venerdì, 9 Maggio 2025
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Follow Your Pet: la fiera dedicata agli animali da compagnia

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E' la prima fiera in Toscana dedicata ai nostri amici animali: sabato 22 e domenica 23 settembre 2018, la Fortezza da Basso ospiterà “Follow Your Pet”. Divertimento, shopping, istruzioni per l’uso e curiosità nella kermesse che ha in programma più di 200 appuntamenti dedicati a cani e gatti, ma anche cavalli, tartarughe, alpaca, animali da cortile, rapaci, lucertole e serpenti.

La fiera sarà suddivisa in due aree. La prima, dedicata alle attività, vedrà come protagonisti istruttori e campioni sportivi del settore cinofilo CSEN che si cimenteranno in dimostrazioni di agility, disc dog, dog dance, dog balance fit, tricks e sheepdog. E dopo le dimostrazioni chiunque potrà cimentarsi con il proprio cucciolo per provare tutti gli sport con l’aiuto degli esperti.

Le attività vedranno anche la partecipazione della Scuola Italiana Cani Salvataggio di Firenze e degli Orsi del Tirreno, impegnati nelle dimostrazioni di soccorso nautico. A queste si aggiungeranno prove di obedience, dimostrazioni della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi e informazioni sulla pet therapy.

Gli eventi speciali di Follow Your Pet

Attraverso le attività sportive l’evento si lega anche ai temi sociali e di solidarietà. Appuntamento centrale è infatti la FYP Marathon, maratona benefica a “6 zampe”, alla quale potranno partecipare i cani con i loro padroni e che si svolgerà, per 4.5 km, intorno alla Fortezza da Basso. In collaborazione con l’associazione “Girotondo per sempre” la corsa è stata organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi che saranno poi donati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Finalizzata alla donazione di cibo al canile rifugio “Il Parco degli animali” sarà invece “Miss e Mister Dog”: una sfilata per cani che avrà come giudici i bambini.

Fiera animali Firenze Fortezza da Basso Follow your pet

Tutto per i pet

Ma l'evento ospiterà anche grande area espositiva. Infatti 60 espositori saranno presenti con gli stand dei propri prodotti: dal cibo alla cosmetica, fino a comprendere gli accessori per gli animali. Il tutto alternato da spazi dove si terranno seminari in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Firenze e Prato, ai quali i padroni potranno partecipare in completa autonomia lasciando i propri animali ai volontari presenti.

E anche qui molte le attività dedicate ai più piccini. A partire dall’evento “Baby veterinario” dove, guidati da alcuni esperti, i bambini potranno simulare le visite in clinica, continuando poi ad esplorare il mondo degli animali con i laboratori di avvicinamento al cavallo, gli incontri alla scoperta di serpenti, lucertole e tartarughe, e poi ancora “cat art attack” per la creazione di giochi da gatto e “baby dog cooking” dove imparare a realizzare spuntini deliziosi.

FYP 2018 - Follow Your Pet

Lo spazio dedicato ai felini sarà occupato da Anfi – Associazione Nazionale Felina Italiana, con un programma volto a spiegare in maniera approfondita le diverse specie di gatto: da quello di razza, a quello domestico per poi soffermarsi sul gatto di colonia e selvatico.

Orari e biglietti

Follow Your Pet è aperto sabato 22 e domenica 23 settembre dalle 9 alle  20. Il biglietto di ingresso per un giorno costa  8 euro, i bambini sotto i 10 anni e i diversamente abili entrano gratuitamente. Esiste anche una formula famiglia a 10 euro (2 adulti più minimo un bambino sotto i 10 anni). Sul sito di  Follow Your Pet è possibile richiedere il biglietto ridotto, iscrivendosi alla newsletter.

Bambini e architetti disegnano la Firenze del futuro

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La Fondazione Architetti Firenze ospita “La città fantastica” nell'ambito del Big Draw Festival di settembre e ottobre. Il Big Draw Festival durerà 31 giorni, dall'1 al 31 ottobre 2018 in tutto il mondo e da metà settembre fino a metà ottobre in Italia.

Per l'occasione, sabato 22 settembre, dalle 15 alle 19, alla Palazzina Reale di piazza Stazione è in programma un pomeriggio per vedere la città con gli occhi dei bambini e disegnare insieme a loro la Firenze del futuro: un laboratorio che vedrà seduti fianco a fianco bambini, genitori e architetti, per ritrarre e immaginare insieme il domani della città e dei suoi quartieri.

