatori hanno confermato la scelta di non far disputare nel giorno della maratona nessun altro tipo di manifestazione su percorsi diversi o ridotti. Circa 2500 saranno i volontari lungo il percorso; un centinaio i pace-maker coordinati dalla Fulvio Massini Consulenti Sportivi.

Tra i top runners presenti la campionessa europea dei 10mila di Berlino 2018, Lonah Chemtai Salpeter, e il terzo classificato dello scorso anno, il keniano Gilbert Kipruto Kirwa, che cerca la rivincita. Per gli italiani si punta su Ahmed Nasef e su Maurizia Cunico. Peraltro, novità di quest’anno, c’è ancora la possibilità di incrementare il numero degli iscritti in quanto le iscrizioni riapriranno nella finestra di venerdì 23 e sabato 24 per chi si iscrive direttamente al Marathon Expo, aperto alla Stazione Leopolda, via Fratelli Rosselli 5, nei giorni di venerdì e sabato prossimi, con ingresso libero e con orario dalle 9.30 alle 20 per un’esposizione totale incrementata a oltre 6000 metri quadri e oltre 100 aziende e stand coinvolti. Sarà una vera e propria mostra mercato del fitness e dello star bene, di certo la più grande fiera a tema sportivo della città di Firenze, un evento che calamiterà l’interesse di ogni genere di visitatori, non soltanto dei maratoneti e dei loro accompagnatori.

Staffetta benefica

Oltre alla grande novità dell’Expo aperto alla Stazione Leopolda, altra grande novità di questa edizione sarà la “Staffetta benefica Huawei 3 x 7 km – Trofeo Mauro Pieroni” di scena sabato 24 novembre con partenza alle 10.30 da Piazza Gui, antistante il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a un centinaio di metri in linea d’aria dal Marathon Expo. Ci si iscrive dopo aver scelto una delle circa 40 Onlus benefiche che hanno aderito all’iniziativa e a cui veicolare i proventi. La Onlus che porterà il maggior numero di iscritti si aggiudicherà il Trofeo Mauro Pieroni, in ricordo dell’indimenticato consigliere della Firenze Marathon.

L’ACF Fiorentina parteciperà all’evento con una nutrita squadra di Glorie Viola, capitanate idealmente da Giancarlo Antognoni. Tra i sicuri presenti, al momento, Marco Donadel, Alberto Malusci, Massimo Orlando, Celeste Pin, Sauro Fattori (altri se ne aggiungeranno) mentre saranno presenti ma non correranno Giancarlo Antognoni e il vicepresidente dell’Acf Fiorentina, Gino Salica. Al termine dell’evento presso il Villaggio appositamente allestito, pasta party e la possibilità di votare nell’ambito dell’Huawei Firenze Marathon Contest per le band che suonano sul palco.

Per i più piccoli (e non solo)

La Ginky Family Run, invece, la minicorsa riservata a ragazzi e famiglie di circa 3 km, sarà di scena invece nel pomeriggio di sabato 24, con partenza alle 15.30, con la stessa logistica della staffetta, con partenza e arrivo da Piazza Gui.

La presentazione

L’evento è stato presentato oggi presso lo Student Hotel, uno dei locali più trend del momento a Firenze in viale Lavagnini 70. Tra i presenti l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci, Giancarlo Romiti, presidente dei Firenze Marathon. Fulvio Massini, direttore tecnico dell’evento, Alessio Piscini, presidente del Comitato regionale toscano della Fidal, Marco Viti, sport marketing specialist Asics, main sponsor dell’evento, Adolfo Binni, head of product and events di Huawei, azienda che patrocina molti degli eventi di contorno.

Numeri e curiosità

Tornando alla maratona, Nel dettaglio al momento sono 7025 gli uomini e 1914 le donne iscritte. Gli stranieri sono 2536 di cui 1779 uomini e 757 donne. Gli italiani sono 6403 di cui 5246 uomini e 1157 donne. Tra gli stranieri (oltre 80 le nazioni rappresentate) i contingenti più numerose sono, nell’ordine: Francia con 649 iscritti, Gran Bretagna (289), Germania (194), Belgio (188), Spagna (148), Austria (129),Svizzera (100).
Tra le regioni italiane, dopo la Toscana con 1794 unità, la Lombardia con 1005, il Lazio (620), Emilia Romagna (con 473), Puglia (429), Veneto (366), Campania (338) e Piemonte (337).
Resta l’attesa e la curiosità per vedere quanti si schiereranno effettivamente al via.

