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Eredità delle donne: a Firenze un festival lungo 100 eventi

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È una delle novità dell’Estate Fiorentina: la prima edizione dell’Eredità delle donne, il festival con la direzione artistica di Serena Dandini, che porta in città quasi 100 eventi in 26 location con 140 ospiti nazionali e internazionali, come Franca Valeri, Lina Wertmüller, Natalia Aspesi e il Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri. Un modo diverso e originale per mettere in luce e raccontare il grande contributo delle donne alla storia dell’umanità.

Le date del festival

L’appuntamento si svolge da venerdì 21 a domenica 23 settembre 2018. Il programma di eventi è veramente sterminato e comprende serate speciali, talk, incontri, visite guidate, percorsi urbani, reading, rassegne cinematografiche, spettacoli, concerti e molto altro. 

Tutto questo durante il weekend dedicato alle giornate europee del patrimonio, a cui la manifestazione è unita dal filo rosso della cultura. Il festival è promosso dal Comune di Firenze insieme alla Fondazione CR Firenze e alla società di comunicazione Elastica.

Le 3 serate firmate Dandini, tra la Pergola e l’Odeon

Il cuore della manifestazione è rappresentato dalle 3 serate curate, dirette e condotte da Serena Dandini  al Teatro della Pergola e al Cinema Odeon. Si parte venerdì 21 settembre alla Pergola, che alle ore 20.15 ospita l’apertura ufficiale del festival: la prima ospite internazionale è Ségolène Royal, politica francese già candidata all’Eliseo, in dialogo con Serena Dandini.

A seguire il talk, sempre condotto dalla Dandini, Dacci oggi il nostro fare quotidiano: le cre-attive con grandi personalità provenienti da diversi settori e ambiti della cultura. Sono Suad Amiry, scrittrice e architetto palestinese, Liza Donnelly, vignettista del New Yorker che disegnerà live i contenuti della serata, Amalia Ercoli-Finzi, prima donna ingegnere aerospaziale, Cecilia Laschi, bioingegnere e pioniera nel campo della robotistica soft, e la scrittrice Angela Terzani Staude.

Sabato 22 settembre l’evento si sposta al Cinema Odeon, dove alle 21 è la volta de L’Abbecedario delle donne, una serata di speech teatrali affidato a un team tutto al femminile: le scrittrici Silvia Avallone, Teresa Ciabatti e Michela Murgia;  le attrici Anna Bonaiuto, Lunetta Savino, Alessandra Faiella e Francesca Reggiani; l’astrofisica Marica Branchesi; la vice Presidente della Fondazione CR Firenze Donatella Carmi Bartolozzi e Livia Sanminiatelli Branca, nipote di Donna Elena Corsini.

L’ultima serata, domenica 23 settembre all’Odeon, si apre con l’intervista di Serena Dandini a una decana del giornalismo nazionale, Natalia Aspesi. Si prosegue con il talk Nessuna donna è un’isola: una per tutte e tutte per una che vede la presenza sul palco della spagnola Itziar Ituño, nota per il suo ruolo dell'ispettore Raquel Murillo nella serie La Casa di Carta, Dori Ghezzi, autrice e presidente della Fondazione De Andrè, Elena Ioli, fisica e reduce da una spedizione scientifica tutta al femminile in Antartide, Donatella Lippi, storica della medicina a capo di  una ricerca internazionale sulle salme della famiglia Medici, la giurista Livia Pomodoro e l’attrice Carla Signoris.

Festival Eredità donne Firenze Serena Dandini

Foto: pagina Facebook L'Eredità delle donne

Gli eventi legati al cinema

Di cinema si parla sabato 22 settembre a La Compagnia: l’attrice Franca Valeri insieme a Serena Dandini presenterà la proiezione del suo film “Il segno di Venere”. Sempre sabato, sempre nella sala di via Cavour alle ore 20.30 la scrittrice Elena Stancanelli intervista Lina Wertmüller, prima donna candidata all'Oscar come regista e a seguire il film “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti”.

Alice Rohrwacher, Francesca Marciano, Maura Misiti, Velia Santelli e Adele Tulli animano l’incontro “Il senso delle donne per il cinema” (sabato, ore 19, Cinema La Compagnia). La regista Adele Tulli cura poi la rassegna “‘Incontri Ravvicinati” al cinema La Compagnia, sabato e domenica, tutta dedicata ai documentari.

