giovedì, 8 Maggio 2025
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Per la Fiorentina serve la scissione

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Le notizie (s)viste dal comico Andrea Muzzi: la scissione spagnola e… la Fiorentina

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Io riparto da una start up

Ripartire sì, da se stessi magari. A volte basta una buona idea. Un’intuizione che prende forma e infine dà vita a un progetto imprenditoriale, a una start-up. Magari grazie al web. È il caso di Listupp,  sviluppatasi all’interno della “famiglia” dell’incubatore fiorentino Nana Bianca.

Si tratta di una piattaforma e-commerce che aggrega milioni di prodotti di moda. Qui bastano pochi
clic per trovare il prodotto preferito tra circa 50mila brand, grazie a un sistema di ricerca basato su filtri
e categorie che garantiscono risultati specifici.

Start up fiorentine nella rete

Buru buru invece è uno shop online dedicato a oggettistica e complementi d’arredo nato, sempre in Nana Bianca, nel 2012 da un’idea di due sorelle, Lisa e Sara Gucciarelli, l’una di formazione umanistica, l’altra ingegnere, a cui si è affiancata Sara Campani, specializzata in marketing. Adesso 
il team è di 10 persone e alla vendita online si è affiancata un’altra attività, di consulenza aziendale,
“E-commerce therapy”, una startup nella startup per supportare chi si “butta” sul web.

Il motore di ricerca per le intolleranze alimentari

Opera nel digitale anche Allergenio, neonato spinoff nato all’interno dell’Incubatore del polo universitario di Sesto Fiorentino. “Come tutte le buone startup nasce da un bisogno personale, mia moglie ha una pasticceria e come ogni attività che fa somministrazione deve dichiarare ogni ingrediente allergenico; ad esso si è aggiunto che a nostra figlia hanno riscontrato intolleranze alimentari a fragole e cioccolato”, racconta l’ad Andrea Casadio.

Da un lato quindi l’esigenza, per un’attività, di mettersi in regola nel modo migliore, dall’altro, per
un consumatore, quella di sapere cosa poter mangiare. A entrambe risponde Allergenio, il primo software per ristoratori che raccoglie oltre 18 mila ingredienti validati secondo il regolamento comunitario, e che è diventato di recente anche una webapp per tutti quanti vogliano scegliere con tranquillità cosa consumare.

E chi pensa ai boschi

Ha appena terminato il percorso di preincubazione sempre all’interno della struttura dell’Università invece For&co, un progetto che si propone di mettere a valore boschi non gestiti dai proprietari privati. “In Toscana abbiamo circa 1 milione di ettari di bosco, ne viene utilizzato meno della metà,  spesso i proprietari sono privati: noi facciamo un sopralluogo, valutiamo il valore commerciale e ci offriamo per gestire tutte le pratiche”, spiega Alessandro Errico, uno dei fondatori.

Rari Nantes Florentia vola in Coppa Italia

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Sorprendente la Rari Nantes Florentia maschile che al debutto stagionale alla piscina Nannini non sbaglia nulla vincendo i match contro Trieste, Savona e Bogliasco e pareggiando con Torino vince il girone e passa ai quarti di finale della Coppa Italia. Una bella iniezione d’energia per la squadra allenata da Roberto Tofani che è rientrata nella massima serie dopo un anno in serie A2.

Il commento dell’allenatore Roberto Tofani

A fine gara il tecnico Tofani non nasconde la soddisfazione per l’ottima prestazione generale “Faccio i complimenti a tutta a squadra per aver interpretato al meglio quanto provato in questo mese. Non era semplice, tantomeno scontato passare il turno perché abbiamo affrontato delle buone squadre che in campionato diranno la loro. Inutile nascondere che sono contento per aver centrato il primo posto, ma invito tutti a mantenere basso il profilo e continuare a lavorare per centrare il nostro primo obiettivo, quello di una salvezza tranquilla”.