La Firenze Marathon è uno degli eventi con minor differenziale tra partiti e arrivati al traguardo. Ad esempio lo scorso anno erano stati 8970 gli atleti partiti mentre sono stati 8428 i classificati nel tempo limite di 6 ore e 15’. Lungo il percorso ci saranno quaranta band e gruppi musicali, selezionati dall’organizzazione e che si sfideranno a loro volta nell’ambito dell’Huawei Firenze Marathon Clap Contest, l’onda di energia: forniranno ulteriore spinta agli atleti facendo a loro volta da catalizzatrici di pubblico, iniziativa che si rinnova in collaborazione con la Commissione cultura e sport del Comune di Firenze e che sfocerà poi in una selezione finale tramite votazione, che darà vita a un concerto che si terrà prossimamente all’ObiHall con protagoniste le cinque band più votate.

Km 13 Davide Astori

Durante la 35esima edizione della maratona di Firenze il km 13 (numero di maglia del calciatore) sarà dedicato al giocatore con una cartellonistica particolare in modo che i circa 10mila podisti che vi transiteranno potranno avere un pensiero e un ricordo per lui. L’iniziativa è stata sposata da ACF Fiorentina che ha scelto l’immagine della cartellonistica che indica il km 13, che sarà quindi diversa rispetto alla segnaletica che si trova ad ogni altro chilometro della maratona. Il km 13 cade all’interno del Parco delle Cascine, in particolare a Piazzale Kennedy. Medaglia finishers: è stata ideata e disegnata dall’artista Clet, famoso per la manomissione dei cartelli stradali, pensata sugli sviluppi della figura dell’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci, iniziativa che dà il via alle celebrazioni dei 500 anni dalla morte del “genio”, che cadrà nel 2019. Oltre che un elemento di rottura per ricordare ai podisti del loro passaggio a Firenze in modo non convenzionale con la consueta raffigurazione da cartolina, potrebbe essere un elemento artistico che acquisisce valore anche materiale nel tempo.

Pacco Gara

Tutti coloro che sono iscritti alla Asics Firenze Marathon ritireranno presso l’Expo alla Stazione Leopolda, il pacco gara con all’interno tra i vari prodotti anche la maglia ufficiale Asics. Come lo scorso anno il capo, particolarmente indicato per gli allenamenti o da indossare sotto la canotta di gara in caso di competizione, sarà a maniche lunghe. Per il 2018 la maglia sarà di colore rosso, 100% polyester elasticizzato, traforata (bird eyes mesh) per garantire maggior traspirazione con le grafiche eseguite con stampa transfer a caldo. La maglia riporta la descrizione dell’edizione dell’evento e un’immagine di Firenze ed è analoga rispetto alle altre Gold Marathon mondiali che hanno avuto nel 2018 Asics come main sponsor tecnico. Sono state realizzati da Asics anche modelli e misure specificatamente femminili.

Il programma di domenica 25 novembre

Alle 8:27 Partenza Maratona Atleti Diversamente Abili – Piazza Duomo 8.30: Partenza Maratona 42,195 km – Piazza Duomo 9:45 Arrivo primi concorrenti Diversamente Abili – Piazza Duomo 10:40 Arrivo primi concorrenti Maratona – Piazza Duomo 11.15 Premiazioni ufficiali – Piazza Duomo 14:45 Tempo massimo per concludere la gara.

La Maratona in TV

La Rai trasmetterà una differita su RaiSport nella stessa giornata della manifestazione, domenica 25 novembre dalle 12.30 alle 14 con telecronaca di Antonio Farne'. Replica anche dalle ore 24 alle 1,30 della notte stessa.