Un sabato pomeriggio di festa, durante il quale famiglie e professionisti giocheranno disegnando la possibile città del futuro. Un grande pannello accoglierà tutti i progetti, realizzati su un foglio di carta Fabriano: il risultato sarà un’immagine colorata e inedita che aiuterà a capire come Firenze possa crescere per diventare un posto migliore per i suoi piccoli abitanti e futuri cittadini.

“Una bella occasione per far leggere ai più piccoli, tramite il gioco, il contesto in cui viviamo – spiega Silvia Moretti, presidente della Fondazione Architetti Firenze – e per far crescere piccoli cittadini sempre più consapevoli della bellezza che ci circonda e sempre più attenti alla qualità della vita della città. La loro immaginazione, espressa attraverso i disegni, rappresenta un valore aggiunto: i bambini sanno guardare avanti, e l'architettura è proprio questo, saper andare avanti e cercare qualità per la vita dell'uomo”.

“Questo sarà il primo appuntamento del ciclo 'Architetture fantastiche': questa volta attraverso il disegno, e in seguito con altre tecniche, bambini e ragazzi avranno la possibilità di mostrare il modo in cui vedono la città e come la vorrebbero – racconta Silvia Ricceri, consigliere della Fondazione Architetti Firenze responsabile del progetto – da qualche anno a questa parte abbiamo deciso di rivolgerci sempre più ai ragazzi, come stiamo facendo con gli itinerari nella Firenze del Novecento, e la risposta da parte loro è sorprendente. L'attenzione dei ragazzi verso l'architettura ci ha stupito, e il nostro obiettivo è quello di diffondere la cultura del progetto non solo tra i professionisti, ma anche nei più giovani”.

Il laboratorio di sabato 22 settembre è il primo di quattro appuntamenti pensati per le famiglie che si terranno alla Palazzina Reale, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti Firenze.

The Big Draw Festival

Dal 2000, l'annuale festa internazionale del disegno, che unisce le persone sotto il motto “drawing is a universal language”, si svolge regolarmente in più di 25 paesi, implica più di 1000 eventi e ha riportato al tavolo da disegno oltre 4 milioni di persone. The Big Draw crede che “tutti possono disegnare” e promuove il disegno come linguaggio universale capace di cambiare la vita e unire le persone di ogni età, origine, razza o religione di tutto il mondo. Non è necessario essere disegnatori esperti, anche se molti artisti noti vi prendono parte.
Kate Mason, direttrice del Big Draw, ha dichiarato: “Come sempre il Big Draw Festival si rivolge a chiunque ami disegnare, e anche a chi non crede di esserne capace. Per 31 giorni in più di 25 paesi il Big Draw Festival riunisce centinaia di migliaia di persone per insegnare, sperimentare e realizzare idee tramite il disegno e il gioco”.

Per saperne di più, è possibile visitare il sito www.thebigdraw.org.
 

Un’altra hit dopo il tormentone della ”Fi-pi-li song”?

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È stato il tormentone dell’estate, il suo “FIPI-LIFIPI-LIFIPI-LIFI” ci ha rintronato la testa e intrecciato la lingua, ma soprattutto è riuscito a strappare un sorriso a tutti coloro che conoscono bene le code che si creano in superstrada. Nata dall’idea di Simone Centineo, smussata da Daniele Amato e messa in musica da Simone Gaggioli, questa canzone ha spopolato sui social con più di 20mila visualizzazioni in pochi giorni, rendendola il vero pezzo dell’estate scandiccese, e non solo.

Il trio è tornato sotto le luci della ribalta, conquistando il suo pubblico con queste semplici note, scritte alla fine dell’estate 2017 e poi riproposte quest’anno insieme a un divertente videoclip pubblicato su Youtube che vede coinvolti i tre con l’attore Sergio Forconi e a un corpo di ballo tutto al femminile che si muove nel parcheggio di villa Costanza tra pinne, ciambelle e paperelle.