Sabato prossimo la Florentia se la vedrà con Brescia, Canottieri Napoli e Posilipo il 6 e 7 ottobre alla piscina di Brescia. “Sarà una seconda fase importante sotto il profilo emotivo e tecnico per la squadra. Affrontare squadre come queste, in questo determinato momento della stagione può aiutarci molto” ha aggiunto il tecnico romano che chiude: “Ringrazio la società e lo staff per la fiducia e per l’opportunità, ma soprattutto ringrazio la squadra per la generosità che ha mostrato in queste quattro partite”.
A fine girone la Rari oltre alle ottime prestazione collettive e la testa della classifica del girone A si gode l’ottimo debutto del giovane Niccolò Benevenuti ed alcune prove individuali eccellenti dei giovani Turchini e Cicali.

Bene anche le Rari girl

A Ostia le Rari girl, in Fin Cup (la Coppa Italia femminile), hanno centrato una vittoria ed una sconfitta, rispettivamente con H2O e SIS ROMA con i punteggi di 13-3 e 11-7. A fine gara il tecnico Sellaroli non si nasconde: “Sono molto contento per la prova delle ragazze, al di là dei risultati abbiamo fatto una prova di grande maturità. Ovvio, bisognerà lavorare ancora tanto per mantenere questi ritmi, ma abbiamo ancora qualche settimana prima dell’inizio del campionato”. Adesso il girone di ritorno, che si giocherà il 14 e 15 ottobre, probabilmente a Firenze. 

Non basta Simeone. Fiorentina sconfitta a Verona dal Chievo

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La Fiorentina mostra, ancora una volta, di non essere matura. Eppure il Bentegodi, col Chievo Verona, aveva portato sempre bene ai viola in sette delle ultime otto gare. Una sconfitta per 2-1 difficile da giustificare dato che gli uomini di Pioli erano addirittura passati in vantaggio con Simeone. Poi la rimonta dei clivensi con Castro, autore di una doppietta, e che aveva chattato prima della gara con Diego Armando Maradona, in questo frangente vero portafortuna. Maran schiera tre ex viola: Gamberini, Dainelli e Tomovic e si affida in avanti a Pucciarelli, Inglese e Castro. Pioli recupera Badelj, fa esordire, nel secondo tempo, Saponara e conferma come trequartisti Thereau, Benassi e Chiesa (poi sostituito da Gil Dias per un attacco influenzale) dietro a Simeone.

Primo Tempo

La Fiorentina parte col piglio giusto e trova meritatamente il vantaggio dopo 5 minuti con Simeone. El Cholito batte con un preciso colpo di testa a giro il portiere clivense Sorrentino dopo aver ricevuto un bel cross dalla sinistra di Thereau, a sua volta imbeccato da un bel colpo di tacco di Chiesa. Il Chievo non si abbatte e cerca il gol del pareggio per tutto il primo tempo. La difesa viola si salva su due colpi di testa di Inglese e Gamberini ma al 25’ Castro, approfittando del mancato intervento di Biraghi all'interno dell'area di rigore, batte Sportiello con un sinistro dalla breve distanza. E’ l’1-1. Il gol subito risveglia la Fiorentina, che non va al riposo in vantaggio solo grazie a Sorrentino che ferma un colpo di testa di Simeone.

Secondo Tempo

Così come la Fiorentina era passata in vantaggio ad inizio gara, il Chievo fulmina la difesa viola ad inizio ripresa. E’ ancora Castro (al 46’) che, di testa, sfrutta il cross dalla sinistra di Hetemaj e l'ennesima disattenzione da parte di Biraghi. Pioli toglie Chiesa (convocato nella Nazionale Under 21 da Gigi Di Biagio), non al meglio, per Gil Dias e fa debuttare Saponara. Passano una manciata di minuti e Simeone, a tu per tu con Sorrentino, scaglia la sfera sopra la traversa. Al 58’ sbaglia anche Badelj non centrando la porta. Il Chievo controlla e non si fa sfuggire i tre punti. La Fiorentina mostra, ancora una volta, di essere ancora acerba e che Pioli ha ancora molto da lavorare. In questo senso la pausa per la Nazionale può essere d’aiuto dato che l’allenatore sta pensando anche a cambiare modulo.

L’allenatore

Non cerca alibi, a fine gara, Stefano Pioli. “Abbiamo fatto troppi errori per portare a casa un risultato positivo: anche mentale, perché dopo il gol segnato abbiamo pensato che la partita fosse in discesa. Questo stop non ci voleva, può rientrare nella nostra crescita. Non abbiamo più lavorato da squadra, concedendo spazio e subendo troppi cross. Farò le mie valutazioni. Con l’Udinese – conclude Pioli – vogliamo mettere in campo una prestazione diversa. Oggi abbiamo concesso tanto, nella fase di non possesso la squadra doveva essere più attenta, intensa e organizzata. Questo è un anno di ricostruzione”.

