giovedì, 21 Agosto 2025
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Il festival delle Mongolfiere fa il bis a Firenze

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Hanno illuminato di mille colori e aggiunto un tocco di magia al panorama mozzafiato di Firenze. Adesso si replica: il Festival delle Mongolfiere torna anche sabato 20 e domenica 21 ottobre 2018, sempre all’Ippodromo del Visarno di Firenze.

Il programma resta lo stesso. Voli vincolati senza allontanarsi dalle Cascine, su mongolfiere ancorate a terra con delle funi che si alzano di una ventina di metri e restano in aria per cinque minuti, per provare l’ebbrezza del volo aerostatico. Oppure i voli liberi, 45 minuti in viaggio con partenza a San Casciano in Val di Pesa attraversando la campagna toscana e godendosi una vista inedita sulla città di Firenze.

Per tutto il giorno ci saranno poi giochi per bambini, laboratori, spettacoli e divertimento dentro i grandi palloni stesi a terra e trasformati in un teatro per grandi e piccini. Al calar del sole, il grande spettacolo delle mongolfiere gonfiate a ritmo di musica, con suoni e colori ad illuminare il parco in notturna.

QUANTO COSTA IL FESTIVAL DELLE MONGOLFIERE

Il Festival delle Mongolfiere di Firenze sarà aperto in entrambe le giornate dalle ore 10 alle 22. Il biglietto di ingresso costa 8 euro, il biglietto ridotto per bambini fino a 12 anni costa 4 euro. I bambini fino a un metro di altezza entrano gratis. Dal sito del Festival delle Mongolfiere di Firenze si può scaricare un biglietto ridotto da stampare e cambiare alla cassa.

I voli vincolati costano 7 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini dai 2 ai 12 anni. Il biglietto si acquista direttamente all’info point, nei giorni del festival. Voli in programma dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 21.

Il volo libero costa invece 250 euro a persona, compresi i bambini dai 6 anni in su. Per informazioni e per acquistare i voli si può contattare il Baloon Team Italia al 348 4044117 o al 349 4624501, oppure per email, scrivendo a [email protected].

COME ARRIVARE AL FESTIVAL DELLE MONGOLFIERE di Firenze

L’Ippodromo del Visarno si trova nel Parco delle Cascine. Chi arriva in auto troverà parcheggi adiacenti all’ingresso. I disabili possono parcheggiare all’interno dell’Ippodromo. La fermata “Cascine” della linea T1 della tramvia si trova a pochi metri dall’Ippodromo.

Chi arriva da fuori Firenze può anche lasciare l’auto in sosta al parcheggio di Villa Costanza, sull’A1, e da lì proseguire in tram fino all’Ippodromo del Visarno.

https://ilreporter.it/festival-delle-mongolfiere-in-volo-sopra-firenze-a-bordo-di-un-pallone/

Il programma della Leopolda 9, ora per ora

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Ormai è “sold out”. Non si accettano più richieste di iscrizione: in tanti hanno chiesto di partecipare alla Leopolda 9, la kermesse politica ospitata a Firenze da venerdì 19 a domenica 21 ottobre 2018 e guidata dall’ex premier Matteo Renzi.

“Il paradosso è che abbiamo avuto più richieste di quando eravamo al governo”, dice il senatore. Tema dell'edizione 2018 “Ritorno al futuro”, ispirandosi alla celebre saga cinematografica firmata da Robert Zemeckis (sul palco ci sarà anche la Delorean, la macchina del famoso film).

Il fuori programma della Leopolda 9

Si parte subito con un fuori programma, riservato ai giornalisti: alle ore 18 Renzi insieme all’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan terrà una conferenza stampa sulla finanziaria del governo giallo-verde presentando le proposte alternative, una “contromanovra” per “salvare il Paese, dimezzare lo spread e abbassare le tasse”, ha detto Renzi. Poi, dopo l’apericena, il via alla manifestazione vera e propria, anche se non mancheranno le sorprese.

Prima serata, venerdì 19: parola ai giovani

Si parte quindi alle ore 21 con 30 giovani under 30 che dal palco presenteranno le loro proposte su tematiche come l’ambiente, l'innovazione, il turismo, il sostegno alle fasce deboli della popolazione, il rilancio del Paese. A coordinare la serata “young” sarà Elena Bonetti, che fa parte della segreteria nazionale del Pd ed è professoressa di Matematica all’Università di Milano.