Scrittrici, giornaliste e teatro

C’è grande attesa per l’incontro con Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine indiana e vincitrice del Premio Pulitzer, che si racconta insieme a Pierluigi Battista in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Dove mi trovo”, portato in scena con letture di Lunetta Savino (domenica 23, al Cinema Teatro Odeon alle 18.30).

Il festival ospita anche il punto di vista maschile, con la lectio di Stefano Bartezzaghi “Cosa ci andavano a fare le donne di mondo, a Cuneo?” (sabato 22 alle ore 18.00 allo Spazio Alfieri), e Telmo Pievani, Federico Taddia e la Banda Osiris con “Il maschio inutile”, spettacolo teatrale in scena all’Alfieri domenica alle ore 16.

“Donne che fanno notizia” è il talk al Cinema Odeon il 22 settembre alle 18.30 con le giornaliste Lucia Goracci e Fiorenza Sarzanini, Annamaria Testa, esperta di comunicazione, la scrittrice Igiaba Scego e il giornalista e scrittore Adriano Sofri.

Arte

La prima edizione del festival L’Eredità delle Donne è nel segno dell’Elettrice Palatina, ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, che ha legato in modo indissolubile i tesori medicei alla città di Firenze. Nelle tre giornate c’è anche l’occasione di scoprire una protagonista della cultura contemporanea con le visite guidate alla mostra “Marina Abramovic. The Cleaner” condotte in esclusiva per il festival dal critico Costantino D’Orazio.

Domenica 23 settembre poi gli atelier delle artiste attive in città sono aperti al pubblico per “Colazione d’artista” (dalle ore 10 alle 12, ingresso gratuito). Inoltre sono previste anche visite alla scoperta del Cimitero degli Allori, aperture straordinarie del patrimonio artistico cittadino (ad esempio la quadreria di Palazzo Corsini), tour per famiglie e bambini, visite guidate in bicicletta a cura dell’associazione Muse per scoprire, pedalando lungo le vie del centro di Firenze per scoprire storie di donne sorprendenti.

Tra gli eventi, anche l’open discussion e il workshop gratuito (su iscrizione, entro il 18 settembre) di arte visiva con una delle figure di spicco del panorama italiano dell’arte urbana, MP5 (sabato 22 e domenica 23 settembre al MIP Murate Idea Part). Per le strade di Firenze si svolge inoltre sabato pomeriggio la caccia al tesoro fotografica dell’Eredità delle Donne, con partenza alle ore 15.00 da Piazza Santa Maria Novella.

Musica

Infine si parla di musica nella serata “Melodie” di sabato 22 (ore 19.30) alla Basilica di Santa Croce con Cristina Scabbia, Dori Ghezzi, Ladyvette, Chiara Galiazzo, Irene Grandi, conduce Gino Castaldo, con la partecipazione di Ernesto Assante. Assante e Castaldo saranno i protagonisti anche dell’appuntamento “Le voci femminili della musica – Speciale lezione di rock” (sabato, ore 16, Spazio Alfieri).

La maggior parte degli eventi è a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria. Sul sito ufficiale il programma dettagliato del Festival l’Eredità delle donne  e la possibilità di iscriversi alle iniziative.

Vacanze e ponti del calendario scolastico toscano

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Quando saranno le vacanze scolastiche e quali i possibili ponti? Suona la prima campanella, ma il pensiero per molti va già ai giorni “rossi” del calendario scolastico 2018/19. In Toscana, ormai da qualche anno, la Regione ha stabilito un calendario permanente: fisso il giorno di inizio (ad eccezione di quando, come quest’anno, il 15 settembre cade di sabato), quello della fine delle lezioni e i periodi di “ferie” per gli alunni.

Per il resto ci sono le festività nazionali e il patrono (se cade durante il periodo delle attività didattiche), con la possibilità per gli istituti di decidere qualche giorno di “festa” in più in base alle esigenze.