“Ci aspettavamo che la canzone andasse bene – racconta Simone Gaggioli – ma sinceramente non pensavamo che avrebbe avuto tutto questo successo. È stato emozionante sentirla la sera in alcuni campeggi della Toscana, ma è stato ancor più sorprendente poter essere intervistati durante la trasmissione radiofonica Caterpillar e dai matti di Radio Deejay”. Ma non è finita qua, perché il trio infatti è stato ospite in piazza Santissima Annunziata in occasione della festa della Rificolona del 7 settembre, dove ha animato la piazza esibendosi dal vivo. 

I progetti dopo la “Fi-Pi-Li song”

Nel frattempo si stanno preparando a sorprendere i fan con un nuovo lavoro che sarà pronto per Natale ma di cui ancora non possiamo avere alcuna anticipazione. Sono stati molti i video di successo realizzati negli ultimi anni dai tre scandiccesi, non ultimo il piccolo corto realizzato insieme agli studenti della scuola media Gianni Rodari e lanciato lo scorso inverno contro il bullismo dal titolo “Il bullo è il vero sfigato!”.

fipili song Simone Centineo

Dovremo invece aspettare il prossimo inverno per poter apprezzare il corto realizzato da Simone Centineo, che racconta: “Solitamente ho sempre lavorato a video simpatici, che facessero ridere. Adesso invece, sto concludendo un corto diverso, che prende in considerazione tutt’altre tematiche, decisamente più impegnate. L’obiettivo che mi sono prefisso è quello di presentare questo lavoro ai più importanti festival italiani e internazionali con la speranza che il mio impegno possa essere apprezzato”.


 

Scuola, novità per gli studenti scandiccesi

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Da metà mese, 6.650 alunni, tra scuole dell’infanzia (circa mille), primarie (oltre duemila) e superiori (oltre 3.500), sono entrati nelle classi dei ventuno plessi sul territorio. Tante le novità sia sul piano degli edifici, che in ambito di progetti educativi.

I lavori alle scuole

Nel primo caso, oltre ai lavori iniziati a luglio e che si concluderanno in autunno per l’adeguamento alle norme antincendio delle scuole dell’infanzia Mirò di via del Molin Nuovo e Italo Calvino a Casellina (per questo edificio sarà realizzato anche un risanamento su parte della copertura), sono molti gli interventi che partiranno nei prossimi mesi.

Nello specifico, per la scuola media Fermi di via Leoncavallo è stato approvato un progetto, con un quadro economico di 800 mila euro, per il manto di copertura e il rifacimento delle facciate durante la prossima primavera, 700 mila euro sono invece destinati per interventi strutturali alla primaria Toti di San Vincenzo a Torri nell’estate 2019.

Inoltre, la scuola elementare Pettini di via della Pieve, grazie a uno stanziamento di cinque milioni di euro, sarà dotata di quattordici nuove aule, i cui lavori preliminari sono già partiti, ed entro l’anno sarà fatta la gara per un intervento di 500 mila euro per adeguamenti della primaria Gabbrielli.

Lavori in vista anche alla Dino Campana per due nuove scale d’emergenza e nuove uscite di sicurezza. Più a lungo termine poi i progetti che coinvolgeranno la scuola Ilaria Alpi di San Giusto, con un finanziamento di 1,8 milioni di euro che porterà al raddoppio dell’edificio, e quelli che riguarderanno la Fermi, che sarà spostata nell’area Turri e progettata costruendo gli spazi in base all’offerta formativa. Infine, la Sassetti Peruzzi si sposterà da Le Bagnese e avrà una nuova sede attigua all’area ex-Cnr.

Le proposte educative a Scandicci

Per quanto riguarda invece il piano educativo, come spiega l’assessora alla pubblica istruzione Diye Ndiaye, “abbiamo tantissime novità per l’anno alle porte, prima tra tutte l’anticipo dell’inizio del servizio mensa al 19 settembre, solo due giorni dopo l’avvio delle classi. Siamo anche molto fieri di essere riusciti a ottenere il tempo pieno per tutti gli studenti della Pettini”, ha poi sottolineato Ndiaye, proseguendo: “Abbiamo inoltre istituito un vademecum dei trasporti dando linee di buon comportamento sia per gli autisti che per i ragazzi che prendono gli scuolabus e, grazie a un protocollo territoriale che coinvolge scuole e famiglie, siamo uno dei pochi Comuni ad avere una carta di identità dell’offerta formativa, che ci permette di migliorarla grazie alla condivisione”.