Dalle ore 22.30 si passa a 30 tavoli di lavoro, coordinati da 30 ragazzi under 30 accompagnati da altrettanti parlamentari.

Leopolda 2018 Renzi programma streaming

Leopolda 2018, il programma di sabato 20 ottobre

La prima parte della mattinata di sabato 20 ottobre sarà dedicata agli amministratori locali: dalle ore 9.30 sul palco della Stazione Leopolda un’ora di proposte da parte dei sindaci che guidano grandi e piccole città. Alle 10.30 si passa i 50 tavoli di discussione.

La novità arriva alle ore 14.30: per la prima volta la Leopolda renziana ospita un talk show, coordinato da Matteo Renzi, che vedrà, oltre a un ospite a sorpresa, il fisico Roberto Cingolani, direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il medico pro-vax Roberto Burioni, le giornaliste Federica Angeli e Rula Jebreal.

Alle ore 16.30 Ivan Scalfarotto presenterà i comitati civici, “non un partito, ma un gruppo di persone che si mettono assieme senza una scadenza elettorale”, ha detto Renzi.

Domenica 21 ottobre alla Stazione Leopolda

Cinque minuti a testa per presentare le proprie proposte: la mattinata di domenica si apre alle 9.30 con l’assemblea plenaria e il tipico format con i “tempi contati”.

Alle 12.30, come da tradizione, sarà Matteo Renzi a chiudere la kermesse con il suo intervento. Lanciando l’appuntamento fiorentino l’ex premier ha illustrato l'obiettivo della manifestazione: “l’abbiamo fatta con lo spirito di chi ama credere nella politica:  c’è il desiderio di portare delle idee, di entusiasmarsi e di credere nella buona politica,  non nell’anti politica”.

Come seguire la Leopolda 9 in streaming

Tutta la manifestazione potrà essere seguita live sul sito ufficiale della Leopolda 2018, nella sezione streaming oppure sulla pagina Facebook di Matteo Renzi. L'hashtag ufficiale è #L9.
 

Chi sono i concorrenti toscani in gara a X Factor 2018

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Finora sono passati di puntata in puntata, con il sì dei giudici, e ora si giocano il tutto per tutto al prestigioso live di X Factor 2018.,

Bowland e Renza Castelli: sono loro i concorrenti toscani che hanno conquistato un posto sul palco della X Factor Arena a partire da giovedì 25 ottobre (in onda su SkyUno). Conosciamoli meglio.

BowLand

Un altro gruppo molto interessante dall’originale sound trip-hop: un trio di ragazzi iraniani che si sono conosciuti in un liceo di Teheran e che poi sono arrivati a Firenze per continuare i loro studi. La cantante Lei Low, accompagnata da Pejman Fa e Saeed Aman hanno iniziato a esibirsi in città per poi vincere il contest “Toscana100band” della Regione pubblicando il loro primo album “Floating Trip”.

Hanno subito stregato pubblico e giudici di X Factor con una cover di “Get Busy” di Sean Paul e poi, ai bootcamp, con “Maybe Tomorrow” degli Stereophonics. Per saperne di più ecco il nostro articolo su chi sono i Bowland.

Renza Castelli a X Factor 2018

29 anni, viene da Pietrasanta (Lucca) e come cantautrice ha già girato l’Italia per concerti e spettacoli. Si è formata all’accademia “La Voce” di Fulvio Tomaino e nel 2017 ha partecipato al Tour Music Fest, il festival internazionale della musica emergente, ricevendo il Premio Mogol, dal cantautore in persona.

Renza Castelli  ha portato a X Factor due cover: prima la sua interpretazione di “Wait in Vain” di Bob Marley, che le ha fatto guadagnare quattro sì dei giudici, poi l’esibizione con “Mad about you” degli Hooverphonics durante i bottcamp e che le è valsa una sedia assegnata da Fedez.

E gli eliminati agli home visit: Moka Stone

È una band pisano-versiliese composta da quattro componenti, che ha fatto del crossover il suo marchio di fabbrica, muovendosi tra diversi mood. Gabriele Capri, 22enne di Cenaia (Pisa), ha fondato il progetto nel 2012. Poi si è unito alle tastiere e al sintetizzatore Pietro Spinelli, che arriva da Volterra, seguito dal batterista viareggino Gabriele Guidi e dal batterista Lorenzo “Palmè” Palmerini.