C’è anche il villaggio Open Air

Oltre al Marathon Expo alla Stazione Leopolda sarà attivo per tutto il sabato 24 novembre un Villaggio all’aperto di fronte al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in Piazza Gui, centro di ritrovo degli eventi Huawei Staffetta 7×3 km e Ginky Family Run. Ci saranno i Gazebo delle associazioni Onlus e di Volontariato coinvolte nella staffetta, vi si svolgerà il pasta party post gara e suoneranno sul palco alternandosi le band dell’Huawei Firenze Marathon Clap Contest.

Altri eventi

Tra gli eventi dei giorni precedenti c’è la leva di atletica “I più veloci, più forti e più resistenti di Firenze – Trofeo Conad”, che si tiene nelle giornate di oggi mercoledì 21 e giovedì 22 novembre presso l’Asics Firenze Marathon Stadium, con premiazioni presso l’Expo alla Stazione Leopolda, venerdì 23 novembre alle 17.30. L’ottava edizione della manifestazione di atletica organizzata da Atletica Firenze Marathon vedrà in pista i ragazzi delle scuole fiorentine che si misureranno in gare di sprint, mezzofondo e lanci (velocità, lancio del peso e 1000 metri).

L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Assessorato all’Educazione e allo Sport del Comune e al Coni con lo scopo di promuovere l’atletica fra i giovanissimi e creare una due giorni di festa all’insegna dello sport e del divertimento. Impegnati studenti di quarta e quinta elementare, triennio delle medie e biennio delle superiori, opportunamente divisi in categorie. Già superata la quota di 1600 adesioni. Si rinnova anche l’appuntamento con la Messa del Maratoneta e dei Podisti, iniziativa che torna per il sesto anno. Si terrà sabato 24 novembre alle ore 18 presso la Basilica di Santa Maria Novella.

Per tutti i maratoneti e i loro familiari sarà possibile effettuare delle visite guidate gratuite presso la basilica di Santa Maria Novella (presentando il pettorale) dalle ore 16 alle 17.30 all’ingresso della basilica grazie alla disponibilità dei volontari dell’associazione diocesana Ars Et Fides. Sarà presente la delegazione di Athletica Vaticana con Mons. Melchor Sanchez de Toca, del Pontificio Consiglio della Cultura che celebrerà la messa.

I Convegni tecnici al Marathon Expo

Sabato 24 novembre dalle 11.30 alle 13: “Firenze, la città dello sport”. Interverranno: Andrea Vannucci, assessore allo sport del Comune di Firenze, Gino Salica, vicepresidente A.C.F. Fiorentina, Marcello Marchioni presidente ASSI Giglio Rosso, Elio Sità presidente Fipav Toscana e del Comitato organizzatore dei Mondiali di Volley, Massimo Gramigni direttore Mandela Forum, Giancarlo Romiti presidente Firenze Marathon.

Moderatore Giampaolo Marchini, caporedattore de “La Nazione”. Sabato 24 novembre dalle 14 alle 15, in collaborazione con Fidal Toscana: “Lo sviluppo della forza del maratoneta”. Interverranno: Renato Canova tecnico internazionale, Maurizio Cito allenatore di Yohanes Chiappinelli, oro sui 3000 siepi agli Europei Under 23 2018, Giorgio Damilano olimpionico di marcia, Giorgio Garello tecnico Asics. Moderatore Massimiliano Santangelo, Segretario generale Fidal Toscana. Palco centrale.

I Top Runners Uomini

In campo maschile occhio alla voglia di rivincita del keniano Gilbert Kipruto Kirwa, che già era considerato il migliore del lotto dei partenti lo scorso anno e che poi chiuse al terzo posto in 2 ore 16’18”, suo miglior tempo della stagione, e prova, ora che conosce il percorso, a fare meglio; atleta capace di correre nel 2009 a Francoforte in 2h 06’14”, vanta un passato con tre arrivi nelle 2 ore 06’.

Etiope è Dejene Debela reduce dalle vittorie nelle maratone cinesi di Xiamen e di Pechino, primato personale di 2 ore e 7’ nel quarto posto a Eindhoven 2017 E’ etiope anche Bonsa Dida Direba che vanta 2 ore 10’16” lo scorso anno a Madrid e quest’anno ha corso in 2:13’42” a Hong Kong dove è stato secondo.

