domenica, 3 Agosto 2025
Home Blog Pagina 711

E il pubblico cantò “buon compleanno” all’Orchestra

0

Un teatro pieno, pieno come quel lontano 9 dicembre 1928. A distanza di 90 anni, la città ha fatto sentire tutto il suo affetto per il Maggio, rivolgendo calorosi applausiintonando all’unisono “buon compleanno” e celebrando insieme i primi 9 decenni di vita dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Una giornata di festa, con il teatro aperto ai fiorentini, che si sono riversati numerosissimi per partecipare alle visite guidate  – andate sold out molti giorni prima dell’evento – e all’ultima recita de La traviata di Giuseppe Verdi (diretta dal maestro Enrico Calesso con la regia di Francesco Micheli) offerta al pubblico ad un prezzo speciale di 10 euro e andata in scena davanti a un teatro strapieno.

Dopo 90 anni la famiglia del Maggio si è allargata e oltre ad avere una grandissima orchestra si è arricchita di un coro, di tecnici ed è diventata nel corso di questi anni uno dei centri di produzione lirica e sinfonica più importanti del mondo – ha detto al pubblico il sovrintendente Cristiano Chiarot dal palcoscenico, prima dell’inizio dell’opera –. Abbiamo passato qualche disavventura ma adesso abbiamo davanti a noi un grande avvenire e vogliamo poterlo sviluppare insieme a voi. Il nostro ruolo è quello di dare grandi emozioni e vorremmo continuare a  regalarvene”.

 

Dal 1928 ad oggi

 

Era il 9 dicembre del 1928 quando il maestro Vittorio Gui dava vita alla Stabile Orchestrale Fiorentina, che sarebbe poi diventata l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Sono passati 90 anni da quel momento e sul podio, a dirigere l’orchestra, si sono susseguiti nel corso del tempo praticamente tutti i più celebri e importanti direttori della scena musicale mondiale; parallelamente ne hanno assunto la guida stabile (a partire dal fondatore Vittorio Gui) i maestri Mario Rossi, Bruno Bartoletti, Riccardo Muti, Zubin Mehta  – che ne è il direttore onorario  a vita – e Fabio Luisi, che ne ha assunto la guida nel 2018. In poco meno di un secolo sul podio, per i concerti sinfonici, si sono susseguiti più di 500 direttori (che raddoppierebbero se si considerassero anche i direttori che hanno diretto solo opere liriche) provenienti dai cinque continenti tra cui molti nomi indimenticabili come Claudio Abbado, John Barbirolli, Leonard Bernstein, Karl Boehm, Guido Cantelli, Victor De Sabata, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, Otto Klemperer, Loris Maazel, Dimitri Mitropoulos, Georges Prệtre, Thomas Schippers, Tullio Serafin, Giuseppe Sinopoli, Georg Solti, Herbert von Karajan ma anche Seymon Bychov, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Gustavo Dudamel, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Geoffrey Tate e Christian Thielemann che hanno guidato una delle più importanti compagini italiane e europee. In novanta anni di vita, dalla nascita ad oggi, l’Orchestra del Maggio ha inoltre percorso in tournee un po’ tutto il mappamondo: dal Giappone agli Stati Uniti fino all’Oman, dalla Russia al Sudamerica senza dimenticare la grande parte del vecchio continente.

 

 

Buon Compleanno all’Orchestra del Maggio

0

Il Teatro intona buon compleanno all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Vai all’articolo

Aeroporto, la discussione slitta per colpa di un orto

0

Il via libera al progetto per la nuova pista dell’aeroporto Vespucci ancora non arriva, e stavolta è colpa di un orto: l’orto didattico intorno al laghetto di Signa, un dettaglio nel maxi investimento da 370 milioni per il nuovo assetto dello scalo fiorentino, ma un dettaglio per il quale non si è presentata la progettazione definitiva. Per questo, durante la Conferenza dei servizi che si è tenuta ieri a Roma, un dirigente del Ministero dei Beni culturali ha sollevato il problema, di fatto rinviando ogni discussione al 29 gennaio. Regione Toscana e Comune di Firenze, però, si dicono fiduciosi di poter risolvere in quella data.