A X Factor 2018, i Moka Stone hanno subito giocato il loro asso nella manica, l’inedito “Grazie di che” (piaciuto a tutti i giudici, ad eccezione del dubbioso Fedez), mentre ai bootcamp hanno proposto la cover “Renegades of funk” dei Rage against the machine con il testo della strofa riscritto in italiano da Moka, canzone che ha conquistato la giudice Asia Argento.

Bowland al live show di X Factor 2018

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I Bowland a X Factor 2018, sul palco del live show in onda da giovedì 25 ottobre. La band iraniano-fiorentina passa anche gli home visit grazie alla sua versione di Jealous Guy di un mostro sacro come John Lennon. A fare da cornice  gli Ocean Sound Recordings, studi di registrazione che si trovano su una remota isola sulla costa nord norvegese.

L’esibizione ha convinto Asia Argento, che ha scelto i Bowland come prima band da far accedere al live: “Il vostro sound sofisticato a X Factor non è mai esistito”, ha detto la giudice. Adesso il gruppo “passa in eredità” a Lodo Guenzi, che sostituisce ai live show l’attrice e regista.

I Bowland si sono fatti conoscere fin dalle audizioni per il loro sound particolare, etereo e ipnotico, e adesso la cantante Lei Low, insieme ai musicisti Pejman Fa e Saeed Aman continuano il loro sogno (per conoscere la loro biografia qui il nostro articolo: Chi sono i Bowland).

Gli altri concorrenti di X Factor 2018

Insieme ai Bowland, tra i gruppi, vanno avanti i romani Red Bricks Foundation e la band hard rock di Miliano, Seveso Casino Palace. Eliminati invece gli altri toscani, i Moka Stone, mentre passa, tra gli over Renza Castelli, cantautrice della provincia di Lucca.

Ecco tutti gli altri concorrenti che saliranno sul palco dell'X Factor Arena: Luna, Martina Attili, Sherol Dos Santos sono nella squadra delle under donne capitanata da Manuel Agnelli; Anastasio, Emanuele Bertelli, Leo Gassman sono i tre under uomini scelti per il live da Mara Maionchi; Matteo Costanzo, Naomi e, come detto, Renza Castelli sono gli over di Fedez.

X factor 2018 concorrenti gruppi Bowland

Foto: pagina Facebook X Factor Italia

Il giudizio della rete sui Bowland a X Factor: “Afrodisiaci”, “No,sono solo soporiferi”

Intanto si scatenato le reazioni della rete. Tanti i commenti, contrastanti, sulla pagina Facebook ufficiale di X Factor Italia in merito all’esibizione dei Bowland. C’è chi è entusiasta “Potete chiudere tutto e far vincere loro o dobbiamo andare avanti con questa pantomima fino a dicembre?” e chi invece è meno convinto “L’incredibile capacità di fare tutte le canzoni uguali: alla terza o quarta puntata escono”. Ci sono anche utenti che rispondono alle critiche: “chi scrive che i brani sono tutti uguali farà meglio a guardare Masterchef”.

Ai Bowland vengono attribuiti inoltre particolari effetti sull’umoredi chi li ascolta: “se Gianni fa sesso anche stasera grazie a loro, mi compro tutta lo loro discografia e metto il volume a bomba”, commenta Annina, di tutt’altra opinione Luca che scrive “Mamma che sonno… Questi andrebbero bene come babysitter per far addormentare i bambini”. E Martina osserva “Li vedo bene solo come colonna sonora di un coffee shop di Amsterdam. Qualcuno avrebbe il coraggio di sentirli in macchina?”.

E voi cosa ne pensate? Ecco cosa è successo agli home visit di x Factor 2018 per quanto riguara di gruppi.

Women Champions League: viola sconfitte a Londra

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Sconfitta sì, ma con un solo gol di scarto, per la Fiorentina Women’s contro il Chelsea nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League femminile che si è giocata di ieri sera a Londra nello stadio di Kingsmeadow.

La squadra viola, che proprio sabato aveva conquistato la sua prima Supercoppa italiana contro la Juventus, esce battuta 1-0 dall’insidiosa trasferta inglese: un passivo di una rete che lascia ancora aperta per le ragazze guidate da mister Cincotta la possibilità di giocarsi il passaggio del turno nella gara di ritorno di Firenze.