La Nazionale di rugby torna a Firenze

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Dopo aver scritto la storia del rugby italiano lo scorso 19 novembre 2016, superando per la prima volta il Sudafrica due volte Campione del Mondo in un test-match, l’Italrugby guidata da Conor O’Shea torna a calcare il terreno di gioco del “Franchi” di Firenze sabato 18 novembre (ore 15, diretta DMAX canale 52) ricevendo l’Argentina nel secondo dei Crédit Agricole Cariparma Test Match 2017.

La rivalità con i Pumas

Dopo aver affrontato a Catania le Isole Fiji, gli Azzurri sbarcheranno nuovamente nel capoluogo toscano per il più classico dei derby latini, una tra le sfide più sentite sul palcoscenico rugbistico internazionale. Una rivalità, quella tra l’Italia ed i Pumas, vecchia quasi quarant’anni e che ha visto le due Nazionali affrontarsi per ben otto volte negli ultimi dieci anni.

“Continuare a promuovere e sviluppare il rugby nel nostro Paese è e rimane la nostra principale missione – ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi – e siamo felici di riportare ancora una volta, la terza nel corso del mio mandato, la Nazionale a giocare a Firenze, capoluogo di una delle Regioni che ha conosciuto negli ultimi due lustri uno sviluppo tanto significativo del nostro sport. Voglio ringraziare il Sindaco di Firenze Dario Nardella e l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci che hanno creduto e credono fortemente nel nostro sport e nei suoi valori e che hanno fortemente voluto un accordo triennale che ci vedrà nuovamente a Firenze anche nel prossimo autunno.

Il successo contro il Sudafrica dell’anno passato è destinato a rimanere una storia miliare nella storia di FIR, ma noi dobbiamo guardare al futuro e siamo sempre più certi che Conor O’Shea ed il suo staff siano le figure più indicate per guidarci attraverso questo percorso di crescita. Il derby contro l’Argentina rappresenterà un test importante per la nostra Nazionale e non ho dubbi che gli sportivi di tutta la Toscana sapranno garantire ancora una volta la cornice di pubblico ideale a sostenere nel migliore di modi Parisse e compagni”.

“Dopo il successo dello scorso anno, continua il rapporto tra Firenze e la palla ovale con una nuova sfida che si annuncia bella e appassionante per tutti gli appassionati e per tutti gli sportivi fiorentini” ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci.

“Attraverso i Test Match, Crédit Agricole Cariparma lega per il secondo anno consecutivo il proprio nome alla Federazione Italiana Rugby, alla Nazionale ed al Comune di Firenze – ha dichiarato Massimo Sirna, Responsabile Direzione Territoriale Toscana di Crédit Agricole Cariparma. “È un segnale che riafferma la vicinanza dell’istituto alla città. Crédit Agricole Cariparma, che nel comune conta 22 filiali di cui 13 in città, 2 poli affari, 1 mercato private, 1 mercato d’impresa e 1 mercato di consulenti finanziari, da sempre sostiene famiglie e imprese di un territorio che anche quest’anno sarà palcoscenico ideale per veicolare i sani valori del rugby e regalare alla folta schiera di tifosi spettacoli sempre più appassionanti e coinvolgenti.

Le parole della terza linea azzurra Alessandro Zanni

“Contro l’Argentina – ha dichiarato Alessandro Zanni, terza linea dell’Italia e della Benetton Treviso con 99 presenze internazionali all’attivo – è ogni volta una sfida sia fisica che psicologica. La mischia sudamericana è una delle migliori al mondo, ma nell’ultimo anno, con l’arrivo di Conor e del suo staff, è stato intrapreso un percorso importante per migliorare non solo il nostro gioco ma anche la performance atletica individuale. Credo che le vittorie di Zebre e Benetton delle ultime settimane siano un segno evidente che qualcosa sta cambiando, anche se rimane molto da fare. Io, dopo due anni difficili caratterizzati da problemi fisici, sono pronto al rientro e spero di riuscire a conquistare un posto nel gruppo che affronterà i Pumas a Firenze”.