Il progetto per il laghetto di Signa

Il punto su cui non è stata fatta sufficiente chiarezza, secondo il funzionario ministeriale, è quello che riguarda il trasferimento del laghetto di Peretola a Signa, dove verrà ampliato con un orto didattico e in cui è prevista la costruzione di una bretella stradale. Un progetto da meno di 100mila euro, un dettaglio in un piano così ampio come quello del potenziamento dell’aeroporto. Ma comunque un dettaglio che manca. “È stata constatata la necessità – ha scritto il ministero dei Trasporti in una nota –, con riferimento alla compatibilità paesaggistica di un ambito specifico del Piano, di effettuare ulteriori approfondimenti di dettaglio, che possano consentire una efficace valutazione tecnica e la formulazione di un parere che consenta di pervenire alla corretta ed esaustiva definizione del procedimento”.

La discussione subisce così un altro rinvio, ma sia il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi che l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Giovanni Bettarini si sono detti fiduciosi di poter rispondere in tempi rapidi, riconoscendo la legittimità dell’obiezione e mostrando comunque ottimismo visto che tra il progetto e il via libera definitivo resta solo la definizione di un dettaglio.

Gli eventi del weekend dell’Immacolata a Firenze

0

Shopping e mercatini a Firenze

Il Natale è sempre più vicino e lo shopping per i regali da mettere sotto l'albero entra nel vivo: mercatini per tutti i gusti e tutte le proposte in programma nel fine settimana, in centro e in periferia. Leggi la guida de Il Reporter.

L'accensione del'albero e i Babbi di corsa

Non solo shopping. L'8 dicembre, come da tradizione, è il giorno dell'accensione dell'albero di Natale in paizza Duomo. Corteo in partenza da Palazzo Vecchio e interruttore acceso alle 16.30. Alle 18 seguirà l'accensione dell'albero di luminarie in piazza Santa Maria Novella. 

E visto il gran lavoro che li aspetta, i Babbi Natale, a Firenze, si mettono a correre: sabato 8 dicembre è in programma la Babbo Running, 5 chilometri da passeggiare o correre rigorosamente vestiti con barba bianca e costume rosso. Il giorno dopo, domenica 9 dicembre, i Babbi Natale indossano rollerblade e pattini a rotelle per una pattinata di 14 chilometri lungo le vie del centro, con ritrovo alle 14 alle Cascine. 

Firenze cambia luce con F-Light

Nuova luce per i monumenti e le piazze della città: l'8 dicembre torna F-Light, il festival di videomapping, proiezioni e giochi di luce nei luoghi simbolo di Firenze. Ecco le installazioni da non perdere.

Bollywood in riva all'Arno

Al Cinema La Compagnia c'è River to River, l'unico festival in Italia dedicato al cinema indiano. In programma 35 film mai visti nel nostro paese, incontri e proiezioni speciali. Ecco cinque film da non perdere.

Gli Spettacoli nei teatri di Firenze

Al Teatro Verdi c'è il comico Angelo Pintus con il suo spettacolo “Destinati all'estinzione”. Spettacoli venerdì 7 e sabato 8 dicembre alle 20.45 e domenica 9 dicembre alle 16.45. Biglietti a partire da 23 euro.

Al Teatro della Pergola è in programma “Misura per misura” di William Shakespeare, diretto da Paolo Valerio con Massimo Venturiello protagonista. Spettacoli venerdì 7 e sabato 8 dicembre alle 20.45 e domenica 9 dicembre alle 15.45. Biglietti a partire da 13 euro.

Al Teatro di Rifredi arriva “Popcorn”, l'ultimo spettacolo di Denis Paumier, il creatore della compagnia di giocoleria “Les objets voltants”. In scena venerdì 7 dicembre alle 21, sabato 8 dicembre alle 16.30 e alle 21, domenica 9 dicembre alle 16.30. Biglietto a 17,50 euro.

LE MOSTRE IN CORSO A FIRENZE

Proseguono le grandi mostre attualmente in corso a Firenze. A Palazzo Strozzi c’è “The Cleaner”, la retrospettiva dedicata a Marina Abramovic. A Palazzo Medici Riccardi va avanti “This is not a photo opportunity”, raccolta delle migliori opere di Banksy. Agli Uffizi è in mostra il Codice Leicester di Leonardo Da Vinci. Al Museo Novecento è ancora in programma “Solo”, la monografica su Piero Manzoni.