Il punteggio finale è arrivato al termine di novanta minuti di grande sacrificio da parte della Fiorentina, con la partita che si è messa subito in salita per le viola. Al nono minuto del primo tempo il Chelsea è passato infatti in vantaggio grazie a un rigore realizzato da Karen Carney.

L’ottima prestazione del portiere viola, la svedese Stéphanie Öhrström, in grande serata e protagonista di diverse parate decisive, e della difesa in generale, hanno evitato il rischio di un passivo più pesante che avrebbe compromesso le speranze di qualificazione ai quarti di finale per la squadra viola. Che invece potrà ancora dire la sua nella sfida di ritorno contro le Blues in programma il prossimo 31 ottobre, quando al “Franchi” si tornerà a respirare aria di Champions.
 

Jesus Christ Superstar in scena al Teatro Verdi

Un classico del teatro musicale che sbarca sul palcoscenico fiorentino del Verdi. È questa sera, 18 ottobre alle 20:45, l’ultima occasione per vedere dal vivo uno dei capolavori del musical, Jesus Christ Superstar, a Firenze sul palcoscenico del Teatro Verdi. il capolavoro anni Settanta firmato da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice viene proposto con la regia Massimo Romeo Piparo, che ha prodotto e diretto le versioni italiane di altri celebri musical come Evita, Tommy, My fair lady, Sette spose per sette fratelli e The full monty.

Una leggenda senza fine

“Leggendo i Vangeli sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere rock. Che l’ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica – ha spiegato il regista  -. Che l’epoca più giusta per la loro rappresentazione siano gli anni Settanta. Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l’Opera di Webber e Rice è entrata nel mito. E quel mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va rispettato, omaggiato, celebrato. Quel mito oggi si fa realtà attraverso Ted Neeley (l’interprete di Gesù, ndr): una lezione di vita e di professionalità per tutti noi artisti italiani. Grazie a lui ripercorro 20 anni di studio dedicato a questa Opera e metto a segno la mia versione più matura e compiuta di questo capolavoro del Teatro musicale”.

Le date

Dopo le due date fiorentine del 17 e 18 ottobre, Jesus Christ Superstar prosegue in suo tour italiano in varie città della penisola. Ecco tutte le date:

dal 26 al 28 ottobre 2018 – Torino – Teatro Colosseo
dal 30 al 31 ottobre 2018 – Vicenza – Teatro Comunale
3 novembre2018 – Varese – Teatro Openjobmetis
dall’8 al 9 novembre 2018 – Catania –  Teatro Metropolitan
dal 22 novembre al 2 dicembre 2018 – Milano – Teatro Arcimboldi
dal 6 al 16 dicembre 2018 -
Roma – Teatro Sistina
dal 21 al 23 dicembre 2018 – Genova – Teatro Politeama Genovese

I biglietti

Per la data fiorentina di stasera è possibile acquistare i biglietti direttamente al Teatro Verdi. Per i prossimi appuntamenti, consultare il sito www.ticketone.it

 

Fiorentina-Cagliari, la partita di Davide Astori

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Non sarà una partita come le altre. Non potrà esserlo. Perché anche se lui non sarà in campo, là dove tutti avrebbero voluto vederlo, sarà comunque nella mente e nel cuore di tutti. Sul rettangolo di gioco come sugli spalti.

Fiorentina-Cagliari, in programma domenica 21 ottobre alle 18 al Franchi, sarà la “sua” partita. Quella tra le squadre in cui lui, Davide Astori, ha disputato più partite. Sono state 179 quelle giocate con la casacca dei sardi, con cui il 14 settembre 2008, a 21 anni, ha esordito in serie A. La prima di una serie di gare che l'hanno portato a vestire anche la maglia della Nazionale maggiore e, dopo una parentesi alla Roma, quella della Fiorentina.

È l'estate del 2015 quando il difensore, nato a San Giovanni Bianco (Bg) il 7 gennaio 1987, passa alla Fiorentina, di cui diventa capitano dalla stagione 2017-18 e con cui supera quota 100 presenze. Una storia d'amore, con Firenze e la Fiorentina, bruscamente interrotta nella tragica notte del 4 marzo scorso, quando viene ritrovato senza vita in un albergo di Udine, dove la squadra viola era in ritiro in vista della partita contro i bianconeri friulani.