La Nazionale si radunerà a Firenze in vista della sfida contro l’Argentina,  proveniente da Catania, nella giornata di domenica 12 novembre. L’Italia alloggerà l’NH Hotel “Anglo American” e si allenerà presso lo Stadio “Mario Lodigiani”.

Jobbando 2017: a Firenze la fiera per cercare lavoro

Jobbando 2017, a Firenze il lavoro è in corso. Appuntamento giovedì 5 e il venerdì 6 ottobre all’Obihall. Molte le novità di questa terza edizione: un calendario più lungo, l’apertura verso nuovi settori come lo sport, una serie di convegni e speech con relatori di rilievo e un “Fuori Jobbando” lungo una settimana in cui si parlerà di lavoro nei luoghi più inconsueti della città.

Presenti anche Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl per  un appuntamento che include idee, iniziative e progetti dedicati al mondo del lavoro. 

Un evento nell’evento durante la due giorni sarà Quincafè:sul palco dell’Obihall si alterneranno  interventi e racconti di idee innovative in uno spazio informale e “social” dove scambiarsi idee prendendosi un caffè.

Jobbando 2017: “trend topic”

Uno dei temi di Jobbando è l'inclusione sociale. “Inclusione sociale nelle aziende” sarà uno dei seminari (giovedì 5 ottobre alle 15) che vedrà relatori quali Gianni Salvadori, segretario generale Misericordie d’Italia, Sara Funaro, assessore alle politiche sociali del Comune di Firenze , Veronica Vallarsa, HR Dynamo Camp, Emanuele Rossini HR Director Ruffino e Lapo Tasselli, ideatore e organizzatore Jobbando.

Un altro tema centrale della manifestazione sarà “Alternanza Scuola Lavoro”Servizio Civile Anci Toscana sarà presente a Jobbando e protagonista del workshop dedicato al servizio civile. 

Jobbando Run, il lavoro di corsa

Si aprono le porte allo sport perché Jobbando quest'anno è anche Run. La prima staffetta dedicata al lavoro fissata per sabato 7 ottobre. Un modo per richiamare i valori del lavoro facendo sport.

Due percorsi, uno dedicato ai più esperti di 12 km oppure la Family Run, camminata di 4 km aperta a tutti. Jobbando è un evento organizzato da Qu.in con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Comune di Firenze, Regione Toscana, DSU Toscana e Camara di Commercio di Firenze. Per partecipare e seguire i convegni è necessario registrarsi sul sito ufficiale di Jobbando 2017

In 20mila alla ‘prima’ di Didacta Italia

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150 gli espositori da tutta Italia, soprattutto da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia, su 4 padiglioni e 27.000 metri quadrati. 9 le aziende internazionali arrivate da Germania, Austria, Gran Bretagna e Cina.

153 gli eventi e i workshop che si sono svolti in 18 sale, 233 le ore di seminari scientifici con 460 relatori selezionati fra docenti, esperti, ricercatori universitari e tecnici. 4 le mostre fotografiche: da Don Milani alla Banca d’Italia, dall’Archivio Storico Indire agli scatti sull’Europa della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 18 gli eventi del Didacta Off, fra seminari, concerti e spettacoli teatrali, che si sono svolti in città al complesso delle Murate, all’Auditorium di S. Apollonia e in Palazzo Vecchio, ai quali hanno partecipato oltre 1.000 fra studenti e pubblico generico.

La prima edizione è anche servita a creare una comunità di docenti come emerge dall’analisi dei social nella tre giorni: quasi 8.500 i fan su facebook , il 90% dei quali è costituito dai docenti, 9.000 le visualizzazioni dei video e 19.300 le interazioni con i post. Su twitter l’hashtag #Didacta2017 è stato tra i trending topic in Toscana nei tre giorni della fiera. Il sito di Didacta Italia è stato visitato da 102mila utenti unici con una media di 3,57 pagine a testa.