 

Eroi a quattro zampe: i premi al valor cinofilo

0

In elicottero, in moto o in acquascooter. Dovunque ce ne sia bisogno, in qualsiasi condizione, il loro compito è sempre lo stesso: salvare vite umane in mare. È un duro lavoro quello delle unità cinofile, che per questo meritano un riconoscimento: sono state consegnate a Palazzo Vecchio le benemerenze al valor cinofilo della Scuola italiana cani salvataggi.

Cani con una missione: salvare vite umane

Quasi 100 cani erano presenti alla cerimonia della più grande organizzazione europea per la formazione di cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Unità che possono operare su ogni tipo di mezzo appartenente ai corpi impegnati nella salvaguardia della vita umana: guardia costiera, marina militare, aeronautica militare, guardia di finanza, carabinieri-forestale, polizia di stato, vigili del fuoco, con i quali collaborano in numerosi programmi di sicurezza balneare insieme a protezione civile, croce rossa italiana, società di salvamento, lega navale, pubbliche assistenze.

Per non parlare di quello che le unità della Sics fanno a terra. La scuola promuove infatti progetti a carattere sociale, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole sui temi della sicurezza in mare, dell'educazione ambientale, dell'avvicinamento agli animali, allo sport e alla natura. Alcuni cani addestrati allo scopo hanno preso parte a progetti di pet therapy nel campo della riabilitazione psichica e motoria, per persone portatrici di handicap, anziani, bambini e in tutti i casi in cui è necessario assicurare benessere e miglioramento della qualità della vita.

Tramvia e treno: la ”super fermata” Guidoni

0

Tramvia, ma non solo. Arrivare in treno vicino all’aeroporto di Firenze o da qui partire per Empoli, Pisa, Livorno e Siena. Tra due anni e mezzo sarà possibile: il Comune di Firenze e Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, hanno presentato il progetto per creare una nuova “fermata-stazione” all'altezza di viale Guidoni sulla linea ferroviaria esistente che collega Firenze a Pisa.

Questo nuovo stop dei treni sarà connesso, grazie a scale e ascensori, alla vicina fermata “Guidoni” della linea 2 della tramvia. In questo modo sarà possibile scendere dal treno e, dopo pochi passi, prendere il tram (o viceversa). In più, sempre nella stessa zona e a servizio della fermata della tramvia T2, è in via di realizzazione un parcheggio scambiatore per 1500 veicoli (250 posti saranno già disponibili a fine 2018).

Guidoni, “La fermata più integrata”

“Sarà la fermata ferroviaria più integrata di tutta la Toscana che consentirà di collegare quest’area di Firenze con tutte le principali destinazioni tra cui Empoli, Siena, Pisa, Livorno – ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella – A questo di aggiunge il fatto che sarà collegata con la nuova linea T2 della tramvia Aeroporto-Stazione grazie alla quale i pendolari potranno arrivare in centro come pure al polo ospedaliero di Careggi utilizzando il trasporto pubblico su ferro grazie all’interscambio ferrovia-tramvia. E l’integrazione sarà resa ancora più efficiente dal nuovo parcheggio scambiatore che entrerà in servizio a fine anno, inizialmente con 250 posti che in prospettiva diventeranno 1.500, ad uso principalmente dei pendolari e anche dei bus turistici come avviene con Villa Costanza”.

Cosa prevede il progetto

La nuova fermata dei treni sarà realizzata con due banchine da 250 metri sul ponte ferroviario di viale Giudoni, quello sotto cui passano i veicoli provenienti da Novoli prima di svoltare a destra su viale XI agosto per andare all’aeroporto e all'autostrada A11. Il progetto prevede la possibilità di creare anche delle passerelle pedonali, una per collegare le due “sponde” di viale Guidoni e la seconda sopra viale XI agosto. Saranno poi creati dei percorsi pedonali che arriveranno fino alla fermata “Guidoni” della linea 2, da una parte, e Montegrappa dall'altra.