 

CON LA NUOVA APP IL MENÙ LO VEDI SUL CELLULARE

E anche quest'anno per i genitori è possibile controllare il menù della mensa scolastica, online e sull’app per smartphone. Si chiama “Menù Chiaro” ed è un’applicazione realizzata da Cir Food per il Comune di Scandicci per sapere cosa sarà servito e quali sono gli ingredienti delle portate, allergeni compresi. Il servizio è utile anche per il calcolo dell’indice di massa corporea (per stabilire se il peso rientra o meno nella norma) e fornisce consigli di educazione alimentare. Per info: www.menuchiaro.it/comunescandicci.

A SCUOLA SI STUDIA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Intanto, come molte altre città, anche il Comune di Scandicci sostiene la proposta dell’Anci per l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nelle scuole di ogni ordine e grado.

La proposta di legge di iniziativa popolare, nata da un’idea del sindaco di Firenze Dario Nardella, è stata portata a giugno scorso in Cassazione ed entro dicembre servono 50mila firme per il deposito della legge in parlamento. I cittadini interessati ad aderire possono recarsi dal lunedì al venerdì (orario 9.00-12.30), presso la segreteria generale al terzo piano del municipio.

Cena di solidarietà in piazza Gualfredotto

“Da me per voi” potrebbe essere questo il sottotitolo della cena di solidarietà che si svolgerà giovedì 20 settembre alle ore 20 in piazza Gualfredotto, a Firenze. Francesca Cocco, del negozio Esprimi un Desiderio, che si affaccia sulla piazza, spiega: “Questa cena è da parte mia. Sono sarda e sono stata adottata dai fiorentini molto tempo fa. Gavinana è la mia casa, mi piace viverla e vederla
sorridere. Volevo restituire qualcosa ai cittadini – aggiunge – credo che in fondo siamo tutti una grande famiglia”.

Saranno proprio i negozianti a servire a tavola i cittadini. “In questa avventura mi ha aiutato un
fiorentino doc, che è nato e cresciuto in piazza, Paolo Pacini della Cantina Pacini – continua Cocco – che con la sua famiglia ha visto tantissimi cambiamenti in piazza e l'ha sempre vissuta a 360 gradi. Naturalmente alle spalle abbiamo il Centro commerciale naturale che sta rinascendo dopo un periodo buio”.

La cena in piazza Gualfredotto per comprare un defibrillatore

I commercianti che cucineranno per la cena fanno tutti parte del ccn. “L’obiettivo è sicuramente quello di rivalutare la nostra piazza e il nostro quartiere, ma vogliamo fare qualcosa in più. Con parte del ricavato acquisteremo una colonnina per un defibrillatore da posizionare in piazza proprio perché la amiamo e vogliamo che sia sicura. La speranza è che non debba mai servire ma con la consapevolezza che potrebbe salvare delle vite. Durante la cena faremo comunque una raccolta per delle donazioni, perché vorremmo comprare anche una teca riscaldata e delle piastre pediatriche”.

La cena è completamente finanziata dai commercianti ed è resa possibile anche grazie all'aiuto della Misericordia di Badia a Ripoli che presterà i tavoli, della Firenze Manutenzioni che fornirà l'energia elettrica e della cartoleria Botticelli di viale Giannotti che darà le tovaglie. “Un grazie va al grazie al Quartiere 3 che ci ha aiutato con i permessi”. Ecco il regalo da Francesca Cocco a tutta Gavinana.

Fi-Pi-Li song, baila in superstrada

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Mai pensato di cantare la coda in superstrada? È stata l’idea del trio scandiccese, capitanato da Simone Centineo, che quest’estate ha impazzato su Youtube e in radio e ha in serbo altre sorprese per l’inverno

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Le Giornate europee del patrimonio 2018 a Firenze

È tutto pronto a Firenze per le Giornate europee del patrimonio 2018: sabato 22 e domenica 23 settembre tante iniziative nei musei statali. Ci sono visite guidate e aperture straordinarie, presentazioni di libri e concerti nei luoghi d’arte.

Il clou degli eventi durante la serata del sabato, quando molti musei statali presenti in città rimarranno aperti con ingresso a un prezzo simbolico: un euro. In più nelle stesse giornate a Firenze si svolge la prima edizione del festival “L'Eredità delle donne”, curato da Serena Dandini, che tra le tante iniziative prevede anche visite alla scoperta del patrimonio artistico della città.