La soddisfazione del presidente di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi

“Il successo di questa prima edizione – dichiara Leonardo Bassilichi Presidente di Firenze Fiera è il risultato di un lavoro di squadra che ha funzionato alla perfezione fra MIUR, Fiera Didacta International, Indire, Regione Toscana, Comune di Firenze, Firenze Fiera e le altre istituzioni e associazioni coinvolte nel progetto”.
“Raccogliamo volentieri lo stimolo della Ministra Fedeli – prosegue Bassilichi – che ha sottolineato come Firenze sia per l’Italia e i paesi del Mediterraneo la capitale della scuola del futuro. Non è stato il successo della fiera ma dell’Italia intera capace di organizzare la prima edizione internazionale fuori della Germania di Didacta. Con lo stesso entusiasmo stiamo già lavorando alla prossima edizione che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre 2018 all’interno della Fortezza da Basso, convinti che possiamo rappresentare, da ora in avanti, il luogo di incontro per lo sviluppo della cultura e delle eccellenze”.

Per la Regione Toscana un nuovo appuntamento fisso

“Esprimo grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione – il commento di Cristina Grieco assessora all'istruzione della Regione Toscana – sia per i numeri che per l’entusiasmo generale che si è respirato visitando gli stand e partecipando ai workshop e ai seminari sulle proposte scientifiche messe in campo su scala regionale e nazionale. La fiera ha rappresentato un importante momento di riflessione e scambio di esperienze per la crescita del nostro sistema educativo. Il mio auspicio è che la fiera possa diventare un appuntamento fisso e irrinunciabile per il futuro della scuola nel nostro paese”.

Firenze luogo ideale per parlare di scuola

“Didacta segna una direzione: essere innovativi è un mestiere che s’impara – ha dichiarato la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi – e questo appuntamento è la dimostrazione plastica che la scuola è un bene di tutti e che interessa l’attività di tutti non solo per il patrimonio di valori che esprime ma anche per il suo ruolo chiave per lo sviluppo civile della comunità. Qui a Firenze abbiamo affermato contro tutti gli stereotipi che con spirito di innovazione, una certa dose di fantasia e molta organizzazione e si può affrontare il futuro, e immaginarne uno vivibile, soprattutto dal punto di vista della formazione e del lavoro dei nostri giovani. In questo scenario Firenze si è confermata come luogo ideale per valorizzare le punte avanzate della politica italiana sulla scuola”.

Bilancio positivo

La prima edizione di Fiera Didacta Italia – sottolinea il Presidente di Indire Giovanni Biondi – si chiude con un bilancio molto positivo: oltre 4.000 docenti hanno partecipato ai 93 workshop, curati per la parte scientifica da Indire. Un motivo di soddisfazione, perché questo è il momento fondamentale per promuovere il cambiamento nella scuola italiana e intraprendere il cammino dell’innovazione del modello educativo. La grande affluenza registrata in questi giorni ai workshop e ai convegni significa che gli insegnanti e i dirigenti scolastici italiani hanno voglia di rendersi attori protagonisti dell’innovazione”.

La tua breve storia triste? Vale un biglietto vincente

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Perdere è il primo passo per preparare la vittoria. Lo dimostrano le (divertentissime) storie raccolte da Andrea Muzzi nel prossimo spettacolo “All'alba perderò”, in programma al Teatro Puccini in 8 repliche da ottobre ad aprile. E per premiare le sconfitte Il Reporter lancia un nuovo contest: condividi la tua “faccia più triste” sui nostri canali social o raccontaci la tua “breve storia triste” e vinci due biglietti al prezzo di uno per la prima del 28 ottobre.

Come fare

Partecipare è semplice: basta cliccare “Mi piace” sulla pagina Facebook de il Reporter (se non l’avete già fatto) e pubblicare sulla nostra bacheca una foto (anche un video) con la vostra faccia più triste oppure pubblicare una “breve storia triste”.

La redazione de il Reporter sceglierà i “migliori perdenti”, che saranno premiati con 2 biglietti al prezzo di uno per lo spettacolo di Andrea Muzzi. C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare. 

Cosa aspetti? Vai sulla pagina Facebook de il Reporter.

I 100 anni del British Institute

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Si è tenuta alla società sportiva Canottieri Firenze la serata italo-britannica del British Institute of Florence che ha festeggiato il proprio Centenario con una suggestiva torta realizzata dal designer Melanie Secciani.