I tempi di realizzazione

In due anni e mezzo, comprensivi dei tempi autorizzativi, Firenze si arricchirà di un ulteriore tassello che contribuirà a rendere più conveniente e immediata la preferenza del trasporto pubblico rispetto alle altre modalità”, ha chiarito Maurizio Gentile amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana.

Il futuro si costruisce insieme grazie al bando CoopStartUp Toscana

Quando il lavoro non c'è bisogna inventarselo, da soli non è facile ma in gruppo è meglio!  Legacoop Toscana e Coopfond hanno lanciato la prima edizione di Coop StartUp Toscana, una “call for ideas” pensata per accelerare la nascita e la creazione di nuove cooperative nell'obiettivo di far rivivere il territorio toscano. Dall'agricoltura all'abitare sociale, dallo sviluppo di stampanti 3D al pilotaggio dei droni il pensiero cooperativo non è solo agricolo ma si esprime in mille modi diversi, servono però delle idee innovative sulle quali investire. Per presentare il proprio progetto c'è tempo fino al 28 febbraio 2019 sulla piattaforma online di CoopStartUp attiva dal 7 dicembre 2018.

Il progetto  Coopstartup di Coopfond, il fondo mutualistico della Lega delle Cooperative nazionali, è nato 5 anni fa con l'intento di favorire in tutta Italia la rinascita delle cooperative. L'obiettivo non era solo di investire indistintamente in progetti belli ma non realizzabili. Al contrario Coopfond intendeva e continua a voler investire primariamente nelle idee e poi in un percorso di formazione e di tutoraggio per arrivare a sostenere con un investimento effettivo l'avvio delle nuove attività. Coopfond vuole infatti fornire delle solide basi come primo passo per creare posti di lavoro, incentivare innovazione e soprattutto per costruire un futuro.

Un bando che punta sulle idee

Legacoop Toscana è stata una delle ultime regioni italiane ad aderire al progetto nazionale che ha visto nascere già 16 progetti cooperativi tra realtà imprenditoriali e agricole, suddiviso in 34 nuove cooperative caratterizzate da un gruppo di lavoro qualificato e giovane.
Forti di quest'esperienza nazionale, e dopo il successo i due bandi regionali, Legacoop e Coopfond danno quindi l'opportunità ai giovani di presentare le proprie idee creative e innovative cercando di dare importanza non solo alle capacità tecnologiche e digitale delle nuove generazioni ma anche a nuovi modi di favorire la produzione  e la territorialità delle nuove aziende.

Le 3 migliori idee saranno finanziate con un investimento a fondo perduto di 15.000€ e altri 2 progetti  riceveranno il Premio Speciale reso possibile dalla collaborazione con due grandi realtà del territorio toscano: Grandi Salumifici Italiani – Casa Modena e Flora Toscana.

Percorso del Bando

Dal 7 dicembre 2018 fino alle ore 14.00 del 28 febbraio 2019, tutti i gruppi composti dal almeno 3 persone con in maggioranza partecipanti under 40, potranno presentare la propria proposta sulla piattaforma online : www.coopstartup.it/toscana.
Durante il processo di presentazione, gli aspiranti cooperanti accederanno gratuitamente ad una formazione in 10 passi grazie ad un sistema di e-learning. Questo percorso in 10 passi darà loro la possibilità di ottenere maggiori strumenti teorici e pratici per migliorare il proprio progetto.
Alla scadenza del 28 febbraio 2019 saranno selezionate dieci idee. I giovani cooperanti che avranno superato la selezione accederanno ad un percorso di formazione più diretto con una full-immersion di 4 giorni che toccherà tutti gli aspetti più salienti dell'imprenditorialità cooperativa. Anche in questo caso, grazie alle accresciute conoscenze, sarà possibile riformare o rivedere la propria proposta e sottoporla nuovamente ad una giuria di selezione.
A settembre 2019, dalla nuova selezione emergeranno le 3 idee sulle quali investiranno congiuntamente Legacoop Toscana e Coopfond con un contributo a fondo perduto per l'avviamento dell'impresa di 15.000€ e i 2 premi speciali selezionati da GSI – Casa Modena e Flora Toscana.