Le aperture straordinarie la sera del sabato (a un euro)

Vediamo i musei statali che restano aperti dalle 19 alle 22 con biglietto a un euro. Gli Uffizi oltre a restare attivi nella fascia serale, ospitano lo spettacolo itinerante in italiano e inglese “Arianna e il toro”, curato dagli studenti del liceo classico Michelangelo di Firenze.

Anche la Galleria dell’Accademia chiude alle 22 e offre ai visitatori due visite speciali tenute da storici dell’arte: alle ore 19.15 Donatella Fratini illustra L’Assunzione della Vergine e Santi di Pietro Perugino, alle ore 19.45 Angelo Tartuferi fa scoprire ai visitatori le formelle di Santa Croce di Taddeo Gaddi.

Un euro per visitare anche il Museo del Bargello, sempre nella sera del 22 settembre dalle 19 alle 22: è possibile farlo accompagnati da una guida d’eccezione, la direttrice Paola D’Agostino che condurrà i visitatori tra le opere d’arte custodite in questo luogo d’arte alle ore 21.

Il Museo di San Marco, oltre all’apertura serale, propone il concerto dei giovani del Conservatorio di musica Luigi Cherubini.  Sempre in centro il Museo Archeologico nazionale di Firenze ha in programma sabato visite guidate alla collezione egea e geometrica (ore 20,30 e 21,30, ma anche 10 e 11.30) e uno speciale percorso con performance “Delitto in Egitto. Mistero al museo”. 

Uffizi Giornate europee del patrimonio 2018 Firenze Gep 2018

E ancora l’Opificio delle Pietre Dure è aperto dalle 20 alle 23, con una visita ogni ora (al mattino invece 5 visite guidate ai laboratori di restauro in via Alfani o alla Fortezza, prenotazioni obbligatoria allo 0552651340).

Aperti di sera gratuitamente, il 22 settembre, il cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi (dalle 20 alle 23) e Villa La Petraia (dalle 19 alle 22) che in occasione delle Giornata europee del patrimonio mette in funzione la fontana di Venere Fiorenza e spalanca i battenti delle finestre, normalmente chiusi per motivi conservativi, in modo da far godere ai visitatori il panorama della piana fiorentina.

Palazzo Pitti per le GEP 2018

A Palazzo Pitti invece sono previste aperture straordinarie di luoghi che normalmente non sono visitabili: è necessario pagare il biglietto di ingresso, ma le attività sono gratuite. La Galleria palatina apre la cucina monumentale, tra sabato 22 e domenica 23, con viste guidate e attività alle ore 8.30 e 12.30 (il sabato pomeriggio anche alle 14.30 e 18.30), mentre nel giardino di Boboli i visitatori possono entrare nella Grotta di Madama, sempre sabato 22 e domenica 23, con orario 8.30-12.30: sono previste 4 visite guidate (appuntamento per le visite presso l’anfiteatro ore 9, 10, 10.45, 11.30).

Giornate europee del patrimonio 2018 a Firenze: le altre iniziative

Tanti altri luoghi d’arte propongono iniziative. Il settore monumentale della biblioteca medicea Laurenziana  è aperto sabato mattina, con due visite guidate alle ore 9.45 e 13.15, al costo di 3 euro (prenotazioni allo 0552937911), mentre sempre il 22 al mattino è possibile scoprire il passaggio privato che unisce il palazzo di casa Martelli e la cappella dei Martelli nella basilica di San Lorenzo (ore 10.30 e 11.30, ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria allo 0550649420).

Alle Cappelle Medicee incontri didattici per famiglie e i bambini tra i 5 e gli 11 anni per il progetto “Museum Time” (22 settembre ore 15.00, ingresso al museo a pagamento, ma partecipazione all’attività gratuita), nel parco di Villa Ventaglio il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 il personale è a disposizione  per rispondere alle curiosità dei visitatori e alle 17 è in programma una visita guidata gratuita.