Regione Toscana, il calendario scolastico 2018/2019

Dal 17 settembre 2018 scatta il conteggio dei giorni di lezione, che – secondo la legge regionale – devono essere almeno 208 (meno per chi svolge l’attività didattica dal lunedì al venerdì). La fine della scuola è fissata come sempre il 10 giugno (che nel 2019 cadrà di lunedì), la scuola dell’infanzia chiuderà i battenti invece sabato 29 giugno 2019.

Le vacanze di Natale e di Pasqua

Siamo arrivati al capitolo delle vacanze scolastiche natalizie e pasquali. Il primo vero stop delle lezioni è previsto domenica 23 dicembre 2018 quando inizierà la pausa di fine anno (il 22 dicembre per chi non  fa lezione il sabato). Come da tradizione l’Epifania, che quest’anno cade di domenica, tutte le feste si porterà via: bimbi e ragazzi torneranno sui banchi lunedì 7 gennaio, dopo due settimane di “ferie”.

Le vacanze pasquali 2019 invece partiranno giovedì 18 aprile e dureranno fino a martedì 23 aprile (compreso), in questo caso però c'è la vicinanza con la festa della Liberazione e in alcuni casi gli istituti potrebbero decidere di prolungare la chiusura di qualche giorno.

Il calendario della scuola e i ponti

Durante l’anno scolastico 2018/2019 non ci saranno “ponti comandati”, ossia festività che cadono attaccate alla domenica, eccezion fatta per la festa dell’Immacolata Concezione dell'8 dicembre che è di sabato e consentirà a chi fa lezione anche in questo giorno di “saltare” direttamente al lunedì. Per il resto una festa andrà “persa” (domenica 2 giugno 2019, festa della Repubblica) e ci saranno tre ponti, durante i quali  gli istituti, in base alla loro autonomia, potranno decidere se rimanere chiusi

È il caso di giovedì 1 novembre 2018, festa di Tutti i Santi, ma anche di giovedì 25 aprile 2019, festa della Liberazione che insieme a mercoledì 1 maggio 2019, festa dei lavoratori, potrebbe prolungare le vacanze pasquali di qualche giorno. Perla festa della Toscana, il 30 novembre, le scuole rimangono aperte.

Regione Toscana calendario scolastico 2018/19 vacanze natale pasqua ponti festività

Scuole chiuse invece se la festa del patrono cade durante il periodo delle lezioni: non è il caso di Firenze (San Giovanni, lunedì 24 giugno 2019, è ben lontano dalla fine della scuola), ma succede ad esempio a Scandicci (il 10 maggio, San Zanobi, cade di venerdì e consente a chi non fa lezione il sabato di fare il weekend lungo). A Campi Bisenzio invece quest’anno il 23 aprile, quando si festeggia la Santa Patrona Beata Teresa Maria della Croce, cade il giorno dopo del lunedì dell’Angelo: per chi lavora è un ponte, ma per i piccoli campigiani impegnati sui banchi non fa nessuna differenza  perché è l’ultimo giorno delle vacanze pasquali.

Per saperne di più, sul sito della Regione ci sono tutti i dettagli e le linee guida sul calendario scolastico in Toscana.

A Napoli arriva la prima sconfitta viola

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Una Fiorentina ordinata e con un bel gioco in difesa non basta contro il Napoli di Ancelotti che dopo un primo tempo non particolarmente brillante cresce nella ripresa fino alla rete di Insigne a 10 minuti dalla fine. Ancelotti sceglie Mertens e Insigne davanti con Callejon, Zielinski, Allan ed Hamsik a centrocampo. Pioli ritrova, dopo la squalifica, Veretout nel nuovo ruolo di regista basso davanti alla difesa a quattro. A centrocampo anche Eysseric accanto a Benassi con l’obiettivo di aiutare Simeone.

Primo Tempo

Davanti a pochissimi spettatori i partenopei partono bene e mettono subito in difficoltà Dragowaski con un tiro-cross di Callejon. All’11’ è Karnezis a non farsi sorprendere dalla distanza da Eysseric. Al 20’ ci prova Insigne con la sfera che sfiora il palo. La palla finisce di poco a lato anche al 24’ dopo un bel tiro di Callejon. Al 38’ si rivedono i viola con Federico Chiesa che recupera la palla su Allan e tira a giro con la sfera che si perde di poco a lato. Si va al riposo a reti bianche.