I Premi Speciali

I premi speciali saranno assegnati ai progetti che avranno un approccio più spiccatamente territoriale. GSI – Casa Modena darà particolare rilievo alle proposte formulate nell'ambito della produzione, trasformazione e commercializzazione dei salumi e alle proposte che promuovano l'imprenditorialità nella regione del Monte Amiata. Flora Toscana invece ricerca con maggiore attenzione progetti che propongano delle novità nel settore della produzione vivaistica e che vadano a sostegno di pratiche per il passaggio generazionale nelle cooperative agricole già esistenti
Entrambe le realtà, investiranno con un contributo a fondo perduto di 10.000€ e metteranno a disposizione dei vincitori tutta la decennale esperienza che detengono per per permettere ai giovani di ricominciare ad investire nel territorio e nel settore produttivo.

Tutoraggio

Per garantire la buona riuscita del progetto, Legacoop e Coopfond parteciperanno alle nuove aziende  con un capitale di rischio che moltiplicherà fino al 200% rispetto al capitale dei soci cooperanti. Inoltre i nuovi cooperanti avranno l'accesso ai benefici della Convenzione “Coopfond – Banca Etica” che prevede tra l'altro l'erogazione del microcredito e la possibilità di attivare altri prodotti finanziari di CoopFond.

Ai giovani partecipanti  non resta altro che svolgere il compito più facile: proporre l'innovazione per costruire un futuro diverso!

Per maggiori informazioni sul Bando e sugli ambiti previsti per la partecipazione è possibile consultare il sito qui: https://www.coopstartup.it/sperimentazioni/coopstartup-toscana/
 

Cesare Prandelli torna in panchina

E' costata cara l'eliminazione dalla Coppa Italia del Genoa ad Ivan Juric. Esonerato dal presidente Enrico Preziosi che ha chiamato Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale che tornerà ad allenare in Italia dopo ben 8 anni dalla sua ultima esperienza, che fu a Firenze. Dopo la Nazionale, tre esperienze all’estero: Galatasaray, Valencia e Al-Nasr. Ora Prandelli avrà la possibilità di mettersi (nuovamente) in mostra davanti al pubblico italiano e convincere i suoi nuovi tifosi rossoblù.

Prandelli a Firenze

In tanti ancora lo ricordano in città e Prandelli non ha mai nascosto l'amore per Firenze e per la Fiorentina. Tanto è vero che quest'anno il neo tecnico del Genoa aveva sottoscritto un abbonamento di tribuna allo stadio Artemio Franchi. In tanti lo avevano evocato nelle ultime settimane in caso di una decisione repentina da parte della società viola nei confronti di Stefano Pioli. Niente è stato fatto e Prandelli ha deciso di rimettersi in gioco in Liguria.
A Firenze Cesare Prandelli ha vinto due volte la Panchina d'oro (2005/2006 e 2006/2007). Con lui in panchina la Fiorentina ha disputato la Champions League nella stagione 2008/2009 e raggiunge la semifinale di Coppa UEFA, persa ai rigori col Rangers Glasgow.
Nella stagione 2009/2010 la Fiorentina si qualificò agli ottavi di finale Champions League, dopo aver superato la fase a gironi da prima classificata a 15 punti, battendo due volte il Liverpool (2-0, 1-2). Agli ottavi la Fiorentina fu eliminata dal Bayern Monaco. Cesare Prandelli lascia la Fiorentina al termine della stagione 2009/2010 e diventa CT dell'Italia.

Jovanotti a Viareggio con il suo “Jova Beach Party”

Farà tappa anche a Viareggio, martedì 30 luglio 2019, il Jova Beach Party, tour estivo di Jovanotti. Un tour diverso da tutti gli altri. Non negli stadi, non nelle arene ma sulle spiagge. Non un semplice concerto, ma una vera e propria festa in riva al mare lunga tutto una giornata, con musica dal vivo, dj-set, installazioni, incontri, temporary shop. Ospiti nuovi ogni sera, a sorpresa, e un Jovanotti come alle origini: dietro a una grande console al centro della festa, in veste di dj.