Abdi Ali Gelelchu è del Barhein di 21 anni debuttante in maratona e che potrebbe essere la sorpresa della manifestazione. Abraham Kiplagat è keniano classe 1988 e vanta 1:02’26 sulla mezza maratona nel 2012 mentre quest’anno ha corso la mezza ad Istanbul in 1:04’32”.

Sul fronte italiano occhi puntati soprattutto su Ahmed Nasef, marocchino di origine, italiano dal 2014, ha corso una trentina di maratone e vanta un primato personale di 2:10’59” fatto a Chongqing in Cina nel 2012. Si è fregiato due volte del titolo di campione italiano di maratona, nel 2016 e nel 2017. Con 2:21’04” di primato stagionale è attualmente il settimo italiano in maratona nel 2018. Tra gli europei occhio al finlandese Henry Manninen che era stato sesto nel 2016 in 2:17’45”.

I Top Runners Donne

La gara femminile potrebbe confermare il trend di crescita della Firenze Marathon, se è vero che negli ultimi quattro edizioni ben 13 donne sono entrate a far parte della Top 50 di sempre come riscontri cronometrici, scalzando altrettante atlete dalle migliori posizioni in graduatoria.

Qui su tutte riflettori puntati su Lonah Chemtai Salpeter, 29 anni, campionessa europea sui 10mila metri su pista a Berlino lo scorso agosto col tempo di 31’43”29. La Salpeter ha rappresentato Israele per la prima volta in una competizione mondiale sulla distanza della maratona alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro. Ha anche corso nella maratona ai Campionati Mondiali di Londra nell’agosto 2017. Sulla distanza della maratona vanta un non eccelso 2 ore 40’16” fatto alla Maratona di Berlino del 2016, ma da allora i progressi sono stati notevoli. Di recente infatti è stata la migliore europea ai Campionati mondiali di mezza maratona di Valencia a marzo, finendo dodicesima col record nazionale di 1:08’58”, record che è stato ulteriormente migliorato lo scorso 14 ottobre a Lisbona, quando ha corso la mezza maratona i 1 ora 07’ e 55”. Ha in testa l’obiettivo di vincere la Asics Firenze Marathon e potrebbe fare il record della gara femminile che risale al 2002 (Helena Javornik, 2:28’15”).

Va anche tenuto d’occhio il record europeo di 2:25’25” che appartiene alla bielorussa Volha Mazuronak. Principali rivali sembrano potersi indicare in Caroline Jepchirchir Chepkwony, keniana, un primato personale di 2:27’27” fatto a Lubiana nel 2013. Vanta anche 1:08’36” nella mezza a Berlino nel 2012.

Dell’etiope Ayele Gebaynesh (un primato personale di 2:26’54”) si segnala il primo posto della 20 km di Parigi 2017 in 1h06'02”. Sara Jebet è del Kenia, 30 anni, terza a Rennes nel 2014 col crono di 2:31’09”, prima a Linz l’anno dopo con 2’32”52 mentre l’anno scorso ha corso la mezza di Praga in 1:11’20”. Ci prova anche la croata Nikolina Sustic, quattro volte consecutiva vincitore della 100 km del passatore (con record della manifestazione nel 2017) campionessa mondiale in carica della 100 km corsa l’8 settembre proprio in Croazia, ha anche corso la maratona degli Europei di atletica quest’estate a Berlino (chiusa in 2:42’44”, crono recentemente migliorato alla maratona di Torino, 2:42’10”). Ha vinto in Italia l’anno scorso la maratona di Pisa in 2:42’51”, e quest’anno la 50 km di Romagna e la Pistoia-Abetone, oltre alla maratona di Rimini. Ha corso la maratona di Torino lo scorso 4 novembre in 2:42’10” e domenica scorsa ha vinto la maratona di Verona (per la seconda volta dopo il primo successo nel 2015) correndo in 2h42’26”.