L’Archivio di Stato rimane aperto a ingresso libero il 22 settembre dalle ore 15 alle 19 e domenica 23 settembre dalle ore 10 alle 14, con visite guidate per scoprire il suo tesoro di “carta” e una mostra documentaria. Domenica 23 settembre, apertura straordinaria del giardino della Villa medicea di Castello, dalle 9 alle 18.30, e della Villa Corsini dalle 9 alle 13.

Previsti poi concerti, conferenze e presentazioni di libri. Sul sito del Ministero per i Beni e le attività culturali il programma delle Giornate europee del patrimonio 2018 a Firenze.

I progetti per le nuove linee della tramvia

A Firenze la tramvia verso Careggi viaggia con un buon successo di pubblico: 20mila passeggeri in più nel giro di due mesi dall’attivazione della T1 in “versione super”.

I problemi finanziari delle aziende costruttrici hanno invece messo i bastoni tra le ruote alla linea 2, anche se in queste ultime settimane c’è una corsa contro il tempo per far viaggiare Sirio sulla tratta piazza Unità-aeroporto entro fine anno. 

A giorni è previsto l’inizio dei test dei construttori con i convogli sui nuovi binari, poi toccherà a Gest, la società che gestisce il servizio, fare le sue prove (il tram viaggerà a vuoto, senza passeggeri) in base ai tempi decisi dalla commissione del Ministero dei Trasporti.

In vista nuovi lavori, per la linea 4

Intanto si pensa già a far diventare il tram sempre più metropolitano, ampliando la ragnatela “di ferro”. Tra i primi lavori a scattare, forse già il prossimo anno, quelli per la linea 4: il primo tratto nascerà tra la Leopolda e Le Piagge, convertendo i binari del treno che già esistono. Per questo motivo i cantieri andranno a impattare meno sul traffico.

Per il progetto sono arrivati dallo Stato altri 47 milioni di euro, che hanno portato la cifra sul piatto a un totale 166 milioni di finanziamenti. Per la linea 4 si attende ora il progetto definitivo, allo stesso tempo si studia la prosecuzione fino a San Doninno e al centro di Campi Bisenzio, per la quale servirà però più tempo.

Lavori Fortezza-piazza della Libertà-San Marco, già nel 2019?

Allo stesso tempo, nel 2019 è previsto l’inizio di altri lavori, quelli per la linea 3.2, ossia quel “tentacolo ferrato” che partirà dai binari già esistenti alla Fortezza per passare in viale Lavagnini prima, in piazza della Libertà poi e infine in piazza San Marco. Una “circumnavigazione” del centro, senza toccare il Duomo. “I lavori inizieranno nel 2019”, ha annunciato Stefano Giorgetti, assessore del Comune di Firenze alla mobilità, l’uomo della tramvia di Palazzo Vecchio, ma non partiranno prima dell’estate, viene spiegato.

Tramvia estensione Bagno a Ripoli

Lo step successivo? Arrivare a Bagno a Ripoli, lungo i viali di circonvallazione, sempre che Sirio non ceda il passo all’idea del jumbo bus, veicolo elettrico su gomma da far viaggiare sulle corsie preferenziali.

Linea 1 fino a Casellina e Pontignale, T2 verso Sesto

Altra estensione in ponte è quella della “T1 Leonardo” oltre Villa Costanza: Scandicci vuole due chilometri in più, paralleli all’autostrada A1 per incontrare Casellina e Pontignale, mentre la Cgil di recente ha chiesto che la tramvia arrivi fino alla zona industriale scandiccese, per ridurre inquinamento e traffico.  Sotto la lente di ingrandimento anche l’allungamento della T2, con altre sei fermate fino al polo universitario di Sesto.

Linea 3.2 verso Firenze Sud e Bagno a Ripoli

(aggiornamento del 16/10/2018) Intanto si pensa anche al tracciato che servirà il quadrante sud-est della città. Nel nostro articolo le 4 ipotesi progettuali per la tramvia diretta a Firenze-sud e Bagno a Ripoli.

Manzoni e gli altri: nuova stagione del Museo Novecento

Al via la programmazione autunnale del Museo Novecento di Firenze, che riparte dopo l’estate con ben 4 nuovi progetti in esposizione. A farci compagnia a partire dal 18 settembre la mostra monografica Solo. Piero Manzoni curata da Gaspare Luigi Marcone in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano; il terzo appuntamento de Il Tavolo dell’architetto; il progetto The Wall. Altri spazi curato dall’artista Robert Pettena e la rassegna video Silence and Rituals ideata da Beatrice Bulgari per In Between Art Film.