Secondo Tempo

Il Napoli alza il ritmo nella ripresa e la Fiorentina non riesce più a pungere in attacco. Al 47’ Hamsik prova subito il colpo del KO ma il tiro finisce alto, sopra la traversa. Cercano di smarcarsi sia Simeone che Chiesa ma il pacchetto arretrato partenopeo riesce sempre a fermare le incursioni a rete. Al 57’ Triangolo tra Chiesa ed Eysseric col francese che prova la conclusione ma colpisce male e tira alto. Risponde al 62’ Zielinski ma anche per lui ci sono problemi di mira. Al 79’ Milik pesca Insigne in area. Il nazionale fa tutto da solo in velocità, salta Pezzella, stoppa ed in diagonale batte Dragowski. E’ il gol partita. Pioli prova varie alternative ma la Fiorentina non ha la forza di recuperare. E mercoledì si torna in campo per la sfida contro la Sampdoria.

L’allenatore

Pioli, a fine gara, vede il bicchiere mezzo pieno. “Secondo me abbiamo fatto una buona gara, ma abbiamo le qualità per fare meglio. Abbiamo gestito bene le situazioni e rischiato poco, potevamo essere più pericolosi. Nel secondo tempo – aggiunge l’allenatore viola – abbiamo sbagliato troppo in uscita e non siamo riusciti a salire bene. Abbiamo commesso un errore grave e concesso un gol dove sono più che altro nostri i demeriti. Non ci siamo accontentati del pareggio, avremmo potuto cercare situazioni più semplici, invece abbiamo sempre provato a fare la nostra partita e ci è mancata un pizzico di qualità in costruzione”.

Il Tenax di Firenze presenta la stagione 2018-2019

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37 anni. Tanti sono passati dall’apertura del Tenax di Firenze. La discoteca, una delle più frequentate della città, ha in serbo sorprese per la stagione 218-2019, che prende il via il 15 settembre. Certo, alla console si alterneranno come sempre le stelle della dance internazionale, ma la pista da ballo si trasformerà anche in una speciale platea per il ritorno del progetto Tenax Theatre, firmato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua.

Gli eventi, le serate e i dj

Il calendario di serate dance spazia fra le migliori proposte internazionali, prime fra tutte le date di Nobody's Perfect con Nicolas Lutz, Binh e Cole (15 settembre), con Alex Neri e Francesco Farfa (22 settembre) e con Adam Port e Philipp (29 settembre). Tra gli altri ospiti previsti durante la stagione molti pesi massimi dell'elettronica, tra cui Marcell Dettman, Ben Klock, Chris Liebing e Ricardo Villalobos.

Tenax Theatre

Il primo esperimento teatrale nel club fiorentino risale all’anno scorso e adesso si replica. Tra i protagonisti di questa seconda trance di appuntamenti, che prenderà il via a metà ottobre, l'attore e regista Gabriele Lavia che incarnerà l'Amleto shakespeariano (performance realizzata in collaborazione con Teatro Nazionale della Toscana), l'Orchestra Futura di 60 elementi, nata dall'incontro di giovanissimi allievi della Scuola di Musica di Fiesole con maestri pensionati del Maggio Musicale Fiorentino, ma anche gli allievi del Conservatorio Cherubini e quelli dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, che condivideranno lo spazio in una inedita performance che coniuga musica e arti visive.

Cauteruccio si concentrerà nella costruzione di un singolare paesaggio del corpo fuori da ogni regola teatrale affrontando la figura di Medea insieme alla performer Cecilia Lentini, mentre il progetto “Fuoriscuola” coinvolgerà un gruppo di studenti di alcuni licei e istituti superiori di Firenze in un articolato iter di laboratori.

discoteche Firenze Tenax dj 2018 2019 tenax Academy

Foto di  Fabrizio Azzarri – Ultrapulp Studio 

La stagione 2018-2019 del Tenax con un nuovo “orecchio”

Un altra novità riguarda il suono che, in pista e nei privè, si “rifà il look”. Un allestimento innovativo unico in Italia curato da K-array, realtà toscana presente in 70 paesi,  garantisce un ascolto coinvolgente, suoni definiti, bassi profondi e una copertura selettiva di tutta la sala. Tutto questo  contribuisce anche all’abbattimento della dispersione acustica nelle aree al di fuori del dancefloor, a tutto vantaggio dell’integrazione con l’area residenziale circostante.