In gara anche Maurizia Cunico già presente anche nel 2016 alla Firenze Marathon dove si era piazzata in sesta posizione, seconda italiana, in 2:50’50”, mentre l’anno scorso era stata la migliore italiana chiudendo all’ottavo posto in 2:53’51” ma patendo il freddo nel finale. Vanta un primato personale in maratona di 2:47”54 fatto nel 2016. Ha vinto quattro maratone italiane: due volte Napoli, una Trieste e Cagliari. Ha corso lo scorso 28 ottobre a Venezia nella gara caratterizzata dal finale con l’acqua alta in 2:55’43”, mentre lo scorso 7 ottobre aveva fatto proprio il personale sulla mezza maratona correndo a Trento in 1.20’15”.

Cosa è accaduto l'anno scorso

È stato il portacolori del Bahrein Zelalem Bacha Regasa, 29enne, esordiente sulla distanza, a tagliare per primo il traguardo della 34esima Asics Firenze Marathon, allo sprint, imponendosi, in 2:14’41” sull’etiope Tadesse Mamo Temechachu. Terzo il keniano Gilbert Kipruto Kirwa in 2:16:38. Primo italiano il portacolori delle Fiamme Gialle Ahmed El Mazoury, che per la prima volta ha completato la distanza, quinto, in 2:24’09”.

Podio tutto etiope per la gara femminile corsa su ritmi da primato della gara e che ha visto un bel duello tra la vincitrice Dire Tune Arissi e la giovanissima, vent’anni compiuti alla vigilia, e all’esordio in maratona e in una gara in Europa, Sorome Negash Amente. Tra le due è stata sfida spalla a spalla fino al 40° km quando la Arissi ha continuato sul suo ritmo per finire in 2:28’55”, terzo tempo di sempre a Firenze. La Amente è crollata prendendo circa 50” di distacco nei 2km finali e chiudendo comunque col sesto tempo di tutti i tempi fatto da una donna a Firenze: 2:29’46”. Terza Mesera Hussen Dubiso in 2:32’05” (15esima di sempre a Firenze). Quarta è stata la britannica Elinor Kirk, anche lei entrata tra le top 50 a Firenze col suo 2’36”22 mentre prima italiana, ottava, è stata la vicentina Maurizia Cunico, in 2:53’51”.

I riferimenti e gli hashtag

Il record della gara maschile è del keniano James Kutto che chiuse in 2h 08’40” nell’edizione 2006. Il record della gara donne è della slovena Helena Javornik: 2h 28’15” nell’edizione 2002.

Per interagire via social gli hasthag sono: #iocorrolafirenzemarathon, #iruninflorence, #imovefirenze, #firenzemarathon2018, #firenzemarathon35, #weruninart, #weruninartandmemory

Cai Guo Qiang, mostra “esplosiva” agli Uffizi

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Il fuoco e la polvere da sparo per reinterpretare l'arte del Rinascimento: questa la sfida rivolta all'apprezzatissimo artista contemporaneo cinese Cai Guo Qiang dalle Gallerie degli Uffizi.

Dal 20 novembre 2018 al 17 febbraio 2019, a fianco ai magnifici dipinti rinascimentali troveranno sede le 60 opere di Flora Commedia realizzate dall'artista con la sua particolare tecnica “esplosiva”. 

“Flora Commedia” è una tappa del progetto di ricerca artistica tra Oriente e Occidente di Cai Guo Qiang.
“Viaggio di un individuo attraverso la Storia dell'Arte Occidentale” lo ha portato a dialogare e reinterpretare le opere esposte al Museo Pushkin di Mosca in Russia e successivamente al Museo Prado di Madrid in Spagna. Proprio durante l'esposizione spagnola, avvenuta nel 2017, Cai Guo Qiang è passato da Firenze per visitare gli Uffizi e iniziare il suo percorso artistico di dialogo e confronto con il Rinascimento.

Flora Commedia si presenta come un ragionamento sul significato dell'arte attraverso una prospettiva contemporanea al di là dei confini geografici e temporali. Con la sua ricerca artistica sulla Natura, sul dominio del fuoco e delle esplosioni così come della liberazione della creatività e del desiderio, Cai Guo Qiang offre un punto di vista completamente diverso rispetto a ciò a cui siamo abituati. 