Manzoni e il “muro” di via Palazzuolo

Così, dopo il successo della mostra dedicata a Emilio Vedova, si arriva al secondo ciclo del progetto “Solo”, pronto ad offrire un breve ritratto di un altro grande artista del novecento: Piero Manzoni. Con un focus particolare sugli oggetti protagonisti della produzione dell’artista dal 1959 al 1962.

Anche il format “The Wall” torna ad occupare le mura del museo. Questa volta grazie all’assessorato allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Firenze in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti sotto la guida dell’artista Robert Pettena che hanno dato vita ad “Altri spazi”: una grande parete/infografica che supera i 10 metri di lunghezza dove si mostra la realtà di un’importante strada del centro storico fiorentino, via Palazzuolo, grazie alla messa in scena dei progetti di riqualificazione e integrazione della piazza.

Museo Novecento Firenze mostre temporanee Sergio Risaliti

Il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti

La nuova stagione del Museo Novecento: architettura e video

Per l’esposizione “Tavolo dell’architetto” è invece la volta del terzo artista, e a fare da protagonista, con un’allestimento dal gusto tutto artigianale che si sposa perfettamente con l’arte fiorentina, è Benedetta Tagliabue. L’architetto milanese, che al momento lavora tra Barcellona e Shangahi, ha deciso di portare a Firenze alcuni tra i suoi ultimi progetti realizzati  e in cosrso di realizzazione, “in modo – spiega Benedetta – da riprodurre la realtà che viviamo all’interno del nostro reale studio di lavoro”.

Al capitolo numero due arriva invece la rassegna “Silence and Rituals”, ospite all’interno della Sala Cinema e Video del Museo Novecento. Sono dodici gli artisti selezionati, per la realizzazione di quest’opera, da Paola Ugolini. Il progetto nasce con l’obiettivo di riflettere sulla sospensione di suono e di tempo che speso precede e accompagna le cerimonie e riti sia laici che religiosi.

Gelato All Stars: vince Eugenio Morrone

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È Eugenio Morrone, gelatiere romano di origini calabresi, il primo qualificato per i Gelato Festival World Masters 2021, il più importante torneo internazionale di categoria. Il verdetto è arrivato al termine del Gelato Festival All Stars di Firenze: per tre giorni al piazzale Michelangelo si sono sfidati 16 tra i migliori gelatieri artigianali del mondo, in rappresentanza di tre continenti. In tre giorni di evento sono stati degustate dal pubblico oltre 5 tonnellate di gelato artigianale di alta qualità.

All Stars, i premiati

Morrone, titolare de “Il cannolo siciliano” a Roma, ha trionfato con il suo “Mandarino tardivo” e ha dedicato la vittoria al padre, recentemente scomparso. La kermesse fiorentina ha inoltre premiato l’ex aequo del vigevanese Massimiliano Scotti della gelateria Vero Latte (“Il mio primo vero latte”) e del padovano Antonio Mezzalira di Golosi di Natura (“Pinolo”) nella giuria tecnica e il polacco Giacomo Canteri di Limoni (“Inne Lemon Curd”) nella giuria popolare.

Riconoscimenti sono andati anche al fiorentino Paolo Pomposi di Badiani  (“Dolcevita”) sia nella giuria dei bambini sia nella gara “Gela-to-go” riservata a chi nei tre giorni ha venduto più vaschette di gelato da asporto. La sfida del Tonda Challenge lanciata da Ifi a tutti i gelatieri in gara con l’obiettivo di creare la coppetta perfetta da 60 grammi è stata vinta da Matteo Voerzio della gelateria “U Magu” di Guido Cortese, che si è aggiudicato così l’ambita Spatola d’Oro.

All Stars Gelato Festival Firenze premiati

La gara internazionale

Se in virtù della vittoria ottenuta alla “All Stars” Morrone accede direttamente alla finalissima dei Gelato Festival World Masters. Le altre All Stars italiane potranno accedere di diritto ai Carpigiani Day di marzo 2019 e lì sfidarsi per l’accesso alla finale di selezione italiana. Da Firenze è stato poi lanciato il Gelato Festival Giappone che si terrà la prossima primavera a Okinawa e Yokohama.