Tenax Academy

Tra i tanti progetti torna Tenax Academy per la formazione musicale. Durante i corsi, al via il 18 settembre, celebri dj, producers, tecnici di studio e specialisti di settore tengono lezioni pratiche e teoriche di mixaggio e produzione di musica elettronica. Tra i “prof” i resident dj del Tenax Alex Neri, Marco Faraone, Mennie e Cole, oltre a Matteo Zarcone aka Zee, Mass Prod, Tommy Bianchi, Malandra Jr, Rufus e Ennio Colaci.

Tutte le informazioni sul sito del Tenax di Firenze.

”Qui. Paolo Masi”, nuova mostra a Le Murate

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Clausura e prigionia, memoria e meditazione, da ogni pietra de Le Murate riecheggia la storia delle persone che vi hanno abitato volontariamente o per obbligo. Questo è quello che ha sentito l'artista fiorentino Paolo Masi entrando per la prima volta nelle ex celle del monastero – prigione, trasformate oggi negli spazi espositivi de Le Murate – Progetti di Arte Contemporanea. Proprio in quegli spazi, Paolo Masi ha creato 12 opere monumentali site specific raccolte nella mostra “Qui. Paolo Masi” visitabile dal 14 settembre al 3 novembre 2018.

La mostra

Le opere che occupano le residenze, le piazze, la fontana e le facciate esterne, si presentano come una combinazione astratta di materiali volutamente duri, come ad esempio i chiodi e la lana di acciaio, in dialogo con la struttura e la cromaticità del complesso permettendo allo spettatore una profonda riflessione sui concetti di meditazione e reclusione. In questa mostra monografica, Masi ripercorre inoltre la sua vita artistica riprendendo tecniche da lui sperimentate negli anni Settanta e riproponendole con una fragranza nuova e autentica misurata con lo spazio circostante.

Le opere monumentali sono accompagnate da due cicli di polaroid, tecnica scelta per la sua capacità di cogliere l'attimo, dedicate una alle Murate e al senso di chiusura mentre nell'altra si segue di scatto in scatto il flusso libero e dirompente dell'Arno. Paolo Masi ha scelto il complesso de Le Murate proprio per questa contraddizione intrinseca che vede nell'aver trasformato in Galleria d'arte, e quindi in luogo di produzione e creatività per eccellenza, un luogo conosciuto da tutti per essere stato costrittivo e limitante.

Le Murate Paolo Masi

La mostra rientra nel progetto RIVA 2018 entrambi curati da Valentina Gensini, direttore artistico de Le Murate Progetti di Arte Contemporanea, e rientra nel programma istituzionale Sensi Contemporanei.

Info utili

Apertura al pubblico: dal martedì al sabato dalle 14,30 alle 19,30

Ogni sabato, dal 22 settembre, è possibile seguire una visita guidata gratuita dalle 15 alle 16.30
 

Gli ultimi eventi dell’estate alla Manifattura Tabacchi

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L’estate è agli sgoccioli e se per qualcuno questa è davvero una brutta notizia non è così per la Manifattura Tabacchi di Firenze che ha deciso di chiudere la stagione festeggiando, con con un festival organizzato in due weekend (15-16 e 20-22 settembre) dal nome “God is green…e vive alle Cascine” e a ingresso gratuito.

In occasione dell’Estate Fiorentina 2018 la Manifattura Tabacchi era stata riattivata come nuova piazza del quadrante Puccini-Cascine, adesso, arrivati al termine dell’iniziativa ha deciso di coinvolgere, ancora una volta il quartiere, per una sorta di ringraziamento per la stagione trascorsa assieme.

God is green…e vive alle Cascine

Ma parliamo del tema. Una serie di eventi eterogenei si succederanno tra loro: performance artistiche, cene collettive, degustazioni, green design market, circo contemporaneo, laboratori per grandi e piccini, street food e tanto altro. E probabilmente la domanda che sorge spontanea è: cosa hanno in comune tutti questi appuntamenti? Contribuiranno tutti assieme ad aprire un dialogo sulla sostenibilità, sul verde e sulla città per comprendere come si costruisce un luogo pubblico da vivere giorno e notte il cui filo conduttore saranno le pratiche che possiamo attuare facilmente nella vita quotidiana nei confronti del nostro pianeta.