Cai Guo Qiang

40 OPERE IN MOSTRA

La mostra si compone, oltre dei bozzetti esplicativi del percorso creativo dell'artista, di quaranta opere a tema floreale realizzate con tecniche diverse. Numerosi fiori sono stati realizzati con la particolare tecnica esplosiva e pirotecnica che consiste nel realizzare una sagoma con diverse polveri da sparo e far apparire il disegno dando loro fuoco. Per le altre Cai Guo Qiang ha sperimentato una particolare tecnica pittorica con bastoncini di incenso bruciati e una modalità di disegno con punta di argento che ha imparato proprio al Dipartimento di Disegno degli Uffizi. 

Accanto ad esse sono esposti 4 autoritratti, l'opera intitolata  I Modi, una tela raffigurante sedici posizioni sessuale ispirata ad un manoscritto erotico del XVI secolo e A Study of Birds, una tela celebrativa delle opere di Leonardo da Vinci per festeggiare i 500 anni della sua morte. 

Cai Guo Qiang

 

I FUOCHI DIURNI DEL 19 NOVEMBRE 

La mostra di Cai Guo Qiang è stata anticipata da un'installazione realizzata domenica 19 novembre a piazzale Michelangelo. L'esibizione A City of Flower in th Sky realizzata grazie ad una particolare alternanza di fuochi d'artificio e fumogeni è stata pensata come un omaggio a La Primavera di Botticelli. I fuochi d'artificio simboleggiando i fiori hanno illuminato una cortina colorata che rappresentava la tavolozza dei pittori rinascimentali. “La sontuosa collezione degli Uffizi sembra uscire dalla sua architettura per fondersi in un tutt'uno con la città che la nutre” ha spiegato lo stesso artista dopo la performance.

A City of Flower in the Sky è stata la prima esibizione pubblica dal 2015 quando realizzò Sky Ladder, lo spettacolo pirotecnico che si è sviluppato su un'altezza di 500 metri sopra il cielo di Brooklyn. Sky Ladder è anche protagonista di un interessante documentario prodotto da Netflix e Sky Arte. 

Per tutti i curiosi che si sono persi l'esibizione del piazzale Michelangelo non vi resta che andare agli Uffizi! 

Cai Guo Qiang

Leonardo, visite guidate al Codice Leicester

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Uno sguardo diverso al Codice Leicester, un percorso alla scoperta del rapporto tra Leonardo Da Vinci e la natura attraverso i suoi dipinti in mostra agli Uffizi. Florence and Tuscany Tours organizza visite guidate al celebre manoscritto, tornato a Firenze per la prima volta dal 1982 e in mostra fino al 20 gennaio. Primo appuntamento fissato per il 24 Novembre, altri ne seguiranno a dicembre e gennaio.

VISITE GUIDATE AL CODICE DI LEONARDO

“Illustreremo i quadri di Leonardo presenti agli Uffizi – spiega Pauline Pruneti, storica dell'arte e guida di Florence and Tuscany Tours – ovvero l'Annunciazione, l'Adorazione dei Magi e il Battesimo di Cristo, osservando il paesaggio sullo sfondo, che trova con il da Vinci una definizione alternativa, più precisa: sembra quasi che la Natura assurga al ruolo di protagonista dei quadri, per quanto collocata sullo sfondo delle figure principali. Insieme percorreremo la vita e la ricerca di Leonardo, per comprendere anche il contesto storico di artisti e intellettuali in cui l'artista e scienziato si muoveva, arrivando a scoprire quella che Benvenuto Cellini chiamò 'Scuola del Mondo'”.

“Il tema dell'acqua – continua Daniela Lippi, presidente e coordinatore tecnico di Florence and Tuscany Tours – è fortemente importante anche nell'epoca attuale. È anche con la precisa intenzione di scoprire e imparare a conoscere meglio l'acqua, bene primario per la vita, attraverso i primi studi effettuati con metodo, che ci siamo avvicinate a questo progetto. La mostra è entusiasmante e permette alle persone un incontro ravvicinato con Leonardo, che per una volta non è l'inventore della bicicletta o del carro armato, come lo conoscono in molti, ma un primo autentico scienziato, che osserva e disegna il moto delle onde, che descrive la sfericità delle gocce d'acqua, cercando analogie tra volo degli uccelli e molecole. È entusiasmante comprendere la missione che si pone Leonardo: comprendere e spiegare il mondo, la vita tutta”.