JOVANOTTI, FESTA IN SPIAGGIA PER 15 DATE

Un vero e proprio villaggio sulla spiaggia di 300 metri per 100, più 150 metri di mare per fare il bagno. Si comincia nel pomeriggio e si va avanti fino a notte, per ballare, prendere il sole, giocare a racchettoni e godersi i concerti. Rock, trap, funk, house, disco, musica suonata dal vivo per tutto il giorno con tanto spazio all’improvvisazione. Ospiti rivelati solo al momento, collaborazioni, comparsate del padrone di casa qua e là.

Il tutto con un occhio di riguardo per l’ambiente. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Wwf e nel rispetto di tutte le normative. Con l’obiettivo, condiviso da tutti quelli che parteciperanno, di lasciare la spiaggia in condizioni migliori di come è stata trovata.

Jova Beach Party, tutte le date del tour

Il primo Jova Beach Party sarà il 6 luglio a Lignano Sabbiadoro, poi il 10 a Rimini, il 13 a Castel Volturno, il 16 a Ladispoli, il 20 a Barletta, il 23 a Olbia, il 27 ad Albenga e il 30 luglio a Viareggio. Il tour prosegue poi nel mese di agosto: il 3 a Lido di Fermo, il 7 a Praia a Mare, il 10 a Roccella Jonica, il 17 a Vasto, il 24 con una tappa speciale non in riva al mare ma in cima alle Dolomiti, a Plan de Corones. Ancora da definire le località del 13 agosto in Basilicata e del 20 agosto nel nord Adriatico.

Jovanotti a Viareggio, i biglietti

Biglietto a prezzo unico a 52 euro più diritti di prevendita, gratuito per i bambini al di sotto degli 8 anni. I biglietti per tutte le date annunciate, compresa quella di Viareggio, sono già in vendita su Ticketone.it.

I dieci comandamenti del Jova Beach Party

In vista della grande festa, Jovanotti ha diffuso i suoi dieci comandamenti per condividere lo spirito dei Jova Beach Party e godersela al meglio. Eccoli qua.

Prima di tutto: “Non avrai altro Jova Beach se non quello dove sari tu fisicamente!” Poi:

1. Rispetta e difendi la spiaggia e il mare (raccolta differenziata, no plastica, non cicche in terra, ecc.)

2. Vieni con chi ti pare e vai via con chi ti pare (potrebbero anche cambiare)

3. Balla come se non ti stesse a guardare e giudicare nessuno

4. Ama come se non avessi mai preso tranvate

5. Goditi questa giornata, penserà a tutto il dj. A quasi tutto

6. Idratati molto ma non bere l’acqua del mare

7. Non spingere, c’è spazio

8. Se decidi di bere alcolici non guidare al ritorno, piuttosto dormi sulla spiaggia

9. Sii te stesso/a che sogni di essere per un giorno

10. Canta a squarciagola quando partono le hit

Treno contro piattaforma a Firenze Statuto, gravi tre operai

0

Incidente ferroviario all'interno della galleria Pellegrino, tra le stazioni di Firenze Campo Marte e Firenze Statuto, questa notte, quando un treno merci ha urtato una piattaforma su rotaia sulla quale si trovavano tre operai. Rimasti feriti, i tre sono stati trasportati all’ospedale di Careggi dove sono ricoverati in condizioni gravi e in prognosi riservata per politraumi.

L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Ancora da chiarire le cause della collisione fra il treno e la piattaforma su rotaia sulla quale si trovavano i tre operai per eseguire dei lavori di manutenzione. All’interno della galleria il tracciato ferroviario è composto da due binari e, secondo le prime ricostruzioni, treno e piattaforma si trovavano su binari diversi.

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco e tre automezzi che, insieme al personale sanitario del 118, hanno soccorso i tre operai, trovati a terra sulla massicciata. Immobilizzati e stabilizzati, i feriti sono stati portati al pronto soccorso.

Nell’incidente sono rimasti feriti anche due macchinisti presenti sul posto insieme ai tre operai. Le loro condizioni non erano gravi, tanto che sono stati dimessi intorno alle 7 di stamani dall’ospedale dove erano stati condotti anche loro.

La circolazione dei treni è stata interrotta sul tratto dell’incidente e i convogli sulla linea di cintura Firenze Rifredi – Statuto – Campo Marte sono stati deviati via Firenze Santa Maria Novella, provocando ritardi nella mattinata.