E domenica, quando Fiorentina e Cagliari si ritroveranno di fronte per la nona giornata della serie A 2018/19, il pensiero di tutti non potrà che essere per lui, Davide Astori, che non potrà salutare i suoi vecchi compagni e guidare la sua squadra dal centro della difesa, ma che sarà ricordato da tutti, in campo e sugli spalti, in una partita che non sarà, e non potrà essere, come tutte le altre.

Una partita in cui sulle spalle dei giocatori in campo mancherà la maglia numero 13, la sua maglia: sia Fiorentina che Cagliari hanno deciso di ritirarla.

Rock Contest 2018: tutte le date

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Il Rock Contest arriva alla sua 30esima edizione, raggiungendo un traguardo che lo porta ad essere l’unica competizione musicale in Italia rivolta alle giovani band a poter vantare di tale storia.

Il concorso organizzato da Controradio e Controradio club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE e rivolto a gruppi musicali emergenti partirà venerdì 26 ottobre al Combo Social Club di Firenze (ore 21.30 – ingresso libero).

I numeri del Rock Contest 2018

Un’edizione, quella del 2018, piena di novità: un documentario con la regia di Giacomo di Stefano e le voci protagoniste della musica italiana tra cui Manuel Agnelli e il gran finale con l’omaggio agli Offlaga Disco Pax in un’inedita formazione “All Stars” con Max Collini, Daniele Carretti e alcuni tra gli interpreti della musica indie italiana dagli anni zero ai giorni nostri, per coronare l’anniversario di un evento che ha visto esibirsi dalla sua nascita più di 5.000 musicisti.

Trenta le formazioni selezionate da tutto lo stivale e scelte tra le oltre 800 iscritte, che si scontreranno in una difficile sfida per vincere i tanti premi in palio da investire in produzioni musicali per un totale di 10.000 euro.

Le date e la serate finale a Firenze

Il programma vede 5 serate eliminatorie  in ciascuna delle quali si sfideranno 6 band. I primi tre turni si svolgeranno il 25 e 30 ottobre e l’1 novembre presso il Combo Social Club in via Mannelli alle ore 21.30, mentre gli altri due, programmati in data 6 e 8 novembre, si terranno al Glue Alternative Concept Space in viale Fanti 20 sempre alle 21.30. Infine le band che riusciranno a classificarsi tra le migliori si cimenteranno in una nuova prova, ancora una volta al Glue, il 16 e il 23 novembre.

La serata finale, alla quale parteciperanno solo le migliori 6 band del concorso, si terrà sabato 1 dicembre all'Auditorium Flog (via Mercati, 24/b). A pertecipare molti ospiti d’onore quali Max Collini e Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax, gruppo vincitore del Rock Contest nel 2004. L'intera edizione del concorso è dedicata proprio al tastierista Enrico Fontanelli, scomparso nel 2014, e di cui in questi giorni è stato pubblicato un libro che raccoglie tutta l'opera grafica per gli Offlaga dal 2003 al 2013. Attraverso il concerto del primo dicembre, la band ripercorrerà “Socialismo Tascabile”, album di debutto realizzato proprio grazie alla manifestazione fiorentina.

Rock Contest Firenze 2018 - contest band 2018

Il contest per giovani band

E poi un documentario, creato per raccontare la lunga storia del Rock Contest, che ha visto gli esordi di gruppi quali Roy Paci, Irene Grandi, Bandabardò, Stefano Bollani, Benvegnù, Manitoba, Dirotta su Cuba, King Of The Opera, Ros, The Street Clerks, Marco Parente e moltissimi altri. Tra le voci dei protagonisti: le band partecipanti diventate famose, gli organizzatori, e poi ancora i musicisti, nomi affermati della musica italiana che sono stati testimonial della manifestazione. L’obiettivo? Raccontare la Firenze dalla new wave degli anni Ottanta a oggi. 

I premi

Il Rock Contest sostiene i vincitori delle selezioni live con un supporto produttivo con premi in denaro per un totale di 10.000 euro. Il primo premio: 2.000 euro da investire nell’attività musicale. Novità di quest’anno il Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì, che finanzierà per un massimo di 3.000 euro un progetto di evoluzione musicale e professionale dell’artista o band partecipante che con il brano presentato meglio esprimerà la condizione giovanile.

La SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori invece, che sostiene da quattro anni il concorso, finanzierà con 2.000 euro un progetto artistico all’artista o band iscritto SIAE che avrà realizzato la miglior composizione musicale. Confermato il Premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone in italiano che prevede la registrazione in studio del brano vincitore da parte dell’autore presso i prestigiosi Sam Studi di Registrazione. Tutti i gruppi musicali giunti alle semifinali usufruiranno della distribuzione fisica e digitale del partner Audioglobe, uno dei più importanti distributori musicali italiani.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sito del Rock Contest 2018.

La mappa della nuova viabilità alla stazione di Firenze

Piazza Stazione, la viabilità di cambia di nuovo con il piano deciso dal Comune di Firenze. E la mappa dei percorsi per i veicoli subisce delle modifiche intorno allo scalo ferroviario di Santa Maria Novella, anche in vista dell’attivazione della linea 2 della tramvia.

La nuova rivoluzione, decisa per evitare lo stop di Sirio quando le auto che rimangono incolonnate sui binari, interessa anche piazza dell’Unità e Largo Alinari. I percorsi dei veicoli sono stati ripensati in particolare con un obiettivo: evitare l’attraversamento dei binari del tram da parte dei mezzi a motore.

Le modifiche alla viabilità in piazza Stazione

Gli ultimi cambiamenti sono scattati nella notte tra il 17 e 18 ottobre 2018. Chi arriva da via Panzani può proseguire verso via della Scala, girando a sinistra, o andare a dritto in direzione di via Valfonda, in entrambi i casi senza intercettare la tramvia. Chi proviene da via Alamanni (in questo caso si tratta solo di veicoli autorizzati) continuano a percorrere via Panzani.

E per chi segue il percorso di via Nazionale per raggiungere la stazione Santa Maria Novella? In questo caso chi arriva da via Nazionale e largo Alinari (anche qui si tratta di veicoli autorizzati) adesso svolta a sinistra verso via Panzani, senza intercettare la tramvia. In pratica rimarrà solo un attraversamento dei binari da parte dei veicoli che provengono da via Nazionale e sono diretti in via della Scala. A questo passaggio sul tracciato del tram si aggiunge la corsia preferenziale che arriva dalla stazione.

La mappa

Il Comune prevede che nei primi tempi si possano verificare dei rallentamenti, Le variazioni entreranno a regime con il passare dei giorni e Palazzo Vecchio ha annunciato che la situazione sarà monitorata costantemente, compresi i tempi dei semafori.

Bowland agli home visit di X Factor 2018: le anticipazioni

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Sono l’anticamera del tanto desiderato live di X Factor 2018: gli home visit. I Bowland, insieme alle altre 4 band selezionate da Asia Argento (Inquietude, Red Bricks Foundation, Moka Stone e Seveso Casino Palace) si giocano la presenza sul palco del talent show più famoso d’Italia nella puntata di giovedì 18 ottobre su SkyUno (in replica il giorno dopo in chiaro sul digitale terrestre, su Tv8).

Homevisit, le anticipazioni

Ecco qualche anticipazione di quello che vedremo. Il giudice Asia Argento ha scelto di far volare i suoi gruppi verso una meta molto speciale: gli Ocean Sound Recordings, studi di registrazione che si trovano su una remota isola sulla costa nord norvegese, circondata da una parte dall’Oceano Atlantico e dall'altra dai monti e da un fiordo. Uno scenario unico e il costante rumore del vento saranno di ispirazione alla band iraniano-fiorentina formata da Lei Low, Pejman Fa e Saeed Aman (qui un articolo su chi sono i Bowland)?

Chi giudicherà i Bowland a X Factor

I Bowland, come tutti gli altri gruppi e i concorrenti delle altre categorie, non troveranno ad attenderli nella location il giudice di riferimento, che invece, dietro a uno schermo, assegnerà ai musicisti un brano. Per preparare un’esibizione ci saranno 24 ore di tempo.

Nella scelta dei migliori gruppi Asia Argento ( sostituita da Lodo Guenzi nel live show di X Factor 12, in onda dal 25 ottobre) sarà aiutata da Alioscia Bisceglia, membro dei Casino Royale e amico di lunga data dell’attrice. Tutti gli aggiornamenti sul sito ufficiale di XFactor 2018. Intanto ecco l'esibizione dei Bowland durante i Bootcamp.