In mostra anche il Codice sul volo degli Uccelli e quattro fogli estratti dal Codice Atlantico, contenenti riflessioni sulla Luna. “La mostra di per sé è interattiva e immersiva – spiega ancora Pauline Pruneti – e grazie alle trascrizioni è fruibile per tutti. Tuttavia noi miriamo a condurre per mano le persone dentro la sala, dopo aver fatto con loro un percorso intenso di esplorazione alle radici della scienza come la intendiamo oggi. Viaggeremo insieme nel tempo e insieme ci entusiasmeremo per quella curiosità gioiosa che oggi è anche utile ravvivare. Vi guideremo nell'intricato universo pittorico e scientifico dell'artista, seguendo i suoi disordinati ma straordinariamente intuitivi pensieri nelle osservazioni del Codice Leicester”.

La prima delle visite guidate effettuate da Florence and Tuscany Tours sarà il 24 Novembre. Le altre date fissate sono quelle di sabato 8 e 29 dicembre 2018, sabato 5 e 19 gennaio 2019.

La durata prevista del tour è di circa 2 ore e mezzo, il costo per biglietto sarà di 45,00 euro, comprensivo del biglietto di ingresso alla Galleria degli Uffizi e alla mostra “Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L'Acqua Microscopio della Natura”, ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni di età.

Tutte le informazioni sul sito web di Florence and Tuscany Tours.

Roberto Vecchioni al Teatro Verdi ad aprile

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Roberto Vecchioni sarà in concerto al Teatro Verdi di Firenze il prossimo lunedì 9 aprile 2019 per presentare il suo nuovo album “L’infinito”. Presto disponibili i biglietti.

“L'infinito”, nuovo album di Roberto Vecchioni

“Non 12 brani, ma un’unica canzone divisa in 12 momenti”: così il cantautore parla dell’album pubblicato pochi giorni fa. Tra i brani contenuti, anche il singolo “Ti insegnerò a volare”, inedito duetto tra Vecchioni e Francesco Guccini in una canzone ispirata alla vicenda del pilota Alex Zanardi.

“L'idea dell’infinito viene da lontano – spiega Vecchioni in una nota – c’era già in due romanzi e una canzone. La canzone è ‘Le rose blu’, i romanzi sono ‘Il mercante di Luce’ e ‘La vita che si ama’. Come in una scrittura automatica, da anni mi ripetevo la stessa cosa: bisogna amare ciò che si vive, non solo la vita in sé, che è un’astrazione, ma gli atti, i gesti, le scelte, gli entusiasmi, i tonfi, i progetti che ci costruisci dentro e amarli incondizionatamente, che siano gioia o dolore, vittoria o sconfitta, pietre sparse o monumenti. Ogni cosa che viviamo è unica. Rivissuta non è la stessa di prima”.

I biglietti per Roberto Vecchioni a Firenze

I biglietti per il concerto di Roberto Vecchioni al Teatro Verdi di Firenze saranno presto in vendita sul circuito Box Office Toscana. I prezzi per i diversi ordini di posti numerati vanno dai 18 ai 48 euro, più diritti di prevendita.

Firenze Rocks 2019, tutte le conferme in attesa dell’ultimo annuncio

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Smashing Pumpkins, Tool, Ed Sheeran e The Cure è già alta l’attesa per Firenze Rocks 2019, in attesa di conoscere l’ultimo headliner che resta da annunciare. Il grande festival musicale torna alla Visarno Arena per quattro serate consecutive, dal 13 al 16 giugno 2019. Ecco gli artisti confermati e tutte le informazioni sui biglietti.

SMASHING PUMPKINS A FIRENZE ROCKS 2019

Si parte il 13 giugno con due mostri sacri del rock americano anni Novanta. Aprono gli Smashing Pumpkins, ultimi confermati al festival in ordine di tempo. Freschi di pubblicazione del loro decimo album in studio, Shiny and Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun., uscito il 16 novembre scorso, è il primo album degli ultimi 18 anni realizzato dai tre dei membri fondatori della band: oltre a Billy Corgan, leader e unico componente fisso, sono rientrati il chitarrista James Iha e il batterista Jimmy Chamberlain, affiancati da un altro chitarrista di lunga data come Jeff Schroeder.