Firenze è il luogo perfetto per dimostrare il legame tra il Regno Unito e l’Italia

Tra momenti didattici e di intrattenimento (nella Giornata Europea delle Lingue sono stati tenuti quiz e giochi di lingua inglese, francese, tedesca e spagnola), mini-lezioni di storia dell’arte ed esposizioni (su tutte l’opera dello scultore Lorenzo Perrone, autore di un totem celebrativo del Centenario realizzato con 100 libri bianchi), l’evento ha visto anche l’intervento dell’ambasciatore britannico Jill Morris. “E’ la terza volta in sette giorni che vengo a Firenze – ha detto Jill Morris riferendosi alla recente visita fiorentina del Primo ministro britannico Theresa May. Perché Firenze è la scelta, il luogo di nascita dei valori del Rinascimento, e il British Institute è il luogo perfetto per dimostrare il legame tra il Regno Unito e l’Italia”.

“Stiamo attraversando una stagione importante – ha aggiunto il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi – e il British Institute celebra oggi un compleanno speciale, 100 anni di storia, di tradizioni e di relazioni con la città di Firenze, ovvero con una città che è nel cuore della storia d’Europa”.

“Durante quest'anno molto intenso – ha detto Julia Race, direttrice del British Institute of Florence – abbiamo ricevuto la visita dei Reali del Regno Unito e due riconoscimenti importanti quali il Fiorino d’Oro e il francobollo commemorativo dei 100 anni. Mi piace pensare al British Institute of Florence come al figlio del matrimonio tra Regno Unito e Italia”.

Nuovi incarichi

Nel corso della serata sono anche state annunciate due nuovi incarichi all’interno dell’istituto britannico. Christopher Prentice (ex ambasciatore in Italia) sarà il nuovo presidente del British Institute of Florence, e Diego di San Giuliano il nuovo vicepresidente (primo italiano nella storia dell’istituto a ricoprire questo ruolo).

Fiera dell’Antella: la fattoria va in città

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Per 3 giorni Antella si trasforma in una grande fattoria didattica a cielo aperto con attività per bambini tra mucche e galline, dimostrazioni di cani da pastore, musica e mostre. Da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre nella  frazione di Bagno a Ripoli (FI) è in programma l'Antica Fiera dell’Antella 2017 per rendere omaggio alla tradizione contadina con tante iniziative tra piazza Ubaldino Peruzzi, i giardini della Resistenza e le principali vie del paese.

Si parte nel pomeriggio di sabato 30 con il consueto corteo aperto da un antico carro trainato dai buoi accompagnato dagli sbandieratori del Palio delle Contrade e dalla musica della Filarmonica Cherubini (dalle ore 15), per poi finire il primo lunedì di ottobre con il tradizionale fierone e il mercato contadino dedicato ai prodotti della filiera corta (orario 8-20).

Fiera dell'Antella 2017: il programma

Nel mezzo, tantisse iniziative aperte al pubblico. I più piccoli avranno modo di conoscere da vicino gli animali da fattoria di cui si prende cura l'Associazione regionale allevatori della Toscana. Potranno assistere alla mungitura, ma anche provare a fare il formaggio, imparare a fare il miele oppure il pane cotto a legna come una volta.

Tra gli appuntamenti più attesi le dimostrazioni di sheepdog: ai giardini della Resistenza, alcuni cani da pastore daranno prova di come si “mette in fila” il bestiame. In programma anche baby-laboratori di musica ed esibizioni a cura della Filarmonica e dell'Accademia musicale Ars Nova, la mostra canina “II Trofeo Maramiao” Expo Amatoriale e il tradizionale Mercatino del Calcit. Durante tutta la manifestazione, inoltre, in piazza Peruzzi saranno presenti le giostre.

“Per molti bambini la Fiera dell'Antella è l'occasione di vedere per la prima volta dal vivo alcune specie animali – dicono il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l'assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini – per apprenderne particolarità e abitudini con laboratori didattici che insegnano a rispettare e ad amare la natura”.

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con Arat, Calcit Onlus, Comitato Vivere all'Antella, Venerabile Misericordia di Antella, Palio delle Contrade – Giostra della Stella, Cna, Coldiretti, Confesercenti, Upa, Mukki Latte, Ambulatorio veterinario Antella. Sul sito del Comune di Bagno a Ripoli è disponibile il programma dell’Antica Fiera di Antella