Gli eventi principali alla Manifattura Tabacchi

Durante il primo weekend (15-16 settembre), è possibile prendere parte alle prove d’assaggio “bendate”, partecipare a un percorso interattivo sull’economia circolare per imparare che anche il filtro di un caffè usato può produrre nuova vita, ma anche ristorarsi con lo street food contadino e farsi ammaliare da Arnia, installazione artistica a cura di Andrea Cavallari, che amplifica il suono “mistico” (sulla nota del La) di 50mila api all’opera in un cubo di cristallo, ospitato nei sotterranei della Manifattura.

E' possibile inoltre curiosare tra i gioielli viventi e le stoffe colorate con tintura da scarti alimentari e batteri nel Green Design Market, in collaborazione con il collettivo di artigiani di alto profilo Florence Factory. 

Per i più piccoli ci sono tanti laboratori, come quello intitolato “Che aria tira?” (sabato 15 settembre ore 17), per costruire una centralina fatta in casa per il monitoraggio della qualità dell’aria. Le baby-attività proseguono durante tutta la giornata di domenica 16.

Eventi manifattura tabacchi firenze - God is green…e vive alle Cascine

Nella serata di sabato 15 settembre, il mondo vegetale è protagonista dello spettacolo Botanica, produzione del gruppo Deproducers, già noto per le sonorizzazioni della natura, con il professore Stefano Mancuso, fondatore della Neurobiologia Vegetale (ore 21.30). A seguire il il dj set di Biga il Climatico (ore 23).

Domenica 16 settembre si tiene l’inaugurazione ufficiale di Arnia, alla presenza dell’artista, che è protagonista anche del talk “Bee Alive. Arte, miele e filosofia: le api della Manifattura”. Alle ore 21 lo show di Don Pasta, con il suo Cooking Dj Set. Daniele De Michele, in arte Don Pasta, sul palco usa vinili e pentole, mixer e minipimer per frullare musica e vellutate. Segue alle ore 22.30 il dj set di Andrea Mi. 

Info e prenotazioni sul sito della Manifattura Tabacchi di Firenze. Tutte le iniziative sono gratuite.

Bistecca alla fiorentina patrimonio Unesco?

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La bistecca alla fiorentina patrimonio mondiale dell’umanità. Un domani, accanto a monumenti e alimenti simbolo, nell'elenco Unesco potrebbe esserci anche il celebre taglio di carne di cui i fiorentini vanno ghiotti.

La proposta è stata lanciata dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che durante il convengno dal titolo “Produzione sostenibile nella Maremma toscana di carne bovina” ha annunciato di aver comunicato all’ambasciatrice d’Italia presso l’Unesco a Parigi Vincenza Lomonaco “l’intenzione del Comune di Firenze, in accordo con l’Accademia della Fiorentina, di avviare la procedura per l’inserimento della bistecca alla fiorentina nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Non è una procedura facile, ma neanche impossibile”.

Gli altri alimenti nella lista Unesco

Non sarebbe la prima volta che l’Italia riesce a far entrare una sua specialità nell’elenco dei patrimoni dell’umanità. Nel 2010 è stata “promossa” la dieta mediterranea, mentre l’ultima tradizione culinaria ad ottenere il “bollino” Unesco è stata la pizza: il riconoscimento per l’arte dei pizzaioli napoletani è arrivato nel 2017. Ora toccherà alla celebre fiorentina con l’osso?

“Mi auguro che con il contributo di tutti si possa fare questa operazione – ha detto il primo cittadino – che non deve essere solo un’operazione di immagine, ma di sostanza. Ci deve servire a far comprendere che cosa significano la cultura e la tradizione legate all’alimentazione e cosa vuol dire un’alimentazione sostenibile e consapevole. Il cibo è cultura e la bistecca alla fiorentina è un simbolo di qualità e tradizione del nostro territorio che si lega alla cura di alcune precise regole di taglio e della cucina. È un simbolo culturale, prima ancora che gastronomico e fa parte di un patrimonio culturale universale”.