Dopo un tour di greatest hits che ha portato i “Pumpkins” in giro per il mondo nel 2018, chiudendo proprio in Italia, a Bologna, il 18 ottobre scorso, tra una settimana partirà negli Stati Uniti il nuovo tour per promuovere l’album appena dato alle stampe.

TOOL A FIRENZE ROCKS 2019

Nella stessa serata saliranno sul palco i Tool, autentica band di culto del panorama del rock alternativo. Un loro nuovo album, tanto atteso quanto rimandato, manca dal 2006, da quel “10.000 Days” che viene da molti considerato il loro miglior lavoro. Il carismatico frontman Maynard James Keenan ha però confermato che i lavori per il nuovo disco procedono e che la pubblicazione è attesa proprio per il 2019.

Se tutto andrà secondo i piani, il tour europeo 2019 (14 date tra giugno e luglio) sarà la prima occasione per ascoltare i nuovi brani dal vivo. Il concerto di Firenze, data unica per l’Italia, segna il loro ritorno nel nostro paese dopo ben 12 anni di assenza.

BIGLIETTI TOOL E SMASHING PUMPKINS FIRENZE ROCKS 2019

13 giugno 2019

Smashing Pumpkins e Tool (più opening acts ancora da annunciare)

Posto unico: 63,25 euro più diritti di prevendita

Pit 1: 74,75 euro più diritti di prevendita

Biglietti disponibili su Ticketmaster e Ticketone.

ED SHEERAN A FIRENZE ROCKS 2019

Il record di presenze si toccherà probabilmente il 14 giugno con l’attesissimo concerto di Ed Sheeran. Il cantatutore britannico si esibirà a Firenze nella prima delle tre date italiane in programma a giugno. Già sold out le altre due (Stadio Olimpico a Roma e San Siro a Milano), la disponibilità di biglietti è agli sgoccioli anche per Firenze. Il tutto esaurito non è stato ancora annunciato ufficialmente, ma già stamani i biglietti non risultano più disponibili nei canali di rivendita ufficiali online.

BIGLIETTI ED SHEERAN FIRENZE ROCKS 2019

14 giugno 2019

Ed Sheeran (più opening acts ancora da annunciare)

Posto unico: 69,00 euro più diritti di prevendita

Pit 1: 80,50 euro più diritti di prevendita

Ultimi biglietti disponibili su Ticketmaster e Ticketone.

THE CURE A FIRENZE ROCKS 2019

In attesa di scoprire chi riempirà la casella ancora libera del 15 giugno, di certo si sa che la chiusura di Firenze Rocks 2019 sarà affidata ai The Cure, vere leggende del post-punk inglese. Quarant’anni di carriera, 13 album in studio, due Brit Awards, più di 1.300 concerti in tutto il mondo. C’è davvero poco di nuovo da dire sulla band capitanata da Robert Smith. L’album più recente risale ormai al 2008, ma da tempo le indiscrezioni vorrebbero i Cure al lavoro su un nuovo disco. Che arrivi o meno, non mancherà certo quello che i fan vogliono di più: un lungo concerto – i loro live possono anche superare le tre ore – con tutti i più grandi successi della lunga carriera.

BIGLIETTI THE CURE FIRENZE ROCKS 2019

16 giugno 2019

The Cure (più opening acts ancora da annunciare)

Posto unico: 63,25 euro più diritti di prevendita

Pit 1: 74,75 euro più diritti di prevendita

Biglietti disponibili su Ticketmaster e Ticketone.

L'ULTIMO ANNUNCIO DI FIRENE ROCKS

Chi sarà l’ultimo headliner? Dai Metallica, ai Rammstein fino a Bruce Springsteen i nomi si rincorrono da mesi. Al momento, però, si tratta solo di congetture. Arriverà a Firenze un’altra leggenda del rock, secondo quella che è la linea mantenuta dal festival nelle prime due edizioni? O sarà un nome “nuovo”, più sorprendente? Per l’ultimo annuncio, ormai, dovrebbe essere questione di poche settimane.