Vaccini e scuola: le regole in Toscana

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Obbligo di vaccinazione già dall’anno scolastico 2018-2019. Sulla questione dei vaccini, in Toscana è stata varata la legge regionale che riguarda le scuole materne e gli asili nido. Si continua sulla strada seguita finora.

Vaccini in Toscana, la legge

Le norme stabilite dal consiglio regionale prevedono che i bimbi, per essere iscritti e ammessi ai nidi d’infanzia, ai servizi integrativi per la prima infanzia, alle scuole dell'infanzia e alle strutture per minori, siano stati  sottoposti a 10 vaccinazioni. La lista include anti-poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus B, morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Il testo della legge prevede anche iniziative per la farmacovigilanza, in modo da consentire controlli trasparenti. Inoltre viene precisato che “ai fini dell’iscrizione, ammissione e permanenza ai nidi d’infanzia, ai servizi integrativi per la prima infanzia, alle scuole dell’infanzia e alle strutture per minori, la vaccinazione è omessa o differita in caso di accertati pericoli concreti per la salute del minore in relazione a specifiche condizioni cliniche”. 

L'approvazione

Il testo della legge sui vaccini , che aveva già avuto l’ok della commissione Sanità regionale presieduta da Stefano Scaramelli (Pd), è stato approvato a maggioranza dal Consiglio regionale l’11 settembre. Hanno votato a favore Pd, Art.1/Mdp, Fratelli d’Italia e Forza Italia, contrari invece Lega, Movimento 5 stelle e Sì – Toscana a sinistra.

L’obiettivo – ha spiegato in aula   Stefano Scaramelli – è di arrivare alla copertura del 97 per cento, senza aggravare di adempimenti né la scuola né le famiglie grazie al registro vaccinale. 

Sul sito della Regione, le informazioni sui vaccini in Toscana e le iscrizioni a scuola.

Gli eventi del Nextech 2018 (non solo alla Fortezza)

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Casse, palchi e luci:  tutto pronto per il Nextech Festival 2018, l'evento fiorentino più atteso dai fan della musica techno. Giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 settembre 2018, nel cuore di Firenze, al Cinema La Compagnia, nel Club 21 e alla Fortezza da Basso si riuniranno DJ emusicisti di fama internazionale per tre lunghe notti all'insegna della miglior musica elettronica.

Da Jeff Mills a Felix Krocher, passando per Chris Liebing o Ricardo Villalobos, la storia del Nextech è lunga e piena di emozioni. Dal 2006, il Festival ha portato nelle sale e nei club fiorentini grandi DJ e artisti nazionali e internazionali ed è riuscito ad affermarsi tra le tappe importanti nella grande rassegna di festival techno che ogni estate fanno pulsare l'Europa.

Gli ospiti del Nextech 2018

Organizzato quest'anno da Atomic Event, Reflex Culture, Musicus Concentus e Tinì, il Nextech inaugura giovedì 20 settembre al Cinema Teatro La Compagnia. Aprirà la serata  il duo torinese OZmotic, primo gruppo indipendente a pubblicare un album con una della più longeve etichette indipendenti di musica techno di Londra.  Insieme a loro i Demdike Stare, di ritorno a Firenze dopo l'edizione del 2014. Il duo inglese, noto per il suo eclettismo,  non esita a sperimentare la videoarte, soundscape teatrali e collaborazioni con il cinema, la sede dell'evento, inusuale per un concerto, non è infatti un caso. Grazie alla partecipazione di Michael England, responsabile dei visual della performance, lo spettacolo è assicurato.

Venerdì 21 settembre, l'appuntamento è nel centralissimo e molto underground Club 21, una nuova entrata tra i numerosi palchi e locali che hanno ospitato le serate del Festival. Si esibirà Teo Naddi artista affermato sia a Firenze per aver suonato per diversi anni al Viper Theater e dove ha fondato la sua etichetta la Oltrarno Recordings, che nel mondo per aver partecipato a numerosi tour in giro per il mondo durante i quali a condiviso i palchi di DJ di fama internazionale.  A seguire i Booka Shade, il duo tedesco ha scelto Firenze come tappa del  tour internazionale di promozione del loro album  Cut The Strings appena pubblicato.

L'evento techno alla Fortezza da Basso

La Fortezza da Basso è in trepidante attesa per la serata conclusiva del Festival dove si esibirà la giovane e talentuosa Amélie Lens.  Amélie è una ex-modella di origine belga, che ha avuto negli ultimi anni un successo fulminante: cinque EP in due anni, il primo pubblicato da un'etichetta italiana e l'ultimo è uscito solo due mesi fa,  ha suonato su tutti i maggiori palchi dei festival estivi e dei club europei ed è in attesa di partire per un mini-tour americano e sud americano.

Amelie Lens Fortezza da Basso Nextech 2018 Firenze

I suoi compagni di serata saranno Joy Kitikonti, navigato artista poliedrico che non esita mai a cambiare stile, ispirazione o a reinterpretare i propri lavori, e il duo fiorentino Wooden Crate che sta conoscendo un buon successo nella sena musicale fiorentina. Ormai manca poco, l'appuntamento per tutti è sotto le casse.

Orari, biglietti e info utili

Giovedì 20 settembre, ore 21.15
La compagnia, via Cavour, 50 R
Prevendita :13 euro – Serata: 20 euro

Venerdì 21 settembre, ore 23.00
Club 21, via de' Cimatori, 13R
Prevendita:13 euro – serata: 20 euro

Sabato 22 settembre, ore 21.00
Viale Filippo Strozzi, 1
Prevendita 32 euro, VIP pass 50 euro (serata riservata ai maggiori di 18 anni)

Tutte le informazioni sul sito del Nextech 2018.

Le innovazioni per il biologico toscano

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Nuove tecniche per risparmiare concimi, consumare meno acqua e per difendere in modo migliore le colture dai parassiti. Un cervellone informatico che, supportando la formulazione di bollettini di produzione biologica, possa consentire scelte più ragionate agli agricoltori. Nuovi sistemi organizzativi per la gestione della movimentazione dei prodotti ortofrutticoli.

Sono alcune delle innovazioni, che possono essere già impiegate nel campo dell’ortofrutta biologica toscana, presentate a Firenze durante il convegno finale del progetto “Tecno innovazioni per la valorizzazione sostenibile del bio toscano – 4 Bio”, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del PSR 2014-2020 e più precisamente e specificatamente del progetto integrato di filiera 53/2015 il cui soggetto-promotore è la società Vivitoscano.

Il progetto è nato nel 2016 per rispondere alle esigenze di innovazione nel settore biologico e valorizzare le produzioni attraverso l’adozione di tecniche maggiormente sostenibili lungo l’intera filiera, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità dei processi produttivi, la qualità delle produzioni e gli aspetti della logistica nell’ambito della filiera dell’ortofrutta biologica della Toscana.

Le sfide del biologico

La filiera dell’ortofrutta fresca è uno dei segmenti più delicati dell’alimentare, poiché dal campo alla tavola i prodotti devono arrivare non soltanto in perfette condizioni igienico-sanitarie, ma devono anche mantenere quelle caratteristiche organolettiche e nutrizionali che influiscono sulla scelta del consumatore. La Toscana può svolgere all’interno del settore ortofrutticolo biologico e di qualità un ruolo di primo piano, ma – è stato spiegato – il settore primario necessita di una maggiore organizzazione tecnica commerciale e innovazione nei processi produttivi.

Il convegno è stato l’occasione per fare un quadro generale sul progetto integrato di filiera e presentare i risultati dell’originale progetto a cui hanno collaborato, nei due anni di attività, oltre al capofila Vivitoscano di Firenze, due centri di ricerca, Uni.Pisa – C.i.R.A.A. e Crpv soc.coop., Terre dell’Etruria con la propria rete di tecnici sul territorio, e altre società esperte del settore: Apofruit Italia, AOP Gruppo VIVA, Ca’Nova, Winet, Agronica, Onit, Grafikamente.

Il progetto ha visto direttamente impegnate alcune aziende agricole di diverse province della regione, presso cui sono state effettuate le prove sperimentali con l’obiettivo di testare direttamente i risultati ottenuti.